mercoledì, 13 Agosto 2025
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San Siro è viola. Battuta l’Inter

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Dopo otto anni la Fiorentina torna a vincere al Giuseppe Meazza di Milano contro l’Inter. Un gol di Bonaventura decide la gara in favore dei viola. Tre punti importanti anche in chiave Europa. Ottavo successo consecutivo tra campionato e coppe. Adesso gli uomini di Vincenzo Italiano hanno 40 punti e sono a sette lunghezze dalla Roma, attualmente sesta. Una vittoria che pareggia anche la sconfitta subita all’andata ed importante anche in vista di un mese di aprile bollente dove, oltre al campionato la Fiorentina si giocherà tanto anche in Coppa Italia e Conference League. Italiano, alla fine opta per Castrovilli lasciando in panchina Amrabat e Barak. Davanti, con Cabral giocano Saponara con Ikonè. Inzaghi, senza Lautaro, si affida, in attacco, a Lukaku e Correa.

La partita

Inter più decisa nei primi minuti di gioco. All’8’ è Gosens a provare la conclusione che finisce alta. Dopo 13 minuti Castrovilli impegna Onana ma è Mkhitaryan ad avere lo spunto per segnare al 21’. Terracciano para. Dopo 5 minuti è Lukaku a sbagliare tutto graziando i viola. Al 37’ ci prova Ikoné che liscia la sfera davanti al portiere nerazzurro. Nel secondo tempo Lukaku, al 49’, solo davanti alla porta viola manda incredibilmente fuori. Al 53’ Onana respinge in tuffo il colpo di testa di Cabral sugli sviluppi di un corner. Sulla ribattuta è Bonaventura a ribadire di testa in rete bruciando sul tempo Bastoni. È l’1-0 viola. Al 58’ Barella colpisce il palo. L’Inter attacca, la Fiorentina è brava a controllare. Al 93’ c’è anche il colpo di testa di Cabral con la palla che finisce fuori.

L’allenatore

Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Nelle coppe ci siamo sempre espressi bene, in campionato invece facevamo fatica nonostante giocassimo discretamente. Poi è arrivata Verona e lì c’è stata la svolta. Da quella partita siamo cresciuti ed abbiamo preso maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Tutti i ragazzi sono cresciuti e sono contento per loro, siamo stati bravi a non abbatterci quando le cose non ci giravano bene. E questa vittoria è il giusto premio per tutti. È tanta roba. Gli attaccanti? Stiamo lavorando molto bene, c’è tanto spirito di sacrificio, quello spirito che all’inizio non c’era del tutto. Tutti si sacrificano. Se pagherò una pizza per la vittoria? Vero – confessa ridendo il tecnico viola – e alla prima serata libera che abbiamo mi tocca, non avevo mai vinto qui. Castrovilli sta crescendo ma deve avere pazienza, spesso parte e va dentro ma deve giocare con la testa, ha fatto diversi salvataggi difensivi e questo è quello che chiediamo a tutti. Mi è piaciuto. Per noi era troppo importante avere Amrabat, Milenkovic e Nico freschi per Cremona, abbiamo fatto oggi un po’ di rotazioni e tutti hanno risposto presente”.

La Fiorentina di scena a San Siro contro l’Inter

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Riparte il campionato di calcio dopo la sosta per la Nazionale. La Fiorentina giocherà allo stadio Giuseppe Meazza di Milano contro l’Inter. Gara difficile ma che i viola devono onorare per continuare la striscia positiva delle ultime settimane. Sarà un aprile decisivo con tante gare per gli uomini di Vincenzo Italiano che oltre alla serie A saranno in campo anche per la semifinale di Coppa Italia contro la Cremonese e nei quarti di finale di Conference League contro i polacchi del Lech Poznan. Mancherà Jovic che dopo essere mancato contro il Lecce nell’ultima gara di campionato e con la Nazionale serba per le partite di qualificazione europee con Lituania e Montenegro, salterà anche la trasferta contro l’Inter. Il serbo è stato sottoposto ad una visita specialistica di controllo programmata dopo il primo consulto effettuato con lo staff medico della nazionale per via dell’infezione virale che lo ha colpito. Stando al club viola, il problema è in via di risoluzione tuttavia Jovic dovrà svolgere allenamenti individuali ancora per qualche giorno prima di potersi riaggregare al gruppo. Quindi non potrà essere a disposizione per la gara di San Siro.

Le probabili formazioni

A parte Jovic, Vincenzo Italiano ha tutti a disposizione. In difesa l’unico dubbio è sul centrale, sfida aperta tra Igor e Quarta per affiancare Milenkovic. In mezzo ancora la cerniera composta da Amrabat e Mandragora, più Bonaventura di Barak sulla trequarti. Gonzalez è rientrato tardi e va verso la panchina, con Ikoné uno tra Sottil e Saponara. Di punta giocherà Cabral.

