venerdì, 22 Agosto 2025
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Renai Beer Festival 2023: il programma della festa della birra

Renai Beer Festival 2023: ripartono gli eventi nel parco di Signa con il ritorno della festa della birra che propone un lungo calendario di eventi e concerti a ingresso gratuito. Per gli amanti della bevanda color oro arriva una nuova occasione per assaggiare birre artigianali e tradizionali, ascoltare musica, divertirsi al luna park, mangiare street food e curiosare tra i mercatini. Ecco tutti i dettagli di questa manifestazione.

Le date e gli orari della festa della birra ai Renai

Dopo la conclusione del Campi Beer Festival, è tempo di nuovo di brindare. Il programma del Renai Beer Festival 2023 comincia giovedì 6 luglio e prosegue per un mese fino a domenica 6 agosto con tanti eventi ospitati al Parco dei Renai di Signa, in un’area immersa nel verde (via dei Renai 1). Questa grande festa della birra è aperta tutte le sere, a ingresso gratuito, dalle 18 a mezzanotte. L’evento è organizzato in collaborazione con il Parco dei Renai, Foody Geer Fest e Proloco di Signa.

Tra i tanti stand sarà possibile provare birre provenienti da tutto il mondo e produzioni locali: si va da quelle artigianali alle biologiche, dai grani speciali alle proposte importate. Accanto alle bevande anche food truck dove assaporare specialità locali e internazionali. Ogni sera poi mercatini, luna park per i più piccoli e tanta musica.

Il programma di eventi del Renai Beer Festival 2023

Il cuore del programma del Renai Beer Festival è rappresentato proprio dai concerti e dalla musica: ogni sera nel parco di Signa un evento diverso tra cover band, contest per giovani gruppi, party a tema e dj set. Si inzia il 6 luglio con Ruggero de I Timidi, tra canzoni irriverenti e sorprese. Nel cartellone figurano anche i Modena City Ramblers, che presenteranno il nuovo album Altomare il 18 luglio. E poi una lunga lista di tribute band che porteranno sul palco sonorità di ogni genere, dai Pooh agli Iron Maiden, dalle canzoni di Ligabue a quelle di Vasco Rossi con la Combriccola del Blasco. Spazio inoltre alle feste a tema anni Ottanta, Novanta e Duemila.

Ai Renai arriveranno il tour del Mamamia di Torre del Lago (14 luglio) e la serata disco-house R/evolution con Gabry Fasano, Paolo Kighine e Francesco Zappalà (15 luglio). In più il festival dedica 3 serate al Renai Music contest 2023, con due categorie (cover band e musica originale) e in palio la possibilità di registrare il proprio brano musicale in studio (10, 24 e 31 luglio). Qui sotto l’immagine con il programma completo di concerti del Renai Beer Festival 2023.

Renai Beer Festival programma 2023 concerti

Per informazioni sulla festa della birra è possibile consultare la pagina Facebook I Renai Signa. Infoline 331 316 2228.

Nuovo Starbucks nel centro di Firenze, apertura in via Cerretani

Dopo il negozio nel sottopassaggio della stazione, Starbucks raddoppia a Firenze e apre una nuova caffetteria nel centro storico, in via dei Cerretani. L’annuncio è arrivato da Percassi, gruppo che in Italia ha la licenza del marchio delle celebri caffetterie a stelle strisce. La catena del Frappuccino conta adesso 28 store in tutto il Belpaese.

L’apertura del nuovo Starbucks nel centro di Firenze, in via dei Cerretani

Lo Starbucks in via dei Cerretani 49 rosso, che prende il posto del negozio di oggettistica Dmail, ha aperto i battenti al pubblico venerdì 30 giugno 2023. Un locale a pochi passi dal Duomo e dalle strade più battute dai turisti. L’attività dà lavoro a 31 persone. Il design dell’interno rispetta le strutture architettoniche già esistenti con archi, volte e soffitto con travi in legno. A differenza del punto vendita nel sottopassaggio della Stazione, l’immobile è più ampio potendo contare sugli spazi lasciati liberi da Dmail, catena che tra le altre cose è di proprietà dello stesso gruppo Percassi. In tutto 200 metri quadrati con oltre 40 posti a sedere.

