mercoledì, 21 Maggio 2025
Home Blog Pagina 275

A Novoli nascerà un nuovo palazzetto dello sport

0

Nascerà a Novoli un nuovo palazzetto dello sport da quattrocento posti per pallacanestro, pallavolo e calcetto. Il nuovo palazzetto, di cui è stata posata la prima pietra, sarà realizzato secondo i principi della bioedilizia e dalla massima efficienza energetica.

Dove sorgerà il nuovo palazzetto dello sport a Novoli e come si accederà all’impianto

Il nuovo palazzetto dello sport di Novoli sorgerà nell’area vicino a via Geminiani e al parcheggio pubblico di via Marco da Gagliano, dove già ci sono due campi sportivi all’aperto. Per realizzarlo saranno utilizzati materiali che rispondono ai criteri di bioedilizia mentre il risparmio energetico sarà possibile grazie all’uso di impianti fotovoltaici, pannelli solari termici, illuminazione a led, caldaie a condensazione e apparecchiature per il trattamento dell’aria con recupero a basso impatto ambientale.
L’accesso all’impianto avverrà prevalentemente da piazza Marco da Gagliano. Gli atleti entreranno lateralmente e attarverso percorsi itnerni dedicati potranno raggiungere gli spogliatoi sia del piano terreno che del primo piano e poi entrare direttamente sull’area di gioco. Le tribune (due in tutto) potranno ospitare complessivamente 400 spettatori di cui 7 disabili. Il pubblico potrà accedere sia dall’ingresso sistemato a metà della facciata principale che direttamente dall’area ristoro.

Dall’area gioco alla zona ristoro: ecco come sarà il PalaGeminani

Il PalaGeminiani avrà un’area di gioco con un’altezza di 11 metri e una zona disposta su due piani per spogliatoi e area bar oltre ad un ulteriore piano dove saranno sistemati gli impianti.
La zona destinata agli atleti e agli addetti si sviluppa su due livelli, collegati tra loro da scala interna e da ascensore. Al piano terreno sono previsti due spogliatoi per atleti e infermeria, mentre al primo piano  saranno realizzati altri due spogliatoi per atleti, due spogliatoi per gli arbitri, uno per gli addetti e antidoping. Il piano di gioco sarà in parquet e si svilupperà su una superficie di quasi 900 metri quadrati. Saranno tracciati un campo regolamentare per il calcetto, per la pallacanestro e per la pallavolo. Altri due campi da pallavolo saranno sistemati trasversalmente a quello principale per poter svolgere due allenamenti in contemporanea grazie all’utilizzo di divisorio amovibile.
La zona pubblico sarà corredata di una zona ristoro su due livelli oltre a spazi annessi (cucina, depositi, zone lavaggio, spogliatoi addetti) e dei relativi bagni, uno per ciascun piano ed accessibili ai disabili.

L’investimento del Comune di Firenze per il nuovo palazzetto dello sport a Novoli ammonta a 3milioni e 600mila euro (sono in corso di assegnazione altri 600mila euro dalla Regione Toscana che serviranno per le opere di completamento).

Parco Florentia, il nuovo polmone verde per Firenze

0

Il parco Florentia è il progetto di un nuovo polmone verde per la città di Firenze. Insieme a quello di una grande piscina a San Bartolo a Cintoia, è uno dei due progetti che la Fondazione CR Firenze ha donato al Comune di Firenze con l’obiettivo di dare un supporto per accedere ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea o da altri soggetti. Le progettazioni delle due nuove opere, per un importo complessivo stanziato di 658 mila euro, sono state realizzate da altrettanti studi di architettura in collaborazione con gli uffici tecnici del Comune di Firenze, che si occuperanno ora della ricerca di finanziamento di tali opere. La Fondazione CR Firenze ha offerto il proprio aiuto al Comune per agevolare il percorso di accesso alle risorse europee per opere infrastrutturali strategiche, selezionate in settori di interesse per la Fondazione, coerentemente con la sua missione a favore dello sviluppo e del benessere delle comunità locali.

Il progetti del nuovo parco Florentia, il secondo polmone verde per la città

Il nuovo parco Florentia, progettato da Hydea Spa e Studio Rossi Prodi & Associati, è pensato per essere il secondo polmone verde della città. Con una superficie complessiva di circa 90 ettari, prevede il potenziamento dell’attuale parco dell’Argingrosso e la rigenerazione di due aree: l’ex “Poderaccio” e l’ “Ex Gover” sull’altra sponda del fiume. Tutti gli spazi saranno raccordati da una nuova viabilità ciclopedonale che comprende anche due nuove passerelle che attraversano i fiumi Arno e Greve.

All’Argingrosso nuovi spazi per attività all’aria aperta

Il Parco dell’Argingrosso sarà arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, una pista di ciclocross, un’area per spettacoli all’aperto, campi sportivi, aree giochi, una pista per l’educazione alla strada, la riqualificazione dell’asse viario centrale come spazio per eventi e fiere con la previsione di strutture temporanee e la riqualificazione a paesaggio dell’intero parco e del suo lago.

Ecco come si trasformeranno il “Poderaccio” e l’area ex Gover

Il “Poderaccio” si trasforma in un “future park”, un luogo verde dove poter stare all’aria aperta e un laboratorio a cielo aperto sulle problematiche ambientali. All’interno è prevista una Green Farm dove si andranno a scoprire tecnologie a impatto zero, compresa una serra verticale. L’area dell’Ex Gover diventa invece un museo dedicato al cambiamento climatico con spazi espositivi, laboratori, sale multimediali. La porta di ingresso al museo che dialoga con l’acqua, la luce del sole e gli alberi sarà il vero accesso al parco e una nuova icona del quartiere.

