mercoledì, 30 Aprile 2025
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Caffè storici di Firenze: i più belli, da Gilli alle Giubbe Rosse

Non chiamateli bar: i caffè storici di Firenze, tra tazzine, tavolini e banconi conservano ancora il fascino e l’atmosfere delle epoche passate. Le prime caffetterie comparvero in città negli anni Trenta del Settecento ed erano tutte concentrate nelle zone di piazza del Duomo e piazza della Signoria, ma in quegli anni anche via Tornabuoni si avviava a diventare un vero e proprio salotto urbano.

I primi Caffè di Firenze: Doney e Michelangelo

Proprio in via Tornabuoni, al pianoterra del Palazzo Altoviti Sangalletti, venne aperto il Gran Caffè Doney, il primo caffè nel vero senso del termine di Firenze, poi chiuso nel 1986. All’indomani dei moti del 1848, in un Caffè di via Larga, oggi via Cavour, cominciarono invece a ritrovarsi giovani artisti, molti dei quali frequentavano la vicina Accademia di Piazza San Marco. Si trattava del Caffè Michelangiolo, che si trova tutt’oggi in via Cavour e ospita solo eventi privati. Fa parte del complesso che ospita il Museo Leonardo da Vinci della famiglia Niccolai. Proprio all’interno delle sue salette, negli anni Cinquanta dell’Ottocento, prese vita il movimento dei Macchiaioli.

Caffè Giacosa di via Tornabuoni

Nel 1865, Firenze, capitale d’Italia, vive una nuova fase di rinnovamento: il numero dei caffetterie in città passa da 19 a 107 nel giro di cinquant’anni, dal 1815 al 1865. Nasce in questo periodo il Caffè Giacosa, un locale con pasticceria e sala da caffè al numero 9 di via Tornabuoni, di fronte a Palazzo Strozzi.

Nel 2001 viene inglobato – e al tempo stesso salvato – dalla boutique Cavalli, trasformandosi in Caffè Giacosa by Roberto Cavalli, continuando a offrire un buon Negroni d’ordinanza, caffè 100% Arabica, dolci della tradizione per la colazione e qualche sfizio salato. Il tutto fino 2017, poi la chiusura: fine della boutique Cavalli, fine del caffè, arrivo di Armani.

Non tutto di quel luogo caffè storico di Firenze è però andato perduto. All’inizio del 2019 ha aperto il Caffè Lietta di piazza della Libertà, nato dal desiderio delle due sorelle Francesca e Lucilla Tacconi (nipoti di Cavalli) di non disperdere l’esperienza di via della Spada. L’anima del Giacosa rimane nelle poltroncine che arredano il nuovo Lietta, nella custodia delle antiche ricette che del caffè hanno fatto la storia e nello staff che lì lavorava.

La storia del Caffè Rivoire, tazzina & cioccolata

Il trasferimento della capitale a Roma e la crisi economica della città non ferma Enrico Rivoire che nel 1872 a Firenze avvia non un semplice caffè ma la una “fabbrica di cioccolata a vapore”, presso il Palazzo Lawison di piazza della Signoria, all’angolo con via Vacchereccia. Rivoire e la sua vista su piazza della Signoria resistono tutt’oggi all’assalto di catene e nuovi locali, complice l’impareggiabile panorama su Palazzo Vecchio e l’abilità dei suo maestri cioccolatieri.

Caffè Rivoire cioccolata storiaAl Caffè Rivoire, i fiorentini vengono tutt’oggi a comprare le scorzette di limone ricoperte di cioccolato, una specialità. La terrazza esterna è territorio di caccia di turisti e di selfie, ma Rivoire continua a conservare intatto il suo fascino. 

Caffè storici di Firenze: Giubbe Rosse, Gilli e Paszkowski

Nel 1890, in quella che oggi è piazza della Repubblica, vengono fondati alcuni dei caffè storici di Firenze, tra i più conosciuti: Centrale (poi Paszkowski), Gambrinus, Reininghaus (poi Le Giubbe Rosse) e Gilli, tutti legati al ricordo di artisti e letterati.

Il Caffè Paszkowski raggiunse grande protagonismo nel panorama culturale negli anni Trenta, quando un gruppo di letterati, fra cui Mario Luzi, vi si riuniva tutte le sere per scambiare opinioni. Gilli, dopo una serie di ammodernamenti, divenne un locale con due sale e una zona all’aperto, sulla falsariga del vicino Paszkowski: oggi il caffè che si beve da Gilli è considerato uno dei più buoni di Firenze.

Ciò che resta del passato di Paszkowski e Gilli come caffè letterari (e lo stesso vale per Le Giubbe Rosse) sono quadri, fotografie, copertine delle riviste Lacerba e La Voce, ritagli di giornale e altri cimeli, esibiti come si trattasse di musei. Il personale, rigorosamente in divisa, è particolarmente cortese e professionale, al limite del lezioso, atteggiamento che tuttavia non scoraggia i tantissimi fiorentini che si accalcano ogni giorno, allegri e rumorosi, al bancone del caffè. Oggi Paszkowski è mèta di gruppi di adolescenti a passeggio per Firenze che si fermano qui per bere qualcosa e soprattutto farsi un selfie col logo del locale, da postare immediatamente su Instagram.

Caffe Giubbe Rosse piazza Repubblica

Stessa piazza, nel 1897, la stampa fiorentina annunciava l’apertura del caffè- Birreria fondato dai fratelli Reininghaus. Il locale iniziò ad assumere un ruolo importante nella vita culturale di Firenze negli anni precedenti allo scoppio del primo conflitto mondiale, diventando un punto di ritrovo per i poeti e artisti futuristi come Soffici, Papini, Marinetti e Viviani. Fu in quei momenti che passò a essere conosciuto come caffè Le Giubbe Rosse, nome che conserva tuttora. Ma sono tempi ben più difficili: il caffè delle Giubbe Rosse nel 2018 finisce all’asta per fallimento, 3 vanno deserte, nella quarta viene comprato dal gruppo Scudieri (proprietario di un altro caffè storico di Firenze affacciato sul Battistero di Firenze), che lo riaprirà nel 2020 dopo i lavori di ristrutturazione.

Il Gambrinus, prima caffè poi cinema e infine Hard Rock

Il 1° dicembre del 1894, nell’unica zona porticata dell’ex piazza Vittorio Emanuele, in via dei Brunelleschi n. 1, fu aperto il fastoso caffè-concerto Gambrinus Halle. Tra i suoi clienti non mancavano letterati e artisti, che generalmente frequentavano Le Giubbe Rosse. Negli anni Venti del secolo scorso è stato un cinema e dal 2011 ospita l’Hard Rock Cafè di Firenze

I due Robiglio di Firenze

Chiudiamo con Robiglio, fondato nel 1928 e che mantiene ad oggi due locali in città: uno in via dei Medici e uno in via dei Servi, a un passo da piazza SS. Annunziata. In quest’ultimo lo scendiletto, una speciale pastina da colazione dalla forma rettangolare e un cuore di  crema, per molti fiorentini val bene una camminata. Delizioso e fragrante anche il budino di riso tanto che una serie di avventori di una certa età racconta che la colazione al bar col budino di Robiglio non ha prezzo.

Giubbe Rosse di Firenze, quando la riapertura del caffè?

Per le Giubbe Rosse di piazza della Repubblica, uno dei caffè storici di Firenze, è prevista la riapertura nel 2020, dopo 5 mesi di chiusura per lavori di ristrutturazione: lo ha annunciato la nuova proprietà, la Società Scudieri International srl, che ha acquistato l’attività la scorsa estate all’asta.

La riapertura delle Giubbe Rosse, quando di preciso?

