domenica, 3 Agosto 2025
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Parcheggio per residenti a Firenze: si allarga la Zcs 5

La Zcs 5 a Firenze cambia e dunque l’area dedicata al parcheggio dei residenti diventa sempre più grande. La necessità è stata manifestata dai cittadini del Quartiere 5 e l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti ha cercato una soluzione che potesse accontentare i fiorentini.

Zcs 5 a Firenze: la nuova “mappa” per il parcheggio dei residenti

Ma nel dettaglio cosa cambia con la nuova Zcs 5 a Firenze. Dal 1° febbraio 2023 l’area dove sono previsti posti riservati ai residenti diventa più grande, ecco le strade comprese nella modifica: via Reginaldo Giuliani (da via Ragazzi del ’99 a via Caldieri), via Caldieri, via del Chiuso dei Pazzi, via della Quiete (tra via del Chiuso dei Pazzi a via di Quarto), via delle Montalve, via Ramirez de Montalvo, via Vittoria della Rovere, via Spinucci, via Vezzani.

La zona a sosta controllata del Quartiere 5 viene estesa anche in via delle Panche (tratto via delle Panche a fine strada, sul lato dei numeri dispari, dall’intersezione con via delle Panche al numero civico 7 e dall’intersezione con via delle Panche al numero civico 16), via Michelazzi, via Becciolini, largo Liverani, via Console, via Locchi, via Oxilia, piazza dei Cavalieri di Vittorio Veneto, via Bocci, via delle Medaglie d’Oro. E ancora in via Barducci, via Calò, via Morandi, via Barbieri, via Jervis, via Sbrilli, via Carlo del Greco, via Anna Maria Enriques Agnoletti, via Pellas, largo Caruso.

La nuova segnaletica, cosa cambia: arrivano le strisce gialle

Approfittando della creazione della nuova Zcs 5 a Firenze è stata rifatta la segnaletica, secondo quanto previsto dal Codice della strada. Dunque gli spazi sosta per i residenti sono evidenziati in giallo. La sosta promiscua e quella a rotazione veloce rimangono in blu. Mentre in bianco ci sono i posti a sosta libera, gratuiti.

I residenti del Quartiere 5 potranno parcheggiare gratuitamente negli stalli gialli esponendo la vetrofania o la fotocopia del libretto di circolazione. Si potrà parcheggiare nei posti a sosta promiscua e in quelli a rotazione veloce (dalle 18 alle 9) nei giorni feriali. Per quanto riguarda quelli festivi la sosta è libera. Tutte le info sulla nuova Zcs a Firenze e sulle modalità di parcheggio saranno pubblicati sul sito dei Servizi alla Strada.

Ponte alla Vittoria: il Comune di Firenze conferma la chiusura

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Chiusura, in orario notturno, per Ponte alla Vittoria a Firenze: a comunicarlo è il Comune per il piano di controlli che sta interessando i ponti della città. Durante la notte tra lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023 Avr, società a cui è affidato il global service sulle strade fiorentine, effettuerà le prove di carico, grazie ad alcuni mezzi pesanti che saranno parcheggiati sul ponte in diverse configurazioni. Il ponte alla Vittoria ha più di 70 anni (qui la storia).

L’orario della chiusura di Ponte alla Vittoria a Firenze e i cambiamenti alla viabilità

Ponte alla Vittoria sarà chiuso alla circolazione dalla mezzanotte alle 5 di martedì 31 gennaio 2023, “in modo da ridurre l’impatto sulla circolazione”, spiega il Comune di Firenze. Previsti inoltre divieti di sosta e transito anche in piazza Vittorio Veneto (lato Cascine). Gli unici veicoli che potranno passare sul ponte saranno i mezzi di soccorso in situazioni di emergenza. Stop al traffico anche nelle strade vicine: sulla direttrice di piazza di porta a Parto-viale Fratelli Rosselli in direzione del ponte e su quella tra piazza Vittorio Veneto, lungarno Vespucci e via Magenta.

I mezzi che arriveranno da via Gabbuggiani dovranno svoltare obbligatoriamente verso la Fortezza. Quelli in arrivo da viale Belfiore dovranno prendere via delle Porte Nuove o rientrare verso la Fortezza. Infine da via del Ponte alle Mosse si dovrà continuare verso viale Strozzi, come i mezzi in uscita da Corso Italia che potranno rientrare anche in via Il Prato. Lungarno del Pignone sarà accessibile esclusivamente da via del Pignone, itinerario piazza Gaddi-via Baccio Bandinelli.

