venerdì, 11 Luglio 2025
Home Blog Pagina 584

Italia, America e ritorno: Narciso Parigi e Lorenzo Andreaggi

0

Italia, America e ritorno è il titolo del nuovo progetto musicale di Lorenzo Andreaggi, con la direzione artistica di Narciso Parigi e prodotto da Larione 10. Un vero e proprio gioiello in cui si incastonano la storia di un’amicizia, un sogno che si avvera e un passato che torna più attuale che mai. “È stato un vero passaggio di testimone, da Narciso Parigi a me – racconta Lorenzo Andreaggi – proprio come facevano un tempo nelle vecchie botteghe a Firenze, quando i maestri passavano il testimone agli allievi”.

Andreaggi – Parigi: come è cominciata questa avventura?

“Scrissi una lettera a Narciso Parigi nel 2013. Dicendogli che ero un appassionato della musica neomelodica italiana e delle canzoni fiorentine e che mi sarebbe piaciuto conoscerlo. Non ebbi risposta e passarono cinque o sei mesi. Poi un giorno mi telefonò, scusandosi per non aver risposto: la lettera era finita dietro la cassetta della posta. Andai a trovarlo a casa, lui si mise al pianoforte e io cantai. Così mi propose subito di incidere quelle canzoni che aveva portato in America e che non sono mai arrivate in Italia. Finora. Lo ringraziai ma la cosa morì lì. Passarono anni e nel 2016 misi su lo spettacolo Canta Firenze dove cantavo le canzoni di Spadaro. Dopo lo spettacolo finalmente mi decido e con Sergio Salaorni andammo a casa di Narciso”.

Inizia l’avventura: “Abbiamo ascoltato più di 200 canzoni (Parigi ne ha incise più di seimila, ndr) e ne abbiamo scelte 16”. Poi è stata la volta degli ospiti: “Irene Grandi, Saverio Lanza, che è il suo produttore e chitarrista, alcuni membri della Bandabardò, Marco Bachi al basso, FinazStefano Bollani che ha accettato subito con un pezzo incredibile. Fabrizio Mocata al piano, Bruno Scantamburlo arrangiatore e compositore brasiliano che ha fatto gli arrangiamenti di tutti i brani. Tra gli ospiti c’è anche il tenore genovese Fabio Armiliatole Signorine, un coro di tre ragazze che ricorda il Trio Lescano. Il disco è sponsorizzato in parte dalla Fondazione Fiorentina”.

È stato più un passaggio di consegne o un recupero del passato?

“Non è così tanto passato, perché la musica italiana, come dice Narciso, non esiste più: c’è bisogno di qualcosa di nuovo, ma che abbia ancora il sapore della canzone italiana, della melodia, di quelle imperfezioni che l’hanno sempre resa unica. Queste sono canzoni italiane veramente belle, e riarrangiate possono andare oltre”.

Cosa ha insegnato Narciso Parigi a Lorenzo Andreaggi?

“Narciso mi ha sempre insegnato a cantare nel modo più naturale possibile, a esprimere i sentimenti, cosa che oggigiorno non capita più. Anche il nostro orecchio non è più abituato alle imperfezioni. Narciso è una persona umilissima che mette l’amicizia al primo posto. Gli devo davvero tanto”.

E le canzoni cosa raccontano?

“Alcune sono più nostalgiche, altre potrebbero essere state scritte oggi. Penso ad esempio a “Va’ ja Firenze” che racconta la storia del capoluogo toscano da Fiesole, quindi dalla sua nascita, fino ai giorni nostri. Oppure “It is Christmas” che insieme a “Non ritornar” venne scritta da Narciso per Dean Martin. C’è anche un inedito inno per la Fiorentina che si intitola “I magnifici 11”, scritto insieme a Mogol negli anni ’60. Sembra fatto apposta per Rocco Commisso, perché anche il titolo del disco Italia, America e ritorno ricorda un po’ la nuova proprietà americana del club viola”.

Viaggio nei cimiteri monumentali di Firenze

Una passeggiata per conoscere tutti i cimiteri monumentali di Firenze e dintorni che custodiscono le tombe di personaggi illustri.

Cimitero delle Porte Sante e le persone illustri sepolte

Quello delle Porte Sante situato intorno alla Basilica di San Miniato a Monte a pochi passi dal piazzale Michelangelo è il più noto dei cimiteri monumentali di Firenze, nonché il più grande di tutta la Toscana. Qui sono sepolti personaggi illustri e i monumenti presenti rappresentano un compendio di storia dell’architettura: il cimitero viene infatti progettato da Niccolò Matas, lo stesso architetto della facciata di Santa Croce, inaugurato nel 1848 e in seguito ampliato grazie ad architetti fiorentini come Mariano Falcini, Tito Bellini ed Enrico Dante Fantappié.

