martedì, 6 Maggio 2025
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Maggio, anche la biglietteria è un teatro

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Un piccolo teatro dove meno te lo aspetti, nel bel mezzo della galleria commerciale sotto la stazione di Santa Maria Novella, a Firenze. Per ricordare, in mezzo al viavai di turisti e fiorentini, di passanti impegnati nello shopping, di pendolari e lavoratori, che, a volte, fermarsi e godersi uno spettacolo è il miglior regalo che si possa fare. E dunque, “A Natale regala il Maggio!”. È l’invito del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e della sua nuova biglietteria temporanea.

La biglietteria del Maggio Musicale alla stazione di Firenze

Il “teatrino” non è altro che uno stand espositivo per promuovere gli spettacoli che funziona anche come punto vendita per i biglietti. Sarà aperto dal 9 al 23 dicembre 2019, sette giorni su sette, al piano interrato della galleria commerciale, di fronte alla fontana. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Una biglietteria che è a tutti gli effetti una scenografia. Il teatrino, con tanto di sipario rosso, è quello visto in “Tutti mi chiamano”. Un titolo messo in scena in collaborazione con “Venti Lucenti” durante la stagione 2017/2018, disegnato da Daniele Leone e realizzato dai laboratori del Maggio.

Un teatrino come biglietteria, l’iniziativa del Maggio per Natale

La biglietteria, installata grazie all’accordo fra il Teatro e Firenze Parcheggi spa, proprietario dello spazio, si aggiunge agli altri punti vendita del Maggio in giro per la città. Ce ne sono all’Infopoint del Comune di Firenze in piazza della Stazione, presso i punti vendita Vivaticket, la biglietteria Boxoffice in via delle Carceri, la biglietteria del Teatro La Pergola, il negozio Dischi Fenice in via santa Reparata e l’ex chiesa di San Giovanni a Prato.

Oltre alle 14 edicole della città abilitate alla vendita: da piazza della Repubblica, piazza Dalmazia, piazza delle Cure, piazza del Pesce, Piazza Giorgini, piazza Pier della Francesca, a Borgo san Frediano, via San Gallo, via Locchi, via Moschi, via Fabbroni, via Piagentina (angolo piazza Alberti), via Marconi.

Eccezionalmente, e solo per questa biglietteria, non sarà applicato il diritto di prevendita. Un costo di gestione negli altri punti vendita abilitati è pari al 10% del prezzo del biglietto.

Terremoto Mugello: l’analisi dell’Ingv dal 1919 in poi

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Le scosse nella notte tra l’8 e il 9 dicembre 2019 e il terremoto nel Mugello del 1919: i primi dati sono contenuti nell’analisi pubblicata dall’Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e di Vulcanologia, l’ente di riferimento per quanto riguarda le rilevazioni e gli studi sismografici.

Il terremoto del 9 dicembre 2019

La scossa più forte registrata tra l’8 e il 9 dicembre è quella di magnitudo 4.5 che si è verificata alle ore 4.37 a una profondità di 9 chilometri, con epicentro a 25 chilometri da Firenze tra i comuni di Scarperia e San Piero e Barberino di Mugello, dove si sono registrati i maggiori danni agli edifici. Il terremoto del Mugello è stato preceduto da una serie di eventi sismici durante la notte tra l’8 e il 9 dicembre 2019, in particolare dalle 20.38 del giorno della festa dell’Immacolata sono avvenute 25 scosse, con una magnitudo compresa tra 1 e 3.4.

Il più forte per l’Ingv: il terremoto del 1919 in Mugello

Secondo l’analisi dell’Ingv, i due eventi sismici del passato più intensi e vicini all’area del terremoto del 9 dicembre 2019 risalgono a un secolo fa e a quasi 500 anni fa. Nel 1542 nella zona ci fu un forte sisma, che secondo le stime degli studiosi ebbe una magnitudo di circa 6.0, mentre il terremoto registrato il 29 giugno 1919 nel Mugello, con una magnitudo di 6.4, fu uno dei più importanti in Italia nel ventesimo secolo e uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell’Appennino settentrionale.

