lunedì, 7 Luglio 2025
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Le chiavi della città: gli studenti incontrano il Consiglio comunale

Sono ripresi a Firenze gli appuntamenti con gli studenti delle scuole superiori fiorentine nell’ambito del progetto ‘Le chiavi della città’, con i rappresentanti delle istituzioni per confrontarsi su come funziona l’amministrazione comunale e per raccogliere idee e proposte sui bisogni delle nuove generazioni.

Le chiavi della città: gli studenti incontrano il consiglio comunale

Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha incontrato gli studenti della quinta classe della scuola Sassetti Peruzzi. A questo incontro Milani è stato accompagnato dal consigliere Letizia Perini (Pd).

Le parole del presidente del Consiglio comunale Luca Milani

“Abbiamo ripreso un percorso – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – insieme alle scuole medie superiori sul valore e la storia della Repubblica. Prima ospitavamo i ragazzi direttamente nel Salone dei Duecento, in questa fase di pandemia, siamo noi consiglieri a spostarci. Simuliamo un vero e proprio Consiglio comunale e gli atti proposti dagli studenti verranno poi esaminati dal Consiglio e saranno scelti quelli più meritevoli. La serie di incontri nelle scuole terminerà il 2 giugno”.

Il progetto

Gli studenti saranno ospitati nella Sala del Consiglio Comunale in Palazzo Vecchio e potranno sedersi sugli scranni dei Consiglieri da dove seguiranno l’incontro che sarà tenuto da Assessori o Consiglieri che si svolgerà con la seguente metodologia:

  1. Illustrazione dell’organizzazione e del ruolo degli Organi Istituzionali del Comune (Giunta, Consiglio e Struttura Uffici). Breve cenno sugli aspetti storico-artistici della Sala;
  2. Presentazione di domande da parte dei ragazzi già predisposte in classe sulla realtà territoriale della loro scuola e sulla città;
  3. Simulazione di voto i ragazzi avranno l’opportunità di effettuare una simulazione di come si vota in consiglio comunale su un argomento di attualità.

Nuovo parcheggio e nuove attrezzature in via Pistoiese

In via Pistoiese, a Firenze, arrivano un nuovo parcheggio di superficie, attrezzature ludico sportive e un impianto solare per il giardino delle Piagge e il campo di calcio di Brozzi. È quanto prevede la convenzione per trasformazione residenziale dell’area di via Pistoiese angolo via Campanina che ha ottenuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re.

Per l’intervento, che riguarda una superficie di 2mila metri quadrati, il privato dovrà versare al Comune di Firenze oltre 200mila euro da destinare alla realizzazione di opere a vantaggio della zona.

Il parcheggio di Via Pistoiese

La destinazione d’uso di progetto è 100% residenziale e riguarda una delle poche aree di nuova edificazione confermate dal Piano strutturale come residuo del Prg. Gli oltre 200mila euro dovuti dal privato andranno a finanziare la realizzazione del parcheggio di superficie (ex Troni Omilde) rimasto incompiuto, per oltre 50mila euro; l’ampliamento della dotazione di arredi e attrezzature ludico sportive del giardino di via Abruzzi alle Piagge per 100mila euro; il nuovo impianto solare termico e di riscaldamento del campo di calcio di Brozzi in via Pistoiese per l’importo di 50mila euro.

Via Pistoiese: maggiori servizi per i residenti

Come sottolineato dall’assessore Del Re si tratta di “un intervento che consentirà di realizzare una riqualificazione della zona con maggiori servizi per i residenti, anche in linea con le richieste dei cittadini emersi nella prima fase dell’ascolto di Firenze Prossima in vista dell’adozione del nuovo Piano operativo. Il nuovo parcheggio, nuove attrezzature ludico sportive e impianto solare per le aree di Brozzi e delle Piagge potranno essere finanziati grazie alle compensazioni dovute per la trasformazione urbanistica dell’area”.

I supermercati non sono aperti il 1° maggio? L’ordinanza della Regione Toscana

Arriva un’ordinanza della Regione Toscana per il 1° maggio 2021, quando supermercati, ipermercati e centri commerciali saranno chiusi nel pomeriggio: secondo il testo firmato dal governatore Eugenio Giani, potranno restare aperti soltanto la mattina della festa dei lavoratori e ci saranno deroghe per particolari negozi. Un provvedimento simile era stato varato per le chiusure degli esercizi commerciali a inizio aprile, per Pasqua e Pasquetta.

