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La Città dei Lettori 2022 fa tappa nei dintorni di Firenze

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Sostenere e incoraggiare il libro e la letteratura attraverso autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano è il principale obiettivo del festival La Città dei Lettori che ritorna, dal 1° settembre al 29 ottobre 2022 e per il quinto anno consecutivo, con sei appuntamenti in altrettanti Comuni dell’area metropolitana di Firenze. Tra questi due sono prime edizioni. Le iniziative in programma sono tutte a ingresso libero e gratuito e si inaugurano dopo due mesi (giugno – luglio 2022) di eventi diffusi sul territorio toscano, che hanno preso il via da Villa Bardini, cuore e sede storica della manifestazione.

Dalla pandemia alla guerra: la lettura, che è cultura, farà così da antidoto a barriere ideologiche e geografiche per permettere finalmente agli uomini d’incontrarsi e relazionarsi tra loro. “Leggere ci unisce”, niente di più vero: questo è infatti il messaggio che accompagna il progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano, che quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura.

Il programma della Città dei lettori 2022 nell’area metropolitana di Firenze

Calenzano: dal 1° al 3 settembre 2022

Il programma, di anno in anno più ricco di istituzioni ed eventi, prende avvio giovedì 1° alla Civica Biblioteca di Calenzano, in Via della Conoscenza, 11, con vari appuntamenti tra i quali, alle ore 20:30, il progetto “Azioni Corsare”: un omaggio a Pier Paolo Pasolini nell’anniversario della nascita in collaborazione con la compagnia Murmuris, che tornerà anche in altri comuni dell’area metropolitana e, alle ore 21:15, la lettura de L’isola di Arturo attraverso la voce di Iaia Forte, l’unica donna che può leggere Elsa Morante.

La giornata di venerdì 2 si aprirà con il libro di Andrea Tarabbia dal titolo Il continente bianco (Bollati Bolinghieri), presentato alle ore 18:30 con Marco Amerighi, Premio Strega di quest’anno e si chiuderà, alle ore 21:15, con Rivista sotto il vulcano / Quarto numero (Feltrinelli) con Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il Libro e la Lettura. Infine, nella giornata di sabato 3, oltre alla partecipazione di nomi conosciuti quali le autrici Silena Santoni e Federica De Paolis, alle ore 21:15 sarà presente anche Marco Desiati, premio strega, che presenterà il suo libro Spatriati (Einaudi).

Bagno a Ripoli: dal 9 all’11 settembre

Anche a Bagno a Ripoli, – ma non solo -, non mancano gli eventi di Io leggo!, che prestano particolare attenzione ai ragazzi al fine di avvicinarli, sin da giovani, alla lettura. A questi, si affiancano i Paesaggi letterari, un modo per scoprire la letteratura strettamente connessa al territorio in cui ci si trova. Tutto questo e molto altro alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli in Via di Belmonte, 38. Alle ore 21:00, sabato 10, si terrà una lectio a cura di Gaia Nanni dal titolo La libertà di espressione, accompagnata alla chitarra elettrica da Gabriele Doria; mentre domenica 11, alle ore 09:00 alla Fonte Fata Morgana, si terrà Yoga Book: un percorso coinvolgente, meditativo e yogico, tenuto da Raffaella Martinelli e Ilaria Castellino.

Campi Bisenzio: 15 e 16 settembre

L’inclusività sarà il tema protagonista giovedì 15 e venerdì 16 settembre 2022  organizzate dalla Città dei lettori alla Villa Montalvo di Campi Bisenzio (Firenze), protagonista per la prima volta di questa importante iniziativa. Tra i tanti eventi in programma segnaliamo giovedì 15, alle ore 18:30, Atlante del genere (Edizioni Clichy) di Alessandra Dante Fisher e Jiska Ristori e, alle ore 19:30, Chiamami così: Vera Gheno, già presente in precedenti edizioni del festival, si trova questa volta in dialogo con Luca Starita e in veste di inclusività linguistica. Per quanto riguarda l’inclusività del gruppo, venerdì 16, alle ore 18:30, si terrà anche la lectio Mi alleo, quindi sono (più forte) di Domitilla Pirro seguita, alle ore 19:30, da Corpi minori (Mondadori) di Jonathan Bazzi con Luca Starita.

La Città dei Lettori a Montelupo Fiorentino: 23 e 24 settembre 2022

A Montelupo Fiorentino il festival si terrà nel Parco Ambrogiana, nell’area del Museo Archeologico in via S. Lucia. Due giorni di appuntamenti: tra i tanti nomi, venerdì 23 sarà ospite Alessandro Gnocchi con PPP Le piccole patrie di Pasolini (La Nave di Teseo) – ore 18:30, a seguire Alfredo Accattino con La linea e l’ombra (Giunti) – ore 19:30 e Maura Gancitano con Specchio delle mie brame (Einaudi) – ore 20:30; per poi concludere con il giornalista de L’Espresso Simone Innocenti e L’anno capovolto (Atlantide) con Aglaia Vivianiore 21:30.

Manifesto Città Lettori 2022

Un’iniziativa imperdibile sarà anche quella di sabato 24: una lectio di Federico Taddia dal titolo Margherita Hack: cento anni di una storia attuale a partire dalle pagine del libro Nata in Via delle Cento Stelle (Mondadori). Il legame con il territorio, in questo caso, è ulteriormente avvalorato dal fatto che l’iniziativa si terrà accanto ad una scuola che ha dedicato il suo nome proprio alla donna. La giornata si concluderà, alle ore 21:30, con una lectio di Paolo Nori dal titolo Chi ha paura di Dostoevskij?.

