domenica, 8 Giugno 2025
Home Blog Pagina 196

Il progetto per il nuovo cinema Odeon a Firenze

Uno spazio multifunzionale con grande schermo e libreria: è questo il nuovo progetto del cinema Odeon di Firenze alla cui riqualificazione partecipano Giunti Editore e la famiglia Germani. Dopo mesi di incertezze burocratiche forse ci siamo e, nonostante almeno sei mesi di ritardo, il nuovo Odeon dovrebbe vedere la luce la prossima estate.

In cosa consiste il nuovo progetto del cinema Odeon di Firenze

L’Odeon di Firenze continuerà a essere un cinema tutto l’anno, come chiarito anche dal Comune di Firenze. Gli scaffali dei libri si troveranno nel piano terra. In alcune circostanze particolari la platea tornerà alla sua fisionomia tradizionale. Uno degli aspetti principali del progetto del cinema Odeon di Firenze è che non sarà permessa attività di somministrazione di cibo e bevande e su questo Palazzo Vecchio è stato perentorio: al massimo si potrà avere un piccolo bar sotto la scala della galleria.

Le dichiarazioni dell’assessore Del Re

E’ stato l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re a firmare la convenzione per il progetto del cinema Odeon di Firenze. Del Re ha chiarito che la norma salva-cinema ha consentito la riapertura o la permanenza in città di diversi cinema in un momento di crisi per il settore, accentuato ancor di più dalla pandemia e dal caro bollette. Il nuovo Odeon dunque manterrà l’attività cinematografica e, come novità, potrà aprire fin dalla mattina in versione libreria. E qui, ha aggiunto Del Re, si potranno anche organizzare eventi.

La convenzione ha ricevuto l’ok della Giunta di Palazzo Vecchio. Tutto è possibile appunto dalla norma ‘salva cinema’ contenuta nel regolamento urbanistico vigente, che obbliga il privato a mantenere l’attività cinematografica su almeno il 60% della superficie complessiva dell’immobile. La norma ha trovato applicazione per il cinema Spazio Uno, per  l’Astra e ora anche per il cinema Odeon: è una svolta per un luogo molto amato dai fiorentini.

Vaccino antinfluenzale in Toscana 2022/23: quando e dove farlo (in farmacia e dal medico)

Al via la somministrazione del vaccino antinfluenzale 2022/23 in Toscana, con una campagna che parte dai medici di famiglia (dove l’iniezione è gratis per over 60 e soggetti e bambini fragili) e in farmacia (a pagamento). Lo scorso luglio il Ministero della Salute ha indicato le linee guida. La Regione Toscana ha ordinato per l’autunno-inverno oltre 1,3 milioni di dosi, per una spesa di 10 milioni e 671 mila euro. Vediamo allora come, dove e quando fare la vaccinazione antinfluenzale in Toscana in vista dell’inverno 2022/23 e come fare la prenotazione.

Vaccinazione antinfluenzale gratis: quando inizia in Toscana per i fragili e gli over 60

Gli over 60 così come i soggetti e i bambini fragili, i medici, il personale sanitario, i donatori di sangue e gli addetti a servizi pubblici ed essenziali saranno vaccinati subito gratuitamente: per queste categorie la campagna di vaccinazione antinfluenzale parte ufficialmente il 14 ottobre 2022, dai medici di famiglia e dai pediatri. La prenotazione del vaccino antinfluenzale si può quindi fare chiamando direttamente gli studi medici.

A disposizione ci sono 4 diversi tipi di vaccino contro l’influenza:

  • vaccino ad alte dosi destinato agli ospiti delle residenze per anziani (nelle Rsa le iniezioni sono partite dal 10 ottobre 2022);
  • vaccino quadrivalente pediatrico per i bambini con più di 6 mesi che hanno altre patologie;
  • vaccino quadrivalente adiuvato per gli over 70 anni con patologie concomitanti;
  • vaccino quadrivalente non adiuvato per chi ha più di 60 anni oppure per chi non raggiunge questa età ma è un soggetto fragile (la lista delle patologie si trova sul sito della Regione);

Tra i gruppi a rischio rientrano anche le donne in gravidanza e a loro la Regione Toscana offre gratis la vaccinazione antinfluenzale.

Vaccino influenza 2022/23 in Toscana: quando farlo e dove trovarlo (a pagamento anche in farmacia)

Dove e quando si fa e si prenota il vaccino anti influenza 2022/23 in Toscana? Come detto, le persone che hanno diritto alla vaccinazione gratuita potranno prenotare la propria dose contattando i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, effettuando l’iniezione dal 14 ottobre in poi. Le dosi di vaccino contro l’influenza si trovano anche nelle farmacie della Toscana, in questo caso a pagamento: il costo del vaccino contro l’influenza è basso, non supera i 19 euro.

La Regione ricorda che il periodo migliore per vaccinarsi è quello autunnale, perché una volta fatto il vaccino per godere della “protezione” è necessario aspettare due settimane dalla somministrazione. La dose dura poi fino a otto mesi, per poi decrescere.

