Il Centro*Gavinana compie 15 anni e festeggia con un cooking show nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre e una vera e propria festa sabato 7 dicembre.
Il taglio della torta di compleanno è in programma per le ore 17 di sabato 7 dicembre, con assaggi e simpatici omaggi per tutti. Previste anche attività per i più piccoli, con animatori e trampolieri.
Coop di Gavinana, i 15 anni del Centro
In occasione del compleanno, tutti i soci che faranno la spesa il 7 dicembre nel Coop.Fi del Centro*Gavinana riceveranno in omaggio la borsa spesa riutilizzabile con il logo della Cooperativa. In occasione del compleanno inoltre al Coop.Fi sarà possibile trovare offerte e promozioni dedicate ai soci, con una selezione di prodotti Fior Fiore.
Oggi, venerdì 7 dicembre, un anticipo di compleanno, dalle 17.30 alle 19, con il cooking show sul cioccolato, che vedrà uno chef professionista cucinare e far assaggiare dolci delizie.
Riprogettare piazza del Mercato centrale, migliorare gli spazi pedonali del quartiere di San Lorenzo e riaprire subito il piano terra dell’ex convento di Sant’Orsola, un complesso da trasformare in un laboratorio di innovazione urbana e motore di rigenerazione dell’area Unesco di Firenze. Sono questi i punti principali del “patto” per Sant’Orsola e il rione circostante, proposto alle istituzioni dai promotori del percorso partecipativo “Laboratorio San Lorenzo”, che da marzo ha coinvolto oltre 200 cittadini e più di venti associazioni.
Il percorso di ascolto è stato promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze insieme all’Ordine degli Architetti di Firenze e al coordinamento Santorsolaproject, è stato co-finanziato dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana e si è svolto in collaborazione con il Comune e la Città Metropolitana di Firenze.
Percorso partecipativo, le proposte per il quartiere di San Lorenzo
Per quanto riguarda il rione di San Lorenzo, le proposte principali riguardano la riprogettazione di via Nazionale, con meno parcheggi e dehors e più spazio per i pedoni, e quella di piazza del Mercato Centrale per renderla a misura di pedone con aree verdi e aree gioco per bambini. Tra le idee anche un collegamento pedo-ciclabile che unisca la Fortezza, la Stazione e il rione, la possibilità di rendere attraversabili i cortili di Sant’Orsola e Sant’Apollonia e quote per l’housing sociale negli interventi di recupero degli edifici dismessi del rione.
Housing sociale e alloggi per giovani coppie; spazi verdi aperti al pubblico nelle corti, servizi come ludoteca, centro anziani, auditorium, consultori, co-working, laboratori artigianali, palestra piscina; piano terra aperto fin dalle prime fasi dei cantieri rendendolo attraversabile da ogni lato e a qualsiasi ora, sul modello delle Murate. Sono questi alcuni degli spunti che arrivano dal percorso di partecipazione per Sant’Orsola. L’obiettivo primario è trasformare l’ex convento in un laboratorio di innovazione urbana, motore di rigenerazione di tutto il rione di San Lorenzo e dell’area Unesco.
Uno dei cortili dell’ex convento di Sant’Orsola
Il protocollo di intesa per Sant’Orsola e San Lorenzo
Una volta firmato, il protocollo d’intesa durerà fino alla sottoscrizione di un “contratto di rione” che definisca un programma di interventi e progetti finalizzati alla realizzazione delle diverse azioni strategiche. “L’auspicio è che questo percorso diventi un modello che le istituzioni possano utilizzare per aumentare la cultura della partecipazione, che funzioni da progetto pilota per la rigenerazione e il recupero di altre aree cittadine – spiega Marzia Magrini, consigliera dell’Ordine degli Architetti di Firenze – la formula utilizzata ha saputo unire l’approccio scientifico degli esperti con le richieste dei cittadini, dando vita a un modello da replicare per altri processi di partecipazione mirati alla riqualificazione di spazi cittadini e contenitori dismessi”.
Tutto pronto per Torino Fiorentina, domenica 8 dicembre alle ore 15.00 contro i granata i viola disputeranno la quindicesima giornata di Serie A dopo le brutte prestazioni delle ultime tre giornate. Tutto ciò che c’è da sapere per vedere la partita in diretta in tv, in streaming, su Sky, Sky Go, Now Tv e Dazn.