Ordinanza Regione Toscana, 1° maggio: supermercati aperti al mattino. A che ora sono chiusi

L’ordinanza della Regione Toscana riguarda solo la giornata di sabato 1° maggio 2021 e prevede la chiusura al mattino delle grandi strutture di vendita, come supermercati, ipermercati e centri commerciali: questi negozi possono stare aperti fino alle ore 13. Una decisione presa per limitare gli assembramenti. Per le attività e i supermercati chiusi, nel pomeriggio sarà consentita la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, con prenotazione online o via telefono.

L’ordinanza introduce anche delle deroghe, ecco quali negozi possono restare aperti il 1° maggio in Toscana dopo le 13:

  • negozi di vicinato
  • farmacie e parafarmacie
  • edicole
  • tabaccai
  • fiorai
  • ristoranti, bar, gelaterie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili secondo le regole della zona gialla

Il testo dettagliato dell’ordinanza del presidente della Toscana Eugenio Giani sarà presto pubblicato sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione.

Centri commerciali chiusi in Toscana anche domenica 2 maggio 2021

Secondo il decreto riaperture (che ha rinnovato le limitazioni dell’ultimo Dpcm per le grandi strutture in zona gialla), i centri commerciali saranno chiusi per tutto il weekend, anche domenica 2 maggio 2021. Stesse regole per i parchi commerciali, i mercati e gli outlet. Domenica 2, in queste strutture, potranno restare aperti solo i negozi di alimentari (come i supermercati), le farmacie e farmacie e parafarmacie, i presidi sanitari, i fiorai, le lavanderie, le tabaccherie, le edicole e le librerie.

Vaccini: somministrate 50 mila dosi in Toscana

Oggi in Toscana sono state somministrate 50 mila dosi di vaccini Astrazeneca, a seguito della decisione del Generale Figliolo di distribuire contestualmente 500mila dosi in tutta Italia in un giorno solo. “Per l’appunto sono i giorni che erano stati scelti alla cosiddetta Cattedrale dell’ex Breda di Pistoia per ristrutturare e rendere più funzionale l’afflusso e la somministrazione del vaccino”. È quanto dichiarato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che oggi si trovava nel Pistoiese.

Oggi la Toscana seconda in Italia dopo il Veneto

Giani ha sottolineato che si tratta di “un fatto importante” il fatto che in Toscana vi sia stata questa scelta da parte del commissario nazionale, perché dimostra che siamo una delle regioni in questo caso più efficienti nell’opera fondamentale di somministrazione del vaccino”. Il governatore toscano ha poi detto che oggi la Toscana è seconda in Italia, dopo il Veneto, per vaccinazioni degli over 80.
“Faremo la nostra parte – ha concluso – con tutti gli altri, con i superfragili, i 70-79enni, e oggi siamo una delle regioni prescelte per dare quella spinta grossa ai 500mila in un giorno”.

La situazione dei vaccini in Toscana. Quando mi vaccino?

Oltre il 90% degli ultraottantenni ha ricevuto la prima dose, gli over 70 dicono addio al click day per la prenotazione, mentre per il vaccino anti-Covid gli over 60 della Toscana dovranno ancora aspettare. Leggi la nostra guida.

 

Ex Panificio militare di Firenze, da Esselunga il via ai lavori a luglio

Avanti con la realizzazione della nuova Esselunga nell’ex Panificio militare di Firenze e con la riqualificazione dell’area di via Mariti e Ponte di Mezzo.
Guarda i rendering progetto del 2019.

Da ex panificio militare a nuova Esselunga (con giardino e parcheggio)

“L’ufficio ha rilasciato tutti i permessi necessari per dare avvio ai lavori – ha detto l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re -. Finalmente l’area troverà la sua nuova vocazione di servizio e apertura ai cittadini con un progetto di rinascita improntato alla sostenibilità ambientale e a misura di quartiere, dando risposte su verde, mobilità ciclabile e soluzioni di parcheggio”. Esselunga ha comunicato l’avvio dei lavori a luglio. Dopo 50 anni di abbandono, l’intervento porterà alla trasformazione di un complesso chiuso e fonte di degrado in un’area aperta ai cittadini, costituita dalla struttura commerciale ma anche da un giardino e un parcheggio di superficie, entrambi di uso pubblico. Sono previsti oltre 5200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino (oltre 3100 mq all’angolo fra via Ponte di Mezzo e via Mariti) e un parcheggio alberato a raso (oltre 2100 mq con accesso e uscita da via Mariti). I due livelli interrati sono destinati a parcheggio di servizio alla struttura commerciale per circa 536 posti auto.

