martedì, 13 Maggio 2025
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Olafur Eliasson a Firenze: perché vedere la mostra di Palazzo Strozzi

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Con Nel tuo tempo Palazzo Strozzi apre le sue stanze ad uno degli artisti più innovativi e interessanti del panorama contemporaneo, Olafur Eliasson: a Firenze arriva così la più grande mostra dedicata alle sue opere mai realizzata in Italia. Artista a tutto tondo, Eliasson è conosciuto per le sue grandi installazioni site-specific, le sculture, i dipinti e le fotografie ma a Palazzo Strozzi non presenta una retrospettiva bensì un’esperienza tutta nuova. Curata dal Direttore della Fondazione Arturo Galansino, l’esposizione è il risultato di un intervento diretto dell’artista nelle stanze del Palazzo, il primo di questo tipo nel nostro Paese.

Dopo Aria, il progetto di Tomas Saraceno presentato due anni e mezzo fa, Palazzo Strozzi torna ad offrire esperienze immersive capaci di trascendere lo spazio fisico e il tempo. Con Nel tuo tempo, che prende il via oggi 22 settembre 2022 per proseguire fino al 22 gennaio 2023, Eliasson propone infatti ai visitatori un nuovo modo di concepire, interpretare e vivere gli spazi di Palazzo Strozzi e per esteso anche lo spazio sociale che abitiamo.

L’installazione nel cortile di Palazzo Strozzi

Già dal titolo, infatti, si capisce che non sono solo l’opera o l’artista a rappresentare il cuore della mostra, ma anche gli spettatori ne diventano parte integrante e attiva. In questo modo, Eliasson vuole rovesciare il senso tradizionale di una visita al museo: allo spettatore non viene data un’interpretazione di un’opera, un’idea già costruita, fissata nel tempo, ma ogni opera risente della presenza dello spettatore che la interpreta con il suo vissuto, arricchendola e al contempo rendendola molto meno statica e più effimera. Gli spettatori, come gruppo, di fronte alle installazioni di Eliasson si trovano quindi a condividere uno stesso spazio fisico senza dover necessariamente essere d’accordo sul suo senso.

Una peculiarità che si coglie già dall’inizio della mostra, nel cortile di Palazzo Strozzi, dove è stata realizzata l’installazione site-specific di Olafur EliassonUnder the Weather (2022). Un grande pannello ovale realizzato con un particolare effetto moiré che cambia a seconda della prospettiva da cui lo si guarda. Il percorso espositivo prosegue sia nelle stanze del piano nobile che alla Strozzina proponendo in ogni ambiente un’opera diversa da interpretare, da osservare e, soprattutto, con la quale interagire.

La mostra di Olafur Eliasson a Firenze: le opere al piano nobile di Palazzo Strozzi

Al piano nobile, la staticità delle prime 3 sale del Palazzo rinascimentale viene quasi trasfigurata dal gioco di ombre creato dalle installazioni alle finestre. Il fascio di luce che attraversa il vetro proietta sulle pareti delle stanze tutti i dettagli, i graffi, le bolle e le imperfezioni lasciate dal tempo creando una texture inaspettata. Su questa “tela”, irrompono le ombre create dagli spettatori, che si trovano ad osservare se stessi e gli altri come se fossero entità staccate, diverse, in un altro spazio.

La luce, gli specchi e gli spazi rimangono i protagonisti delle sale successive. Da How do you live together (2019), dove un semplice specchio e un arco metallico fanno perdere la percezione della profondità dello spazio, passando per Beauty (1993), dove il continuo scorrere di un fascio d’acqua vaporizzato illuminato su sfondo nero crea un gioco di luci inaspettato, fino a Room of one color (1997), la stanza immersa nella luce giallo-arancione calibrata in modo che l’occhio umano perda la capacità di distinguere i colori, Eliasson offre spunti di riflessione continui sulla percezione personale dello spazio, dell’architettura e degli altri. Il percorso espositivo, benché inviti ognuno nel suo a dare la propria interpretazione alle opere acquista un senso completamente diverso se condiviso e vissuto insieme.

Nella Strozzina un’esperienza immersiva con la reatlà virtuale

Nelle sale della Strozzina, la dimensione immersiva voluta dell’artista diventa completa grazie a Your View Matter (2022), un’opera digitale da osservare attraverso un visore VR, di realtà virtuale. Una volta indossato il casco, il visitatore viene catapultato in un universo parallelo fatto di stanze poliedriche all’interno delle quali è libero di muoversi.

Attraversando i muri virtuali si passa da una stanza all’altra, da colori tenui a colori brillanti, quasi abbaglianti, da forme euclidee a spazi circolari senza dimensione. Una musica accompagna l’avventura ma non copre i rumori della stanza o degli altri visitatori presenti: l’ambiente sotterraneo, raccolto, condiviso offerto dalla Strozzina rimane anche in questo caso parte fondamentale dell’opera di Eliasson.

Il carattere innovativo del lavoro di Eliasson non si trova solo nelle sue opere ma anche nel modo in cui pensa e organizza le mostre. Come artista del suo tempo, lui stesso dice di non sentirsi libero dalle responsabilità che la nostra epoca impone, soprattutto quando si tratta di proteggere lo spazio che ci circonda. Eliasson per molti anni ha concentrato la sua arte nel sensibilizzare sul cambiamento climatico e oggi – che non espone più quelle opere o realizza quelle installazioni – continua a porre una grande attenzione all’impatto che le sue opere o le sue mostre hanno sull’ambiente, cercando di mantenerlo sempre al minimo possibile. “Nel tuo tempo” ha quindi un impatto ambientale contenuto e costantemente monitorato.

Chi è Olafur Eliasson, le informazioni sulla mostra a Firenze, gli orari di Palazzo Strozzi e i biglietti

L’artista islandese-danese Olafur Eliasson (1967) lavora con la scultura, la pittura, la fotografia, i video, le  installazioni e i media digitali. La sua arte è guidata dal suo interesse per la percezione, il movimento, l’esperienza vissuta, i propri sentimenti e quelli della comunità. La sua pratica non è limitata ai confini dei musei e delle gallerie e coinvolge il pubblico attraverso progetti architettonici, interventi negli spazi pubblici, interventi di educazione artistica, sociale e ambientale.

Olafur Eliasson
Olafur-Eliasson. Foto: Lars Borges

La mostra, ideata da Studio Olafur Eliasson, è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Main Supporter: Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Intesa Sanpaolo, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi.

Dal 22 settembre 2022 al 22 gennaio 2023
Orari: mostra di Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi (Firenze) è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Giovedì fino alle 23.00
Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura

  • Biglietto intero: 15€
  • Biglietto open (biglietto valido per un ingresso alla mostra in data e orario a piacere senza passare dalla biglietteria): 20 €
  • Biglietto ridotto: 12€

Più informazioni sul sito di Palazzo Strozzi.

