sabato, 10 Maggio 2025
Home Blog Pagina 241

Cala Violina, come arrivare alla spiaggia: prenotazioni e parcheggio

Prenotazioni, numero chiuso e parcheggio a pagamento: per arrivare alla spiaggia di Cala violina, anche per l’estate 2022, è necessario muoversi con un po’ di anticipo. Ogni anno migliaia di turisti visitano l’insenatura che si trova tra Follonica e Punta Ala, nel Comune di Scarlino (Grosseto), un tratto di mare tra i più belli della Toscana, che fa parte di una riserva naturale. Proprio per tutelare questo patrimonio verde, l’amministrazione comunale ha confermato le regole per l’accesso alla distesa di sabbia finissima: possono entrare al massimo 700 persone ogni giorno. Vediamo allora come arrivare alla spiaggia di Cala Violina in auto e come raggiungere l’insenatura a piedi e in bici.

Come arrivare a Cala Violina in auto, a piedi e in bici

Arrivare alla spiaggia di Cala Violina non è proprio una passeggiata, anche se ci si sposta in auto: dal parcheggio di Val Martina (a pagamento), che è quello più vicino al mare, ci sono 1,8 chilometri da fare a piedi su un sentiero in terra battuta, all’interno di una pineta verdeggiante che fa parte della riserva naturale delle Bandite di Scarlino. In tutto, con un buon passo, si impiegano circa 20 minuti, se si è ben allenati e si ha un buon fiato anche per i dislivelli. Difficile perdersi perché le indicazioni sono piuttosto chiare. Il parcheggio si trova lungo la strada provinciale 158 delle Collacchie, ma serve comunque la prenotazione (vedi sotto). Si può scegliere pure la bici: anche in questo caso va riservato un posto per l’accesso alla spiaggia. L’altro itinerario a piedi per raggiungere Cala Violina parte dal porto turistico al Puntone, sempre nel comune di Scarlino: è più impegnativo e lungo.

Vicino alla spiaggia è presente un presidio degli steward e delle associazioni di volontariato, per dare assistenza e tutte le informazioni necessarie. A disposizione inoltre tavoli da picnic nell’aera ombreggiata della pineta. Va tenuto presente che Cala Violina non è una spiaggia attrezzata: è necessario portare con sé l’ombrellone, se si vuole un po’ di ombra sulla sabbia. Nel bosco sono invece disponibili dei chioschi di street food. Proprio la conformazione del territorio si presta a un contingentamento degli ingressi, perché questa baia è chiusa tra due promontori, punta Martina se si guarda verso nord (oltre la quale c’è la spiaggia di Cala Martina) e Punta Le Canne a sud.

Cala Violina, le prenotazioni fino al 30 settembre 2022: come si fa? Quando “chiude” la spiaggia?

Dal 1° giugno al 30 settembre 2022 il Comune di Scarlino ha attivato il portale per le prenotazioni di Cala Violina dove scegliere la data e riservare uno o più posti per l’ingresso, dalle ore 8.00 alle 18.30: la prenotazione costa 1 euro da pagare online con carte di credito (gratis per gli under 12) a cui va aggiunto il prezzo del parcheggio di Val Martina, se si decide di arrivare in macchina nel punto più vicino al sentiero. Per i bambini fino a 12 mesi non è necessaria la prenotazione. Il posteggio di Cala Violina è aperto fino alle 20 e dopo questo orario si rischia una multa.

È possibile riservare il posto solo 72 ore prima del giorno scelto. Inoltre è vietato l’ingresso ai cani (eccezion fatta per quelli guida e di salvataggio). Restano ad accesso libero e gratuito Cala Martina e Cala Civette, rispettivamente a Nord e a Sud di Cala Violina, entrambe raggiungibili a piedi o in bicicletta grazie al sistema di sentieri all’interno dell’area naturale delle Bandite di Scarlino.

Quanto costa il parcheggio vicino alla spiaggia di Cala Violina

Per i “biglietti” di prenotazione per Cala Violina non è possibile chiedere il rimborso e non si può cambiare data della prenotazione. Sullo stesso portale, oltre alle prenotazioni per l’accesso, è possibile riservare un posto per camper e auto nel parcheggio di Val Martina, a cui si accede al decimo chilometro della strada provinciale 158 (questa la posizione esatta).

Non è prevista una tariffa oraria, ma solo quella giornaliera indipendentemente da quando si arriva. Il posteggio di Cala Violina è aperto dalle ore 8 alle 20 e anche per l’estate 2022 costa 10 euro al giorno per le auto, 30 euro per i camper. Non è consentito stazionare oltre le ore 20, dopo questo orario si rischia una multa per divieto di sosta. Questo il link diretto al portale di prenotazione di Cala Violina.

L’alternativa è il parcheggio di viale Garibaldi al Puntone (porto turistico), che come detto è più lontano ma anche più economico: il prezzo è di 50 centesimi l’ora (abbonamento 30 euro a settimana). Da qui è necessario fare circa 6 chilometri a piedi o in bicicletta lungo i sentieri dell’area naturale.