Starbucks via Cerretani interno com'è
L’interno dello Starbucks in via dei Cerretani a Firenze

Sul menù di Starbucks bevande classiche e stagionali, tra cui la novità “Oleato”, una gamma di bevande a base di caffè espresso della miglior qualità, emulsionato con olio extra vergine di oliva, oltre a proposte da mangiare, dolci e salate, dai bagel ai muffin. “Siamo entusiasti di aprire il nuovo store nella magnifica cornice di Firenze, che accoglierà la comunità locale e i turisti che arrivano in città per ammirare alcuni tra i migliori capolavori d’arte che il nostro Paese offre – ha commentato Matteo Morandi, CEO di Starbucks Italy, – Questa apertura rafforza il nostro impegno a continuare la crescita in Italia”. Altre aperture saranno annunciate nei prossimi mesi.

Gli altri negozi in Toscana

Lo Starbucks in via dei Cerretani è la terza caffetteria in Toscana della celebre insegna americana: il primo store è stato aperto nella primavera di due anni fa, all’interno del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, mentre il frappuccino è sbarcato nel centro di Firenze il 29 dicembre scorso, dopo la riqualificazione del braccio del sottopassaggio che collega piazza dell’Unità alla stazione di Santa Maria Novella.

Starbucks bancone

Allerta meteo arancione oggi a Firenze: il Comune chiude i parchi

Le previsioni segnalano la possibilità di temporali molto forti, con grandi quantità di pioggia: dalle ore 12 di oggi, 30 giugno 2023, scatta l’allerta meteo arancione e il Comune di Firenze ha deciso di tenere chiusi parchi e giardini pubblici. Da mezzogiorno la fermata “Cascine” della linea 1 della tramvia inoltre sarà soppressa, sempre a causa del maltempo che interesserà tutta la Toscana.

Le previsioni e fino a quando dura l’allerta meteo arancione a Firenze

Una giornata difficile. Già dalle ore 6 è scattata una prima allerta meteo, di colore giallo, che sarà innalzata ad arancione da mezzogiorno: riguarda i comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. Le previsioni meteo segnalano pioggia, possibili temporali violenti, con rischio idraulico sul cosiddetto “reticolo minore”, ossia i corsi d’acqua secondari come Ema, Mugnone e Terzolle.

Secondo il Lamma, i fenomeni, di difficile localizzazione, diverranno più frequenti nella seconda parte della giornata. Possibili forti colpi di vento e grandinate. L’allerta meteo arancione a Firenze finirà alle ore 8.00 di sabato 1° luglio, sempre che non ci siano aggiornamenti da parte del Centro funzionale della Regione. L’allerta meteo arancione tra le 12 di oggi e le 8.00 di sabato riguarda tutta la Toscana. Sabato è previsto un miglioramento, ma nel pomeriggio persisterà instabilità atmosferica nelle zone interne della regione.

Giardini chiusi e fermata della tramvia soppressa

A seguito della previsioni meteo e dell’allerta arancione per maltempo, è arrivata un’ordinanza del Comune di Firenze che ha disposto dalle ore 12 di oggi, 30 giugno, alle 8.00 di sabato la chiusura di tutti i parchi e i giardini pubblici recintati, con il divieto di fare attività all’aperto nelle aree verdi (anche quelle che non sono delimitate e ad accesso libero). Lo stesso provvedimento ordina “ai gestori delle attività economiche presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza“. Negli stessi orari sarà sospesa la fermata “Cascine” della linea 1 della tramvia: i convogli quindi non si fermeranno nel parco pubblico, ma a “Paolo Uccello” e a “Porta al Prato Leopolda”. Qui i consigli su cosa fare in caso di allerta meteo arancione.

Sagre, mongolfiere e libri: gli eventi a Firenze (1-2 luglio 2023)

Musei, mongolfiere, libri, sagre e feste giapponesi: questi sono solo alcuni degli eventi in programma a Firenze nel weekend di sabato 1 e domenica 2 luglio 2023. Si parte con una doppia sorpresa per turisti e residenti: sì, perché i musei sono gratuiti a Firenze. Le piazze si riempiono di libri in città, ma se alzate gli occhi al cielo sono molte anche le sorprese in cielo. E ancora, tante anche sagre e feste, fiorentine e nei dintorni. Se non sapete cosa fare sabato 1 e domenica 2, siete nel posto giusto. Date quindi un’occhiata a questa breve guida al fine settimana.