Eventi Firenze: cosa fare nel weekend tra mostre, sagre e mercatini (24-25 settembre 2022)

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Il mese di settembre sta per finire, ma fortunatamente ci saluta con un weekend ricco di sorprese. Tra i tanti eventi di sabato 24 e domenica 25 settembre 2022, a Firenze non potete assolutamente perdervi le Giornate Europee del Patrimonio, con i tanti musei a ingresso speciale a 1 euro e la Biennale internazionale dell’Antiquariato nella storica residenza di Palazzo Corsini. Se siete amanti della cultura, molte sono anche le mostre inaugurate in questi giorni: da Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi fino a Passione Novecento a Palazzo Medici Riccardi, per citarne alcune. Se invece quello che state cercando è un po’ di compagnia attorno a un tavolo, le tante sagre in programma per questo fine settimana faranno al caso vostro.

Per un weekend all’insegna del divertimento, vi consigliamo di leggere quindi i consigli in questa “guida” de Il Reporter, ma prima vi ricordiamo che domenica 25 settembre 2022 si vota: qui la nostra guida elle elezioni politiche. Detto questo vediamo cosa fare (anche in caso di pioggia) a Firenze, nel fine settimana del 24 e 25 settembre.

Tutti gli eventi del 24 e 25 settembre 2022 in occasione delle Giornate europee del patrimonio a Firenze

Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 tornano le Giornate europee del Patrimonio a Firenze (GEP), che prevedono aperture straordinarie serali dei musei a 1 euro, visite guidate, concerti e iniziative speciali. “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” è il tema della manifestazione culturale più attesa dell’anno, gli European Heritage Days. Un’occasione unica per partecipare e riscoprire i luoghi della cultura italiana. Qui tutti gli eventi e i musei di Firenze a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio.

Accanto alle GEP segnaliamo anche che domenica 25 settembre (dalle ore 06:00 alle ore 20:00) al Museo Civico Archeologico e nell’Area archeologica di Fiesole (Via Portigiani, 1) si terrà una giornata dedicata alla scoperta degli Etruschi che abitarono la città del colle lunato sin dal IX secolo a.C. fino alla conquista romana del I secolo a.C. La giornata “Gli Etruschi a Fiesole. Dall’alba al tramonto” giunge infatti alla sua terza edizione organizzando visite guidate, laboratori e conferenze che condurranno i visitatori alla scoperta della storia, dell’arte e della cultura di questo popolo, nella splendida cornice offerta dall’area archeologica e attraverso le narrazioni del patrimonio custodito nel Museo archeologico di Fiesole. Programma sul sito ufficiale.

Le mostre in partenza a Firenze: Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi e Cragg al Museo Novecento

A Firenze, il mese di settembre 2022 è ricco di mostre in corso e di inaugurazioni: dall’attesissima esposizione dedicata a Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi fino al ritorno di Henry Moore a Palazzo Vecchio. E ancora Tony Cragg. Transfer al Museo Novecento, un’ampia monografica che presenta una selezione di opere su carta e di sculture monumentali esposte all’interno e nel chiostro del museo, senza dimenticare Palazzo Medici Riccardi, dove si apre Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, che presenta una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane. Leggi la nostra guida su tutti gli appuntamenti delle mostre in corso a Firenze.

Tony Cragg mostre Firenze eventi cosa fare
La mostra su Tony Cragg al Museo Novecento di Firenze

La Biennale dell’antiquariato di Firenze a Palazzo Corsini

Gli eventi cultuali non finiscono qui: dal 24 settembre al 2 ottobre 2022 torna in presenza a Palazzo Corsini, splendida residenza seicentesca affacciata sul fiume Arno, l’attesissima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, BIAF in sigla. La 32esima edizione è aperta tutti i giorni con orario continuato 10.30 – 20.00 (biglietto intero 15 euro, incluso il catalogo della mostra). Si tratta della più antica mostra mercato al mondo, punto di riferimento fondamentale per la grande arte italiana, alla cui guida troviamo, in qualità di Presidente, il sindaco Dario Nardella affiancato dal segretario Generale Fabrizio Moretti, coadiuvati da un comitato Direttivo. Per scoprire tutte le novità e il programma, leggi l’articolo dedicato alla BIAF 2022.

Cosa fare il 24 e 25 settembre 2022: i mercatini di Firenze e gli eventi per lo shopping

Se siete amanti dei mercatini, vi consigliamo di fare un salto (meteo permettendo), venerdì 23, sabato 24 e domenica 25, allo svuota cantine nello spazio Ultravox, sul Prato delle Cornacchie nel parco delle Cascine (qui la lista di tutti gli svuota cantine a Firenze). Nella sola giornata di domenica 25 (dalle ore 08:00 alle ore 20:00) anche Santo Spirito è “in Fiera”. Tra le tante merci presenti in piazza: abbigliamento, creazioni artigianali, articoli vintage, oggetti di antiquariato, fiori e piante, bigiotteria, calzature, prodotti per la casa. Se invece siete alla ricerca di dischi, vinili, fumetti rari, manga, oggettistica e abbigliamento vintage, il 24 e il 25 settembre, ci troviamo tutti in piazza dei Ciompi dalle ore 09:00 alle ore 19:30 per il mercatino organizzato dall’associazione Fumetti e dintorni.

Sarà poi la splendida cornice di piazza Strozzi, come di consueto, ad ospitare dal 23 al 25 settembre 2022 (dalle ore 10:00 alle ore 20:00) e poi a seguire nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, la mostra mercato ARTour il bello in piazza. Tutto il meglio del made in Tuscany: moda e relativi accessori, gioielli, ceramiche, bigiotteria, pelletteria, dipinti. Oggetti vari, per tutti i gusti, sempre di altissima qualità e al 100% italiani che, proprio in virtù della loro eccellenza, hanno reso l’evento uno degli appuntamenti più attesi da fiorentini e turisti.

mercatini firenze Artour piazza strozzi 23 24 25 settembre 2022

Spostandosi nei dintorni, sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 il centro storico di Sesto Fiorentino (tra piazza IV Novembre, via Felice Cavallotti e via Dante Alighieri) tornerà invece ad ospitare Fiorinfiera, la mostra mercato di piante e fori. L’evento coinvolgerà espositori del settore florovivaistico ed aziende agricole provenienti da tutta la Toscana e sarà un’occasione unica per trovare, in un unico luogo, tipicità di stagione, piante officinali e aromatiche, ornamentali, piante grasse, alberi da frutto e fiori di ogni tipo. A completare l’area espositiva (in via Dante Alighieri) una via dedicata al settore alimentare, con prodotti tipici provenienti da tutta Italia.

Il weekend di “Firenze Gioca” alla Fortezza da Basso di Firenze

Sabato 24 e domenica 25 settembre, Firenze Gioca 2022 apre le sue porte alla Fortezza da Basso (sala Cassandra), dalle ore 10 alle 20: un’iniziativa interamente dedicata al gioco in tutte le sue forme, che propone 75 eventi, 42 associazioni, 24 espositori, 9 tornei e 16 ospiti alle migliaia di visitatori attesi nel weekend. Spazio dunque a giochi da tavolo, giochi di ruolo dal vivo, cosplayers, giochi inediti, tavoli ludici per tutte le età e approfondimenti culturali, in particolare in ambito educativo. Il programma completo su Facebook.