Acquisisce fin da subito carattere monumentale e diviene il luogo di elezione per l’eterno riposo dei fiorentini illustri. Tra questi, Pellegrino Artusi, Vasco Pratolini, Carlo Lorenzini detto Collodi, Giovanni Papini, Libero Andreotti, Odoardo Spadaro, Riccardo Marasco, i fratelli Alinari e tanti altri. Ultimi ospiti, il giovane Lorenzo Orsetti e Franco Zeffirelli. Non è però l’unico luogo santo di Firenze in cui si trovano sepolte personalità di spicco.

tomba pellegrino artusi
tomba di Pellegrino Artusi

2 cimiteri monumentali alla periferia di Firenze: Antella e quello “degcimiteli Allori”

Il Cimitero dell’Antella è il secondo cimitero monumentale della Toscana. Vi si trovano alcune straordinarie opere della Manifattura Chini e di Galileo Chini, protagonista del liberty italiano che proprio qui riposa. A

Altro luogo santo degno di nota, vero e proprio museo di arti applicate tra Otto e Novecento, è il Cimitero evangelico “agli Allori”, che si trova al Galluzzo e ospita importanti figure italiane e straniere: il collezionista Frederick Stibbert, il pittore Arnold Boecklin, la scrittrice Vernon Lee, l’architetto Leonardo Savioli, la scrittrice Oriana Fallaci.

Oggi il cimitero accoglie i credenti di ogni confessione religiosa e anche i non credenti. Venne aperto nel 1878 per volontà delle chiese evangeliche fiorentine in modo di dare degna sepoltura ai non cattolici che non erano ammessi nei cimiteri della città, soprattutto dopo la chiusura del cosiddetto Cimitero degli Inglesi.

Cimitero degli inglesi (piazzale Donatello)

Altro sepolcreto di grande interesse artistico, il Cimitero degli inglesi di Firenze oggi è un monumento che accoglie 1409 tombe di letterati, artisti, mercanti ed altre personalità provenienti da 16 nazioni diverse.

cimitero degli inglesi Firenze piazzale Donatello
Cimitero degli Inglesi

Cimiteri monumentali di Firenze: da Trespiano a quello di Porta ai Pinti

Cimiteri con aree monumentali sono poi quelli di Trespiano – in cui sono sepolti Spartaco Lavagnini, Pietro Calamandrei e Giuseppe Poggi –, di Rifredi – che custodisce le tombe di Don Facibeni e Giorgio La Pira, nei pressi di una cappella dedicata ai partigiani – e di Settignano – dove riposano, tra gli altri, Niccolò Tommaseo e Aldo Palazzeschi.

Cimitero monumentale di Trespiano
Cimitero di Trespiano

Meno conosciuto ma ricco di fascino e storia è il Cimitero della Misericordia, detto dei Pinti perché posto poco oltre l’allora Porta a Pinti, oggi via degli Artisti. Nato per volontà dei Lorena nel 1747 per accogliere le spoglie dei defunti dell’ospedale di Santa Maria Nuova, viene acquisito nel 1824 dalla Misercordia che lo renderà monumentale con opere di arte funeraria di notevole pregio: unico al mondo ad accogliere solo salme maschili, vi sono sepolti 3800 fratelli tra i quali Emilio De Fabris, architetto che ha dato una nuova veste alla facciata della cattedrale di Santa Maria Del Fiore negli anni Ottanta dell’Ottocento.

Florence American Cemetery and Memorial

Non propriamente monumentale ma degno di nota è il Florence American Cemetery and Memorial, nei pressi dell’Impruneta. Non solo perché cimitero americano a Firenze, ma in quanto memoriale dedicato ai soldati statunitensi caduti per liberare l’Italia dal nazifascismo.

Caterina alle Murate: con la duchessina nelle celle del monastero

Incontrare Caterina de’ Medici mentre si aggira indisturbata tra le celle dell’ex monastero delle Murate di Firenze? Oggi si può, e non è un film per cuori impavidi o amanti della cinematografia horror, con catene che vengono trascinate, porte che sbattono e ombre inquietanti.

Tutt’altro. Si intitola “La duchessina in monastero. Caterina alle Murate” l’appuntamento con il secondo dei tre incontri – fissato per il 17 novembre alle 15 e alle 16:30 – dedicati a Caterina de’ Medici a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea nell’anno in cui ricorrono i 500 anni dalla nascita della futura regina e di Cosimo I de’ Medici.

“Caterina alle Murate”, lo spettacolo

Lo spettacolo teatrale, a cura di MUS.E e Ufficio Unesco del Comune di Firenze, rievoca gli anni in cui la giovane Caterina risiedette presso il convento della Santissima Annunziata delle Murate. La “duchessina”, come veniva chiamata nella sua giovinezza in quanto figlia di Lorenzo Duca d’Urbino, venne infatti trasferita qui nel 1527 dal convento femminile di Santa Caterina. Soggiornò in questi spazi, sotto la custodia della badessa e delle monache, fino a quando Firenze non vide la conclusione dell’assedio e la restaurazione del potere mediceo nel 1530.

Anni delicati e difficili, in cui Caterina visse sulla propria pelle tutto l’odio verso la famiglia Medici da parte della Repubblica fiorentina ma conobbe anche un tempo di silenzio e di quiete, sotto lo sguardo lontano del cugino, papa Clemente VII, le cui trattative l’avrebbero portata oltralpe qualche anno dopo, sposa di Enrico d’Orleans, futuro re di Francia.

