domenica, 25 Maggio 2025
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Ripartono le attività educative per bambini nel Museo degli Innocenti

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Dopo due anni di stop riprendono le attività della Bottega dei Ragazzi, il progetto formativo dell’Istituto degli Innocenti con laboratori e iniziative. L’iniziativa è rivolta a bambini e ragazzi dai 3 anni in su, oltre che alle scuole e alle famiglie. Le varie attività previste dal Museo degli Innocenti sono visite guidate, laboratori e iniziative didattiche improntati sul modello dell’imparare facendo.

Le attività per bambini del Museo degli Innocenti

La ripresa delle attività della Bottega dei Ragazzi presso il Museo degli Innocenti rappresenta una grande opportunità per i più piccoli di avvicinarsi all’arte. Attraverso le varie iniziative proposte, i bambini e ragazzi potranno giocare con l’arte al Museo scoprendo Firenze e i suoi tesori architettonici, artistici e culturali.

Le attività proposte dal Museo degli Innocenti sono divise in varie categorie. Nella prima  dedicata alla scuola i bambini possono partecipare a “Nel museo ad occhi chiusi” che prevede un percorso sensoriale all’interno del museo. La seconda categoria è dedicata alle attività in famiglia, attività di gruppo con un massimo di 20 partecipanti. Qui i ragazzi potranno fare gli “Investigatori al Museo”, ricercando i dettagli delle opere esposte al Museo degli Innocenti. In aggiunta tante altre attività riguardanti l’arte e la cultura di Firenze rese a portata di bambino.

attività museo degli innocenti

Il compleanno per bambini e i centri estivi al Museo degli Innocenti

Le iniziative della Bottega dei Ragazzi non finiscono qui. Si aggiunge la possibilità di organizzare il compleanno di bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni all’interno della Bottega dei Ragazzi. Un’altra attività prevista è l’organizzazione di un centro estivo negli spazi del Museo degli Innocenti, all’insegna dell’arte con un programma settimanale di uscite nei musei e negli altri luoghi d’interesse della città di Firenze.

Inoltre, a completare l’offerta ci sono i laboratori sui diritti fondamentali dei bambini come “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: un itinerario di educazione civica per bambini e ragazzi”.  Un laboratorio che porterà i partecipanti per la città facendo conoscere la sua storia. Questa speciale iniziativa è in collaborazione con il Museo Archeologico di Firenze.

Informazioni

Per prenotazioni ed informazioni sulle attività della Bottega dei Ragazzi contattare labottegadeiragazzi@istitutodeglinnocenti.it oppure visitare il sito web del Museo degli Innocenti.

Nuova Coop di via Caracciolo, alle Cure apre un supermercato inclusivo

A Firenze, nel quartiere delle Cure, scatta l’apertura della nuova Coop di via Caracciolo, un supermercato più grande rispetto al vecchio negozio che si trova a pochi passi, ma anche con un percorso pensato ad hoc per le persone autistiche, uno dei pochi in Italia creato all’interno di una struttura della grande distribuzione. Le porte si sono aperte alle ore 8.00 di oggi, giovedì 21 aprile. Era da una quindicina di anni che i clienti della zona attendevano l’inaugurazione di un punto vendita più ampio, realizzato riqualificando un’area abbandonata e frutto di incontri di partecipazione che hanno coinvolto i soci di Unicoop Firenze, i commercianti e le associazioni del territorio.

L’apertura della nuova Coop di via Caracciolo a Firenze

L’immobile del nuovo Coop.fi, che si affaccia su via Caracciolo, subito dopo il ponte sul Mugnone vicino a piazza delle Cure, è grande in tutto 1.350 metri quadrati: 800 sono quelli dell’area di vendita, mentre il resto è destinato ai servizi, incluso un parcheggio interrato da 60 posti.