Cosa prevede il progetto della nuova piscina a San Bartolo a Cintoia

Il progetto per il nuovo centro natatorio a San Bartolo a Cintoia, curato da Ipostudio Architetti, prevede un edificio a “elle” che ospita una hall di ingresso, con il bar e gli spogliatoi (capaci di ospitare 100 persone). Al di sopra ci sono le due vasche: una grande, con le gradinate per 500 spettatori, destinata a ospitare le competizioni semi-agonistiche e agonistiche, e una più piccola, a vocazione ricreativa, con copertura mobile, che potrà quindi diventare una piscina all’aperto nella bella stagione.

Gli studi di fattibilità e la progettazione del Parco Florentia e della piscina di San Bartolo a Cintoia vanno ad aggiungersi ai quattro progetti dedicati ad altrettante scuole di Firenze e dell’area metropolitana già presentati da Fondazione CR Firenze.

 

Eventi a Firenze (19-20 febbraio): cosa fare tra mostre e feste di Carnevale

0

Il programma di eventi a Firenze, sabato 19 e domenica 20 febbraio 2022, fa segnare una timida ripartenza: se vi state chiedendo cosa fare questo weekend, in città ci sono le prime feste di Carnevale dedicate ai bambini, riprende anche un buon numero di mercatini, mentre alcune mostre nei musei si avvicinano alla chiusura. I prossimi due giorni sono l’occasione giusta per vederle e non farsele sfuggire. E poi c’è il cartellone di spettacoli nei teatri. Vediamo allora i principali appuntamenti del fine settimana.

Eventi nei musei di Firenze: incontro con l’Elettrice Palatina, domenica 20 febbraio 2022

Dopo l’apertura dei musei civici gratis il 18 febbraio, Firenze continua a ricordare la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, anche domenica. Nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio si potrà incontrare “in carne e ossa” grazie all’evento promosso dall’associazione Muse.

A calarsi nei panni dell’Elettrice Palatina la mediatrice culturale Giaele Monaci, che permetterà al pubblico di dialogare con la nobildonna che nel Diciottesimo secolo ha salvato le collezioni medicee dal rischio che fossero smembrate e disperse in tutta Europa. Gli incontri, gratuiti ma su prenotazione, si svolgono venerdì 18 febbraio alle ore 15, 16 e 17, oltre che domenica 20 febbraio alle 11, 12 e 13. Per informazioni: [email protected], 055-2768224.

Cosa fare: le mostre aperte a Firenze il 19 e 20 febbraio 2022

Questo è il penultimo weekend per vedere la mostra sulla pittrice britannica Jenny Saville: il nucleo centrale delle opere è ospitato nel Museo Novecento (aperto venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 20). Tra il piano terra e il primo piano è esposto circa un centinaio di opere di medio e grande formato, realizzate negli ultimi vent’anni. Domenica è previsto inoltre un approfondimento legato al tema del corpo: dalle 11.30 alle 12.30 circa è in programma l’incontro con Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione MUS.E, Daniela Calabrò, professoressa associata di Filosofia Teoretica all’Università di Salerno e Federica Matelli, ricercatrice e curatrice indipendente. La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria (055-2768224 [email protected]).

Chiuderà a fine mese anche la mostra I Love Lego che, nel Museo degli Innocenti, stupisce grandi e bambini con 7 grandi scenari creati con i mattoncini e 2 ricostruzioni di monumenti fiorentini, il campanile di Giotto e la facciata di Santa Maria Novella. È visitabile dalle ore 11 alle 18, pure sabato e domenica.

Salvo ulteriori proroghe, chiude il prossimo 28 febbraio, la digital exhibition Inside Dalì, con proiezioni e videomapping delle opere più famose del maestro del surrealismo dentro la Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte. Questo l’orario del weekend: venerdì e sabato dalle 10 alle 20 e domenica dalle 10 alle 19.

Interessante inoltre l’esposizione che Villa Bardini dedica a Galileo Chini e al Simbolismo europeo, fra dipinti, disegni, illustrazioni e ceramiche del pittore, illustratore e ceramista fiorentino. Sono oltre 200 i pezzi presenti, che è possibile ammirare anche venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle ore 18.00. Domenica 20 febbraio, per l’iniziativa “La danza dei fiori: Galileo Chini a Villa Bardini”, dalle 10 all’ora di pranzo, sono previste due visite guidate (al giardino e alla mostra), uno spettacolo di danza giapponese nella serra e un aperitivo finale (costo 25 euro + 5 euro per l’ingresso alla mostra, prenotazione obbligatoria 346.4904719, [email protected]).

L’elenco degli eventi espositivi aperti il 19 e 20 febbraio è ancora lungo: qui le altre mostre da vedere a Firenze in questo mese.

mostre firenze Villa Bardini Galileo chini
“Galileo Chini e il Simbolismo europeo” a Villa Bardini, uno delle mostre in corso questo weekend a Firenze. Foto: Stefano Casati

Gli eventi dello shopping a Firenze, il 19 e 20 febbraio 2022

Dopo settimane a “scartamento ridotto”, riparte il calendario dei mercati e mercatini di Firenze. In piazza Indipendenza si tiene il classico appuntamento con la mostra mercato di antiquariato che richiama espositori dalla Toscana e oltre. Giacche, pantaloni, camice e vestiti degli anni ’70, ’80 e ’90 sono invece i protagonisti di Vintage Kilo Sale, che sabato e domenica al Renny Club permette di comprare abiti del passato pagandoli a peso.