Pontassieve: 8 e 9 ottobre

A Pontassieve la rassegna si terrà invece a Le Muratine. Al via sabato 8, alle ore 17:30, con una passeggiata letteraria alla scoperta di Pontassieve e della sua storia seguita, domenica 9 da molti eventi, fra i quali il Florence Book Party di Paola Servente con Sara Menichetti alle ore 12:00; l’appuntamento, alle ore 18:00, con Emergency in ricordo di Gino Strada a partire da Una persona alla volta (Feltrinelli) fino all’intervento delle ore 21:30 di Annalisa Camilli, reporter su Internazionale, per raccontare chi abita oggi la città di Kiev.

La Città dei lettori: ultima tappa a Impruneta il 28 e 29 ottobre 2022

L’edizione 2022 de La Città dei lettori si conclude il 28 e 29 ottobre alle porte di Firenze, con le iniziative organizzate nel Loggiato del Pellegrino all’Impruneta. Tra i nomi conosciuti  ricordiamo Alessia Gazzola – ore 18:00 e Sveva Casati Modignani – ore 19:00 (libri in uscita); e ancora Paolo Codazzi con Lo storiografo dei disguidi (Arkadia Editore), e infine, i libri di Leonardo Gori e Gian Andrea Cerone Quella vecchia storia (Tea) e Le notti senza sonno (Guanda).

Dettagli sul sito della Città dei Lettori.

A Firenze il nuovo hub per i bus in piazzale Montelungo

A Firenze scatta la seconda rivoluzione per i bus extraurbani in piazzale Montelungo. Il 1 settembre sarà infatti attivato il secondo hub per i bus extraurbani dell’area fiorentina che collegano Firenze con l’hinterland dell’Empolese-Valdelsa, Chianti, Mugello, Alto Mugello, Valdisieve, Valdarno Fiorentino e Valdarno Aretino. L’hub si troverà nel piazzale Montelungo, vicino all’ingresso del binario 16 della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a fianco della Fortezza da Basso, dove arriveranno 18 linee.

Il capolinea dei bus extraurbani a piazzale Montelungo a Firenze

Le 18 linee di bus a piazzale Montelungo a Firenze non entreranno più nell’area della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella così come non si attesteranno più all’autostazione di Santa Caterina. Cosa cambia per i passeggeri? Coloro che hanno un biglietto o un abbonamento extraurbano delle linee interessate potranno usare la tramvia o il bus urbano unicamente per la tratta necessaria a raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco. Da Montelungo con il biglietto/abbonamento extraurbano, a seguito delle indicazioni e del contributo da parte del Comune di Firenze, si potrà utilizzare la tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa.

L’altro hub a Vittorio Veneto

Quello di piazzale Montelungo a Firenze è il secondo hub per i bus extraurbani. In precedenza, dal 1 agosto, era stato creato un altro hub in piazza Vittorio Veneto, per sei linee provenienti da Greve, San Casciano, Poggibonsi e Castelfiorentino (365A; 368A; 370A; 371A; 372A; 37 CEV). Per entrambi l’obiettivo di Palazzo Vecchio è decongestionare il traffico e venire incontro a coloro che devono arrivare, magari per motivi di lavoro, a Firenze.

L’elenco delle linee dei bus che fermano a piazzale Montelungo a Firenze

Nello specifico per piazzale Montelungo le linee coinvolte sono 301A, 302A, 307A, 319A (per il Mugello), 322A, 330A, 333A, 343A, 345BA, 350A, 357A, SI90 (per e dalla Valdisieve), 351A, 353A, 354A, 360A, 365A, SI330 (per il Chianti/Valdarno). Le informazioni con i dettagli sugli orari e sulle tratte (sia sull’hub di piazzale Montelungo di Firenze che su Vittorio Veneto) si trovano sulla pagina dedicata di Autolinee Toscane, a questo link.

Vademecum Covid scuola: le nuove regole per mascherine e Dad

Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso il pdf con il vademecum Covid per la scuola, con nuove regole per mascherine, Dad e quarantena da applicare in occasione del rientro in classe per l’anno scolastico 2022/23 (scuola dell’infanzia, primaria, medie e superiori). Rispetto agli ultimi due anni scatta un allentamento delle limitazioni, con la fine della didattica a distanza per le intere classi nel caso di positività di uno o più alunni. Tornano anche i banchi attaccati.

Settembre 2022, stop all’obbligo di mascherine a scuola

La prima novità del rientro a scuola riguarda le nuove regole per i dispositivi anti-Covid: a scuola dal 1 settembre 2022 non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina (chirurgica o Ffp2) per gli alunni, i professori e chi svolge il proprio lavoro negli istituti scolastici o nella scuola dell’infanzia. Ovviamente chi vorrà mettere questi dispositivi di protezione delle vie aeree per precazione potrà farlo liberamente.

Dal 1 settembre 2022 mascherine Ffp2 rimarranno solo per i lavoratori e gli alunni fragili, più a rischio di sviluppare forme gravi di Covid. Ai lavoratori le mascherine saranno fornite dalla scuola, oltre a dispositivi per la protezione degli occhi, in base alle indicazioni mediche. Mascherine obbligatorie anche per chi ha tosse e raffreddore (vedi sotto) e va a scuola.

Le nuove regole del vademecum: si può andare a scuola con raffreddore, tosse e febbre?