Subito dopo l’entrata si trova la “piazza dei freschi”, con i banchi dell’ortofrutta, la forneria con la produzione interna di schiacciata alla pala, la gastronomia e i reparti macelleria e forneria, dove gli addetti assistono i clienti. Uno dei servizi chiesti a gran voce dagli stessi cittadini durante il percorso di ascolto. Poi il viaggio del carrello continua tra gli scaffali dei tanti prodotti, organizzati per una spesa comoda e veloce, valorizzando anche i fornitori toscani di Unicoop Firenze. L’apertura di via Caracciolo arriva a poche settimane dalla ripartenza di un altro Coop.fi a Firenze, quello nel centro commerciale di Ponte a Greve.

Un supermercato a misura di autismo

Non più un “labirinto” per le persone autistiche, ma un luogo accogliente. La novità della Coop di via Caracciolo è anche il progetto portato avanti insieme all’associazione Autismo Firenze, che ha sede nel Quartiere 2 e assiste una quarantina di ragazzi. Ecco i punti principali: formazione del personale che lavora nel supermercato sulle tematiche legate all’autismo, una cassa prioritaria individuata dal logo del riccio blu, dei simboli grafici che aiutano nel percorso degli acquisti individuando i vari settori e un kit per la spesa semplice.

Una borsa in cotone consegnata alle persone autistiche contiene tra le altre cose un “bollone” da mettere al carrello, una mappa schematizzata del negozio e una lista della spesa visuale con i disegni stilizzati dei diversi prodotti che, grazie a delle applicazioni in velcro, possono essere staccati e attaccati su questa “guida” al supermercato. Gli utenti autistici, spiega la presidente di Autismo Firenze Maria Carla Morganti, hanno la necessità di informazioni visive per memorizzare e associare concetti, anche perché la loro capacità di discernere tra la miriade di oggetti sugli scaffali, anche molto simili tra loro, è limitata.

Gli orari e le informazioni utili sulla nuova Coop di via Caracciolo alle Cure

Il nuovo Coop.fi delle Cure, in via Caracciolo 11, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 20.30, la domenica e i festivi dalle 8.00 alle 13.00. Tra i servizi disponili le casse automatiche e Salvatempo, la possibilità di pagare le bollette, comprare ricariche telefoniche e di pagare con i principali buoni pasto. Sul sito di Unicoop Firenze le informazioni e i volantini.

La Fiorentina esce dalla Coppa Italia

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Dopo aver perso all’andata la Fiorentina perde anche all’Allianz Stadium dove la Juventus s’impone (2-0) grazie a due lampi di Bernardeschi e Danilo.

Italiano, in piena emergenza con Milenkovic fermato da una sindrome gastro-intestinale, spariglia ancora le carte con alcune scelte insolite. Dragowski tra i pali, difesa con Venuti, Martinez Quarta, Igor e Biraghi. Duncan, Torreira e Ikoné a centrocampo. Tridente offensivo formato da Gonzalez, Cabral e Saponara. Allegri sceglie Perin in porta, De Sciglio, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro in difesa, l’ex Bernardeschi, Zakaria, Danilo e Rabiot a centrocampo. In attacco Vlahovic e Morata.

Primo Tempo

Fiorentina subito in attacco, Torreira approfitta di una presa mancata di Perin e tira in porta, ma c’è sia un fallo sul portiere della Juve che Cabral in fuorigioco e che devia il pallone che poteva andare in rete. Al 13’ Dragowski che riesce a neutralizzare Vlahovic. Al 32’ Bernardeschi si fa trovare pronto su un errore di Dragowski che esce male e non riesce a intercettare un cross e con Biraghi che rimette la palla in mezzo per l’ex di turno che trova l’angolo giusto. Al 41’ Perin è attento su un gran tiro ravvicinato di Cabral. Si va all’intervallo la Juve avanti di una rete.