In casa Inter nuova tegola per Inzaghi, che perde Calhanoglu. Contro la Fiorentina, il tecnico nerazzurro dovrà fare a meno anche di Skriniar, mentre recupererà Bastoni e Gosens. Dovrebbero essere a disposizione, ma non ancora al meglio, sia Dimarco che Dzeko. Onana in porta, davanti a lui ballottaggio tra  Acerbi e De Vrij per completare il reparto con Darmian e il già citato Bastoni. Dumfries e Gosens sulle fasce, in mezzo tornerà Brozovic regista. Barella ha recuperato dallo stop avuto in Nazionale, con il sardo e il croato spazio a Mkhitaryan. Lukaku è certo di una maglia in attacco, al suo fianco farà di tutto per esserci Lautaro, al rientro dall’Argentina. Se Inzaghi dovesse scegliere di far rifiatare il Toro, oltre al bosniaco, attenzione al rientrante Correa.

Il percorso dell’Half Marathon 2023 e le strade chiuse a Firenze

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Domenica 2 aprile, per l’Half Marathon 2023 a Firenze 3.000 atleti si sfideranno lungo un percorso che toccherà i luoghi simbolo del centro. 650 partecipanti arriveranno dall’estero. Accanto alla corsa principale da 21,097 chilometri, ci sarà anche un itinerario da “dividere” con un altro maratoneta (la mezzaperuno) e la versione non competitiva da 10 chilometri, senza dimenticare un “antipasto” il giorno prima con una camminata benefica.  In occasione della mezza maratona alcune strade della zona centrale di Firenze saranno chiuse per consentire il passaggio dei podisti: vediamo tutti gli orari dell’Half Marathon 2023 e le informazioni pratiche.

Half Marathon 2023 e le strade di Firenze toccate dal percorso

L’edizione 2023 della manifestazione, organizzata da Uisp Firenze, è dedicata a Nelson Mandela  e fa parte del calendario ufficiale delle celebrazioni per il decennale della morte dell’attivista e premio Nobel per la pace sudafricano. I partecipanti potranno ritirare il pettorale e il pacco gara dell’Half Marathon, della mezzaperuno e della corsa non competitiva in piazza Santa Croce sabato 1 aprile dalle 10 alle 20 e domenica dalle 7.00 alle 8.45. Proprio in piazza Santa Croce sarà allestito il quartier generale dell’evento, con iniziative ed esibizioni sportive nel pomeriggio di sabato.

Domenica 2 aprile alle 8.15 inizierà il riscaldamento in piazza Santa Croce, mentre la partenza della mezza maratona di Firenze, della mezzaperuno e della non competitiva (subito dopo il via delle prime due) è fissata alle 9 su lungarno della Zecca Vecchia: un giro da 10 chilometri per la non competitiva, due giri per il percorso della mezza maratona. Per tutti l’arrivo è in piazza Santa Croce. Il tracciato tocca la zona di San Niccolò, il cuore della città (piazza della Signoria, via Calzaioli, piazza Duomo, piazza della Repubblica) e poi Borgo Ognissanti, via il Prato, Ponte alla Carraia, l’Oltrarno da San Frediano fino a Porta Romana e il ritorno in centro da Ponte Santa Trinita. La parte finale del giro interessa lungarno Acciaiuoli, lungarno Diaz e lungarno delle Grazie.

Mappa percorso mezza maratona firenze Harf marathon 2023 strade chiuse

La mezza maratona di Firenze, le strade chiuse domenica 2 aprile: gli orari. Quando finisce?

Per il passaggio della Half Marathon 2023 ci saranno modifiche alla viabilità, con chiusura delle strade domenica mattina, e divieti di sosta che scatteranno lungo il percorso della mezza maratona già da sabato sera. Disagi potrebbero verificarsi per chi si sposterà nella zona centrale, in San Niccolò e in Oltrarno. Previste deviazioni di 13 linee di autobus di Autolinee Toscane (6, 8, 11, 12, 13, 23, 36, 37, 39, C1, C2, C3, C4). A differenza della maratona, non saranno interessati i viali di circonvallazione e le direttrici più trafficate, come quelle tra Ponte alla Vittoria, Porta a Prato e la Fortezza.

Lungarno alle Grazie, piazza dei Cavalleggeri e lungarno della Zecca Vecchia saranno le prime strade chiuse per la mezza maratona di Firenze, dalle ore 6 di domenica 2 aprile 2023. Via Tripoli diventerà strada senza sfondo e verrà revocata la corsia preferenziale in via dei Benci fino alle ore 13. Dalle 8.30 scatteranno divieti di transiti lungo tutto il percorso, mentre dalle 8.45 alle 10 Ponte San Niccolò sarà chiuso in direzione di piazza Ferrucci, con la creazione di una una corsia protetta per i podisti. In direzione dei viali il ponte rimarrà percorribile.