Il Caffè letterario delle Giubbe Rosse, fondato nel 1897 dai fratelli Reininghaus e che nel corso della sua storia ha visto passare dai suoi tavolini personaggi come Montale, Quasimodo e i futuristi fiorentini, tornerà ad aprire i battenti nel mese di aprile 2020. La conclusione degli interventi di ristrutturazione e manutenzione del locale, secondo il piano del gruppo Scudieri, è prevista per il 31 marzo 2020.

Caffè storici di Firenze: i più belli, da Gilli alle Giubbe Rosse

È quanto emerso durante il nono incontro dell’unità di crisi sulla situazione del locale di piazza Repubblica, che si è svolto nella sede della Città Metropolitana di Firenze in Palazzo Medici Riccardi. Il nuovo proprietario si è impegnato ad assumere i 35 dipendenti delle Giubbe rosse, che seguiranno corsi di formazione. Inoltre si punterà sulla promozione con l’obiettivo di riaffermare il ruolo di questa caffetteria come presidio culturale.

Perché il caffè delle Giubbe Rosse rischiava la chiusura

A fine dell’anno scorso la società che gestiva lo storico caffè è stata dichiarata fallita le Giubbe Rosse sono finite all’asta: le prime 3 sono state andate deserte, solo all’asta del luglio 2019 si è fatto avanti il gruppo Scudieri che ha acquistato l’attività.

Giubbe Rosse piazza Repubblica
Foto: pagina Facebook Caffè storico letterario Giubbe Rosse

Vertenza del locale in piazza della Repubblica, il commento

“La riapertura del Caffè delle Giubbe Rosse è una bellissima notizia per tutta la città – ha commentato l’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Andrea Vannucci – La crisi aziendale di questo locale aveva profondi risvolti sia sul piano occupazionale che rispetto all’identità della città, tanto è rilevante la sua storia. Il rilancio del Caffè è una grandissima soddisfazione perché sono stati salvaguardati i lavoratori ed è stata rilanciata una tradizione culturale, che da sempre ha contraddistinto Firenze”.

Richard Gere a Firenze, come entrare in Palazzo Vecchio

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Richard Gere sarà a Firenze e riceverà le Chiavi della città per il suo impegno nella difesa dei diritti umani, come dimostrato lo scorso agosto quando è salito sulla nave Open Arms carica di migranti davanti alle coste di Lampedusa. È quanto annunciato dal Comune di Firenze in una nota ufficiale, che ha anche comunicato le modalità per partecipare e assistere alla cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio lunedì 14 ottobre 2019. Qui sarà presente il Consiglio comunale e del sindaco Dario Nardella.

Richard Gere a Firenze, il programma della cerimonia

L’appuntamento è previsto a partire dalle ore 18.00, quando sono in programma i saluti istituzionali del primo cittadino Dario Nardella e del presidente del Consiglio comunale Luca Milani, seguiti dall’intervento del professore Andrew Geddes, direttore del Migration Policy Center dell’Istituto universitario europeo. In occasione della consegna delle chiavi della città di Firenze a Richard Gere si svolgerà un dialogo tra l’attore e il sindaco Nardella, moderato dalla giornalista Eva Giovannini.

Come assistere alla cerimonia in Palazzo Vecchio

Per entrare nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e assistere alla cerimonia della Consegna delle Chiavi della città di Firenze a Richard Gere serviranno l’invito oppure la prenotazione (via mail all’indirizzo lechiavidellacitta.sindaco@comune.fi.it, indicando un solo nominativo). L’accesso sarà consentito fino a esaurimento dei posti.

Non è il primo viaggio di Richard Gere in Toscana. La scorsa estate l’attore americano, che segue il buddismo tibetano, ha visitato anche l’istituto buddista Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pisa), nel pisano, uno dei principali centri di riferimento in Italia e in Europa dove negli scorsi anni è passato anche il Dalai Lama.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

Scegliete la “giornata” che fa per voi.  Questo weekend anche a Firenze si svolgono vari eventi tematici per visitare luoghi d’arte, ville, ma anche per muoversi e fare shopping tra venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 ottobre: c’è la giornata del camminare e quella delle famiglie al museo, la “Domenica di carta” che coinvolge archivi e biblioteche storiche e le Giornate Fai di autunno, per cui però è necessario fare una gita fuori porta. E poi l’Animal day, dedicato agli amici a 4 zampe, una festa “indipendente” della birra e tanti mercatini e fiere.

Abbiamo riunito in questa guida, le migliori cose da fare a Firenze durante il fine settimana dell’11, 12 e 13 ottobre.

Musei di Firenze gratis nel weekend 11 – 13 ottobre

Passata la domenica al museo (che comunque torna la prima domenica del prossimo mese), anche questo weekend offre qualche opportunità per visitare i musei di Firenze gratis. Si parte venerdì 11 ottobre, quando per tutta la giornata la Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli sono a ingresso libero per celebrare l’anniversario dell’arrivo a Firenze di Vittoria della Rovere, la quinta duchessa di Toscana.

Domenica 13 ottobre invece, in occasione della giornata delle famiglie al museo, aprono gratuitamente per tutti il Museo del Bargello (orario 8.15 – 14.00), le Cappelle Medicee (8.15 – 14.00) e Palazzo Davanzati (13.15 – 19.00).

“Weekend di carta”: il 13 ottobre eventi in biblioteche e archivi di Firenze

Aperture straordinarie e visite guidate gratuite nelle “case di carta” fiorentine, come la Biblioteca nazionale, l’Archivio di Stato, la Biblioteca medicea Laurenziana e quella Marucelliana. Il 13 ottobre si svolge in tutta Italia la “Domenica di carta”, l’iniziativa promossa dal Ministero per i Beni le attività culturali per valorizzare il patrimonio di antichi documenti e manoscritti conservati da questi importanti istituti.

Qui gli archivi e le biblioteche di Firenze che aderiscono alla Domenica di carta 2019 durante il fine settimana.

Cosa fare firenze fine settimana Biblioteca Marucelliana
La biblioteca Marucelliana di Firenze

Giornate Fai di Autunno (fuori Firenze)

Questo è il weekend delle Giornate Fai di autunno, ma non a Firenze: sabato 12 e domenica 13 ottobre sono oltre 30 i luoghi aperti in Toscana (accesso con contributo libero), tra questi non figurano però beni nella zona fiorentina per la mancanza di volontari. Per accontentarsi ci sono interessanti mete culturali da visitare nei paraggi, come a Prato, dove è possibile entrare nell’ex fabbrica ottocentesca Lucchesi, o nel pistoiese con il primo borgo-museo di Piteccio, la Villa Di Montebuono e Villa Pichi Sermolli dove ammirare sale affrescate e uno splendido giardino.

Qui l’elenco dei luoghi aperti in Toscana per l’edizione 2019 delle Giornate Fai di autunno.

Birrodromo Firenze: festa della Birra artigianale

Un fine settimana a tutta birra si svolge nel Velodromo delle Cascine che ospita la prima edizione del “Birrodromo” di Firenze: da venerdì 11 a domenica 13 ottobre eventi, street food ma soprattutto una grande festa con 9 birrifici artigianali che mettono nel bicchiere le loro produzioni d’eccellenza.

Ecco i nomi presenti: Muttnik, Birrificio Badalà, Canediguerra, Bruton , Hopskin, Birrificio di San Gimignano, Jungle Juice, Piccolo Birrificio Clandestino e Chianti Brew Fighters. Orario: venerdì 18.00-2.00, sabato 16.00-2.00; domenica 12.00-24.00.

Mercatini e fiere durante il fine settimana

Appassionati di elettronica? Durante il fine settimana c’è una fiera che fa per voi. Amanti dell’artigianato? In centro ci sono gli stand dei giovani marker. Patiti delle bancarelle? Tra le Cascine e Scandicci si svolgono appuntamenti da non perdere. Sono tanti gli eventi  dedicati allo shopping in questi giorni: abbiamo riunito i principali nella nostra guida ai mercatini e alle fiere che si svolgono nel weekend, venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019.

