mercoledì, 9 Luglio 2025
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Firenze in zona arancione, da quando. L’orario del cambio di colore

Il governatore Eugenio Giani conferma, l’allarme è rientrato. Firenze torna zona arancione, ecco da quando: per il cambio di colore non bisogna aspettare la prossima settimana, ma scatta già da questo weekend visto che l’ordinanza regionale ha fissato l’ora del passaggio in arancio durante il pomeriggio di sabato 17 aprile. La provincia di Prato, nonostante un’alta incidenza dei contagi, lascia la zona rossa locale. Lo ha deciso il presidente della Regione dopo che da Roma è arrivata la conferma della zona arancione per la Toscana.

Per quanto riguarda la Metrocittà fiorentina, la scorsa settimana l’incidenza è stata di 259 casi di coronavirus ogni 100.000 abitanti, contro i 250 della soglia di allerta che fa scattare la zona rossa locale. Adesso la media è sotto questa asticella, ma con differenze da territorio a territorio, ad esempio per l’area di Empoli con numeri più alti.

La Toscana vede ancora arancione la prossima settimana e spera nella zona gialla

Fino a sabato pomeriggio Firenze è in zona rossa, mentre gran parte della regione era già finita già in arancione dallo scorso 12 aprile: visto l’ultimo miglioramento dei contagi la Toscana spera adesso di diventare zona gialla tra la fine di aprile e le prime settimane di maggio.

Il governo Draghi ha annunciato la reintroduzione di questa fascia di basso rischio dal 26 aprile con il via libera in zona gialla all’apertura dei ristoranti e dei bar, a pranzo e a cena (con tavoli all’aperto) e agli sport all’aperto. In queste aree ok anche a cinema, teatri e musei. Cruciali saranno i dati della settimana tra il 19 e il 25 aprile per capire se la Toscana e Firenze potranno andare in zona gialla già da fine mese.

Da quando la provincia di Firenze torna in zona arancione: a che ora il cambio di colore

Firenze non sarà più in zona rossa “perché c’è stata la discesa della provincia sotto i 250 contagi”, aveva spiegato il presidente Giani alla vigilia del monitoraggio settimanale.  Dunque, confermato il colore dell’intera regione, Firenze torna in arancione dalle ore 14 di sabato 17 aprile 2021 quando scade l’ordinanza regionale: il presidente della Toscana ha scelto proprio questo orario per consentire la riapertura nel weekend dei negozi, dei parrucchieri e dei centri estetici bloccati dalla zona rossa locale. Qui le regole della zona arancione.

Nell’ultima settimana i numeri di Firenze e provincia sono finiti sotto osservazione, per capire da quando sarebbe potuta tornare in vigore la zona arancione. Il 15 aprile i nuovi casi di Covid sono stati 407, mercoledì 401, di cui 77 solo nell’area empolese. Martedì scorso il totale dei nuovi positivi nella Metrocittà era a quota 335, lunedì era sceso a 140 (complice il calo di tamponi del weekend). Domenica i nuovi contagi erano stati 375, sabato 396 e venerdì scorso 400.

Resta l’arancione, la Toscana spera nella zona gialla a fine aprile

La regione resta tutta zona arancione, il governatore Eugenio Giani non ha imposto la zona rossa locale a Prato, mentre i numeri dei contagi avvicinano la Toscana alla zona gialla. Anche la Città metropolitana di Firenze va in arancione, con un cambio di colore dal pomeriggio di oggi (sabato 17 aprile). È questo il quadro della situazione dopo le conferme arrivate da Roma. Intanto la Toscana spera nella zona gialla a fine aprile o a maggio, quando il governo reintrodurrà questa fascia di rischio Covid insieme a una serie di riaperture, per gli spazi esterni, dai ristoranti agli spettacoli open air.

Toscana il colore della prossima settimana: resta in arancione, Prato non è rossa

Grazie all’incidenza settimanale dei contagi che rimane sotto la soglia “rossa” dei 250 casi ogni 100.000 abitanti (il dato di questa settimana è 209) e alla media dell’indice Rt poco sopra 1, la Toscana resta per la seconda settimana consecutiva in zona arancione, anche da lunedì 19 a domenica 25 aprile. “Per la settimana prossima posso prevedere il mantenimento della Toscana in zona arancione“, aveva annunciato ai giornalisti il presidente della Regione Eugenio Giani alla vigilia del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Previsione confermata poi dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Qui le regole della zona arancione.