Attenzione: venerdì 30 giugno, a seguito dell’allerta meteo arancione, i giardini e i parchi pubblici di Firenze sono chiusi. In questa giornata è possibile che alcun eventi vengano annullati.

Musei gratis a Firenze (domenica 2 luglio 2023)

I musei statali sono completamente gratuiti a Firenze il 2 luglio 2023, come ogni prima domenica del mese, in occasione dell’iniziativa del Ministero della Cultura “Domenica al museo”. Si va dagli Uffizi al Bargello fino a Palazzo Pitti, ma le sorprese per chi vive in città non finiscono qui. Se qualcuno si chiedesse come mai, ecco qui la risposta: i musei statali sono gratuiti per tutti, mentre i residenti nella Città metropolitana di Firenze posso entrare a costo zero anche nei musei civici, gestiti dal Comune, dove vengono organizzate inoltre visite guidate e attività per famiglie (gratuite ma su prenotazione entro il sabato). Per saperne di più su date, orari e tanto altro ancora, è possibile leggere il nostro articolo dedicato ai Musei gratis a Firenze la prima domenica del mese.

Eventi a Firenze nel weekend di sabato 1 e domenica 2 luglio 2023: le Piazze dei libri

“Piazze dei libri”, sì, ma che significa? 11 piazze di tutti i quartieri di Firenze, 12 librerie coinvolte e oltre 50 eventi. Forse è proprio questa la notizia che qualcuno potrebbe sperare di ricevere: una manifestazione interamente dedicata a libri e librerie fino al 2 luglio 2023. Tra le tante iniziative in programma ricordiamo sabato (ore 21:00) in piazza della Repubblica (evento di Feltrinelli Librerie) “Che cos’è la poesia?, reading a cura di Pierpaolo Orlando. Letture di Laura Cioni, pagine tratte da “Per ogni nome”, una poesia di Pierpaolo Orlando (Interno Libri Edizioni) e da “Il piacere della lettura”, a cura di Pierpaolo Orlando (Maria Pacini Fazzi Editore). Domenica 2 luglio ci sarà un evento finale con tutte le librerie de Le Piazze dei Libri 2023 (programma completo consultabile sul sito ufficiale) in piazza Santa Maria Novella, sempre alle ore 21:00.

“Volare”, il festival del volo all’Ultraxox di Firenze

Alzare il naso all’insù e vedere aerei, droni, mongolfiere e aquiloni sarà la normalità a Firenze per tre giorni. Eh sì, sarà letteralmente possibile volare, anche con i piedi tenuti saldi a terra, grazie al festival del Volo “Volare” ospitato nello spazio estivo dell’Ultravox (anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale di Firenze), con ingresso libero (venerdì 30 ore 15 – 22, sabato 1 ore 10 – 24 e domenica 2 luglio 2023 ore 10 – 22). Tante le attività in programma, tra le quali si ricordano incontri con pilotispettacoli sul tema del volo e mostre fotografiche. Tutto a ingresso libero, con animazione e area dedicata ai bambini, musica dal vivo e ristorazione.

Festa della Fiom (fino a sabato 1 luglio 2023)

Al Circolo Rondinella del Torrino in Lungarno Soderini n.2 a Firenze, da mercoledì 28 giugno fino a sabato 1° luglio (ore 18:00-00:00), col patrocinio del Comune di Firenze, si svolgono dibattiti, musica, cinema e incontri con tanti ospiti. Sabato (ore 19:30) si terrà il dibattito “A 30 anni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio: La mafia è una montagna di merda. legalità e lavoro” con Loredana De Petris, Senatrice della Repubblica italiana, Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Nazionale e Don Luigi Ciotti, Presidente LIBERA. Modera: Raffaele Palumbo. Domenica 2 (ore 18:00) ci sarà invece il dialogo “Il lavoro operaio digitalizzato. Inchiesta nell’industria metalmeccanica bolognese” con Michele Bulgarelli, Segretario Generale Fiom CGIL Bologna, Matteo Rinaldini, Professore Università di Modena e Reggio Emilia, Valeria Cirillo, Professoressa Università di Bari e Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia.