Outlet di Barberino: fashion festival, 12 ore di “saldi”

Eventi a Firenze: la giornata del camminare

Un weekend con le gambe in spalla a Firenze: domenica 13 ottobre è la giornata nazionale del camminare. Alle ore 9.00 in punto gruppi di cammino partiranno da piazza della Signoria per percorrere 5 diversi itinerari di “Firenze walking city”, adatti a tutti e diretti nei 5 quartieri della città. Nel quartiere 1 il percorso arriva all’Orto Botanico dove si svolge una visita e un laboratorio, nel Q2 passa nel parco del Mensola per raggiungere Settignano, nel Q3 si cammina lungo l’Ema e verso il Galluzzo, nel quartiere 4 tra i parchi dell’Argingrosso e delle Cascine, mentre nel Q5 si scoprono gli antichi borghi della piana: Peretola, Quaracchi, Brozzi.

La partecipazione è gratuita, per le iscrizioni [email protected], 055 65 83 561.

Festa al parco degli animali e Animal day all’Orticoltura

Nel weekend, 2 eventi a Firenze per gli amici a 4 zampe. Sabato 12 torna la festa del parco degli animali, dalle 9.00 alle 17.30, con visite alla struttura di Ugnano, dal canile al vicino spazio alpaca, picnic con pranzo a sacco ed esibizioni dei cani da salvataggio. Per informazioni 055.7352018.

Domenica invece al giardino dell’Orticoltura si festeggia l’Animal day con 20 associazioni che animeranno per tutto il giorno il parco, dalle ore 10 alle 18: sfilata a sei zampe al mattino, mentre nel pomeriggio spazio creativo per bambini, incontri e conferenze nel pomeriggio dentro il Tepidarium del Roster.

Gli eventi per bambini a Firenze: cosa fare nel weekend del 12 e 13 ottobre

Weekend a Firenze: al cinema

Molti i film in arrivo questo weekend nelle sale di Firenze, come la commedia italiana sui “baroni” universitari Tuttapposto di Gianni Costantino, il dramma francese Le verità di Kore’eda Hirokazu con Catherine Deneuve e Juliette Binoche, Io, Leonardo, film per conoscere la personalità del genio di Vinci firmato da Jesus Garces Lambert e con Luca Argentero. Tra i titoli più richiesti c’è Joker di Todd Phillips, la pellicola dedicata alla genesi del “cattivo” di Batman (anche in lingua originale al Cinema Odeon di Firenze).

Joker cinema Firenze weekend 11 12 13 ottobre

Questo weekend a Firenze inizia inoltra la stagione dei festival internazionali al Cinema la Compagnia, con il debutto di Seeyousound – International music film festival, la rassegna italiana dedicata al cinema a tematica musicale. Per la prima volta a Firenze, l’evento porta in sala 20 appuntamenti e dj set nel foyer (biglietto di ingresso 6 euro, ridotto 5 euro, abbonamento 20 euro). Dettagli sul sito del Cinema La Compagnia.

Infine segnaliamo la rassegna tra cibo e film, che continua questo weekend in un cinema di quartiere alla periferia di Firenze: la sala di San Quirico (zona Isolotto – via Baccio da Montelupo) propone ogni domenica alle 19.45 una cena con il menù a tema che si lega alla pellicola cult proiettata successivamente sul grande schermo. Appuntamento del 13 ottobre con “Il marchese del Grillo” di Mario Monicelli (prenotazioni 055 7321035).

Sagre del weekend nei dintorni di Firenze: le feste delle castagne

Un fine settimana tutto dedicato alla castagne e al marrone: è quello che si svolge in provincia di Firenze con le tante feste dedicate a questo frutto autunnale. Protagonista è in particolare il Mugello. A Palazzuolo sul Senio prosegue anche domenica 13 ottobre la sagra del marrone e dei frutti del  sottobosco, a partire dalle 11.00 mostra mercato e stand gastronomici, stessa data per la sagra delle castagne di Marradi.

Festa del marrone a Vicchio , sabato 12 e domenica 13, con gare di torte alle castagne, festa della birra, estemporanee di pittura, ma anche a Scarperia e San Piero a Sieve domenica 13 ottobre, dove sono previsti mercatini, bancarelle di prodotti alimentari a km 0, degustazioni di vino, animazione per i più piccoli. A Firenzuola domenica 13 ottobre si tiene la 24esima mostra mercato del marrone e della pietra lavorata, che propone mercatino, laboratori e spettacoli. Infine sempre domenica 13 festa della castagna a Polcanto nella tenuta Ferracci con la possibilità di escursioni tra i castagni e la presenza di stand gastronomici.11

Fuori Firenze: la mostra sul futurismo

Per quanto riguarda le mostre d’arte, fuori Firenze questo weekend apre “Futurismo a Pisa”, la nuova esposizione di Palazzo Blu dedicata alla prima avanguardia italiana del Novecento: da venerdì 11 ottobre fino al 9 febbraio 2020 oltre 100 opere in mostre. Qui il nostro articolo sulla mostra a Pisa sul futurismo.

Firenze capitale dei congressi: torna il Florence Ambassador Award

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Sarà anche il richiamo delle sue bellezze artistiche, sarà il buon cibo e il fascino eterno della città. Ma è soprattutto la qualità e l’efficienza di un intero settore economico: Firenze è la capitale dei congressi, riesce ad attrarre una media del 20% in più di delegati rispetto alle altre destinazioni europee. Per questo il Comune premia i suoi ambasciatori nel mondo al Florence Ambassador Award.

Florence Ambassador Award, i premiati

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è promossa dall’assessorato turismo, fiere e congressi guidato da Cecilia Del Re in collaborazione con il Firenze Convention Bureau e Firenze Fiera Congress and Exhibition Center. Florence Ambassador Award è un riconoscimento ufficiale della città dedicato alle personalità del mondo accademico e professionale che si sono impegnate per favorire l’acquisizione di congressi ed eventi con ricadute importanti sull’indotto economico di Firenze.

I premiati di quest’anno sono: Nicola Casagli, professore ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze (congresso World Landslide Forum 2023), Marcello Mele, direttore Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” – Università di Pisa (congresso EAAP Annual Meeting of the European Federation of Animal Science 2022), Fiorenzo Bortolato, segretario generale EFPA – European Financial Planning Association,  Charlie MacGregor, Ceo e fondatore di The Student Hotel, Carolina Perez, founder Duco Travel Summit, Andrea Panconesi, Ceo LuisaViaRoma, Elisabetta Fabri, presidente e Ceo Starhotels, Diego Petrini general manager Firenze Marathon, Giacomo Lucibello presidente Mercafir.

L’indotto

I numeri sintetizzano la portata dell’impatto del settore sulla città. Secondo gli ultimi dati OICE, l’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi, nel 2018 nella città metropolitana di Firenze sono stati realizzati 14.704 eventi per complessive 21.188 giornate. Firenze attrae il 20% in più di delegati rispetto alle altre destinazioni europee. Sono stati registrati 986.765 partecipanti che si sono riflessi in 1.478.741 presenze. I dati senz’altro più interessanti sono quelli relativi alla provenienza dei partecipanti, alla tipologia di evento e di clienti, che hanno scelto di realizzare eventi a Firenze. Gli eventi internazionali hanno registrato un + 4,6% rispetto al 2017 ed un + 5,3% in termini di numero di partecipanti, innescando quindi un trend decisamente positivo. Crescono anche i partecipanti agli eventi nazionali, che registrano un + 8,6% rispetto allo scorso anno. Analizzando più da vicino la tipologia di cliente, senz’altro il dato record è rappresentato dalla crescita dei partecipanti ad eventi promossi da aziende/imprese, che registrano un +17,1% rispetto al 2017. Una buona performance è stata realizzata anche dagli eventi promossi dal mondo associativo, che contrariamente al dato nazionale che segna un trend negativo per le associazioni, a Firenze si registra un incremento del 7,5% per questa tipologia, rispetto al 2017.