Perché è la spiaggia più bella della Toscana: mare cristallino e sabbia finissima

Cala Violina vale però il costo della prenotazione, del parcheggio e la fatica per arrivare fino in spiaggia: secondo molti è uno dei più bei tratti di mare della Toscana e della Maremma per la sua acqua cristallina, la natura che la circonda e per la sabbia finissima. Si chiama così proprio per il suono – simile a quello di un violino – che si sente quando si cammina sui minuscoli granelli di quarzo. Difficile però ascoltare questa “melodia” quando è molto affollata. Si consiglia quindi di andare in questa baia durante i periodi di basso afflusso turistico per gustarsi tutta la magia del luogo.

Sciopero autobus a Firenze e in Toscana il 12 luglio 2022: gli orari

Sciopero degli autobus a Firenze e in Toscana domani, 12 luglio 2022: il sindacato Cobas Lavoro Privato ha indetto una mobilitazione per 24 ore che riguarda gli autisti dei mezzi del trasporto pubblico locale, con orari diversi da città a città, comunica Autolinee Toscane (il gestore unico del servizio a livello regionale, che a Firenze è subentrato ad Ataf). La Confederazione dei comitati di base protesta contro l’assunzione di personale con contratti a termine e tramite agenzie interinali, per le differenze salariali tra i lavoratori all’interno delle proprie residenze di lavoro, l’ esternalizzazione dei servizi, il sistema informativo e comunicativo aziendale, le condizioni di lavoro e le relazioni industriali. Sono quindi possibili disagi per chi si sposterà con i mezzi pubblici, ma la circolazione sarà garantita durante le fasce di garanzia.

Sciopero degli autobus a Firenze: le fasce di garanzia il 12 luglio 2022 (ex Ataf, Sita e Cap)

Per quanto riguarda i mezzi del trasporto urbano di Firenze (quello che fino all’anno scorso faceva capo ad Ataf e Linea), durante lo sciopero di martedì 12 luglio 2022 sono previste due fasce di garanzia, nelle prime ore del mattino e tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, ecco gli orari in cui circoleranno gli autobus:

  • Dalle ore 6.00 alle 9.00
  • Dalle 12.00 alle 15.00

Le fasce di garanzie per i pullman del trasporto extraurbano di Firenze (Ex Sita – Busitalia) vanno dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30, mentre per le tratte gestite un tempo da Cap, dalle 6 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00.

Sciopero dei mezzi pubblici in Toscana: gli orari nelle altre province

Le fasce di garanzia dello sciopero degli autobus del 12 luglio variano poi a seconda della città toscana, ecco il dettaglio:

  • Prato dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
  • Pistoia dalle 6.30 alle 9 e dalle 16 alle 19.
  • Montecatini Terme dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
  • Pisa dalle 6 alle 08.59 e dalle 17 alle 19.59.
  • Lucca dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
  • Massa Carrara dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.
  • Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15.
  • Piombino e Isola del Giglio dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
  • Grosseto, Arezzo, Siena dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.

Le informazioni

Fuori da questi orari il servizio dipenderà dalla partecipazione degli autisti alla mobilitazione. Secondo i dati diffusi da Autolinee Toscane l’adesione dei lavoratori all’ultimo sciopero indetto dai Cobas e Fast Confsal dello scorso 30 maggio è stata del 18.32%.

Per aggiornamenti e informazioni è possibile collegarsi al sito di Autolinee Toscane, oppure telefonare al numero verde di Autolinee Toscane 800 14 24 24, attivo tutti i giorni dalle 6 a mezzanotte.

Riapre a Firenze il Palaffari

Dopo diciassette mesi di lavori lunedì 11 luglio 2022, alle 11,00, riapre il nuovo Palazzo degli Affari di Firenze, detto anche “Palaffari”, sede ideale per congressi, convegni, convention aziendali, mostre di nicchia ed eventi culturali.

Il nuovo Palazzo degli Affari di Firenze

L’accurata opera di restyling estetico-funzionale dell’edificio – che restituisce alla città un capolavoro dell’architettura del Novecento – è stata avviata nel febbraio 2021 e si è conclusa con successo grazie al lavoro di squadra svolto da Firenze Fiera in collaborazione con Politecnica insieme all’Arch. Elio Di Franco, per il progetto architettonico, Consilium per la parte impiantistica e l’Ing. Riccardo Chiti per gli aspetti energetici.

Il palazzo si estende su una superficie di 4mila metri quadrati, disposti su 6 livelli con 15 ampie e confortevoli sale modulari e flessibili realizzate con materiali sostenibili al 100% e provviste di arredi eco-chic e tecnologie smart di nuova generazione. La luce naturale che filtra dalle grandi vetrate (da cui si gode uno skyline unico ed emozionale sui principali monumenti della città), aggiunge fascino ai nuovi spazi che possono accogliere fino a 1.500 ospiti.

