lunedì, 9 Giugno 2025
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Quando la Toscana diventa zona gialla: un mese in bilico tra arancione e rosso

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Niente da fare, ancora il cambio di colore è lontano. La Toscana non può diventare zona gialla da lunedì 22 febbraio, quando – secondo le regole del Dpcm – inizia la seconda settimana obbligatoria in zona arancione. La crescita dell’indice Rt, che misura il grado di trasmissibilità del virus Covid-19, rischia di far rimanere la Toscana in zona arancione a lungo, ma all’orizzonte c’è lo spettro di cadere in zona rossa, se i dati peggioreranno ulteriormente per effetto delle varianti.

Di che colore è la Toscana la prossima settimana (22 – 28 febbraio)

Per capire fino a quando la Toscana resta in arancione e quando la nostra regione potrà ambire al cambio di colore in zona gialla, bisogna tenere in considerazione le regole del Dpcm in vigore fino al 5 marzo. La permanenza minima in arancio è di 15 giorni. Visto che le restrizioni sono partite domenica 14 febbraio, la Toscana non cambierà colore la prossima settimana: resterà in zona arancione almeno fino a domenica 28 febbraio.

Il passaggio in zona gialla della Toscana, quando scadranno queste 2 settimane, non sarà automatico. Per una promozione servono 14 giorni consecutivi di dati da zona gialla. Il problema è tutto qui: ora la nostra regione vive un momento di contagi in aumento con i principali parametri in crescita, anche se il tracciamento dei positivi resta al 100% e i ricoveri sono in aumento ma sotto controllo.

Arancione o rossa, quando la Toscana torna in zona gialla

Difficile dire quando la Toscana tornerà in zona gialla: il monitoraggio settimanale diffuso oggi dall’Istituto Superiore di Sanità stima l’Rt della Toscana tra 1,15 e 1,25. Solo con un Rt sotto 1 si può ambire a diventare zona gialla, mentre se si supera la fatidica soglia dell’1,25 si finisce direttamente in fascia rossa. Ancora sembra esserci margine di manovra per piegare la curva epidemiologica e scongiurare  il rischio di una zona rossa in Toscana: per il cambio di colore si prende in considerazione il valore inferiore dell’intervallo, quindi 1,15. A complicare la situazione è la comparsa delle varianti, che hanno una maggiore trasmissibilità.

Tutto starà dunque nel circoscrivere la diffusione delle mutazioni del virus più aggressive, con zone rosse locali da far scattare per singoli comuni o singole province dove la situazione è preoccupante. Quindi il ritorno della Toscana in zona gialla slitta in avanti, almeno fino all’8 marzo, con la prossima settimana in zona arancione (fino al 28 febbraio, qui le regole), e una situazione in bilico tra arancione e zona rossa la prima settimana di marzo (perché si farà riferimento ai dati di questi giorni, con un picco di contagi). Sempre che il governo Draghi mantenga le attuali regole sui colori Covid. Se scatterà la retrocessione in rosso a marzo, per la Toscana la zona gialla diventerà un lontano miraggio: da quel momento servirebbero almeno 2 settimane per tornare in arancione e una o due per scalare in gialla. Fatti due conti se ne riparlerebbe a fine marzo o inizio aprile (qui i tempi per i cambi di colore delle regioni).

Contagi, oggi Toscana sempre sopra quota 900: i dati (19 febbraio)

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Oggi, 19 febbraio, i contagi di Covid in Toscana diminuiscono lievemente, ma rimangono sempre sopra quota 900 con un migliaio di tamponi in più rispetto ai test fatti ieri. Nel dettaglio sono 924 i nuovi casi positivi al coronavirus, individuati dopo 22.225 test, di cui 13.537 tamponi molecolari e 8.688 test rapidi. Il rapporto tra positivi e tamponi scende leggermente dal 4,55% al 4,16%, mentre se guardiamo solo le prime diagnosi l’8,3% dei soggetti testati è risultato positivo (ieri questo dato era all’8,5%).