Firenze Gioca eventi 24 25 settembre 2022
La passata edizione di Firenze Gioca

Street Food Festival – Sahara 76 al Giardino della Limonaia di Villa Strozzi fino a sabato 24

Sahara 76 New Experience continua il suo viaggio attraverso metodi e pietanze che caratterizzano la cultura mediterranea. Da giovedì 22 a sabato 24 settembre il Giardino della Limonaia di Villa Strozzi ospita infatti il primo Street Food Festival, che tenta di coniugare tradizioni mediterranee che vanno dall’Italia al Medio Oriente, con piatti quali hamburger di carne halal, ottimi spiedini marinati nello yogurt, frutti di mare, calzoni fritti, dolci tipici marocchini e tanto altro ancora, per realizzare una congiunzione unica di ingredienti e sapori tra le due sponde del Mediterraneo. Il festival è accompagnato da un ricco palinsesto di eventi musicali e di intrattenimento e l’ingresso è gratuito.

Gli eventi di domenica 25 settembre 2022: la Festa di fine estate alla Fattoria di Maiano

Domenica 25 settembre 2022dalle ore 09:00 alle ore 21:30, la Fattoria di Maiano festeggia la fine dell’estate e dà il benvenuto all’autunno con una festa imperdibile. Il parco della fattoria sarà aperto con tante attività gratuite e tour guidati alla scoperta del Botanic Garden più grande d’Europa. Il costo giornaliero del biglietto di ingresso al parco è di 9 euro per gli adulti e 7 euro per i bambini dai 4 ai 17 anni.

Il programma: dalle ore 12:00, lo Spaccio della Fattoria di Maiano preparerà sfiziosi angoli gastronomici di street food: carbonara, lampredotto, griglia, pizza, fritto e dolci. La Casa del tè, situata nel cuore del parco, sarà aperta tutto il giorno come punto ristoro (per la partecipazione non è necessaria la prenotazione). Attività di campagna a partecipazione gratuita si terranno invece la mattina e il pomeriggio: visita guidata al frantoio (h. 10:30 o 15:00) oppure visita guidata all’apiario (h. 10:30 o 15:00). Dalle ore 10:00 alle ore 11:00 e dalle ore 15:00 alle ore 16:00: l’attività “Brusca e Striglia gli asinelli” per tutti.

Genius Loci in Santa Croce

Ultima chiamata, nella giornata di sabato 24 settembre, per partecipare a “Genius Loci” in Santa Croce, manifestazione che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale, creando ancora una volta un ponte tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario.

In particolare, la chiusura della rassegna (24 settembre) sarà affidata a Wim Mertens, tra i maggiori artefici del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde musicale del Novecento, autore di colonne sonore per i film di Peter Greenaway e le pièce teatrali di Jan Fabre, che alle luci dell’alba porterà nel Chiostro Grande il suo “Santa Croce project – piano solo”. Al suo attivo Mertens ha oltre 80 album solisti ed esibizioni nei teatri d’opera ed in altre location prestigiose di mezzo mondo. L’accesso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Il festival Genius Loci fa parte degli eventi dell’Estate Fiorentina.

Le sagre nei dintorni di Firenze: gli eventi il 24 e 25 settembre 2022

Se siete delle “buone forchette”, vi ricordiamo come sempre le tante sagre nei dintorni fiorentini. Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 presso la Casa del popolo di Pelago, affacciata sulla piazza centrale del paese, si terrà la sagra dei tortelli e delle specialità al tartufo. 

Domenica 25 settembre 2022 terminerà invece la sagra del tartufo a Fiesole. L’evento è ospitato nei locali del Circolo ARCI Il Girone, situato nell’omonima località lungo le rive dell’Arno, sulla vecchia via Aretina, strada che collega Firenze con il vicino comune di Pontassieve. Nella medesima giornata di domenica 25, terminerà anche la sagra dell’anatra muta a Marcignana, frazione del Comune di Empoli.

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali per eventuali modifiche

Le novità della BIAF 2022, la Biennale dell’Antiquariato di Firenze

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Dal 24 settembre al 2 ottobre 2022 torna in presenza a Palazzo Corsini, splendida residenza seicentesca affacciata sul fiume Arno, l’attesissima 32esima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, BIAF in sigla. Si tratta della più antica mostra mercato al mondo, punto di riferimento fondamentale per la grande arte italiana, alla cui guida troviamo, in qualità di Presidente, il sindaco Dario Nardella affiancato dal segretario Generale Fabrizio Moretti, coadiuvati da un comitato Direttivo.

“La Biennale è la settimana dell’arte di Firenze – spiega Fabrizio Moretti, Segretario Generale della BIAF – Un vero e proprio museo in vendita: non è un’occasione soltanto per chi compra, ma è un’opportunità unica anche per chi ama l’arte di vedere quello che di solito non è esposto pubblicamente, per altro patrimonio dell’umanità”.

L’edizione 2022 della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze

Volendo (e potendo), i tesori presenti all’interno dei più grandi musei al mondo potrebbero arredare anche la vostra casa. Un’occasione unica per osservare e studiare da vicino il meglio della grande arte italiana, dal Rinascimento fiorentino al Novecento italiano e internazionale.  E ancora sculture, reperti (romani, etruschi, medioevali) accanto ad esempi del design italiano ed internazionale che hanno plasmato il gusto dell’oggi. A tutto questo, si affianca anche la straordinaria opportunità di confrontarsi con antiquari ammirati e invidiati in tutto il mondo: donne e uomini che dedicano la loro intera esistenza e contagiosa passione alla ricerca, allo studio e al restauro di queste meraviglie (dipinti, disegni, sculture, arredi, ceramica e gioielli di tutte le epoche).

Un vortice di emozioni che si snoda a partire dal luogo in cui è allestita la BIAF: per la prima volta al mondo, una fiera che non trova la sua sede all’interno di un semplice padiglione fieristico, ma nell’elegante cornice storico-artistica di Palazzo Corsini, che ospita una delle collezioni private più importanti al mondo e che accoglierà, per l’occasione, circa 80 gallerie con un nuovo allestimento a cura dell’interior designer, scenografo e regista Matteo Corvino. Ci sarà spazio anche per l’innovazione, grazie al corner di EY, mentre nel Metaverso sarà ricreato uno museo virtuale con una mostra delle opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della BIAF, attività interattive digitali e di gaming.

Sala del trono Palazzo Corsini
Il salone del trono in Palazzo Corsini

I principali eventi in programma a Firenze per la Biennale dell’antiquariato 2022

La Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze aprirà le sue porte il 22 settembre 2022 con l’imperdibile Notte dei Fuochi (su invito), che darà avvio alla rassegna proponendo l’anteprima della mostra, la tradizionale cena di gala a cura di Gucci Osteria e lo spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio sull’Arno (ore 23, il lungarno Corsini sarà chiuso per ospitare la tribuna dedicata agli ospiti). Il giorno dopo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si terrà una speciale gala dinner seguita, il 24 settembre, alle ore 10:30, dalla cerimonia inaugurale. Dopo la preview dedicata agli addetti ai lavori, la Biennale dell’antiquariato di Firenze aprirà al pubblico dal 24 al 2 ottobre 2022, tutti i giorni con orario continuato 10.30 – 20.00 (biglietto intero 15 euro, incluso il catalogo della mostra).