Info

Informazioni: musefirenze.it
Ingresso gratuito – prenotazione Tel. 055-2768224 – [email protected]

G4, la merceria di Sorgane che non passa di moda

La merceria G4 di Sorgane compie 40 anni, un’attività storica nel cuore del quartiere a sud di Firenze nata grazie all’impegno e all’amore di due sorelle, Monica e Susanna Castrati. “È un bel pezzo di storia”, racconta Monica. “E lo abbiamo aperto noi, non abbiamo rilevato l’attività da qualcuno, quindi è proprio come se fosse un figlio”. Le candeline si sono spente ufficialmente il 7 novembre.

L’ingrediente segreto della merceria G4 di Sorgane

“L’idea di aprire una merceria è arrivata ascoltando le richieste – continua Monica – mia zia era sarta, a Sorgane ce n’erano tante di sarte: serviva il filo e col tempo abbiamo modellato l’offerta sulle richieste dei clienti”. Ed è proprio questo l’ingrediente segreto del successo della merceria delle sorelle Castrati: ascoltare il cliente e offrire l’introvabile. L’introvabile è l’oggetto adatto al cliente”.

Coi grandi magazzini le cose semplici, se non vanno, si buttano. Noi siamo attenti alla composizione della lana o del cotone. Sono questi gli introvabili: abbiamo clienti allergici, ad esempio, o chi ha problemi dermatologici a causa dei tessuti misti. Noi ci mettiamo la faccia e cerchiamo sempre la qualità perché i clienti tornano e contestano non sono soddisfatti”.

merceria g4 Sorgane Firenze

Una merceria che cambia insieme al quartiere

Negli anni, il negozio ha saputo adattarsi alle nuove esigenze del quartiere: “Quando abbiamo aperto avevamo tanta roba da bambino. Da almeno dieci anni a questa parte il quartiere è cambiato e oggi riceviamo molte richieste dalle case di riposo. Bisogna adeguarsi alla richiesta”. “Nel quartiere c’erano molte più persone e molto rapporto umano. All’apertura abbiamo avuto subito successo e negli anni anche grandi soddisfazioni. Adesso ci sono le badanti che vengono a comprare, ma siamo diventati anche un punto di riferimento fuori da Sorgane. Sopravvivere però non è semplice e le nostre figlie non vogliono continuare l’attività”.

In una società che cambia in fretta, quarant’anni sono una vita: “Quaranta anni fa – dice Monica – l’introvabile erano gli scampoli. Ricordo che comprammo una pressa di scampolo a Prato e fu un’esplosione di scampoli! Chi faceva la borsa, chi la camicetta… ricordo l’entusiasmo e la creatività che quella pressa suscitò. A quel tempo la gente si accontentava di più. Il rapporto umano è fondamentale: spesso chi viene a comprare una tenda o un copridivano poi torna e se ha problemi siamo sempre disponibili ad accogliere le richieste”.

Di certo è tutto fuorché introvabile la passione di queste due sorelle che da quarant’anni hanno messo al centro della loro attività l’ascolto, la disponibilità e la passione. Una ricerca minuziosa e quotidiana della formula giusta: un sorriso dietro il bancone e tanta qualità che, alla fine, non sono mai passati di moda.

Quali sono gli eventi a Firenze in questo weekend (15-16-17 novembre)?

Le previsioni meteo per questo weekend non promettono niente di buono, tra nuove, pioggia e tempo incerto, non rimane quindi che consolarsi con i tanti eventi in programma a Firenze tra venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2019. Cosa fare in città e nei dintorni? Degustazioni di tartufo, suggestioni dal Giappone, arte, teatro o i primi mercatini natalizi: come sempre l’offerta del fine settimana è piuttosto varia. Vediamo allora i principali appuntamenti, nella nostra guida al weekend fiorentino.

Mostre in corso a Firenze questo weekend (15-16-17 novembre)

In caso di meteo incerto, una buona alternativa per passare il weekend a Firenze è rappresentato dalle tante mostre in corso in città. Questo è il primo fine settimana di apertura per “VISIO. Moving Images After Post-Internet”, ospitata alla Strozzina fino al primo dicembre: protagoniste le opere di 12 artisti under 35, che lavorano con le  immagini in movimento, selezionati attraverso un bando internazionale. L’esposizione è promossa dallo Schermo dell’Arte Film Festival (vedi sotto il capitolo cinema) e curato da Leonardo Bigazzi. Orario 10.00 – 20.00 tutto il weekend.

Sempre a Palazzo Strozzi, ma al piano nobile, continua la retrospettiva su Natalia Groncharova, una delle rappresentati dell’avanguardia novecentesca (orario 10.00 – 20.00), mentre nell’ex chiesa di Santo Stefano al Ponte è possibile immergersi nelle atmosfere surrealiste grazie alle proiezioni della mostra digitale Inside Magritte (ore 10.30 – 19.30, tutti i giorni). Nelle stanze di Villa Bardini infine il burattino più famoso del mondo viene “messo a nudo” in tutte le sue simbologie per Enigma Pinocchio (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00).

Il weekend dei bambini a Firenze: cosa fare il 16 e 17 novembre

Primo fine settimana di mercatini di Natale a Firenze

Ebbene sì, a Firenze è già tempo di Natale: questo weekend partono i primi mercatini in vista delle feste, come ad esempio quello nella piazza del Centro commerciale San Donato a Novoli. Da sabato 16 novembre una trentina di espositori e iniziative che andranno avanti fino all’Epifania.