“Per vederlo basta spostarsi tutti i giorni in città”, spiega Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze e di Firenze Fiera. “I numeri lo confermano, Firenze sta diventando sempre di più la capitale europea dei congressi e delle fiere di qualità, anche grazie alle infrastrutture che si stanno via via realizzando e agli investimenti internazionali che contribuiscono a dare un respiro cosmopolita alla città. In questo quadro, i lavori che trasformeranno il Palaffari nel più tecnologico e moderno centro congressi disponibile dalla fine del 2020 e il nuovo padiglione Bellavista che sarà realizzato alla Fortezza saranno il completamento di un percorso che vede già oggi Firenze Fiera protagonista con oltre mezzo milione di presenze fra fiere e congressi nel 2019”,

“Siamo orgogliosi di aver supportato anche quest’anno l’evento di premiazione degli Ambassador della città, a cura del Comune di Firenze – aggiunge Carlotta Ferrari, Direttrice del Destination Florence Convention & Visitors Bureau -. Questa iniziativa nasce dal Florence Academic & Leader Program (FALP), il cosiddetto programma ambasciatori, presente in tutte le città europee e internazionali, portato avanti da molti anni dal Firenze Convention Bureau insieme al proprio socio di maggioranza Firenze Fiera. Il nostro obiettivo, grazie alla strettissima collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, con il mondo ospedaliero ed anche del tessuto aziendale, è proprio quello di valorizzare e aumentare il numero di congressi ed eventi internazionali in città. Il nostro modello di governance ci consente di essere dei veri connettori tra le istituzioni, i  professionisti ed operatori locali ed i nostri ambasciatori: mettiamo in campo ogni giorno candidature internazionali ed interventi per elevare la qualità del turismo ed accrescere il prestigio internazionale della nostra città”.

“Fare rete va a vantaggio di tutta la città, dei suoi operatori economici, ma anche della sostenibilità del turismo: di fronte all’aumentare dei flussi è importante investire sulla promozione e comunicazione di Firenze come destinazione del turismo congressuale – conclude Cecilia Del Re, assessore al turismo del Comune di Firenze -. Grazie al protocollo di intesa tra Comune di Firenze, Città metropolitana, Camera di Commercio e Università degli Studi di Firenze, il Firenze Convention Bureau è stato riconosciuto come soggetto unico per realizzare iniziative in grado di ampliare il turismo di qualità nella città di Firenze, con l’obiettivo di valorizzare il turismo congressuale e mettendo in campo interventi per destagionalizzare e delocalizzare i flussi. Andremo avanti tutti insieme in questa direzione”.

Mostra Futurismo a Pisa: 110 opere a Palazzo Blu

I lavori dei maestri del futurismo arrivano a Pisa per la nuova mostra di Palazzo Blu (11 ottobre 2019 – 9 febbraio 2020), da Balla a Boccioni, da Carrà a Severini, da Russolo a Depero.

Il filo rosso che lega tutte le 110 opere, in prestito da importanti istituzioni internazionali e da collezioni private, sono proprio i manifesti futuristi che scandiscono il percorso espositivo. Questo movimento, fin dalla sua nascita nel 1909 con il celebre manifesto firmato da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato sul quotidiano francese Le Figaro, si è imposto sulla scena culturale non solo come una corrente d’avanguardia artistica, ma con l’ambizione di interessare i principali settori della vita moderna: architettura, letteratura, meccanica.

Il futurismo a Pisa, cosa c’è in mostra a Palazzo Blu

Dipinti, progetti architettonici ma anche sculture, come lo “studio di una bottiglia nello spazio” di Umberto Boccini, oggetti d’arte, giocattoli, documenti e le parole in libertà di Marinetti ricreate su un grande pannello. La mostra “Futurismo” di Palazzo Blu di Pisa ha scelto di intraprendere questo viaggio nell’arte selezionando le opere fedeli ai manifesti dell’avanguardia e ai suoi punti teorici.

Uniche due eccezioni il ritratto di Marinetti firmato da Rougena Zatkovà in apertura della mostra (e in chiusura con un’installazione multimediale che permette ai visitatori di proiettare la loro immagine dentro il dipinto, grazie a una videocamera e a un monitor led) e l’opera di Tullio Crali, “Prima che si apra il paracadute”, l’ultimo grande quadro del percorso espositivo. La mostra è anticipata da una sezione con i lavori divisionisti degli artisti, prima della loro adesione al manifesto futurista.

nuova mostra Palazzo Blu Pisa futuristi

Orari e biglietti

L’esposizione è aperta tutti i giorni fino al 9 febbraio 2020, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 20.00. Il biglietto intero per visitare la mostra “Futurismo” di Palazzo Blu a Pisa costa 12 euro, il ridotto 10 euro, i bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni pagano 6 euro, gli studenti universitari degli atenei convenzionati il giovedì entrano a 5 euro. Per il biglietto ci vogliono invece open 14 euro.

Qui gli altri eventi d’arte e le mostre a Firenze e in Toscana.

Nuovo stadio di Firenze: storia del progetto

Nuovo stadio di Firenze, dopo dieci anni di ipotesi siamo a una svolta? Tutta la storia, dal progetto per Castello a Rocco Commisso.

Da Fuksas alla Mercafir

“Per essere grandi ci vogliono idee così”, disse Diego Della Valle, allora patron della Fiorentina, quando davanti a giornalisti e autorità svelò il grande plastico realizzato su progetto dell’archistar Massimiliano Fuksas. Uno stadio tutto nuovo per Firenze, modernissimo, 40mila posti coperti con museo, centro commerciale e tutti i servizi possibili. Dalla Cittadella Viola la Fiorentina avrebbe reclamato il suo posto nella geografia del calcio europeo.

Veniva da sognare. Era il 19 settembre 2008, ancora a malapena spiravano i venti della grande crisi finanziaria, e tutto, a Firenze e nel mondo, sarebbe cambiato di lì a poco. Lo stadio sarebbe nato in zona Castello. Nemmeno due mesi più tardi la procura mette sotto sigillo tutto il terreno, finito al centro di un’inchiesta su episodi di corruzione legati alla sua trasformazione urbanistica. Presto diventa chiaro che si dovrà cominciare a guardare altrove. Sesto, Scandicci, Mantignano. Anzi, no: la Mercafir.

Un nuovo progetto per lo stadio di Firenze

È lì, al mercato ortofrutticolo di Novoli, che dal 2012 si sposta la partita. Si vagliano diverse ipotesi: stadio a fianco del mercato, oppure solo un centro sportivo lì, e lo stadio da un’altra parte.

Più volte sembra che tutto stia per saltare. Poi l’accelerata improvvisa nell’estate 2014. I Della Valle chiedono e ottengono l’intera l’area Mercafir, non solo una porzione. Il Comune si mette a lavorare allo spostamento del mercato. Si dice che è la volta buona, che i lavori partiranno in sette mesi e che nel 2018 si sarebbe iniziato a giocare lì. Il Comune dà l’ok al piano di fattibilità e a quello economico-finanziario, pur con delle prescrizioni.

Il progetto non arriva prima del 10 marzo 2017 ma, almeno per un giorno, Firenze ricomincia a sognare. Quarantamila posti coperti, tribune a sette metri dal campo, centro commerciale, hotel, parcheggio. Costo totale, 420 milioni. Lavori al via nel 2019, calcio giocato dal 2021.