Cosa fare a Firenze sabato 1 e domenica 2 luglio 2023: Festa giapponese Tanabata a Villa Vogel

Villa Vogel (Via A. Canova, 72 – Firenze) è in festa sabato 1 e domenica 2 luglio 2023, dalle ore 17:00 alle 23:00 e l’ingresso è gratuito. Sì, perché è in programma la Festa Tanabata, dedicata alle vivaci atmosfere estive giapponesi. Partecipando all’evento si potranno ascoltare le musiche delle feste matsuri e i suoni dei taiko ma si potrà anche assistere ad alcune danze più tradizionali o prendere parte al workshop di taiko. Per l’occasione, sarà allestito anche un mercatino con tanti prodotti dell’artigianato giapponese, ma anche stand gastronomici per mangiare e bere i sapori della terra. Un’ultima curiosità: durante la festa ci sarà la possibilità di scrivere un desiderio del tanzaku ed affidarlo ai bambù addobbati per l’occasione. Per saperne di più potete dare un’occhiata al sito ufficiale dell’evento Festa Tanabata 2023.

Festa giapponese Firenze

Sagre e feste nei dintorni di Firenze (1-2 luglio)

Tra gli eventi in programma nel weekend di sabato 1 e domenica 2 luglio 2023, ci sono anche sagre e feste, nei dintorni di Firenze. Ultimi giorni per andare alla Villa Montalvo di Campi Bisenzio, dove è in corso il Campi Beer Festival, la festa della birra artigianale e street food. Non solo, perché per ogni serata è in programma un evento diverso (sempre con ingresso gratuito): se non sapete quindi cosa fare nei dintorni di Firenze sabato 1 luglio, vi consigliamo il Cosmic Open Air x Atomic mentre se volete qualche suggerimento per domenica 2, vi ricordiamo l’appuntamento con la Ligabue cover band.

Al via la Festa de l’Unità di Fiesole che si svolgerà da sabato fino alla fine del mese (30 luglio) nell’area verde di Montececeri. Tra le iniziative in programma, segnaliamo il concerto della Sunrise Jazz Orchestra (domenica 2, ore 21:00). Il cartellone completo delle iniziative è disponibile alla pagina ufficiale Facebook dell’evento. A Signa c’è invece il tradizionale Volo di Cecco Santi e la 44° sagra del ranocchio. Saranno protagonisti nelle giornate di sabato e domenica stand gastronomici, spettacoli ed esibizioni e persino un mercatino artigianale.

Per gli amanti del fiore di zucca fritto, sia sabato che domenica, c’è una sagra a San Michele a Torri, frazione del comune di Scandicci, in provincia di Firenze. L’apertura degli stand è prevista dalle ore 17:30 e sarà possibile assaggiare non solo questo prelibato cibo, ma anche salumi toscani, pecorino e tanto altro ancora. Infine, a Vinci (Parco dei Mille – Via Don Sergio Cioni), torna la sagra della chiocciola fino a domenica 2 (dalle ore 18:00 in poi). In programma divertenti serate estive dove è possibile assaggiare specialità gastronomiche, ascoltare musica e assistere a diverse attrazioni. Ci sono anche scivoli gonfiabili e giostre per i più piccoli.

Altre idee per passare il weekend a Firenze

Ma gli eventi nel weekend a Firenze di sabato 1 e domenica 2 luglio 2023 non finiscono qui, ecco qualche altra idea su cosa fare:

 

Stadio Franchi di Firenze, la gara per i lavori è andata deserta

Sullo stadio Franchi di Firenze, in riferimento all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del restyling, non sono arrivate offerte. E dunque la gara è andata deserta. Un aspetto che non preoccupa però Palazzo Vecchio che aveva messo in conto questa ipotesi, stando a quanto filtra dallo staff del sindaco. Il Comune va avanti e rilancia, dal momento che presenterà ricorso al Tar contro lo Stato con richiesta dei danni in merito al definanziamento sulla quota Pnrr del progetto, per 55 milioni di euro.

Stadio Franchi e la mossa di Palazzo Vecchio

Sullo stadio Franchi la nuova road map del Comune prevede l’appalto di lavori su progetto esecutivo. Con la nuova procedura, si spiega da Palazzo Vecchio, il Comune incaricherà Arup di redigere la progettazione esecutiva in meno tempo (rispetto ai tre mesi previsti per la ditta vincitrice) per poi effettuare una nuova gara sulla base del progetto esecutivo, da chiudere entro il 15 novembre e fissare l’inizio lavori a fine dicembre. Intanto il Comune procede con il progetto per lo stadio provvisorio all’attuale impianto Padovani: l’intervento, si spiega ancora da Palazzo Vecchio, “sarà inserito in bilancio con gli equilibri a luglio“.
E sull’assenza di offerte secondo il Comune può aver influito “la vicenda del definanziamento sulla quota Pnrr del progetto” che ha “indotto incertezze sulle modalità di realizzazione dell’opera”.