Gli itinerari in ingresso città

Con la chiusura di ponte alla Vittoria, dalle ore 24 alle 5 del 31 gennaio, ci sono diversi itinerari alternativi. I mezzi pesanti superiori ai 35 quintali provenienti dall’Isolotto e diretti verso la città dovranno utilizzare il Viadotto dell’Indiano, mentre gli altri veicoli, inferiori ai 35 quintali, potranno usare Ponte Vespucci. Ecco invece i percorsi alternativi per chi arriva da Porta a Prato: i veicoli superiori ai 35 quintali provenienti lato Porta a Prato e diretti in uscita città possono passare da via delle Porte Nuove-via Toselli-via Boccherini-piazza Puccini-via Baracca-via Pistoiese-Viadotto dell’Indiano-via Canova-viale Talenti-via del Sansovino-via del Pignoncino-via Bronzino-piazza Gaddi; quelli inferiori a 35 quintali da via Jacopo Da Diacceto-via Alamanni-via Santa Caterina da Siena-via della Scala-via Rucellai-Il Prato-via Curtatone-lungarno Vespucci-Ponte Vespucci-lungarno Soderini-lungarno Santa Rosa-via della Fonderia.

Per quanto riguarda i veicoli diretti in Corso Italia questi gli itinerari in seguito alla chiusura di ponte alla Vittoria. I mezzi provenienti da via della Scala dovranno circolare in via Rucellai-via Palestro-via Montebello-via Garibaldi-via Solferino-via Magenta. I mezzi provenienti dall’Oltrarno passeranno da Ponte Vespucci-lungarno Vespucci-via Curtatone-via Montebello-via Garibaldi-via Solferino-via Magenta-Corso Italia. Informazioni sul sito del Comune di Firenze.

La Fiorentina riparte e ferma la Lazio

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Un punto per la Fiorentina che ferma la Lazio con una bella prova di Nico Gonzalez. Ma la squadra viola, e questo è il dato più importante, ha dimostrato di poter riprendere il cammino per un piazzamento europeo contro una squadra, la Lazio, che era reduce dalla vittoria contro il Milan ed ha ritrovato anche Ciro Immobile. Milenkovic, in pieno recupero, addirittura colpisce una traversa che poteva regalare tre punti clamorosi. Vincenzo Italiano, come sempre, schiera sorprese in campo. Ranieri in difesa e conferma Jovic in attacco supportato da Kouamé e Gonzalez. Maurizio Sarri si affida, ancora, al tridente leggero composto da Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni.

La partita

La Lazio parte bene de all’8’ passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Luis Alberto, la palla arriva in mischia sui piedi di Casale che tira, forse neanche con troppa convinzione e batte Terracciano. Al 24’ la Lazio ha la palla del raddoppio. È Ranieri che controlla male la sfera e serve, involontariamente, Luis Alberto, che spara alto. Dopo 4 minuti ci prova Jovic ma è bravo Provedel a parare. Tiro poi dalla distanza anche di Gonzalez ma senza successo. Ad inizio ripresa il pareggio viola. Bonaventura e Nico mandano in tilt la difesa dei padroni di casa e l’argentino, con un destro improvviso da fuori, batte imparabilmente Provedel. La Lazio fatica e la Fiorentina si mostra viva con Jovic che al 66’ ci prova di testa ma è ancora Provedel a parare. Episodio dubbio pochi minuti dopo con l’arbitro Colombo che ammonisce Saponara per simulazione per un contatto con Hysaj in area. Per il direttore di gara l’attaccante della Fiorentina esagera nella caduta. In pieno recupero ci prova sempre Saponara, su passaggio di Igor e proprio nell’ultimo secondo Milenkovic colpisce la traversa. Alla fine divisione della posta in palio e qualche recriminazione da parte dei viola.

L’allenatore

Fiducioso Vincenzo Italiano a fine gara. “Si è vista una Fiorentina diversa non solo nel secondo tempo ma in tutta la partita, abbiamo cercato sempre di rimetterla a posto. Bene per il gol di Nico Gonzalez, è la sua mattonella, peccato per Milenkovic. Abbiamo alzato la qualità della prestazione e ripartiamo da qui. Nel primo tempo abbiamo sporcato troppi palloni in rifinitura, nel secondo dovevamo per forza accelerare e rischiare e siamo stati premiati. A parte il risultato abbiamo ritrovato una qualità che dobbiamo sempre proporre e proviamo a fare dall’anno scorso: a lunghi tratti l’abbiamo fatta rivedere. Recuperiamo giocatori, possiamo ruotare e alcuni possono rifiatare. Possiamo mettere qualche freccia a partita in corso – aggiunge Italiano – e adesso ci sarà anche Brekalo che ci farà variare. Venivamo da due sconfitte, la prestazione è stata di alto livello e adesso speriamo di trovare continuità. Abbiamo cercato di togliere il palleggio a una squadra in fiducia come la Lazio, giocare uomo su uomo è stata una strategia che ha ripagato. Facciamo fatica a segnare, l’ho pensata con Jack e Barak mezzali, questo è un sistema che conosciamo bene e l’ho riproposto. I calciatori spostano gli equilibri, quando hai un giocatore come Nico puoi fare la differenza. Jovic poteva segnare, soprattutto nel primo tempo. Si è mosso bene, dobbiamo ritrovare tutti e averli a disposizione perché adesso tornano le partite infrasettimanali”.