Secondo il vademecum 2022 del Ministero dell’Istruzione, si può andare a scuola (infanzia, primaria, medie e superiori) con sintomi lievi che non sono necessariamente legati al Covid, come un leggero raffreddore o tosse (senza difficoltà respiratorie), ma si dovrà far indossare agli alunni in questione mascherine chirurgiche o Ffp2 finché la sintomatologia non sia finita. Inoltre andranno adottate le misure della cosiddetta “etichetta respiratoria” (vedi sotto il capitolo dedicato, per capire cosa significa).

Non sarà invece possibile portare bambini e studenti a scuola in caso di forme compatibili con il Covid, ad esempio:

  • Sintomi respiratori acuti (tosse e/o raffreddore) con difficoltà respiratoria;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Perdita del gusto o dell’olfatto;
  • Mal di testa intenso;
  • Febbre superiore a 37,5°.

Vademecum Covid scuola: Dad, quarantena e cosa fare se un alunno è positivo?

Quindi anche dal 1 settembre 2022 non si può andare a scuola con la febbre. Nel caso in classe uno studente risulti positivo al Covid, le nuove regole prevedono l’isolamento solo dell’alunno in questione (con la durata stabilita dalle norme nazionali), ma non la quarantena né la Dad (didattica a distanza) per tutti gli altri: è quanto specificato nel pdf del vademecum diffuso dal Ministero dell’Istruzione. Scompare anche la didattica online per gli alunni che sono a casa perché positivi.

L’alunno risultato positivo al Covid potrà far rientro a scuola solo dopo un tampone negativo (molecolare o antigenico rapido, purché ufficiale e non fai-da-te). Nel caso uno o più allievi di una classe risultino positivi è previsto una sanificazione straordinaria degli ambienti. Durante l’anno scolastico 2022/23 gli istituti inoltre continueranno a compiere il monitoraggio dei casi di Covid a scuola, per valutare l’impatto del virus.

Cosa significa etichetta respiratoria? A scuola tornano i banchi attaccati

Il vademecum del Ministero dell’Istruzione, per evitare la diffusione del Covid, indica poi delle azioni come il ricambio frequente dell’aria negli ambienti comuni della scuola e nelle aule, la sanificazione periodica degli spazi (a cui si aggiunge quella straordinaria nel caso di alunni postivi) e anche la promozione di buone pratiche anti-contagio come l’etichetta respiratoria e l’igiene delle mani.

Ma qual è il significato di “etichetta respiratoria“? Si tratta di tutti quei comportamenti consigliati per evitare il passaggio di virus respiratori da persone a persona, ad esempio coprirsi la bocca quando si starnutisce o in caso di colpi di tosse, usando fazzoletti di carta (da buttare subito via), oppure in mancanza di questi starnutendo nella piega del gomito. In conclusione finisce l’era del distanziamento Covid e tornano i banchi uniti a scuola.

Cosa cambia dal 1 settembre 2022 e il pdf del vademecum Covid per la scuola

Ecco in sintesi cosa cambia dal 1 settembre 2022, con le nuove regole Covid a scuola:

  • Non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine, se si è in condizioni di buona salute;
  • Ffp2 per alunni e lavoratori fragili a rischio;
  • Si può andare a scuola con raffreddore e tosse (lievi), ma indossando la mascherina (chirurgica o Ffp2) dai 6 anni in su;
  • Non si potrà andare a scuola con la febbre o con sintomi riconducibili al Covid (difficoltà respiratorie, vomito, diarrea, perdita olfatto-gusto, forte cefalea);
  • Nelle scuole di ogni ordine e grado non è più prevista la Dad per il Covid;
  • Nel caso uno studente sia positivo scatta l’isolamento per l’alunno, ma non c’è quarantena né Dad per il resto della classe;
  • Non c’è più il distanziamento, tornano i banchi uniti a scuola.

Sul sito del Ministero dell’Istruzione è possibile scaricare il pdf del vademecum Covid per la scuola, con le nuove regole dal 1 settembre 2022 per mascherine, Dad e isolamento.

Estate fiorentina 2022: eventi da non perdere a settembre

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Se il rientro dalle ferie è più difficile del previsto, una soluzione c’è. A settembre gli eventi dell’Estate fiorentina 2022 non vanno in ferie e allietano il ritorno in città con un programma che spazia tra show di circo contemporaneo, appuntamenti su terrazze panoramiche, festival di jazz, musica dal mondo, creatività e sperimentazione. Ecco gli appuntamenti a cui dovete assolutamente partecipare, se volete ancora sfruttare gli ultimi scampoli della bella stagione.

Cirk Fantastik 2022: il festival internazionale di circo contemporaneo di Firenze

Ormai è diventato un classico nel programma di eventi a Firenze durante il mese di settembre. Il tendone del Cirk Fantastik torna nel parco delle Cascine, sul prato della Tinaia, per proporre quasi 40 tra spettacoli, concerti ed esibizioni, gratis e a pagamento, legati dal filo rosso del tema scelto per l’edizione 2022: El Juego. Dal varietà all’equilibrismo, dalla comicità al teatro fisico, per 10 giorni grandi e piccoli potranno immergersi in un mondo fantastico. E ogni sera, dopo gli show, i live che toccano i più diversi generi musicali, come funk, punk, swing e gipsy kletzmer. In più laboratori gratuiti di circo per bambini, area chill out, cocktail bar e food truck. Quest’anno, inoltre, c’è anche il “gemellaggio” con Open City, l’estate scandiccese, dove il del Cirk Fantastik fa tappa il 3 e 4 settembre, nel pomario del Castello dell’Acciaiolo.