4 milioni di euro per riqualificare l’intera zona

Esselunga si è assunta, oltre alla realizzazione a proprie spese dell’area verde a uso pubblico e del parcheggio ad uso pubblico fra via Mariti e via Ponte di Mezzo, un impegno complessivo di oltre quattro milioni di euro in opere di urbanizzazione e riqualificazione della zona.

Piazza Dallapiccola: online il bando del concorso di progettazione

Riattivare lo ‘Spazio sospeso’ di piazza Luigi Dallapiccola, a nord-ovest del centro storico di Firenze. È l’obiettivo del bando di progettazione e autocostruzione ‘In Between’, consultabile online, a cura di Fondazione Architetti Firenze e in collaborazione con il Comune di Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio nell’ambito del progetto ‘Paesaggi Comuni 2021’.

Il concorso nazionale per riprogettare la piazza

Fondazione Architetti Firenze si era aggiudicata l’avviso ‘Paesaggi Comuni’ per il progetto di piazza Dallapiccola, in partneriato con Fabbrica Europa e aveva già avviato nel 2019 degli incontri partecipativi e passeggiate urbane per riflettere su alcuni “spazi sospesi” della città di Firenze, tra cui Piazza Dallapiccola.

Il concorso nazionale (diffuso su tutti i canali della FAF, del Comune, Fondazione Cr Firenze) chiede ai partecipanti di progettare e autocostruire un’infrastruttura flessibile, temporanea, “leggera” per la piazza: un’infrastruttura – rimarrà installata per almeno quattro mesi – capace di accogliere performance artistiche e laboratori di progettazione partecipata, con l’obiettivo di individuare la configurazione ideale per le necessità della vita quotidiana della piazza.

Ai partecipanti è richiesto di progettare entrambi i cicli di vita della struttura, durante e dopo la permanenza nella piazza: l’obiettivo è infatti ridurre a zero lo spreco di risorse, nel nome della sostenibilità.

Piazza Dallapiccola: un luogo che merita di trovare una definizione

Per l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re si tratta “di un modello innovativo di progettazione partecipata per dare un senso a un luogo della città che merita di trovare definizione come piazza Dallapiccola”, il vicesindaco Alessia Bettini si è detta “orgogliosa che queste esperienze prendano forma grazie a questo bando”.

Per il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori “sono sempre più urgenti spazi verdi e aree all’aperto per condividere momenti di svago e socializzazione”. Colomba Pecchioli, presidente della Fondazione Architetti Firenze, ha parlato di “passo avanti concreto ma aperto a ricevere, attraverso l’uso della comunità che la abita, la sua configurazione ideale”.

Qui sotto il video del progetto Spazi Sospesi del 11 e 12 ottobre 2019, a cura della Fondazione Architetti di Firenze

Il Maggio Musicale riparte: in scena Adriana Lecouvreur

Contro ogni aspettativa pare che quest’anno il Maggio Musicale Fiorentino si farà: la riapertura dei teatri, dopo sei lunghi mesi di chiusura, è infatti coincisa con la data fissata per l’inaugurazione dell’ottantatreesima edizione del Festival, con l’Adriana Lecouvreur, lunedì 27 aprile.

Quest’anno la serrata programmazione del cartellone propone 14 spettacoli tra opere e concerti, escluse le repliche, che porteranno a Firenze, nei prossimi due mesi, alcuni dei più grandi nomi del panorama musicale classico e lirico, tra cui Gatti, Mehta, Chung, Termikanov con la filarmonica di S.Pietroburgo, Muti alla guida dei Wien Philharmoniker, Anna Netrebko, Lang Lang.

Adriana Lecouvreur Maggio Musicale
foto: Michele Monasta

Adriana Lecouvreur: il capolavoro di Cilea

La prima opera in programma per questa edizione del Festival è Adriana Lecouvreur. Composta tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 da Francesco Cilea su libretto di Arturo Colautti, andò in in scena per la prima volta del 1902 al Teatro Lirico di Milano e fu un autentico trionfo anche grazie al cast di eccezione tra cui spiccavano la Pandolfini e Caruso.
Il successo dell’opera sta probabilmente anche nel fatto che le vicende narrate, se pur oggettivamente bizzarre, sono tratte da una storia vera, quella della famosa attrice settecentesca della Comédie-Française, Adrienne Couvreur. Una vera diva, di cui scrisse anche Voltaire e che ispirò successivamente, tra le altre, Eleonora Duse e Lyda Borelli. Quando nel 1730 Adrienne morì prematuramente iniziarono a circolare insistenti voci sul suo avvelenamento da parte della principessa di Bouillon, che come Adrienne aveva una relazione con il conte di Sassonia, Maurizio Ermanno.