Vaccino doppio: influenza e quarta dose anti-Covid bivalente

Esiste anche la possibilità di fare contemporaneamente in Toscana il vaccino antinfluenzale 2022/23 e quello contro il Covid (ovviamente uno per braccio): come spiega la Regione non ci sono rischi, viene usato il vaccino bivalente contro il ceppo originario del coronavirus e contro la variante Omicron. Al momento tutti gli over 12 possono prenotare la quarta dose.

Mostre a Firenze (dicembre 2022): guida alle mostre in corso

0

Una guida alle principali mostre da visitare a Firenzenel mese di dicembre 2022, molte delle quali rimarranno aperte anche durante le feste natalizie. Dalla mostra immersiva su Banksy alle illusioni di Escher e di Olafur Eliasson, dai percorsi espositivi a cielo aperto fino ai grandi artisti del novecento, tra pittura e fotografia. Ecco una lista delle più apprezzate in città che meritano di essere viste!

Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst a Palazzo Medici Riccardi

Una porta aperta su alcune celebri opere conservate nelle collezioni private toscane: Passione Novecento espone alcuni i grandi nomi dell’arte contemporanea da Paul Klee a de Chirico, da Fontana a Burri fino a Morandi. Ancora per un mese, nelle sale di Palazzo Medici Riccardi.
Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 3
fino all’8 gennaio 2023
dal lunedì alla domenica, 9:00-19:00. Mercoledì chiuso
L’articolo sulla nuova mostra di Palazzo Medici Riccardi

Le mostre in corso al MAD di Firenze per tutto il mese di dicembre 2022

Murate Art District espone la raccolta di oggetti realizzata da Ilaria Turba per Le simmetrie dei desideri, un progetto espositivo ma anche partecipativo per una nuova mappatura del quartiere fiorentino di Sant’Ambrogio. Il territorio toscano è protagonista anche di TREES, gli scatti di Daniele Ratti in un antico frutteto in provincia di Grosseto.
Murate Art District, Piazza Delle Murate
fino al 14 gennaio / fino al 7 gennaio 2023
dal martedì al sabato, 14:30-19:30
Ingresso gratuito

Trees, Murate Art District © Daniele Ratti
Trees, Murate Art District © Daniele Ratti

Le mostre in corso al Museo Novecento di Firenze nel mese di dicembre 2022

Mentre prosegue la mostra sul celebre artista britannico Tony Cragg, le sale del Museo Novecento ospitano nuove esposizioni: dal progetto fotografico T. JAVELIN di Julia Krahn inaugurato per la giornata internazionale contro la violenza di genere alla mostra Armocromie di Alberto Magnelli al piccolo capolavoro Larme de galaxie donato da Jean Arp all’indomani dell’alluvione del 1966 a Firenze.
Museo Novecento Firenze, piazza Santa Maria Novella 10
fino al 15 gennaio 2023
dal lunedì alla domenica, 11:00-20:00. Giovedì chiuso
Qui l’approfondimento sulla mostra su Tony Cragg

Tony Cragg Transfer mostra Museo Novecento Firenze
Foto: Alessandra Cinquemani

 

Luci, illusioni ed esperienze immersive: la sorprendente mostra di Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi

Dalle illusioni create con giochi tra luce e architettura all’esperienza di realtà virtuale nella Strozzina, Olafur Eliasson. Nel tuo tempo è la mostra che chiama i visitatori a diventare parte integrante delle opere. Firenze ospita uno dei più grandi progetti espositivi dedicati all’artista, che sarà possibile visitare per tutto il mese di dicembre 2022.
Palazzo Strozzi, piazza Strozzi
fino al 22 gennaio 2023
dal lunedì alla domenica, 10:00-20:00 (giovedì fino alle 23:00)
L’approfondimento sulla mostra di Palazzo Strozzi

mostra Olafur Eliasson Palazzo Strozzi How do you live together
Foto © Ela Bialkowska OKNO studio

Mostre di fotografia a Firenze: a dicembre 2022 prosegue la retrospettiva su Elliott Erwitt a Villa Bardini

Scatti iconici, romantici geniali. Elliot Erwitt. Photographs è il racconto per immagini di un’epoca attraverso lo sguardo ironico di uno dei più celebri maestri della fotografia documentaristica a livello internazionale.
Villa Bardini, Costa San Giorgio 2-4
fino al 22 gennaio 2023
dal martedì alla domenica, 10:00–19:00 (chiuso il lunedì)
Qui l’approfondimento sulla mostra Elliott Erwitt. Photographs

 firenze Elliott Erwitt Villa Bardini
USA. California. 1956 © Elliott Erwitt

Le piazze di Firenze con le opere di Antonio Signorini

Piazza del Carmine, Piazza San Firenze e Piazza del Grano sono i luoghi prescelti per ospitare il corpus di opere di Antonio Signorini, tra guerrieri, danzatrici, cavalli volanti. Lo scultore toscano di fama internazionale è inoltre il protagonista di Attraverso, la prima mostra della nuova sede fiorentina della Oblong Contemporary Art Gallery.
Piazza del Carmine, Piazza San Firenze e Piazza del Grano
fino al 31 gennaio 2023
ingresso gratuito

mostre dicembre 2022 firenze
Antonio Signorini davanti all’opera Sun, 2022 – Piazza del Carmine, Firenze

La mostra immersiva su Banksy alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze

Inside Banksy – Unauthorized Exhibition è l’esperienza immersiva dedicata all’immaginario del grande writer di fama mondiale. La Cattedrale dell’Immagine di Firenze ospita uno storytelling digitale tra immagini, suoni e musiche evocative che comprende anche la VR Experience. 
Cattedrale dell’Immagine, piazza Santo Stefano al Ponte
fino al 26 febbraio 2023
tutti i giorni, 10:00-18:30
Qui l’articolo sulla mostra dedicata a Banksy

mostrefirenze dicembre 2022 Bansky
Sala immersiva, Cattedrale dell’Immagine

Mostre in corso a dicembre 2022: Escher al Museo degli Innocenti di Firenze

Un universo unico e immaginifico quello di Maurits Cornelis Escher, protagonista della grande retrospettiva all’interno degli spazi espositivi dell’ospedale degli Innocenti di Firenze. Oltre 200 opere che raccontano il genio creativo dell’artista olandese, divenuto uno dei più celebri artisti di tutto il mondo.
Museo degli Innocenti, piazza SS Annunziata 13
fino al 26 marzo 2023
tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Qui l’articolo sulla mostra di Escher a Firenze

mostre in corso novembre firenze
Esher, Museo degli Innocenti. Foto: Giorgio Magini

 

Le mostre di dicembre 2022 a cielo aperto: dove trovare le sculture di Henry Moore a Firenze

Due gruppi scultorei esposti a cielo aperto per celebrare la relazione feconda di Henry Moore con la città di Firenze a distanza di cinquant’anni dalla sua ultima grande mostra. Family Group Large Interior Form si trovano rispettivamente a San Miniato al Monte e in Piazza della Signoria.
Piazza della Signoria e Abbazia di San Miniato al Monte
fino al 31 marzo 2023
ingresso libero

Henry Moore Family Group
Henry Moore, Family Group. Foto: Serge Domingie

Come sintonizzare Rai 3 Toscana: canale e frequenza del digitale terrestre

La frequenza in molti casi resta la stessa, ma cambiano alcune numerazioni del digitale terrestre ed è necessario sintonizzare la tv per vedere la diretta di Rai 3 Toscana e il tg regionale sul canale giusto: già con il refarming dello scorso giugno, molti si sono ritrovati sul piccolo schermo di casa il telegiornale locale sbagliato, di un’area vicina, come ad esempio Lazio o Umbria. Fatto che in alcuni casi si sta riproponendo a fine 2022 per la migrazione all’HD. Un rimedio c’è. Il progressivo passaggio al DVB-T2 comporta infatti qualche modifica di frequenza, ma è sempre possibile “riprogrammare” il proprio apparecchio in modo che memorizzi la nuova numerazione. Ecco come sintonizzare Rai 3 Toscana (e anche quella delle altre zone d’Italia) per continuare a vedere sul canale corretto il telegiornale regionale, trasmesso dopo il Tg3 nazionale.

Come vedere vedere Rai 3 Toscana e il Tg3 in diretta: come sintonizzare la tv sulla giusta frequenza

Dallo scorso marzo, Rai 3 non trasmette più i suoi programmi locali su una sola frequenza, anche in Toscana, questo vuol dire che da ogni parte d’Italia si possono vedere i tg regionali di tutte le altre zone, grazie a nuovi canali che si trovano dal numero 801 all’823. All’utente è lasciata la possibilità di scegliere quale “tg3 regionale” mettere sul tasto 3 del telecomando, come ad esempio quello della Toscana.

Se si riceve il tg regionale “sbagliato” di una regione vicina alla nostra, basta procedere a risintonizzare in modo automatico il televisore o il decoder (qui spieghiamo come fare) e, alla fine, l’apparecchio chiederà di scegliere tra 3 diverse programmazioni locali della tv di Stato, per risolvere un conflitto o una sovrapposizione di canali. Ad esempio per sintonizzare Rai 3 Toscana sul canale numero 3, la scelta sarà tra la programmazione regionale di Lazio, Umbria e Toscana. Andrà selezionata quest’ultima.

La modalità può essere automatica (una volta avviata dal menu impostazioni – canali – sintonizzazione, l’apparecchio cercherà automaticamente le frequenze), programmata (avviene periodicamente senza che l’utente faccia nulla, ma alla fine della procedura bisognerà selezionare il canale regionale di Rai 3 corretto) e manuale. Nel caso non si riesca a selezionare Rai 3 Toscana durante la sintonizzazione automatica, si potrà provare ad agire manualmente, “spostando” sul tasto 3 il programma regionale presente sulla frequenza del canale 812. Un procedimento analogo andrà fatto in futuro per lo switch off definitivo e il passaggio al digitale terrestre DVB T2.

Come vedere i tg regionali delle altre regioni

Come già detto, sui televisori compatibili con l’HD, tutte le programmazioni regionali della Rai sono disponibili ovunque in Italia: in ogni caso si può vedere il tg regionale di interesse sintonizzando uno dei canali dall’801 all’823. Rai 3 Toscana si trova sulla frequenza del canale 812, quella delle Marche sull’813, l’Umbria sull’814, il tg regionale del Lazio sull’815. E ancora il Piemonte sull’802, la Liguria sull’803, la Lombardia sull’804 e via dicendo. La lista completa si trova sul sito della Rai a questo indirizzo.