Cirk Fantastik 2022 Firenze
Quando: dall’8 al 18 settembre
Dove: Parco delle Cascine, prato della Tinaia
Programma sul sito ufficiale

Gli eventi dell’Estate fiorentina 2022 a settembre per Anni Hottanta Remix

Fino al 21 settembre 2022 continua la rassegna che l’Estate fiorentina dedica al magico decennio degli anni Ottanta. Tra le numerose iniziative (tutte gratuite, ma con prenotazione obbligatoria) una passeggiata in bici attraverso i luoghi della New Wave fiorentina (2 settembre ore 19.30), l’incontro con Ghigo Renzulli che racconta i 40 anni dei Litfiba (16 settembre), il progetto Mephisto Ballad ispirato alla Mephistofesta del 1982 a Rifredi (17 settembre), la presentazione del libro “Spacca l’infinito” di Piero Pelù (19 settembre) e la festa finale al Tenax (21 settembre).

Anni Hottanta Remix
Quando: fino al 21 settembre 2022
Dove: Museo Marino Marini, Tenax e vari luoghi della città
Dettagli nell’articolo su Anni Hottanta Remix

Estate Fiorentina 2022: gli eventi di “Firenze dall’alto” a settembre

Prosegue a settembre un altro festival dell’Estate fiorentina 2022, Firenze dall’alto con 4 eventi gratuiti in programma in luoghi panoramici della città. Un esempio? La Torre della Zecca, che sarà possibile scoprire grazie a una speciale visita guidata della Cooperativa Archeologia, giovedì 1 settembre. Giovedì 8 invece il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti partecipa all’incontro “In dialogo con Platone su le Cose dell’amore” a Villa Bardini, mentre il 15 settembre la Nuova Pippolese, formazione che fa rivivere i canti della tradizione fiorentina, si esibirà in concerto al Forte Belvedere insieme ad alcuni ospiti speciali. Chiude il programma l’ultima visita, che interessa la terrazza del View On Art, al sesto piano di un edificio storico nel cuore di Firenze, vicinissimo al Duomo e a pochi passi da Piazza della Signoria (22 settembre). Info e prenotazioni [email protected] per gli incontri, [email protected] per le visite guidate.

Firenze dall’alto 2022
Quando: fino al 22 settembre
Dove: Torre della Zecca, Villa Bardini, Forte Belvedere, Palazzo della Borsa
Più info nell’articolo sul programma di Firenze dall’alto

Firenze dall'alto Forte Belvedere
Uno degli eventi di “Firenze dall’alto” al Forte Belvedere

Copula Mundi

Tra i festival più attesi dai giovani, nel mese di settembre, c’è anche Copula Mundi, kermesse dedicata alle realtà artistiche giovanili attive sul territorio. Confermata la location, lo spazio estivo del Lumen, area culturale nata nel parco del Mensola. L’evento, a ingresso gratuito, prevede per un intero weekend performance di arte, musica, teatro, danza, workshop e laboratori aperti a tutti. “Alla scoperta di nuovi mondi” è lo slogan scelto per la nuova edizione. Il programma di Copula Mundi 2022 sarà svelato presto.

Copula Mundi 2022
Quando: 16-18 settembre
Dove: Lumen, Parco del Mensola
Aggiornamenti sulla pagina Facebook del Lumen

Gli eventi del Festival au Désert

Il Festival au Désert Firenze, evento multiculturale nato dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa, è incentrato sulla world music. La tredicesima edizione si svolge in diversi luoghi della città. Il 22 settembre Bab L’Bluz, gruppo franco-marocchino che combina la musica tradizionale Gnawa e Hassania con rock, suoni psichedelici e blues, è protagonista al Lumen (Parco del Mensola). Il giorno dopo Oumou Sangaré, figura di rilievo della musica africana, torna in Italia per un live al Teatro Puccini, presentando il suo nuovo album Timbuktu.

Festival au Désert 2022
Quando: 21-23 settembre
Dove: Lumen, Teatro Puccini
Info sul sito di Fabbrica Europa

Genius Loci in Santa Croce

Cinque giornate di arte, cultura e musica nel cuore del complesso monumentale di Santa Croce dedicate al tema dell’epifania e dell’apparizione. A chiudere questo calendario di festival dell’Estate Fiorentina 2022, nel mese di settembre, gli eventi di Genius loci, la rassegna che si svolge tra la storica basilica, il chiostro e il cenacolo. Il 20 settembre la kermesse si aprirà con Angelo Branduardi e brani tratti dall’album L’Infinitamente piccolo, incentrato sulla storia di San Francesco.

Tra gli ospiti Markus Stockhausen, uno dei più grandi trombettisti viventi (22 settembre); Petra Magoni e Ilaria Fantin per lo spettacolo Che cosa sono le Nuvole (22 settembre); Vicio dei Subsonica che insieme a Linda Messerklinger partecipa a “Anima-L”, progetto di cooperazione tra arte, scienza e attivismo (22/09) e Wim Mertens, tra i maggiori artefici dell’avant-garde musicale del Novecento, che chiuderà la rassegna all’alba del 24 settembre. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, con prenotazione obbligatoria.