Chiuso Ponte alle Grazie e una corsia protetta sarà realizzata anche su Ponte alla Carraia (aperto ai veicoli verso il centro) e su via Il Prato da via Magenta a via Curtatone. A che ora finisce la mezza maratona? Le strade rimarranno chiuse fino al termine della manifestazione, prevista intorno alle 13: l’elenco preciso delle strade del percorso 2023 è disponibile sul sito dell’Half Marathon. Dettagli sulle vie chiuse sul sito del Comune di Firenze.

La Charity Walk

L’Half Marathon sarà preceduta, sabato 1° aprile, dalla Charity Walk, una camminata guidata su un percorso di circa 5 chilometri, aperta a tutti per sostenere Firenze in Rosa Onlus, che si occupa di prevenzione del tumore al seno. Sono previste tre passeggiate con partenza da piazza Santa Croce alle 10.00, 10.30 e 11.00 per gruppi di massimo 50 persone, dalle strade del centro fino al Nelson Mandela Forum.

Il tema è infatti quello dei diritti e del ricordo di Mandela. La prenotazione è obbligatoria inviando una mail con nome, cognome e orario a [email protected]. Il costo è di 10 euro per gli adulti e 7 per i bambini fino ai 14 anni, con maglietta e auricolari inclusi.

Le 7 mostre da non perdere a Firenze (aprile 2023)

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Con la primavera, fioriscono anche i progetti espositivi e le grandi mostre da vedere nel mese di aprile 2023 a Firenze: dalle “stelle2 dell’arte internazionale a Palazzo Strozzi, alle celebri firme del Novecento italiano a Palazzo Vecchio, dal maestro del Barocco Luca Giordano fino ai pittori e ai fotografi più contemporanei. Abbiamo raccolto 7 mostre da vedere questo mese a Firenze, ecco la lista con tutte le informazioni utili:

Le stelle dell’arte contemporanea riunite a Palazzo Strozzi

Oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo per un percorso che porta lo spettatore alla scoperta delle grandi stelle dell’arte contemporanea degli ultimi decenni. Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye è l’esposizione ospitata da Palazzo Strozzi per festeggiare i trent’anni della prestigiosa Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
fino al 18 giugno
Fondazione Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi
tutti i giorni 10:00-20:00. Giovedì fino alle 23:00

Mostre di aprile 2023: Palazzo Medici ospita il virtuosismo di Luca Giordano e il suo legame con Firenze

Palazzo Medici Riccardi ospita uno degli artisti più virtuosi del Barocco italiano, il pittore napoletano Luca Giordano. La Città Metropolitana di Firenze e MUS.E rendono omaggio al grande artista e ne celebrano il legame con Firenze e con lo stesso palazzo, all’interno del quale diede vita a due dei più importanti cicli di affreschi barocchi. Qui l’approfondimento sulla mostra Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze presso Palazzo Medici Riccardi.
fino al 5 settembre
Palazzo Medici Riccardi, via Camillo Cavour 3
tutti i giorni, 9:00-19:00. Mercoledì chiuso

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“Luca Giordano. Maestro Barocco a Firenze”: la Galleria degli specchi di Palazzo Medici Riccardi (immagine dell’allestimento)

Giacometti e Fontana per la prima volta insieme: La ricerca dell’assoluto al Museo di Palazzo Vecchio

Dalla Sala delle Udienze alla Sala dei Gigli, gli spazi monumentali di Palazzo Vecchio Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, una mostra che pone in dialogo due grandi maestri del Novecento italiano, per la prima molta insieme all’interno dello stesso progetto museale. Il Museo Novecento poi ospita un focus su Lucio Fontana, intitolato L’origine du monde, con sculture, dipinti e disegni realizzati dall’artista dal ’46 fino agli ultimi anni della sua lunga carriera.
Giacometti. La ricerca dell’assoluto – Fino al 4 giugno
Museo di Palazzo Vecchio, piazza della Signoria
tutti i giorni 9:00-19:00. Giovedì 9:00-14:00
Lucio Fontana. L’origine du monde – Fino al 13 settembre
Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella
Dal lunedì alla domenica 11:00-20:00, giovedì chiuso

Light, Gaze, Presence: Museo Novecento Firenze ospita l’artista iraniano-americano Y.Z. Kami