Domenica poi Fierucola dei semi in piazza Santo Spirito e ambulanti in piazza Acciaioli al Galluzzo per la consueta fiera promozionale. Alle porte di Firenze, nel Palazzetto dello Sport di Scandici, segnaliamo la prima edizione della Fiera del disco. Date, orari e dettagli nell’articolo sui mercatini a Firenze il 19 e 20 febbraio.

Eventi e feste di carnevale a Firenze, cosa fare con i bambini

Nonostante il programma 2022 di eventi in maschera sia molto ridotto, questo weekend fanno capolino le prime feste di Carnevale per bambini, in diversi quartieri di Firenze. Sabato 19 dalle ore 10.30 per i piccoli fino ai 6 anni, si svolge il “Carnevalegno fuori-gioco” al giardino del Gasometro di Firenze (subito fuori Porta San Frediano) con attività ludiche, giochi in legno e di abilità. Prenotazione obbligatoria alla mail [email protected].

Al Parco Pazzagli di Rovezzano domenica 20 febbraio un pomeriggio di animazioni con Elsa e Olaf di Frozen (ingresso 6 euro a persona, prenotazione obbligatoria, info sul sito www.ecorinascimento.com). Sempre domenica dalle ore 15.30, feste di Carnevale nei giardini di Via San Piero a Quaracchi e in piazza Morandi (Quartiere 5). Animazione e attività nel pomeriggio anche alla Casa delle Arti delle Due Strade (Quartiere 3): per info e iscrizioni telefono 3297115869, WhatsApp: 3297115869, mail [email protected]. Fuori Firenze domenica si svolge il primo corso mascherato del Carnevale di Viareggio 2022.

La programmazione nei teatri fiorentini

Ecco anche il cartellone di eventi nei teatri fiorentini, il 18, 19 e 20 febbraio 2022.

  • Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: sabato 19 febbraio alle ore ore 20:00, continua la stagione sinfonica con Philippe Jordan.Il direttore d’orchestra svizzero guiderà la voce del soprano Anja Kampe, insieme all’Orchestra del Maggio Musicale, in alcuni capolavori di Beethoven.
  • Tuscany Hall: per gli amanti della musica, sabato 19 febbraio dalle ore 16.30, il Teatro Tenda propone un evento all’insegna della musica anglosassone. British Night è l’evento che porta sul palco le cover band di tre capisaldi del british rock, i Pink Floyd con “Breathe Floyd”, i Coldplay con “Coldplay Tribute Show” e infine gli Oasis, con “Rubbish Oasis Tribute”.
  • Teatro Verdi: nell’eco delle celebrazioni per i i 700 anni dalla morte di Dante, troviamo il nuovo tour de “La Divina Commedia Opera Musical”. Proiezioni 3D, coreografie, effetti tecnologici e luminosi per uno spettacolo che affascina tutti, grandi e piccini. Venerdì 18 e sabato 19 ore 20:45, domenica 20 ore 16.45.
  • Teatro Puccini: questo fine settimana, il mentalista Francesco Tesei salirà sul palco del Teatro Puccini con “Telepathy”. Uno spettacolo figlio del momento che stiamo vivendo, dove il Mentalista cercherà di accorciare le distanze imposte tra lui e il pubblico, attraverso gesti, azioni e sorrisi. Sabato 19 febbraio ore 21:00. Il giorno dopo, alle ore ore 16:45, il teatro si fa piccolo con “Grandi e Puccini”: i Pupi di Stac propongono “Il Gatto con gli Stivali”, la fiaba del 1600 che allieta i bambini da generazioni.
  • Teatro di Rifredi: ultimi giorni per vedere Tebas Land, la storia di un giovane parricida, di un regista che lo incontra in carcere per portare in scena la sua vicenda e di un giovane attore che la deve interpretare. Un testo che fonde l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di un’acuta riflessione sul linguaggio e la comunicazione teatrale. Venerdì 18 e sabato 19 ore 21:00, domenica 20 ore 16:00.
  • Teatro Reims: “Il Rinoceronte” di Eugene Ionesco rappresenta più di tutte il manifesto e il lascito del pensiero del grande drammaturgo rumeno di adozione parigina. Lo spettacolo è un ricamo di situazioni e dialoghi tipiche del teatro dell’assurdo, dove la normalità dei protagonisti è così tanto normale da diventare persino irreale. Sabato 19 febbraio alle ore 21:00, domenica 20 febbraio alle ore 17:00
  • Teatro Lumiere: va in scena il Concerto fiorentino in salotto, uno spettacolo tutto musicale scritto da Lorenzo Andreaggi, incentrato sulle canzoni che hanno reso grande Firenze nel mondo come quelle di Narciso Parigi e Odoardo Spadaro. Con Bruno Scantamburlo (chitarre e mandolino), Federico Calabretta (pianoforte) e Pierluigi Fantozzi (clarinetto). Sabato 19 febbraio ore 20:45 e domenica 20 febbraio ore 16:45.

Instabile Chapeau: concerto e festa swing

Proseguono gli eventi sotto l’Instabile Chapeau, in via della Funga, vicino al ponte del Varlungo a Firenze sud: venerdì 18 febbraio 2022 il concerto della polistrumentista e cantante Gaia Mobilij che spazia tra le più diverse atmosfere sonore (offerta minima 5 euro); sabato 19 La Nuit du Cirque Swing, una serata tutta da ballare con ospiti, esibizioni e la live band I ragazzi scimmia (15 euro). Domenica mattina, dalle 11.30, nello spazio bistrot il consueto Sunday music brunch con il jazz del Trionirico.

La redazione non è responsabile per eventuali cambiamenti di programma. Si consiglia di contattare direttamente gli organizzatori degli eventi.

Mercatini a Firenze (19-20 febbraio 2022): vintage, semi o fiera del disco?