Genius Loci
Quando: dal 20 al 24 settembre 2022
Dove: complesso monumentale di Santa Croce
Programma sul sito dell’Opera di Santa Croce

Genius Loci Santa Croce Estate Fiorentina
Una passata edizione di Genius Loci nel complesso di Santa Croce

Eventi dell’Estate fiorentina 2022: il calendario dei festival di settembre

Ecco in sintesi il calendario dei festival in programma a Firenze durante il mese di settembre, all’interno dell’Estate Fiorentina.

  • Cirk Fantastik – dall’8 al 18 settembre, Parco delle Cascine
  • Anni Hottanta Remix – 2, 4, 14, 17, 19, 21 settembre, vari luoghi della città
  • Firenze dall’alto – 1, 8, 15, 22 settembre, vari luoghi della città
  • Copula Mundi – dal 16 al 8 settembre, Lumen Parco del Mensola
  • Festival au Désert – dal 21 al 23 settembre, luoghi vari
  • Genius Loci – dal 20 al 24 settembre 2022, complesso monumentale di Santa Croce

La Fiorentina ferma il Napoli

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Grande spettacolo allo stadio Artemio Franchi con Fiorentina e Napoli che hanno dato vita ad una bella gara dove sono mancati solo i gol. Il pareggio è giusto per quanto visto in campo. Nel primo tempo annullato, per fuorigioco, un gol a Osimhen, viola ancora in difficoltà ad andare a rete.

La partita

Vincenzo Italiano fa esordire Barak, appena arrivato a Firenze e, senza Duncan e Gonzales, infortunati, sceglie Dodo in difesa. Scelta azzeccata dato che il difensore non fa vedere palla a Kvaratskhelia. Proprio il georgiano protesta, alla mezz’ora, per un intervento del brasiliano ma l’arbitro Marinelli lascia correre. Ottima la prova di Milenkovic che tiene testa ad Osimhen. Alla fine del primo tempo è proprio Osimhen ad insaccare superando il portiere Gollini, ma da posizione di fuorigioco. L’attaccante partenopeo, al momento del tocco di Lozano che lo smarca, è oltre sia Milenkovic che Gollini, quindi in netto fuorigioco.

La ripresa si apre con una nuova occasione per il Napoli: cross di Kvaratskhelia per il colpo di testa di Lozano che spedisce a lato. Fiorentina vicina al vantaggio al 63’ con il mancino tagliato di Barak, terminato fuori di pochissimo. Sottil si fa vedere per un paio di tiri respinti dalla difesa.

L’allenatore

Vincenzo Italiano commenta il secondo pareggio per 0-0 di seguito. “La partita si era messa in maniera strana con un’azione da una parte e un’azione dall’altra. In quel momento abbiamo cercato di dare compattezza e attenzione rispetto ai tanti gol presi la scorsa stagione, poi dobbiamo essere più concreti e incisivi. Anche oggi se avessimo azzeccato 4-5 scelte potevamo fare gol, ma parlando della gara – aggiunge l’allenatore viola – bisogna dire che è stata bellissima con ritmi altissimi e noi affrontavamo uno squadrone: sono felice, continuo a roteare uomini ed a consolidare la nostra identità”.

Fiorentina Napoli dove si vede, Sky o Dazn?

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Fiorentina e Napoli si affronteranno domenica 28 agosto alle ore 20.45 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze nella terza giornata del campionato di Serie A. Dopo il pareggio senza reti nel derby toscano contro l’Empoli i viola affrontano in casa il Napoli di Luciano Spalletti resosi protagonista di una partenza sprint e a punteggio pieno. Ma dove vedere Fiorentina Napoli in tv e streaming, Sky o Dazn?

Dove vedere Fiorentina Napoli in tv e streaming, Sky o Dazn?

Fiorentina Napoli sarà trasmessa esclusivamente su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi.

Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Fiorentina Napoli in Radio

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da Rai Radio 1, Rai Radio 1 Sport, Radio Bruno Fiorentina, Lady Radio, Radio Bruno Toscana.

La partita in chiaro

Non ci sono opzioni per vedere Fiorentina Napoli in chiaro.

Fabbrica Europa 2022, spettacoli e performance a Firenze (e in Toscana)

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Nel 2022 il Festival Fabbrica Europa, arrivato alla XXIX edizione, torna a Firenze e in Toscana con 22 giorni di spettacoli in 12 spazi, 27 eventi, 8 produzioni, 11 proposte internazionali, 120 artisti, 24 paesi coinvolti e 3 progetti di cooperazione e co-creazione internazionale.

Una programmazione ricca fatta di progetti, spettacoli, concerti, performance, incontri, workshop, che prendono vita in spazi all’aperto carichi di suggestioni naturali e nei teatri del territorio pensati per la proposta artistica: dal 2 al 25 settembre il Festival Fabbrica Europa si farà spazio al Parco delle Cascine e PARC Performing Arts Research Centre, nel Giardino dell’Istituto Agrario, al Teatro Studio di Scandicci, al Teatro Cantiere Florida, al Cinema Teatro La Compagnia, al Teatro Puccini, al Lumen, nel Chiostro dell’Accademia Belle Arti e ancora al Parco di Villa Demidoff a Pratolino e infine al Giardino delle Rose e all’Institut Français.

Ma qual è il tema dell’edizione 2022 del Festival Fabbrica Europa (che ha visto una sorta di anteprima nel Festival Orizzonti a San Gimignano)? Una delle linee portanti di questa XXIX edizione del Festival  – che vede protagonista una comunità dinamica di artisti provenienti da Europa, Americhe, Africa, Asia – è legata all’intreccio di culture e di linguaggi, di paesi di origine e di elezione, di radici e di slanci, di universi espressivi, di tradizioni e di sperimentazioni, segno sensibile e vitale di un meticciato umano e artistico che rappresenta il nostro oggi.