Volti che sfuggono e che l’artista cerca sempre di catturare nei suoi numerosi strati di pittura. Le 24 opere in mostra al Museo Novecento e in altre prestigiose sedi espositive (Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e Abbazia di San Mianiato al Monte) presentano la produzione artistica di Y.Z. Kami, pittore iraniano-americano che vive e lavora a New York dagli anni Ottanta e che si è ormai affermato sulla scena artistica internazionale.
fino al 24 settembre 2023
Museo Novecento Firenze e altre sedi
tutti i giorni 11:00-20:00. Giovedì chiuso

Mostre di fotografia a Firenze: MAD ospita 102 metri per tutto il mese di aprile 2023

All’interno dell’ex complesso carcerario delle Murate, il fotografo Nicolò Degiorgis porta in scena 102 metri, una misura simbolica, una distanza che separa l’Istituto Penitenziario di Bolzano dal Museion (museo di arte contemporanea del capoluogo dell’Alto Adige) e divide il Panopticon dagli spazi di MAD Murate Art District. La mostra fotografica è stata curata dalla direttrice di Murate art District Valentina Gensini nell’ambito del progetto europeo GAP – Graffiti Art in Prison. Qui l’approfondimento sulla nuova mostra 102 metri presso MAD Murate Arti District.
fino al 30 aprile
MAD Murate Art District, piazza delle Murate
dal martedì al sabato, 14:30-19:30

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Prison Museum di Nicolò Degiorgis in mostra MAD Murate Art District.

Le mostre da vedere a Firenze nel mese di aprile 2023: Escher e Inside Banksy

La grande mostra dedicata al genio artistico Maurits Cornelis Escher e ospitata dal Museo degli Innocenti di Firenze è stata prorogata fino 7 maggio 2023. Chiuderà invece il 1° maggio, l’esposizione immersiva e digitale presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte dedicata al celebre writer britannico, Inside Banksy – Unauthorized Exhibition.

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Un particolare dell’allestimento della mostra “Escher” al Museo degli Innocenti di Firenze. Foto: Giorgio Magini

L’ex Joyce si trasforma in “Ditta Artigianale piazza Ferrucci”

Apre, nello storico locale di piazza Ferrucci dove un tempo si trovava il Joyce pub, il quinto locale a Firenze di Ditta Artigianale, che si ispira al modello del caffè letterario. Non farà le ore piccole, per rispettare il vicinato, e sarà aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23. Un luogo dove sarà possibile prendersi un caffè, acquistare un quotidiano e persino il pane appena sfornato, grazie al nuovo laboratorio di panificazione e pasticceria. Un ambiente elegante ispirato al mondo tropicale: ombrelloni, linee pulite, colori naturali e piante che riprendono le sfumature del verde collegandosi simbolicamente al giardino esterno. Uno spazio da vivere durante tutta la giornata dalla colazione all’aperitivo e in cui poter studiare o lavorare. Un luogo differente dalle altre “Ditte” presenti a Firenze perché pensato principalmente come ritrovo culturale per i residenti con eventi e incontri.

La ristrutturazione dell’ex Joyce pub

Il nuovo “Ditta Artigianale” è frutto della ristrutturazione curata dallo Studio q-bic dei fratelli Luca e Marco Baldini che, per rigenerare i circa 200 metri quadri dell’interno ed i 300 metri quadri dell’esterno, si sono ispirati al grande giardino che si affaccia su piazza Ferrucci. Uno spazio, questo, curato dalla paesaggista Silvia Ghirelli che, facendo riferimento agli antichi giardini medievali costruiti all’interno delle mura di protezione delle città, ha dato vita ad un’oasi di pace e tranquillità, ricca di vegetazione. Durante la stagione invernale sarà poi installata una struttura temporanea in ferro battuto e vetro per raddoppiare lo spazio coperto.

Per l’apertura della nuova Ditta Artigianale in piazza Ferrucci sono state assunte 18 persone con altre 7 che dovrebbero aggiungersi nei prossimi mesi. Non solo cibo, ma anche un locale che vuole riprendere il concetto di caffè letterario. Per questo saranno organizzati eventi, incontri e appuntamenti periodici, che coinvolgeranno personalità e stakeholder del mondo istituzionale, delle arti, della cultura, dello sport, per alimentare il dibattito intorno a vari temi d’attualità ed interesse.

Giardino Ditta Artigianale_
Foto: Leonardo Morfini

Tutte le novità sul menu di Ditta Artigianale in piazza Ferrucci

Tra le novità della Ditta Artigianale in piazza Ferrucci c’è anche la bakery, un laboratorio di pasticceria e di panificazione ispirato alla scuola francese e nordeuropea, con influenza nordamericana. La pastry chef è Francesca Grillotti, talento fiorentino dell’arte della pasticceria: dolci lievitati, dal croissant al pain chocolate, fino all’interpretazione dei “buns”, carrot cake e cheese cake sono alcuni dei punti forti della bakery oltre al pane di alta qualità (fatto con lievito madre, lunga lievitazione e farine speciali).