Gli eventi di domenica 1 gennaio 2023 a Firenze: cosa fare

Se vi state interrogando su cosa fare domenica 1 gennaio 2023 a Firenze ecco alcune idee tra arte, eventi, musica, sport, cinema, fantasia, e persino un po’ di circo! In questa breve guida vi forniremo informazioni utili, orari e curiosità su come festeggiare e rilassarsi in compagnia nella nostra amata città: in questi giorni romantica più che mai.

Musei aperti (e quelli statali gratis per la Domenica al museo)

Sono tantissimi i musei di Firenze aperti il 1° gennaio 2023 e alcuni sono anche gratis. Nel giorno di Capodanno infatti si svolge pure la Domenica al Museo, che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi d’arte statali. La Domenica metropolitana, che riguarda invece i musei comunali, è stata rinviata di una settimana. Ve ne ricordiamo di seguito alcuni tra i tanti.

Tra i musei statali di Firenze a Capodanno potrete visitare gratis le Gallerie degli Uffizi (10:45-18:45) e ancora la Galleria dell’Accademia (09:15-18:50) con la Gipsoteca. Tra i musei comunali potrete entrare in Palazzo Vecchio (11:00-19:00) e nel Museo del Novecento (11:00-20:00) con le sue mostre temporanee. Nei dintorni spalancano i battenti inoltre la Villa Medicea La Petraia, il giardino di quella di Castello e Villa Corsini. Tutti i dettagli e gli orari nell’articolo sui musei di Firenze aperti domenica 1 gennaio.

Cosa fare il 1 gennaio 2023: concerti di Capodanno al Teatro Verdi e all’Hilton

Alle ore 17:00 del 1 gennaio 2023 va in scena al Teatro Verdi (via Ghibellina, 99) il consueto Concerto di Capodanno dell’Orchestra Regionale Toscana. Sul podio il direttore Gianluca Marcianò che dirige le voci della soprano Viktorija Miškūnaitė e di Leonardo Caimi. In programma arie e danze dalle grandi opere di Giuseppe VerdiAmilcare Ponchielli e Giacomo Puccini. Per informazioni chiamare il numero 055 212320 oppure mandare una mail a [email protected]

In alternativa, sempre alle ore 17:00 di domenica, il Consiglio di Quartiere 4 organizza il Gran Concerto di Capodanno presso l’Hilton Florence Metropole, in via del Cavallaccio 36, con Orchestra di Omega, diretta dal Maestro Alan Freiles. L’evento è a sostegno del Fondo Essere, che effettua prestiti di solidarietà adeguandosi alle possibilità delle persone in condizioni di necessità ed è sviluppato in collaborazione con l’Associazione Culturale Nuovo Centro Studi Il Globo. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni scrivere a [email protected].

Ruota panoramica alla Fortezza da Basso e piste di pattinaggio a Firenze sud

La ruota panoramica alla Fortezza da Basso (viale Filippo Strozzi, 1) è aperta anche il primo giorno dell’anno, a partire dalle ore 10 e fino a mezzanotte, come la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la più lunga d’Europa, allestista intorno alla fontana. Spostandosi a Firenze sud, domenica è attivo inoltre il Palaghiaccio dell’associazione sportiva Giglio Bianco, sul lungarno Aldo Moro accanto al Tuscany Hall, per sfrecciare sui pattini in diversi turni: dalle 10:30 alle 13:00, dalle 13:30 alle 16:30, dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 a mezzanotte (orari soggetti a variazioni. Contatti utili: tel. 393 970 3827 | [email protected]).

Domenica 1 gennaio i classici Disney al Cinema La Compagnia di Firenze

Per queste feste natalizie, il Cinema La Compagnia presenta sul suo grande schermo 7 famosissimi classici Disney in 2D. Una rassegna dedicata ai più piccoli, ma non solo. In particolare, il 1 gennaio 2023 alle ore 17:30 è la volta di Robin Hood di Wolfgang Reitherman (USA, 1973, 83 minuti). Il biglietto di ingresso costa 5 euro, il tagliando ridotto 4 euro ed è prevista la formula film più merenda a 6 euro (un accompagnatore entra gratis).

Eventi a Firenze domenica 1 gennaio 2023: una serata al circo

Se quello che state cercando è qualcosa di spensierato e colorato, dovete sapere che fino all’8 gennaio, c’è anche il Circo Medrano al Nelson Mandela Forum di Firenze (piazza Enrico Berlinguer). In pista ci saranno anche alcuni dei migliori artisti del Cirque du Soleil, mentre non sono previste esibizioni con animali. Gli orari di domenica 1 gennaio: 17:30 e 21:00. Per info chiamare il +39 348 1000 702 oppure scrivere a [email protected].

Musei di Firenze aperti il 1° gennaio 2023 (anche gratis)

0

“Cosa fai l’ultimo dell’anno?”: è la domanda più temuta dai tempi dei tempi. Vorrei oggi andare controtendenza e chiedervi “Cosa fai il primo gennaio?”. Se non sapete cosa rispondere, non preoccupatevi. In questa breve guida forniamo tutti gli orari dei musei di Firenze aperti il 1 gennaio 2023 e alcuni sono anche gratis. Nel giorno di Capodanno infatti cade la Domenica al Museo, che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi d’arte statali. La Domenica metropolitana, che riguarda invece i musei comunali e i residenti a Firenze, è stata rinviata all’8 gennaio.