Secondo Tempo

Fiorentina che tenta subito il recupero. Al 51’ Perin salva la porta su un bel colpo di testa di Quarta. Dopo cinque minuti è la Juve, con Zakaria a colpire un palo. Al 60’ Saponara serve Cabral che non riesce a correggere a rete. Al 66’ punizione di Biraghi che esce di poco a lato. Al 68’ segna Rabiot ma il giocatore è in fuorigioco. In pieno recupero Danilo chiude definitivamente i giochi segnando la seconda rete. La Fiorentina nelle tre partite giocate contro la Juventus, tra campionato e Coppa Italia, non è mai riuscita a segnare ai bianconeri.

L’allenatore e il direttore generale

Vincenzo Italiano commenta la sconfitta. “Partiamo dal presupposto che ribaltare l’1-0 dell’andata era difficile. Abbiamo provato a fare tutto il possibile. Abbiamo forzato un po’ troppi palloni nel primo tempo, concedendo alcune ripartenze pericolose. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio il pallone, potevamo creare qualcosina in più, ma era difficile. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ho cercato di mettere dentro tutta la qualità che avevamo, purtroppo non c’è stato neanche un pizzico di buona sorte su qualche episodio. Peccato, usciamo comunque a testa alta”.

Anche il direttore generale Joe Barone ha commentato la gara. “L’obiettivo era quello di restare in partita fino alla fine, senza subire gol. Purtroppo su un pallone un po’ forzato abbiamo subito la rete che ha complicato le cose. Però sono contento dell’atteggiamento della squadra, oggi ho avuto la conferma che possiamo giocarci alla grandissima le nostre chance anche in campionato. I ragazzi sono dispiaciuti, ma ho detto che adesso dobbiamo concentrarci sul campionato. Abbiamo 18 punti a disposizione e dobbiamo mantenere il nostro ritmo e fare più punti possibili, poi vedremo dove saremo arrivati”.

MIDA 2022: Ritorno al futuro nella Fortezza degli Artigiani

Un’edizione speciale e dinamica che segna la ripartenza del mondo artigiano è quella che attende i visitatori dal 23 aprile al 1° maggio alla Fortezza da Basso per MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, alla sua 86sima edizione, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni ed associazioni di categoria.

Una mostra che anno dopo anno cresce in qualità e si evolve, una fiera che accorda voci differenti, un viaggio entusiasmante alle radici della creatività con un’infinita varietà di manufatti che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Tessere di un mosaico in movimento messe in campo dai 400 espositori circa provenienti da ogni angolo d’Italia e da vari paesi esteri, quali Francia, Turchia, Tunisia, Marocco, Perù, Egitto, India, Iran, Madagascar, Pakistan, Nepal e Tibet.

Per la prima volta Made in Ukraine

In rappresentanza dell’Ucraina sarà presente in fiera per la prima volta Made in Ukraine, una associazione no profit che fin dal 2013, con il supporto del Ministero della Cultura Ucraina, organizza mostre e festival in tutta Europa per la valorizzazione dell’artigiano ucraino.

Un appuntamento da non perdere per chi desideri trascorrere una giornata nel centro di Firenze, all’interno di una Fortezza storica, in mezzo ad un’infinita varietà di prodotti fra antichi saperi e l’artigianato 4.0. non rinunciando anche ai piaceri del palato fra le golosità regionali e i piatti tipici dei paesi esteri partecipanti. Novità assoluta di MIDA 2022, Orchidee in Fortezza, la prima mostra internazionale a Firenze organizzata dalla Federazione Italiana Orchidee in collaborazione con Firenze Fiera e con la partecipazione attiva di importanti associazioni italiane (AOCI, ALAO, ATO, AERADO e D&F) che riunirà al padiglione Nazioni, da sabato 23 a domenica 25 aprile, venditori specializzati italiani e esteri e un programma di conferenze di carattere scientifico-culturale, con la partecipazione di relatori illustri quali biologi, botanici e studiosi universitari provenienti da tutto il mondo. I visitatori potranno ammirare più di 5.000 specie di orchidee con il loro bellissimo fiore, simbolo di purezza, eleganza e sensualità.