Le scosse più recenti

L’Ingv ha ricostruito poi la sequenza di scosse sismiche nel Mugello negli ultimi anni, eccole in sintesi:

  • 1 marzo 2008: si sono registrati due terremoti di 4.5 e 4.0, dando vita a una sequenza sismica con 180 scosse nel mese di marzo
  • 14 settembre 2009: terremoto di magnitudo 4.2 e uno sciame sismico con circa 70 scosse
  • 23 gennaio 2015: si è verificato un evento sismico di magnitudo 4.3 più a nord, tra le province di Prato e Bologna, con epicentro a Castiglion dei Pepoli

Classificazione sismica del  Mugello, le zone e la pericolosità

L’area del Mugello, spiegano gli esperti dell’Ingv, è caratterizzata da alta pericolosità sismica. In particolare, secondo la mappa della classificazione sismica della Regione Toscana, ricadono nella zona sismica 2 i comuni di: Barberino di Mugello, Scarperia, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Dicomano, Londa, San Godenzo, Londa e Rufina.

Mugello mappa sismica Regione Toscana
La mappa sismica della Regione Toscana per la zona del Mugello e per l’area fiorentina

Piste di pattinaggio a Firenze: dove sfrecciare sul ghiaccio

Piste di pattinaggio sul ghiaccio per tutti i gusti e per tutte le misure: a Firenze c’è quella più lunga d’Europa (a due passi dal centro) e il tracciato dove sperimentare una sorta di “bowling on ice”, senza dimenticare un debutto gelato in periferia. La stagione invernale 2019-2020 riserva conferme e sorprese in città per chi si vuole cimentare con questa disciplina glaciale, non solo nel periodo di Natale.

Ecco quindi dove pattinare sul ghiaccio a Firenze, dalle novità alla Fortezza da Basso e a Novoli, fino alla conferma delle due piste nel giardino dell’ex Obihall.

Florence Ice Village alla Fortezza da Basso

È la grande novità dell’anno: nei giardini della Fortezza da Basso intorno alla vasca del Poggi, che i fiorentini chiamano “Lago dei cigni” è arrivata la pista di pattinaggio sul ghiaccio più lunga d’Europa del Florence Ice Village. Si tratta di un anello gelato da record che corre tutto intorno alla fontana per 300 metri totali. In più un villaggio di Natale con stand per fare shopping e gustare i tipici cibi invernali, oltre alla Casa di Babbo Natale per i più piccoli curata dalla Compagnia di Babbo Natale con un viaggio immersivo nelle atmosfere delle feste.

In programma poi tanti eventi, musica con Radio Bruno, animazione per bambini e il brindisi di fine anno la notte di San Silvestro: il giardino della Fortezza con la sua pista di pattinaggio è infatti una delle 20 piazze di Firenze dove festeggiare il Capodanno 2020.

Florence Ice Village
Date: dall’8 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020
Dove: vasca della Fortezza da Basso di Firenze (piazza Oriana Fallaci)
Segni particolari: la più lunga d’Europa

Florence Ice Village pista pattinaggio Firenze orari prezzi

 

Firenze Winter Park, 2 piste di pattinaggio e le “scuole sul ghiaccio”

Dall’altra parte della città, torna per l’ottava edizione, il Firenze Winter Park, nel giardino vicino al Tuscany Hall con due pista sul ghiaccio: una grande da 18 metri per 38 e una più piccola da 10 metri per 20 riservata a chi è alle prime armi, ai più piccoli e per provare l’ice stock, una disciplina invernale simile al curling.

Entrambe le piste sono coperte da una tensostruttura per pattinare anche quando è brutto tempo e ospitano due scuole fiorentine di pattinaggio sul ghiaccio. Questo villaggio invernale ospita inoltre “Il rifugio” una baita-ristorante dove pranzare, cenare o fare merenda. Tutti i dettagli e gli orari nel nostro approfondimento sul Firenze Winter Park 2019.

Firenze Winter Park, 2 piste di pattinaggio sul ghiaccio
Date: dal 20 novembre 2019 al 23 febbraio 2020
Dove: giardini del Tuscany Hall (lungarno Aldo Moro, Firenze sud)
Segni particolari: 2 piste al coperto

Firenze Winter Park pista pattinaggio ghiaccio

La pista di pattinaggio sul ghiaccio nel quartiere San Donato di Novoli

Nella lista delle piste sul ghiaccio di Firenze, quest’anno spunta un’altra novità: la pista di pattinaggio “on ice” di Novoli, alla periferia di Firenze, dentro il quartiere San Donato. Si trova in piazza Ugo di Toscana, nel cuore del grande isolato compreso tra viale Guidoni, via Forlanini e via di Novoli che ospita abitazioni, centro commerciale e polo universitario.