Dal 26 settembre poi partirà un programma di incontri, conferenze e presentazioni di libri. Tra questi anche la la consegna premi nel Salone del Trono di Palazzo Corsini, mercoledì 28 settembre dalle ore 11.00 (premio per la più bella scultura esposta in mostra; premio per il dipinto più bello; premio per le arti decorative e il design). Nella medesima giornata, alle ore 16:00, vi sarà la consegna del premio “Lorenzo d’oro” ad un regista di cortometraggi dedicati alla cultura e all’arte. Da segnare assolutamente in agenda è infine l’appuntamento di giovedì 29 Settembre, alle ore 16:00: un’importante tavola rotonda sulla libera circolazione dei beni culturali.

Parallelamente alla Biennale dell’antiquariato, a Palazzo Corsini e nel resto della città, si tiene la Florence Art Week, con mostre ed eventi. Inoltre la Maison di Via Tornabuoni, le Gallerie di Via Maggio, Via de Fossi, Borgognissanti e le boutique di Ponte Vecchio proporranno attività ed eventi riservati ai possessori della VIP card della BIAF. Qui il programma completo.

EternalMemories: il docu-game 4.0 che avvicina l’arte ai giovani

Le giornate della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze saranno affiancate da una divertente novità: “EternalMemories”. Un videogame? Un documentario? Un film? Uno spot? No, si tratta infatti di una sintesi di tutto questo. Un’App, scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone Android, iPhone e iPad, rivolta soprattutto ai giovani, ma non solo, in lingua italiana e inglese: il primo esempio al mondo di produzione di un contenuto 4.0 per una Biennale che si occupa di antiquariato.

Il gioco è ambientato a Firenze nel 1966, anno in cui avvenne l’alluvione e che vide protagonisti giovani dell’epoca provenienti da tutta Italia, ovvero gli “angeli del fango”. Donne e uomini che si rimboccano le maniche e decidono di salvare i grandi tesori della città. In “EternalMemories” si racconta la storia di un ragazzo che arriva a Firenze proprio in quel tragico anno insieme ad altri angeli del fango: si innamora dell’arte e dell’antiquariato, tanto che alla fine della storia lo ritroveremo all’interno della Biennale Internazionale dell’Antiquariato.

Il resto della storia si potrà scoprire solo risolvendo i giochi che man mano propone il docu-game. Per la prima volta, nasce un videogioco che racconta un fatto epocale (al suo interno sono presenti anche filmati originali che sono stati recuperati dagli archivi delle Teche Rai) unito alla passione per l’arte e la cultura, senza dare spazio a una mera fiction. Il gioco è prodotto per BIAF da Golem Multimedia, con la collaborazione di TuoMuseo e il sostegno di Consultinvest.

La BIAF significa anche “tradizione di mecenatismo”

La BIAF significa anche grande tradizione di mecenatismo, grazie alla donazione della splendida pala d’altare di Durante Alberti, raffigurante la Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina (olio su tela, cm 373 x 192,5) da parte di Fabrizio Moretti e Eleonora e Bruno Botticelli, per commemorare la memoria dei loro rispettivi genitori, alla Cattedrale di Sansepolcro, risarcendo la chiesa di una grave perdita subita in passato.

Grazie al sostegno economico della Biennale dell’Antiquariato, la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha inoltre dato avvio a un’importante campagna di restauro di un nucleo significativo di preziosi modelli in cera, gravemente danneggiati dall’umidità negli anni seguiti alla chiusura e all’abbandono del Museo Ginori, tra questi il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e i gruppi con Venere che spenna Amore e Leda col Cigno, i cui archetipi in bronzo si devono all’invenzione dello scultore tardo-barocco Massimiliano Soldani Benzi.

A Firenze il nuovo murale dedicato a Margherita Hack – FOTO

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Una nuova opera di arte urbana mette le radici sul tessuto urbano fiorentino. Si tratta del progetto curato da Street Levels Gallery per il Comune di Firenze: il murale è stato realizzato in occasione del centenario dalla nascita di Margherita Hack che si celebra proprio quest’anno, sulla facciata della scuola Dino Compagni. “1922-2022. Made of staff” ha visto l’artista ucraino AEC Interesni Kazki intervenire in via delle Cento Stelle, la strada che ha dato i natali alla celebre astrofisica italiana e che sembra quasi aver tracciato il suo percorso di vita dedicato allo studio del cosmo.

Il progetto del murale dedicato all’astrofisica nata a Firenze: Margherita Hack

Non è un caso che Street Levels Gallery abbia scelto proprio Aleksei Bordusov, in arte AEC, per interfacciassi con la rappresentazione della nota astronoma poiché entrambi condividono la stessa ricerca, seppur condotta con strumenti diversi. L’artista ucraino considera il proprio lavoro come “un’opportunità per comprendere le ragioni mistiche dell’Universo” e questo approccio non è poi tanto distante dall’impegno di Margherita Hack per la divulgazione scientifica.

La produzione artistica di AEC Interesni Kakzi sono permeate di passato con uno sguardo sempre rivolto al futuro, dalla storia del cosmo all’evoluzione della civiltà umana. La sua arte è attraversata da temi complessi che, una volta ereditati e compresi, vengono riproposti con una chiave interpretativa totalmente personale e riconoscibile. AEC è capace di unire il figurativo e l’allegorico senza scadere nella banale riproduzione didascalica. Per questo motivo, sul muro dedicato a Margherita Hack non c’è solo il suo volto ma la commistione tra due mondi, solo apparentemente distanti, quello del mito e quello della scienza.

L’artista ha infatti scelto di combinare l’immagine della Hack con quella di Zeus Ammone, il dio del cielo nella mitologia greco-egiziana: il risultato è un’opera surreale ed evocativa che invita la cittadinanza a compiere un viaggio più ampio cogliendo l’aspetto fortemente simbolico del disegno. Il titolo del murale “Made of star stuff” riprende la citazione di un celebre astrofisico di origine statunitense, Carl Edward Sagan, che in poche parole racchiude il significato dell’opera stessa: “Noi siamo il modo attraverso cui l’universo conosce se stesso. Una parte della nostra esistenza sa che è da lì che veniamo. Desideriamo tornarci, e possiamo farlo, perché il cosmo è anche dentro di noi. Siamo fatti di stelle”.

L’inaugurazione del murale per Margherita Hack nel Quartiere 2 di Firenze

E tra i cittadini e le cittadine a cui viene restituita l’opera ci sono soprattutto le nuove generazioni. Il muro è parte dell’edificio che ospita la Scuola Secondaria di primo grado Dino Compagni nel Quartiere 2 di Firenze (Campo di Marte) e l’inaugurazione si è tenuta proprio con gli studenti e le studentesse dell’istituto. Le classi hanno avuto l’opportunità di parlare con l’artista esponendo le proprie domande che sono state tradotte in ucraino da uno degli studenti, arrivato in Italia circa sei mesi fa.

Oltre al team di Street Levels Galery, all’inaugurazione erano presenti anche il Sindaco Dario Nardella, l’Assessora all’Educazione, welfare e immigrazione Sara Funaro, l’Assessore alle Politiche Giovanili Cosimo Guccione e il Presidente del Quartiere 2 di Firenze Michele Pierguidi che hanno espresso i loro apprezzamenti in merito al progetto, in quanto intervento che restituisce un’opera artistica gratuita, accessibile a tutti e fortemente contestualizzata nella città. Margherita Hack infatti ricordava spesso le sue origini fiorentine nelle dichiarazioni che rilasciava, raccontando il suo legame con Firenze così: “Sono nata il 12 giugno 1922 in una città bellissima, Firenze. Non ci crederete ma il caso ha voluto che la strada dove sono nata si chiamasse proprio via delle Cento Stelle”.