Fine di un’era. Il progetto del nuovo stadio passa a Rocco Commisso

Per far posto allo stadio c’è però da spostare il mercato. Si sceglie allora che sarà quello a traslocare nell’area di Castello: chiusa la vicenda giudiziaria, i terreni sono stati acquistati da Toscana Aeroporti che si è impegnata a venderne una parte al Comune. Palazzo Vecchio approva la variante urbanistica in attesa di entrare effettivamente in possesso dei terreni. Alla Fiorentina non basta, chiede che si mettano prima nero su bianco “in modo ufficiale i tempi di disponibilità dell’intera area”. Altrimenti, niente progetto definitivo. Solo che il Comune non può farlo.

Arriva maggio, la scadenza si avvicina, lo stadio è tra i temi caldi della campagna elettorale. Ma di novità nemmeno a parlarne. “Gli alibi sono finiti”, dice il sindaco Nardella. La risposta indiretta Diego Della Valle la scrive nella sua celebre lettera ai tifosi dell’11 maggio (quella dello “Svegliatevi, usate il cervello”): “Sono anni che veniamo coinvolti in beghe locali dove tutti si azzuffano sui terreni destinati allo stadio”. E ancora: “Se viene considerato un così grande affare lo stadio dovrebbe farlo il Comune, noi saremmo più contenti”. Dal sogno alla porta sbattuta. È l’ultimo atto dell’era Della Valle.

Il 6 giugno la società viene ceduta a Rocco Commisso. Si riparte (quasi) da capo su tutto: squadra, organizzazione, progetti. E stadio.

E ora?

Commisso è uomo di business. Sa che un impianto moderno farebbe crescere la società come nient’altro. Ma l’Italia non è l’America e il suo desiderio di fare uno stadio in tre anni si scontra presto con la realtà. Se il punto centrale è fare il più in fretta possibile, ecco che torna in auge il progetto 2014: stadio alla Mercafir senza spostare il mercato. La variante urbanistica lo prevede già, sarebbe la strada più veloce.

Rimane in piedi anche l’ipotesi del restyling del Franchi, con la copertura totale e un nuovo assetto delle tribune. Affascinante ma ben più complicata, perché si tratta di un monumento nazionale sottoposto a tutela che deve quindi passare per una procedura ad hoc. E infatti, a fine settembre, la Soprintendenza ha bocciato il progetto. Demolire le curve (per avvicinare gli spalti al campo) altera l’impianto originario del 1938: non si può fare.

Tra Campi e Novoli: nuovo stadio fuori Firenze?

Rimane solo l’ipotesi Mercafir? Non proprio. Il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha messo sul piatto la sua proposta: 30 ettari di terreno a cavallo di viale Allende, da una parte lo stadio, dall’altra abbastanza spazio per un centro sportivo con 12 campi da gioco per settore giovanile, squadra femminile e prima squadra. Su quell’area la Fiorentina ha un vecchio precontratto di acquisto che scade a fine ottobre. Non ci sono vincoli, basta un ok per far partire la procedura di cambio di destinazione d’uso. Ironia della sorte, si riuscirebbe ad aprire i cantieri in sei mesi grazie alla “legge Nardella” sugli stadi fatta quando era deputato.

Nardella che, da parte sua, ha subito bollato quella di Campi come “una soluzione che non esiste”. Commisso però non pare interessato al dibattito politico locale, lui bada al sodo: a Campi uno stadio si fa in tre anni e c’è un’area grande il doppio, Una soluzione “fast and easy”, ha ammiccato Fossi in inglese, ma collegata male alle infrastrutture. Alla Mercafir servirebbe più tempo, quattro anni e mezzo, e c’è da capire come spostare la Mercafir tutta nel settore nord dell’area, perché le aziende devono poter continuare a lavorare. Ma la variante c’è già e si resterebbe a Firenze, ben collegati ad aeroporto, autostrada, tramvia e ferrovia. La palla ora torna alla società.

Aggiornamento: intanto la Fiorentina ha scelto Bagno a Ripoli per Casa Viola, il nuovo centro sportivo e sede degli uffici della società. Il 9 ottobre scorso la Fiorentina ha firmato la sottoscrizione notarile per l’acquisizione delle proprietà.

Centro sportivo Fiorentina a Bagno a Ripoli, addio Firenze

Gli eventi per bambini a Firenze: cosa fare nel weekend del 12 e 13 ottobre

Diventare artigiani, imparare l’arte, scoprire il cielo, andare a spasso per le vie del centro con una caccia al tesoro. Cerchi eventi o idee su cosa fare a Firenze con i bambini nel weekend del 12 e 13 ottobre? Ecco i consigli di Firenze Formato Famiglia, dieci idee per famiglie con bambini su come trascorrere il fine settimana.

Gli eventi per bambini in programma a Firenze il 12 e 13 ottobre

La prima, grande dritta del weekend consiste nel consigliarvi di non perdere la Giornata delle famiglie al Museo con iniziative, visite, laboratori e attività nei tanti musei di Firenze che hanno deciso di aderire alla 6 edizione di F@Mu, famiglie al museo. Ma non solo, ci sono tante altre attività all’aria aperta a Firenze e dintorni per godersi in famiglia questo fine settimana di metà ottobre.

La Giornata nazionale delle famiglie al Museo a Firenze

Creative Factory

Sabato 12 ottobre in piazza dei Ciompi dalle 9:30 del mattino 

Il progetto, a cura dell’Associazione Heyart, è un self made market allestito in piazza dei Ciompi nel quartiere di S. Ambrogio di Firenze. Tra i tanti banchi che espongono artigianato, gli adulti potranno passeggiare a caccia di occasioni. Ma, oltre al market, l’evento offre anche un ricco programma di laboratori per grandi e piccini. Sabato 12, alle ore 11:00, Draw therapy per bambini a cura di Missis Papazissis, Carlotta Maiello, Alberto Miliotti e Alberto D.V. Piscicelli,  un collettivo di illustratori pronti a “giocare” con l’arte del disegno. Sia sabato sia domenica, alle 15:30, Rock ’n roll! Workshop di costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo, a cura di Laura Pulci: una batteria, un tamburo o un flauto di Pan da realizzare con il materiale di riciclo per costruire, senza troppa fatica, un’orchestra.

Laboratorio di costruzione della carta all’Atelier degli artigianelli

Sabato 12 ottobre 

L’Atelier degli Artigianelli si apre alle famiglie con laboratori di fabbricazione della carta fatta a mano presso la Piccola Cartiera degli Artigianelli. Sabato 12 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, mentre i bambini realizzeranno un foglio di carta con gli stessi metodi antichi e artigianali utilizzati dai mastri cartai, i genitori saranno inoltre impegnati a costruire una cartellina per conservare i preziosi fogli  realizzati dai bambini. Attività consigliata per bambini. Per info: 055 0124551, [email protected]

Gioco-tour a spasso per il centro storico di Firenze

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 

Due appuntamenti giocosi dedicate all’arte e alla scoperta della città di Firenze con i più piccoli insieme a Francesca Luchini, guida turistica professionista. Sabato 12 ottobre, alle ore 11.00, si parte dal Duomo di Firenze per una passeggiata nel centro storico a caccia di tutti i volti nascosti nei monumenti della città. I bambini avranno una mappa con le coordinate per riuscire a scoprire questi volti e conoscere la loro storia. Età consigliata per i bambini: dai 5-10 anni. Domenica 13, invece, l’appuntamento è alle 14:30 al mercato storico del porcellino per poi dirigersi in piazza della Signoria per una vera e propria indagine a cielo aperto, seguendo un puffo investigatore sulle tracce di un animale misterioso. Tutte le informazioni.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