Ancora tanti dubbi in attacco per la Fiorentina a Roma contro la Lazio

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Non sarà facile, per la Fiorentina, il match in programma domenica 29 gennaio, alle 18 all’Olimpico di Roma contro la Lazio. L’obiettivo è tornare a fare punti dopo due sconfitte di fila. La Lazio è un’autentica bestia nera: la Fiorentina l’ha battuta una sola volta negli ultimi dieci confronti (sotto la gestione Iachini) mentre l’ultimo ko è stato lo scorso 10 ottobre al Franchi per 4-0, il più pesante per i viola nell’attuale stagione. Rispetto alla partita persa con il Torino Italiano ritroverà oltre a Dodò che ha smaltito il turno di squalifica anche Martinez Quarta e Cabral assenti da alcune settimane per infortunio: difficile il loro impiego dall’inizio ma salvo imprevisti saranno nella lista dei convocati. Restano invece ancora ai box Castrovilli e Sottil.

Le possibili formazioni

Terracciano sarà titolare, con il nuovo acquisto Sirigu che osserverà il tutto dalla panchina. Dodò torna dalla squalifica e si candida per un posto dal primo minuto, così come Quarta che insidia Igor. Milenkovic e Biraghi non si toccano. A centrocampo potrebbe tornare Mandragora anche se si va verso la conferma del duo Duncan-Amrabat. Bonaventura ci sarà, nonostante la frattura al naso. Cabral è recuperato ma potrebbe entrare a partita iniziata. Anche Nico Gonzalez sta meglio ma non sappiamo se Italiano intende farlo giocare dall’inizio. Kouamè potrebbe fare la punta con Nico a sinistra e Ikonè a destra. Saponara potrebbe essere una scelta a gara in corso. Jovic dovrebbe partire dalla panchina.

Maurizio Sarri è alle prese con la solita assenza di Ciro Immobile. L’attaccante potrebbe recuperare, ma solo per la panchina. Nelle ultime ore si è fermato anche Radu che salterà il match. Per il resto, il tecnico toscano dovrebbe preferire Lazzarri al posto di Hysaj. Confermato l’attacco composto da Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni.

Dal mercato arrivano Sirigu e Brekalo

Sono arrivati il portiere Salvatore Sirigu ed il croato Josip Brekalo dal mercato di riparazione. Se Sirigu è arrivato in sostituzione di Gollini è soprattutto Brekalo la novità. Il giocatore avrà un contratto di quattro anni. Arriva dal Wolfsburg, con cui era in scadenza, per 1,5 milioni di euro più il 30% su una futura rivendita, mentre lui percepirà 1,5 milioni annui cui saranno aggiunti alcuni bonus legati al rendimento. Per il croato classe ‘98, accostato in questi giorni anche a Udinese e Napoli e prima ancora al Monza, si tratta della seconda esperienza in Serie A dopo quella vissuta la scorsa stagione con la maglia del Torino (32 presenze e 7 gol). L’incognita maggiore riguarda la condizione fisica visto che l’ultima gara disputata da titolare risale al 18 settembre 2022 contro l’Union Berlino. Da allora ha messo assieme solo una manciata di minuti poi, per motivi contrattuali, i rapporti con il Wolfsburg sono diventati sempre più tesi e il giocatore è finito ai margini.

Eventi e mostre a Firenze nel weekend (28-29 gennaio 2023)

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Il weekend del 28 e 29 gennaio 2023 a Firenze e dintorni è ricco di eventi e sorprese culturali: vi daremo suggerimenti su alcune mostre in corso da poter visitare, c’è poi una sorpresa per chi volesse sentirsi “amico di Giorgio Vasari” per un giorno. Se vorrete sfidare il freddo potrete mettere il naso fuori di casa e partecipare alle iniziative organizzate in un vecchio convento, mentre se vi sentite già pronti per il Carnevale avrete la possibilità di fare un salto a una manifestazione (storica) in Mugello. Il sommario:

Eventi per la riapertura dell’Astra di Firenze (26-29 gennaio 2023)

Il Cinema Astra di Firenze ha una lunga storia e adesso la sala in piazza Beccaria festeggia la riapertura al pubblico dopo 9 anni di stop, con un programma di film e presentazioni. Venerdì alle ore 18 viene inaugurata la mostra del collettivo di fotografi fiorentini Riverboom Greatest Hits: photography vs cinema (ingresso gratuito). Doppio appuntamento sabato 28 gennaio: il regista Andrea Segre sarà presente dopo le proiezioni del suo ultimo film Trieste è bella di notte (ore 16.00 e 18.30), mentre la prima serata è dedicata al film italiano più visto su Netflix Il mio nome è vendetta con ospiti il regista Cosimo Gomez e il co-sceneggiatore Sandrone Dazieri (ore 21). Domenica 29 gennaio gli eventi del cinema Astra di Firenze coinvolgono il collettivo di videomaker Il Terzo Segreto di Satira con il film, in prima assoluta, Domino 23 – Gli ultimi non saranno i primi (ore 16.00 e 18.30). Biglietti in vendita sul sito ufficiale.