Le reazioni

Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha rivelato di aver “chiesto da tanto informazioni mai arrivate. Al sindaco ho detto che sono a disposizione per capire quali saranno i prossimi passi. Eravamo disposti a investire per il restyling del Franchi e ora siamo a questo punto”. E il mondo politico è in fermento. Il coordinatore fiorentino di Iv Francesco Grazzini ha attaccato, seguendo d’altronde il leader Matteo Renzi che su questo tipo di restyling del Franchi è sempre stato duro: “Adesso basta incaponirsi su quello che ormai è un binario morto e si riprenda a lavorare per trovare una soluzione che contempli l’intervento del privato – ha detto Grazzini -. Non ci sono tempi supplementari. Andare avanti significa impiegare ulteriori risorse su quella che ormai è diventata una sorta di fiction, ma soprattutto rischiare concretamente la Corte dei Conti”.

Per il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli la notizia della gara deserta “non ci giunge inattesa. Anche in questo caso, dunque, si manifesta chiaramente l’ennesima scelta sbagliata del sindaco Dario Nardella”. Il consigliere del M5s Roberto De Blasi ha detto che “Nardella deve fermarsi e riflettere”. Dal Pd fiorentino l’invito è quello di non fare polemiche: “Non arretriamo di un centimetro dalla volontà di riqualificare lo stadio Franchi e restituirlo alla città innovato e al passo coi tempi, riqualificando nel contempo un intero quartiere – ha spiegato Nicola Armentano, capogruppo a Palazzo Vecchio -. Non ci pare certo il momento delle illazioni, delle accuse o delle polemiche”.

Unico metropolitano diventa Pegaso: treni, tram e bus a 55 euro al mese

Il biglietto Unico metropolitano diventa “Pegaso area metropolitana Firenze”, un abbonamento con treni, tram e bus a 55 euro al mese. È la novità che sarà valida per i prossimi tre anni e riguarderà per ora Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Signa, Lastra a Signa, Fiesole e Campi. I 55 euro al mese scenderanno a 45 per chi ha un reddito Isee sotto i 36mila euro. E ci sarà la possibilità di fare un abbonamento annuale al costo di 512 euro per la tariffa ordinaria, 419 per quella Isee. Insomma un bel vantaggio per i pendolari che con un unico titolo di viaggio potranno prendere tutti i mezzi pubblici.

Unico metropolitano diventa Pegaso: quando parte  a Firenze

Dopo una fase di sperimentazione del biglietto Unico metropolitano è il momento della partenza definitiva. La data di avvio del titolo di viaggio integrato “Pegaso Area metropolitana Firenze” è fissata al 1 luglio 2023 e appunto durerà per i prossimi tre anni. La Regione stima un 40% in più di venduto tra gli ultimi sei mesi del 2022 e i primi sei mesi del 2023 rispetto a tutto il 2020, anno però condizionato dal Covid. Adesso l’obiettivo è farlo estendere a tutti i Comuni dell’area metropolitana. Presto si aggiungeranno Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli e Vaglia. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che è delegato alla mobilità per la Città metropolitana e ha lavorato al progetto, si augura che la tariffa integrata vada a coprire molti più territori di quelli attuali.

Tariffe agevolate

Il nuovo abbonamento convince il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Dal 2019 era in fase sperimentale, adesso è finalmente strutturale – ha detto -. Grazie alla Regione e ai Comuni della Città metropolitana fiorentina abbiamo avuto l’opportunità di stabilire tariffe che vengono coperte dalla Regione con 225mila euro e dagli altri Comuni dell’area fiorentina con altri 225mila euro”. Giani ha evidenziato che avere con 55 euro la possibilità di utilizzare tutti i mezzi pubblici nell’area fiorentina è un risultato che promuove e valorizza il trasporto pubblico.

Nel frattempo, a Firenze, la Sinistra ha diffuso alcuni dati sulle multe. I numeri sono stati verificati dai consiglieri comunali di Spc Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. “Dal 2020 al 2022 il Comune di Firenze ha elevato 2,32 milioni di sanzioni” per il codice della strada e “il totale dei proventi per Palazzo Vecchio” per il solo 2022 è stato di “46,79 milioni di euro”, hanno detto. In particolare le infrazioni sono avvenute per il superamento dei limiti di velocità (e quindi sono state rilevate dagli autovelox).