A sorpresa diventa arancione oltre a Firenze anche Prato, dove ancora l’incidenza dei contagi è a 282 casi ogni 100.000 abitanti, sopra la soglia limite fissata a 250. Il presidente Giani ha deciso però di portare la provincia pratese in arancione come il resto del territorio regionale: dalle ore 14 di oggi (17 aprile) in Toscana dunque non ci sono più comuni rossi.

Toscana in zona gialla, quando?

La Toscana resta arancione da lunedì 19 aprile, allo stesso tempo sogna la zona gialla con la riapertura dei ristoranti, dei musei e degli spettacoli all’aperto. Finora questo colore è stato “sospeso”, tuttavia il governo ha annunciato il ritorno della zona gialla dal 26 aprile. Stando all’aggiornamento dei dati settimanali, la Toscana gravita tra le regioni in “zona gialla teorica”, ossia quei territori che per le cifre dei contagi potrebbero ambire a una promozione nel caso fosse reintrodotta subito questa fascia. Attualmente l’indice Rt si muove tra 0,98 e 1,03, secondo le ultime stime dell’ISS. C’è incertezza quindi su quando la Toscana potrà diventare zona gialla, se già il 26 aprile o a maggio. Molto dipenderà dai dati della settimana tra il 19 e il 25 aprile.

Fiorentina: contro il Sassuolo torna Ribery

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La Fiorentina gioca sabato 17 aprile, in anticipo (alle 18), al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ancora una volta sono in palio punti preziosi per i viola che vogliono risolvere la questione salvezza velocemente. Netta la differenza in classifica tra le due squadre. Gli emiliani hanno 43 punti, i viola sono fermi a quota 30. Arbitrerà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.

Fiorentina – Sassuolo: le probabili formazioni

Giuseppe Iachini, a caccia della prima vittoria esterna da quando è rientrato in panchina, recupera Ribery che giocherà, in attacco, con Vlahovic e convocherà Igor che però sarà in panchina. In difesa, davanti a Dragowski, giocheranno Pezzella, Milenkovic e Martinez Quarta. Sulla fascia destra Caceres sembra in vantaggio su Venuti, mentre a sinistra Biraghi è certo del posto. A centrocampo tante incertezze. Sono quattro i giocatori per tre maglie: il rientrante Pulgar, Amrabat, Bonaventura e Castrovilli. Possibile che, alla fine, venga sacrificato proprio Castrovilli. In panchina, pronto ad entrare per l’attacco, Kouame.

Roberto De Zerbi cambierà qualcosa e davanti a Consigli dovrebbe esserci nuovamente spazio per Chiriches in coppia con Ferrari. Muldur e Kyriakopoulos dovrebbero essere confermati sulle fasce. A centrocampo ritornerà Obiang mentre Locatelli è in dubbio. Possibile l’impiego di Maxime Lopez. In avanti non giocherà Caputo. Molti in ballottaggio: l’ipotesi più probabile è Traore, Djuricic e Boga alle spalle di Raspadori. Pronti ad entrare ma destinati alla panchina Berardi e Defrel.

Dove vedere Fiorentina – Sassuolo

World Press Photo 2021, Galimberti vince l’Oscar delle immagini

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Ha vinto il World Press Photo 2021, l’”Oscar delle immagini”, il fotografo toscano Gabriele Galimberti, che Il Reporter aveva intervistato in occasione dell’uscita del suo progetto The Ameriguns, premiato oggi dalla giuria del contest internazionale.

Galimberti, che vive tra Castiglion Fiorentino, in Toscana, e Milano ma viaggia (Covid permettendo) in tutto il mondo per lavoro, si è aggiudicato il primo premio nella sezione Stories della categoria Ritratti. Vincere un World Press Photo è una pietra miliare nella carriera di un fotoreporter, che consacra anni di lavoro e di ricerca.

World Press Photo 2021, il progetto vincitore del toscano Galimberti

Dalla foto dell’anno (che per il 2021, manco a dirlo, ritrae un malato di Coronavirus) alla natura fino alle news, dall’ambiente ai progetti a lungo termine, dai ritratti allo sport fino alle storie, il World Press Photo 2021 incorona i migliori scatti dell’anno, creando una specie di maxi fermo immagine, un best of degli eventi, dei soggetti e delle storie capitate nel corso di un anno e immortalati dai fotografi di tutto il mondo.