Adriana Lecouvreur © Michele Monasta-Teatro del Maggio
foto: Michele Monasta

La rappresentazione fiorentina dell’Adriana Lecouvreur

Si può ben dire che l’edizione dell’Adriana andata in scena a Firenze è stata un successo, sotto tutti i punti di vista. L’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal Maestro Daniel Harding è riuscita a sostenere le ampie melodie talora venate di malinconia che caratterizzano quest’opera senza nasconderne le raffinate sonorità timbriche.

Il cast vocale egregiamente diretto dal regista Frederic Wake-Walker, è stato tutto all’altezza della prova. Le parti principali sono state assegnate a María José Siri (Adriana), Martin Muehle (Maurizio, conte di Sassonia), Ksenia Dudnikova (La principessa di Bouillon), Nicola Alaimo (Michonnet), Alessandro Spina (il principe di Bouillon), Paolo Antognetti (L’abate di Chazeuil). Completano il cast Chiara Mogini (M.lle Jouvenot), Valentina Corò (M.lle Dangeville), Davide Piva (Quinault), Antonio Garès (Poisson) e Michele Gianquinto (Un maggiordomo).

Meritano sicuramente un riconoscimento particolare due degli interpreti: il baritono Nicola Alaimo che interpreta con eleganza l’impresario Michonnet, segretamente innamorato di Adriana, e María José Siri, che nei panni della protagonista, offre un’ottima prova sia come cantante che come attrice.

Contribuiscono alla riuscita della rappresentazione le scene semplici e funzionali di Polina Liefers e i costumi di Julia Katharina Berndt.

Adriana Lecouvreur -Teatro del Maggio
foto: Michele Monasta

Le reazioni del pubblico

Non si può nascondere che questa sia stata, da un punto di vista di pubblico, un’inaugurazione della programmazione lirica del festival del Maggio sottotono rispetto agli anni passati. Un po’ perché, per ragioni di sicurezza il numero di spettatori ammessi in sala era molto ridotto rispetto alla capienza del teatro, un po’ perché i presenti sembravano un po’ spauriti o, più probabilmente, disorientati, al primo appuntamento mondano dopo tanto tempo.

Alla fine della rappresentazione, però, il pubblico fiorentino presente in sala si è fatto particolarmente rumoroso accogliendo con calori applausi tutti i protagonisti della serata e con vere e proprie ovazioni la Siri, Alaimo e il direttore Harding.

Si replica, con lo stesso cast, venerdì 30 Aprile, lunedì 3 Maggio e giovedì 6 Maggio sempre alle 19:00.

Il meteo di oggi (giovedì 29 aprile) a Firenze: ancora pioggia

Meteo all’insegna della variabilità e ancora pioggia anche oggi (giovedì 29 aprile) a Firenze. Dopo la giornata senza sole di ieri, le previsioni diffuse stamani dagli esperti del LaMMa per la Toscana segnalano nel pomeriggio di oggi ancora precipitazioni in particolare nelle zone interne, anche a carattere di rovescio, mentre in serata dovrebbero arrivare le prime timide schiarite. Domani (venerd’ 30 aprile), invece, il cielo dovrebbe rimanere coperto, ma senza precipitazioni.

Il meteo di oggi pomeriggio (giovedì 29 aprile) a Firenze

A Firenze le previsioni meteo indicano per il pomeriggio di oggi (giovedì 29 aprile) una probabilità molto alta di pioggia debole, che intorno a metà pomeriggio potrebbe diventare moderata-forte. La pioggia tornerà a farsi più leggera invece intorno all’ora di cena, quando dovrebbero arrivare anche le prime schiarite. Nel pomeriggio di oggi le temperature si attesteranno sui 17-18 gradi.

Le previsioni per domani (venerdì 30 aprile) in Toscana e Firenze

Secondo le previsioni degli esperti del LaMMa, per quanto riguarda il meteo le cose andranno leggermente meglio nella giornata di domani (venerdì 30 aprile). In Toscana la nuvolosità rimarrà sì consistente, ma con una bassa probabilità di precipitazioni che saranno limitate alle zone settentrionali, nel pomeriggio e in serata. Per quanto riguarda in particolare Firenze, domani il cielo dovrebbere restare nuvoloso per tutta la giornata (ma stavolta senza pioggia) mentre la temperatura massima stimata è di 20 gradi.