L’ultimo ingresso nei musei in genere è dai 30 agli 80 minuti prima dell’orario di chiusura.

Mostre e musei gratis a Firenze il 1 gennaio 2023: dagli Uffizi al Bargello

Tra i musei statali di Firenze, domenica 1 gennaio 2023, potrete visitare gratis le Gallerie degli Uffizi (10:45-18:45) con le varie mostre in corso tra cui ricordiamo per esempio l’esposizione dell’importantissima pala di Andrea del Verrocchio, appena restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure, il Giardino di Boboli (11:00-16:30), il Museo del Bargello, le Cappelle Medicee (10:00-18:00), il Museo di Palazzo Davanzati (10:00-14:00), il Museo Archeologico (13:00-19:00), il Cenacolo di Sant’Apollonia (10:00-18:00) e il Cenacolo di San Salvi (08:15-18:00). E ancora la Galleria dell’Accademia (09:15-18:50). Qui l’apertura di Capodanno offre l’occasione per ammirare la nuova gipsoteca, da poco tornata visitabile, dove è ricreata l’atmosfera dello studio di Lorenzo Bartolini, uno dei maggiori scultori italiani dell’Ottocento. Chiusi invece il primo gennaio Palazzo Pitti e il Museo di San Marco. Per prenotazioni chiamare il numero +39 055 294883 oppure collegarsi al sito www.firenzemusei.it.

I musei comunali di Firenze aperti domenica 1 gennaio 2023: gli orari

Tra i musei comunali potrete visitare Palazzo Vecchio (11:00-19:00), la Torre di Arnolfo (11:00-17:00), il Museo del Novecento (11:00-20:00) con la mostra in corso Tony Cragg. Transfer, dedicata a uno dei maggiori esponenti della scultura internazionale, e il Museo di Santa Maria Novella (13:00-17:30). Acquisto con prenotazione consigliata chiamando il numero +39 055 2768224 oppure mandando una mail a [email protected]. Come detto il 1 gennaio i residenti a Firenze non entrano gratis nei musei civici, perché la Domenica metropolitana è stata posticipata questo mese all’8 gennaio.

Altri musei aperti a Capodanno

Le sorprese non finiscono qui: se non avete mai visitato Villa Bardini (10:00-19:00) questa può essere l’occasione giusta. Il 1 gennaio 2023 avrete infatti la possibilità di vedere la mostra in corso su Elliott Erwitt e il Museo Annigoni, oltre che il giardino (accessibile fino alle 16). Nel cuore del centro storico c’è poi la Casa di Dante (10:00-18:00) e la mostra su Escher che potrete vedere al Museo degli Innocenti (12:00-19:00). Non troppo distante da quest’ultimo c’è anche Palazzo Medici Riccardi (14:00-19:00) con la mostra in corso Passione Novecento, mentre a Palazzo Strozzi continua l’esposizione su Olafur Eliasson.

Le chiese da visitare

La cattedrale di Santa Maria del Fiore, la cripta di Santa Reparata, la cupola del Brunelleschi, il Museo dell’Opera del Duomo, il Campanile di Giotto e il Battistero di Firenze saranno chiusi nella giornata di domenica 1 gennaio 2023. Saranno invece aperte la Basilica di Santo Spirito (11:30-13:30; 15:00-18:00), la Basilica di Santa Trinita (08:15-10:45; 16:00-18:15), la Basilica della SS. Annunziata (07:00-12:45; 16:00-17:00) e la Basilica di San Miniato al Monte (15:00-17:30).

Ville nei dintorni di Firenze (1 gennaio 2023)

Tra ville nei dintorni fiorentini potrete visitare la Villa Medicea La Petraia (visite accompagnate alle 10:30, 11:30, 12:30, 15:00), il giardino della Villa Medicea di Castello (10:00-16:00), la Villa Corsini a Castello (visite accompagnate alle 09:00, 10:00, 11:00, 12:00, 13.00 con prenotazione consigliata al numero 055 450752). Fuori città si aggiungono la Villa Medicea di Cerreto Guidi (visite accompagnate alle ore 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00, 18:00) e la Villa Medica di Poggio a Caiano (11:15-17:15). L’ingresso nelle ville medicee è gratuito.

Tramvia, linea 1: fermate e percorso T1 Villa Costanza – Careggi

11 chilometri di percorso: è questa la linea 1 della tramvia di Firenze (T1) con le sue 26 fermate, tra cui i capolinea a Villa Costanza (Scandicci) e all’ospedale di Careggi, e due stop alla Stazione Santa Maria Novella. Il primo tratto dei binari, tra Scandicci e la stazione Santa Maria Novella, è entrato in funzione nel febbraio 2010, la seconda parte, tra il centro storico e Careggi, il 16 luglio 2018. Nei progetti questa prosecuzione del trasporto pubblico su rotaia era chiamata “linea 3”, ma con l’entrata in funzione si è praticamente “fusa” con la linea 1 anche nel nome. Oggi è possibile andare da Scandicci a Careggi senza mai scendere dal tram.