Visite guidate per il Giorno della Memoria

Il Giorno della memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio, ma a Firenze gli eventi per ricordare la Shoah continuano per tutto il weekend, anche sabato 28 e domenica 29 gennaio 2023. Proseguono fino a lunedì le visite guidate gratuite al Memoriale italiano di Auschwitz al’Ex 3 (su prenotazione al numero 055-2768224), mentre il Cinema la Compagnia propone una programmazione di film ad hoc. Infine, in occasione del calendario di visite ed eventi della Sinagoga e del Museo Ebraico di Firenze, domenica 29 gennaio verrà proiettato il film Jona che visse nella balena (info e prenotazioni al numero 055290383). Maggiori dettagli nell’articolo dedicato al Giorno della Memoria 2023.

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Il Memoriale italiano di Auschwitz. Foto: Mattia Marasco

Le mostre che stanno per chiudere

Il passaggio all’anno nuovo segna la chiusura di alcuni dei più apprezzati percorsi espositivi che hanno abitato la vita culturale fiorentina e che lasceranno spazio a nuove proposte per i prossimi mesi. Al Museo Novecento di Firenze (piazza Santa Maria Novella 10), è stata prorogata la retrospettiva sul maestro britannico Tony Cragg (doveva chiudere lo scorso 15 gennaio, ma resterà visitabile fino al 5 febbraio) con oltre cento opere, tra cui le grandi e suggestive sculture. Fino al 29 gennaio restano esposte inoltre le installazioni e le fotografie dell’artista tedesca Julia Krahn. Il Museo Novecento di Firenze è aperto nel weekend, sia sabato 28 che domenica 29 gennaio 2023, dalle ore 11:00 alle 20:00.

C’è tempo fino al 31 gennaio per ammirare sette opere monumentali in bronzo dislocate in tre diverse piazze della città (piazza del Carmine, piazza San Firenze e piazza del Grano) firmate da Antonio Signorini, che compongono il percorso espositivo a cielo aperto intitolato ATTRAVERSO, un viaggio antico tra storia, mitologia e costellazioni promosso dal Comune di Firenze e dalla nuova sede fiorentina di Oblong Contemporary Art Gallery (aperta solo sabato dalle ore 15:30 alle 19:00).

Eventi al Vecchio Conventino di Firenze, sabato 28 e domenica 29 dicembre 2023

Ultima chiamata anche per vedere Nelle Rapide, la mostra collettiva a cura di Olivia Turchi, ospitata nei locali del Conventino Caffè Letterario (via Giano della Bella, 20) e raccontata dal testo critico di Tomaso Montanari. L’esposizione è aperta sia sabato che domenica dalle 10:00 alle 19:00 con ingresso gratuito.

Domenica 29 gennaio, dalle ore 15 alle 23, sempre al Conventino di via Giano della Bella 20, si tiene il secondo appuntamento con “Isidora“, un mini-festival con street food, musica, arte e laboratori creativi, live performance e mercatini. Dalle 15 alle 17 il talk di Atena Forconi Scrivere di cinema: segreti, elogi e critiche del grande schermo con Valentina Messina e Caterina Liverani. Seguono dalle 17 alle 19 workshop di serigrafia e Unter Druck – songwriting. La serata si chiude dalle 17 in poi con aperitivo, live music, dj set e il live painting a cura di di Andrea Dimo. Per informazioni e prenotazioni delle attività: [email protected].

Riapre la sala concerti dell’ExFila di Firenze

Sabato 28 gennaio 2023, un programma di eventi sancirà la riapertura della sala concerti dell’ExFila di Firenze (via Monsignor Leto Casini 11, zona Gignoro). La moda sostenibile è il tema scelto da “Connections”, il collettivo giovanile di Arci Firenze che cura le iniziative. Il via alle ore 16 con uno swap party aperto a tutti, per scambiare gratuitamente i propri vestiti. Alle 18 è in programma il talk dedicato ai “meccanismi” della moda, da chi cuce i nostri vestiti a quanto vengono pagate queste persone. Partecipano Giorgio Fermanelli di Fashion Revolution e Debora Florio di ReMake. Chiusura della giornata con il dj set di Numa Crew e Muffa dalle 22.30 alle 2.30.