I dati sui contagi di oggi in Toscana, indicano un aumento del 3,2% delle persone attualmente positive, oltre 13.000, mentre continua il lento ma costante incremento dei ricoverati. Non si abbassa quindi all’allerta per la crescita della curva epidemiologica. Oggi la cabina di regia confermerà la permanenza della nostra regione in zona arancione per un’altra settimana, ma si teme che questi picchi portino la Toscana verso un rischio zona rossa dal 28 febbraio e a inizio marzo.

Ecco i dati del bollettino Covid del 19 febbraio, diffuso dalla Regione Toscana.

Contagi oggi in Toscana (19 febbraio): i dati del bollettino Covid

  • Nuovi casi di Covid-19 oggi in Toscana: 924 (956 nel bollettino precedente)
  • Tamponi molecolari fatti in 24 ore: 13.537 (il giorno precedente 12.902)
  • Test antigenici rapidi: 8.688 (ieri 8.125)
  • Totale test in un giorno: 225 (ieri 21.027)
  • Tasso di positivitò, compresi i test di controllo: 4,16% (ieri 4,55%)
  • Tasso di positività, prime diagnosi: 8,3% (ieri 8,3%)
  • Persone attualmente positive al Covid in Toscana:  13.210 (+3,2%)
  •  Ricoverati in ospedale: 872 (+11 in un solo giorno)
  • di cui 149 in terapia intensiva (+5 persone)
  • Decessi per coronavirus comunicati oggi: 19 morti

In numeri assoluti i dati più alti di nuovi contagi al Covid-19 oggi si registrano nella Città metropolitana di Firenze (266 casi nelle ultime 24 ore) e nelle province di Pistoia (120) e Siena (102).

Il punto della situazione sui casi di coronavirus dall’inizio dell’emergenza

  • Totale contagi a oggi in Toscana (compresi morti e guariti): 146.900
  • Totale guariti:  129.174 (498 nell’ultima giornata)
  • Totale morti dall’inizio dell’emergenza: 4.516
  • Totale vaccinazioni anti-Covid in Toscana ad oggi: 230.837 (dato aggiornato alle ore 13.00)

di cui

  • 156.264 somministrazioni della prima dose del vaccino
  • 74.573 vaccinazioni di richiamo

La Fiorentina di venerdì contro lo Spezia

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Anche una partita di venerdì per la Fiorentina che affronta, allo stadio Artemio Franchi (alle 18.30), lo Spezia. Punti importanti in chiave salvezza in palio per i viola contro una diretta concorrente. Sfida nella sfida tra due proprietà americane. Rocco Commisso contro Robert Platek, da pochi giorno nuovo patron dei liguri. La Fiorentina è reduce dalla sconfitta contro la Samp, lo Spezia è galvanizzato dalla vittoria contro il Milan. Due stati d’animo completamente differenti.

Le probabili formazioni

Nella Fiorentina rientrerà Amrabat ma permane l’indisponibilità di Franck Ribery che ha continuato un allenamento personalizzato e che salterà la terza partita consecutiva. Cesare Prandelli lo porterà in panchina e spera, comunque, di poterlo utilizzare a gara già avviata, se il francese darà segni di miglioramento. Ballottaggio a centrocampo tra Pulgar e Castrovilli e sulla fascia destra tra Malcuit e Venuti. Confermato in difesa Martinez Quarta. In attacco, accanto a Vlahovic dovrebbe giocare ancora Kouamé ma non è esclusa anche la presenza di Kokorin.

Nello Spezia l’allenatore Vincenzo Italiano non potrà contare su Simone Bastoni e Martin Erlic ma recupererà Nzola, Piccoli, Terzi e Farias, questi ultimi due partiranno quasi sicuramente dalla panchina. Ballottaggio tra Chabot e Capradossi. Dovrebbe partire dalla panchina l’ex di turno Saponara.