In piazza è previsto anche un programma di iniziative gratuite come il concerto di Natale (domenica 22 dicembre ore 18.00), rap con ragazzi da tutta la città (23 dicembre), la tombola delle mamme (24 dicembre), laboratori per bambini (28 dicembre), senza dimenticare il brindisi di Capodanno intorno alla pista di pattinaggio (31 dicembre) e l’arrivo della Befana con dolciumi per tutti i bimbi il 6 gennaio.  Inoltre nel vicino centro commerciale San Donato, continua il mercatino di Natale con 30 casette.

Pista di pattinaggio nel quartiere San Donato
Date: dal 7 dicembre 2019 al 2 febbraio 2020
Dove: piazza Ugo di Toscana (Novoli)
Segni particolari: eventi per le famiglie

Mercatini di Natale a Firenze 2019: tutte le date e dove sono

Pista di pattinaggio sul ghiaccio a Firenze, nei giardini della Fortezza

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È la nuova pista di pattinaggio di Firenze: un percorso sul ghiaccio da record tutto intorno alla vasca dei giardini della Fortezza da Basso per un tracciato di 300 metri, il più lungo d’Europa. Il Florence Ice Village è la novità delle feste 2019, ma rimarrà attivo anche nei primi mesi del 2020, dopo il passaggio della Befana con i suoi 1500 metri quadrati di “anello gelato”. In più, vicino alla fontana del Poggi, anche da un villaggio di Natale con iniziative, mercatini, artigianato e stand gastronomici

Pista di pattinaggio sul ghiaccio alla Fortezza di Firenze, gli orari

Sarà possibile pattinare sul ghiaccio sul tracciato circolare che corre intorno al cosiddetto “Lago dei cigni” ben oltre carnevale: il villaggio resterà aperto fino al 29 febbraio 2020, tutti i giorni con orario 10.00 – 24.00. In programma inoltre molti eventi, dall’animazione per i più piccoli fino al brindisi di Capodanno “on ice”.

Sempre nel giardino di piazza Oriana Fallaci ha preso posto l’area curata dalla Compagnia di Babbo Natale, associazione fiorentina che opera per aiutare i più deboli: 200 metri quadrati con un videomapping lungo 20 minuti che consente a grandi e piccoli di immergersi tra elfi, renne e l’atmosfera magica della Casa di Babbo Natale Experience.

Florence Ice Village pista pattinaggio Firenze orari prezzi

Florence Ice Village, i prezzi (e il compleanno sul ghiaccio)

Per “sfrecciare” sulla pista del ghiaccio nei giardini della Fortezza da Basso è possibile portare i propri pattini oppure noleggiarli direttamente al Florence Ice Village al costo di 2 euro. I prezzi di accesso sono di 8 euro la prima ora, 5 la seconda, mentre i bambini sotto i 10 anni hanno diritto al biglietto ridotto (6 euro). Sono previsti anche sconti e promozioni per gruppi e per chi organizza feste di compleanno sul ghiaccio.

Questo tracciato circolare è una delle 3 piste di pattinaggio sul ghiaccio attive a Firenze durante l’inverno (qui i dettagli).

Il progetto per piazza Oriana Fallaci e i giardini della Fortezza

Il progetto del Florence Ice Village, con la sua pista di pattinaggio sul ghiaccio, si inserisce nel percorso di rinascita del giardino della Fortezza da Basso e di piazza Oriana Fallaci, grazie all’iniziativa dell’associazione “Un fiore per la Fortezza”, Sicrea, Confartigianato Firenze e Promorec. Aggiornamenti ed eventi sulla pagina Facebook della manifestazione.

Capodanno 2020 a Firenze: gli spettacoli a teatro

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Un brindisi sul palco. A Firenze la parola d’ordine per passare il veglione di Capodanno 2020 a teatro è una: commedia. Che sia nera o brillante, un classico italiano o una produzione contemporanea, musicale o “psicologica”, l’ingrediente principale degli spettacoli in programma a San Silvestro è proprio il sorriso, per chiudere in bellezza l’anno e iniziarne uno nuovo con il piede giusto.