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La sala concerti dell’ExFila di Firenze

Cosa fare a Firenze sabato 28 gennaio: appuntamento con Giorgio Vasari “a casa sua”

Ti è mai capitato di sentirti amico di Giorgio Vasari per un giorno andandolo a trovare nella sua casa in Borgo Santa Croce a Firenze? Immagino di no, ma ci sono buone notizie: sabato 28 gennaio, alle ore 10:30, si aprono le porte della Sala Grande della Casa fiorentina di Giorgio Vasari per una visita guidata. Un racconto del prezioso ciclo di affreschi che si offre al pubblico come un compendio della visione dell’arte, secondo l’artista più influente alla corte di Cosimo I de’ Medici. Per saperne di più è possibile consultare il sito ufficiale del museo Horne nella sezione dedicata a Casa Vasari.

Nei dintorni di Firenze: domenica 29 gennaio inizia il Carnevale Mugellano 2023

Avanti, non fatevi fermare dal freddo e dalla neve: in piazza Dante, a Borgo San Lorenzo, è già tempo di coriandoli e stelle filanti per il Carnevale Mugellano, un evento che vanta una lunga storia tanto che, negli anni Ottanta, divenne il secondo Carnevale toscano dopo quello di Viareggio. Ancora oggi l’iniziativa è un punto di riferimento per il territorio locale e richiama migliaia di visitatori ogni anno. Dalle ore 14.30 si terranno giochi, si vedranno sfilare abiti colorati, e ancora coriandoli in aria e ovviamente tanto divertimento insieme alle costruzioni in cartapesta create dagli artisti locali che animeranno il luogo. Non mancherà la musica, curata da Radio Sieve. Qui gli altri eventi a Firenze per il Carnevale 2023.

Altre idee su cosa fare a Firenze nel weekend

Concludiamo questa carrellata di eventi del 28 e 29 gennaio 2023 a Firenze segnalandovi i nostri approfondimenti con qualche idea su cosa fare durante il weekend:

Quando l’aumento delle pensioni: senza rivalutazione a febbraio

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Ancora nessun aumento delle pensioni sopra i 2.100 euro lordi: anche il cedolino di febbraio 2023 sarà senza il pagamento della rivalutazione prevista dalla legge di bilancio. A differenza di quanto previsto, l’Inps non riconoscerà l’adeguamento dell’assegno all’inflazione nel secondo mese dell’anno, ma prenderà più tempo per il versamento della perequazione. E allora quando arriverà l’aumento delle pensioni e sarà pagata la rivalutazione in questo 2023?

Il cedolino di febbraio senza il pagamento dell’aumento delle pensioni

Facciamo un passo indietro per capire perché molti italiani si aspettavano il pagamento dell’aumento delle pensioni nel cedolino di febbraio 2023. Una circolare dell’Inps dello scorso 22 dicembre rimandava l’applicazione della nuova rivalutazione per le pensioni da 4 volte il minimo in su (sopra i 2.101,53 euro) alla “prima rata utile al momento di approvazione” della legge di bilancio, che è entrata in vigore lo scorso 1° gennaio.

Da qui era nata l’aspettativa che l’istituto previdenziale riconoscesse l’incremento già da febbraio. Così non è stato. E se ne sono accorti milioni di pensionati consultando il cedolino di febbraio, che è già disponibile nell’area personale del sito Inps.

Il messaggio dell’Inps su quando aumentano le pensioni: a marzo 2023

L’Inps, in un comunicato stampa, ha chiarito che anche il cedolino di febbraio sarà senza aumento per le pensioni sopra i 2.101,53 euro lordi: il pagamento degli aumenti dovuti per la rivalutazione della pensione avverrà con il cedolino di marzo 2023 su cui saranno versati anche gli arretrati di gennaio e febbraio. Insomma dopo due mesi con assegni sotto le aspettative, milioni di pensionati con la terza “rata” del 2023 vedranno dei trattamenti più pesanti. Qui il comunicato pdf dell’Inps sul pagamenti degli aumenti a marzo.

Le pensioni più basse hanno già avuto la rivalutazione

L’Inps, sempre con la circolare dello scorso 22 dicembre, ha deciso comunque di riconoscere il 100% della rivalutazione (ossia un aumento del +7,3%) alle pensioni sotto i 2.101,53 euro fin dai cedolini di gennaio e febbraio 2023, senza però il pagamento dell’aumento previsto per le minime. Secondo la legge di bilancio gli assegni più bassi avranno un incremento del 120% della perequazione, passando da 525,38 euro a 572 euro. Quelli degli over 75 sfioreranno invece i 600 euro.