0

Dopo una pausa (forzata) per la situazione sanitaria, adesso riparte anche il programma di mercatini a Firenze: tra il 19 e il 20 febbraio 2022 l’elenco delle fiere e delle bancarelle torna ad allungarsi. Chi ama l’abbigliamento del passato questo weekend potrà sbizzarsi al Vintage Kilo Sale, dove i vestiti si pagano a peso. E ancora un mercato antiquario, la fiera del disco e le bancarelle dei semi “antichi”, visto che febbraio è il momento per iniziare a curare l’orto con le prime colture.

Il mercato dell’antiquariato in piazza Indipendenza

Iniziamo da un appuntamento storico, nato vent’anni fa. In centro a Firenze sabato 19 e domenica 20 febbraio 2022 si tiene Indipendenza antiquaria, uno dei “mercatini delle pulci” più frequentati in città. Dalle ore 9.00 alle 19.00 un centinaio di espositori provenienti dalla Toscana e da altre regioni d’Italia mettono in vetrina mobili antichi, oggettistica, numismatica, filatelia, libri, stampe, dipinti, sculture, porcellane, accessori vintage e pezzi unici.

L’evento in piazza Indipendenza è promosso da Confesercenti Firenze. Qui il calendario mensile degli altri mercati d’antiquariato.

Mercatini a Firenze: torna il Vintage Kilo Sale (19-20 febbraio 2022)

Due giorni di full immersion tra vestiti di ogni fattura, taglia e marca, al Renny Club di via Baracca 1F (zona Novoli). Sabato 19 e domenica 20 febbraio l’associazione culturale ospita la seconda tappa fiorentina del Vintage Kilo Sale, il temporary shop dove gli abiti si pagano a peso: basta prenotare i biglietti gratuiti online.

Il funzionamento è semplice. Tra gli stand sarà possibile trovare oltre 5.000 capi vintage divisi in 20 categorie diverse, di ogni taglia e brand, per riscoprire le tre mitiche decadi degli anni 70, 80 e 90. Arrivati alla cassa, sarà la bilancia a decidere quanto si spende: il prezzo è di 40 euro al chilo (ma si può anche comprare anche una sola, leggera, camicia). Green pass e mascherina ffp2 obbligatori.

La Fierucola dei Semi in piazza Santo Spirito

Nel cuore dell’Oltrarno è tempo di seminare buoni frutti. Nel programma dei mercatini dell’associazione “La Fierucola” di Firenze febbraio è il mese della mostra-scambio di semi, marze e lieviti: domenica 20 dalle 9 alle 19 sotto il grande gazebo allestito in piazza Santo Spirito si potranno trovare i coltivatori che riproducono semi di piante tradizionali.

Tutto intorno i banchi dei coltivatori e degli artigiani che propongono alimenti di stagione e manufatti, provenienti da attività etiche e sostenibili. All’iniziativa hanno aderito Seed Vicius, Agricoltori Custodi, l’Erbacanta, Quercus e Rete Semi rurali.

Mercatini a Firenze, domenica 20 febbraio: Galluzzo in Fiera

Ripartono anche i mercatini e le fiere promozionali organizzate da Fivag Cisl nei quartieri di Firenze: domenica 20 febbraio l’appuntamento è con “Galluzzo in fiera”. In piazza Niccolò Acciaioli dalle ore 8 alle 20 prendono posto i banchi degli ambulanti con abbigliamento, alimenti di qualità, idee regalo, prodotti per la casa e la persona. Per informazioni: telefono 3929699957.

Nei dintorni di Firenze: mercatino a Fiesole e Fiera del Disco a Scandicci

Concludiamo con i mercatini e le fiere in programma questo weekend nei dintorni di Firenze. Domenica 20 febbraio 2022, al Palazzetto dello Sport di Scandicci si svolge un evento di richiamo per gli appassionati di musica e i collezionisti di vinili: la prima Fiera del disco di Firenze. Una kermesse dove curiosare tra 33 e 45 giri, mix, cd, rarità, stampe musicali, poster, gadget e memorabilia autografati, dei più diversi generi. Dal punk al rock fino alla musica classica e ai cantautori italiani. L’evento, organizzato da Ernyaldisko, è a ingresso gratuito ed è aperto con orario 10-19.

Fiera disco scandicci firenze

Sempre domenica in piazza Mino a Fiesole si tiene “Sapori & colori“, market  di artigianato, collezionismo e degustazione, dalle ore 9 alle 20 (info Mercatotenda, telefono 3483396638).

Vista l’emergenza sanitaria, si consiglia di controllare eventuali cambiamenti di programma sui canali di comunicazione dei singoli organizzatori

Libri, torna La città dei lettori: date, luoghi e novità dell’edizione 2022

0

Torna anche quest’anno La città dei lettori, il festival dedicato al libro e alla letteratura. L’edizione 2022 della rassegna si preannuncia ancora più ricca e diffusa rispetto allo scorso anno: vedrà 12 comuni coinvolti e le attività saranno distribuite su un calendario di 27 giorni. Tra le novità in programma per l’edizione 2022 de La città dei lettori ci sono la presenza di ospiti internazionali, un doppio appuntamento con i finalisti del Premio Strega, la nascita del Premio La città dei lettori e approfondimenti a personalità letterarie e artistiche del ‘900.

I numeri de La città dei lettori 2021

“Leggere cambia tutto” è il motto che accompagna questo progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. Nell’edizione 2021, nel rispetto delle norme e delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, La città dei lettori ha coinvolto oltre 9700 spettatori con 109 incontri in 9 diverse location tra Firenze, Pisa, Grosseto e Arezzo.