Fra i nuovi asset della ristrutturazione, l’utilizzo del 46% dell’energia prodotta derivante da fonti rinnovabili, la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico indoor, l’insonorizzazione al 100% delle sale e la ristrutturazione della terrazza panoramica all’ultimo piano con una nuova area lounge a disposizione della clientela.

L’Omaggio a Pierluigi Spadolini

La giornata inaugurale ala Palaffari, introdotta e coordinata dal presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, si apre alle ore 11,00 con i saluti del sindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente della Giunta Regionale Toscana, Eugenio Giani, di Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze e di Luigi Salvadori, presidente della Fondazione CR Firenze.

A seguire la proiezione del cortometraggio di Felice Limosani intitolato Pierluigi Spadolini. Un Maestro del ‘900 e gli interventi di Alessandra Petrucci, rettrice dell’università di Firenze, Silvia Ricceri, presidente della Fondazione Architetti di Firenze, Massimo Ruffilli, professore all’Università di Firenze, Mariella Zoppi, professore emerito dell’Università di Firenze e l’architetto Elio Di Franco.

L’evento inaugurale proseguirà nel pomeriggio a partire dalle ore 18,00 con un aperitivo di benvenuto e la visita agli spazi per tutti gli stakeholder del settore.
“Restituiamo alla città e al mondo degli eventi il Palazzo degli Affari, un’operazione importante per la crescita del settore e per l’indotto economico di Firenze e del territorio oltreché per il rilancio di Firenze Fiera” dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera.

L’inaugurazione del nuovo Palaffari di Firenze

“La giornata inaugurale sarà dedicata all’architetto Spadolini a 100 anni dalla nascita, il cui nome è strettamente legato alla storia della nostra società con la progettazione non solo del Palazzo degli Affari ma anche dell’Auditorium del Palazzo dei Congressi e del padiglione centrale della Fortezza da Basso che ancor oggi porta il suo nome”. “Sono convinto – conclude Becattini – che nella triade dei nostri spazi il nuovo Palazzo degli Affari, al pari della Fortezza da Basso e di Villa Vittoria, regalerà nuove opportunità di business da vivere in ambienti esclusivi, progettati, in chiave contemporanea nel cuore di Firenze, per una clientela sempre più selettiva ed esigente”.

Palazzo Affari Firenze

“A nome di tutta la famiglia desidero ringraziare in primis Firenze Fiera ma anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Architetti di Firenze che hanno collaborato a questa iniziativa che rende omaggio a mio padre come maestro del Novecento e alle importanti opere che ha progettato per la sua città”, il commento del figlio Guido Lorenzo Spadolini. “Attraverso la ricerca di aneddoti veri e materiali d’archivio inediti – ha affermato Felice Limosani – ho voluto documentare l’impegno umanistico di Spadolini, la sua storia, il suo carattere, le sue intuizioni e il suo talento. Sono onorato di aver conosciuto un maestro del ‘900 che, mentre amava moglie e figli, ha saputo lasciare un tempo nuovo”.

“Siamo veramente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un’opera così importante dal punto di vista architettonico e di innovazione all’interno del polo espositivo-congressuale di Firenze e della Toscana” ha aggiunto Beatrice Gentili, direttore commerciale Italia di Politecnica.

Presentata la nuova maglia della Fiorentina 2022/2023

0

Il design delle nuove maglie della Fiorentina per la stagione 2022/2023 si ispira alle geometrie del nuovo logo e valorizza la V de I Viola ed il motto Play to be different. E sulle maglie da portiere il giglio che racchiude il nuovo manifesto.

Dal nuovo logo del club, si irradiano quadrati concentrici a toni di viola alternato così da evocare i battiti del cuore e la passione di chi indossa e sostiene la maglia viola. Nel kit da trasferta, a dominanza di colore bianco, campeggia la grande V de I Viola, elemento di novità assoluta introdotto per identificare e caratterizzare la Fiorentina nel mondo.

Le maglie dei portieri della Fiorentina

I due kit portiere, nei colori giallo e rosso con dettagli viola, riportano sul fronte della maglia, all’altezza della vita, il nuovo giglio composto dalle parole del manifesto del club. In tutte le maglie si trova sul colletto, lato esterno, la scritta Play to be different, un invito a distinguersi.

Sempre su tutte le maglie, sul lato interno del colletto, sono invece riportati 13 gigli: un tributo al dodicesimo uomo e a Davide Astori. Le nuove maglie della Fiorentina sono state presentati a pochi giorni dalla partenza degli abbonamenti per la stagione 2022/2023.

Arrivato Jovic

Dopo Mandragora ecco l’attaccante serbo Luka Jovic che è arrivato a Firenze. Il giocatore, classe ‘97, proveniente dal Real Madrid (i due club poi ufficializzeranno la formula di trasferimento), si è sottoposto alle visite, poi firmerà il contratto che lo legherà ai viola per due stagioni più opzione per altre due.

Jovic, in attesa di aggregarsi ai nuovi compagni e al tecnico Vincenzo Italiano, è il terzo acquisto in questa sessione di mercato per la Fiorentina dopo il centrocampista Mandragora e il terzino brasiliano Dodo. In arrivo nelle prossime ore anche il portiere Pierluigi Gollini.