IT-alert: test in Toscana, cos’è il messaggio del sistema di allarme

“Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza”. Non è uno scherzo, né una truffa informatica, bensì la notifica push che arriverà su tutti gli smartphone collegati alla rete mobile della nostra regione mercoledì 28 giugno alle ore 12. La Toscana è infatti la prima a essere stata scelta per una prova di portata regionale di IT-Alert, il sistema di allerta e allarme pubblico messo a punto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. A livello locale, ma in territori più limitati, una sperimentazione di questo genere è stata già effettuata a Vulcano, simulando un’eruzione, e in provincia di Reggio Calabria, simulando un terremoto nella zona dello Stretto. Ecco tutte le informazioni per chi si chiede cos’è IT-alert e a cosa serve.

It-alert: cosa fare se si è ricevuto il messaggio del sistema di allarme pubblico e a cosa serve il test

L’obiettivo di questo sistema, chiamato in gergo cell-broadcast, è sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per avvisare i cittadini in modo tempestivo nel caso di gravi emergenze e catastrofi, utilizzando un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine. Ecco cos’è IT-alert. Per testare la piattaforma, alle ore 12 del 28 giugno sarà trasmesso un messaggio a tutti gli smartphone presenti in Toscana con questo testo:

Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario.

Il messaggio di It-Alert, in italiano e inglese, resterà in primo piano fino a quando non verrà letto e i cittadini potranno poi collegarsi al sito www.it-alert.it per compilare il questionario che servirà a perfezionare il sistema di allarme pubblico italiano. Per questo è importante fornire il proprio feedback. I limiti di tale tecnologia sono rappresentati dal possibile invio della notifica anche a utenti che si trovano fuori dalla zona target (in questo caso la Toscana). Inoltre il messaggio non viene ricevuto se il segnale è assente o se il cellulare è spento. Il sistema non funziona sui vecchi cellulari, ma solo sugli smartphone. Problemi di ricezione potrebbero verificarsi sui dispositivi con vecchie versioni del sistema operativo.

Per cosa sarà usato

La fase di sperimentazione andrà avanti fino al 13 febbraio 2024 e nuovi test saranno effettuati nelle prossime settimane in altre regioni: il 30 giugno in Sardegna; il 5 luglio in Sicilia; il 7 luglio in Calabria; il 10 luglio in Emilia-Romagna. Inizialmente il sistema di allarme pubblico di protezione civile IT-alert sarà impiegato solo nell’eventualità di eventi gravi come maremoto, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli), incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, allerta meteo per precipitazioni intense. Non sarà impiegato invece per eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità.

In futuro nei messaggi IT-Alert i cittadini troveranno scritto chi invia il messaggio (ad esempio “Protezione civile”), il motivo per cui è stato inviato e le azioni raccomandate con urgenza. A Firenze esiste un altro sistema di allerta di protezione civile, gestito dal Comune, chiamato “Firenze Alert“: basta registrarsi per ricevere sul proprio numero chiamate di allerta preregistrate, in caso di emergenze o per informazioni di servizio.

Stadio Franchi, il ricorso della Fondazione Nervi rigettato dal Tar

Sullo stadio Artemio Franchi di Firenze il ricorso della Fondazione formata dagli eredi di Pier Luigi Nervi è stato rigettato dal Tar della Toscana per inammissibilità. Il tribunale amministrativo ha dunque dato parere negativo ai materiali presentati dalla Fondazione Pln Project. Dalla Pln Project si chiedeva l’immediata sospensiva della gara in atto. Il ricorso era stato presentato contro il ministero della Cultura, la Soprintendenza fiorentina e il Comune.

Stadio Franchi e il no al ricorso: le motivazioni

Sullo stadio Franchi il ricorso di Pln Project ha ricevuto un secco no. Gli eredi di Nervi affermavano che il progetto del restyling del Franchi andava a cambiare troppo quella che è l’immagine originaria. Nella sentenza si fa riferimento alla tutela del diritto morale d’autore che può essere “esercitato esclusivamente dal suo titolare, essendo egli solo in grado di valutare la compatibilità di nuovi lavori con il disegno artistico originale. Tale diritto non può essere imputato a soggetti diversi dai creatori dell’opera e nemmeno dagli eredi”.