L’artista: AEC Interesni Kazki

muro firenze margherita hack
1922-2022. Made of star stuff, via delle Cento Stelle © Giulio Guidi

L’estetica metafisica di AEC è metafisica anche nel contenuto perché va “oltre (metá) le cose naturali (physiká)”, una pittura che guarda oltre la realtà, che attinge al surreale, all’onirico, alla fantascienza. In molti dei suoi lavori, utilizza questa lettura per raccontare la contemporaneità e i suoi temi caldi, dai conflitti alle migrazioni, dal lavoro all’essere umano. In “End of the Age of Walls”, l’artista celebra il potere della cultura in quanto attività artistica capace di abbattere i muri e la parete su cui interviene diventa simbolo stesso di questa operazione, trasformandosi in una porta aperta alla visione, all’interazione tra contesti e culture diverse, all’immaginazione di un futuro meno compromesso.

AEC è originario di Kiev, la capitale dell’Ucraina, dalla quale si era spostato temporaneamente prima dello scoppio della guerra e nella quale desidera tornare non appena sarà possibile. La bandiera del suo Paese se la porta ovunque poiché è anch’essa un simbolo capace di veicolare il senso di appartenenza a una cultura, a una tradizione, una circoscritta area geografica che continua a portarsi dietro, nonostante in questo momento non possa trovarsi lì fisicamente. Proprio a Kiev ha iniziato a dipingere, inizialmente come membro di una crew di graffitari poi, nel 2005, incontra il collega Waone con il quale forma il duo “Interesni Kazki”, traducibile con “fiabe interessanti”.

Le loro inconfondibili opere di muralismo contemporaneo fondono fantascienza e cultura tradizionale ucraina, creando ogni volta un universo onirico nuovo abitato da soggetti misteriosi. Dopo oltre un decennio di proficua collaborazione, il duo si è sciolto nel maggio 2016 ed entrambi gli artisti hanno proseguito le loro carriere da solisti. Le opere di AEC, dal caratteristico stile narrativo, si trovano sui muri di tutta Europa e anche oltre, in Australia, Stati Uniti, Porto Rico, India, Brasile e molti altri paesi. AEC ha tenuto mostre personali in gallerie in Italia, Stati Uniti e Francia. Le sue opere hanno partecipato a numerose mostre collettive in diverse gallerie del mondo. Alcune opere di AEC sono rappresentate nei musei.

Nuovo stadio della Fiorentina, Commisso vede il progetto

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Passi avanti (forse) per il nuovo stadio della Fiorentina visto che il presidente Rocco Commisso ha visionato il progetto dello studio Arup, che ha vinto il concorso per la riqualificazione del Franchi. Una riunione in cui erano presenti David Hirsch di Arup, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il direttore generale Giacomo Parenti, Commisso e il direttore generale viola Joe Barone. Era la prima volta e la frase di Commisso, “Lo stadio è progettato benissimo” invita ad un cauto ottimismo.

Le parole di Commisso sul nuovo stadio della Fiorentina

Da una parte quella frase significa che davvero il nuovo Franchi gli piace. E non è poco. Però il patron viola è ancora arrabbiato per i ritardi sul centro sportivo, il Viola Park, a Bagno a Ripoli. E, proseguendo nelle esternazioni, ha detto che “ci sono ancora molte cose da vedere e abbiamo bisogno di risposte dal sindaco su quello che succede”. Quindi prima un’apertura, poi subito un chiarimento: Rocco non vuole perdere altro tempo (e denaro).

L’incontro Commisso-Nardella: inizio dei lavori per il nuovo stadio della Fiorentina nel 2024

Dopo le parole di Commisso sul progetto del nuovo stadio della Fiorentina, sono arrivate quelle del sindaco Nardella. Che, intanto, ha parlato di “incontro positivo”. Il primo cittadino ha detto di aver visto Commisso molto interessato a capire tutti i dettagli della cosa, se lo stadio gli piace o no. Inoltre ha affermato anche che i progettisti hanno confermato le tempistiche di realizzazione. “Come Comune – ha spiegato – abbiamo a nostra volta confermato la data del termine della gara d’appalto, cioè dicembre 2023, in modo da poter cominciare i lavori a gennaio 2024”.

I dubbi di Commisso sul nuovo Franchi

Se da parte di Nardella e dello studio Arup c’è massima tranquillità (e non poteva essere altrimenti) è ovvio che il patron Commisso sul nuovo stadio della Fiorentina può avere qualche dubbio. E la parola “dubbio” in realtà si snoda su tre fronti principali. Il primo è quello dei tempi perché lui vuole che tutto si realizzi bene e in fretta e più volte ha fatto capire quanto la burocrazia italiana non gli vada proprio giù. Il secondo sono i costi. Per il Viola Park sono lievitati in modo esponenziale, in questo caso l’investimento sarebbe con fondi Pnrr ma bisogna capire se quei fondi saranno sufficienti. Il terzo punto è legato al cantiere. E qui la domanda è: dove giocherà la Fiorentina? Diversi nodi da sciogliere nel più breve tempo possibile.

Alle Cascine di Firenze più polizia: scatta il piano “ad alto impatto”

Più polizia e controlli nella zona delle Cascine a Firenze, da sempre a rischio e luogo considerato (anche dalle opposizioni politiche) pericoloso. È quanto deciso nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Valerio Valenti, a cui hanno partecipato il sindaco Dario Nardella e alcuni membri della giunta comunale, nonché i vertici delle forze dell’ordine.

Alle Cascine, a Firenze, più polizia e controlli: cosa prevede il piano “ad alto impatto”

E’ stato definitivo un piano “ad alto impatto” per cercare di ridurre la criminalità nell’area del parco con la presenza di più agenti. Alle Cascine ci sarà infatti il reparto mobile della polizia di Stato, il battaglione dei carabinieri e più vigili della polizia municipale di Firenze. Sono previsti presidi fissi proprio della municipale presso la fermata della tramvia presente alle Cascine, negli orari di maggiore afflusso.

Più vigili alle Cascine: gli orari

I rinforzi previsti dal sindaco Dario Nardella per la presenza di agenti della polizia municipale nell’area delle Cascine a Firenze si concentrano su tutto il giorno, con 12 pattuglie dedicate all’area: fino dalle prime ore della mattina saranno impiegate 5 pattuglie nella fascia 7-14 e altre 5 nel pomeriggio (14-20), di cui dedicate in orari sensibili ad un presidio alle fermate tranviarie Carlo Monni e Paolo Uccello. Per quanto riguarda la sera ci saranno altre due pattuglie impegnate fino a tardi.

Più sicurezza e polizia alle Cascine, la soddisfazione del sindaco di Firenze

Al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha sottolineato che il piano “ad alto impatto” per il parco delle Cascine chiama in causa tutte le forze dell’ordine. “Noi puntiamo – ha aggiunto – su un parco vivibile grazie alle istituzioni culturali presenti come il Maggio musicale, ai grandi eventi che nel corso della primavera e dell’estate si avvicendano, e alle attività di svago, tempo libero e sport che si susseguono in quest’area con la presenza di molti impianti”. Soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori Stefano Giorgetti (mobilità) e Benedetta Albanese (sicurezza).