Da venerdì 15 a domenica 17 novembre in Palazzo Borghese (via Ghibellina 110) torna poi “Charity for Ant” lo shopping solidale delle grandi firme organizzato dalla delegazione fiorentina dell’Associazione nazionale Tumori. Ingresso libero per curiosare tra le tante bancarelle con abiti e accessori donati dalle grandi griffe.

Tra gli altri appuntamenti anche una fierucola dell’olio nuovo e un evento per lo scambiare e donare oggetti che non usiamo più: tutti i dettagli nel nostro articolo sui mercatini in programma a Firenze nel weekend del 17 novembre.

mercatino Ant Palazzo Borghese Firenze
Charity for Ant a Palazzo Borghese

Eventi del weekend a Firenze: concerti e teatro (15-16-17 novembre)

Ricco il calendario degli spettacoli durante il fine settimana del 17 novembre. Attesissimo dai sorcini il doppio live di Renato Zero al Mandela Forum di Firenze tra giovedì e venerdì, mentre al Viper Theater venerdì 15 torna in scena dopo 20 anni lo spettacolo simbolo dei La Crus “Mentre le ombre si allungano”. Un omaggio a Lucio Battisti e Mogol è protagonista sul palco del Tuscany Hall per “Canto Libero” (15 novembre), show nato dall’idea del cantante Fabio “Red” Rosso e con la direzione di Giovanni Vianelli.

Passando al weekend dei teatri di Firenze al Verdi venerdì il balletto “Cenerentola” con il corpo di ballo di Roma City Ballet e poi una doppia data del trasformista Arturo Brachetti (sabato e domenica). Sul palco della Pergola il Misantropo di Moliere riletto da Nora Venturini con Giulio Scarpati e Valeria Solarino (fino a domenica 17), mentre al Teatro di Rifredi la danza con quattro coreografi europei per le due serate di Dance Europe Express organizzate dalla compagnia Opus ballet (15 e 16 novembre).

Al Teatro Le Laudi fa il bis questo fine settimana la commedia Provaci ancora Sam, con il testo di Woody Allen portato in scena dal regista Paolo Santangelo (sabato 16 e domenica 17), il Teatro di Cestello celebra Nino Manfredi con lo spettacolo Gente di facili costumi interpretato da Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani con la regia di Silvio Giordani (sempre sabato e domenica). Infine questo weekend continua la stagione del Teatro Reims di Firenze con la prima de Il Borghese gentiluomo (Moliere) nell’allestimento di Namastè Teatro, per la regia di Stefano Tamburini (16 – 17 novembre).

Caterina de’ Medici alle Murate

Questo weekend nell’ex convento delle Murate rivivono le atmosfere passate grazie allo spettacolo teatrale “Caterina alle Murate” che rievoca gli anni in cui la “duchessina” dei Medici soggiornò nel monastero. L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione (tel. 055-2768224 – [email protected]).

Alle porte di Firenze questo fine settimana: festival giapponese

3 giorni di full immersion nella cultura del Giappone. Questo weekend alle porte di Firenze tornano gli eventi del festival giapponese organizzato dall’associazione Lailac: appuntamento venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 dicembre nell’auditorium Rogers di Scandicci (fermata “Resistenza” della linea 1 della tramvia).

Cosa fare Firenze e dintorni fine settimana 15 16 17 novembre

Ospiti dal Sol levante, spettacoli, dimostrazioni, vestizione del kimono, via del tè e cibo nipponico sono i piatti forti di questa kermesse. Ingresso 2 euro (gratis per i soci Lailac). Informazioni e programma nel nostro articolo sul festival giapponese 2019 a Scandicci.

Cosa fare a Firenze: domenica al Museo del calcio

Continuano domenica 17 gli eventi al Museo del Calcio di Firenze, che in tutti i weekend di novembre apre le porte ai visitatori dalle 10.00 alle 17.00 per visite guidate e attività dedicate ai bambini. In particolare i più piccoli, meteo permettendo, potranno giocare su alcuni dei campi del Centro tecnico di Coverciano dove si allena la nazionale. Previsto anche il laboratorio didattico “Alla scoperta della maglia azzurra” (ore 11.00 e 15.00). Ingresso a pagamento, informazioni sul sito del Museo del calcio.

Cinema a Firenze, Lo Schermo dell’Arte 2019

Fino a domenica 17 novembre il Cinema La Compagnia ospita Lo Schermo dell’arte film festival 2019, la rassegna che porta a Firenze per tutto il weekend eventi, pellicole d’artista, documentari sull’arte contemporanea, incontri e conferenze. Tra gli appuntamenti il focus sull’artista britannico Jeremy Deller (venerdì 15 alle 17.30 e 22.40) e il documentario sul pittore e scultore abruzzese Ettore Spalletti firmato da Alessandra Galletta (sabato 16 ore 17.30). Appendice della 12esima edizione del festival, la mostra alla Strozzina (vedi sopra il capitolo mostre). Programma completo sul sito dello Schermo dell’Arte.