Dove e quando si svolge La città dei lettori 2022

Per l’edizione 2022, da giugno a ottobre il festival La città dei lettori toccherà 6 province toscane per portare il proprio messaggio a un pubblico sempre più ampio in piccoli e grandi centri, aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana.

Tutte le tappe de La città dei lettori 2022

Il calendario si aprirà con la quinta edizione della kermesse fiorentina, dal 9 al 12 giugno, per continuare poi per il secondo anno consecutivo a Grosseto, dal 22 al 23 giugno, e ad Arezzo, dal 25 al 26 giugno. Prima tappa a Lucca dal 7 all’8 luglio, mentre in continuità con l’anno passato il festival tornerà a Villamagna – Volterra (PI) dal 9 al 10 luglio. Altra prima edizione a Monteriggioni (SI), dal 15 al 16 luglio, mentre in autunno sono riconfermati gli appuntamenti a Calenzano (FI), dal 1 al 3 settembre, a Bagno a Ripoli (FI), dal 9 al 10 settembre, a Campi Bisenzio (FI), dal 15 al 16 settembre, a Montelupo fiorentino (FI), dal 23 al 24 settembre, e a Pontassieve (FI), dall’8 al 9 ottobre. Conclusione con un’ulteriore prima edizione a Impruneta (FI), dal 28 a l 29 ottobre.

 

Mercatini dell’antiquariato a Firenze: il calendario 2022, dove e quando

0

Girare tra le bancarelle dei mercatini dell’antiquariato di Firenze è un po’ come tornare indietro nel tempo: gli appuntamenti mensili che si svolgono durante tutto il 2022 in centro e nei dintorni permettono di curiosare tra vecchie stampe, mobili retrò, articoli da collezione e oggetti che hanno ancora il fascino del passato. Ogni weekend c’è una possibilità diversa, dal mercato d’antiquariato in piazza Indipendenza, al nuovo arrivato in piazza Savonarola, fino agli stand nel parcheggio del Tuscany Hall. Ecco un calendario con le principali iniziative, che si affiancano al mercatino delle pulci di Firenze che si trova, in pianta stabile e aperto tutti i giorni, in largo Annigoni vicino Sant’Ambrogio.

Mercatini d’antiquariato a Firenze: Savonarola Antiquaria

Questo appuntamento ha debuttato ufficialmente nell’ottobre scorso in “sostituzione” del mercato in piazza Indipendenza (allora temporaneamente sospeso), ma visto il successo è stato deciso di confermarlo anche  con il ritorno della manifestazione principale. E quindi ogni prima domenica del mese, da mattina a sera, nella zona tra i viali di circonvallazione e Campo di Marte torna il mercato di antiquariato di piazza Savonarola.

La fiera promozionale richiama una sessantina di espositori. Un’occasione per curiosare tra gli stand a caccia di rarità, oggetti del passato con cui arredare casa e molto altro. Non si svolge nei mesi di luglio e agosto.

BAMMM al Museo Marino Marini di Firenze

Non è un vero e proprio mercatino dell’antiquariato o delle pulci, ma un evento particolare che uno dei luoghi d’arte contemporanea di Firenze organizza nello stile dei bouquinistes parigini. BAMMM! – Books &Art al Museo Marino Marini è una mostra-mercato di libri d’arte e d’artista con le bancarelle che prendono posto accanto alle grandi sculture conservate dentro l’ex chiesa di San Pancrazio.

Gli espositori sono librerie specializzate provenienti da tutta Italia che mettono in vetrina libri rari, edizioni introvabili, oggetti d’artista, vinili numerati e altro ancora. L’appuntamento è in programma la prima domenica del mese dalle ore 10 alle 19, con ingresso gratuito al Museo Marino Marini. Un’opportunità dunque per scoprire le opere ospitate in questa piccola perla. Per informazioni: telefono 055 219432.

Mercatini di antiquariato a Firenze nel 2022: la fiera di piazza Santo Spirito

Nel cuore dell’Oltrarno torna anche nel 2022 uno dei mercatini di antiquariato più conosciuto di Firenze, quello di piazza Santo Spirito che si svolge ormai da 36 anni. È in programma ogni seconda domenica del mese, alternandosi agli eventi che durante gli altri fine settimana animano questo angolo suggestivo della città.

Davanti alla basilica prendono posto circa 80 banchi da tutta la Toscana con piccolo antiquariato, vintage, mobilia di pregio, arredamento, porcellane e anche produzioni artigianali. L’iniziativa è promossa da Anva Confesercenti Firenze.

Collezionare a Firenze 2022: il mercato di antiquariato nel parcheggio del Tuscany hall

Una volta al mese, il sabato e la domenica, nel parcheggio esterno del Tuscany Hall arriva “Collezionare a Firenze – Artigianarte 2022” la mostra mercato mensile di collezionismo e piccolo antiquariato organizzato da oltre 30 anni da Mercatotenda Eventi. La pandemia, stavolta, ha portato una bella novità con il trasloco dell’evento dall’interno del teatro, dove si svolgeva poche volte l’anno, all’esterno.

Tra gli stand si può trovare veramente di tutto, ad esempio mobili, arredamento, giocattoli d’epoca, cristalleria, argenteria, stampe, quadri e abbigliamento vintage, ma anche modernariato e creatività contemporanea. Si svolge un sabato e una domenica la mese con orario 10-19, a ingresso gratuito, nell’area di sosta in via Fabrizio De André, accanto al Tuscany Hall. Prossimo appuntamento il 19 e 20 marzo 2022, aggiornamenti e date sulla pagina Facebook Mercatotenda. Per info: telefono 3483396638, [email protected].