25 anni da compiere a dicembre, attaccante serbo cresciuto in Bosnia, Luka Jovic è da tempo considerato uno degli attaccanti più promettenti d’Europa. È esploso nell’Eintracht Francoforte, è stato acquistato dal Real Madrid per circa 60 milioni, ma in Spagna ha faticato molto. Ora arriverà alla Fiorentina per rilanciarsi.

Lavoro, a Firenze nel 2022 più assunzioni, ma crescono le dimissioni

Quasi 33mila nuove assunzioni nel 2022 a Firenze (area metropolitana), tra maggio e luglio (+21% rispetto al 2019), una difficoltà di reperimento sul mercato del lavoro al 41%. E il fenomeno, partito dagli Stati Uniti, delle dimissioni volontarie. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze (su dati Excelsior-Unioncamere) in relazione al mercato del lavoro e alle assunzioni a Firenze (e aree limitrofe).

I dati delle assunzioni 2022 a Firenze: il lavoro più richiesto

Nella città metropolitana di Firenze le imprese hanno previsto 32.810 nuove assunzioni nel trimestre maggio-luglio 2022, il 21% in più dello stesso periodo del 2019, l’ultimo dato pre-Covid. La difficoltà di reperimento ha superato il 41% rispetto al 30% di tre anni fa. Il 68,2% delle nuove assunzioni di oggi sono a tempo determinato, contro il 19,4% a tempo indeterminato: dati capovolti rispetto a 20 anni fa.

Per quanto riguarda le assunzioni a Firenze nel 2022 tra le figure più richieste ci sono cuochi e camerieri (16,9% del totale), addetti ai servizi di pulizia (15,2%) e commessi (5,8%). Si cercano anche personale amministrativo e di segreteria (5,6%), operai specializzati (4,7%) esperti di marketing (4,3%), informatici (3,9%). Cresce la richiesta di competenze green e digitali: nei prossimi cinque anni riguarderanno rispettivamente il 56% e il 50% del fabbisogno di personale.

Il fenomeno delle dimissioni volontarie

Se da un lato sono previste quasi 33mila nuove assunzioni nella Città metropolitana di Firenze in questa parte del 2022, dall’altro la regione sta assistendo ad un fenomeno che è esploso negli Stati Uniti e si sta affacciando anche in Italia. È quello della “great resignation”, l’uscita volontaria dal mondo del lavoro, in particolare da quello dipendente.

In Italia, nel primo trimestre di quest’anno, sono state 519mila le dimissioni volontarie, e secondo le prime stime più di 50mila in Toscana (dove nel 2021 erano state tra 130 e 160mila). Si esce dal lavoro anche perché, rispetto al passato, si cerca impieghi anche con una migliore qualità della vita: non è solo un problema di salario.

Assunzioni a Firenze (e in Toscana): il ruolo degli Its e della formazione per il lavoro

Se parliamo di assunzioni a Firenze e in Toscana il 2022 ci fa capire che è sempre più importante la formazione. Da questo punto di vista la Camera di commercio di Firenze ha presentato la nuova piattaforma interattiva smartfutureorienta.it, nata dall’esperienza di Smart Future Academy, con l’obiettivo aiutare gli studenti delle scuole superiori italiane a capire cosa fare nel mondo del lavoro.

C’è poi il tema degli Istituti tecnici superiori e su questo il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi è stato categorico: “Gli Its sono ancora poco sensibilizzati da parte dell’opinione pubblica – ha detto -. Non si può pensare che un lavoro sia nobile e un altro no, questa storia deve finire. È un problema culturale, l’artigiano vale come il dottore”.

Tampone di fine quarantena: quando fare il test di controllo per l’uscita dall’isolamento

Quando si fa il tampone di fine quarantena, dopo quanti giorni rifare l’esame se il test di controllo è ancora positivo al Covid e come funziona l’uscita dall’isolamento con il “rapido” della farmacia. Tanti contagi, ma anche tanti dubbi. Con la crescita dei positivi per la variante Omicron 5 si moltiplicano le domande che riguardano il periodo da trascorrere chiusi in casa fino a quando si risulta infettivi. Nonostante proposte, polemiche e ipotesi, va subito chiarito che la normativa sull’isolamento Covid (che comunemente prende il nome di “quarantena”) non è cambiata a luglio. Per l’estate restano le stesse regole.

Quando si fa il tampone di fine quarantena per l’uscita dall’isolamento Covid?