Fiorentina, quali giocatori saranno impegnati con le rispettive nazionali ai Mondiali e in Nations League?

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La stagione calcistica 2022/23 si preannuncia essere la più difficile mai vista fino a questo momento. La Serie A ha preso il via nel week-end di Ferragosto e fino ad ora ha regalato già clamorose sorprese, come le crisi senza fine di Juventus e Inter che hanno cambiato totalmente l’andamento del campionato. Competizione fortemente condizionata dalla scelta della FIFA di inserire tra novembre e dicembre il Mondiale in Qatar. Questa decisione ha stravolto i piani dei club che si sono visti costretti ad attuare un mercato più ampio in modo da non restare impreparati. Intanto a circa due mesi dall’inizio del torneo impazzano i pronostici Mondiali 2022, con gli esperti di Wincomparator che vedono la Francia favorita alla vittoria finale insieme al Brasile. Sono tante le squadre italiane che “cederanno” alcuni dei loro giocatori alle rispettive nazionali per la rassegna iridata, tra cui la Fiorentina che può vantare diversi elementi che parteciperanno al torneo tra novembre e dicembre in Qatar.

Fiorentina, quali giocatori andranno al Mondiale?

Il Mondiale in Qatar 2022 è sicuramente una delle competizioni più attese, ma anche una delle più criticate. Il motivo risiede nella scelta da parte della FIFA di farla giocare in autunno, a causa delle folli temperature estive che ne hanno impedito l’organizzazione nei mesi caldi dell’anno. Molti allenatori, infatti, hanno criticato aspramente quanto scelto, mostrando preoccupazione verso la tenuta fisica dei giocatori che mai come adesso possono essere più soggetti a infortuni.

Detto questo la competizione per nazionali è sempre più vicina. I molti tifosi non vedono l’ora di assistere alle gesta dei propri idoli, sperando di alzare finalmente l’ambito trofeo. Sono tanti i giocatori convocati, specialmente in Serie A, ma quanti ne dovrà dare la Fiorentina? Vincenzo Italiano, salvo problematiche dell’ultimo secondo, vedrà partire sette giocatori. Parliamo di Amrabat con il Marocco, Nicolas Gonzalez e Martinez Quarta con l’Argentina, Zurkowski con la Polonia, mentre il terzetto Milenkovic – Terzic – Jovic difenderà i colori della Serbia. Sono tutti calciatori fondamentali per il tecnico Viola che al rientro dal Mondiale spera di riavere integri per il prosieguo della stagione.

I giocatori Viola impegnati in Nations League

Prima di veder prendere parte al Mondiale, i giocatori di Serie A stanno vivendo la prima e unica sosta fino al termine dell’anno. In questa parentesi si giocherà comunque la Nations League, altra competizione europea per nazionali. La Fiorentina anche in questo caso darà il proprio contributo dando alle rispettive nazionali sette giocatori.

Al momento a disposizione dei CT ci sono: Terzic e Jovic per la Serbia, mentre Milenkovic sarà fuori per infortunio, ma la sua presenza al Mondiale non è in discussione. Zurkowski sarà impegnato contro la Polonia, mentre Barak giocherà per la sua Repubblica Ceca. Impegnato in amichevole con l’Argentina anche Nico Gonzalez rientrato da poco da un acciacco fisico, mentre resterà fuori Martinez Quarta. Costa D’avorio e Marocco, invece, hanno convocato Kouamé e Amrabat. Per le nazioni che andranno in Qatar si tratta di un banco di prova molto importante per testare la miglior formazione e riuscire a preparare meglio l’intesa tra i vari atleti.

Ecco l’elenco completo dei viola convocati dalle proprie nazionali:

  • SERBIA: Aleksa Terzic e Luka Jovic;
  • REPUBBLICA CECA: Antonin Barak;
  • POLONIA: Szymon Żurkowski;
  • ARGENTINA: Nico Gonzalez;
  • MAROCCO: Amrabat;
  • COSTA D’AVORIO: Kouamé.

Elezioni politiche 2022, guida al 25 settembre: cosa, dove e quando

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In Italia domenica 25 settembre 2022 si vota per le elezioni politiche, in anticipo rispetto alla scadenza naturale dei due rami del Parlamento (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica). Prima della crisi del governo Draghi, la fine della legislatura era infatti fissata per il marzo del prossimo anno. Dopo 3 mesi dagli ultimi referendum i cittadini tornano quindi alle urne. Vediamo in questa guida tutto quello che c’è da sapere sulle votazioni, con le risposte ai dubbi più comuni, dagli orari alla legge elettorale, dalle coalizioni a cosa si vota per le elezioni il 25 settembre.

Qui i risultati delle elezioni 2022 in Toscana

Elezioni politiche 2022, quando si vota: gli orari delle votazioni del 25 settembre

Le votazioni per le elezioni politiche 2022 sono state indette dal presidente della Repubblica per domenica 25 settembre 2022, con la conferma degli orari consueti. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Lo scrutino inizierà alle ore 23 di domenica e andrà avanti, senza pause, fino alla conclusione dello spoglio e alla diffusione dei risultati definitivi. Dunque, come successo anche per gli ultimi referendum, per le elezioni politiche si vota solo il 25 settembre 2022 e non il 26 settembre, quando i seggi saranno chiusi.

Cosa serve per votare alle elezioni politiche 2022

Come succede per le altre elezioni, anche in occasione delle votazioni politiche del 25 settembre 2022 servono due cose per votare ai seggi. Prima di tutto un documento di identità, ad esempio la carta di identità (“vecchio stile” o elettronica) oppure un altro documento di identificazione rilasciato dalla pubblica amministrazione e munto di fotografia. Vengono accettati inoltre i tesserini emessi dagli ordini professionali purché dotati di foto. Inoltre per votare è essenziale la tessera elettorale: se si è smarrita oppure se è piena di timbri è necessario rivolgersi all’ufficio elettorale del Comune di residenza, che in occasione delle votazioni sarà aperto con orari prolungati.

Per cosa si vota il 25 settembre 2022

Domenica 25 settembre 2022 gli italiani sono chiamati a scegliere i propri rappresentati in Parlamento: 400 parlamentari per la Camera dei Deputati e 200 per il Senato. Il numero di chi andrà a Montecitorio e Palazzo Madama è stato ridotto per effetto della riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari, confermata da un referendum due anni fa. In Italia l’elettore non sceglie direttamente chi guida il governo, ma i propri rappresentanti in Parlamento che a loro volta voteranno la fiducia al nuovo presidente del Consiglio e ai suoi ministri.

Chi elegge e sceglie il presidente del Consiglio in Italia

In Italia chi “elegge” il presidente del Consiglio è nei fatti il Parlamento e non gli elettori. Prima il presidente della Repubblica effettua le consultazioni tra i partiti che hanno raccolto più preferenze durante le votazioni politiche del 25 settembre e, in base alle indicazioni emerse, incarica il presidente del Consiglio di formare il nuovo esecutivo e di indicare i nomi dei ministri. In seguito avviene il giuramento e, entro 10 giorni dal decreto di nomina, il presidente del Consiglio e il governo si devono presentare davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia.