Covid Toscana, 18 febbraio: nuovo picco di casi, verso i 1.000 contagi

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956 nuovi contagi di Covid in Toscana in un giorno, secondo i dati de bollettino di oggi, 18 febbraio: per trovare un dato così alto di casi positivi giornalieri bisogna risalire ai numeri di due mesi e mezzo fa. Aumentano anche i test effettuati, poco più di 21.000, ma cresce ancora il tasso percentuale dei nuovi positivi, un ulteriore campanello di allarme. L’8,5% delle persone sottoposte al tampone in Toscana per la prima diagnosi è risultato infetto dal coronavirus. Ieri questo dato era al 7,6% ed è in costante salita.

Una situazione che preoccupa e che rischia di far rimanere la Toscana almeno un mese in zona arancione, con lo spauracchio della zona rossa se i contagi andassero fuori controllo per effetto delle varianti del Covid. Secondo i dati del bollettino Covid della Regione Toscana del 18 febbraio c’è un incremento dei ricoveri in ospedale (25 pazienti in più e 7 posti letto in più occupati in terapia intensiva), 11 i decessi oggi. Vediamo i principali numeri in sintesi.

Covid Toscana: i dati sui nuovi contagi (bollettino del 18 febbraio)

  • Nuovi contagi di Covid in Toscana, comunicati oggi 18 febbraio: 956 casi (773 nel bollettino precedente)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 12.902 (il giorno precedente 13.076)
  • Test antigenici rapidi: 8.125 (ieri 7.649)
  • Totale test in un giorno: 21.027 (ieri 20.725)
  • Rapporto positivi/tamponi in Toscana, compresi i test di controllo: 4,55% (ieri 3,73%)
  • Tasso di positività, nuove diagnosi: 8,5% (ieri 7,6%)
  • Persone attualmente positive al Covid in Toscana: 12.803 (+3,3%)
  •  Ricoverati in ospedale: 861 (+25 in un solo giorno)
  • di cui 144 in terapia intensiva (+7 persone)
  • Decessi per coronavirus comunicati oggi: 11 morti

In numeri assoluti i dati più alti di nuovi positivi al Covid-19 oggi si registrano nella Città metropolitana di Firenze (205 casi nelle ultime 24 ore) e nelle province di Pistoia (152) e Siena (109).

La situazione e l’andamento del coronavirus in Toscana dall’inizio dell’emergenza

  • Totali casi positivi al coronavirus in Toscana dall’inizio dell’epidemia: 145.976
  • Totale guariti: 128.676 (538 nell’ultima giornata)
  • Totale morti dall’inizio dell’emergenza: 4.497
  • Vaccinazioni anti-Covid effettuate fino ad oggi 222.334 (dato aggiornato alle ore 13.30)
  • di cui 148.480 prime dosi e 73.854 richiami

Sul sito dell’Ars, l’Agenzia regionale di Sanità, sono disponibili i grafici sulla situazione del coronavirus in Toscana, aggiornati ogni giorno alle ore 18.30. Questo il link diretto per vedere la banca dati regionale.

Numero Covid Toscana: informazioni su vaccino, tampone, quarantena

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Si rinnova il call center “Info Covid” in Toscana, non un numero verde ma una normale linea urbana da chiamare per avere informazioni legate all’emergenza: dalle notizie sul vaccino e sulla campagna di somministrazione, ai dettagli sul tampone per il coronavirus (referti, tempi, modalità di prenotazione), fino ai chiarimenti su quanto dura la quarantena per chi ha avuto un contatto con un positivo. Il servizio è promosso dalla Regione e ora è stato potenziato grazie a nuovo personale.

Il numero Covid della Toscana: gli orari

Info Covid Toscana” risponde al numero 055- 9077777 ogni giorno dalle ore 9 alle 16 è a disposizione di tutti i toscani per informazioni legate all’emergenza coronavirus e alla sanità regionale, ma non consente la prenotazione di vaccini o tamponi, che invece viene fatta online. Come detto non è un numero verde, il costo è quello previsto dal proprio piano telefonico per le chiamate ai fissi. Solo nella prima giornata di attività sono arrivate 1.000 telefonate.