La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky: Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno e Sky Sport, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 15.00 di domenica 8 dicembre 2019.
Dove vedere Torino Fiorentina in streaming
Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming in diretta per seguire i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone. Torino Fiorentina sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.
La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.
Torino Fiorentina in chiaro?
Non ci sono opzioni per vedere Torino Fiorentina in chiaro.
Un sistema di assistenza sanitaria integrativa a livello nazionale. Dalla fusione di due realtà del settore, Insieme Salute Toscana e l’emiliano-romagnola Faremutua, nasce Reciproca sms, mutua che può contare su quasi 95mila soci, oltre 1,9 milioni di patrimonio e una raccolta pari a circa 9 milioni di euro. Adesso l’obiettivo è ampliare la presenza territoriale, proponendosi come mutua nazionale operante in tutte le regioni italiane. Giunge così a compimento il percorso, partito oltre 2 anni fa, di rafforzamento e integrazione tra le due società di mutuo soccorso ed espressione delle Legacoop della Toscana e dell’Emilia Romagna.
Gli obiettivi di Reciproca sms
Il presidente della neonata Reciproca sms è il toscano Antonio Chelli, i vicepresidenti l’emiliano Marco Gaiba (vicario) e il romagnolo Valdes Onofri. Quindici i membri del Consiglio di amministrazione. La sede legale è a Firenze, le sedi operative a Bologna, Forlì e Ravenna.
“L’obiettivo che ora ci poniamo è di raggiungere i 50mila soci in gestione diretta e di superare i 100mila in gestione intermediata – afferma Chelli – di superare i 10 milioni di euro di raccolta e di attivare progetti di assistenza sanitaria integrativa per ampi strati della popolazione restando complementari al sistema pubblico, sia attraverso la forma dei rimborsi delle prestazioni, sia utilizzando metodi di scontistica delle prestazioni attraverso un sistema controllato e qualificato di centri di prestazione socio sanitaria e di visite specialistiche”.
La presentazione di Reciproca sms a Firenze
L’assistenza sanitaria integrativa in Italia
Nel 2017 la spesa sanitaria in Italia è stata pari a 114,1 miliardi di euro ed è sostenuta per il 75% dal settore pubblico e per la restante parte dal settore privato. La nascita di Reciproca si colloca in una fase in cui le società di mutuo soccorso, soggetti no profit, stanno tornando ad essere protagoniste nel mercato della sanità integrativa: “Il trend parla chiaro – spiega Marco Gaiba – al crescere dell’indice d’invecchiamento della popolazione italiana, il bisogno di salute sarà sempre più alto e sempre più pesante per la finanza pubblica. Per questo, si andrà sempre più verso un sistema misto pubblico-privato in cui l’assistenza ai cittadini sarà garantita con il supporto di mutue e assicurazioni in grado di tutelare il bisogno di salute”.
La nuova mutua si attiverà per costruire collaborazioni con altri soggetti mutualistici, con società cooperative e con altri soggetti pubblici e privati in grado di rispondere ai bisogni dei soci e dei cittadini di natura socio-sanitaria.
Per la prima volta l’archivio che conserva la storia di 500mila bambini è visibile al pubblico, mentre una camera immersiva permette di scoprire le origini e l’evoluzione di questo luogo. Il Museo degli Innocenti di Firenze apre ai visitatori nuovi ambienti, a poco più di 3 anni dall’inaugurazione del percorso espositivo e in occasione dei 600 anni dell’Istituto degli Innocenti, la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei bambini, attiva ancora oggi nello storico complesso progettato da Filippo Brunelleschi in piazza Santissima Annuziata.
L’affaccio sull’archivio storico dell’Istituto degli Innocenti
Da oggi una vetrata permette a tutti i visitatori di affacciarsi sugli spazi dell’archivio storico che conserva gli antichi documenti dedicati ai minori ospitati nel corso dei secoli all’interno dello “Spedale degli Innocenti”: le sale, per garantire la conservazione dei materiali, restano chiuse al pubblico, ma alcuni documenti originali sono esposti nel percorso museale e un video consente inoltre una visita virtuale.