Il lavoro di Galimberti che ha documentato la realtà tutta statunitense dei possessori di armi, è rientrato nella categoria “Stories”. Il reporter toscano, che da anni collabora con National Geographic, ha dato vita ad un lavoro spiazzante nel suo essere didascalico. Grazie alla collaborazione della giornalista Gea Scancarello, ha fotografato – nel senso più ampio del termine – una realtà ricca di contraddizioni senza esprimere giudizi, ma dando all’osservatore (e al lettore, il progetto è raccolto in un ricco volume edito in Italia da Skinnerboox, 38 euro) una serie innumerevoli di elementi e di spunti di riflessione. Il fotografo ha viaggiato – prima che scoppiasse la pandemia – dal Texas a New York, dalle Hawaii al Midwest, dalla California all’Alaska, con la missione di scoprire chi sono (e ritrarre) i possessori e i collezionisti di armi della Nazione più potente del globo. La prima nazione al mondo per numero di armi legalmente detenute da private (390 milioni) è anche la stessa in cui il numero di armi supera il numero degli abitanti (393 milioni di armi contro 372 milioni di persone).

L’intervista a Galimberti, vincitore del WPP 2021: “Un fenomeno che coinvolge tutti gli stati”

Gabriele Galimberti ha vinto il World Press Photo
Un estratto del libro “The Ameriguns” di Gabriele Galimberti e Gea Scancarello

“Bianchi, neri, ricchi, poveri, del Sud, del Nord, colti, sprovveduti, dell’Alaska e del New England, di Dallas e di Honolulu. La prima scoperta che ho fatto è che le armi negli Usa sono diffusissime ovunque, a differenza di chi pensa che siano tutte concentrate in Arizona o in Texas. E non sono solo i bianchi a possederne, anche se ne detengono percentuali maggiori. Ho fotografato single e famiglie, giovani e anziani di ogni estrazione sociale. Famiglie repubblicane ma anche persone tendenzialmente democratiche. Non è una tendenza specifica di uno Stato o di una condizione sociale, esiste un sostrato di possessori di armi diffuso in tutto il paese”, spiega Galimberti nell’intervista a Il Reporter. E nemmeno il Covid è riuscito a fermare la corsa alle armi: “Da marzo a giugno 2020 c’è stato un incremento delle vendite del 132%, perché i cittadini usa reagiscono così alla paura, armandosi”.

 

Meteo Firenze 17-18 aprile: weekend fresco e con nuvole, le previsioni

Il weekend di sabato 17 e domenica 18 aprile in Toscana e a Firenze si preannuncia caratterizzato da un cielo ancora (almeno parzialmente) nuvoloso, come nei giorni scorsi:  per un cielo sgombro da nuvole insomma bisognerà attendere ancora stando al LaMMA, il Consorzio tra Regione Toscana e CNR che fornisce le previsioni meteo per la Toscana. Secondo gli esperti, inoltre, anche nei prossimi giorni le temperature saranno destinate a rimanere inferiori alle medie del periodo.

Il meteo del weekend a Firenze: sabato 17 aprile e domenica 18 aprile

Per domani sabato 17 aprile le previsioni diffuse dal Consorzio LaMMA segnalano in Toscana cieli poco o parzialmente nuvolosi, con qualche addensamento sulle zone più orientali e meridionali della regione. Torneranno a salire le temperature minime, mentre le massime saranno stazionarie (per Firenze i valori sono stimati in 6°-16°).

Si annuncia invece più variabile, secondo le previsioni, il meteo di domenica 18 aprile. Se la mattina il cielo sarà parzialmente nuvoloso, le nubi aumenteranno soprattutto nel pomeriggio e qua e là si potrebbe verificare qualche rovescio, più probabile in Appennino (dove ci potrebbe essere anche qualche debole nevicata oltre 1200-1300 metri di quota) e sulle zone occidentali. Le temperature torneranno a scendere leggermente, con possibili gelate nei fondovalle più interni, mentre le massime saranno massime stazionarie o in lieve calo (a Firenze per domenica 18 aprile i valori stimati sono 4°-16°).

Meteo Toscana: le tendenze per la prossima settimana

Secondo le tendenze delineate dal LaMMA per il meteo della prossima settimana in Toscana, lunedì 19 aprile la giornata si aprirà con una mattinata caratterizzata da cielo poco o parzialmente nuvoloso, mentre nel pomeriggio potrebbe nuovamente servire un ombrello: potrebbero infatti verificarsi rovesci o temporali sparsi, in particolare, secondo gli esperti, su grossetano e colline pisane.