Come funziona il call center della Regione Toscana

Il quartier generale del call center Info Covid della Regione Toscana è alla Fortezza da Basso di Firenze. La squadra di operatori è cresciuta grazie all’inserimento di 79 studenti universitari di medicina o dei corsi per le professioni sanitarie. Sempre alla Fortezza da Basso è attiva centrale di tracciamento Covid della Regione Toscana: 500 giovani sono impegnati ogni giorno a ricostruire i contatti dei positivi per far scattare la quarantena fiduciaria.

Questo sistema, ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani, ha permesso alla Toscana avere un tracciamento dei contagi al 100%.”La Toscana è al 13esimo posto per indici reali di letalità, presenza nelle terapie intensive e nei reparti Covid, ha detto in occasione della presentazione del numero Info Covid. “Siamo tra le regioni più virtuose, la situazione migliore tra tutte le realtà del centro nord”. Informazioni sul sito della Regione nella sezione dedicata al coronavirus.

Centri estetici, zona rossa: ok all’apertura dal Tar, ecco quando sono aperti

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Estetiste ed estetisti vincono la loro battaglia. Il Tar del Lazio dà il via libera all’apertura dei centri estetici in zona rossa: finora potevano stare aperti solo in zona gialla e arancione, a differenza dei colleghi parrucchieri attivi anche nella fascia di rischio massima. La norma prevista nel Dpcm dello scorso 14 gennaio è stata impugnata davanti ai giudici da Confestetica. L’associazione di categoria che rappresenta quasi 25.000 centri estetici su 31.000 presenti in Italia chiedeva a gran voce da mesi la riapertura di queste attività anche in zona rossa.

Le “vecchie” regole del Dpcm: centri estetici aperti in zona gialla e arancione, chiusi in fascia rossa

L’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio, in vigore fino al prossimo 5 marzo, permetteva l’apertura dei centri estetici solo in zona gialla e arancione, mentre i parrucchieri e i barbieri sono aperti anche in zona rossa. Il Dpcm ha così prorogato le regole introdotte lo scorso novembre dal primo decreto che ha previsto il meccanismo del cambio di colore delle regioni.

Fin da allora le associazioni di categoria avevano protestato contro la decisione, parlando di un provvedimento discriminatorio verso la loro professione, visto che il protocollo Covid per la riapertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici è lo stesso. Inoltre sono classificati secondo uno stesso codice Ateco e, in alcuni casi, possono offrire gli stessi servizi. Ad esempio il parrucchiere può fare anche manicure e pedicure.

Da quando l’apertura dei centri estetici in zona rossa

La sentenza del Tar del Lazio n°01862/2021 del 16 febbraio ha quindi annullato l’efficacia della parte del Dpcm che imponeva la chiusura di estetiste ed estetisti in zona rossa. Da quando possono riaprire? Il provvedimento dei giudici amministrativi – spiega Confestetica – entra in vigore immediatamente e quindi la riapertura dei centri estetici in zona rossa è possibile da subito, ovviamente nel rispetto delle linee guida contenute nel protocollo anti-Covid per questa categoria, presente negli allegati dell’ultimo Dpcm.

Secondo il Tar del Lazio Tar, se l’intenzione della Presidenza del Consiglio fosse stata quella di bloccare in zona rossa le prestazioni per la cura del corpo in senso ampio, sarebbe stato possibile tenere aperti i centri estetici, limitando le prestazioni consentite ai soli servizi di estetica permessi presso i parrucchieri. Ad esempio a manicure e pedicure. Questa indicazione sull’apertura dei centri estetici in zona rossa, dovrà essere presa in considerazione dal governo anche per il nuovo Dpcm in arrivo tra febbraio e marzo o da un nuovo provvedimento anti-Covid.

Il testo della sentenza del Tar del Lazio sulla riapertura

Qui il testo in pdf della sentenza del Tar del Lazio sulla riapertura dei centri estetici in zona rossa.