Cosa fare a Firenze con i bambini il 12 e 13 ottobre

Impara l’Arte, visita laboratorio 

Sabato 12 ottobre

8Nell’ambito del progetto “Tutti insieme per il bene comune”, promosso e curato dall’Associazione Progetto Arcobaleno onlus e finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi, ripartono gli incontri dedicati ai bambini dagli 8 ai 12 anni. L’appuntamento del 12 ottobre è con “IMPARA L’ARTE…Visita con laboratorio in collaborazione con il Liceo artistico statale di Porta Romana”. In questo laboratorio, condotto da Silvia Vanni, è prevista una visita al Liceo artistico statale di Porta Romana e un laboratorio per costruire un quaderno con le proprie mani e decorarne la copertina con la tecnica dello stencil. La partecipazione è gratuita, è necessaria soltanto l’iscrizione che potrà essere effettuata online al seguente link: https://forms.gle/MbLjfERe1DPBTwo67, o utilizzando i seguenti contatti: SEGRETERIA Anna Scherillo Lunedì e Mercoledì dalle 9.30 alle 12.00 Telefono: 055280052 Pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00 Telefono 3333370662 Mail: [email protected]

“Pomeriggi eccezionali in biblitoteca per Bambine Ribelli e Bambini Unici

Sabato 12 ottobre, Biblioteca comunale Pietro Thouar

Alla Biblioteca Comunale Pietro Thouar di Firenze, alle ore 16:00, lettura e reinterpretazione di alcune delle più interessanti biografie presenti in quattro libri: Storie della buonanotte per bambine ribelli 1 e 2, Storie per bambini che hanno il coraggio di essere unici e 101 film per ragazze e ragazzi eccezionali. Le operatrici, attraverso attività grafiche e teatrali, guideranno i partecipanti alla scoperta delle vite eccezionali di donne e uomini che con coraggio, creatività, curiosità e cultura hanno lasciato un segno importante nella storia dell’umanità. Evento consigliato per bambini e bambine da 5 a 11 anni. Evento gratuito, per prenotazioni telefonare al  338 3888057 o scrivere ad [email protected].

Dai musei alle botteghe artigiane, gli eventi per bambini a Firenze del 12 e 13 ottobre

Il cielo di Ottobre, ogni mese un cielo diverso da scoprire

Domenica 13 ottobre, Planetario di Firenze

Alla Fondazione scienza e tecnica e planetario di Firenze planetario per famiglie (bambini dai 6 anni) alle ore 12.00. Un percorso narrativo che prende le mosse dal mito, per arrivare alle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo. 

Per chi partecipa all’attività in Planetario sarà possibile assistere alla avvincente Lezione di legalità con i Carabinieri. Attività gratuita di indagine scientifica, con il coinvolgimento del pubblico. Per Info e prenotazioni : 0552343723, [email protected]

A tutta scienza al Museo Galileo

Domenica 13 ottobre, Museo Galileo

Con l’espressione A Tutta Scienza si indicano gli appuntamenti-laboratorio curati dal Museo Galileo e adatti ai bambini dai sette anni in su. Lo spettacolo della scienza è l’attività in programma domenica 13 alle 15.00 e punta a far rivivere a i bambini l’atmosfera degli esperimenti scientifici nei salotti settecenteschi. Per prenotazioni: 055 265311 – [email protected]. Costo: 3 euro + biblietto di ingresso al museo.

Giornate Fai di autunno 2019: tutti i luoghi aperti in Toscana

Firenze con i bambini il 12 e 13 ottobre, dieci idee su cosa fare

Animal day

Domenica 13 ottobre, Giardino dell’Orticultura

Dalle ore 10:00 alle ore 18:00 tantissime attività per tutta la famiglia dedicate agli animali domestici. La giornata di domenica al giardino dell’Orticultura si aprirà con la sfilata a sei zampe. Prosegue poi nel pomeriggio con gli approfondimenti su temi come il rapporto animali-uomo-ambiente, l’avifauna tra verde urbano e architettura e il rispetto degli animali esotici in città.

20 saranno le associazioni che animeranno per l’intera giornata il giardino dell’Orticoltura con dibattiti e approfondimenti presso il Tepidarium Roster.

Mattoncini al Castello

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, Castello dell’Imperatore di Prato

Al Castello dell’Imperatore tornano i Mattoncini Lego in occasione delle giornate F@Mu 2019 le giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre, sono dedicate alla creatività e all’estro dei ‘piccoli costruttori’. Promosso da Chora e CoopCulture, sabato 12 ottobre: 4 diverse sessioni di gioco, una ogni ora a partire dalle 15:00. Domenica 13 ottobre: ben 6 sessioni a partire dalle 10 (poi alle 11 e alle 12 e dopo la pausa alle 15, alle 16 e alle 17).  Per ogni sessione di gioco, composta da un bambino e un adulto, il numero massimo di partecipanti è 60.

È quindi necessario prenotarsi, a partire da giovedì 10 ottobre (in orario 10/16) al numero 0574/38207 o direttamente il giorno dell’evento se ci sono posti ancora disponibili. L’area gioco è a cura del negozio Mattoncini di Prato, specializzato in costruzioni Lego®. L’ingresso alla manifestazione ha un costo di 5 euro per una sessione di gioco. Sconto del 20% per i soci Unicoop Firenze e per i tesserati Gispi. Con il biglietto della manifestazione si potrà usufruire di agevolazioni sull’ingresso ai musei della rete PratoMusei (Palazzo Pretorio).

10 idee non sono abbastanza? Cercatene altre dedicate alle famiglie con bambini su Firenze Formato Famiglia: www.firenzeformatofamiglia.it

In collaborazione con Firenze Formato Famiglia

Centro sportivo Fiorentina a Bagno a Ripoli, addio Firenze

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E’ ufficiale il centro sportivo della Fiorentina nascerà a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze: Rocco Commisso ha acquistato un terreno da 25 ettari dove sorgerà la nuova casa viola, immersa nel verde.

“Sarà uno dei più grandi centri sportivi d’Italia“, ha spiegato il presidente della squadra annunciando la novità e dicendosi orgoglioso e entusiasta “di poter annunciare questa nuova pagina della storia del club”. L’investimento solo per l’acquisto dell’area supera i 10 milioni di euro.

Dove e come sarà il nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli

10 campi da calcio per gli allenamenti della prima squadra, della Fiorentina Women’s della Primavera e delle giovanili, palestre, una foresteria e gli uffici del club: insomma tutto il mondo viola graviterà intorno al centro sportivo, nella zona di via della Villa Cedri e della rotonda su via Pian di Ripoli, che si incontra oltre viale Europa, uscendo da Firenze.

“Dopo l’acquisizione della società il 6 giugno del 2019, la campagna di rafforzamento della squadra e la sponsorizzazione attraverso Mediacom – ha aggiunto Commisso – facciamo un altro importantissimo investimento che riteniamo fondamentale per la crescita della Fiorentina realizzando un’opera che diverrà patrimonio anche dei tifosi e del territorio”.

Nelle intenzioni il nuovo quartier generale viola sarà “green”, ossia a basso impatto ambientale e ideato introno a un parco: La nuova area sarà a basso impatto ambientale. Entusiasta anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. “Nasce una nuova storia viola e siamo felici che parta da qui – scrive il primo cittadino su Facebook – siamo orgogliosi di ospitare a Bagno a Ripoli il nuovo centro sportivo dell’ACF Fiorentina”.