La cucina è invece coordinata dallo chef Giacomo Faberi, che ha ideato ricette di ispirazione etnica, provenienti da varie parti del mondo. Tra le portate, l’Asparagus Pesto Toast W/Burrata OR Tofu, la Caesar Salad e il power Quinoa Bowl. La colazione è invece divisa in italiana (con croissant, dolci e torte tipiche della tradizione nostrana) e internazionale (con french toast, pancakes, uova strapazzate). Tra i caffè serviti da Ditta Artigianale piazza Ferrucci ci sarà il MammaMia Espresso Blend, pensato per coloro che non amano l’acidità e i sentori particolarmente fruttati. In menù anche due signature coffee drinks, pensati per il nuovo locale: il Blueberry Ice Cream Latte ed il Coffee Sunrise. Per quanto riguarda i cocktail, invece, la selezione è stata affidata al bartender Emanuele Ventura, che racconterà la sua interpretazione di miscelazione, offrendo una sorta di viaggio nel mondo dei signature cocktail, serviti con piatti pensati ad hoc per l’aperitivo. Previsti infine una serie di drink classici, rivisitati in chiave moderna, ed una selezione dei migliori gin targati Peter in Florence.

I migliori eventi a Firenze (1-2 aprile 2023): musei, mostra dei fiori e sagre

Nel weekend di sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 sono tanti gli eventi a Firenze: ci sono le Giornate delle Case dei personaggi illustri per visitare le dimore dei “Grandi”, il giardino Corsini ospita il Flower Show e in alcuni parchi sarà possibile raccogliere anche i tulipani, mentre i musei domenica sono gratis. A Luca Giordano è dedicata la nuova mostra a Palazzo Medici Riccardi e alle Cascine è l’ultimo fine settimana pre-pasquale del mercato. Tante sono anche le sagre nei dintorni della città. Insomma se state cercando cosa fare a Firenze durante il fine settimana, questo è il posto giusto: ecco la nostra guida agli eventi.

A Firenze domenica 2 aprile i musei sono gratis

Come ogni prima domenica del mese, il 2 aprile l’ingresso nei musei statali di Firenze è gratis: dagli Uffizi al Giardino di Boboli fino alle Cappelle Medicee, torna l’iniziativa del ministero della Cultura della “Domenica al museo” che apre le porte dei luoghi d’arte statali a costo zero. A Firenze poi l’occasione è doppia, per chi vive in città: i residenti nella Città metropolitana (l’ex provincia) posso entrare gratuitamente nei musei civici, gestiti dal Comune, come ad esempio Palazzo Vecchio e Museo Novecento. Vengono organizzate anche visite guidate e attività speciali per famiglie (su prenotazione). Qui l’elenco dettagliato dei musei gratis domenica 2 aprile 2023 a Firenze.

Le Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri

Un weekend per visitare le case dei “Grandi”. Nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 aprile 2023, in 14 regioni italiane sarà possibile visitare le case-museo dei personaggi più illustri della storia, molte delle quali si trovano proprio a Firenze. Qualche esempio? Casa Buonarroti, lo studio di Piero Bargellini, Casa Guidi (dove vissero Elizabeth Barrett e Robert Browning). L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, nasce per celebrare e valorizzare il vasto patrimonio delle case museo e dei loro celebri personaggi. Per scoprirle tutte nel dettaglio potete leggere il nostro articolo sulle “Case-museo” da visitare in Toscana per le giornate dei personaggi illustri.

Casa Guidi Firenze drawing room - Giornate case personaggi illustri 2023 firenze
Casa Guidi (Firenze)

Gli eventi del Firenze Flower Show 2023: Mostra dei fiori al Giardino Corsini (1-2 aprile)

Sabato 1 e domenica 2 aprile 2023, dalle ore 09:00 alle 20:00, torna Firenze Flower Show”, la mostra mercato di piante rare e inconsuete nello storico Giardino Corsini in via della Scala 115. La manifestazione vedrà protagonisti i migliori espositori del territorio nazionale. Due giorni all’insegna del divertimento e dell’apprendimento sul tema del florovivaismo e del giardinaggio di qualità. Tante le attività collaterali gratuite che coinvolgeranno grandi e piccini in corsi di giardinaggio, dimostrazioni creative e laboratori didattici: per saperne di più è possibile consultare il sito ufficiale dell’iniziativa “Firenze Flower Show”. L’ingresso è a pagamento, previsti anche abbonamenti per i due giorni.