Tramvia di Firenze, linea 1: dove va  e i tempi di percorrenza

La T1 collega la zona sud ovest della città al quadrante nord ovest passando dalla Stazione Santa Maria Novella. Il tracciato interessa il comune di Scandicci (Villa Costanza), la zona fiorentina dell’Isolotto, il centro storico, l’area di via dello Statuto, Rifredi e l’ospedale di Careggi. I vagoni toccano lungo il loro tragitto supermercati, centri commerciali, il grande parco pubblico delle Cascine, il Teatro del Maggio musicale Fiorentino, il polo fieristico della Fortezza da Basso, la stazione ferroviaria dello Statuto, per arrivare all’ospedale più grande della città.

Per andare dal capolinea di Villa Costanza al centro di Firenze (fermata “Alamanni Stazione”) ci vogliono circa 23 minuti, mentre per completare il viaggio fino a Careggi il tempo di percorrenza totale della linea 1 è di 40 minuti. Qui tutti gli orari della tramvia di Firenze.

Tramvia T1 Careggi – Scandicci: percorso e fermate, la mappa della T1

Come detto le fermate della linea 1 della tramvia sono in tutto 26, compresi i due capolinea. Eccole in sintesi qui sotto, mentre più avanti approfondiamo il percorso:

  1. Villa Costanza (capolinea di Scandicci)
  2. De Andrè (Scandicci)
  3. Resistenza (Scandicci)
  4. Aldo Moro (Scandicci)
  5. Nenni Torregalli (di fronte al centro commerciale Ponte a Greve)
  6. Arcipressi
  7. Federiga
  8. Talenti
  9. Batoni
  10. Sansovino
  11. Paolo Uccello
  12. Cascine – Carlo Monni
  13. Porta al Prato (Teatro del Maggio musicale Fiorentino)
  14. Alamanni Stazione (centro storico – interconnessione linea 2)
  15. Valfonda (centro storico)
  16. Fortezza (polo fieristico)
  17. Strozzi – Fallaci
  18. Statuto
  19. Muratori – Stazione Statuto
  20. Leopoldo
  21. Poggetto (solo in direzione Careggi Ospedale)
  22. Vittorio Emanuele II (solo in direzione Careggi Ospedale)
  23. Pisacane (solo in direzione Villa Costanza)
  24. Dalmazia (solo in direzione Villa Costanza)
  25. Morgagni – Università
  26. Careggi Ospedale (capolinea)

Tramvia linea uno fermate mappe percorso T1

Tramvia linea 1: 4 fermate a Scandicci

Partiamo dal capolinea di Villa Costanza, che si trova a ovest del centro di Scandicci e che è raggiungibile anche all’A1 senza uscire dall’Autostrada del Sole grazie al parcheggio scambiatore di Villa Costanza. Da qui il percorso della linea 1 della tramvia tocca la fermata De Andrè davanti alla scuola superiore Russel Newton, pochi minuti dopo siamo alla fermata Resistenza, davanti al municipio di Scandicci, nella moderna piazza progettata dall’architetto Richard Rogers. Questo è  lo “stop” nel cuore del centro scandiccese, a pochi passi c’è il corso pedonale di via Pascoli, negozi, servizi (e anche la grande fiera nel mese di ottobre). Il viaggio continua poi fino ad “Aldo Moro”.

Da Ponte a Greve a viale Talenti e via del Sansovino

La prima “tappa” nel territorio fiorentino è con la fermata “Nenni – Torregalli” a Ponte a Greve davanti al centro commerciale Coop.fi e al parcheggio scambiatore. Da qui per arrivare all’ospedale di Torregalli è possibile salire sul bus Ataf 27 o proseguire a piedi (15 minuti circa). La T1 fa tappa poi ad “Arcipressi”, all’incrocio tra viale Nenni e via degli Arcipressi, e poi in via Foggini alla fermata “Federiga”, a poche centinaia di metri dalla piazza omonima dove c’è l’interscambio con i mezzi pubblici su gomma. Passato il sottopasso di viale Etruria si arriva a “Talenti”, sul viale omonimo davanti alla Coop, in piazza Batoni e poi in via del Sansovino, con i rispettivi stop.

Tramvia T1, le fermate alle Cascine o al Teatro del Maggio

Per arrivare nel parco delle Cascine si può scende a “Paolo Uccello” e attraversare a piedi il ponte della tramvia (pedonale e ciclabile) sull’Arno, oppure scegliere la fermata “Cascine”. Lo stop successivo è il più vicino al Teatro del Maggio musicale fiorentino (fermata “Porta al prato“).

Tramvia Careggi Villa Costanza Firenze linea 1 mappa CascineLe fermate della linea 1 della tramvia per il centro di Firenze

La tramvia arriva poi nel centro storico di Firenze. Dove scendere? Le fermate che si trovano da una parte e dall’altra della Stazione Santa Maria Novella (“Alamanni – Stazione” e “Valfonda”) sono a una decina di minuti a piedi dal Duomo, ma è possibile anche salire sui bussini elettrici di Autolinee Toscane. Una cosa importante da ricordarsi: “Alamanni” è l’unico punto dove viene incrociato il percorso della linea 2 della tramvia che arriva all’aeroporto di Firenze. In pratica qui si scende dalla linea uno e si sale sulla T2, ma attenzione al senso di marcia: il tram che va verso Peretola è quello che arriva dalla direzione opposta ai vagoni che provengono da Scandicci.