Eventi nei dintorni di Firenze: dal tartufo all’olio

Anche questo weekend, appena fuori Firenze, si svolgono eventi dedicati al tartufo. A Scandicci si recupera “Tartù e dintorni”, manifestazione inizialmente prevista lo scorso fine settimana: da venerdì 15 a domenica 17 novembre in piazza Togliatti, stand con piatti espressi e prodotti gastronomici a base di tartufo, eccellenze alimentari da tutta Italia, degustazioni dei frutti dell’autunno, show cooking e negozi aperti. Altro appuntamento in Mugello, nel centro storico di Borgo San Lorenzo, per la 24esima edizione della mostra mercato del tartufo bianco e nero.

A Bagno a Ripoli invece va in scena la 21esima edizione di “Prim.Olio” per assaggiare il nuovo extravergine di oliva negli stand di oltre 50 aziende agricole del territorio. In programma inoltre show cooking, mercato contadino, ambulanti su via Roma e attività per bambini. La manifestazione, a ingresso libero, si svolge nei giardini Silvano Nano Campeggi sabato 16 e domenica 17, dalle ore 10.00 alle 19.00.

Vasco Rossi a Firenze Rocks 2020, è ufficiale: biglietti per il Nonstoplive

0

Vasco Rossi a Firenze nell’estate 2020 per il festival più rock della città: il Blasco “brucia” tutti e sui social annuncia le 4 date del suo nuovo tour “VascoNonStop live” e la partenza della vendita dei biglietti su TicketOne. La tournée si aprirà proprio durante Firenze Rocks, nella prima giornata della kermesse (mercoledì 10 giugno 2020 alla Visarno Arena), per proseguire il 15 giugno agli iDays di Milano, il 19 giugno a Rock in Roma (Circo Massimo) e infine il 26 giugno all’autodromo di Imola.

Il concerto

Il calendario è stato pubblicato sulla pagina Facebook del rocker di Zocca “In anteprima esclusiva abusiva”, si legge nel messaggio. Confermate quindi le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi sulla possibile presenza di Vasco Rossi a Firenze Rocks 2020.

Vasco Nonstop live date concerti

I biglietti per  Vasco Rossi a Firenze Rocks 2020

Quando inizierà la prevendita dei biglietti per il concerto 2020 di Vasco a Firenze? Prima per il fanclub e poi per tutti gli altri (e non solo su TicketOne), ecco i dettagli

  1. dalle 12.00 di lunedì 18 novembre gli iscritti al fanclub “Il Blasco” potranno comprare primi tagliandi sul sito Vivaticket.it
  2. il giorno dopo, martedì 19 novembre dalle ore 10.00 i titolari di carte Intesa San Paolo potranno accaparrarsi i biglietti collegandosi al sito www.ticketone.it/intesasanpaolo
  3. giovedì 21 novembre, dalle ore 11.00, scatterà infine la prevendita dei biglietti per il concerto di Vasco Rossi a Firenze su tutti i siti ufficiali, Vivaticket, Ticketmaster e TicketOne, oltre che nei punti vendita autorizzati

Non solo il Blasco, il programma di Firenze Rocks 2020

Si arricchisce così di un altro tassello il calendario di concerti dell’edizione 2020 di Firenze Rocks: dopo l’apertura del festival affidata a Vasco Rossi (mercoledì 10 giugno), gli altri headliner confermati sul palco della Visarno Arena sono i Green Day insieme ai Weezer giovedì 11 giugno e i Red Hot Chili Peppers sabato 13 giugno. Manca ancora da riempire la “casella” dell’ultima data, quella di venerdì 12.

Mercatini a Firenze nel weekend del 16 e 17 novembre 2019

0

A Firenze è già tempo di mercatini di Natale: avete letto bene, questo weekend partono i primi eventi di shopping dedicati alla caccia al regalo, che si affiancano agli altri appuntamenti previsti tra sabato 16 e domenica 17 novembre 2019.

Se alla periferia della città si respira già aria natalizia, nel centro storico un evento benefico mette sul banco abbigliamento e accessori delle grandi griffe. E ancora a Coverciano va in scena un mercatino del barratto e del dono e alle porte di Firenze si assaggia l’olio nuovo o si scoprono i prodotti tipici del Giappone. Per non perdere i migliori mercatini del fine settimana, abbiamo stilato una guida.

Charity for ANT, mercatino delle grandi firme nel centro di Firenze

Questo weekend a Firenze si svolge uno dei mercatini benefici più attesi in città: Charity for ANT 2019, evento di shopping solidale che porta in Palazzo Borghese (via Ghibellina 110) i prodotti di abbigliamento e gli accessori messi a disposizione da oltre 70 maison di moda, tra venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre. Si va da Armani a Ferragamo, da Moschino a Rocco Barocco.

Si tratta della 12esima edizione della manifestazione organizzata dalla delegazione fiorentina della Fondazione ANT per finanziate l’assistenza domiciliare dei malati di tumore. Ingresso libero, orario continuato dalle 10.00 alle 19.00.

Fierucola dell’olio nuovo in Santo Spirito e mercatini nei dintorni di Firenze (17 novembre)

L’oro verde toscano è il protagonista di tanti mercatini a Firenze e dintorni: questo weekend segnaliamo la Fierucola dell’olio nuovo in piazza Santo Spirito, domenica 17 novembre da mattina a sera.