Manifestazione, oggi a Firenze taxi in corteo. Problemi per il traffico

Si prevedono disagi al traffico per la manifestazione indetta oggi (29 aprile) a Firenze dalle associazioni di categoria dei taxi per chiedere sostegno al settore, messo in ginocchio dall’emergenza Covid e dal crollo del turismo. Il corteo della auto bianche partirà dalla periferia e, passando lungo le principali strade della città e lungo i viali di circonvallazione, il percorso arriverà fino al centro storico con un presidio in piazza Duomo. La manifestazione regionale dei tassisti è stata indetta da Acai taxi, Cna taxi, Confartigianato taxi, Fast-Confsal, Legacoop, Sna Casartigiani, Silt, Tras, Unica taxi Cgil, Uri, Uritaxi.

Manifestazione oggi a Firenze: il percorso dei taxi, dal Ponte all’Indiano a Novoli e ai viali di circonvallazione

Secondo quanto reso noto dalle stesse associazioni di categoria, la manifestazione dei taxi a Firenze prenderà il via alle ore 10 di oggi da via Simone Martini, nella zona del Cavalaccio, per poi imboccare il Ponte all’Indiano e dirigersi a Novoli. Da viale Guidoni il serpentone di vetture passerà da via del Ponte di Mezzo e viale Corsica, per arrivare prima nella zona di Porta a Prato (viale Belfiore) e poi sull’asse Fortezza-piazza della Libertà-viali di circonvallazione, area interessata in questo periodo anche dai lavori per la tramvia (viale Fratelli Rosselli, viale Lavagnini, piazza della Libertà, viale Matteotti, viale Gramsci).

Dopo piazza Beccaria il corteo toccherà viale Giovine Italia, via dell’Agnolo, via Verdi, via dell’Oriuolo, via del Proconsolo, via della Condotta, via dei Magazzini con arrivo in piazza della Signoria e presidio in piazza Duomo. Secondo le previsioni degli organizzatori la manifestazione dovrebbe terminare intorno alle ore 13 nel cuore di Firenze.

I motivi della protesta dei tassisti in Toscana

Al termine della manifestazione sei donne che guidano taxi saranno ricevute dal Prefetto di Firenze Alessandra Guidi, alla quale porteranno le richieste della categoria. Tra queste misure di sostegno economico al settore con un fondo da 800 milioni di euro per il 2021, la sospensione e la proroga dei mutui, dei leasing e dei finanziamenti e un anno bianco fiscale e contributivo per il 2021 e 2022.

Publiacqua, nasce a Firenze l’Officina prevenzione sicurezza

Publiacqua inaugura l’Officina prevenzione sicurezza il cui obiettivo sarà quello di aumentare la cultura della sicurezza all’interno dell’azienda e, conseguentemente, ridurre gli infortuni sul lavoro. La struttura sarà a Firenze, vicina all’impianto di potabilizzazione dell’Anconella. Come descritto dall’azienda sarà “una vera e propria palestra dove allenare la sicurezza e ridurre al minimo i rischi”.

Officina prevenzione sicurezza: come sarà

All’interno sono, ad esempio, riprodotti due ambienti di chiusini stradali (ovvero i tombini), dotati di strumenti di manovra ed è anche possibile allenarsi a lavori che richiedono particolari sforzi fisici come ad esempio il trasporto di prodotti chimici. Attenzione anche al rischio elettrico: dentro Ops è riprodotta una cabina elettrica e sono presenti varie tipologie di quadri elettrici.

A breve ci sarà anche un visore per l’allenamento in realtà virtuale in modo da simulare il trattamento e la movimentazione dei prodotti chimici di uso più comune per le operazioni all’interno di impianti dell’acquedotto. Spazio anche alle aule per la formazione e ad un ambulatorio medico.

Lorenzo Perra: “l’Officina sarà un luogo dedicato all’addestramento”

“La struttura che inauguriamo oggi è un vanto per Publiacqua e per tutti i suoi lavoratori – ha detto il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra -. L’attenzione alla sicurezza ed alla salute è fondamentale in assoluto e lo è a maggior ragione per un’azienda come la nostra che gestisce un servizio di prima necessità per i cittadini. Da oggi i nostri lavoratori hanno a disposizione un luogo dedicato all’addestramento dove apprendere la cultura della sicurezza e dove simulare nel modo più realistico possibile operazioni complesse e situazioni difficili a cui poi si trovano di fronte nell’operare quotidiano”.