Dopo il no al ricorso sullo stadio Franchi da Palazzo Vecchio si è parlato di “soddisfazione e si continua a lavorare con costanza e perseveranza al progetto del restyling”. Delusione da parte della Fondazione Nervi: “Per il Franchi non ci arrenderemo mai”, il commento. Si fa anche riferimento al fatto che “è assolutamente incostituzionale la norma contenuta nel decreto Semplificazioni che mette in secondo piano la tutela”.

La gara per la riqualificazione dello stadio e il ritiro della Fiorentina al Viola Park

Intanto domani, 28 giugno, scade alle 13 il termine per le offerte per la gara, cui mancano però i 55 milioni di euro dall’Europa tolti al progetto. L’obiettivo del Comune è andare avanti con l’aggiudicazione entro la fine di luglio.

Per quanto riguarda le infrastrutture già pronte, la Fiorentina si prepara a fare il primo ritiro della sua storia al nuovo Viola Park, a Bagno a Ripoli. Il raduno è fissato per il 12 luglio ma già dalla sera prima i giocatori arriveranno in città (qui il comunicato ufficiale del club viola). Nei prossimi giorni saranno rese note tutte le amichevoli ma è probabile che la Fiorentina faccia alcune trasferte europee. A fine agosto ci sarà l’inaugurazione ufficiale del Viola Park, è il periodo in cui dovrebbe tornare a Firenze il presidente della Fiorentina Rocco Commisso.

A Firenze 6 giorni di eventi per Le Piazze dei libri 2023

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Torna a Firenze il festival Le Piazze dei libri 2023. Per quest’anno sono coinvolte 12 librerie, 11 piazze, tutti i quartieri di Firenze, con oltre 50 eventi in programma. La manifestazione partirà il 27 giugno e terminerà il 2 luglio. Si tratta di un evento di Confartigianato Firenze, finanziato dal Comune e che rientra nell’ambito dell’Estate Fiorentina e dei tanti eventi in città. L’obiettivo è dare visibilità e dignità alle piazze e ai luoghi di tutti i quartieri.

Le librerie e le piazze coinvolte

Per Le Piazze dei libri 2023 sono 12 le librerie fiorentine coinvolte. Si tratta di Feltrinelli, Libraccio, Alfani, Farollo e Falpalà, Florida, Gioberti, La Gioberti, Jane e Edward, Leggermente, Malaparte, Niccolini, Salvemini. Le piazze interessate sono piazza della Repubblica, piazza Santa Maria Novella, via Cerretani, piazzetta Bongo, piazza delle Cure, parco dell’Anconella, piazza Elia Dalla Costa, parco Villa Strozzi al boschetto, piazza dell’Isolotto, piazza Dalmazia e piazza della Vittoria.

Il progetto, che fa parte dell’Estate Fiorentina, è stato cofinanziato da parte dell’Unione Europea (fondo europeo di sviluppo regionale) nell’ambito del Pon Metro 2014-2020.

Il programma delle Piazze dei libri 2023 negli 11 luoghi di Firenze

Per quanto riguarda il programma delle Piazze dei libri 2023 è ampia la varietà di generi e autori, per un cartellone di eventi a ingresso libero. Il noir, in una Milano prossima al lockdown, di Gian Andrea Cerone (29 giugno ore 21, piazza della Vittoria) oppure lo sport con Andrea Romano che, in piazza dell’Isolotto, racconta Gabriel Batistuta. Si toccano i temi dell’attualità: le “chimere” di Carlo Cottarelli (1 luglio ore 21, piazza Repubblica), l’Eritrea vista da Tommaso Giartosio (27 giugno ore 19, in Santa Maria Novella), il Matteotti “solo” di Riccardo Nencini (1 luglio via de’ Cerretani) o l’immigrazione/integrazione con Saverio Tommasi (1° luglio ore 21 in piazza Santa Maria Novella).

Piazze dei libri 2023 Firenze locandina

Ai volti noti, si affiancano quelli giovani ed emergenti come Selene Piromallo (27 giugno ore 19, piazza della Repubblica, con Ribes Halley) e Jennifer Guerra che si confronta sul ruolo della donna (30 giugno ore 21, piazza Santa Maria Novella). Il programma completo è consultabile sul sito dell’Estate Fiorentina.