Per chi invece ha un assegno sopra 4 volte il minimo l’adeguamento al costo della vita sarà più basso di quanto previsto con il vecchio sistema. La manovra ha infatti inserito nuove fasce di reddito e tagliato la perequazione. Più si riceve, meno sarà la rivalutazione: +6,2% tra 2.102 e 2.627 euro lordi, +3,9% tra 2.627 e 3.152 euro, +3,4% tra 3.152 e 4.203 euro e via via a scalare. Qui le tabelle dell’aumento delle pensioni nel 2023, per la rivalutazione prevista dalla legge di bilancio.

Nasce la multiutility toscana: ecco cos’è

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Il primo passo di Firenze verso la nuova multiutility toscana risale allo scorso ottobre, quando il Consiglio comunale diede il via libera alal fusione. Nasce la multiutility toscana e in molti si chiedono cos’è. Si tratta di una unica azienda dei servizi pubblici locali che sarà attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia. È costituita dai Comuni di Firenze (37,1%), Prato (18,1%), Pistoia (5,54%), Empoli (3,4%) e altri Comuni toscani (35,9%).

Le cifre sulla multiutility toscana e il debutto in borsa nel 2024

Ieri, 26 gennaio 2023, è stato sottoscritto l‘atto di fusione per incorporazione tra Alia Servizi Ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, che dà vita alla nascita formale della nuova multiutility della Toscana. Oltre a chiarire cos’è la multiutility toscana è bene far presente che l’operazione porterà alla creazione di un vero colosso. Si parla di una società da circa 700 milioni di euro di ricavi, con un Ebidta di 170 milioni.

Previsti investimenti per 170 milioni l’anno. Il cronoprogramma presentato a Firenze prevede l’apertura al mercato azionario nel 2024. Nel primo nucleo di aggregazione, la nuova società deterrà circa il 40% delle quote di Estra, il 58% di Publiacqua, il 19% di Acque Spa ed il 31% di Toscana Energia.

L’aumento di capitale e la questione bollette

Da cronoprogramma entro i prossimi mesi è previsto un primo aumento di capitale per 1,2 miliardi per permettere l’ingresso di altri azionisti pubblici, con un bacino potenziale di 3 miliardi di fatturato a livello regionale ed oltre 4 miliardi considerando le regioni limitrofe.

Quello che però interessa maggiormente i cittadini sul cos’è la multiutiltity toscana è anche relativo agli effetti sugli utenti. Da questo punto di vista i comitati contrari affermano che la fusione porterà “ad un aumento dei costi delle bollette”. Dall’altro lato, secondo i creatori della multiutility, “garantirà efficienze e sinergie industriali, efficientamento dei servizi, contenimento dei costi”. E ancora “aumento della capacità d’investimento e della entità dei dividendi per i comuni soci, con il conseguente incremento di occupazione diretta ed indiretta e il consolidamento delle filiere industriali locali”. Il  sindaco Dario Nardella ha detto che da questo punto di vista i Comuni punteranno nel medio-lungo periodo a “bloccare gli aumenti delle tariffe”. Il primo passo di Firenze verso la nuova multiutility toscana risale allo scorso ottobre, quando il Consiglio comunale diede il via libera alla fusione.

Incentivi auto 2023: il Comune di Firenze proroga il bando

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C’è tempo fino al 30 giugno 2023 per richiedere gli incentivi auto del Comune di Firenze, per comprare macchine elettriche, ibride o a gpl a seguito della rottamazione del veicolo diesel (fino a euro 5), una sorta di “eco-bonus locale”. L’amministrazione ha prorogato i termini per fare richiesta dei contributi economici, che in base a due fasce Isee, vanno da un minimo di 3.000 a un massimo  7.500 euro. Slitta in avanti, fino al 31 ottobre 2023, anche la data entro cui i cittadini che sono rientrati nelle graduatorie per il contributo l’anno scorso, ma sono ancora in attesa della consegna del messo, devono presentare il rendiconto agli uffici comunali.

Il piano anti-smog

La misura era stata già annunciata nei giorni scorsi da Palazzo Vecchio in relazione al blocco delle auto più inquinanti (diesel euro 3 e 4) sui viali di circonvallazione e nella ztl fiorentina. Per scongiurare l’estensione dello stop dal 1° marzo 2023 ai diesel euro 5, causato dal mancato rispetto dei limiti di qualità dell’aria nella zona dei viali, il Comune e la Regione Toscana stanno cercando un accordo su un piano antinquinamento, in cui rientrano anche facilitazioni per il cambio del parco mezzi privato.

“Il Comune intanto sta portando avanti il piano contro lo smog di cui la sostituzione dei mezzi più inquinanti è una parte – ha spiegato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – abbiamo trovato 54 milioni per sostituire gli autobus più vecchi con mezzi elettrici e vogliamo accompagnare la transizione ecologica non ostacolando ma accompagnando i cittadini nelle scelte: con questo bando diamo infatti incentivi in base all’Isee e chi ha meno riceve di più”.