Il periodo di isolamento scatta dal giorno in cui un tampone ufficiale (molecolare o rapido-antigenico, fatto in farmacia, all’Usl o nei centri medici) risulta positivo al Covid: da quel momento non è più consentito uscire dal proprio domicilio anche se si hanno pochi sintomi o se il soggetto è asintomatico. A stabilire dopo quanti giorni fare il test di controllo sono le linee guida del Ministero della Salute. Secondo le regole in vigore anche durante l’estate 2022, il periodo di quarantena cambia a seconda della propria situazione vaccinale. In particolare:

  • Quarantena per i vaccinati con terza dose – chi è positivo, ma ha fatto nei mesi scorsi il richiamo booster anti-Covid, può fare il tampone di uscita dalla quarantena dopo 7 giorni dal primo test ufficiale positivo;
  • Quarantena con seconda dose – i positivi al Covid con seconda dose da più di 4 mesi o con prima dose possono fare il tampone di controllo dopo almeno 10 giorni dal primo test ufficiale risultato positivo. Per chi ha fatto la seconda dose da meno di 4 mesi i giorni scendono a 7;
  • Quarantena per i non vaccinati – anche durante l’estate 2022 l’isolamento per chi non si è sottoposto al vaccino (compresi i bambini) deve durare almeno 10 giorni. Al decimo giorno dal primo tampone ufficiale positivo è possibile sottoporsi al tampone di uscita dalla quarantena.

In tutti questi casi è possibile sottoporsi al test di fine isolamento soltanto se si è senza sintomi importanti, come ad esempio la febbre. Non è più prevista la quarantena per chi ha avuto contatti stretti con un positivo.

Si può uscire dalla quarantena con il tampone rapido fatto in farmacia? E con quello “casalingo”?

Se si rispettano le tempistiche riportate qui sopra il tampone di uscita può essere fatto anche in farmacia, via libera anche al rapido (quello che in gergo viene chiamato “antigenico”). Va da sé che è consentito sottoporsi al molecolare. Non vengono presi in considerazione invece i tamponi rapidi fai-da-te effettuati a casa. C’è chi, comunque, per monitorare il proprio stato di positività, si sottopone a test casalinghi per verificare l’andamento dell’infezione. Il valore però non è ufficiale.

Tampone negativo prima della fine della quarantena, cosa cambia?

Cosa fare se il tampone rapido fai-da-te risulta negativo prima della fine dei giorni di quarantena? Purtroppo non cambia alcunché. Il periodo minimo di isolamento per Covid rimane sempre quello previsto in base al proprio status vaccinale (vedi il primo paragrafo): se prima di 7 o 10 giorni il test fai-da-te non rileva più il virus, la fine della quarantena resta sempre fissata a 7 o 10 giorni, dopodiché servirà un tampone di controllo ufficiale per uscire dall’isolamento.

Dopo quanti giorni fare il test di uscita se il tampone di controllo è risultato positivo?

La fine della quarantena si sposta in avanti, nel malaugurato caso che il tampone di controllo risulti ancora positivo dopo 7 o 10 giorni di isolamento (a seconda si sia fatta la terza dose o solo la seconda). Trascorso il tempo minimo di isolamento è possibile ripetere il tampone di uscita anche ogni 24 ore: al primo esito negativo sarà possibile uscire dalla quarantena. Alcune Asl consigliano comunque di attendere 7 giorni dal tampone di controllo positivo.

Dopo quanto è la fine della quarantena senza tampone di controllo?

E dopo quanti giorni è fissata la fine della quarantena se il tampone di controllo risulta sempre positivo? Passati 21 giorni dalla data del primo test positivo (ufficiale, non fai-da-te) e se si è senza sintomi da almeno una settimana, l’isolamento finisce e si può uscire. In Toscana ad esempio, se registrati all’inizio della quarantena sul portale della Regione “Referti Covid”, trascorsi 21 giorni il sistema invia in automatico il certificato di fine isolamento.

Saldi estivi 2022 in Toscana e a Firenze: quando finiscono?

L’inizio dei saldi estivi 2022 in Toscana e a Firenze è stato fissato come di consueto nei primo weekend di luglio, con sconti di fine stagione in negozi di abbigliamento, grandi catene e anche negli store di elettronica. E, puntuali come sempre, sono arrivate anche le previsioni delle associazioni di categoria. Anche quest’anno quindi non sono stati previsti anticipi per gli sconti estivi in Toscana, sebbene nei negozi già nei giorni precedenti all’inizio dei saldi siano comparse promozioni e campagne speciali per i clienti più fedeli.

Quando iniziano (e finiscono) i saldi estivi 2022 in Toscana e a Firenze: la data di inizio e fine

La delibera della giunta regionale, numero 668 dello scorso 13 giugno, ha fissato l’inizio dei saldi estivi per sabato 2 luglio 2022: a Firenze, come in tutte le altre città della Toscana, gli sconti potranno durare per 60 giorni. Fatti due conti quindi i saldi finiscono al termine di agosto, anche se in molti negozi già dopo il primo mese inizieranno a scarseggiare i capi di abbigliamento e la merce scontata, lasciando spazio alla nuova collezione.

Le regole per gli sconti di fine stagione

Le regole della Regione Toscana vietano vendite promozionali, su prodotti non alimentari, nei 30 giorni precedenti ai saldi estivi in Toscana, quando questa merce sia anche oggetto di saldo. I negozianti inoltre devono esporre in modo chiaro il prezzo prima dello sconto e la percentuale di ribasso effettuata, mentre non è più necessario per legge indicare il prezzo finale.

