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Firenze Halloween Run 2019, iscrizioni alla corsa da paura

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Mostri, streghe, fantasmi e zombie di corsa nel parco delle Cascine: nella notte del 31 ottobre 2019 torna la Firenze Halloween run un evento per passare in modo diverso la festa dei “morti viventi”, soprattutto per chi non sa cosa fare con i propri bambini. Le iscrizioni si sono aperte il primo ottobre.

31 ottobre, percorso e punto di partenza

4 chilometri di percorso, in costume a tema, per la corsa ludico sportiva rivolta a grandi e piccini, giunta quest’anno alla quarta edizione: l’appuntamento è alle ore 20 alla piscina Le Pavoniere, punto di partenza e arrivo di questa fun run di Halloween patrocinata dal Comune di Firenze.

L’itinerario si snoda nel parco delle Cascine, trasformato per l’occasione in un luogo “da paura” grazie ad effetti speciali lungo i sentieri e personaggi a tema. Maschere e costumi infatti sono – quasi – d’obbligo: i partecipanti sono invitati a prendere parte all’evento indossando costumi di personaggi mostruosi e le maschere più belle saranno premiate a fine corsa.

Cosa fare 31 ottobre Firenze bambini Halloween corsa
Foto: pagina Facebook Firenze Halloween Run

Le iscrizioni alla Firenze Halloween Run 2019

Le iscrizioni alla Firenze Haloween Run 2019 sono aperte dal primo di ottobre e il costo di partecipazione cambia a seconda del periodo: la quota di iscrizione è di 10 euro fino al 25 ottobre, 13 euro fino al 30 ottobre, mentre giovedì 31 ottobre, giorno dell’evento, il prezzo è di 15 euro (in quest’ultimo caso sarà possibile iscriversi solo presentandosi al piazzale della piscina delle Pavoniere dalle ore 15.00 alle 19.30). Per i bambini sotto i 10 anni la quota è sempre di 5 euro.

Cosa fare per Halloween a Firenze con i bambini

E’ possibile iscriversi nei negozi aderenti oppure online sul sito ufficiale della corsa. I bimbi che parteciperanno alla corsa riceveranno un gadget spettrale mentre gli adulti potranno avere la maglietta ufficiale della Firenze Halloween run. Per tutti ristoro post gara.

Halloween 2019 a Firenze: eventi e feste, discoteche e rock party

I migliori ristoranti di Firenze secondo la guida Espresso 2020

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Tante conferme e 4 locali che guadagnano cappelli in più, oltre a un premio speciale: i migliori ristoranti di Firenze secondo la guida L’Espresso 2020 sono 14, che salgono a 20 se prendiamo in considerazione anche la Città metropolitana.

La presentazione ufficiale della nuova Guida “Ristoranti e vini d’Italia” firmata dalla celebre rivista e curata da Enzo Vizzari è stata ospitata proprio a Firenze nel Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Cappello d’oro all’Enoteca Pinchiorri

Al top c’è sempre un ristorante che ha fatto la storia della cucina italiana e non a caso si guadagna di nuovo il Cappello d’oro, il riconoscimento che da due anni la guida dell’Espresso assegna ai mostri sacri della ristorazione del Bel paese: si tratta dell’Enoteca Pinchiorri, il celebre locale di via Ghibellina guidato da Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde. È uno dei 12 cappelli d’oro che la guida dell’Espresso 2020 ha assegnato ad altrettanti ristoranti italiani. Un terzo, per la cronaca, sono toscani.

All’appello però nella nostra regione mancano locali incoronati con 5 cappelli, a Firenze inoltre non ci sono ristoranti premiati con 4 cappelli. Per trovare cucine segnalate dobbiamo scendere ancora di un gradino. In città arriva però un premio speciale, molto ambito, quello per la “Cucina etnica dell’anno” riconosciuto alla trattoria il Cibleo di Fabio Picchi (che conquista anche i due capelli per lo stesso Cibleo e per la trattoria Cibreo).