La camera immersiva del Museo degli Innocenti di Firenze
L’altra novità del museo è la “camera immersiva” allestita nella Sala Grazzini e accessibile dal Cortile degli uomini, dove un video girato a 270 gradi racconta in 12 minuti 600 anni di storia, dalle origini dell’Istituto degli Innocenti fino all’attività odierna, grazie a un’esperienza sensoriale tra immagini e suoni.
“Il visitatore del museo è accompagnato attraverso modalità anche virtuali alla scoperta di luoghi e documenti inediti – spiega Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti – attraverso la Camera immersiva è invitato a entrare a far parte del racconto della storia di questa istituzione pubblica che, per prima in Italia, si è fatta carico di accogliere, prendersi cura, ma anche educare e far crescere i bambini più svantaggiati. Il pubblico è incoraggiato anche a comprendere l’evoluzione di questo ente fino all’impegno del presente, che è sempre proiettato verso il futuro e verso la promozione dei diritti dei bambini”.
Le novità nel Museo degli Innocenti di Firenze
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Il video nella nuova camera immersiva del Museo degli Innocenti
Crescono così gli spazi del Museo degli Innocenti, inaugurato il 24 giugno 2016 e che comprende 3 percorsi di visita tematici: storia, arte e architettura. Gli interventi hanno rinnovato anche l’illuminazione per valorizzare le opere esposte, tra cui i capolavori firmati da Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Luca della Robbia.
Orari e informazioni utili
Il Museo degli Innocenti di Firenze è aperto tutti i giorni, ad esclusione del martedì, con orario 10.00-19.00, dal primo aprile al 31 ottobre, e con orario 11.00-18.00 dal primo novembre al 31 marzo (chiuso il 25 dicembre e il primo gennaio).
Il biglietto intero costa 9 euro, quello ridotto 7 (over 65, ragazzi tra i 12 e i 18 anni, Student card, convenzioni, chi è in possesso del biglietto della Galleria dell’Accademia). È possibile acquistare anche un tagliando congiunto per visitare il Museo degli Innocenti e il Museo dell’opera di Santa Maria del Fiore. Il primo sabato del mese inoltre l’Istituto degli Innocenti organizza un open day con iniziative per famiglie e bambini.
Cibo, mercatini, musei gratis, cinema o una pattinata sul ghiaccio? Se la festa dell’Immacolata casca di domenica, consoliamoci con gli eventi (natalizi e non) che in questo weekend animano Firenze: imponenti alberi che si accendono, festival e arte, sono tanti gli appuntamenti in programma tra venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019.
Ecco cosa fare durante il fine settimana. Al termine del’articolo il calendario sintetico.
I musei e le mostre gratis a Firenze questo weekend (8 dicembre)
Il giorno dell’Immacolata Concezione offre la possibilità di visitare gratuitamente 2 musei statali di Firenze e una mostra: domenica 8 dicembre ingresso libero alla Galleria dell’Accademia (dalle 8.15 alle 18.50) e al Museo di San Marco (8.15 – 16.30). Biglietto a costo zero sempre domenica per vedere le mostre “Enigma Pinocchio” e “Corpo a Corpo” ospitate nelle stanze di Villa Bardini (orario 10.00 – 19.00).
Eventi a Firenze nel weekend: Open day al Museo degli Innocenti
Sabato 7 dicembre torna l’open day del Museo degli Innocenti con attività dedicate alle famiglie e i cortili monumentali aperti gratuitamente al pubblico dalle 11.00 alle 18.00. Alle ore 11.00 il laboratorio per i piccoli dai 7 agli 11 anni “Storie di Bambini all’Ospedale degli Innocenti” (a pagamento, prenotazione al numero 055 2478386), mentre alle 16.30 visita guidata compresa nel biglietto di accesso al museo che proprio in questi giorni ha ampliato il percorso espositivo (ritrovo al bookshop 5 minuti prima della partenza della visita).
Tra le novità una “camera immersiva” dove viene proietta, con un video a 270 gradi, la storia dell’Istituto, l’evoluzione dei diritti e le forme di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’albero di Natale a Firenze si fa in 3 (e inizia F-light)
Questo weekend prende il via F-light Firenze Light Festival con installazioni luminose e video mapping, partendo dall’accensione di 3 alberi di Natale domenica 8 dicembre. Il programma di eventi della giornata inizia alle 14.00 con la sfilata della Compagnia di Babbo Natale da via dei Renai verso Palazzo Vecchio, qui alle 15.00 sono previsti canti e la lotteria con gli Angelo del Bello, oltre all’accensione dell’Albero di Natale.