Chi può votare il 25 settembre 2022 per le elezioni politiche

Un’altra novità che riguarda le elezioni politiche 2022 è l’ampliamento della platea di cittadini che è chiamato alle urne: il 25 settembre per la prima volta anche chi ha 18 anni potrà votare per il Senato. Per effetto della riforma costituzionale varata l’anno scorso, non bisogna avere 25 anni per scegliere i rappresentati a Palazzo Madama. Quindi tutti gli elettori riceveranno due schede: una per la Camera dei Deputati e l’altra per il Senato. Ecco chi può votare in Italia per le elezioni politiche del 25 settembre 2022: i cittadini italiani che per quella data avranno compiuto 18 anni e che godono del diritto di voto.

Questo diritto non è riconosciuto, ad esempio, a chi è stato interdetto dai pubblici uffici dopo un processo o a chi è incapace di intendere e di volere. Si viene iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza, dove è possibile votare in base alla sezione indicata sulla tessera elettorale.

Voto domiciliare, assistito e normativa per fuori sede

Anche in occasione delle elezioni politiche 2022, è previsto il voto domiciliare, per le persone che a causa di gravi infermità non possono allontanarsi da casa, neppure con il servizio di trasporto ai seggi messo a disposizione dei disabili. Queste persone hanno dovuto richiedere il voto domiciliare facendo domanda al Comune di residenza entro il 5 settembre 2022. Altra situazione particolare è il voto assistito, previsto dalla normativa per le persone disabili con difficoltà a camminare e che quindi devono essere accompagnate in cabina. È necessario contattare l’ufficio elettorale del Comune di residenza.

Inoltre è previsto il voto per corrispondenza l’italiani residenti all’estero (lo spoglio delle schede avverrà a Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli), oltre a seggi speciali in ospedali e carceri. Per gli studenti fuori sede invece non è possibile votare in un Comune diverso da quello di residenza, ma sono previsti sconti per treni e aerei che consentono di raggiungere la città in cui si è iscritti nelle liste elettorali.

Come si vota sulla scheda elettorale

Per le votazioni politiche del 25 settembre 2022 è sempre in vigore la legge elettorale “Rosatellum”, la stessa con la quale gli italiani sono stati chiamati alle urne 4 anni fa. Le uniche differenze, come già detto, riguardano il numero dei parlamentari (ridotto a un totale di 600, tra Camera e Senato) e la modifica dell’età minima per votare al Senato. Dunque il fac-simile della scheda elettorale del 25 settembre 2022 è analogo a quello delle passate elezioni politiche (qui i fac-simile per i collegi di Firenze). In cima a ogni riquadro si trova il candidato per il collegio uninominale che viene scelto con il sistema maggioritario (chi prende più voti vince) e sotto i simboli dei partiti con accanto la lista bloccata dei nomi dei candidati per i collegi plurinominali, per cui si vota con il sistema proporzionale.

Nei fatti gli elettori possono tracciare un segno sul candidato all’uninominale oppure sul simbolo di un partito o ancora tracciare una X su entrambi (ma facenti parte della stessa coalizione, perché non è previsto il voto disgiunto per le politiche). Le schede nulle e bianche non influiscono sul risultato finale.  Qui spieghiamo con esempi e grafiche come si vota per le elezioni 2022.

I sondaggi politici per le elezioni 2022

Secondo la legge sulla par condicio, gli ultimi sondaggi elettorali demoscopici possono essere diffusi entro il 16esimo giorno prima delle elezioni, e quindi il 9 settembre 2022. Quindi l’ultima fotografia “pubblica” delle intenzioni di voto e sugli orientamenti politici è quella che risale a questa data. Successivamente non è vietato fare indagini statistiche politiche, ma la normativa non ne consente la diffusione. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali pubblicati il 9 settembre il centro destra era avanti nelle intenzioni di voto, con Fratelli d’Italia primo partito per preferenze seguito dal Pd.

Presidenti di seggio e scrutatori

In occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022, per seguire le operazioni di voto, in ogni sezione elettorale lavoreranno un presidente di seggio e quattro scrutatori, tra i quali il presidente sceglierà un segretario. Ogni scrutatore dovrà ricevere la comunicazione della nomina entro sabato 10 settembre 2022 o entro il 22 settembre nel caso di “rimpiazzi” per le rinunce dei nominati. La rinuncia può essere effettuata solo per grave impedimento, motivando la scelta e inviando comunicazione al Comune entro 48 ore dalla notifica della nomina. Ai presidenti di seggio e agli scrutatori è riconosciuto un compenso, i dettagli in questo articolo.

Le coalizioni che si presentano alle votazioni del 25 settembre 2022

Per capire chi votare alle elezioni politiche 2022, bisogna tenere presente quali sono le coalizioni che hanno presentato le proprie liste di candidati. La coalizione di centrodestra è composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, partiti guidati rispettivamente da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, a cui si aggiunge la lista di “Noi moderati” (i centristi di Noi con l’Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Unione di Centro). La coalizione di centrosinistra per le elezioni politiche 2022 vede insieme il Partito Democratico (Pd) di Enrico Letta, +Europa di Emma Bonino, Verdi e Sinistra Italiana (Si) che corrono con uno stesso simbolo, e Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.

Per le elezioni 2022 il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, ha deciso di non far parte di coalizioni e di correre da solo. C’è poi il cosiddetto Terzo Polo, nato dall’alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Le liste sono ancora numerosissime: decine i simboli ammessi per le elezioni politiche del 25 settembre 2022. Tra questi figurano anche Italia Sovrana e Popolare (lista che unisce il Partito Comunista, Riconquistare l’Italia, Ancora Italia e Azione Civile), Unione Popolare di Luigi de Magistris (formazioni che comprende anche Dema – Democrazia Autonomia, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista), Italexit-per l’Italia con Paragone di Gianluigi Paragone e Alternativa per l’Italia di Mario Adinolfi e Simone Di Stefano. (qui tutti i partiti e i simboli) .

Sul sito del Ministero dell’interno si trovano tutte le informazioni sulle elezioni, mentre nel nostro articolo elenchiamo i candidati a Firenze.

Calendario scolastico 2022/23 Toscana: vacanze e ponti

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A pochi giorni dall’inizio della scuola, si guarda già a quando saranno le vacanze di Natale e quelle di Pasqua, oltre al “timing” delle feste e dei ponti: il calendario scolastico 2022/23 della Regione Toscana ricalca le linee guida consuete. Le direttive fanno riferimento a una delibera di 5 anni fa, approvata per dare uniformità alla programmazione didattica. Ecco quindi quando sono previste le vacanze e quando finisce la scuola.

Quando finisce la scuola in Toscana

Il rientro degli alunni a scuola è scattato giovedì 15 settembre 2022, la data “classica” stabilita dalla delibera di 5 anni fa. Il calendario scolastico 2022/23 conferma anche il giorno di chiusura: come l’anno scorso la scuola finisce sabato 10 giugno nel caso di elementari, medie e superiori (venerdì 9 giugno 2023 per chi non va a lezione il sabato), mentre la materna sarà attiva fino al 30 giugno 2023. Con il rientro a scuola sono cambiate le regole Covid su mascherine e dad: qui il vademecum del Ministero dell’Istruzione.