Guida espresso 2020 Firenze ristoranti premiati

Guida Espresso 2020: ristoranti migliori di Firenze

Nel capitolo 3 cappelli della guida dell’Espresso, tra i migliori ristoranti fiorentini, troviamo due conferme: l’Hotel Four Seasons con il suo “Il Palagio” (Borgo Pinti) e Borgo San Jacopo in Oltrarno. Un livello sotto, per i 2 cappelli guadagnano posizioni La Leggenda dei Frati a Villa Bardini, il ristorante della Ménagère di Firenze  in via dei Ginori, la Gucci Osteria guidata da Massimo Bottura in piazza della Signoria

1 cappello va poi al ristorante Irene del Savoy Hotel di piazza della Repubblica, new entry, a quello dell’Hotel MinervaLa Buona Novella” in piazza Santa Maria Novella. E ancora vengono premiami: Le Bistrot del Grand Hotel Villa Cora su viale Macchiavelli, Gurdulù di via delle Caldaie, il ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi in piazza Sant’Elisabetta, il Se.sto On Arno del  Westin Excelsior in piazza Ognissanti.

Ristoranti stellati di Firenze sulla guida Michelin 2020

E nei dintorni

In provincia, sempre con un cappello, troviamo il ristorante “La Torre” del Castello Del Nero di Tavarnelle Val di Pesa, L’Antica porta di Levante di Vicchio, Da Bibo a Firenzuola, La Tenda Rossa di Cerbaia (San Casciano), il ristorante PS a Cerreto Guidi. Due cappelli invece per l‘Osteria di Passignano (Tavarnelle Val di Pesa).

I vini

Non solo ristoranti. Quella dell’Espresso è infatti una guida doppia, che da una parte guarda al cibo e dall’altra al vino. E nella classifica 2020 dei migliori vini italiani, non potevano mancare le etichette toscane. Rossi, naturalmente. Ma non mancano le sorprese tra i bianchi, i rosati e i vini da dessert. Ecco i migliori vini toscani secondo la Guida dell’Espresso 2020.

La lista dei migliori ristoranti di Firenze premiati dalla guida dell’Espresso 2020

Ecco quindi la l’elenco dei ristoranti di Firenze che hanno un riconoscimento dalla guida “Ristoranti e vini d’Italia 2020″ de L’Espresso.

Cappello d’oro

  • Enoteca Pinchiorri

3 cappelli

  • Il Palagio – Hotel Four Seasons
  • Borgo San Jacopo

2 cappelli

  • Cibreo
  • Gucci Osteria
  • La Leggenda dei Frati
  • Ménagèrie
  • Osteria di Passignano (Tavarnelle Val di Pesa)

1 cappello

  • Irene – Savoy Hotel
  • La Buona Novella – Hotel Minerva
  • Le Bistrot – Grand Hotel Villa Cora
  • Gurdulù
  • Santa Elisabetta – Hotel Brunelleschi
  • Se.sto On Arno –  Westin Excelsior
  • La Tenda Rossa (San Casciano)
  • La Torre – Castello Del Nero (Tavarnelle Val di Pesa)
  • L’Antica porta di Levante (Vicchio)
  • Da Bibo (Firenzuola)
  • PS (Cerreto Guidi)

Premio speciale, cucina etnica 2020

  • Cibleo (2 cappelli)

Gli architetti e la passeggiata urbana in piazza Dallapiccola

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Ripensare le “aree irrisolte” di Firenze anche grazie a passeggiate urbane insieme ad architetti internazionali. È l’obiettivo di “Spazi sospesi”, il ciclo di incontri che per il suo secondo appuntamento ha interessato sabato 12 ottobre piazza Luigi Dallapiccola, nella zona di viale Redi.

Il progetto, promosso da Ordine degli Architetti, Fondazione Architetti e Comune di Firenze, con la curatela scientifica di Ground Action, vuole alimentare una riflessione per innescare un dibattito consapevole intorno a possibili azioni da avviare nel breve periodo negli spazi della città. Studi di architettura italiani e ospiti stranieri provenienti dai mondi dell’architettura, del paesaggio, della cultura, dell’arte e dell’esposizione internazionale, discutono le loro esperienze, nell’ipotesi di catalizzare l’attenzione su pratiche non convenzionali dei processi di trasformazione urbana.