Incursioni di street art e un crowdfunding per Voce Amica Firenze

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Una mostra a cielo aperto in tutta la città, grazie allo street artist Ache77, per far conoscere il servizio di ascolto telefonico gratuito e rivolto a tutti di Voce Amica Firenze, la più “antica” help-line italiana. Per sostenere questa campagna di comunicazione è partito il crowdfunding “Diffondi una voce amica”: sulla piattaforma Eppela è possibile contribuire con piccole e grandi donazioni.

Ache77, stencil artist fiorentino d’adozione, e tra i fondatori della Street Levels Gallery, affiggerà opere ispirate ai temi della solitudine, dell’accoglienza, dell’ascolto e della fragilità emotiva per tutta la città. Ogni installazione riporterà i riferimenti al servizio offerto da Voce Amica. Il filo rosso che legherà tutte le immagini sarà un nastro adesivo con la scritta “fragile” e proprio questo scotch sarà utilizzato per anticipare la campagna attraverso alcune incursioni artistiche in giro per tutta.

L’associazione Voce Amica Firenze

Il progetto vuole far conoscere il servizio offerto dall’associazione di volontariato Voce Amica Firenze, che risponde al numero 055 2478 666, ed è realizzato all’interno dell’iniziativa Social Innovation Jam 2 di Fondazione CR Firenze all’interno di Siamosolidali, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd. L’iniziativa è copromossa dall’assessorato alla lotta alla solitudine del Comune di Firenze, con la partnership della Street Levels Gallery.

L’help-line, attiva tutti i giorni dalle 16 alle 6 del mattino seguente, riceve 110.000 telefonate all’anno, grazie anche al servizio notturno offerto. Le telefonate sono gestite, nel rispetto del più totale anonimato, da 70 volontari dell’associazione, adeguatamente formati. La sede dell’associazione è a Firenze ma le telefonate provengono da tutto il territorio nazionale.

Il traguardo dei 7.000 euro

“Abbiamo scelto l’arte perché pensiamo che possa essere un modo per parlare a tutti. Un mezzo universale per provare a spiegare un sentimento universale – spiega Marco Lunghi, responsabile della comunicazione di Voce Amica Firenze – l’arte all’aperto, lungo le strade della città, visibile e rivolta a tutti è in linea con i principi cardine dell’associazione”.

Quando le donazioni raggiungeranno i 7.000 euro, la Fondazione CR Firenze raddoppierà il budget, che servirà per la promozione della campagna. È possibile contribuire collegandosi all’indirizzo www.eppela.com/diffondiunavoceamica.

Covid Toscana, oggi oltre 700 casi: i dati del bollettino del 17 febbraio

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Non si ferma la corsa del Covid in Toscana: oggi, 17 febbraio, i nuovi casi giornalieri tornano a superare quota 700, dopo due giorni in cui i dati sui contagi avevano fatto segnare una diminuzione. Oggi sono 773 i nuovi positivi. Si torna quindi al trend della seconda parte della settimana scorsa, quando la curva epidemica viaggiava al ritmo di 700-800 positivi al giorno. Una situazione che sembra allontanare il ritorno della Toscana in zona gialla.

I dati del bollettino Covid della Regione Toscana diffusi oggi (17 febbraio) indicano un calo dei ricoverati nei letti di area medica, 15 persone in meno, mentre in terapia intensiva sono occupati 4 posti in più rispetto a ieri. 22 i morti comunicati oggi. Aumenta il numero di test effettuati, oltre 20.000 in una sola giornata (ieri erano stati 17.282), con poco più di 13.000 tamponi molecolari e 7.649 test rapidi. Si alza anche il tasso di nuovi positivi: il 7,6% dei soggetti testati in Toscana è risultato positivo al coronavirus. Ieri questa percentuale era al 5,9%.

Ecco i dati sui nuovi casi di Covid in Toscana oggi, mercoledì 17 febbraio 2021.