Centro sportivo Fiorentina Bagno a Ripoli, dove sarà
L’area di Bagno a Ripoli dove nascerà il centro sportivo della Fiorentina, vicino alla rotonda su via Pian di Ripoli

Quanto dureranno i lavori per il centro sportivo viola

Scatta così la definizione del progetto da parte dello studio Archea dell’architetto Marco Casamonti, e la Fiorentina conta di iniziare i lavori per il nuovo centro sportivo entro 12 mesi, ma fatti due conti serviranno 2 o 3 anni per vedere finito tutto il complesso. In ogni caso la parola d’ordine resta “velocità”: la Fiorentina è intenzionata a premere sull’acceleratore e chiudere in breve tempo anche la partita del nuovo stadio di Firenze.

La Giornata nazionale delle famiglie al Museo a Firenze

Dopo il successo delle scorse sei edizioni alle quali, anno dopo anno, hanno aderito sempre più realtà museali, ritorna anche a Firenze la Giornata nazionale delle famiglie al museo.

F@Mu  2019  è un giorno in cui poter visitare i musei in Italia in modo speciale con tutta la famiglia. Su tutto il territorio del Paese, musei, fondazioni e altri luoghi espositivi si aprono alle famiglie con visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. L’edizione 2018 ha coinvolto 800 luoghi espositivi e hanno partecipato in 65.000.

Il tema dell’edizione 2019

Come ogni edizione, anche quest’anno F@Mu sarà centrata su un filo conduttore. Il tema di quest’anno è C’era una volta il museo e vuole presentare al pubblico di F@Mu e ai Musei aderenti alla manifestazione, l’arte dello “storytelling” come particolare ed efficace strumento di mediazione culturale.

Lo storytelling è l’arte di comunicare (attraverso parole, gesti e la modulazione della voce e del linguaggio del corpo) le immagini di una storia ad un pubblico specifico.

La Giornata nazionale delle famiglie al Museo a Firenze

Il sito di riferimento per trovare l’elenco di tutti i Musei di Firenze che aderiscono all’evento deI 13 ottobre è questa: https://www.famigliealmuseo.it/eventi

Cosa fare per partecipare con la propria famiglia?

Basta collegarsi al link sopra indicato e consultare il database dei musei che, su tutto il territorio, aderiscono all’evento proponendo attività per famiglie con bambini. A Firenze, molte realtà aderiscono all’iniziativa nella giornata di domenica, fanno eccezione i musei archeologici che anticipano il 12 ottobre.

Firenze dei bambini, tutti gli eventi per le famiglie in programma in città

Domenica 13 ottobre è la Giornata nazionale delle famiglie al Museo: tante iniziative anche a Firenze. Il programma completo

Il programma a Firenze, museo per museo

Sabato 12 ottobre al Museo archeologico di Firenze, piazza SS. Annunziata 9b

Sono previste attività per bambini dai 3 ai 10 anni, per le quali è obbligatoria la prenotazione, soltanto attraverso la pagina Iscrizioni sul blog del Museo. Le attività previste sono due, prenotabili separatamente, e consistono nella narrazione animata di due miti: “Un mito sotto il cuscino: la storia della Chimera” e “Un mito sotto il cuscino: le storie del vaso François”. Le attività si svolgono ogni ora dalle 9 alle 13; la prenotazione è obbligatoria. Per partecipare consigliamo di portare un cuscino, per far stare più comodi i piccoli visitatori! Info: [email protected].

Sabato 12 ottobre al Museo Casa Siviero, Lungarno Serristori 1

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, sabato 12 ottobre, il Museo Casa Siviero di Firenze propone alle famiglie con bambini di 5-11 anni ben due laboratori (e quattro diversi orari!)“C’era una volta… la Collezione Siviero” visite con orari: 10-11:30 e 11:30-13

Com’è nata la collezione di Rodolfo Siviero? E qual è la storia del suggestivo villino sul Lungarno Serristori che oggi ospita il Museo? Due donne molto speciali, che in quella casa hanno vissuto a lungo, vi racconteranno la sua storia e quella degli interessantissimi personaggi che ha ospitato, grazie ad attività interattive pensate appositamente per voi.

“C’era una volta… Agente 007 Siviero”, con orari : 15-16:30 e 16:30-18

Siviero ha lavorato dietro le quinte per riportare in Italia le opere d’arte che sono state trafugate prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Siete pronti a sentire le sue storie e a riviverle in prima persona? Vi ricordiamo che le attività sono pensate per tutta la famiglia. Ingresso al Museo e partecipazione al laboratorio sono totalmente gratuiti, ma è OBBLIGATORIO prenotarsi scrivendo ad [email protected], mandando un messaggio WhatsApp o telefonando al 3383888057.Nel messaggio/email, indicate il numero di prenotati (sia adulti che bambini), il nome dell’adulto di riferimento e recapito telefonico dell’adulto di riferimento.

Domenica 13 ottobre, Museo Ferragamo, Piazza di Santa Trinita 5/R

La Fondazione Ferragamo è lieta di partecipare a questa bellissima giornata di festa con il nuovo progetto didattico “SUSTAINABLE THINKING. Pensare sostenibile per cambiare il mondo” sviluppato in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo e legato alla mostra in corso.

Grazie al libro didattico appositamente realizzato, e ad un astuccio contenente materiali speciali, i bambini potranno esplorare la mostra Sustainable Thinking in modo interattivo. Durante il percorso il tema della sostenibilità, attuale ed urgente, è affrontato da diversi punti di vista attraverso il linguaggio della moda, dell’arte. La mostra ospita opere di artisti e fashion designer internazionali impegnati nel recupero di un rapporto più meditato con la natura, grazie anche all’impiego di materie organiche e al riuso creativo, per il raggiungimento di un nuovo modo di pensare, più consapevole e condiviso. Per la durata della visita (1h) un operatore accompagnerà i bambini aiutandoli ad affrontare le tematiche in base alla loro età ed esperienza e invitandoli ad interagire con elementi che potranno essere incollati, toccati e/o indossati!

Per l’occasione si invitano mamme, papà, nonni e zii a venire al Museo Salvatore Ferragamo insieme a tutti i bambini dai 7 agli 11 anni.

L’attività si svolgerà sotto forma di visita guidata interattiva alla mostra Sustainable Thinking (al Museo Salvatore Ferragamo fino all’8 marzo 2020).

L’attività è rivolta a bambini tra i 7 e gli 11 anni e dura circa un’ora.

Per tutta la durata della visita i bambini saranno accompagnati da un operatore e i genitori potranno visitare il museo gratuitamente in autonomia. La partecipazione è gratuita per i bambini e le famiglie accompagnatrici. È obbligatorio prenotarsi via mail, rispondendo a questo indirizzo oppure scrivendo a [email protected], indicando: nome del bambino, età (tra 7 e 11) orario prescelto, a scelta tra: 1° gruppo – ore 11.30, 2° gruppo – ore 15.00,

3° gruppo – ore 17.00. Le iscrizioni verranno chiuse una volta raggiunto il numero massimo di partecipanti. Tutti gli iscritti riceveranno una mail di conferma. Per maggiori informazioni: www.facebook.com/fondazioneferragamo

Domenica 13 ottobre è la Giornata nazionale delle famiglie al Museo: tante iniziative anche a Firenze. Il programma completo

Domenica 13 ottobre Gallerie degli Uffizi, piazza Pitti 1

Dalle ore 10:30 alle ore 12:00 attività dal titolo “Bambini a corte” attività per bambini dai 7 ai 13 anni. Il numero massimo dei partecipanti è di 25 persone tra bambini e genitori. L’ingresso a Palazzo Pitti è a pagamento per gli adulti, l’attività è gratuita.

Durante il percorso un’operatrice guiderà i bambini e i loro genitori attraverso la storia delle famiglie che hanno vissuto a Palazzo Pitti, le loro usanze e gli ambienti in cui abitavano. Per prenotare [email protected] / telefono 055284272

Domenica 13 ottobre, Museo Casa di Dante, via Santa Margherita 1

Visita guidata “C’era una volta Dante Alighieri…”. C’era una volta… quante volte lo abbiamo sentito dire da piccoli e quante volte abbiamo sognato di fate incantate, di draghi, principi e principesse! Nella giornata delle Famiglie al Museo, Dante diventa nuovamente protagonista, ma in una veste diversa dal solito.