Mercatini delle pulci nel centro di Firenze: Indipendenza Antiquaria

Dopo lo stop per l’emergenza sanitaria, ogni terzo weekend del mese è in programma Indipendenza Antiquaria: per questa fiera fanno tappa in pieno centro 110 operatori specializzati che provengono dalla Toscana e oltre, il sabato e la domenica, dalle ore 9 alle 19. Tra le proposte “in vetrina” mobili, libri, stampe, sculture, oggettistica, dipinti, sculture e molto altro.

Si tratta di uno dei mercatini d’antiquariato e delle pulci più conosciuti a Firenze, inizialmente ospitato nei giardini della Fortezza da Basso (ai tempi si chiamava “Fortezza Antiquaria”) e che poi è stato spostato in piazza Indipendenza in occasione dei lavori per il prolungamento della linea 1 della tramvia. Non si tiene a luglio e agosto.

Ultimo weekend del mese: Fumetti e dintorni in piazza dei Ciompi

Non solo antiquariato: piazza dei Ciompi, nel cuore di Firenze, tra i tanti mercatini ne ospita uno dedicato anche a fumetti, dischi, cd e vintage. Si tratta della mostra mercato e scambio organizzata dall’associazione “Fumetti e dintorni” ogni ultimo sabato e ogni ultima domenica del mese, da mattina a sera.

Oltre a accaparrarsi comics da collezione è possibile portare i vecchi fumetti per scambiarli o sottoporli a una valutazione da parte degli esperti. Ecco le prime date del 2022: 26 e 27 febbraio e poi 26 e 27 marzo. Si prosegue con una tre giorni per il ponte della Liberazione dal 23 al 25 aprile e con un doppio appuntamento a maggio, nel weekend del 21-22 e in quello successivo del 28-29. Chiude questa prima parte dell’anno la fiera “lunga” per il ponte di San Giovanni, il 24, 25 e 26 giugno.

Dal 12 al 15 maggio la stessa associazione promuove l’Urban Food Festival al centro commerciale San Donato di Novoli, con street food e mercatino di vini e vinili. Per informazioni: telefono 3387390387.

Nei dintorni: Vetrina Antiquaria a Scandicci

L’ultima domenica del mese, alle porte di Firenze, si tiene Vetrina Antiquaria, l’ormai tradizionale “mercatino delle pulci” per gli appassionati del settore, organizzato a Scandicci. Dalle 8.30 alle 19.30 i banchi prendono posto in piazza Matteotti, con circa 50 espositori che propongono antiquariato, oggetti da collezione e vintage. Spesso la fiera è accompagnata da iniziative promosse dal Comune e dalle associazioni dei commercianti lungo le strade del centro di Scandicci. Vetrina Antiquaria è sospesa a giugno, luglio e agosto.

Per eventuali cambiamenti di programma si consiglia di controllare le date degli eventi sui canali di comunicazione degli organizzatori

Dalla Fiorentina alla Juventus: i campioni passati dal viola al bianconero

0

C’è una rotta commerciale di calciomercato che definire attiva risulta quantomeno riduttivo: stiamo parlando della navigata Firenze-Torino solo andata, che anche quest’anno ha fatto parlare di sé come era già successo in passato. Sì, perché a inizio 2022, come ben sappiamo, Dušan Vlahović ha lasciato la Fiorentina per vestire la maglia della Juventus: non una cosa inaudita, considerato che non è la prima volta che un campione viola sceglie i colori bianconeri. Era già successo con Roberto Baggio, che dopo 5 anni con i Gigliati nel 1990 si è fatto ammaliare dal canto della Vecchia Signora, e prima ancora con Sergio Cervato, che scelse di lasciare Firenze nonostante gli 11 anni di onorata carriera con la squadra toscana. I tifosi non furono per nulla contenti di questi addii. Stessa cosa può dirsi per quanto riguarda la partenza di uno dei migliori giovani talenti del calcio, ossia quel Vlahović che già a 22 anni avrebbe potuto portare con i suoi goal la Fiorentina direttamente in Europa League, e invece ha deciso che a gennaio era già ora di cambiare per puntare a vincere qualcosa al massimo in un futuro prossimo. Non entriamo nel merito di questa sua scelta professionale, piuttosto ci limitiamo a constatare come ancora una volta i calciatori più forti decidano di lasciare Firenze per raggiungere Torino.

L’ennesimo favore a una rivale

Quella che un tempo era la città culla del Rinascimento a livello architettonico e non solo, negli ultimi 60 anni si è trasformata in una città orfana dei suoi “capolavori calcistici” migliori. Se nel precedente paragrafo abbiamo ricordato il passaggio di Roberto Baggio alla Juventus, qui possiamo e dobbiamo ricordare anche quelli di Cuadrado, di Bernardeschi e di Chiesa. Trasferimenti importanti che avranno anche riempito di moneta sonante le casse della Fiorentina, ma che non hanno fatto piacere per nulla al popolo viola. Insomma: con l’addio di Chiesa tutti pensavano che per un po’ di tempo i “favori” alla Vecchia Signora sarebbero finiti, e invece… ecco l’ennesimo addio, stavolta di Vlahović, bomber letale dotato di un fisico talmente massiccio da farne un “nuovo Vieri” più tecnico. Il giovane 22enne serbo con i colori viola ha fatto miracoli, quando innescato dai compagni di squadra, segnando goal a raffica; e non è un caso, visto che ai tempi di Firenze era soprannominato Aquila per la capacità che aveva di sfruttare ogni occasione – soprannome evocativo quasi quanto quello della Pulce Atomica Messi, perché anche in questo caso rende bene l’idea del calciatore che è stato e che sarà in futuro. Si perché Dušan diverrà ancora più forte rispetto a quello che è oggi, poiché è supportato da una squadra costruita per primeggiare che ne esalterà pian piano le caratteristiche. Per lui un affare, mentre per la Fiorentina? Anche, perché quando un club è disposto a offrire quasi 80 milioni di euro, come si può rifiutare tale cifra? Soprattutto adesso che i bilanci societari necessitano di denaro fresco. Insomma, le proteste da parte della tifoseria ci possono anche stare, essendo dettate più dal cuore che dalla ragione, ma solo a caldo; con quei soldi il club di Commisso può infatti guardare sereno al futuro rinforzando la rosa, e così ha fatto inserendo Cabral.