CRAFT 4.0 for Change è l’iniziativa allestita alla Sala Ottagonale da Firenze Fiera in collaborazione con il Dipartimento di Architettura – Design Campus dell’Università di Firenze, il Comune di Firenze, la Fondazione Architetti Firenze e la Fondazione Giovanni Michelucci che documenterà come grazie a creatività, cooperazione e impiego di strumenti Open Source, è possibile portare un contributo alla difficile sfida della sostenibilità. In particolare, l’evento vedrà il coinvolgimento della start up Precious Plastic – Torino che metterà a disposizione conoscenze, strumenti e macchinari attraverso cui sarà possibile riciclare oggetti realizzati con polimeri termoplastici e trasformarli in nuovi manufatti, donando così alla plastica una nuova vita.

Un piede nella tradizione e uno nell’innovazione sarà anche il leitmotiv di MADE IN MIDA – L’artigianato che sarà, il progetto presso il padiglione Cavaniglia che sancisce ufficialmente la collaborazione stretta tra sei imprese artigiane toscane e altrettanti designer selezionati su scala nazionale con la creazione di 6 oggetti esclusivi e iconici con il marchio made in MIDA, che verranno esposti in mostra.

Prodigio. Mestieri d’Arte e Performance è la mostra alla Sala delle Colonne, promossa da Fondazione CR Firenze e curata dal suo soggetto strumentale Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, che insieme a Confartigianato Imprese Firenze e CNA Firenze Metropolitana propone lavorazioni dal vivo di maestri e giovani artigiani inseriti in un’architettura effimera ricca di contenuti digitali e nuovi performer che cattura il visitatore accogliendolo negli affascinanti scrigni del ‘saper fare’.

Sempre OMA, in collaborazione con le Associazioni di categoria propone laboratori didattici gratuiti per bambini fino agli 11 anni con prenotazione obbligatoria.

In collaborazione con LAO (Le Arti Orafe) e Florence Jewellery Week MIDA 2022 allestirà alla Polveriera una selezione di gioielli contemporanei della collezione LAO e dei gioielli degli studenti. In programma un calendario fitto di incontri e appuntamenti con i maestri orafi e gli studenti che seguiranno dal vivo lavorazioni di incassatura, incisione, smalto, modellazione cere, CAD e disegno del gioiello.

Ci sarà spazio anche per PREZIOSA Makers, evento del FUORI MIDA ad ingresso libero realizzato da LAO e ARTIGIANATO E PALAZZO, che dal 28 aprile al primo maggio prossimo riunirà alle Scuderie di Palazzo Corsini artigiani e designer selezionati da un apposito Comitato scientifico.

Per gli appassionati di fotografia, in calendario nel FUORI MIDA la mostra fotografica allestita presso il Leica Store di Firenze.

Il fascino intramontabile della ceramica di MONTELUPO rivivrà nella mostra allestita in collaborazione con l’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo alla Sala della Volta e alle Grotte con una selezione di opere di artigiani e artisti a metà fra heritage e nuove sperimentazioni espressive.

Torna a MIDA 2022 Artefacendo, il progetto di CNA Firenze Metropolitana volto a valorizzare le eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al complemento di arredo. In mostra al padiglione delle Ghiaie 35 importanti realtà artigiane con un palinsesto di dimostrazioni e lavorazioni dal vivo che trasformeranno la mostra in un’esperienza unica per il visitatore, a contatto diretto con i maestri artigiani e con i vari processi produttivi delle loro opere.

Pezzi Unici è l’iniziativa a cura della Confartigianato Imprese Firenze che si svolgerà alla Palazzina Lorenese. Pelle, filati, oro, argento, carta sono solo alcuni dei materiali che grazie a ‘mani d’oro’ di eccellenti artigiani daranno vita a manufatti originali e irripetibili.