“Spazi sospesi” in piazza Dallapiccola

In piazza Dallapiccola sono arrivati studi nazionali e internazionali come Umschichten (Stoccarda), BdR bureau (Torino), From outer space (Milano), False Mirror Office (Genova) e Gnomone (Roma): il programma prevedeva esplorazione, interviste, mappatura e restituzione sul modello degli urban sketchers.

Spazi sospesi architetti

Gli incontri successivi di “Spazi Sospesi” sono in programma il 22 e 23 novembre, con un seminario e una passeggiata urbana su viale Tanini al Galluzzo, mentre dall’8 al 10 novembre è previsto un workshop operativo a cura di Ground Action per riflettere sull’area esterna della Palazzina Reale, quella dell’Esedra, per creare un’installazione-azione temporanea e immaginare un futuro anche per questo spazio. Qui il programma completo.

Beppe Bergomi ci crede: “Sostenete questa Viola”

Notti magiche, ricordi di un calcio che forse non tornerà più, vissuto senza troppe tv e con molto contatto umano. Ma capita ancora che due campioni del mondo si ritrovino allo stesso tavolo per chiacchierare come amici: Giancarlo Antognoni e Beppe Bergomi. I due erano presenti al “Fortichino d’oro 2019”, premio annuale assegnato lo scorso 1° settembre a Pistoia, per motivi diversi: il primo era il vincitore del riconoscimento, il secondo presentava uno dei migliori libri sul calcio mai scritti: “Bella Zio”.

Il gruppo Whatsapp dei Campioni del mondo

E hanno regalato una vita di ricordi ai tifosi presenti. La scoperta più curiosa è stata che i due campioni hanno una chat in comune di Whatsapp, “Campioni del Mondo ’82”, attiva e certe volte ironicamente fastidiosa. “Spillo” (Altobelli, ndr), ci assilla con battute e aforismi, ormai non mettiamo più la sveglia, ma non potrei mai fare a meno del suo commento mattutino – sorride Antognoni –, poi ci sono aneddoti di un gruppo di amici che non ha mai smesso di volersi bene”. Ascoltiamo basiti confidenze di spogliatoio mai raccontate e decidiamo di parlare con “lo Zio” di quel calcio e di quello attuale.

Intervista a Beppe Bergomi: “Quanti ricordi legati alla Fiorentina”

“Sarò sempre legato a Giancarlo per molti motivi – racconta Bergomi – prima di tutto perché involontariamente, dopo il suo infortunio, mi ha spianato la strada verso un posto da titolare in Italia-Germania, la finale del Mondiale 1982. Il giorno prima della partita i miei compagni continuavano a fissarmi e a ripetere ‘Domani devi marcare il biondo, Beckenbauer. Dai che ce la fai’. Credevo fosse uno scherzo, sorridevo ed ero tranquillo. Poi fu lo stesso Giancarlo a dirmi che non ce l’avrebbe fatta a scendere in campo. Da quel momento pensai solo alla partita e poi sapete tutti com’è andata. E poi Giancarlo è una persona per bene, ed è un vero amico”.

Nuovo stadio di Firenze: storia del progetto

Ha un ricordo legato alla Fiorentina?

“Ne ho tanti, da sempre. Fiorentina-Inter è sempre stata una bella partita. C’è però anche uno dei ricordi più brutti della mia carriera. Uno degli errori che non ti fanno dormire”.

Ovvero?

“Era il 90°, eravamo sul 3-3, toccai con leggerezza un pallone a Zenga ma persi di vista Stefano Borgonovo. Stefano si defilò, quasi come fosse stanco, invece era attento a quello che facevo. Intercettò la palla e la mise dentro. Gol della vittoria della Fiorentina a causa mia, un 4-3 che non dimenticherò mai”.

Subito dopo però arrivarono una serie impressionante di vittorie dell’Inter e prove eccellenti da parte sua. Come l’ha superata?