Martedì 20 aprile nelle zone interne potrebbero verificarsi rovesci e brevi temporali sparsi, mentre il cielo sarà sereno o poco nuvoloso sulla costa. Le temperature sono segnalate in lieve aumento.

L’ex campeggio di Piazzale Michelangelo diventa un parco pubblico

Al posto dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo sorgerà un parco pubblico. È l’annuncio dell’assessore all’urbanistica e ambiente di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re, che ha confermato l’avvio dei lavori previsti dal progetto approvato a fine 2019 dalla giunta comunale in attesa di tornare in possesso dell’area.

Cosa prevede il progetto del parco dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi all’interno della zona dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo. Nella porzione dell’ex campeggio, caratterizzata attualmente da un reticolo di vialetti e piazzole sorgeranno percorsi e zone di sosta,  con nuovi materiali per la pavimentazione.

Il recupero delle strutture esistenti

I lavori prevedono anche opere edili per il recupero delle strutture esistenti, la realizzazione di recinzioni e balaustre, illuminazione pubblica, sistemazione a verde e impianto di smaltimento. È inoltre prevista la possibilità di utilizzare alcuni spazi delle ex piazzole del campeggio come aree per la sosta. L’importo dell’operazione è di 100mila euro.

Come spiegato da Del Re “l’area dell’ex campeggio è stata riconsegnata direttamente alla ditta che porterà avanti i lavori più imminenti per rendere accessibile l’area. Iniziamo così a dare attuazione alla scheda del regolamento urbanistico che prevede un’area a verde pubblico nello spazio precedentemente occupato dal camping”.

Quando parla Draghi oggi: a che ora la conferenza stampa in diretta

Riaperture, nuovo decreto di maggio, situazione dei contagi: si parlerà di questi argomenti nella conferenza stampa che il presidente del Consiglio Mario Draghi terrà oggi, 16 aprile. L’incontro con i giornalisti segue la cabina di regia politica di questa mattina, convocata per analizzare l’andamento della pandemia. I principali ministri si sono riuniti insieme agli esperti dell’ISS e del Cts. Ecco quando parla Draghi oggi e dove seguire la diretta della conferenza stampa.

Nuovo decreto: quando parla Draghi oggi in conferenza stampa

Ore 15.00: ecco quando Mario Draghi parlerà oggi con i giornalisti per la conferenza stampa organizzata a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Lo comunica lo stesso governo.

Il premier illustrerà i risultati della cabina di regia, che oggi ha visto il confronto tra i ministri Roberto Speranza (Salute), Patrizio Bianchi (Istruzione), Maria Stella Gelmini (Affari regionali), Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico), Dario Franceschini (Cultura), Stefano Patuanelli (Agricoltura), Elena Bonetti (Pari opportunità), oltre a 2 esperti: il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro e il Coordinatore del comitato tecnico scientifico sul coronavirus (Cts) Franco Locatelli. Sul tavolo la definizione delle misure del nuovo decreto legge, in vista della scadenza del provvedimento Covid di aprile.

Dove vedere la conferenza stampa di Draghi in tv e in streaming

Come consueto la conferenza stampa del presidente del Consiglio Draghi sarà trasmessa in diretta in tv dai principali canali all news, come Skytg24 e Rainews 24. Quando parlerà Draghi, sarà possibile seguire la conferenza anche in streaming sul canale Youtube di Palazzo Chigi.

Km Edizioni, da Firenze libri per bambini che pensano in grande

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Si chiama Km Edizioni, è nata a Firenze, ha appena un anno e mezzo di vita e edita libri che insegnano ai bambini a sviluppare pensiero critico e senso civico. Sono “piccoli bambini di carta”, fatti per aprire la mente di lettori in erba, così li definisce Erika Marchetti, che ha fatto del suo sogno nel cassetto una realtà.  È così, dalla passione per i libri, dall’amore per il suo lavoro e dal desiderio di evolversi nel mondo dell’editoria che alla fine del 2019 nasce Km Edizioni.

I libri per bambini (e non solo) di Km Edizioni

“L’idea è nata tanti anni fa – racconta Erika, anima e mente della casa editrice fiorentina, a cui si è unita lungo la strada Sabrina Carollo -. Quando mi chiedevano “cosa ti piacerebbe fare?” io rispondevo che mi sarebbe piaciuto creare una casa editrice specializzata in libri per bambini. Lavoro da 15 anni nel mondo dell’editoria, mi piacciono gli albi illustrati, credo che spesso abbiano un significato profondissimo, che siano in grado di parlare a tutti, non solo ai bambini”. Così, alla fine del 2019, prende vita questa casa editrice indipendente che concepisce i libri come passe-partout per entrare nella mente, per insegnare a riflettere e per aiutare anche i più grandi a comunicare temi importanti a volte difficili da affrontare.