Beatrice racconta Dante è la mostra visiva e musiva delle artigiane-artiste fiorentine e ravennati che al padiglione Cavaniglia celebrerà i 700 anni della morte di Dante: un binomio creato dalle maestre dell’artigianato artistico di CNA Firenze e dalle mosaiciste di CNA Ravenna, con CNA Impresa Donna. 20 opere tutte al femminile: dalla scagliola all’oreficeria, dalla moda alla pittura passando per l’infinità varietà dei mosaici ravennati.

Sempre al Cavaniglia saranno esposte sei opere monumentali in marmo provenienti dalle collezioni Henraux e Fondazione Henraux, conosciuta in tutto il mondo per imponenti progetti di architettura, design e arte. Per documentare come, al di là delle tecnologie avanzatissime, il lavoro manuale e il talento artigiano restino fattori imprescindibili per un’opera marmorea, lo scultore Renzo Maggi terminerà in fiera un suo lavoro “Giocasta” mostrando ai visitatori le varie fasi di lavorazione di una scultura in marmo. In mostra anche un’opera di Mimmo Paladino, esponente della transavanguardia, il cui elaborato linguaggio scultoreo mantiene uno stretto rapporto con l’estetica arcaica. Ci sarà spazio anche per incontri e interventi di critici e curatori che racconteranno il marmo nella contemporaneità.

Si affida ad un sottilissimo filo metallico l’architetto e artista pratese Giuseppe Guanci che nelle sue sculture Tessoforme, in mostra alla Sala dell’Arco, espone forme e figure disegnate nello spazio con una sorta di tessuto tridimensionale raggiunto attraverso un poetico ‘accordo di fili metallici.

Fra le varie iniziative in calendario a MIDA 2022, mercoledì 27 aprile alle ore 15,30 presso la Sala della Scherma, riflettori puntati su Bruno Gambone: l’uomo, l’artista, evento promosso da Firenze Fiera, realizzato da Artex e curato da Gilda Cefariello Grosso. Personalità poliedrica, nota su scala internazionale per le sue continue ricerche nei vari campi dell’arte: dalla pittura al vetro, dall’oreficeria alla progettazione di complementi di arredo, ma soprattutto la ceramica, Bruno Gambone, che ha partecipato a numerose edizioni della mostra in Fortezza, sarà ricordato attraverso le testimonianze di persone a lui vicine, le amicizie e frequentazioni.

Ci sarà spazio anche per l’esposizione La Mostra in mostra: storia, creazioni, architetture, un avvincente percorso nella storia della Mostra dell’artigianato, raccontata attraverso immagini, video, audio ed oggetti, frutto di una ricerca approfondita, condotta dall’Archivio Storico della Regione Toscana, di vari materiali, anche inediti. Sul fronte del FOOD, torna a MIDA 2022 Le Delizie di Leonardo, lo spazio cucina di Leonardo Romanelli, vulcanico critico eno-gastronomico toscano con presentazioni, show e mini assaggi rivolto a tutti i food&wine lovers e a chi ama scoprire le novità, conoscere prodotti autentici toscani, scoprire golosità, incontrare pizzaioli, cuochi e cucine etniche, sfogliare libri dell’arte della cucina.

Fra gli chef più amati, sbarca a MIDA Giorgio Barchiesi detto ‘Giorgione’, uomo di punta di Gambero Rosso Channel con la serie tv “Giorgione – Orto e Cucina”, “Giorgione in cammino” e “Giorgione a casa tua” (in fase di preparazione), uno dei cuochi più seguiti sui social con “L’Alfabeto di Giorgione” per le sue ricette genuine, gustose che cucina nella sua locanda in Umbria esaltando le primizie del suo orto.

“Cavalcando la ripresa gli artigiani tornano in Fortezza – dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – convinti dell’importanza di esporre a MIDA, una mostra internazionale che da oltre ottanta anni celebra la cultura e la bellezza dell’artigianato d’eccellenza fra il konw how delle competenze tecnologiche e l’umanesimo delle ‘botteghe’ che hanno bisogno del contatto diretto, di emozioni dal vivo”.