“Quando rientrai a San Siro i tifosi esposero uno striscione ‘Non importa zio’. Fu l’ennesima riprova di quanto quella maglia fosse importante per me. In un certo senso anche la Fiorentina, nei momenti cardine della carriera è stata un punto di svolta”.

Beppe Bergomi, un giudizio su questa Fiorentina?

Ha bisogno di tranquillità e tempo, molto tempo. Ha ottime qualità, ma non è facile capire come farla giocare, ci vuole pazienza. Forse è l’anno zero per i viola: sostenetela”.

Quando è il Black Friday 2019 a Firenze?

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Anche a Firenze cresce l’attesa per il Black Friday 2019, un appuntamento tutto americano ma che da qualche anno è sbarcato in Italia con sconti flash nei negozi e online: alcuni store propongono promozioni special solo per una giornata, mentre sempre più catene optano per una vera e propria Black week, con 7 giorni di offerte.

Black Friday 2019 a Firenze, le offerte e i negozi aderenti

Black Friday 2019, quando inizia (anche a Firenze)

Il giorno cambia leggermente ogni anno, perché questo appuntamento tanto atteso cade, secondo la tradizione statunitense, all’indomani del Thanksgiving, la festa del Ringraziamento. La data del Black Friday 2019 è quindi venerdì 29 novembre e anche i negozi di Firenze si stanno preparando a proporre occasioni e ribassi.

Le promozioni sono ancora top secret, ma guardando come è andato il “venerdì nero dello shopping” negli ultimi anni è facile indovinare che i protagonisti saranno soprattutto gli store di abbigliamento, piccoli e grandi, che metteranno in vetrina promozioni riservate nella maggior parte dei casi ai clienti in possesso delle carte fedeltà. Seguono le catene di elettronica e tecnologia. Anche i negozi di articoli per la casa e le grande librerie hanno dimostrato in passato di gradire questa nuova occasione di shopping lanciando sconti per una manciata di ore.

Black Friday sconti saldi venerdì

Record Store Day, il Black Friday del vinile

Anche quest’anno il Black Friday contagia i negozi indipendenti di dischi: la loro festa, il Record store day, in genere si celebra ad aprile, ma da qualche tempo le “botteghe di musica e vinili” sono coinvolte in un secondo appuntamento proprio in occasione del venerdì nero.

Per il Black Friday del 29 novembre 2019 è infatti prevista l’uscita di pubblicazioni speciali in edizione limitata, come la ristampa del primo Ep degli U2 Three oppure il cofanetto The Atlantic Single collection 1968 con 4 singoli di Aretha Franklin o ancora il live dei Doors al The Isle Of Wight Festival 1970 per la prima volta su vinile con 2 LP. Sul sito del Record store day la lista completa delle special release per il Black Friday 2019.

Saldi in Toscana (e a Firenze) 2020: l’inizio degli sconti invernali

Cyber Monday 2019

Per gli appassionati di tecnologia c’è un’occasione in più per risparmiare. Il lunedì dopo il Black Friday va in scena il Cyber Monday: il 2 dicembre 2019 sconti su telefoni, computer e accessori, ma per lo più online come su Amazon o sugli store delle più importanti catene di elettronica.

ViadelPorcellana59rosso: il coworking tutto al femminile

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In via del Porcellana, a due passi dalla stazione Santa Maria Novella, si nasconde ViadelPorcellana59rosso: un piccolo spazio che offre grandi opportunità ai suoi soci, collaboratori, freelance e a tutti i curiosi che vogliono mettersi in gioco, inventarsi o reinventarsi con un nuovo lavoro. Il coworking è stato aperto nel 2017 da Silvia Baracani, architetta e cofondatrice dello spazio Multiverso di Campo di Marte, con l’idea di creare un ambiente lavorativo più… femminile.

Durante la sua esperienza a Multiverso si è resa conto che il mondo dei lavoratori indipendenti era prevalentemente maschile. Ha deciso allora di lanciarsi in un progetto autonomo e dare vita a un nuovo tipo di “sorellanza”. In due anni lo spazio è cresciuto, plasmandosi sulle esigenze delle collaboratrici e delle partecipanti più assidue.