I babbi Natale “scorteranno” poi il sindaco in piazza Duomo dove alle 17.30 si illuminerà il grande abete, mentre sul sagrato della cattedrale prende posto per il nono anno consecutivo il presepe allestito dall’Opera di Santa Maria del Fiore con statue in terracotta a grandezza naturale, realizzate a mano da una fornace dell’Impruneta. Infine la comitiva si sposterà in piazza della Repubblica per dare vita all’albero di Natale firmato da Michelangelo Pistoletto.
Enogastronomica 2019 alla Fortezza
Una grande fiera dedicata al buon cibo con 100 espositori, 22 cooking show ed eventi: tra le cose da fare questo weekend a Firenze segnaliamo Enogastronomica 2019 alla Fortezza da Basso, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre. Quest’anno il focus della manifestazione è sul cibo Made in Tuscany. Previsti anche show culinari con i pizzaioli più famosi della regione. Tutti i dettagli nell’articolo su Enogastronomica 2019.
Xmas Market e Lattexplus night alla Manifattura Tabacchi
La Manifattura Tabacchi di Firenze questo weekend propone 2 eventi. Si parte venerdì 6 dicembre con la serata clubbing organizzata da Lattexplus che porta nell’ex complesso industriale Tama Sumo e Samuele Pagliai, dalle 23.30 in poi (biglietti 15 euro).
Sabato 7 e domenica 8 lo spazio B9 dentro la Manifattura ospita poi Creative Mani-factory Xmas Market, mercatino natalizio organizzato dall’associazione Heyart (ore 10.00 – 20.00) con artigiani tradizionali e digitali, laboratori, street food e spettacoli per bambini.
E gli altri mercatini di Natale del fine settimana dell’Immacolata
Il clou dei Christmas market fiorentini si svolge proprio weekend dell’Immacolata: dalla Fierucola in piazza Santissima Annunziata, alle bancarelle negli spazi di Villa Le Piazzole fino al maxi mercato di Campo di Marte sono tante le occasioni di shopping dove dare la caccia a idee regalo originali. Per questo abbiamo stilato una guida ai mercatini di Natale da non perdere, con tutte le date, gli indirizzi e gli orari.
Cosa fare: pista di pattinaggio sul ghiaccio alla Fortezza da Basso di Firenze
Con i suoi 300 metri è la pista di pattinaggio sul ghiaccio più lunga d’Europa: un anello gelato che corre intorno al Lago dei Cigni, nei giardini della Fortezza da Basso di Firenze. Questo è il primo weekend di attività del Florence Ice Village, novità per il periodo natalizio 2019. Presente anche un villaggio di Natale, la casa di Babbo Natale, musica e animazione.
Altra new entry la pista di pattinaggio sul ghiaccio a Novoli, che apre sabato 7 dicembre in piazza Ugo di Toscana (rimarrà attiva fino a febbraio), all’interno del quartiere San Donato. Nel vicino centro commerciale San Donato continua il mercatino di Natale con 30 casette e domenica 8 dicembre è in programma l’esibizione della Musical Max Ballet Academy.
Le Scuole si presentano 2019, open day delle superiori di Firenze in viale Malta
Non è iniziato solo il conto alla rovescia per il Natale. Con l’anno nuovo gli studenti delle terze medie sceglieranno in quale istituto superiore andare e così si rinnova l’appuntamento con “Le scuole si presentano” nella palestra di viale Malta, alla periferia di Firenze (zona Campo di Marte).
L’iniziativa di orientamento, organizzata dal Comune, si svolge sabato 7 e domenica 8 dicembre con orario 10.00 alle 19.00. Presenti 37 istituti di Firenze e della Città metropolitana oltre a l’istituto nautico di Livorno e alle scuole militari di Esercito e Aeronautica. Informazioni sul sito del Comune.
Eventi a Firenze: weekend di bonsai al giardino dell’Orticoltura (7 e 8 dicembre)
Il Tepidarium del Roster, la serra ottocentesca nel giardino dell’Orticoltura, ospita da venerdì 6 a domenica 8 dicembre “Natura d’inverno a Firenze”. Tra espositori e convegni questa manifestazione a ingresso gratuito vuole svelare i segreti dei bonsai e dell’arte giapponese dei suiseki, pietre scolpite dalla natura che assumono forme antropomorfe o di animali. L’iniziativa è promossa dall’Associazione toscana amatori bonsai e suiseki in collaborazione con la direzione Ambiente del Comune di Firenze.