Quando iniziano le vacanze di Natale 2022 in Toscana

Dopo la festa di Ognissanti (martedì 1° novembre) e dell‘Immacolata Concezione (giovedì 8 dicembre), secondo il calendario scolastico della Regione Toscana le vacanze di Natale 2022 inizieranno sabato 24 dicembre per finire venerdì 6 gennaio 2023 (compresi). Quindi per chi non va a lezione il sabato, si tornerà a scuola dopo le “ferie” natalizie lunedì 9 gennaio.

Le vacanze di Pasqua: il calendario scolastico 2022/23 in Toscana

Passato Natale, gli studenti non vedranno stop della didattica fino alle vacanze di Pasqua 2023, che per la scuole in Toscana avranno inizio giovedì 6 aprile per finire martedì 11 aprile (compresi). Quest’anno infatti la Pasqua cade domenica 9 aprile. La durata di questa sosta pasquale è lo stesso dell’anno scorso, dal giovedì santo al martedì dopo Pasquetta.

Il ponte del 1 maggio, quello del 2 giugno e le altre “vacanze extra”

Dando uno sguardo al calendario scolastico 2022/23 della Regione Toscana, l’unico ponte “comandato” sarà quello del 1 maggio, per la festa dei lavoratori, che cade di lunedì, mentre chi non fa lezione il sabato potrà godere di una pausa di 3 giorni per il ponte del 2 giugno (che nel 2023 viene di venerdì). Ci sono però altre 3 date papabili per prolungare l’assenza dai banchi, in base a quanto deciso dai singoli consigli di istituto.

Il 1 novembre 2023 cade di martedì e offre la possibilità di un ponte di Halloween, l’8 dicembre viene di giovedì (quindi alcune scuole potranno “attaccarlo” al weekend per una mini-vacanza dell’Immacolata), mentre il 25 aprile sarà di martedì per un possibile ponte della Liberazione dal fine settimana del 22-23 aprile. In questi casi, come detto, è necessario controllare il calendario stilato dai singoli istituti in virtù dell’autonomia scolastica.

Calendario scolastico 2022/23 in sintesi: quando inizio, fine e vacanze di Natale e Pasqua in Toscana

Ecco quindi in breve quando quando finisce la scuola in Toscana q qual è il periodo di chiusura degli istituti per le vacanze di Natale 2022, di Pasqua 2023 e per le varie festività:

  • giovedì 15 settembre 2022, inizio della scuola in Toscana
  • martedì 1 novembre, festa di Ognissanti
  • giovedì 8 dicembre, Immacolata Concezione
  • sabato 24 dicembre – venerdì 6 gennaio (compresi), vacanze di Natale secondo il calendario scolastico 2022/23 della Regione Toscana
  • giovedì 6 aprile – martedì 11 aprile 2023 (compresi), vacanze di Pasqua 2023 in Toscana
  • martedì 25 aprile 2023 – Festa della Liberazione
  • lunedì 1 maggio 2023 – Festa del Lavoro (ponte)
  • venerdì 2 giugno 2023 – Festa della Repubblica (ponte per chi non fa lezione il sabato)
  • sabato 10 giugno 2023 – fine della scuola in Toscana (venerdì 9 giugno per non va a lezione il sabato)
  • venerdì 30 giugno 2023, fine della scuola dell’infanzia

A questi “giorni rossi” si aggiunge anche la festa del patrono, se cade durante il periodo in cui è in corso la didattica. Per la festa della Toscana, che si celebra il 30 novembre di ogni anno, il calendario scolastico della Regione non prevede la chiusura delle scuole.

Noleggio auto, puntiamo al risparmio grazie a pochi e semplici consigli

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Fra le formule alternative all’acquisto di una vettura, negli anni è cresciuta l’attenzione verso il noleggio. Gli italiani ne apprezzano le potenzialità e, vuoi per i prezzi di listino sempre più elevati delle auto, per i costi della benzina in crescente aumento, accantonano l’idea dell’auto di proprietà a favore di un contratto di noleggio a breve, medio o lungo termine.

Sfruttare un’auto a noleggio, se non si possiede una vettura di proprietà, consente di risparmiare evitando i costi dell’assicurazione e potendo godere di un’auto sempre perfettamente efficiente. L’auto a noleggio evita al conducente di perdere tempo e spendere denaro dal meccanico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria della vettura, inoltre garantisce di muoversi agevolmente, evitando la schiavitù dei trasporti pubblici.

Come aggiudicarsi le soluzioni convenienza

Grazie alle soluzioni online è possibile confrontare le varie offerte, e prenotare con immediatezza un noleggio auto economico, in Italia così come in ogni parte del mondo grazie alle grandi aziende di noleggio, che vantano  sedi praticamente a ogni latitudine.

Il noleggio dell’auto è di norma sinonimo di convenienza, ma è importante sfruttarne i vantaggi e capire che cosa è utile fare per aggiudicarsi il massimo della qualità, a costi contenuti.

L’analisi dei costi

Per risparmiare è bene confrontare le offerte proposte dalle diverse aziende, a fronte di un servizio specifico, e fare un’attenta analisi dei costi. Le aziende propongono offerte commerciali distinte e, se il prezzo appare vantaggioso, è importante fare attenzione ai servizi proposti, soprattutto valutando se sono coperti da costi extra.

L’età del conducente

Le aziende che si occupano di noleggio hanno spesso politiche particolari in fatto di età del conducente. Talvolta vengono applicate tariffe diverse a seconda di chi si mette alla guida, con trattamenti economici più costosi se si tratta di un neopatentato, che ha meno di 21 anni, o di una persona che ha già superato i 65.

Il risparmio, assicurato da una prenotazione fatta con largo anticipo

Di norma si può fruire di un buon margine di risparmio se si prenota con largo anticipo la vettura a nolo. In alta stagione il prezzo del noleggio può variare con estrema facilità, ma se si è bloccata per tempo la prenotazione, vengono concesse tariffe più convenienti.

Attenzione alla benzina quando si riconsegna l’auto

Quando si riconsegna l’auto, è preferibile fare attenzione alla regola del ‘pieno per pieno’. Nel riportare l’auto si può scegliere di consegnarla con il pieno già fatto, oppure con la sola parte del carburante inutilizzata. Molte società però fanno pagare anche 50 centesimi in più per ogni litro di benzina mancante dal serbatoio, con un ulteriore aggravio sui costi.

Servizi aggiuntivi e optional, chiedeteli solo se strettamente necessari

Servizi aggiuntivi e optional fanno lievitare i costi del noleggio. Per questo motivo alla sottoscrizione del contratto conviene inserire solo ciò che davvero può essere utile durante la guida e il trasferimento.

Nel noleggiare un’auto valutate tutto ciò che può essere considerato alla stregua di un accessorio, a partire dal navigatore satellitare, che spesso viene inserito nel noleggio con un costo aggiuntivo consistente. Volendo si può fare a meno del navigatore, scegliendo di sfruttare il servizio offerto dallo smartphone.

La riconsegna dell’auto

Riconsegnare l’auto al termine del servizio in una diversa postazione, rispetto a quella del ritiro, può comportare un prezzo aggiuntivo. Valutate sempre la reale convenienza di un cambio.