Grandi temi per piccoli lettori, la missione della casa editrice per bambini

Voce su Tela Km Edizioni
La copertina di “Voce su Tela”

Diversità, identità, pregiudizio, stereotipi di genere, la missione di Km Edizioni è affrontare questi argomenti con la leggiadria che parole ben studiate e una tavolozza di colori ad hoc possono garantire. È così che è stato concepito “Mos come Nessuno”, il primo nato della casa editrice, scritto da Laura Pusceddu e illustrato da Gregorio de Laurentis. La storia di un piccolo mostro in cerca di amici che vaga per il mondo e che, dopo aver affrontato mille peripezie, trova un’amica che come lui “non è uguale a nessun altro” perché è unica, come ognuno di noi. O “Voce su tela”, scritto da Francesco Ciai e illustrato da Arianna Pisani, la storia di una bambina che grazie ai colori e a una tela riesce a trovare il suo posto nel mondo, libro che vede nei panni di “special guest” la giovane artista diversamente abile Clara Woods. O ancora “Il parco delle domande” – ultimo arrivato di casa Km – che vede lo scrittore Marco Vichi prestare la sua abile penna ad un albo illustrato con grazia dagli acquerelli di Giancarlo Calligaris.

Sono sei per ora i titoli in catalogo, ma è già in arrivo il settimo, “Il viaggiatore immaginario” scritto e illustrato da Yvonne Campedel e ispirato alla vita di Emilio Salgari. “Un libro che parla del potere della fantasia, dell’immaginazione che va oltre le mura e dell’importanza delle idee. Un albo perfetto per questi tempi, in cui siamo costretti in casa. Ci insegna che a volte non è necessario viaggiare davvero, si può fare lo stesso attraverso la fantasia”.

Illustratori e scrittori in erba, ecco gli autori del futuro

Molti degli autori e illustratori che collaborano con la casa editrice sono giovani, anche alle prime esperienze di lavoro. “Ci rivolgiamo spesso a giovani professionisti che non hanno mai pubblicato – spiega Erika -. È una scelta atipica, perché di frequente le case editrici cercano interlocutori che garantiscano affidabilità e maturità. Ma anche questo aspetto fa parte della sfida di Km: ci sono tantissimi giovani bravissimi che hanno bisogno e voglia di essere valorizzati. Spesso mi trovo ad affiancarli, quindi a fare anche la editor oltre che l’editore, ma è un lavoro che mi piace moltissimo ed è capitato che si costruiscano bei rapporti di amicizia”.

Piccoli libri per i “grandi” del futuro, da Firenze la sfida di Km Edizioni

Ma com’è fare l’editore – per di più un editore indipendente – in mezzo al caos Covid 19? “Quando sono partita, nel novembre 2019, non avrei mai pensato di trovarmi dopo pochi mesi in piena pandemia – continua Erika -. Che fare dunque? Fermarsi in quel momento avrebbe voluto dire non ripartire più. E oggi posso dire che sono felicissima di non essermi fermata, nonostante sia tutto ancora molto complicato. Non abbiamo potuto fare né fiere né presentazioni, abbiamo pochi parametri per capire come sta andando la casa editrice. Ma continuiamo a lavorare, prendiamo contatti con librerie che, appena sarà possibile, andremo a visitare con il nostro catalogo e, soprattutto, continuiamo a produrre. Abbiamo già il calendario delle pubblicazioni pieno fino al 2023 compreso”. Per Erika, quella di instillare nei bambini una nuova consapevolezza è proprio una missione. E siccome i bambini di oggi sono gli adulti di domani, “Dobbiamo provare a piantare un piccolo seme in ciascuno di loro, per renderli migliori di noi”. E Mos ci riuscirà. Non abbiamo alcun dubbio.

Dove arriva internet a banda ultra larga (e senza fili) in Toscana

Nelle prossime settimane internet a banda ultra larga, super veloce e senza fili, arriverà anche in Toscana, grazie a un accordo tra Regione e Fastweb. Questa tecnologia garantisce una connessione fino a 1 Gigabit al secondo tramite la rete Ultra fixed wireless access, rete potente che coniuga la potenza della fibra ottica con la flessibilità delle frequenze mobili per raggiungere utenti residenti nelle aree poco infrastrutturate della regione e che finora erano rimaste escluse dalla rivoluzione gigabit.