 

ViadelPorcellana59rosso, il coworking delle imprenditrici

“Il cuore del coworking – racconta Silvia Baracani – non è la promozione dell’imprenditorialità, bensì la costruzione di relazioni che rafforzino le attività reciproche: c’è una rete di persone stretta che conta circa una decina di persone, una più ampia che arriva ad una cinquantina e poi ci sono gli esterni veri e propri che partecipano alle attività o usano gli spazi che mettiamo a disposizione. Un coworking non né è una cooperativa, né una comunità con regole precise. È più un flusso di persone con legami più o meno forti. I profili delle persone che frequentano ViadelPorcellana59rosso sono vari, quello che li accomuna sono l’elevato tasso di scolarizzazione e l’indipendenza”.

Basta dire “Lofoio”: la bottega condivisa dove tutti diventano artigiani

I workshop gratuiti e i laboratori

Proprio per favorire questa indipendenza e le nuove avventure lavorative, il coworking propone un ricco calendario di workshop gratuiti, incontri informali di business therapy e un corso di 16 ore sul Business Model Canvas, “che è stato uno strumento utile primariamente a noi – spiega ancora Baracani – e che grazie al lavoro di Michele Magnani, mio socio anche dentro Multiverso, è diventato un metodo da esportare per aiutare le persone a orientarsi sui propri progetti, vederne la sostenibilità, le criticità e i punti di forza”.

In ViadelPorcellana59rosso è nata anche una bottega, oggi in piena evoluzione. “Oltre al laboratorio di maglieria di Elena Bucciarelli, con Maya Boll, illustratrice e artista, organizzeremo quello di kokedama, una pratica giapponese di coltivazione delle piante fuori dal vaso, e incisione”. Altri ancora sono nel cassetto, in attesa di essere scoperti con l’inizio dell’anno nuovo.

Villa Margherita: a Firenze apre il polo di odontoiatria pubblico

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Dopo anni di lavori a Firenze apre Villa Margherita, il primo polo di odontoiatria pubblico della sanità toscana che prende posto all’interno dell’ospedale Piero Palagi, l’ex Iot in viale Michelangelo: le sale per le visite con i dentisti, i laboratori odontotecnici e la radiologia, iniziano le attività da martedì 15 ottobre 2019, con i primi pazienti che hanno varcato l’ingresso dalle ore 8.00.

L’inaugurazione

L’inaugurazione ufficiale si è svolta con l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi e il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana Centro Paolo Morello Marchese. Inizialmente la nuova struttura, nata per garantire interventi di odontoiatria gratis per le famiglie a basso reddito e a tariffe low cost per tutti gli altri, doveva essere inaugurata a metà settembre, ma poi il taglio del nastro è slittato in avanti. Già in estate erano partite le prenotazioni per le visite a Villa Margherita, con un alto numero di richieste.

Come è il polo odontoiatrico di Villa Margherita a Firenze

2500 metri quadrati all’interno del complesso settecentesco che è stato ristrutturato grazie a un finanziamento di 7,6 milioni di euro arrivato dal Ministero della salute: a Villa Margherita nasce il quartier generale del sistema odontoiatrico integrato dell’Azienda Usl Toscana Centro con ambulatori ed equipe di odontoiatria che garantiscono le cure anche a domicilio per i pazienti non auto-sufficienti.

Negli ambulatori 21 poltrone attrezzate (i cosiddetti “riuniti odontoiatrici”) e moderni strumenti come il cone beam  – ortopantomografo in 3D a bassa emissioni di raggi per effettuare radiografie, speciali micromotori per gli interventi chirurgici e delle protesi. E poi ancora uno speciale bisturi che usa le vibrazioni per non lede i tessuti molli e una stampante 3D che crea in poco tempo le protesi.

Villa Margherita polo odontoiatria pubblico Firenze sopralluogo
Il sopralluogo nel polo odontoiatrico di Villa Toscana

Quanto costano le visite e gli interventi?