Per chi non ama passare il 31 dicembre in piazza, i teatri sono una buona alternativa per aspettare lo scoccare di mezzanotte fuori casa e brindare a sipario aperto. Vediamo i principali appuntamenti, in fondo all’articolo il calendario sintetico.

Capodanno al Teatro Verdi

La notte di San Silvestro vede protagonista Vincenzo Salemme, reduce da due stagioni teatrali sempre con il pieno di pubblico: sul palco del Verdi di Firenze arriva con l’ormai rodata commedia “Con tutto il Cuore” (31 dicembre). La trama ruota attorno a un prof di lettere antiche, Ottavio Camaldoli, sottoposto a un trapianto: il cuore che ha ricevuto in dono proviene però da un feroce delinquente che nel momento della morte aveva promesso vendetta. Da questo fatto si scatenato equivoci e situazioni esilaranti.

Nel pomeriggio del primo gennaio, poi il tradizionale concerto di Capodanno del Teatro Verdi di Firenze insieme all’orchestra della Toscana diretta da Beatrice Venezi, con le musiche di Puccini, Verdi, Rossini e Strauss.

Capodanno 2020 al Teatro della Pergola di Firenze

Una delle più fortunate commedie del repertorio di Eduardo De Filippo anima la notte del 31 dicembre al Teatro della Pergola. “Ditegli sempre di sì” è proposto dalla compagnia Elledieffe (Compagnia di teatro di Luca De Filippo diretta da Carolina Rosi) con la regia di Roberto Andò. Situazioni bizzarre per una riflessione sul confine labile tra sanità mentale e pazzia, sul matto che esce di manicomio e si ritrova in un mondo altrettanto folle.

Capodanno Firenze 2020, cosa fare: eventi, concerti e feste

Alessandro Riccio al Teatro Puccini di Firenze

Musica e canzoni, risate e situazioni surreali. Il 31 dicembre il Teatro Puccini di Firenze propone un’esclusiva: lo spettacolo di Alessandro Riccio “Ore Piccole”, una nuova produzione per salutare l’arrivo del 2020 insieme a una comitiva di personaggi assurdi e divertentissimi. In scena anche Gaia Nanni, Ciro Masella, una coppia di ballerini di burlesque (Viola Panik e Mr. Punch) oltre al giovanissimo Vieri Raddi che è il filo conduttore di questo viaggio.

Veglione di Capodanno con Panariello, Conti e Pieraccioni

L’anno scorso brindarono al Teatro Verdi, per festeggiare il Capodanno 2020 hanno scelto un palcoscenico più grande: il 31 dicembre Panariello, Conti e Pieraccioni portano il loro fortunato show al Mandela Forum di Firenze. Sketch irresistibili, battute fulminanti e nuovi personaggi promettono un San Silvestro scoppiettante con il trio di amici riuniti in scena. Quella del 31 è l’ultima data fiorentina.

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Capodanno 2020 al Tuscany hall con “A Christmas Carol”

Un ultimo nell’anno immersi in un classico del Natale. Al Tuscany Hall (ex Obihall) il conto alla rovescia per il Capodanno 2020 è affidata al musical “A Christmas Carol”, che dopo il successo al Teatro Verdi, viene proposto nella notte di San Silvestro al Teatro Tenda per una replica straordinaria con tanto di brindisi di mezzanotte e panettone.

Lo spettacolo, ispirato al celebre racconto di Charles Dickens “Canto di Natale”, arriva per la prima volta in Italia. Le musiche sono di Alan Menken (autore di classici come “La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta”, “Aladdin”), con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini, che ha curato l’adattamento italiano, e la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo. Ad interpretare il ruolo di Ebenezer Scrooge, Roberto Ciufoli.

Teatro di Rifredi, 31 dicembre con Malvaldi

Un detective e un mistero da svelare: fin qui non c’è niente di nuovo. Questa volta però a condurre un’indagine sui generis è Pellegrino Artusi, il celebre esperto gastronomico, che in un castello della Maremma si trova alle prese con ricette, omicidi tentati e riusciti. Il Capodanno al Teatro di Rifredi, alla prima periferia di Firenze, è con “Odore di chiuso” la trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, firmata da Angelo Savelli e che vede in scena, tra gli altri, Sergio Forconi e Andrea Kaemmerle.