Parchi a Firenze e dintorni dove raccogliere tulipani

Questo weekend nei dintorni di Firenze sboccia la primavera, è proprio il caso di dirlo: sono aperti al pubblico tre parchi dei tulipani, dove ammirare la fioritura e raccogliere i colorati boccioli, a fronte di un contributo libero. Si tratta del progetto “Giardini diffusi – Wander and Pick” dell’associazione Le Tribù della Terra. A Scandicci il campo di 150mila tulipani è nel Temporary Park, vicino al parco dell’Acciaiolo, mentre a Lastra a Signa nel giardino di via Brunelleschi, lungo le mura storiche (inaugurazione sabato 1 aprile alle ore 11, poi sarà accessibile tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00). Infine a Sesto Fiorentino, nel giardino del Bardo, la fioritura dei tulipani disegna la “mappa” di un tempio etrusco vitruviano (taglio del nastro sabato alle 15.30). Per saperne di più è possibile leggere il nostro articolo sui parchi dei tulipani a Firenze e dintorni.

Eventi nel weekend a Firenze: Luca Giordano, nuova mostra a Palazzo Medici Riccardi

Palazzo Medici Riccardi, prima grande residenza della famiglia Medici, acquisita e arricchita nel Seicento dai Riccardi secondo il gusto del tempo, cela nelle sue stanze due preziose volte affrescate da Luca Giordano, uno fra i più importanti artisti del Barocco italiano. Proprio qui si è appena aperta una grande mostra che raccoglie circa 50 opere del maestro, alcune delle quali mai esposte a Firenze, e le fa dialogare con gli affreschi del palazzo. L’esposizione è aperta anche venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 19. Qui l’approfondimento sulla mostra Luca Giordano, il maestro barocco a Firenze.

Eventi firenze mostre Luca Giordano Palazzo medici Riccardi

Mercato domenicale alle Cascine per le Fiere quaresimali

Firenze si prepara all’arrivo della Pasqua con tanti eventi, così, anche il 2 aprile potrete fare shopping alla fiera quaresimale nel parco delle Cascine. Si tratta dell’ultimo appuntamento con il mercato domenicale: oltre 200 banchi dalla passerella dell’Isolotto fino a quella della tramvia, attivi dalle ore 09:00 alle 19:00. Gli ambulanti propongono abbigliamento, articoli per la casa, specialità alimentari (come la porchetta e il lampredotto), cosmetici, fiori, giocattoli e tanto altro ancora. A rendere l’iniziativa ancora più coinvolgente ci sono spettacoli itineranti lungo l’area del mercato.

Sagre: gli eventi nei dintorni di Firenze sabato 1 e domenica 2 aprile 2023

Come sempre, ci sono anche alcune sagre nei dintorni di Firenze: l’1 (dalle 19:00) e 2 aprile (dalle 12:00 alle 19:00) torna la sagra del fritto misto (e dei prodotti tipici mugellani) presso il Circolo MCL di Scarperia, mentre all’Impruneta, presso il Circolo S.M.S. Mezzomonte, ritorna il Re Peposo, in compagnia di Comare Ribollita e Sor Lampredotto. La cucina sarà aperta a cena dalle ore 19:30 e domenica solo a pranzo dalle ore 12:30.Domenica (dalle ore 10:00 alle 20:00) c’è anche la sagra delle frittelle a Montagnana Val di Pesa, frazione del Comune di Montespertoli.

Continua il braccio di ferro sui fondi Pnrr per lo stadio Franchi

Ormai è braccio di ferro tra Comune di Firenze e Commissione europea sui fondi Pnrr per lo stadio Franchi. In questa settimana è successo di tutto: prima l’annuncio, da parte della Commissione europea, di richiesta di osservazioni per parte dei fondi per il restyling del Franchi, circa 55 milioni di euro (al lordo della rivalutazione dei costi) su 200 complessivi. Poi la risposta, infastidita, del Comune dove si dice che con Anci e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (anche Venezia è coinvolta nello stop) si proverà a risolvere la situazione. Nelle ultime 24 ore una nuova puntata.

Clima teso sui fondi Pnrr per lo stadio Franchi

Il clima sui fondi Pnrr per lo stadio Franchi resta molto teso. La Commissione Ue si è presa del tempo per analizzare la proposta italiana e sul perché il quartiere di Campo di Marte rientra nei Piani urbani integrati. Molto ruota intorno all’Ivsm, l’indice di vulnerabilità sociale e materiale di cui il ministero dell’Interno ha tenuto conto nel decretare l’elenco dei progetti ammessi a quei fondi.

Quell’indice ha molti dati come ad esempio il numero di famiglie disagiate e Campo di Marte, nonostante il fatto che sia un quartiere in realtà benestante, è considerato ‘vulnerabile’. La Commissione Ue chiederà chiarimenti su questo. E intanto da Palazzo Vecchio si fa presente che il progetto del Franchi è “inserito nel Pnrr” ed ebbe l’ok del Consiglio Ecofin nel luglio 2021.