Dalla Fortezza a Rifredi, in tramvia

Dopo “Valfonda”, la fermata della tramvia “Fortezza” serve il polo fieristico della città, quella successiva “Strozzi – Fallaci” è più spostata verso viale Lavagnini e The social Hub Firenze (ex Student Hotel). In seguito Sirio “salta” il Mugnone, arriva a “Statuto” all’altezza della gelateria e, dopo il sottopasso ferroviario ferma a “Muratori”, che si trova a pochi passi dalla stazione dei treni dello Statuto. Stop successivo al centro di piazza Leopoldo. La tramvia serve Rifredi ma con due percorsi diversi a seconda della direzione: se si viaggia dalla stazione verso Careggi i vagoni passano in via Tavanti e si fermano al Poggetto e poi in via Vittorio Emanuele II davanti al Teatro di Rifredi; se invece si va da Careggi verso il centro la tramvia ha una fermata in piazza Dalmazia e una seconda in via Carlo Pisacane di fronte al giardino pubblico.

La linea 1 fino all’ospedale di Careggi (e in bus fino al Meyer)

La parte finale del percorso della linea uno della tramvia prevede la fermata “Morgagni – Università” a metà del viale omonimo vicino al centro didattico Morgagni dell’Università di Firenze. Da qui pochi minuti e si giunge al capolinea di Careggi davanti alla nuova entrata dell’ospedale. Per arrivare fino al Meyer con i mezzi pubblici invece bisogna attraversare la strada e alla fermata dell’autobus vicino al Cto prendere la linea 33.

Tutte le informazioni dettagliate sul sito di Gest nella sezione dedicata al percorso della T1.

Passi avanti per il restyling dello stadio Franchi di Firenze

0

Grandi passi avanti per lo stadio Franchi di Firenze e il suo restyling che sarà curato dallo studio di architettura Arup. È partita infatti la procedura per la gara di riqualificazione: è stato pubblicato l’avviso sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea e nei prossimi giorni il bando di gara sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Cosa prevede la procedura di gara per il restyling dello stadio Franchi di Firenze

Per il restyling dello stadio Franchi di Firenze è stata scelta la procedura ristretta per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori: in questo modo, è stato spiegato da Palazzo Vecchio, si potrà comprimere ulteriormente i tempi.
Nella prima fase il Comune pubblicherà il bando con i requisiti per poter presentare l’offerta: il termine sarà il 30 gennaio 2023. Entro il 28 febbraio 2023 si dovrà verificare i requisiti. Solo dopo sarà possibile mettere a disposizione dei partecipanti la documentazione progettuale per presentare l’offerta (presumibilmente entro il 15 marzo 2023).

Le particolarità del bando

Il bando ha diverse particolarità, ricordando che lo stadio Franchi di Firenze sarà rifatto in gran parte con fondi Pnrr. L’aspetto più importante è che dovrà essere garantita una percentuale del 15% con riferimento alle assunzioni femminili pur avendo oggi nel settore delle costruzioni il tasso occupazionale femminile inferiore al 10%.

Un’altra caratteristica è la modalità di aggiudicazione. Questa prevederà la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa articolata in numerosi parametri dove l’offerta tecnica varrà il 90% e l’offerta economica il 10%.
Altro aspetto da evidenziare quello dei tempi. Per la progettazione esecutiva saranno concessi solo 90 giorni, per la realizzazione delle opere sono previsti 912 giorni naturali e consecutivi. Qui tutte le caratteristiche del nuovo stadio Franchi, che comprende anche la riqualificazione del quartiere di Campo di Marte. Naturalmente ci sarà da capire dove giocherà la Fiorentina durante i lavori: per i tifosi la soluzione migliore sarebbe quella di restare al Franchi (con capienza ridotta) ma il rischio è che si allunghino i tempi di completamento dei lavori.

Starbucks a Firenze: apertura vicino alla stazione Santa Maria Novella

È scattata l’apertura del nuovo Starbucks nel centro di Firenze, all’interno del sottopassaggio della stazione Santa Maria Novella, quello che si trova tra piazza dell’Unità e lo scalo ferroviario. Il corridoio sotterraneo si presenta adesso tutto riqualificato, anche con nuovi negozi, tra cui lo store della grande catena americana di caffetterie, celebre per il “frappuccino”. Insieme a questa novità, i cantieri durati 6 mesi hanno rinnovato i locali commerciali, il tunnel e i vari accessi.

L’apertura di Starbucks a Firenze, vicino alla stazione Santa Maria Novella: dove si trova

La nuova caffetteria di Starbucks, la prima nel centro di Firenze e la 23esima in Italia, ha aperto ufficialmente i battenti oggi, giovedì 29 dicembre 2022: lo store si trova all’interno della galleria commerciale del sottopassaggio che porta alla stazione Santa Maria Novella, nel “braccio” rivolto verso via Cerretani e la zona del Duomo. Quello che i fiorentini chiamano il “vecchio” sottopassaggio della stazione (anche se ormai tanto vecchio non è, visto che è fresco di restyling).