Cenone e spettacolo allo Spazio Alfieri

Ormai lo Spazio Alferi, il cinema-teatro di via dell’Ulivo, nel centro di Firenze, ha abituato il pubblico a spettacoli originali per festeggiare il Capodanno a teatro. Per attendere l’arrivo del 2020 propone prima il cenone curato dai Ragazzi di Sipario (ore 20.30), poi lo show “Tutto l’anno in 90 minuti” della Bignami Shakespeare Company con interpretazioni, sketch e canzoni che coinvolgono il pubblico in un racconto teatrale dell’anno che sta per finire (dalle ore 22.30). Poi allo scoccare di mezzanotte brindisi con panettone e spumante.

Gli altri teatri di Firenze

Il programma del 31 dicembre è ancora lungo. Al Teatro di Cestello “Stasera grande rivista – Una notte sul Nilo” di Oreste Pelagatti con la regia di Bruno Maresco riporta gli spettarori indietro fino agli anni d’oro dell’avanspettacolo. La trasposizione teatrale del romanzo di Aldo Palazzeschi “Sorelle Materassi” è protagonista a Teatro Le Laudi con il libero adattamento di Ugo Chiti e la regia di Michele Fabbri (dalle ore 21.30 e poi brindisi di mezzanotte). Al Teatro Reims “Black Comedy”, un’opera dal ritmo serrato scritta nel 1965 da Peter Shaffer, che troviamo qui nella versione portata in scena dalla Nuova Compagnia di Prosa, diretta da Antonio Susini.

Capodanno 2020 a Teatro nei dintorni di Firenze

Chiudiamo questa rassegna di eventi per il veglione di Capodanno con alcuni spettacoli nei pressi di Firenze. Al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio il countdown per il 2020 è affidato alla commedia dal ritmo frenetico “Camicia su misura” diretta da Andrea Bruni Savelli.

Al Teatro Niccolini di San Casciano invece un 31 dicembre tutto in musica con “Altri figurini” e le evoluzioni comico-musicali della Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni che arriva dall’arte di strada. Note anche sul palco del Teatro Corsini di Barberino di Mugello con lo spettacolo “Troppe arie”, un viaggio tra classica, opera, virtuosismi e gag con il Trio Trioche, tre attori-musicisti.

Capodanno 2020 a Firenze a teatro, gli spettacoli: calendario, orari e prezzi dei biglietti

Ecco quindi il cartellone in sintesi per il 31 dicembre, con il prezzo indicativo dei biglietti, a cui vanno aggiunti i diritti di prevendita.

Teatri nei dintorni di Firenze

  • Teatrodante Carlo Monni, Campi Bisenzio – “Camicia su misura“, 31 dicembre ore 21.30
    biglietti 45 euro
  • Teatro Niccolini, San Casciano – “Altri figurini“, 31 dicembre ore 22.00
    biglietti da 29 euro a 34 euro
  • Teatro Corsini, Barberino di Mugello – “Troppe arie“, 31 dicembre ore 22.00
    biglietti 33,50 euro

Greta Thunberg fa l’occhiolino dai muri di Firenze

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Il collettivo di street artist Lediesis colpisce ancora. A due passi dalla Galleria dell’Accademia, nel centro storico di Firenze, spunta Greta Thunberg o meglio un’immagine della giovane attivista  che ha smosso le coscienze riguardo ai cambiamenti climatici: cappellino in testa, lunghe treccine e sotto un impermeabile giallo la S di Superman. La nuova opera è comparsa nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 dicembre nella “cornice” per la street art in piazza delle Belle Arti, vicino alla casa del David di Michelangelo.

Greta Thunberg e le altre opere di street art a Firenze

Dopo la figura di Martin Luther King, realizzata la scorsa settimana in via de’ Cerretani, questo nuovo lavoro fa parte della campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Fondazione Il Cuore si scioglie per mettere in vetrina 7 superhumans, 7 figure emblematiche che con le loro azioni hanno cambiato il mondo. Una frase di Martin Luther King, “Il momento è adesso”, è lo slogan scelto per questa iniziativa di street art che vuole chiamare all’azione le persone comuni, perché con piccoli gesti è possibile aiutare chi ha bisogno.