Chi è il nuovo attaccante della Fiorentina?

Brasiliano 23enne nativo di Campina Grande, Cabral è un attaccante con un ottimo senso del goal, veloce e abile nel dribblare nello stretto. Non dotato di un fisico possente come il suo predecessore, ama muoversi lungo tutto l’arco offensivo e non stazionare in area di rigore. Questa sua caratteristica ne fa un calciatore molto interessante e al tempo stesso imprevedibile. Chissà che un giorno non possa diventare un top player come il serbo: se dovesse succedere attenzione perché la Juventus ancora una volta potrebbe essere in agguato! Vada per la Fiorentina senza Vlahović, ma a tutto c’è un limite.

 

Obbligo vaccinale over 50, smart working e green pass dal 15 febbraio

0

Dal 15 febbraio 2022, gli ultracinquantenni devono avere il green pass rafforzato per andare al lavoro, ma quali sono le regole per gli over 50, l’obbligo vaccinale e lo smart working? Mentre si va verso un allentamento delle norme anti-contagio, arrivano nuove restrizioni per i soggetti più a rischio per il Covid. Per gli over 50 non vaccinati era già prevista, dal 1° febbraio, una multa, a cui si aggiunge adesso una seconda sanzione se ci si presenta sul luogo della propria occupazione senza il certificato verde per vaccinazione o guarigione.

Green pass, cosa cambia dal 15 febbraio per gli over 50 non vaccinati e l’esenzione

L’obbligo vaccinale per gli over 50 è scattato ufficialmente lo scorso 1° febbraio 2022, in aggiunta da martedì 15 febbraio tutte le persone ultracinquantenni per andare sul posto di lavoro devono avere il green pass rafforzato (detto anche “super green pass”), che si ottiene con la vaccinazione oppure dopo la guarigione dal Covid, avvenuta negli ultimi 6 mesi.

Da martedì quindi per chi ha più di 50 anni e fa parte di qualsiasi categoria (dipendente pubblico o privato, libero professionista oppure collaboratore) non è più sufficiente il tampone per lavorare, ma si deve essere vaccinati o guariti. La norma vale sia per gli italiani, sia per gli stranieri che hanno un’occupazione in Italia.

L’esenzione dal super green pass, specificano le FAQ del governo, è prevista solo per gli over 50 che per motivi di salute (documentate con certificazione del medico vaccinatore o del medico di medicina generale) non possono sottoporsi al vaccino: a loro il datore di lavoro dovrà affidare mansioni diverse anche in smart working.

Green pass, obbligo vaccinale over 50 e smart working dal 15 febbraio 2022

Su questo punto la norma non è chiara e lascia delle scappatoie a chi non è vaccinato. Secondo quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, nel giorno dell’entrata in vigore delle nuove regole, gli over 50 che sono in smart working devono avere comunque il green pass rafforzato per lavorare, visto che per loro sussiste l’obbligo vaccinale. C’è da considerare però che i controlli non risultano facili: il datore di lavoro non può controllare il certificato verde a chi prosegue la sua occupazione da casa. “Non escludo che si possano fare controlli anche per loro”, ha detto Costa intervenuto su Radio 1 durante la trasmissione Radio Anch’io.

Va inoltre chiarito che nel caso si debba tornare in ufficio o passare dal luogo di lavoro per una riunione o per un altro motivo, permane l’obbligo di mostrare il super green pass. Il lavoratore non vaccinato può chiedere lo smart working, ma il datore di lavoro non è tenuto a prevedere il lavoro agile per questa fascia di età.

L’obbligo vaccinale e del certificato verde rafforzato vale anche per altre categorie specifiche, indipendentemente dall’età: personale della sanità, della scuola e dell’università, militari, forze dell’ordine, polizia penitenziaria, personale del soccorso pubblico. Per tutti gli altri dal 15 febbraio è sufficiente il green pass base per andare al lavoro.

La multa per gli over 50 non vaccinati

Gli over 50 che non rispettano l’obbligo vaccinale dallo scorso 1° febbraio rischiano una multa da 100 euro, da parte dell’Agenzia dell’Entrate, e se vanno al lavoro senza il green pass rafforzato è prevista anche una sanzione da 600 a 1.500 euro (raddoppiata in caso di recidiva) oltre a provvedimenti disciplinari. Non si può però essere licenziati per questo motivo, ma sospesi dopo 5 giorni di assenza ingiustificata e senza il pagamento dello stipendio.

Sull’obbligo vaccinale vigila il Ministero della Salute, che compie controlli a campione e poi segnala chi non rispetta le norme all’Agenzia delle Entrate, che emette una multa una tantum da 100 euro. Per quanto riguarda il super green pass è invece il datore di lavoro a doverlo controllare agli over 50 (altrimenti rischia sanzioni), eccetto a chi è sempre in smart working o ha l’esenzione.

Over 50, fino a quando l’obbligo vaccinale e il super green pass per chi non è in smart working?

Secondo le norme in vigore, l’obbligo vaccinale e il super green pass al lavoro per gli over 50 dureranno anche dopo la fine dello stato di emergenza per il Covid: queste due restrizioni, salvo modifiche da parte del governo, sono previste fino al 15 giugno 2022.