Nei giorni scorsi la celebre catena aveva pubblicato un post sui social, chiedendo ai fan di indovinare la città della nuova apertura e proponendo tre opzioni: Roma, Venezia o Firenze. Il marchio americano conta già su un altro store nell’area fiorentina, all’interno del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, inaugurato un anno e mezzo fa, ma da tempo si parlava di una caffetteria nella zona centrale. In passato si era ipotizzato anche l’arrivo in piazza della Repubblica. Il locale nel sottopassaggio della stazione è piuttosto raccolto negli spazi: si trova in un fondo di un centinaio di metri quadrati. Si punterà molto sul take away visto che questo è un luogo di passaggio di migliaia di viaggiatori, turisti e fiorentini.

Lo Starbucks di Firenze (orario 7-20 dal lunedì alla domenica) offre sul suo menù tutti i classici del brand: l’immancabile Frappuccino, ma anche le bevande fredde cold brew, passando per drink caldi e proposte stagionali, oltre a spuntini e snack come bagel al salmone, cornetti salati, toast, prodotti da forno, cinnamon swirl, brownie, croissant e muffin. Qui lavorano 18 persone, ma l’apertura fiorentina fa parte di un piano più ampio che porterà – entro il 2023 – nel nord e nel centro Italia altre 13 nuove caffetterie del brand a stelle e strisce, per circa 300 nuovi posti di lavoro.

Starbucks Firenze stazione Santa Maria Novella sottopassaggio

La riqualificazione della galleria commerciale sotterranea

In tutto il braccio del “corridoio sotterraneo” che va da piazza dell’Unità alla stazione Santa Maria Novella di Firenze, chiamato adesso “The Gallery – Florence Underground“, ospita 8 negozi: oltre a Starbucks anche la gelateria Grom, Bottega Verde e Iliad. Il restyling del sottopassaggio, di proprietà del Gruppo AD CASA, è costato 7 milioni di euro ed è stato affidato allo Studio Fiorentino di Architettura FPA. Le gallerie di accesso sono state completamente rinnovate, dalle pavimentazioni ai controsoffitti, mentre l’illuminazione è affidata a linee di luce laterali. Lungo il pavimento si trovano strisce che indirizzano le persone verso le diverse direzioni del centro.

“Questo è un punto di riferimento per la città: considerate che quando fu inaugurata negli anni Sessanta rappresentava l’opera di modernizzazione, nell’approccio fra la stazione e la città, più famosa in Italia”, ha ricordato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani durante la presentazione della riqualificazione del sottopassaggio.

Nel centro di Firenze strisce gialle per il parcheggio dei residenti

0

Il parcheggio per residenti cambia colore: nel centro di Firenze le strisce bianche diventeranno presto gialle, per adeguarsi alle regole del Codice della strada. Il Comune ha annunciato che gli interventi per modificare la segnaletica nelle strade della zona del Duomo saranno effettuati dal 22 al 28 gennaio 2023. Le prime novità in questo senso erano arrivate lo scorso ottobre in alcune aree periferiche della città.

Strisce da bianche a gialle: cosa cambia per i residenti nel centro di Firenze

Per quanto riguarda gli utenti cambierà ben poco, visto che si tratta sostanzialmente di una “modifica di tinta” in base a quanto prevede il Codice della strada per riservare alcuni stalli della sosta a specifici soggetti. Dopo gli interventi, i residenti nella Zcs (zona a sosta controllata) intorno al Duomo di Firenze potranno parcheggiare l’auto nei posti delimitati dalle strisce gialle (quelle bianche indicheranno invece le aree gratis per tutti), come succede in altre città d’Italia. Per chiarire le regole saranno installati anche dei nuovi cartelli.

Le strisce gialle per categorie specifiche (come ad esempio i posti per i diversamente abili con contrassegno o per le forze dell’ordine) saranno riconoscibili grazie a simboli stilizzati tracciati sull’asfalto e a cartelli specifici. Gli interventi nel quadrante “Duomo” erano stati inizialmente previsti a fine 2022, ma poi sono slittati in avanti per i tempi necessari per lo studio e la realizzazione dei nuovi segnali stradali.

I nuovi colori per la sosta: le regole

Come già annunciato da Palazzo Vecchio, il cambio del colore delle strisce per il parcheggio avverrà progressivamente in tutta la città. Una volta conclusi gli interventi le strisce gialle segnaleranno i posti riservati ai residenti in quella determinata ZCS (o a categorie specifiche come i disabili), le blu gli stalli a pagamento (sosta promiscua e rotazione veloce) e le eventuali strisce bianche individueranno invece i parcheggi gratis per tutti. In questa fase di passaggio si consiglia quindi di controllare anche i cartelli per sapere con certezza dove si può lasciare l’auto senza rischiare una multa. Di recente il Comune di Firenze ha prorogato fino al 30 giugno 2023 la validità della vetrofania che permette ai fiorentini di lasciare l’auto nei posti blu “a sosta promiscua”, fuori dal proprio quartiere di residenza.