Internet a banda ultra larga sarà disponibile in 130 comuni della Toscana

In Toscana il servizio sarà disponibile nelle prossime settimane in alcune zone di Pistoia, Campiglia Marittima (Livorno), Signa (Firenze), Cascina (Pisa), Seravezza (Lucca) e Carmignano (Prato). Nei prossimi 3 anni il numero di Comuni toscani raggiunti in totale sarà 130. Le nuove connessioni andranno così ad aggiungersi al milione e 630mila di famiglie e di imprese (pari al 85% delle unità immobiliari) già oggi raggiunte dalla rete a banda ultralarga di Fastweb che conta 270mila Km di cavi in fibra ottica posati sul territorio regionale.

Con internet veloce si riduce fortemente il digital divide (divario digitale)

Mario Arioli, head of network enginering di Fastweb, ha affermato che grazie a questa tecnologia c’è l’occasione “di ridurre drasticamente il digital divide. Portare connettività a banda ultralarga nelle zone finora escluse dalle connessioni ultraveloci contribuirà a dare impulso allo sviluppo dei territori con famiglie e imprese che potranno avere accesso al mondo digitale e a tutti i servizi disponibili in rete generando nuove opportunità di crescita”. Per l’assessore regionale all’innovazione digitale Stefano Ciuoffo quello con Fastweb “è stato un incontro molto positivo”.

Proprio per far fronte al divario digitale tra grandi realtà urbane e piccole città, la Regione Toscana l’anno scorso aveva dato regole precise per il bonus pc e internet, deciso dal governo a livello nazionale.

Over 80, Toscana: prenotazione del vaccino sul portale e al numero verde

Over 80, in Toscana cambiano le regole per la prenotazione del vaccino anti-Covid: gli ultraottantenni che ancora non sono stati contattati dal medico di base possono prenotare online sul portale “Prenota vaccino” della Regione oppure chiamare i numero verde del call center “ProntoVaccino”. L’obiettivo è concludere entro il 25 aprile la vaccinazione degli anziani sopra gli 80 anni, circa 50.000 quelli che mancano ancora all’appello. In tutto le persone da vaccinare in questa fascia di rischio sono grossomodo 290.000, secondo quanto reso noto dalla Regione, e oltre 243.000 hanno ricevuto almeno la prima dose.

Come fare la prenotazione del vaccino per gli over 80 in Toscana: il portale online

Fino a questo momento la Regione Toscana si era affidata ai medici di famiglia per somministrare il vaccino agli over 80. Adesso il governatore Eugenio Giani ha deciso di accelerare le procedure e attivare la corsia online come già successo per gli over 70 e le persone fragili estremamente vulnerabili.

Venerdì 16 aprile: ecco quando si aprono le prenotazioni online sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it per tutti quegli ultraottantenni che ancora non sono stati chiamati dal proprio medico di base per fissare un appuntamento. Sul sito è già stata creata una sezione apposita per chi ha già compiuto 80 anni dove prenotare il vaccino, decidendo la data e l’hub vaccinale della Toscana dove effettuare l’iniezione, tra domenica 18 e martedì 20 aprile.

Il numero verde della Regione Toscana per i vaccini anti-Covid

Gli over 80 che hanno problemi a fare la prenotazione online sul portale potranno chiamare il numero verde sui vaccini Covid che la Regione Toscana attiva da venerdì 16 aprile: il call center risponde all’800 11 77 44, dalle ore 9 alle 17. Il servizio “ProntoVaccino” può contare su 200 addetti.

Durante la prima chiamata l’operatore chiederà le informazioni essenziali (nome e numero di telefono), poi gli anziani saranno ricontattati entro 24 ore dal call center per prenotare l’appuntamento della vaccinazione.

Che vaccino viene fatto agli over 80

Per gli utraottantenni in Toscana, come indicato dal piano vaccinale nazionale, vengono impiegati i vaccini delle case farmaceutiche PfizerModerna. Il giorno dell’appuntamento bisogna presentarsi presso il centro vaccinale scelto, muniti di tessera sanitaria. La documentazione del consenso informato potrà essere firmata sul posto. Agli over 80 che non possono muoversi da casa per problemi di salute, sarà fatta la vaccinazione a domicilio.