Il polo di odontoiatria di Villa Margherita all’ospedale Palagi di Firenze offre interventi che vanno dal primo al terzo livello, anche per bambini, con team specialistici, come visite, indagini diagnostiche, estrazioni, implantologia avanzata. Le prestazioni sono gratis per le persone con problemi economici e sociali, mentre per tutti gli altri i prezzi sono calmierati. A pieno regime la struttura potrà eseguire fino a 250 prestazioni ogni giorno.

Villa Margherita a Firenze (ospedale Palagi), le prenotazioni

Per prenotare una visita al polo odontoiatrico di Villa Margherita non è necessaria la richiesta del medico: è possibile contattare i call center dell’Azienda Usl. Per Firenze e aree limitrofe il Cup metropolitano risponde al numero 840.003.003 da telefono fisso e al numero 199.175.955 da cellulare. È attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 18.30 e il sabato dalle 7.45 alle 12.30. E’ possibile prenotare anche online sul sito dell’Azienda Usl Toscana Centro.

Al momento dell’apertura erano oltre 3300 le prenotazioni degli adulti e 300 quelle pediatriche, con il primo posto disponibile nel mese di febbraio. Per le prime visite, è stato deciso, la lista di attesa non dovrà superare i 90 giorni.

Basta dire “Lofoio”: la bottega condivisa dove tutti diventano artigiani

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Avvicinare l’arte artigiana e manuale a tutti coloro che hanno sempre voluto ma non hanno mai osato intraprendere l’avventura: è questa la filosofia della bottega artigiana condivisa Lofoio, nata qualche anno fa nel cuore del quartiere artigiano per eccellenza, Santo Spirito. I corsi sono rivolti soprattutto a principianti, ma sempre più esperti si iscrivono per imparare delle competenze che difficilmente si trovano altrove. Per comprendere meglio questa contaminazione di competenze e creatività, abbiamo incontrato gli artigiani nella loro bottega-coworking.

Lofoio, la bottega condivisa degli artigiani

Come è nata questa comunità aperta di artigiani?

Dalla voglia di creare un posto in cui divertirsi ad “aggeggiare”, posto che di solito è il garage del nonno o del babbo. Una volta attrezzata la bottega per noi stessi, ci è sembrato ovvio aprirla a tutti quelli che avevano le nostre stesse passioni e la nostra stessa idea di tempo libero. Persone che esercitano la curiosità con le mani.

Altre forme di lavoro a Firenze: il coworking ViadelPorcellana59rosso

La scelta di posizionarvi in via del Campuccio in un quartiere di tradizione artigiana non è casuale

In effetti scegliere di insediarsi in via del Campuccio è stato allo stesso tempo consapevole e azzardato. Consapevole, perché qui la ricchezza di stimoli e di storie impregna ogni mattone. Azzardato, perché aprire un’officina condivisa in un centro storico che si svuota di abitanti senza che i prezzi degli affitti dei fondi calino significa allontanarsi, non avvicinarsi, ai possibili utenti. Ma Lofoio non potrebbe sorgere altrove. In Oltrarno ci siamo inseriti spontaneamente in una rete di artigiani e creativi resistenti. Facciamo rete, ci spalleggiamo, ognuno supporta l’altro senza perdere la propria personalità. E, come ci diciamo spesso fra vicini, “il Campuccio è fertile”.

lofoio corsi

Avete già definito tutto il calendario o ci saranno delle sorprese?

Il calendario è in continua definizione di mese in mese. Cerchiamo di tenere sempre un equilibrio fra idee nuove che ci facciano sognare e osare di più. Per esempio: ripeteremo il ciclo di seminari di tessitura e lo arricchiremo con un appuntamento sulla tessitura arcaica a tavolette. Il ciclo di incontri sarà preceduto da una mostra per far vedere (e toccare!) il prodotto della ricerca artistica della stessa insegnante, una serie di arazzi tessuti a mano. Fedeli alla nostra idea di networking, inaugureremo la mostra l’11 ottobre nei locali dei nostri bellissimi vicini di casa dell’associazione Campucc10. Siete tutti invitati!