È partito anche un contest sui social. Le prime 20 persone che scatteranno un selfie alle varie opere di street art e condivideranno l’immagine su Facebook e Instagram con l’hashtag #IlMomentoèAdesso riceveranno una copia dell’opera in digitale e una cartolina a edizione limitata del personaggio che i Postini fiorentini spediranno all’indirizzo desiderato.

“Il momento è adesso”, opere anche in periferia

La campagna di sensibilizzazione si allarga in centro e in periferia. Le prime due opere, dedicate a Martin Luther King e Greta Thunberg, sono state “avvistate” anche alla libreria-caffettera-coworking Sit N’ Breakfast di via San Gallo, nella corte interna di Zap – Zona Aromatica protetta in vicolo di Santa Maria Maggiore e anche a Rifredi, all’interno di Buh – Circolo culturale urbano in via Panciatichi e anche nel cortile dello Student Hotel di viale Lavagnini. Per conoscere tutti i luoghi c’è anche una mappa online sul sito della Fondazione Il Cuore si scioglie.

“Natale Insieme” nei Coop.fi

Intanto la Fondazione Il Cuore si scioglie insieme a Unicoop Firenze ha lanciato la racconta fondi “Natale insieme”: fino al 24 dicembre a tutte le casse dei punti vendita Coop.fi è possibile donare almeno un euro o 100 punti della carta socio. Tutto il ricavato sarà raddoppiato dal Cuore si scioglie e andrà direttamente alle Caritas e alle associazioni del territorio che in Toscana offrono pasti caldi alle persone in difficoltà.

In collaborazione con la Fondazione Il Cuore si scioglie

Piazza Fontana, 50 anni dopo: a Firenze incontro con Enrico Deaglio e Adriano Sofri

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La strage di piazza Fontana marchiò col sangue l’ingresso dell’Italia negli anni Settanta e nella tragica stagione degli “anni di piombo”, segnando un prima e un dopo nella storia della Repubblica. A mezzo secolo dall’attentato, lo Spi Cgil Toscana organizza “Domani, cinquant’anni fa”, una presentazione del libro “La bomba” di Enrico Deaglio che sarà anche l’occasione per riflettere sul lascito di quel periodo insieme all’autore, ad Adriano Sofri e altri illustri relatori. L’appuntamento è per mercoledì 11 dicembre alle 15.30 al Cinema La Compagnia di via Cavour, a Firenze.

Firenze ricorda piazza Fontana nel 50° anniversario della strage

“La bomba – Cinquant’anni di piazza Fontana” (edito da Feltrinelli) è racconto e ricostruzione storica ma è anche uno studio sull’Italia di quegli anni, un ritratto della sua società e del suo sistema di potere. Alla presentazione, oltre all’autore Enrico Deaglio, saranno presenti il giornalista e scrittore Adriano Sofri, il professor Guido Formigoni, docente di Storia contemporanea all’università IULM di Milano, la scrittrice Silvana Mazzocchi e Alessio Gramolati, segretario generale dello Spi Cgil Toscana. Introduce e coordina l’incontro Paola Severini Melograni, giornalista, conduttrice radiofonica e produttrice televisiva. 

Piazza Fontana, 50 anni fa

Erano le 16:37 del 12 dicembre 1969 quando, nel salone della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano, un ordigno contenente sette chili di tritolo esplose uccidendo 13 persone (nel giro di un anno le vittime sarebbero salite a 17 per le conseguenze riportate) e provocando 87 feriti. Una seconda bomba, inesplosa, venne trovata nella sede della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala. A Roma, poco più tardi nello stesso pomeriggio, altri due ordigni colpirono all’Altare della Patria e all’ingresso del Museo centrale del Risorgimento.

Il livello dello scontro sociale, già alto, si impenna. Cominciano gli anni di piombo. Gli anni delle stragi (piazza della Loggia a Brescia, Italicus, stazione di Bologna), dei sequestri, della lotta armata.

Anniversario della strage di piazza Fontana, incontro a Firenze

L’incontro, a ingresso libero, sarà il primo appuntamento di “Spi Toscana racconta”, il ciclo di presentazioni di libri d’autore promosso dal sindacato dei pensionati.

All’iniziativa aderiscono anche Anpc, Anpi, Associazione culturale Testimonianze, Auser, Fondazione La Pira, Idee di Governo, Istituto Gramsci Toscano, Istituto Storico della Resistenza, Libera.