Adotta una bolletta, Firenze in aiuto degli anziani soli

0

Il caro bollette inizia a farsi sentire, soprattutto per chi ha minori disponibilità economiche. In risposta all’aumento dei costi dell’energia e del gas, il Comune di Firenze e la Fondazione Montedomini lanciano l’iniziativa “Adotta una bolletta”, chiedendo un gesto di solidarietà in favore di anziani soli e con pensioni minime.

“Adotta una bolletta”, l’iniziativa sociale a Firenze

Privati e aziende possono donare da 1 a 1.000 euro per aiutare queste persone a sostenere il “peso” delle bollette. La chiamata solidale è rivolta ai cittadini che intendano compiere una buona azione, aiutando gli over 65 che si trovano in difficoltà economiche, come ad esempio anziani con bassi redditi, case di proprietà a carico e senza il supporto dei familiari.

Una fascia della popolazione da tutelare e aiutare in momenti di emergenza sociale come questo. Sono molte le persone sul territorio fiorentino che vivono da sole, secondo le statistiche circa 32mila anziani, da qui l’attenzione particolare della Fondazione Montedomini e del Comune nei loro confronti, cercando di dare un aiuto contro l’aumento dei costi attraverso questa nuova iniziativa.

Come partecipare ad “Adotta una bolletta”

I fondi raccolti con “Adotta la bolletta” saranno destinati alle persone con più di 65 anni, con un Isee sotto i 9.000 euro e che sono già seguite dalle reti di assistenza sociale del Comune di Firenze. Per contribuire con una donazione, basta effettuare un bonifico bancario all’Iban fornito dalla Fondazione Montedomini, con causale “ADOTTA UNA BOLLETTA”.

intestazione: FONDAZIONE MONTEDOMINI ONLUS
IBAN: IT75H0306909606100000141309  (banca Intesa San Paolo)
causale: ADOTTA UNA BOLLETTA 

Per maggiori informazioni visitare il portale della Fondazione Montedomini.

Musei di Firenze gratis in ricordo dell’Elettrice Palatina

0

Per la giornata del 18 febbraio 2022, l’ingresso nei musei civici di Firenze sarà gratis, in memoria dell’anniversario della morte dell’Elettrice Palatina, e durante il weekend i visitatori potranno incontrare Anna Maria Luisa de’ Medici in “carne e ossa”.

Un’occasione unica per ammirare le grandi opere conservate all’interno di questi luoghi d’arte e scoprire nuovi tesori. È stato proprio grazie ad Anna Maria Luisa de’ Medici, anche chiamata l’Elettrice Palatina, che “…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose” delle collezioni medicee sono restate proprietà della città di Firenze.

I musei civici di Firenze da vedere gratis il 18 febbraio 2022, gli orari

Ecco i musei di Firenze che apriranno gratis le loro porte venerdì 18 febbraio, in occasione della giornata dedicata all’Elettrice Palatina:

  • Palazzo Vecchio, aperto dalle ore 09:00 alle ore 19:00
  • Museo Novecento, aperto dalle ore 11:00 alle ore 20:00
  • Palazzo Medici Riccardi, aperto dalle ore 09:00 alle ore 19:00
  • Complesso di Santa Maria Novella, aperto dalle ore 10:00 alle ore 17:00
  • Cappella Brancacci, (solo su prenotazione) aperto dalle ore 10:00 alle ore 17:00
  • Museo Stefano Bardini, aperto dalle ore 11:00 alle ore 17:00 (biglietto abbinato alla Fondazione Romano, in Santo Spirito)

Musei gratis e incontri con l’Elettrice Palatina in Palazzo Vecchio

Conosciuta come “Elettrice Palatina” , Anna Maria Luisa de’ Medici viene ricordata come una grande figura femminile, le cui scelte sono state fondamentali per la storia del patrimonio artistico mediceo e della città di Firenze. Oltre all’apertura gratis dei musei civici di Firenze, il Comune e l’associazione MUS.E hanno organizzato degli incontri speciali con la storia, tra venerdì 18 e domenica 20 febbraio 2022.

In questi due giorni i visitatori potranno incontrare e dialogare con l’Elettrice, attraverso un appuntamento di “living history” in cui la nobildonna verrà interpretata da Giaele Monaci all’interno della Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio. L’appuntamento è per venerdì 18 febbraio alle ore 15:00, 16:00 e 17:00, in replica domenica 20 febbraio alle ore 11:00, 12:00, 13:00. La partecipazione è gratuita, ma su prenotazione obbligatoria (domenica la visita al percorso museale è esclusa): [email protected], 055-2768224.

Anna Maria Luisa de' Medici
La statua dedicata ad Anna Maria Luisa de’ Medici in Palazzo Pitti

L’evento è sostenuto da American Express, GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e Tenderly, brand di Lucart Spa. Per maggiori informazioni visitare il sito web di MUS.E.

Chi era l’Elettrice Palatina

Anna Maria Luisa de’ Medici, nata a Firenze l’11 agosto 1667, fu l’ultima rappresentante del ramo granducale mediceo, l’unica figlia femmina del Granduca Cosimo III e di Margherita Luisa d’Orléans e seconda moglie di Giovanni Carlo Gugliemo I, Principe elettore del Palatinato.

A lei si deve, il Patto di famiglia stipulato nel 1737 con i successori Lorena. Attraverso questo atto giuridico legava allo Stato, al tempo il Granducato di Toscana, tutti i beni delle collezioni medicee. Questo documento ha impedito che i tesori della famiglia Medici fossero portati lontano dalla propria casa, la città di Firenze.