Requisiti e bando per gli incentivi auto 2023 del Comune di Firenze

Sono due i bandi previsti per gli incentivi auto 2023 e la rottamazione di veicoli inquinanti, uno per i residenti nel territorio comunale di Firenze e un bonus per gli artigiani, le partite Iva e le imprese che abbiano sede in città o in un Comune limitrofo (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa). Una novità è che i cittadini potranno capire, prima di comprare un’auto nuova, se quel tipo di mezzo può beneficiare dell’agevolazione. Basterà fornire i dati del veicolo da rottamare e di quello che si intende acquistare al Comune. Non sono previsti incentivi senza rottamazione.

Ecco i requisiti per gli incentivi auto 2023 destinati dal Comune di Firenze ai privati cittadini, fino a esaurimento dei fondi:

  • essere residenti nel Comune di Firenze
  • rottamare un’auto diesel euro 1, 2, 3, 4 e 5 (dagli incentivi comunali sono esclusi i veicoli a benzina)
  • avere un Isee fino a 70.000 euro (l’ammontare degli incentivi auto variano a seconda di due fasce Isee)
  • acquistare un’auto nuova elettrica, ibrida (benzina plug-in o full hybrid) o a gas (alimentazione esclusivamente a gpl e metano, no bifuel)
  • l’auto che si acquista deve avere un prezzo inferiore a 40.000 euro (Iva esclusa)
  • la persona che acquista il mezzo deve mantenerne la proprietà per 3 anni

A quanto ammonta il bonus degli incentivi auto del Comune di Firenze

Questa misura è stata finanziata con 2,5 milioni di euro, grazie a fondi del Ministero della transizione ecologica: l’80% delle risorse è dedicata ai cittadini, il 20% alle aziende, partite Iva ed enti del terzo settore. Per i cittadini privati, l’ammontare del bonus riconosciuto dal Comune di Firenze, a cui si potranno sommare gli incentivi auto statali, varia a seconda della fascia Isee:

  • auto elettriche – 7.500 euro (Isee fino a 36.000 euro), 6.800 euro di bonus (Isee sopra 36.000 euro)
  • auto ibride (benzina plug-in o full hybrid) – 6.000 euro (Isee fino a 36.000 euro), 5.000 euro di incentivo (Isee sopra 36.000 euro)
  • auto esclusivamente a glp o metano (no bifuel) – 3.000 euro (Isee fino a 36.000 euro), 2.000 euro (Isee sopra 36.000 euro)

Per quanto riguarda il trasporto merci, fino a 75 quintali, sono previsti incentivi pari a 10.000 euro per i veicoli elettrici, 8.500 euro per quelli ibridi e 6.800 euro per quelli a gas, mentre il bonus scende a 3.400 per i mezzi classificati come tricicli e quadricicli elettrici e a 2.500 euro per tricicli e quadricicli ibridi (ma almeno euro 5).

Come richiedere il bonus auto a Firenze

La domanda per gli incentivi auto deve essere presentata online al Comune di Firenze dallo stesso cittadino entro il 30 giugno 2023, autenticandosi con le credenziali SPID, la Carta di identità elettronica CIE o la carta nazionale dei servizi (ad esempio la tessera sanitaria attivata per i servizi digitali). In seguito sarà redatta una graduatoria con chi rispetta i requisiti e quindi “prenota” il bonus auto. La spesa sostenuta per acquistare il veicolo nuovo andrà poi rendicontata al Comune che verserà la cifra degli incentivi ai cittadini. Tutte le informazioni si trovano sul sito della SAS nella sezione “Operazione Aria Pulita).

Bonus cultura 18 anni: quando scade per i nati nel 2003 e nel 2004

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Anche 18app ha una “data di scadenza”. I 500 euro, con cui comprare libri, biglietti di cinema, musei e via dicendo, vanno spesi entro determinate tempistiche. Bisogna fare quindi attenzione a quando scade il bonus cultura destinato a chi ha compiuto 18 anni: i nati nel 2003 hanno ancora qualche settimana per usarlo, mentre i maggiorenni classe 2004 si stanno chiedendo quando arriva e come richiedere la “carta giovani”. Va fatta quindi un po’ di chiarezza, anche rispetto alla recente modifica delle regole. Per chi compie 18 anni durante il 2023 (dunque i nati nel 2005) il Bonus cultura cambia, come stabilito dalla legge di bilancio.

Quando scade il Bonus cultura per i nati nel 2003

Eccoci quindi alla prima questione. Chi lo ha richiesto l’anno scorso, registrandosi entro il 31 agosto sul portale di 18app, può usare i 500 euro (o la cifra rimanente) entro la fine di febbraio: la scadenza del Bonus cultura per i nati nel 2004 è fissata a martedì 28 febbraio 2023. Dopo questa data il portafoglio virtuale su 18app si azzererà automaticamente e si perderanno i soldi eventualmente non spesi. Ricordiamo che il bonus non è cedibile ed è personale, deve essere usato dallo stesso beneficiario.