Covid in Toscana  17 febbraio, i dati di oggi su casi e contagi

  • Nuovi casi di Covid in Toscana, comunicati oggi 17 febbraio: 773 (444 nel bollettino precedente)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 13.076 (il giorno precedente 8.691)
  • Test antigenici rapidi: 7.649 (ieri 8.591)
  • Totale test in un giorno: 20.725 (ieri 17.282)
  • Rapporto positivi/tamponi in Toscana: 3,73% (ieri 2,57%)
  • Tasso di positività, nuove diagnosi: 7,6% (ieri 5,9%)
  • Persone attualmente affette da coronavirus: 12.396 (+0,7 per cento)
  • Ricoverati in ospedale: 836 (15 in meno rispetto a ieri)
  • di cui 137 in terapia intensiva (+4 persone)
  • Morti comunicati oggi: 22

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

  • Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 145.020
  • Totale morti dall’inizio dell’epidemia: 4.486
  • Totale guariti: 128.138 (666 guarigioni nell’ultima giornata)
  • Vaccini anti-Covid effettuati fino a oggi in Toscana: 209.402 (dato aggiornato alle ore 14.00)
  • di cui 72.584 vaccinazioni di richiamo

Questa la situazione nelle province: 40.102 i casi registrati dall’inizio dell’emergenza Covid a Firenze (186 nell’ultima giornata), 12.185 a Prato (41 in più), 12.686 a Pistoia (95 in più), 9.207 a Massa Carrara (25 in più), 14.841 a Lucca (100 in più), 19.172 a Pisa (47 in più), 11.271 a Livorno (50 in più), 13.014 ad Arezzo (76 in più), 7.130 a Siena (126 in più) e 4.857 a Grosseto (27 in più).

Sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità (Ars) sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.30 con i dati del bollettino di oggi.

Vaccino over 80, Toscana: come fare la prenotazione e chi ha priorità

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È partita la somministrazione del vaccino anti-Covid per gli over 80 in Toscana: gli ultraottantenni non devono fare niente per la prenotazione, ma è direttamente il medico di medicina generale (mmg) a contattare gli assistiti per la campagna di vaccinazione, come stabilito da un protocollo con la Regione. Anche in Toscana le priorità per la somministrazione del vaccino a chi ha più di 80 anni sono quelle stabilite dal piano nazionale anti-Covid.

Aggiornamento: dal 16 aprile gli over 80, in Toscana, possono prenotare il vaccino anche online o chiamando il numero verde

La prenotazione del vaccino Covid per gli over 80 in Toscana: come prenotare l’appuntamento dal medico

In tutto sono oltre 324.000 gli anziani con più di 80 anni a cui andrà il vaccino anti-Covid in Toscana, di cui circa un quinto non può lasciare la sua abitazione ed è seguito dai servizi sanitari domiciliari. A differenza della campagna vaccinale anti-influenzale, in Toscana gli over 80 non devono chiamare il medico di famiglia per prenotare il vaccino anti-coronavirus, ma sono gli stessi dottori a mettersi in contatto con gli assistiti per fissare il giorno, l’ora e il luogo dell’iniezione.

In sostanza sarà il medico di base a fare la prenotazione delle dosi dei vaccini per gli over 80 sul portale online della Regione Toscana, per poi ritirarle in farmacia ed iniettarle in meno di una settimana. Una volta scongelati i vaccini Pfizer devono infatti essere usati nel giro di 6 giorni. Le dosi di Moderna sono invece destinate alla vaccinazione degli over 80 che per motivi di salute non possono spostarsi da casa, perché le fiale – a differenza di quelle di Pfizer – una volta aperte possono essere trasportate. Entrambi i vaccini offrono un’efficacia superiore al 90%.

Campagna di vaccinazione per over 80: chi ha la priorità e chi fa prima il vaccino in Toscana

Bisognerà pazientare un po’, perché si parte dalle fasce più a rischio, per poi passare via via a chi ha meno anni. Il calendario della campagna vaccinale è stabilito dal piano nazionale anti-Covid: tra gli over 80 l’obiettivo anche in Toscana è fare il vaccino ai più anziani, da cui prende il via la prenotazione. I medici di base chiamano prima chi ha più anni e proseguono in ordine decrescente per età. Vista l’attuale disponibilità di dosi, si stima che questa seconda parte della fase 1 durerà due-tre mesi, fino a maggio.