Non c’è l’obbligo di cambio o rimborso per i saldi di fine stagione: a eccezione degli oggetti difettati (per cui è prevista la sostituzione), è il singolo negoziante a decidere se cambiare o meno gli oggetti venduti a saldo. Quindi prima di comprare il consiglio è quello di informarsi sulle politiche di reso e cambio dei singoli punti vendita.

Previsto un inizio sprint per i saldi estivi in Toscana

Dopo il flop dei saldi invernali, i negozianti hanno buone prospettive per l’inizio gli sconti estivi 2022, anche perché saranno i primi saldi post-pandemia e senza restrizioni, fa notare Confesercenti Toscana. Secondo le associazioni di categoria per questi ribassi di fine stagione i toscani spenderanno in media tra i 150 e i 170 euro a testa, in particolare per l’abbigliamento.

Tra i best seller ci si aspettano delle buone vendite per vestiti e calzature leggere, come T-shirt, canotte, sandali, infradito, costumi, borse, con i consumatori che si orienteranno soprattutto verso tessuti traspiranti, ad esempio cotone e lino. Meno ricercati i capi primaverili, nonostante i prezzi vantaggiosi. A portare ottimismo inoltre la ripresa del turismo internazionale, dice Confcommercio Toscana, anche se mancano ancora i “top spender” come russi e cinesi. Le presenze dai Paesi europei e dagli USA però fanno ben sperare.

Gli eventi in Toscana il 9 e 10 luglio 2022: cosa fare nel weekend

0

Monteriggioni si anima con una festa medievale; rievocazioni storiche anche in Lunigiana e in Val d’Orcia; a Pistoia, Arezzo e nel senese si tengono invece tre festival tutti da ascoltare; a Firenze sono protagonisti i libri e le tradizioni giapponesi: il programma del weekend in Toscana è ricco di eventi e cose da fare, tra venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio 2022. Per una gita fuori porta o per chi è già in vacanza, abbiamo fatto una selezione dei principali appuntamenti.

Cosa può fare chi resta a Firenze: Piazze dei libri, festa giapponese e mercatini

Nonostante Firenze si stia svuotando, nel cuore della Toscana troviamo comunque degli eventi interessanti, durante il fine settimana del 9 e 10 luglio. Fino a domenica in 4 piazze del centro storico si mettono in mostra 13 librerie, grandi e piccole, per le Piazze dei libri, un nuovo progetto dell’Estate Fiorentina, tra stand, incontri con gli autori e iniziative a ingresso gratuito. Spostandosi in periferia il cortile esterno e la limonaia di Villa Vogel, alla periferia di Firenze,  sabato 9 e domenica 10 luglio ospitano Tanabata, la festa giapponese dei desideri organizzata dall’associazione culturale nipponica Lailac (dalle 17 alle 23, ingresso libero) con esibizioni, mercatini e un angolo dedicato alle specialità gastronomiche orientali.

Questo è anche il primo weekend del Cinema all’aperto a Villa Bardini che si aggiunge alle altre arene estive della città. Infine segnaliamo che all’anfiteatro delle Cascine, lo spazio Ultravox, oltre a ospitare concerti, sabato e domenica, dalle 18 alle 24, organizza una mostra mercato di vintage e modernariato con abbigliamento, arredamento, dischi e molto altro.

I concerti del Pistoia Blues 2022

Prime date del programma del Pistoia Blues Festival 2022, che è partito il 7 luglio per continuare fino al 16 luglio. Venerdì è in programma la serata speciale a ingresso libero “Sweet Home Pistoia” che vede le esibizioni di Eugenio Finardi & Fabio Treves, Cek Franceschetti & The Stompers, Francesco Piu, Superdownhome feat. Mark Feltham & Dennis Greaves. Sabato tocca alla band USA Gov’t Mule, preceduta dal gruppo capitanato da Joe Bastianich, La Terza Classe, dai Roommates e Black Banjo. Domenica 10 luglio Elisa calcherà per la prima volta il palco di piazza Duomo. Previsti treni speciali. Informazioni sul sito ufficiale.

Eventi musicali in Toscana: Men/Go ad Arezzo fino al 9 luglio 2022

Gli eventi musicali del weekend ci portano nel sud della Toscana, ad Arezzo dove fino al 9 luglio si svolge la diciottesima edizione del MEN/GO Music Fest. Alcuni dei più importanti artisti della scena musicale italiana e internazionale arrivano sul palco allestito al Parco il Prato. Venerdì 8 luglio (serata a ingresso gratuito) sono in programma Carlo Corallo, Dumbo gets mad, Cmon Tigre, Kit Sebastian e Nu Genea live band. A seguire Freak Brothers dj set w/ Pau (Negrita) & Roy Paci. Sold out la serata di sabato, quando si esibiranno Engeezo e G. Nicastro, Claver Gold, Speranza, Massimo Pericolo e Fabri Fibra.