Cinema: River to River Florence Indian Film Festival
Al cinema La Compagnia di Firenze nel weekend si svolge River to River, l’unico festival in in Italia che racconta il volto dell’India contemporanea. Il programma continua fino al 10 dicembre. Tra i film in concorso “The Last Color” di Vikas Khanna, storia di un’avvocatessa che si batte per abolire un’antico divieto (sabato 7 dicembre, ore 16), il thriller “Badla” di Sujoy Ghosh (sabato 8 dicembre ore 20.30 alla presenza del produttore Sunir Khetarpal).
In programma anche la proiezione speciale di “The River” di Ines von Bonhorst e Yuri Pirondi sul fiume Gange, con i due registi presenti in sala (domenica 8 dicembre, ore 18).
“Badhaaiho” uno dei film in programma al festival River to river
Eventi a Firenze nel weekend: cosa fare, il calendario in sintesi (6-7-8 dicembre)
Alla periferia di Firenze ci sono bancarelle addobbate per le feste: da sabato 16 novembre 2019 prende il via il mercatino di Natale del centro commerciale San Donato, nel quartiere di Novoli, in più arriva una novità, la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Ugo di Toscana.
Le date 2019 – 2020
A rendere vivo questo spazio, gli stand di una trentina di espositori provenienti da tutta Italia che propongono idee regalo, decorazioni natalizie, statuine e presepi tradizionali, cuscini cuciti a mano, bigiotteria, composizioni floreali, dolciumi, cioccolato, prodotti gastronomici tipici dalla Toscana e dalla Puglia e molto altro ancora.
Le bancarelle rimarranno nella piazza del centro polifunzionale all’angolo tra via di Novoli e via Forlanini (fermata “San Donato” della linea 2 della tramvia) fino al 6 gennaio 2020 e sono aperte tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.00.
Eventi per il mercatino di Natale nel centro commerciale San Donato (Novoli – Firenze)
In programma anche una serie di iniziative per grandi e piccoli, tra queste i canti del coro Animae Vocesdomenica 24 novembre dalle ore 16.00 in poi, mentre nel pomeriggio di domenica 8 dicembre spazio alle esibizioni della Musical Max Ballet Academy, il 15 dicembre sarà la volta del coro Sesto Incanto. A Firenze, peri il mercatino del centro commerciale San Donato arriverà – un po’ in anticipo rispetto alla sua consueta tabella di marcia – anche Babbo Natale: l’appuntamento per tutti i bambini è fissato sabato 21 dicembre. Previsti anche altri appuntamenti di shopping in diverse zone della città, in questo articolo tutte le date dei mercatini natalizi fiorentini.
E la nuova pista di pattinaggio sul ghiaccio a Novoli
La novità del Natale 2019 nel quartiere San Donato, a Novoli, è l’arrivo della pista di pattinaggio sul ghiaccio, che prende posto in piazza Ugo di Toscana, alle spalle del centro commerciale presente tra via di Novoli e via Forlanini. Sarà possibile patinare on icefino al 2 febbraio 2020. In collaborazione con il Quartiere 5, viene organizzato anche un concorso per i bambini e i ragazzi delle scuole.
Sempre in piazza Ugo di Toscana domenica 22 dicembre, alle 18, è previsto il concerto di Natale con Francesca Francalanci, il rap è protagonista invece il 23 dicembre. E ancora il 24 dicembre la tombolata con le mamme, il 28 il laboratorio per bambini dell’associazione Colombia Es. L’ultimo dell’anno brindisi intorno alla pista di ghiaccio, mentre il 6 gennaio in piazza arriva la Befana.
L’iniziativa è organizzata dal Quartiere San Donato. “Questo luogo si conferma sempre più un luogo di estrema vitalità – dice il presidente dell’Immobiliare Novoli, Giovanni Lazzari -. Complice la tramvia, che ci rende comodamente raggiungibili, sono sempre di più i fiorentini che, pur abitando in zone diverse, scelgono San Donato per il loro tempo libero. Qui infatti c’è tutto quel che serve per trascorrere una giornata perfetta, tra shopping, divertimento e wellness”.