La ruota panoramica a Firenze tutto l’anno? Favorevoli e contrari

La ruota panoramica a Firenze tutto l’anno o per un periodo prolungato? È questa l’ultima idea in città, anche visto il successo che la ruota panoramica – posizionata alla Fortezza da Basso – ha avuto durante le ultime festività natalizie. Un altro occhio sulla città, una vista inedita che è piaciuta molto a fiorentini e turisti e che, come ha detto più volte il sindaco Dario Nardella, è servita anche ad aumentare la sicurezza nella zona. Aver installato un’enorme ruota panoramica vuol dire avere sempre persone e quindi rende più complesse operazioni illegali.

La ruota panoramica a Firenze tutto l’anno? Per ora si lavora a un periodo più lungo

Sulla ruota panoramica a Firenze tutto l’anno si è mosso per primo il Pd, con una mozione in Consiglio comunale. Il primo firmatario è stato il presidente della commissione cultura e sport Fabio Giorgetti. Nell’atto si chiede di collocare “in modo duraturo” la ruota. Giorgetti ha spiegato che la ruota ha avuto grande successo nel periodo natalizio. L’iniziativa, secondo Giorgetti, “merita senz’altro di essere replicata in futuro ma per la quale, vuoi per l’investimento profuso, vuoi per le complesse operazioni di montaggio e smontaggio, vuoi per valutarne adeguatamente l’impatto sui luoghi, è opportuno e necessario un esame approfondito che porti ad individuare un’area, con caratteristiche assimilabili a quelle del giardino della Fortezza ove la struttura ha già trovato collocazione per un periodo”. L’atto è stato favorevolmente da tutti, eccetto la Sinistra.

Secondo il sindaco di Firenze Dario Nardella “è presto per parlare di permanenza, ma partiamo da un progetto che possa vedere la presenza della ruota panoramica che è stata così apprezzata dai cittadini per un periodo decisamente più lungo rispetto ai precedenti“. La questione sarà trovare una nuova collocazione: la grande giostra non potrà essere installata nei giardini della Fortezza da Basso, zona su cui impatteranno i lavori per il sottoattraversamento dell’Alta velocità. Un’apertura è arrivata dalla
Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio Antonella Ranaldi, ” Non è la ruota panoramica in sé un tema che per la soprintendenza è da negare in assoluto, ma conta la posizione”, ha detto. Ranaldi ha comunque escluso la collocazione al piazzale Michelangelo.

I dubbi della Sinistra

Sulla ruota panoramica a Firenze durante tutto l’anno i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu hanno mostrato scetticismo. “La pubblicità in mezzo alla ruota, le condizioni in cui viene lasciato il territorio a fine evento, la finalità (legittima) di lucro delle attività di impresa ci parlano di una visione complessiva sbagliata – hanno detto -. Lo sappiamo che la ruota panoramica piace e che il nostro no rischia di essere frainteso. Ma Firenze si merita un’altra idea di costruzione di socialità”.

La ruota panoramica a Firenze: sì a Novoli, no al piazzale Michelangelo. Le proposte

Diversi consiglieri comunali sono intervenuti sulla questione della ruota panoramica tutto l’anno a Firenze. Il voto alla mozione è stato favorevole da parte di tutti eccetto la Sinistra ma le posizioni, andando ad approfondire, sono molto varie. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi si è detto “favorevole per un allungamento da Natale a Pasqua” ma ha espresso dubbi sul fatto che ci sia una installazione permanente “alla Fortezza. Fissa la vedrei meglio nel parco di San Donato a Novoli”. Il capogruppo della Lega Federico Bussolin ha affermato di attendere “indicazioni dalla Soprintendenza su una eventuale posizione della ruota. Se i fiorentini sono favorevoli non vedo perché no, ma non si usi il piazzale Michelangelo come inizialmente ipotizzato”.

Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi quello della ruota “è l’ultimo dei problemi che Firenze ha necessità di risolvere in una città dove dilagano episodi di criminalità, spaccio, furti e rapine. La ruota non può essere l’unica risposta al recupero di un luogo degradato. Personalmente ho fortissimi dubbi anche sull’impatto ambientale della struttura”. Mimma Dardano, capogruppo di Italia Viva, è favorevole “alla ruota panoramica perché ha ravvivato un luogo della città che spesso nasconde degrado e solitudini. È ora che Firenze riesca ad averla in modo permanente”.