Lars Rock Fest 2022 a Chiusi (gratis)

Spostandosi nel senese, all’interno del parco dei Giardini Pubblici di Chiusi Scalo troviamo il Lars Rock Fest, evento musicale a ingresso libero. Si parte venerdì con il gruppo torinese Low Standards, High Fives, seguito dal cantautore folk-blues Duke Garwood, dalla rock band americana Algiers e, a chiudere la serata, il chitarrista Hola La Poyana. Sabato, la rassegna sarà aperta dallo psych-rock degli A/lpaca, seguiti dagli inglesi Porridge Radio e dallo shoegaze dei co-headliner americani Nothing. Aftershow con voce e chitarra di Heron King. Domenica il festival si chiuderà con il gruppo indie rock Big Cream, il live psichedelico di The Winstons e quello dei Faust, storica band tedesca alfiere del movimento Kraut-Rock. Finale con il dj set di Outsiders. Accanto ai concerti, nel pomeriggio il mercatino del disco, l’angolo dedicato all’editoria indipendente, workshop, attività per bambini e punto ristoro.

Eventi in Toscana: la festa medievale di Monteriggioni (9-10 luglio 2022)

Quest’anno una delle più famose feste medievali della Toscana, “Monteriggioni di Torri si Corona” cambia pelle per due eventi che ci porteranno indietro nel tempo fino al 1213 quando nacque il castello (sabato 9 luglio) e al 1554 per l’assedio alla città (domenica 10 luglio). In entrambe le date il borgo alle porte di Siena apre alle 11 del mattino con un lungo programma di iniziative, rievocazioni storiche, esibizioni del corteo storico e cibo nelle taverne. Biglietti su TicketOne (6 euro), aggiornamenti sulla pagina Facebook. Info: 0577 304834.

Il Palio di Casole d’Elsa

Tra gli eventi folkloristi da segnalare durante questo weekend in Toscana anche il Palio di Casole d’Elsa (Siena), che anima il borgo storico fino a domenica 10 luglio. Una festa che è iniziata la settimana scorsa e che vede venerdì le qualificazioni (ore 17) e l’estrazione dei cavalli vincitori con l’assegnazione alle 6 contrade (ore 22). Sabato alle 18 le prove seguite dalle cene delle contrade e domenica l’attesa sfida che si corre alle 19,30, preceduta nel pomeriggio dalla sfilata delle contrade e dalla benedizione dei cavalli. Chiusura in grande stile con i fuochi d’artificio.

Eventi folkloristici in Toscana nel weekend del 10 luglio: disfida di Fivizzano e Giostra di Simone

Sul fronte delle rievocazioni storiche segnaliamo altre due cose da fare agli antipodi della Toscana. A Fivizzano, in Lunigiana, torna la Disfida degli arcieri di Terra e Corte, ben 3 giorni di festa rinascimentale, dall’8 al 10 luglio. In programma cortei storici, mercatino, antichi mestieri, stand gastronomici e la disfida vera e propria (domenica alle ore 21) in cui si ricorda la sfida che nel 1572 vide contrapposti gli arcieri del borgo (terra) e quelli dei villaggi intorno (corte). Venerdì e sabato l’orario va dalle 17 a mezzanotte. Aggiornamenti sulla pagina Facebook.

In Val d’Orcia, a Montisi (frazione di Montalcino) invece sabato 9 luglio rivive la Giostra di Simone, rievocazione di una giostra medievale in cui scontrano le 4 contrade del Paese. Dalle 21 corteo storico e fiaccolata, alle 22 esibizione degli sbandieratori e dei tamburini e alle 22.30 la gara.

Festival delle Colline Geotermiche

Passando alla provincia di Pisa, è partita l’11esima edizione del Festival delle colline geotermiche, che interessa con i suoi spettacoli teatrali i comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo e Pomarance. La direzione artistica è di Marco Pasquinucci. Per la prima volta nella storia della kermesse, le 3 giornate inaugurali, dal 7 al 9 luglio, sono piene di appuntamenti tra show, laboratori, esperienziali di cinestetica e danzaterapia e passeggiate guidate, tra la centrale di Larderello, Pomarance e il giardino di Villa Ginori a Castelnuovo Val di Cecina. Il programma completo sul sito di Officine Papage, che organizza il festival.

Festa del vino a Rosignano Marittimo

Finiamo con un evento sulla costa toscana, a Rosignano Marittimo (Livorno), dove sabato 9 e domenica 10 luglio 2022 si svolge la 40esima festa del vino organizzata dalla Proloco. Dalle 15 a mezzanotte mercatini e degustazioni. Dalle 19 in poi è attivo il ristorante area feste l’oliveta con specialità tipiche.

Cosa significa lo stato di emergenza per la siccità in Toscana

Dopo giorni di dubbi il presidente della Regione Eugenio Giani ha scelto di dichiarare lo stato di emergenza per la siccità in Toscana. “Non si poteva attendere oltre, troppa la preoccupazione causata dalla siccità e dalle alte temperature, con effetti sempre più pesanti sulle riserve idropotabili e sulle attività agricole e di acquacoltura”, ha dichiarato. Per l’8 luglio 2022 è convocata una cabina di regia per definire il quadro delle criticità e avviare il confronto sugli interventi necessari.