La Fiorentina vola agli ottavi di Coppa Italia dove affronterà l’Atalanta. Il merito è tutto di Marco Benassi che, capitano di un gruppo di giovani, segna una doppietta dimostrando grandi qualità. Montella rivoluziona la squadra dando spazio a quei giocatori che fino ad ora hanno giocato meno. Anche Roberto Venturato mischia le carte facendo giocare molte seconde linee ne viene fuori una partita equilibrata con i viola che sono costretti a giocare quasi un’ora in 10 uomini per l’espulsione di Venuti.
Fiorentina - Cittadella, le immagini della vittoria viola in Coppa Italia
La Fiorentina cerca di allontanare la crisi di risultati (tre sconfitte di seguito in campionato) cercando la vittoria contro il Cittadella, attualmente seconda in serie B. sono proprio i veneti a mostrarsi più propositivi ad inizio gara. Dopo due minuti è Bussaglia ad impegnare Terracciano dai 25 metri. Al 20’ Sottil serve un perfetto assist per Benassi che controlla e centra l’angolo basso per il vantaggio viola. Cinque minuti Celar scappa alla difesa viola e Venuti è costretto al fallo da dietro, da ultimo uomo, meritandosi il rosso diretto dell’arbitro e costringendo Montella a richiamare Sottil, che mostra tutta la sua delusione allo staff tecnico in panchina. Si va al riposo sull’1-0 per i viola.
Secondo Tempo
A inizio ripresa la Fiorentina raddoppia. Al 53’, nonostante l’inferiorità numerica, Ghezzal innesca un contropiede sorprendendo la difesa avversaria e serve un comodo pallone per Benassi che realizza la doppietta personale. Il Cittadella prova a recuperare ma senza grande fortuna e Castrovilli sfiora addirittura il tris, fermato da un intervento di Maniero. Finisce con una vittoria importante che fa respirare anche l’allenatore Montella in vista delle prossime tre sfide in campionato: Torino in trasferta e poi Inter e Roma in casa prima della sosta di fine anno.
L’allenatore
A tenere banco, a fine gara, l’espulsione di Venuti ed il cambio che ha costretto Montella a richiamare dal campo Sottil. “Ha avuto una reazione, ha chiesto scusa, è perdonato. Ha voluto emulare Ribery quando è stato sostituito l’altra volta, gli auguro di emulare la stessa carriera. Sono ragazzi, vanno perdonati. Se dovesse succedere di nuovo sarebbe grave, forse ce l’aveva con se stesso perché voleva giocare e non lo faceva da tanto, coi giovani ci vuole pazienza. È stata una partita difficile – aggiunge l’allenatore – dove ci siamo ripresi creando diverse occasioni. L’espulsione ha condizionato un po’ la partita, ma è venuta fuori ancora di più la voglia di vincere e di sacrificarci. Una grande vittoria in un momento delicato. Sono felicissimo per Benassi, ha sofferto più di tutti in questo periodo”.
C’è la tipica schiacciata toscana ripiena e il sandwich gourmet anche per i palati più esigenti, ma il conto non è salato e i prezzi rimangono accessibili. Nella sezione “low cost” della classifica 2020 stilata dalla guida online “50 Top Italy” figurano anche 4 locali di Firenze dove mangiare un ottimo panino, posti economici in pieno centro storico.
La guida, consultabile gratuitamente online, ha passato in rassegna i 200 migliori locali d’Italia, tra ristoranti e street food, divisi in base alla fascia di prezzo: low cost, trattorie-osterie, fino a 120 euro e oltre 120 euro. A dare i voti un team di 130 ispettori che, mantenendo l’anonimato, ha giudicato piatti, accoglienza e servizio.
Per quanto riguarda Firenze, in questa speciale graduatoria spiccano soprattutto le botteghe del gusto, dove pranzare o cenare senza spendere un capitale. Sempre che si sia disposti ad adattarsi: molto spesso gli spazi di questi mini-ristoranti sono limitati e i posti a sedere pochi.