Attenzione però, secondo le regole nazionali, gli over 80 che sono stati malati di Covid nell’ultimo anno riceveranno il vaccino per ultimi, solo quando i loro “colleghi” ultraottantenni, che non hanno mai sviluppato l’infezione da coronavirus, saranno sottoposti all’iniezione. Intanto, parallelamente agli over 80, la Regione Toscana è stata la prima a dare il via alla somministrazione del vaccino AstraZeneca per i lavoratori dei servizi essenziali sotto i 55 anni e che non hanno particolari problemi di salute (fase 3), con la prenotazione online. Precedenza in questo caso a insegnanti, personale scolastico e forze dell’ordine.

I dati in tempo reale sull’adesione alla campagna vaccinale

Sul sito realizzato dall’Ars, l’Agenzia regionale di Sanità toscana, è possibile seguire l’andamento delle somministrazioni del vaccino anti-Covid.

A che ora parla Draghi oggi e quando c’è il voto di fiducia in Senato

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È il giorno del nuovo governo, che arriva al Senato dopo le consultazioni: ecco a che ora parla Draghi oggi e quando è previsto il voto di fiducia al Senato, con l’orario della diretta streaming. Nell’aula di Palazzo Madama, l’esecutivo guidato dall’ex presidente della Banca centrale europea può godere di una larga maggioranza, ma proprio l’estrema diversità dei partiti che sostengono il governo ha già provocato i primi attriti. Un esempio sono le polemiche sul Cts e sulla richiesta fatta da alcuni esperti di un lockdown totale.

Il voto di fiducia al governo: i temi al centro del discorso di Draghi

Dopo il primo discorso questa mattina davanti all’aula, il presidente del Consiglio Mario Draghi parlerà stasera al Senato per la replica agli interventi. Emergenza Covid, lavoro, rilancio economico e sociale, tutela dell’ambiente: sono stati questi i temi al centro delle parole dell’ex numero uno della Bce.

All’inizio del suo discorso, Draghi ha ricordato chi sta soffrendo per il Covid e le categorie che hanno dovuto chiudere per l’emergenza. Il premier ha anche ringraziato Giuseppe Conte per il suo operato. Tra le azioni necessarie per il Paese, Draghi ha citato la riforma della giustizia, del fisco, della pubblica amministrazione e il digitale.

A che ora parla Draghi oggi in Senato e quando il voto di fiducia per il governo: l’orario e il programma

Il nuovo presidente del Consiglio è arrivato a Palazzo Madama questa mattina, 17 febbraio: ecco a che ora parla Draghi oggi in Senato, quando ci sarà il voto di fiducia per il nuovo governo e l’orario della discussione in aula:

  • ore 10.00 inizio della seduta
  • ore 10.30 discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi
  • seduta sospesa
  • ore 12.30 – 15.30 prima parte della discussione in aula al Senato
  • ore 16.15 – 19.55 seconda parte degli interventi dei senatori
  • ore 20.40 discorso di replica del presidente del Consiglio Mario Draghi, a seguire le dichiarazioni di voto
  • ore 23.00 (circa) voto di fiducia al Senato per il nuovo governo Draghi

Sarà quindi lunga giornata, con 6 ore e 40 minuti di discussione in Senato. Dopo il discorso del premier sarà la volta del dibattito in aula, ma per il verdetto bisognerà aspettare: le 23.00, ecco quando è previsto il voto di fiducia per il governo Draghi, se non ci saranno ritardi. Domani invece toccherà alla Camera votare il nuovo esecutivo, mentre oggi i primo ministro consegnerà ai deputati il testo delle linee programmatiche (ore 11.30). Il momento in cui Draghi parlerà al Senato, la discussione in aula e il voto di fiducia possono essere seguiti in diretta streaming sulla web tv del Senato della Repubblica o sul canale Youtube di Palazzo Madama.