Mercatini e fiere a Firenze e dintorni (weekend 12-13 ottobre)

Alle Cascine o a Scandicci, in centro o nei dintorni, a Firenze questo weekend è all’insegna delle fiere e dei mercatini: tanti gli appuntamenti in programma tra sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 per chi ama girellare tra le bancarelle a caccia di acquisti e occasioni. Ecco quindi il calendario degli eventi principali dedicati allo shopping.

Mercatini a Firenze nel weekend: piazza dei Ciompi (12-13 ottobre)

Il calendario di  mercatini mensili in piazza dei Ciompi, nel centro di Firenze, prevede per questo weekend l’appuntamento con Creative factory, dedicato all’artigianato, ai giovani marker e alla creatività, sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle 9.30 alle 20.00. Non solo stand: sono previsti laboratori, workshop e attività per bambini. Sabato alle 11.00 e domenica alle 11.30 draw therapy per giocare con l’arte del disegno; sabato e domenica alle 15.30 il workshop per i piccoli in cui creare strumenti musicali grazie a materiali di riciclo.

Ultimo fine settimana della Fiera di Scandicci

Una cittadella dello shopping e dei sapori a ingresso gratuito. Tra le fiere più gettonate nei dintorni di Firenze, segnaliamo quella di Scandicci, che si chiude questo weekend. 18mila metri quadrati di superficie espositiva, 360 espositori ed eventi fino a domenica 13 ottobre.

Nel programma del fine settimana figurano la sessione di autografi con le calciatrici della Fiorentina Women’s (domenica ore 18.00 padiglione Fiorentina), la rassegna internazionale di minerali e fossili (sabato e domenica nell’auditorium), il raduno di auto d’epoca (piazza Togliatti, domenica), la sfilata di cani da adottare con i cappottini della nuova collezione autunno inverno (area Pets, sabato ore 17.00). Gran finale della Fiera di Scandicci domenica 13 ottobre con i fuochi d’artificio. Gli orari degli stand: venerdì 16.30-24.00, sabato 9.30-24.00, domenica 9.30-22.00.

In questo articolo tutte le informazioni sulla Fiera di Scandicci 2019.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

Fiera elettronica Firenze 2019

Per gli appassionati di computer, telefonia, “diavolerie tecnologiche”, video e fotocamere, questo fine settimana al Tuscany Hall si tiene l’edizione autunnale della Fiera Elettronica Firenze (sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle ore 9.30 alle 19.00). L’evento promette occasioni e sconti su un ampio assortimento, che va dai componenti e accessori per pc fino agli articoli per moderne “spie”, come microcamere e pulci radio.

L’ingresso è a pagamento: il biglietto intero costa 6 euro, quello ridotto 5. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.

Cascine in fiera il 13 ottobre 2019, con il maxi mercato

Questo fine settimana si svolge il mercato straordinario nel parco delle Cascine di Firenze, una grande fiera d’autunno che con bancarelle e stand invade il viale Lincoln. “Cascine in fiera” è un evento organizzato dal sindacato degli ambulanti Fivag Cisl di Firenze, si svolge domenica 13 ottobre 2019 dalle 8.00 alle 20.00 per una giornata a tutto shopping. Abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, piante e cibo: si potrà trovare veramente di tutto.

Outlet di Barberino: fashion festival, 12 ore di “saldi”

Mercatini Svuota Cantine a Firenze

Un weekend di seconda mano: nelle piazze di Firenze domenica 13 ottobre proseguono gli appuntamenti con i mercatini Svuota cantine organizzati dai Quartieri e che permettono ai cittadini di mettere in vendita oggetti usati. Nel fine settimana tocca al quartiere 1 con “Piazza la Cantina” in piazza Luigi Dallapiccola, nella zona di viale Redi e piazza Pucccini, con 57 piccole bancarelle, dalle 8.00 alle 18.00. Fuori porta segnaliamo “Svuota la soffitta” a Greve in Chianti (piazza Matteotti) sempre domenica 13 dalle 9.00 alle 19.00.