Cosa significa lo stato di emergenza sulla siccità 2022 in Toscana

Grazie a questa misura si potrà accelerare l’iter per quei progetti in grado di garantire una soluzione, almeno parziale, al problema. Questo significa che lo stato di emergenza per la siccità garantirà progetti per innaffiare dove c’è necessità e progetti in grado di dare ossigenazione alla Laguna di Orbetello, duramente colpita da questa caos. In generale il governo ha messo sul tavolo 1,38 miliardi di euro di risorse per ridurre le perdite di acqua nelle reti di distribuzione.

La situazione in Toscana

L’Autorità idrica Toscana ha cercato di fare il punto sulla situazione relativa all’emergenza siccità in Toscana. Secondo il direttore generale dell’Ait Alessandro Mazzei le aree servite da acqua di falda sono in una situazione critica e si attestano ora su un livello che normalmente si raggiunge a fine agosto. Peccato che siamo ad inizio luglio. Se da un lato aree come Firenze, Arezzo e la Valdichiana non corrono grandi rischi (per Firenze c’è Bilancino a garantire risorsa idrica), dall’altro la parte del grossetano è già più in difficoltà, così come l’empolese (che non beneficia di Bilancino). Mazzei ha detto che come caldo ci avviciniamo alla stagione record del 2003, come siccità al 2012. Il mix è, come detto da lui, “la tempesta perfetta”.

Non solo Toscana: come le altre regioni affrontano l’emergenza

Non c’è solo la Toscana ad aver dichiarato lo stato di emergenza per la siccità. Cinque regioni avevano anticipato Giani anche perché la situazione lì era apparsa subito grave. Si tratta di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto. Per far fronte ai primi interventi sono stati stanziati 36.500.000 euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali, così ripartiti: 10.900.000 euro all’Emilia-Romagna; 4.200.000 euro al Friuli Venezia Giulia; 9.000.000 euro alla Lombardia; 7.600.000 euro al Piemonte; 4.800.000 euro al Veneto.

Tanabata 2022: a Firenze la festa giapponese dei desideri

0

Siete pronti ad esprimere il vostro desiderio? Questo week end a Firenze torna Tanabata 2022, la festa giapponese dei desideri. Dalle danze alla musica folcloristica, dal mercatino all’area food sono numerose le attività nel segno del Sol Levante che animeranno la due giorni organizzata dall’Associazione Culturale Giapponese Lailac.

Tanabata: quando si svolge e il programma della festa dei desideri 2022

Tanabata 2022 si svolge sabato 9 e domenica 10 luglio 2022. Come lo scorso anno la festa si tiene a Villa Vogel (via delle Torri, 23) ed è aperta dalle 17 alle 23, a ingresso libero. Durante la festa ispirata alla tradizione giapponese si potranno esprimere i propri desideri affidandoli ai tanzaku, strisce di carta colorata da appendere a rami di bambù appositamente decorati.

Tante le attività in programma durante la festa. Nel pomeriggio ad esempio chi lo desidera potrà provare i tamburi taiko, mentre di sera si terranno danze tipiche giapponesi come il bonodori (la danza degli antenati che in Giappone si pratica in estate). Durante la serata di domenica ci sarà un’esibizione di tamburi del gruppo Sayuri Shindo di Firenze. Ci saranno giochi tradizionali, oracolo omikuji, calligrafia e incontri con l’Istituto europeo di Shiatsu. Si potrà anche apprezzare l’antica tradizione dell’ospitalità giapponese, la Via del Tè, attraverso degustazioni e dimostrazioni. Ci saranno inoltre giochi tradizionali.

Tanabata festa desideri Giappone
Foto: pagina Facebook Lailac

 

Dal mercatino all’area food con specialità giapponesi

Nell’ambito di Tanabata 2022 sarà allestito un mercatino di raccolta fondi con prodotti artigianali e contemporanei, una sezione dedicata al kimono e allo yukata, una ai libri con la libreria Shobo Firenze. Spazio anche all’oggettistica della Bottega Giapponese e alle creazioni artigianali realizzate da artiste giapponesi come Kazuko Kataoka, Aya Modegi e Akiko Bardini. Con i volontari di Lailac sarà possibile indossare lo yukata, il kimono estivo tradizionale.

Immancabile l’area food dove si potranno assaggiare specialità giapponesi come le polpettine takoyaki, gli onigiri o gli spiedini tsukune. Oltre allo street food gestito da ManGiappone ci saranno degustazioni di sake a cura di Firenze Sake. Tanabata 2022 è organizzata dall’Associazione Culturale Giapponese Lailac di Firenze in collaborazione con il Consiglio di Quartiere 4 del Comune di Firenze e rientra tra gli eventi dell’edizione 2022 dell’Estate Fiorentina.