‘Ino, nel centro di Firenze
Sfiora il podio nazionale. Al quarto posto della classifica dei locali italiani low cost dove si mangia meglio si trova ‘Ino di Alessandro Frassica. Nato nel 2006, questo locale di via dei Georgofili, a pochi passi dagli Uffizi e da Ponte Vecchio, sul suo menù offre uno sterminato elenco di panini. A farla da padrone è il classico prosciutto toscano, ma ci sono molti altri affettati e anche qualche proposta di mare da abbinare al pane artigianale.
Panino a Firenze, il lampredotto di Lorenzo Nigro
In questa classifica non poteva mancare un piatto forte di Firenze, il panino con il lampredotto: dove mangiare questa prelibatezza? La guida 50 Top Italy non ha dubbi, il migliore della città è quello firmato da Lorenzo Nigro, nello stand al Mercato Centrale di San Lorenzo (primo piano). Si piazza al 25esimo posto a livello nazionale. Il classico panino inzuppato nel brodo e farcito di frattaglie bovine e salsa verde è diventato ormai di gran moda. Ci sono anche le varianti con carciofi o tartufo.
Foto: pagina Facebook Ditta Eredi L.Nigro
Posti economici dove mangiare a Firenze: l’Antico Vinaio
Il terzo esponente della ristorazione fiorentina low cost (ma di qualità) si trova alla 41esima posizione ed è un maestro in fatto di street food. Si tratta dell’Antico Vinaio di Firenze, che gli autoctoni chiamano semplicemente “il vinaino di via de’ Neri”, uno dei posti dove mangiare delle belle schiacciate toscane ripiene. Salumi, salse, formaggi e molto altro: sulla farcitura non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un locale che grazie al passaparola è preso d’assalto dai turisti per le sue ottime focacce da asporto.
Il panino di Semel a Sant’Ambrogio
L’ultimo rappresentante gigliato nella sezione della ristorazione low cost si trova sempre in centro a Firenze: ad aggiudicarsi la 44esima posizione a livello nazionale è il panino di Semel, nella zona di Sant’Ambrogio. Il nome del locale prende spunto proprio dal “pane semellino”. Proposte gourmet con prezzi economici e abbordabili, anche per gustare farciture non convenzionali come l’aringa affumicata, l’arrosto di maialino, addirittura i tortelli o gli gnudi.
Posti economici a Firenze: dove mangiare un buon panino
Ecco quindi l’elenco, con gli indirizzi, dei 4 locali low cost segnalati per il 2020 dalla guida 50 Top Italy a Firenze:
‘Ino
4° posto in Italia
via dei Georgofili 3 rosso (zona Uffizi – Ponte Vecchio)
Oltre 500 tonnellate di cibo raccolte per donarle ai più bisognosi: è questo il risultato della Colletta alimentare dello scorso 30 novembre in Toscana. L’appuntamento, che quest’anno coincideva con i festeggiamenti per il trentesimo anniversario del Banco Alimentare, ha coinvolto 530 punti vendita e supermercati in tutta la regione.
Il risultato è in linea con quello dello scorso anno e i prodotti raccolti saranno distribuiti alle 550 strutture caritative convenzionate attraverso le quali il Banco Alimentare assistere quotidianamente oltre 100mila persone in Toscana. Le tonnellate di prodotti alimentari portarti in magazzino sabato vanno ad aggiungersi agli oltre 5milioni di eccedenze raccolti in questo anno.
A livello nazionale sono state raccolte 8.100 tonnellate di cibo, l’equivalente di oltre 16milioni di pasti.
Colletta Alimentare, 500 tonnellate di cibo in Toscana
“Quanto raccolto sabato – ha commentato il neo presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Berni – insieme a quanto recuperato durante l’anno, contribuirà a sostenere i quasi 100mila assistiti nella nostra regione. Siamo rimasti come sempre colpiti dalla partecipazione dei volontari, oltre 15mila, e di tutte le persone che hanno contribuito a realizzare questo gesto. Dai loro sguardi e dai loro sorrisi è arrivato ancora una volta un segno concreto e tangibile di condivisione, di solidarietà, di unità. Ringraziamo tutti per la disponibilità dimostrata”.
Fino al 10 dicembre sarà possibile sostenere la Colletta Alimentare anche con un sms al numero 45582. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulare, 5 o 10 euro per le chiamate da numero fisso.
La Colletta ha visto la collaborazione dell’Esercito Italiano per la parte logistica e la partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e a centinaia di altre associazioni caritative.