Terremoto a Firenze: sciame sismico in Mugello, scuole chiuse e treni fermi

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Uno sciame sismico sta interessando la zona del Mugello: decine le scosse di terremoto, alcune delle quali percepite anche dalla popolazione a Firenze e nelle zone limitrofe, si sono verificate nella notte tra l’8 e il 9 dicembre: per questo motivo in diversi Comuni del Mugello le scuole resteranno chiuse nella giornata di oggi, lunedì 9 dicembre, mentre i treni sono rimasti fermi per consentire controlli sulla linea.

Terremoto a Firenze, le scosse in Mugello e i danni

La scossa più forte, di magnitudo 4.5 è stata registrata alle ore 4.37 con epicentro a Scarperia e San Piero a Sieve, in provincia di Firenze, a una profondità di 4 chilometri, fa sapere l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Altri terremoti, più lievi, si sono susseguiti nelle ore successive, con magnitudo compresa tra 3 e 2.1, con epicentro tra Scarperia e Barberino di Mugello.

Aperto il centro coordinamento soccorsi presso la sala integrata di protezione civile della Città metropolitana e della Prefettura di Firenze. Sono state 150 le segnalazioni arrivate ai vigili del fuoco dopo le scosse di terremoto in Mugello. In corso le verifiche dei danni: al momento risultano crepe e lesioni sulla chiesa di San Silvestro di Barberino di Mugello, mentre il municipio e la stazione dei carabinieri forestali di Barberino risultano inagibili.

Sono in corso controlli sulla chiesa di San Andrea a Vicchio e sul campanile della chiesa del Bosco ai Frati di Scarperia. “La situazione complessiva è al momento sotto controllo, in particolare ponti e viadotti non hanno riportato danni”, fanno sapere dalla sala integrata della protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

Terremoto Firenze Mugello Scarperia
La localizzazione dell’epicentro della scossa di magnitudo 4.5

Treni fermi, regionali e alta velocità

Dalle ore 4.36 alle 8.30 la circolazione dei treni è stata sospesa, comunica Rfi, per l’Alta Velocità AV sulla linea Firenze – Bologna e anche per i convogli regionali sulle linee: Prato – Pistoia e Firenze – Empoli – Pisa, Firenze – Arezzo convenzionale e sulla direttissima Firenze – Roma fra Firenze e Valdarno.  La Faetina è stata l’ultima linea dov’è ripresa la circolazione dei treni.

Terremoto, scuole chiuse in alcuni Comuni in provincia di Firenze

A seguito delle scosse di terremoto è stata disposta in via precauzionale la chiusura delle scuole in molti comuni del Mugello, in provincia di Firenze, in particolare: Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Vaglia Marradi, Vicchio, Dicomano, Palazzuolo Sul Senio, Firenzuola.

Come tenersi informati

Ecco qui qualche link utile per tenersi informati sull’evolversi della situazione e sulle notizie dell’ultimo minuto per il terremoto in provincia di Firenze:

Strazio viola. Quarto stop consecutivo

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La crisi viola è senza fine. Ancora una sconfitta (2-1) contro il Torino e, prima di Natale, due sfide terribili in casa per a Fiorentina: domenica la capolista Inter, venerdì 20 la quarta forza del torneo, la Roma. La posizione di Vincenzo Montella è ancora congelata anche se una sua conferma alla guida dei viola è sempre più in bilico. La zona salvezza è, adesso, a soli 5 punti.

A Torino Montella recupera Chiesa ma deve sempre fare a meno di Ribery e Pezzella. In campo dal primo minuto Benassi a centrocampo e Ghezzal in attacco. Nel Torino Mazzarri schiera Verdi esterno di centrocampo. In attacco si rivede Zaza al posto di Belotti con Berenguer alle sue spalle.

Primo Tempo

Fiorentina mai pericolosa nel corso dei primi 45 minuti. Dopo 10 s’infortuna De Silvestri, costretto al cambio per un problema al ginocchio. Al 20’ è Zaza a provare la conclusione con Dragowski che riesce a parare. Dopo due minuti Ansadi salta Ghezzal e mette in mezzo un pallone che Zaza mette in rete di testa superando Dalbert e Castrovilli. E’ l’1-0 per i granata col quale si va al riposo.