Fuori città si tiene inoltre “Prim.olio 2019”, la festa dell’olio di Bagno a Ripoli con gli stand di oltre 50 aziende agricole, lezioni di gusto per assaggiare il nuovo raccolto e punto ristoro, sabato 16 e domenica 17 novembre nei giardini Nano Campeggi (ore 10.00 – 19.00). Confermato anche il mercato su via Roma.

Quali sono gli eventi a Firenze in questo weekend (15-16-17 novembre)?

Mercatini a Firenze nel weekend: Natale a Novoli

È uno dei primi mercatini di Natale a prendere il via a Firenze. Da sabato 16 novembre una 30ina di espositori arrivano nella piazza del centro commerciale San Donato, tra via di Novoli e via Forlanini. Negli stand decorazioni natalizie, composizioni floreali, presepi, oggetti fatti a mano, prodotto gastronomici da tutta Italia. Orario: 10.00 – 19.00. E se non vi basta qui trovate le date dei migliori mercatini di Natale a Firenze.

Indipendenza antiquaria

Come ogni terzo weekend del mese, sabato e domenica in piazza Indipendenza torna uno dei mercatini antiquari più importanti di Firenze (quello che un tempo si svolgeva nei giardini della Fortezza e che poi è stato spostato in piazza Vittorio Veneto). Cento operatori del settore mettono in vetrina mobili antichi, modernariato, numismatica, libri, stampa, opere d’arte, porcellane e oggetti vintage. L’appuntamento è in entrambi i giorni dalle 9.00 alle 19.00.

Fiera in viale Europa

Fuori dal centro ci sono anche i mercatini in viale Europa, a Firenze sud: il penultimo appuntamento dell’anno è previsto domenica 17 novembre dalle 8.00 alle 20.00 con stand di artigianato, oggettistica e street food. L’evento si svolge nel controviale che per l’occasione è chiuso al traffico.

Compro? No, baratto: mercatino dello scambio e del dono al circolo Andreoni

Ormai è diventato un appuntamento fisso dove barattare oggetti o regalare ciò che non si usa più. Nato da un’idea dei un gruppo spontaneo di cittadini, il mercatino dello scambio e del dono è in programma domenica 17 novembre alla periferia di Firenze, negli spazi del circolo Andreoni a Coverciano (ore 15.00 – 17.00).

Mercatino Scambio dono Circolo Andreoni Coverciano Firenze
Il mercatino dello scambio e del dono al circolo Arci Andreoni

Tutti possono portare abiti, accessori per adulti e bambini, biancheria per la casa, scarpe, giochi. Prevista anche una merenda a km 0 a cura dell’Alveare di Coverciano. In occasione dell’evento saranno raccolti capi di abbigliamento, coperte e alimenti non deperibili per i migranti ospitati da don Massimo Biancalani a Vicofaro (Pistoia).

Non solo mercatini a Firenze: festival giapponese (15-17 novembre)

Chiudiamo con un evento alle porte di Firenze, il Festival giapponese nell’auditorium del Centro Rogers di Scandicci. Oltre a spettacoli e alle dimostrazioni, c’è il bazar, un vero e proprio mercatino nipponico che ospita 11 espositori con prodotti alimentari dal Paese orientale, borse artigianali, stampe, kimono e tè biologico. La kermesse va dal 15 al 17 novembre è l’ingresso è a pagamento (2 euro), gratis per i soci Lailac.

“Scarface”, l’ultimo campione viola

0

La Fiorentina si è sempre goduta i suoi fuoriclasse, da Antognoni a Baggio, da Batistuta a Edmundo, da Toldo a Mutu. Insieme a loro, tantissimi ottimi giocatori come Enrico Chiesa, Luca Toni, Sébastien Frey, solo per citarne alcuni. I tifosi viola hanno raccolto pochi titoli ma si sono sempre stretti ai loro fuoriclasse.

Per tanti anni i bambini fiorentini hanno sognato di diventare delle stelle con la maglia del loro idolo. Da un po’ di tempo a questa parte non era più così e sempre più ragazzini vestivano la maglia di Ronaldo o di Messi. Un “affronto” per i tifosi viola. C’era bisogno di un campione ed è arrivato: Franck Ribéry, “Scarface”, uno dei talenti più importanti del calcio mondiale dell’ultimo decennio. Uno che ama parlare sul campo.

Le origini di Franck Ribéry

Di lui sappiamo poco: nato il 7 Aprile 1983 a Boulogne-sur-Mer (comune dell’Alta Francia), il suo nome completo è Franck Henry Pierre Ribéry.
Abbandonato dai genitori naturali ancora neonato, Ribéry fu adottato da una coppia che sin dall’inizio cercò di trasmettergli quell’amore e quell’affetto che la famiglia originaria aveva deliberatamente scelto di non dargli.