L’operatrice accoglierà i bambini, trasportandoli in un’epoca lontana. Insieme affronteranno un viaggio avventuroso, durante il quale incontreranno non soltanto creature fantastiche ma anche personaggi realmente esistiti, che assumeranno, agli occhi dei più piccoli, una nuova identità.

L’operatrice ripercorrerà la vita di Dante nella sua città natale, Firenze, fatta di botteghe, case torri, ma anche di agricoltori, priori, papi, soldati, banchieri… Ripercorrendo le orme del Sommo Poeta, intraprenderanno il viaggio nei tre regni dell’oltretomba, tra animali fantastici, anime in pena o in cerca di riscatto, fino ad arrivare a vedere “l’amor che move il sole e l’altre stelle”. Orari dell’attività: dalle ore 11:00 alle ore 12:00, per bambini dai 5 agli 11 anni. Per prenotare: [email protected], tel. 055219416 www.museocasadidante.it.

Modalità di partecipazione: gratuita per i bambini, biglietto ridotto (2€) per gli accompagnatori. OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE scrivendo un’email a [email protected] entro e non oltre le ore 13 di SABATO 12 OTTOBRE. Nell’email di prenotazione indicare nome, cognome ed età del bimbo o dei bimbi per cui si sta prenotando. La visita guidata sarà attivata con un minimo di 10 partecipanti e ne prevede un massimo di 25. 

Domenica 13 ottobre Forte Belvedere, via San Leonardo 1

Dalle 11:00 alle 12:15 attività dal titolo: IL MONDO ANIMALE. Un’attività dedicata ai bambini per esplorare insieme le due mostre del Forte Belvedere. Un percorso integrato che ha avvio dalle fotografie di interni eleganti di Massimo Listri (da cui partire per una riflessione sull’uso quotidiano che facciamo del mezzo fotografico attraverso i nostri smartphone) per poi spostarsi all’esterno, dove i partecipanti scopriranno il fantastico mondo animale di Davide Rivalta, intrecciando al racconto una personale esperienza artistica.

Un’aquila, un rinoceronte, un lupo e tante bufale (sì, bufale!) animano infatti gli spazi del Forte: i bambini potranno divertirsi a trovarli e reinterpretarli grazie al disegno, al linguaggio del corpo e, ovviamente, alla fotografia, da condividere a fine visita. Per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni. Prenotazioni [email protected] / tel. 0552768224

Domenica 13 settembre, Museo degli Innocenti, piazza SS. Annunziata

Presso la Bottega dei Ragazzi, Storie d’archivio: c’era una volta il museo degli Innocenti. L’archivio degli Innocenti è la casa della memoria e delle storie dei tanti bambini che sono cresciuti all’Ospedale dal 1445. Scopriremo la vita quotidiana dei bambini di tanti anni fa, attraverso le opere del museo, la scoperta dei documenti d’archivio e gli oggetti di riconoscimento, come piccoli “topi d’archivio”.

Successivamente, i bambini saranno guidati in un momento creativo per realizzare un manufatto personale. L’attività è dalle ore 11.00 alle 12.30, per bambini dai 6 agli 11 anni, numero massimo partecipanti: 10 bambini + 10 adulti. Per prenotare: [email protected]

Domenica 13 ottobre, al Museo Galileo, piazza dei Giudici

Dalle ore 15:00 alle ore 16:00 “Lo spettacolo della scienza”, un operatore in costume, fra macchine elettrostatiche e scintille, farà rivivere l’atmosfera dei salotti settecenteschi dove si poteva assistere agli affascinanti esperimenti che animavano le “serate elettriche”. Evento adatto a famiglie con bambini a partire dai 7 anni. Per prenotare, via email [email protected] o via telefono 055265311

Domenica 13 ottobre, al Museo di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria 1

Sono due le attività proposte al Museo di Palazzo Vecchio in occasione di F@Mu. La prima è dalle 15:30 alle 16:45 e porta il titolo di Vita di Corte. Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

Per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni. La seconda attività proposta, sempre domenica 13 ottobre, dalle 16:30 alle 17:45 La favola della tartaruga con la vela. Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, a dimostrazione delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca.

Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio. Famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni. Per entrambe le attività prenotazioni [email protected], via telefono 0552768224

Domenica 13 ottobre al Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella

Laboratorio di collage dalle ore 16:30 alle ore 17:45.  Nel collage, tecnica prettamente novecentesca, non si usano pennelli, colori o pastelli, bensì si opera una “scelta” selezionando e sovrapponendo in forma critica dettagli di immagini, fotografie, riviste, scritte e altro per creare e comporre qualcosa di inedito. In questo senso l’opera che ne deriva è spesso straniante, non volendo illudere la realtà ma raccontare un modo di vedere che utilizza le forme di rappresentazione per andare oltre.

Dopo una breve visita al museo, nella quale saranno messe in luce le opere che hanno nella “composizione” il loro tratto distintivo e sarà posta l’attenzione sulle possibili modalità di raffigurazione del reale, i partecipanti potranno cimentarsi nell’esecuzione di un ritratto/autoritratto in forma di collage/décollage che, superando l’idea di riproduzione realistica, includa emozioni, qualità, espressioni e caratteri della persona rappresentata. Per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni. Per prenotare: [email protected] / tel. 0552768224

Domenica 13 settembre a Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1

A casa Medici nel Quattrocento. Il palazzo nasce come residenza privata della famiglia Medici negli anni Quaranta del Quattrocento e diventa il fulcro della vita della famiglia fino al trasferimento in Palazzo Vecchio nel 1540. Qui abita Cosimo il Vecchio, qui trascorrono le loro giornate Lorenzo e Giuliano, qui si insedia Alessandro de’ Medici, primo Duca di Firenze.

Dalla panca di via e dall’originaria loggia “per commodo e ragunanza de cittadini” (poi inglobata nel palazzo) al raffinato cortile interno e all’orto domestico che diventerà giardino, il percorso seguirà l’itinerario di un anonimo redattore d’inventario di fine Quattrocento per scoprire cantine, appartamenti privati, cappelle e scrittoi, “munitioni”, soffitte e terrazzini riscoprendo – grazie a testi, immagini, ma anche suoni e profumi – “frammenti di un discorso mediceo” che ancora oggi è, a buon titolo, magnifico. Per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni e dai 6 agli 11 anni. Per prenotare: [email protected] / tel. 0552768224

Domenica 13 settembre, il giardino di Archimede, un museo per la matematica, via San Bartolo a Cintoia 19/a

Dalle ore 16:00 alle ore 18:00 attività Numeri, girini e … Pannocchie Come contavano i popoli antichi? Come nascono i sistemi di numerazione? Un divertente laboratorio per scoprire il ruolo di girini e pannocchie in questa storia! Età: dai 6 anni. Per prenotazioni: [email protected]/ tel. 0557879594

Nella vicina Prato, al Museo del Tessuto, via Puccetti 1

Una speciale attività gratuita per le famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, presso la sua sede, dalle 16:00 alle 18:00. Laboratorio espressivo: dalla narrazione alla composizione tramite la tessitura. Ciascun bambino interpreta un episodio di una storia attraverso l’intreccio di fili. I frammenti realizzati vengono infine riuniti per ricomporre il racconto. E’ richiesta la presenza di un accompagnatore Costo: gratuito. Prenotazione obbligatoria: 0574-611503, [email protected].

In collaborazione con Firenze Formato Famiglia