Secondo Tempo

Fiorentina che ci prova, seriamente, solo al 52’ con Vlahovic che prova il colpo di testa ma non inquadra la porta. Al 61’ l’azione viola migliore con Vlahovic e Chiesa che provano con un’azione corale ma Sirigu riesce a parare. Al 70’ ci prova anche Sottil ma è sempre l’estremo difensore granata a parare. Proprio mentre la Fiorentina cerca il pareggio arriva il raddoppio del Torino. Al 73’ è Ansaldi che, da fuori area, riesce a trovare il tiro che Dragowski non riesce a parare. E’ il 2-0 che taglia le gambe ai viola. In pieno recupero Caceres riesce a deviare in rete un tiro di Chiesa per il 2-1 finale. In sala stampa il direttore sportivo Daniele Pradè conferma che contro Inter e Roma in panchina ci sarà Vincenzo Montella. Rocco Commisso spiega: “Sono arrabbiato con tutti, anche con me stesso. Massima fiducia per Montella e la squadra? Insomma, massima… Vediamo succede con l’Inter. Dobbiamo fare il massimo da qui alla fine del girone di andata, ottenendo più punti possibili per migliorare questa situazione, l’obiettivo è restare in Serie A, assolutamente”.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella sempre più in bilico si difende. “La squadra ha fatto una partita alla pari, anche in termini di occasioni. Nel primo tempo siamo stati poco precisi e coraggiosi, molto contratti, mentre nel secondo tempo abbiamo reagito bene. Riparto dalla rabbia e dalla determinazione che la squadra ha dimostrato nel secondo tempo. Il presidente Commisso soffre molto, non è abituato a perdere. Oggi la squadra ha creato quattro occasioni nitide, anche i ragazzi hanno poca tranquillità, fortunatamente non per tutti i 95 minuti. Sono abituato alle voci su di me – conclude Montella – e ci sono allenatori che sono stati esonerati con meno sconfitte. Nel calcio bisogna essere obbiettivi, io ho la forza per andare avanti, perché anche oggi la squadra ha fatto una buona partita contro un avversario di livello”.

Torino Fiorentina, torna Chiesa

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A Torino senza Ribéry e Pezzella ma con Federico Chiesa recuperato: grazie a questo e al successo ritrovato in Coppa Italia dopo le tre sconfitte consecutive riprende il campionato della Fiorentina.

Montella fiducioso

“Le vittorie aiutano sempre e quella di martedì è arrivata in un momento per noi fondamentale – ha detto il tecnico della Fiorentina presentando la partita di domenica, alle 15, contro il Torino – e sono orgoglioso della risposta data dai ragazzi, ora ci aspetta un’altra partita importante con una squadra costruita da anni per lottare per l’Europa. Ma noi siamo qui per lottare”.

Il rientro di Federico Chiesa

“Veniamo da una striscia negativa e ciò rode a noi e al nostro presidente: dobbiamo reagire. Intanto tornerà Chiesa dopo uno stop di tre partite. e’ recuperato fisicamente e mentalmente, ha voglia di esserci e io ho voglia di farlo giocare e che ci faccia vincere – ha aggiunto Montella – perché Federico è un calciatore straordinario che può fare la differenza a qualsiasi livello”. Mancheranno Ribéry e Pezzella e forse ancora Boateng, quanto alla formazione Montella ha ancora due giorni per decidere se dare fiducia a Vlahovic (Pedro finora non lo ha del tutto convinto) e confermare l’ex Benassi autore l’altra sera della doppietta decisiva al posto di Badelj.

Le scelte di Mazzarri

Iago Falque avrà ancora bisogno di lavoro personalizzato, Belotti non recupera per la gara di domenica mentre Edera è squalificato. Problemi fisici in casa Torino anche per Millico. Walter Mazzarri è intenzionato a riproporre il tridente atipico Verdi-Lukic-Berenguer, con Zaza destinato a fare panchina. Il terzetto difensivo davanti a Sirigu sarà composto da Izzo-Nkoulou-Bremer che verranno confermati in blocco, mentre la coppia di mediani sarà Rincon-Baselli. Sulle fasce si profila un ballottaggio tra De Silvestri e Aina, dalla parte opposta agirà Ansaldi.