Ribéry e l’incidente d’auto

All’età di due anni fu purtroppo vittima di un bruttissimo incidente d’auto insieme alla famiglia adottiva. L’impatto fu talmente violento da scaraventare Franck fuori dall’abitacolo. Il terribile incidente gli ha lasciato delle cicatrici sul viso piuttosto evidenti, con le quali ha imparato a convivere. Per questo è soprannominato “Scarface”. Nei primi anni di vita ha sofferto gli sguardi delle persone, ma questo lo ha forgiato e reso più forte. La madre di Ribéry, Marie-Pierre, era la sua confidente. I fratelli più giovani, François e Steeven, sono anche loro diventati dei calciatori. Uno nei dilettanti, l’altro con maggior fortuna nell’Ajaccio, squadra della Serie B francese. Quell’incidente non segnò la sua vita solo in negativo. I tifosi del Galatasaray prepararono una locandina del film Scarface in suo onore e divenne subito il loro idolo. “Con il passare del tempo ho imparato a conviverci e a trarre forza dagli sguardi della gente”, ha detto Ribéry. “La cicatrice ora è diventata parte di me, la gente deve accettarmi per come sono”. È sposato con Wahiba Belhami, una donna di origini algerine. Dopo il matrimonio, Franck si è convertito alla fede islamica adottando il nome di Bilal Yusuf Mohammed. Hanno tre figli e sono inseparabili da quattordici anni. Frank, un campione fuori e dentro il campo.

Il weekend dei bambini a Firenze: cosa fare il 16 e 17 novembre

Siete in cerca di eventi e idee su cosa fare con i bambini a Firenze e dintorni nel weekend del 16 e 17 novembre? La natura sarà piuttosto matrigna nei nostri confronti (sono previsti infatti due giorni di brutto tempo), ma niente paura: i programmi al chiuso non mancano e regaleranno a tutta la famiglia un fine settimana con un bel ventaglio di possibilità fra cui scegliere.

Cosa fare a Firenze con i bambini: idee per il 16 e 17 novembre

Sabato e domenica attività a tema scienza al Museo Galileo 

Sabato 16, Lo spettacolo della scienza. Un operatore in costume, fra macchine elettrostatiche e scintille, farà rivivere l’atmosfera dei salotti settecenteschi dove si poteva assistere agli affascinanti esperimenti che animavano le “serate elettriche”. Domenica 17, A tempo di scienza, per bambini dai 7 anni. Quali erano gli antichi sistemi per misurare il tempo? Clessidre, meridiane, orologi notturni e tante altre curiosità da scoprire nel percorso di visita al Museo. Entrambe le attività iniziano alle ore 15:00.  Posti limitati, prenotazione consigliata: tel. 055 265311; [email protected]  (lun-ven 9-18; sab 9-13). Maggiori informazioni e costi: A tutta scienza al Museo Galileo.

Domenica si entra nella macchina del tempo e per un viaggio nel Medioevo

La visita a Palazzo Davanzati permetterà ai bambini di tornare all’epoca delle dame e dei cavalieri attraverso l’esplorazione delle stanze che costituiscono questa casa-torre medievale con tutte le sue curiosità e i suoi segreti. Dlle ore 14:30 alle ore 16:15. La visita è adatta a tutta la famiglia con bambini dai 5 agli 11 anni. Ci saranno due guide, una per i bambini e una per gli adulti. Info e costi: http://bit.ly/2OteCJl

Quali sono gli eventi a Firenze in questo weekend (15-16-17 novembre)?

Sabato e domenica attività gratuite da Dreoni giocattoli

Sabato 16 novembre si gioca al Lego con Hidden Side, la linea Lego più nuova, spaventosa e geniale che esista! L’evento si svolgerà in negozio sabato dalle 10:30 alle 18:30, orario durante il quale si potranno visionare i vari scenari e provare il gioco direttamente attraverso l’apposita app.

Dreoni Giocattoli, il paese dei balocchi nel cuore di Firenze

Tra tutti i partecipanti saranno messe in palio sakkybag, kit scuola e minifigures esclusive di Hidden Side! Domenica pomeriggio, invece, giochi da tavolo pensati apposta per coinvolgere tutta la famiglia. Domenica il negozio sarà aperto dalle 11:00 alle 19:00 e le attività si svolgeranno a partire dalle 15:30. La partecipazione agli eventi di Dreoni come sempre è libera e gratuita. 

Sabato Bimbi in bottega! Viaggio nel paese delle maschere 

Sabato 16 novembre, alle ore 15:00 si parte per il “paese delle maschere”, la visita guidata all’Alice Masks Studio (via Faenza 72r). Con il maestro Agostino Dessì i bambini e le loro famiglie andranno alla scoperta di un mondo magico dove la cartapesta prende vita e racconta storie piene di meravigliosi personaggi: cavalieri, dame, buffoni, principe, principesse, e misteriosi animali…. La partecipazione è gratuita, ma riservate a un numero limitato di bambini (accompagnati da un adulto). Per le prenotazioni, scrivere a: [email protected]

Gli eventi per bambini a Firenze nel weekend del 16 e 17 novembre

Sabato decorazioni a tema natale, laboratorio per bambini

Un pomeriggio dedicato ai bambini con un laboratorio di manipolazione con l’argilla per realizzare decorazioni natalizie come pupazzi di neve, alberi di Natale, angioletti e altri oggetti per decorare l’albero di Natale, la cameretta o regalare ai genitori o ai nonni per Natale! Quota di partecipazione inclusi materiali e prima cottura 10€. L’evento è aperto a tutti i ragazzi (e genitori) di età compressa da 7 a 12 anni. Max 12 partecipanti Prenotazioni e registrazioni entrò Venerdì 15 Novembre presso il Mud Pottery Club, Via Faentina 105, Le Cure, Firenze. 