Festival Fabbrica Europa 2022 Party Girl
Un momento della performance Party Girl di Francesco Marilungo – ph: Luca Del Pia

Fabbrica Europa 2022, il programma del Festival a Firenze e in Toscana

Il Festival Fabbrica Europa si apre il 2 (e 3 settembre) al Teatro Studio di Scandicci con Gone here (yet) to come di Heine Avdal & Yukiko Shinozaki del collettivo internazionale Fieldworks. Lo spettacolo – un’indagine sulla matericità del buio e sul suo rapporto con lo spazio – è una rivelazione di Ice Hot, la piattaforma della danza scandinava che si è svolta a Helsinki.

Il 3 al Parco di Villa Demidoff a Pratolino e il 9 settembre al Giardino delle Rose Sabrina Mazzuoli esplora la dicotomia ma anche la connessione tra intimo e universale, neutrale e affettivo, in una danza che esprime come ci sia un calore che a volte pervade tutti con From interstellar to calore

È la grande sala bianca del PARC, alla mattina con la luce naturale ad ospitare (il 4 settembre) i cinque corpi danzanti di Echoes di Cristina Kristal Rizzo che disegnano e ricompongono una partitura di movimenti in cui la singolarità fuoriesce in intensità e la pluralità di un’espressione corale si appoggia sulle note melanconiche di Frank Ocean.

Ancora il 4 settembre, al Cantiere Florida, linguaggi contemporanei e antichi si intrecciano nel lavoro del coreografo Giuseppe Muscarello che, con I PUPI – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, affronta una delle più ricche tradizioni della sua Sicilia. Calata in una dimensione narrativa, la caratterizzazione del gesto si fonde con la ricerca del personaggio che segue il filo ideale di una storia, quella dell’Orlando Furioso. Di Giuseppe Muscarello è anche la performance Il Furioso (5 settembre, al PARC) seguita da un incontro con l’autore che ripercorre le tappe del processo creativo che ha portato alla costruzione del progetto Le costellazioni del pupo. Contestualmente, verranno proiettate le immagini dell’artista Chiara Colasanti create osservando il lavoro del coreografo.

Appuntamento il 5 settembre al Teatro Studio con Groove, progetto che rientra nel calendario del festival Fabbrica Europa 2022 firmato dalla performer francese di origini malgasce Soa Ratsifandrihana, una scrittura coreografica originale, capace di sviluppare un’energia che via via cresce. Ancora danza l’8 settembre al Teatro La Campagnia di Firenze con Bayadère – Il Regno delle Ombre creato da Michele di Stefano per i giovani talenti del Nuovo Balletto di Toscana.

Tra gli artisti più talentuosi del panorama jazz europeo Camille Bertault & David Helbock si esibiranno il 6 settembre nel Giardino dell’Istituto Agrario, un duo voce-pianoforte raggiunge livelli incredibili di inventiva nell’album Playground. Stessa location per Beyond Black titolo nato dall’incontro del grande maestro di kora maliano Ballaké Sissoko con una delle personalità più interessanti della scena free jazz e black internazionale, la flautista statunitense Nicole Mitchell. Si esibiranno il 7 settembre.

Sempre il 6 e 7 settembre, altri tre appuntamenti da segnare in calendario: il 6 al Teatro Florida lo spagnolo Igor Urzelai e il sardo Moreno Solinas, sotto la sigla Igor x Moreno, con Idiot-Syncrasy rivendicano il potere della danza come fattore di cambiamento (Igor x Moreno insieme al Collettivo Minesi esibirà anche il 10 settembre al PARC in Beat Forward). Il 7 al PARC ecco Attivare la sguardo, un Open Studio condotto da Daniel Kok / Dans Nucleus, che unisce alcune delle pratiche che Fabio Novembrini e Roberta Racis (Italia), Albert Garcia (Macao/Filippine) e Jereh Leung (Singapore) hanno estratto dalle loro ricerche individuali. Stessa data, al Teatro Studio per Kill Tiresias, della Compagnia Futur Immoral dei coreografi Paola Stella Minni e Kostantinos Rizos. 

In occasione dell’edizione numero XXIX di Fabbrica Europa il compositore e polistrumentista inglese John Surman porta a Firenze – l’8 settembre, nel Giardino dell’Istituto Agrario – l’essenza del suo stile minimalista e profondo, affiancato dal pianista norvegese Vigleik Storaas (in collaborazione con Empoli Jazz).

E se il 9 nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti la coreografa e performer Olimpia Fortuni e la sound artist Katatonic Silentio presentano X, il 10 al Giardino dell’Istituto Agrario l’austriaco Fennesz – tra i massimi esponenti dell’universo glitch prima della sua progressiva conversione a una ambient music elettroacustica – offre al pubblico i brani del suo ultimo album Agora.

Ci si sposta al Teatro Studio il 10 e l’11 dove va in scena If there is no sun, progetto nato dalla collaborazione tra la coreografa Irene Russolillo, il video artist Luca Brinchi e la musicista e performer italo-liberiana Karima DueG insieme ai danzatori Antoine Danfa, Mapate Sakho (Senegal) e Ilyes Triki (Tunisia). All’Istituto Francese, l’11 settembre spazio a MOVE: Tavolo di lavoro su mobilità internazionale, co-creazione performativa e multidisciplinare che coinvolge esperti, operatori e artisti per un incontro sulle prospettive di mobilità, sostegno, diffusione delle creazioni a livello nazionale e internazionale.