Si continua durante i prossimi fine settimana: qui il calendario dei mercatini Svuota Cantine a Firenze per l’autunno 2019.

mercato Firenze svuota cantine usato

Nei dintorni di Firenze: Mercato del Forte a Fiesole

Abbigliamento, accessori e prodotti alimentari tipici sono protagonisti in piazza Mino a Fiesole con gli ambulanti del mercato del Forte e del mercatino di Forte dei Marmi. L’appuntamento, promosso dagli operatori di UAI – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese della provincia di Firenze,  è domenica 13 ottobre 2019 dalle ore 8.00 alle 20.00 nella piazza centrale.

Fiere nei dintorni di Firenze: Fiera di San Luca, Impruneta

Venerdì 11 ottobre si apre la Fiera di San Luca 2019 a Impruneta, alle porte di Firenze. Fino a domenica 20 ottobre eventi, spettacoli, mercato, stand gastronomici e luna park. Il 13 ottobre dalla mattina si svolge anche il mercatino di arti e mestieri dell’ingegno e del piccolo antiquariato in via Paolieri e piazzetta Lottini, a Tavarnuzze invece il mercatino “mangiasano”. Informazioni sulla pagina Facebook della fiera.

Castagne e mercatini in Mugello

Sempre uscendo da Firenze, in Mugello invece è in corso il mese delle castagne con sagre e feste accompagnate da mercatini, domenica 13: succede a Marradi dove alle bancarelle con i frutti del bosco e del sottobosco si affiancano i prodotti degli artigiani, come anche a Palazzuolo sul Senio. Sempre domenica “Mercanzie in piazza” porta nel centro di San Piero a Sieve (dalle ore 9.00) mercatini, prodotti a km 0 e degustazioni di vini, mentre a Firenzuola si svolge la 24esima mostra del marrone, della pietra lavorata, dei produttori locali e dell’artigianato. A Vicchio domenica mercato di produttori locali.

Gli eventi per bambini a Firenze: cosa fare nel weekend del 12 e 13 ottobre

Outlet di Barberino: fashion festival, 12 ore di “saldi”

Il fashion festival del Designer outlet di Barberino di Mugello, anticipa tutti: per il Black Friday manca ancora un po’, per i saldi invernali ancora di più, ma questo villaggio dello shopping lancia già all’inizio dell’autunno 2019 una giornata con sconti del 70% da applicare sul prezzo outlet, anche se su un numero limitato di articoli.

Come funziona e quando è il fashion fastival dell’outlet di Barberino

Appuntamento domenica 13 ottobre 2019, con orario prolungato dalle 9.00 alle 21.00. Come funziona? In occasione di questa giornata speciale ognuno degli oltre 60 negozi aderenti ha selezionato 3 articoli su cui applicare lo sconto del 70%, che si somma al ribasso già previsto per l’outlet. Si va dalle giacche invernali per uomo, donna e bambino ai cosmetici, dalle borse griffate fino alle scarpe sportive e non. E ancora: oggetti per la casa, make up, orologi, caschi per moto, occhiali da sole e abbigliamento intimo.

Mercatini e fiere a Firenze e dintorni (weekend 12-13 ottobre)

I prezzi della giornata di “saldi” fuori stagione

Da Calvin Klein ad esempio una maglia donna arriva a costare, con il super ribasso, 24,90 euro, da Tommy Hilfiger una camicia poco più di 24 euro. Nike e Puma hanno selezionato scarpe che si possono portare a casa con una ventina di euro, Timberland due calzature da compare a 30 euro circa il paio. Superdry propone un giubbotto a quasi 34 euro, Patrizia Pepe un piumino donna a 83 euro, Fossil orologi da 25 euro, Carpisa borse donna a 6 euro e anche meno.

Barberino designer outlet Mugello saldi

A questi negozi dell’outlet di Barberino di Nugello si aggiungono le promozioni speciali proposte in occasione del Fashion Festival in altri 27 store, con sconti dal 20 al 70% su articoli selezionati oppure sul secondo oggetto comprato. Sul sito del Barberino Designer outlet si trovano le promozioni in dettaglio.