Domenica al Museo del Calcio: attività e laboratori per conoscere la storia della nazionale di calcio italiana

Terza e penultima domenica di novembre di apertura speciale del Museo, con tante attività ed iniziative dedicate ai più piccoli (età consigliata fra i 6 e i 13 anni), ma anche agli adulti: visita al museo della Nazionale Italiana di Calcio, laboratorio didattico dal titolo ‘Alla scoperta della maglia azzurra’, accesso al Centro Tecnico Federale di Coverciano e gioco su uno dei campi dove gli Azzurri e le Azzurre preparano i loro impegni internazionali. 

Idee per un weekend in famiglia a Firenze

Domenica novembre speciale visita per famiglie al Museo Stibbert

Grandi e piccoli vengono invitati a scoprire il Museo Stibbert attraverso le sue opere d’arte più caratteristiche. Un percorso divertente e istruttivo per conoscere sempre meglio il nostro museo ogni domenica.Età consigliata: + 4Biglietto (per adulti e bambini): € 4. Prenotazione obbligatoria: [email protected], 055.475520.

Domenica a teatro con i bambini: Bianca e Rossa al Teatro Cantiere Florida

Alle 16:30 di domenica Bianca e Rossa è uno spettacolo di teatro-danza adatto ai bambini dai 3 ai 10 anni.  E liberamente tratto da “L’amore delle tre melagrane” una fiaba popolare italiana molto antica di cui esistono numerose varianti regionali, raccolta e tradotta in italiano dal dialetto abruzzese da Italo Calvino. In questa storia ci sono tutti gli ingredienti della fiaba: le magie, i conflitti, le trasformazioni e, naturalmente, l’amore. Come in tutte le fiabe il buon protagonista, questa volta un principe, riuscirà a sconfiggere il male e quindi a salvare se stesso e, forse, il mondo. Posto unico non numerato 7,00 Euro. Info: http://www.teatroflorida.it/index.php/stagione-ragazzi/il-florida-dei-piccoli/item/282-bianca-e-rossa

A caccia di Babbo Natale percorrendo tutta la Toscana

Seconda metà di novembre, aperte le case di Babbo Natale in Toscana! Per chi pensa ad una gita fuori porta, questo weekend di prima apertura dovrebbe essere ancora poco affollato, trovate le più belle qui: Le più belle case di Babbo Natale in Toscana.

In collaborazione con
Firenze Formato Famiglia

Obbligo di catene a bordo o gomme invernali in Toscana 2019/2020

0

Attenzione, automobilisti. A cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, in Toscana torna l’obbligo di avere le catene da neve a bordo o di montare le gomme invernali: queste dotazioni invernali  sono indispensabili per viaggiare non solo in autostrada ma anche su tutti i raccordi autostradali e le strade statali presenti nella regione. Vediamo in dettaglio dove e (fino a) quando è obbligatorio avere queste dotazioni invernali.

 Quando scatta l’obbligo di catene a bordo o gomme invernali in Toscana

Come ogni anno l’obbligo scatta dal 15 novembre 2019 e resterà in vigore fino al 15 aprile 2020: per evitare multe, e per viaggiare in tutta sicurezza quando sono presenti precipitazioni nevose e ghiaccio, gli automobilisti devono avere a bordo catene da neve omologate (è sempre consigliabile imparare a montarle, in caso di necessità), ma in alternativa si può decidere di montare sul proprio veicolo pneumatici invernali, le cosiddette gomme termiche.

Dove è obbligatorio in Toscana montare i pneumatici invernali o avere le catene

Questo obbligo in Toscana riguarda quindi le autostrade, i raccordi autostradali, quelle che comunemente vengono chiamate superstrade e anche le strade statali gestite da Anas. Tra queste nella nostra regione figurano la Fi – Pi – Li Firenze – Pisa – Livorno, l’autopalio Firenze – Siena e la tangenziale senese, la Siena – Bettolle, la declassata di Prato, l’Aurelia, la Cisa, la Porrettana, la strada statale della Futa e quella Tosco – romagnola.

Gli enti gestori delle varie tratte consigliano sempre di informarsi sulla situazione del traffico e sul meteo. Anas ad esempio mette a disposizione sul proprio sito il servizio VAI, per conoscere lo stato della viabilità in tempo reale, e il numero verde gratuito 800.841.148.

Dotazioni invernali, la multa

Secondo il codice della strada, che delega ai vari enti gestori (Regioni, Province, Comuni e concessionari) la possibilità di stabilire proroghe, chi viene sorpreso alla guida senza avere a bordo queste dotazioni invernali rischia una multa da 85 euro fino a 338 euro.

Secondo una recente ricerca svolta da mUp Research e Norstat per Facile.it, nell’ultimo anno 1 milione e 200 mila italiani sono stati a rischio sanzione, perché non hanno rispettato l’obbligo, guidando senza avere a bordo le catene da neve o aver cambiato le gomme con quelle invernali, mentre quest’anno la platea di automobilisti non in regola potrebbe salire, secondo i ricercatori, fino a quota 1 milione e 700 mila.