Il tema del trasloco della Fiorentina in un altro stadio

In attesa di capire come si svilupperà la questione relativa ai fondi Pnrr per lo stadio Franchi c’è un’altra partita da tenere in considerazione. Ipotizzando, naturalmente, che arrivi il via libera definitivo dalla Commissione europea. O che in alternativa i 55 milioni siano coperti dallo Stato o addirittura dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Che in quel caso potrebbe aver maggior controllo sul nuovo impianto.
L’altra partita è quella del trasloco della Fiorentina. Il sindaco Dario Nardella ha detto che la Fiorentina dovrà giocare lontano dal Franchi per due anni. E questo ha provocato critiche da parte dei tifosi e molta preoccupazione. Così è scattata la ricerca di un campo alternativo, da Modena a Reggio Emilia, tutti però molto lontani da Firenze.

Nelle ultime ore si segnala invece un’apertura interessante, quella del sindaco di Empoli Brenda Barnini. La prima cittadina, intervistata da Toscana Tv, ha detto che il suo “non è un no a prescindere. Ho solo voluto mettere in chiaro che se questa discussione dovessimo farla, dovremmo discutere di tanti aspetti. Mettiamoci a sedere e vediamo tutte le situazioni che vanno affrontate, prima di tutte in termini di sicurezza, viabilità e quant’altro”. Una mezza apertura quella di un trasloco allo stadio Castellani che fa ben sperare.

Tour in elicottero su Firenze: il sindaco dice no ai voli turistici

Il decollo dei voli turistici sopra Firenze, a bordo di un elicottero, è tutto in salita. Il sindaco Dario Nardella ha bocciato senza mezzi termini l’iniziativa, mettendosi di traverso e chiedendo alle autorità competenti di non autorizzare i sorvoli. Una proposta per il weekend di Pasqua che è diventata un caso politico e ha costretto gli organizzatori a fare dietrofront.

Le polemiche riguardo ai tour in elicottero sopra Firenze

I primi “esperimenti” di voli turistici su Firenze risalgono allo scorso anno, quando un elicottero decollò dall’ippodromo del Visarno più volte, per consentire a piccoli gruppi di persone di fare un breve giro nei cieli della città. Un’opportunità che raccolse un buon successo di pubblico. Per questo la società privata che sta dietro al progetto “Florence Helicopter” ha pensato di riprovarci, proponendo queste gite panoramiche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, sempre con partenza dall’helipad del Visarno, nel parco delle Cascine, a bordo di un Airbus H-125. 65 euro a persona per grossomodo 6 minuti, a circa 300-400 metri di altezza su Firenze, e un massimo 5 passeggeri a viaggio: questo il costo di un tour turistico in elicottero, sorvolando un tratto di Arno.

L’idea però non è piaciuta al sindaco Dario Nardella. “Queste iniziative sono deleterie per l’ambiente e non hanno niente a che fare con la nostra idea di turismo e di valorizzazione della bellezza di Firenze – ha scritto su Twitter il primo cittadino, riferendosi ai voli turistici in elicottero – chiederò alle autorità competenti di non autorizzarle“. Di norma, ha spiegato Nardella, la città viene sorvolata dagli elicotteri del 118 per trasporti di emergenza e dai velivoli delle forze dell’ordine ad esempio per controlli di ordine pubblico, in occasione di manifestazioni o grandi eventi.

Evento annullato

Il polverone che si è alzato riguardo ai sorvoli in elicottero di Firenze, ha costretto gli organizzatori a fare marcia indietro. “A fronte delle numerose proteste relative ai due giorni di voli panoramici programmati per i giorni di domenica 9 e lunedì 10 aprile – si legge su Facebook, ci troviamo costretti ad annullare l’evento”. Per chi aveva già acquistato i biglietti è stato previsto il rimborso.

Le “Vite a colori” di Laben, la prima mostra personale a Firenze

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Sagome in bianco e nero che contrastano con i colorati pattern sullo sfondo e un chiaro riferimento alle atmosfere della pop-art. Le opere dello street artist Laben sono protagoniste della mostra “Vite a colori“, la prima personale fiorentina ospitata nello spazio di Informacittà – L’arte di comunicare. Dopo l’indagine sulla street art femminile e l’omaggio a due icone pop come Barbie e Raffaella Carrà, le stanze di via San Gallo 121 rosso si aprono all’urban art. Il vernissage è in programma sabato 1° aprile alle ore 18, poi l’esposizione resterà visitabile a ingresso libero fino al 22 aprile dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30 e sabato dalle 16 alle 18 su appuntamento (info 348.2416549).