Al Teatro della Compagnia il 10 vengono presentati invece alcuni artisti della scena cubana selezionati dalla coreografa Cristina Kristal Rizzo che ne ha seguito i processi creativi nell’ambito di JUNTARTE. La cadena creativa que hace la escena inclusiva, progetto di cooperazione internazionale tra Cuba e Italia.

Danza, musica, teatro e non solo: tutti gli appuntamenti di Fabbrica Europa 2022

Festival fabbrica Europa 2022 Firenze Donà Ninarello Lanza
Il coreografo Daniele Ninarello, la cantautrice Cristina Donà e il compositore Saverio Lanza – ph-Carol-Alabrese

Ma non sono finiti gli appuntamenti di questa edizione del Festival Fabbrica Europa 2022: il Cantiere Florida di Firenze ospita il 9 Party Girl di Francesco Marilungo riflessione sul processo di oggettivazione del corpo femminile e sulle dinamiche di potere spesso associate al mercato del sesso, l’11 il lavoro multimediale Chou, del compositore e musicista Chassol, originario della Martinica, il 15 settembre L’universo nella testa, nuova creazione che sviluppa l’indagine tra linguaggi performativi avviata dal coreografo Daniele Ninarello, dalla cantautrice Cristina Donà e dal compositore Saverio Lanza e il 17 e 18 Greta on the beach della coreografa Francesca Foscarini con il drammaturgo Cosimo Lopalco.

Al PARC, il 13 e 14 viene presentata CLOUD extended di Giovanfrancesco Giannini, riflessione sulla politica delle immagini e sulla rappresentazione mediatica dei corpi mentre il 14, 15 e 16, si potrà assistere a Suoni In Uno Spazio Abbandonato III, lavoro creato per due danzatori, installazione pittorica e composizione elettroacustica spazializzata.

il 18, al Teatro Studio, va in scena The Very Last Northern White Rhino che si interroga, con la massima semplicità estetica, sulla possibilità stessa della felicità di fronte al caos del mondo. Un assolo, creato da Gastón Core per il performer ivoriano Oulouy, ispirato all’osservazione degli ultimi due esemplari femmina di rinoceronte bianco. Tutti fermi al Teatro Studio per assistere, il 21, a Un discreto protagonista di Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi con in scena il danzatore polacco Lukasz Przytarski.

Indietro di un giorno, il 20, il Cantiere Florida, ospita Where di Giulio De Leo / Menhir mentre al PARC, il 20 e 21, sarà di casa In Panimundu di Pietro Pireddu.  Il 22, nell’ambito del Festival au desert, ecco al Lumen Bab L’Bluz, gruppo franco-marocchino che si ispira alla musica tradizionale Gnawa e Hassani a cui combina rock, suoni psichedelici e blues. Mentre, una serata imperdibile per immergersi nelle profondità solari della voce di uno dei grandi nomi della costellazione musicale del Mali, la straordinaria Oumou Sangaré, è quella fissata il 23 settembre al Teatro Puccini, sempre nel calendario del Festival au Desert.

Chiude in bellezza al PARC Wanna play? (il 24 e 25 settembre) progetto aperto alla partecipazione libera di danzatori, performer, musicisti, pronti al confronto con l’improvvisazione, in dialogo con il suono estemporaneo di Francesco Giomi.

È possibile consultare il programma completo sul sito di Fabbrica Europa.

 

 

50 milioni contro le perdite d’acqua a Firenze, Prato e Pistoia

Lavori su 3.800 chilometri di tubature in 3 province, nuovi contatori per la lettura a distanza dei consumi, sistemi digitali di monitoraggio: è quanto prevede il progetto di Publiacqua per ridurre le perdite di acqua sulla rete idrica di Firenze, Prato e Pistoia. L’intervento, del valore totale di 67 milioni di euro, è stato finanziato grazie al Pnrr (il Piano nazionale e di Ripresa e Resilienza) con 50 milioni di euro stanziati dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili dopo un bando sul tema. I cantieri partiranno presto per concludersi entro il 2025.

Perdite di acqua ridotte di quasi terzo a Firenze

Secondo le previsioni, questa azione permetterà di diminuire del 35% la dispersione idrica lungo la rete dell’acquedotto di Firenze, Prato e Pistoia, arrivando a risparmiare fino a 25 milioni di metri cubi d’acqua, ossia più di un terzo del volume del lago di Bilancino. Azioni strategiche anche per la lotta alla siccità. Alla conclusione degli interventi le perdite di acqua arriveranno ad essere il 28%, contro il 36% della media nazionale.

“È  previsto, un massiccio intervento di digitalizzazione e sostituzione degli attuali contatori con quelli che consentono la lettura a distanza – spiega l’amministratore delegato di Publiacqua, Paolo Saccani – ciò renderà possibile una maggiore e più tempestiva azione di ricerca e riparazione delle perdite. Ricordo che, grazie al finanziamento, gli interventi non graveranno sulle tariffe, un ulteriore vantaggio per il territorio”.

Dal 2018 al 2021, Publiacqua ha già ottenuto una riduzione delle perdite d’acqua del 27%, mentre durante questa estate nell’area metropolitana è stato concluso il sistema di depurazione delle acque reflue, facendo uscire Firenze dalla procedura di infrazione europea. Di recente a Publiacqua sono stati assegnati fondi del Pnrr, per un altra linea di investimenti: 9 milioni di euro che serviranno ad ammodernare le infrastrutture. E ora arrivano le nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture. “Nella graduatoria siamo terzi a livello nazionale – osserva Lorenzo Perra, presidente dell’azienda di gestione idrica – un risultato che conferma le competenze manageriali e tecniche presenti nella nostra società che, oggi lo possiamo confermare, rappresentano un valore aggiunto per tutto il nostro territorio”.