Quando arriva e come richiedere il Bonus cultura per i nati nel 2004

Se per i maggiorenni nati nel 2003 il voucher scade tra poco, ragazze e ragazzi del 2004 presto potranno richiedere il Bonus cultura 2023: dal 31 gennaio al 31 ottobre 2023, ecco quando si attiva la procedura sul portale ufficiale 18app. A stabilire le date è stato il regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° dicembre scorso. Certo, la legge di bilancio ha cambiato regole e requisiti per questa agevolazione, ma le novità (un tetto Isee per richiederla e un bonus legato al voto della maturità) entreranno in vigore nel 2024, dunque riguarderanno la generazione successiva (2005). Per fare richiesta del Bonus cultura 2023, i nati nel 2004 potranno registrarsi dal 31 gennaio su 18app accedendo con il Sistema pubblico di identità digitale (qui spieghiamo come fare lo Spid) oppure con la CIE, la carta di identità elettronica, se si sono conservati i PIN consegnati al momento del rilascio.

Cosa si può comprare con il Bonus cultura (2003 e 2004)?

Per nati nel 2004 il Bonus cultura durerà fino al 30 aprile 2024 (mentre per i nati nel 2003, come detto, scade il 28 febbraio 2023) e la lista di cosa poter comprare con i 500 euro di 18app è la stessa. Si va dai biglietti per eventi culturali a libri, cd e dvd. Ecco l’elenco completo:

  • Biglietti per teatro, cinema, danza, concerti e spettacoli dal vivo
  • Libri (compresi gli ebook)
  • Biglietti per musei, mostre, monumenti, eventi culturali
  • Musica registrata (dai dischi in vinile ai dvd fino alla musica online)
  • Prodotti dell’editoria audiovisiva (su formato fisico o digitale)
  • Corsi di musica, teatro, lingua straniera

Come cambia 18app: “Carta della cultura giovani” e “Carta del merito”

Dal 2024 il Bonus cultura cambierà: i nati nel 2004 si sono “salvati” dalle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2023, che ha previsto nuovi requisiti per richiedere i 500 euro. Al contrario, i maggiorenni classe 2005 – che compiranno 18 anni da qui a dicembre – potranno ottenere il sussidio, chiamato “Carta della cultura giovani” da 500 euro se faranno parte di un nucleo familiare con Isee fino a 35.000 euro, e un secondo bonus, la “Carta del merito” se all’esame di maturità il voto sarà di 100 centesimi. Le due misure saranno cumulabili tra loro.

Il Tenax di Firenze chiuso dopo una rissa

A Firenze il Tenax chiuso per 15 giorni. È la disposizione del questore Maurizio Auriemma dopo una violenta lite avvenuta il 22 gennaio 2023. Una delle discoteche simbolo della città rimarrà dunque chiusa. E non è la prima volta. Nell’aprile dell’anno scorso, ad esempio, una minorenne era finita al pronto soccorso per abuso di alcol dopo avere avuto accesso mostrando un documento falso. E ancora: un giovane venne colpito da un pugno che causò la frattura della mandibola. Con 30 giorni di prognosi.

Chiuso il Tenax di Firenze: cosa è successo

Il Tenax di Firenze è chiuso. Ma cosa è accaduto questa volta? L’episodio risale al 22 gennaio scorso tra due uomini in evidente stato di alterazione per abuso di alcol. Il diverbio fu pesante, immortalato anche da qualche video sui social, e addirittura è stato richiesto il soccorso del 118. Una delle due persone coinvolte ha perso conoscenza e, ripresi i sensi, ha aggredito gli agenti che stavano facendo il loro lavoro, per l’identificazione. Nel contempo si sarebbe visto che anche altre persone sarebbero state ubriache, anche se il Tenax si sta tutelando per la sua immagine e per il danno economico che ne consegue dopo una vicenda del genere.

La presa di posizione del Tenax

Dopo la notizia del Tenax a Firenze chiuso per 15 giorni, la proprietà della discoteca ha voluto prendere posizione con un comunicato. “Lavorare per noi è diventato molto difficile perché tocchiamo con mano una brutta tensione sociale. Cerchiamo sempre di fare il massimo per prevenire e dissuadere comportamenti inappropriati ma evidentemente non basta e probabilmente dovremo fare di più”. La proprietà del Tenax ha chiesto un confronto costante con le autorità. Questo aspetto secondo il Tenax è una necessità anche per salvaguardare 40 anni di attività. E anche il nome della discoteca. Da questo punto di vista la proprietà sta valutando di valutare eventuali vie legali “contro questi avventori”.