Le opere di Laben a Firenze

Laben, classe 1980, dopo un passato da musicista e da modellista orafo, negli ultimi anni si è dedicato assiduamente alla stencil art in cui ha trasferito una raffinata attenzione nella cura dei dettagli e dei canoni estetici, senza disdegnare sperimentazioni cromatiche o nell’uso di materiali. I suoi sfondi damascati policromi, a volte mescolati a geometrie e forme vettoriali bruscamente interrotte da strappi monocromi, lo rendono immediatamente riconoscibile, anche lungo le strade delle città italiane dove opera con interventi di street art sempre molto rispettosi del contesto urbano.

Al centro delle sue opere ci sono icone dalla personalità eccentrica e originale, da Madonna a Kurt Cobain, da Jimy Hendrix alla modella americana XXL Tess Holliday, diventata musa ispiratrice di Laben. Tutti ritratti, in studio o in strada, realizzati con la vernice spray spruzzata su un’infinità di supporti: tela, legno, vinili, muri.

Solitudine contemporanea Laben

L’esposizione negli spazi di Informacittà

La mostra “Vite a colori” ospitata a Firenze racconta con leggerezza e vivacità l’impegno civile di Laben che ha affrontato temi come la diversità di genere, la solitudine giovanile indotta dall’uso smisurato dei social e dei differenti strumenti tecnologici, la lotta a razzismo e all’omofobia, la critica al consumismo sfrenato stimolato dalle multinazionali.

Il percorso è una fotografia del presente declinata attraverso immagini pop e al contempo evocative utilizzando i supporti più svariati. Ne è un esempio un’originalissima serie di vinili che raffigurano le più celebri rockstar. Previsti anche diversi eventi collaterali legati al mondo dell’arte che saranno annunciati in seguito da Informacittà.

“Biro”, il magazine per tutte le famiglie

80 pagine piene di colori, spunti originali e storie. Approfondimenti per i “grandi”, giochi e disegni tutti da inventare per i più piccoli. È in uscita il primo numero di Biro, magazine trimestrale pensato per i genitori alla ricerca di idee e punti di vista nuovi sull’universo di bambini e ragazzi.

Che cos’è il magazine Biro

Biro, edito da Tabloid società cooperativa, nasce dall’amore per carta e penna di un gruppo di giornalisti, con l’ambizione di comunicare ai genitori ma anche di trovare spazio tra le pieghe della curiosità e degli interessi di chi adulto ancora non è. Dal 3 aprile il magazine Biro debutta in una selezione di librerie (toscane e non) ed è in vendita sullo shop online di www.biromagazine.it proponendo un interessante viaggio che parte da un tema in primo piano, per proseguire con un racconto inedito firmato da una penna nota, per essere letto in famiglia, e ancora notizie, storie, proposte per il tempo libero.

Completano il quadro una serie di rubriche tematiche. Dalla Storia dell’arte raccontata ai miei nipoti dello storico dell’arte Antonio Natali fino a Crescere sostenibili, spazio che la scrittrice Rossella Köhler dedica a cittadinanza globale ed educazione civica. Ma ci sono anche riflessioni autoironiche come quelle dello scrittore, sceneggiatore (e papà) Cosimo Calamini che racconta vizi e virtù dei Babbi contemporanei e quelle della fashion dealer Prisca Martini, che fa il punto sulle mamme multitasking. E ancora, i consigli di lettura di Maddalena Fossombroni, la rubrica con le ricette dei grandi chef curata da Flavia Fiocchi e i consigli di Antonietta Capaccio per ricette semplici, gustose e con ingredienti buoni.

Il primo numero della rivista: da Arminio a Elasti

Nel primo numero di Biro il focus è dedicato all’amore in tutte le sue sfaccettature, a partire da un’intervista poeta e paesologo Franco Arminio. E poi un racconto inedito, per i piccoli lettori, firmato dal finalista al Premio Strega Marco Amerighi, l’intervento della blogger Elasti sulla vita sentimentale delle nuove generazioni, i consigli del sessuologo Marco Rossi, celebre volto della trasmissione tv Loveline che spopolò tra i giovani nei primi anni Duemila. Tra i tanti contenuti, tutti da scoprire, le storie di Sara e Stefano Barberis e della vita in barca con i loro tre figli e di Teresa Fornaro, unica italiana scelta dalla Nasa per la missione Mars 2020, ma anche i suggerimenti per un weekend in famiglia alla scoperta di Valencia e per i migliori negozi di seconda mano per bambini, ultima frontiera della sostenibilità. Il magazine Biro sarà presentato a Firenze anche durante la Città dei giovani lettori, il festival che celebra il libro e la letteratura per ragazzi e ragazze, dal 4 al 6 maggio a Villa Bardini.