Gli investimenti in Toscana

In tutto, questo bando ha destinato alla Toscana 87 milioni di euro per interventi contro le perdite idriche e per l’ammodernamento delle rete. Oltre al progetto di Publiacqua, sono stati finanziati anche quelli di Gaia spa, che gestisce gli acquedotti di Massa Carrara, Lucca e parte di quella di Pistoia (25,5 milioni di euro) e di Nuove Acque, attiva tra Arezzo e Siena (11,7 milioni).

Taglio degli alberi in viale Redi a Firenze: le polemiche e il progetto del Comune

Polemiche su polemiche dei cittadini (e politici) su viale Redi a Firenze e sul taglio degli alberi messo in atto dal Comune per un progetto riqualificazione della strada, che prevede la sostituzione delle piante. Già nel mese di luglio erano state raccolte firme per evitare il taglio degli alberi, poi sono stati i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu a dire che l’amministrazione aveva deciso di abbattere i pini di viale Redi, nel tratto compreso tra via Ponte all’Asse e via San Iacopino. Da qui sono scatenate polemiche, tanto che alcuni abitanti hanno minacciato un esposto in Procura. Critiche anche da Italia Nostra e Legambiente Firenze.

Gli alberi in viale Redi a Firenze: la replica del Comune

Il Comune, sulla questione degli alberi in viale Redi a Firenze, ha risposto in modo deciso. L’abbattimento dei pini, è stato spiegato, risponde a un progetto di riqualificazione complessiva della strada, direttrice fondamentale del traffico cittadino. Si tratta di lavori che dunque porteranno ad una maggiore sicurezza. Sì, ma gli alberi in viale Redi a Firenze? Qui il Comune fa chiarezza. I pini attuali, si spiega da Palazzo Vecchio, erano a rischio moderato di cedimento: il progetto di restyling prevede la loro sostituzione e il numero degli alberi sarà raddoppiato. Al posto dei pini saranno messe a dimora 106 piante di gingko biloba.

Progetto alberi viale Redi Firenze

 

Le modifiche al viale Redi

L’investimento complessivo è di poco meno di un milione di euro (qui il progetto che il Comune presentò nello scorso giugno). Si agirà sull’ambiente (appunto con i nuovi alberi nel viale Redi, strada in effetti trafficata a Firenze) e sulla sicurezza stradale. Il progetto prevede infatti l‘allargamento dell’aiuola centrale che sarà realizzata ex novo anche nei tratti dove oggi non è presente. Questo per diminuire anche i rischi di incidenti: nei primi cinque mesi di quest’anno sono già stati 19 gli incidenti. Se vediamo i dati dell’anno scorso, il numero sale a 34. E’ la nona strada in città con più sinistri.

La Fiorentina alla fase a gironi della Conference League

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Tanta sofferenza per la Fiorentina nel ritorno dei playoff di Conference League. Dopo aver vinto all’Artemio Franchi 2-1 i ragazzi di Vincenzo Italiano pareggiano (0-0) in Olanda contro il Twente al termine di una gara difficile con i viola hanno subito gli attacchi della squadra di casa ed hanno sprecato sotto porta. Alla fine risultano decisivi Cabral che, nel primo tempo, sventa un tiro sulla linea di porta e poi Terracciano che al 97’ para un tiro insidiosissimo che poteva costringere i viola ai supplementari.

La partita

Non è stato facile, per la Fiorentina, conquistare la fase a gironi della Conference League. I ragazzi di Vincenzo Italiano subiscono molto nei primi 20 minuti del primo tempo. Al 17’ l’occasione più importante per gli olandesi con Vlap che calcia a botta sicura, ma trova sulla linea di porta viola Cabral, rimasto in posizione difensiva dopo un corner. Al 75’ occasione per la Fiorentina che spreca l’opportunità di segnare. Nico Gonzalez serve in contropiede Ikoné che, solo davanti alla porta, tira sul portiere Unnerstall invece di trovare una soluzione che avrebbe chiuso la partita. Nel finale palo di Mandragora in rovesciata, doppia ammonizione per Igor, che viene espulso dall’arbitro Petrescu, a sua volta non impeccabile in varie decisioni, per aver perso tempo mentre Terracciano, nell’ultima azione, para su Brenet, salvando il pareggio ed il passaggio del turno.

L’allenatore

Soddisfatto, nonostante, la non bella prestazione Vincenzo Italiano. “Missione compiuta, con un po’ di sofferenza e di follia, contro una delle squadre più forti del sorteggio. L’anno scorso abbiamo battagliato per essere qui, oggi abbiamo battagliato, regaliamo ai tifosi una qualificazione ai gironi che tutti aspettavano. Abbiamo sofferto e abbiamo proposto, sbagliando tanti gol, penso che la qualificazione sia meritata. Non aver subìto gol e aver fatto questa partita in una bolgia – prosegue il tecnico viola – è un grande merito dei ragazzi. Se Terracciano non fa quella parata andiamo ai supplementari in inferiorità numerica. Ci sarebbe da dirgli qualcosina anche a Igor… In attacco dobbiamo essere più concreti, è un difetto che dobbiamo cercare di migliorare”.