“Il nostro impegno – conclude Becattini – è quello di garantire a espositori e visitatori una mostra in completa sicurezza ed un programma ricco, al passo con i tempi e che, con il supporto di associazioni di categoria, enti e istituzioni, sia in grado di rispondere alle esigenze di quei territori a vocazione artigiana pronte ad affrontare le sfide della competitività globale e dell’innovazione”.

Le altre dichiarazioni

“Siamo di fronte all’86° edizione di una fiera internazionale che riparte dal vivo dopo due anni di assenza (nel 2021 si è svolta on line), afferma Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. Il mio sentito ringraziamento va agli espositori che hanno deciso di tornare in Fortezza (ci sarà anche una delegazione di artigiani provenienti dall’Ucraina), alla Regione Toscana con Artex, al Comune di Firenze, alla Camera di Commercio (per il supporto economico che ogni anno elargisce agli artigiani fiorentini iscritti per partecipare alla mostra). Ringrazio fra i nostri partner anche il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, la Fondazione Architetti, la Fondazione Michelucci, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, l’Osservatorio Mestieri dell’Arte e le associazioni di categoria che da sempre si impegnano per agevolare la partecipazione attiva degli artigiani alla nostra manifestazione. Un ringraziamento particolare alla mia vicepresidente Tamara Ermini, capofila organizzativa di questo evento a fianco di Jean Blanchaert, direttore artistico di MIDA”.

“Mida 2022 è un segnale importanza di ripartenza per la città e per tutta la regione dopo due anni di pandemia – ha commentato Eugenio Giani, presidente Giunta Regionale Toscana – La mostra ritrova finalmente la sua identità con tante iniziative interessanti che danno il senso di una mostra che si apre alle molteplicità di espressioni dell’eccellenza del ‘fatto a mano’.

“Un evento che ogni anno si rinnova portando in scena il meglio dell’artigianato d’eccellenza e ridando fiducia a un settore che vuole ripartire – ha dichiarato l’assessore a Turismo, ambiente, fiere e congressi del comune di Firenze Cecilia Del Re -. Un’edizione che si apre all’ambiente non solo ospitando per la prima volta a Firenze la mostra internazionale della Federazione italiana orchidee, ma anche dando spazio al tema della sostenibilità, del riuso e della collaborazione con start up innovative del settore”.

“L’artigianato è da sempre uno dei pilastri dell’economia toscana, ha commentato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze . “Dopo due anni di emergenza Covid è ancora così, con oltre 100mila imprese artigiane in ambito regionale e due indicatori positivi: l’incremento del numero di aziende attive rispetto alle chiusure (per la prima volta dal 2009) e un costante aumento delle società di capitale (7,6% del totale a fine 2021) rispetto a forme giuridiche più tradizionali come società di persone o ditte individuali. Il settore cresce e si attrezza per le nuove sfide. Mida è la vetrina del nostro artigianato di qualità, cioè delle imprese che sono ambasciatrici della toscanità nel mondo. E questa edizione segna la voglia di ripartenza, nonostante le difficoltà e le incertezze del momento. Da Mida 2022 ci aspettiamo un segnale di speranza”.

“Ringrazio tutti quegli artigiani che hanno avuto il coraggio di rimettersi in gioco e le istituzioni che a vario titolo in questi anni difficili sono state vicine a Firenze Fiera, il commento di Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze. Proteggendo l’artigianato, proteggendo i piccoli imprenditori proteggeremo anche quel sapere che deve essere trasmesso alle generazioni future e quel modello di imprenditoria che ancora oggi rappresenta oltre il 95% della nostra produzione e che dovremo aiutare”.

“L’artigianato non è solo cultura, identità e tradizione di un territorio, afferma Alessandro Sorani, presidente Confartigianato Firenze, è economia, vita e fatturato. Noi riusciremo a portare avanti nel mondo il nostro artigianato con più facilità quando riusciremo a raccontarlo come una parte bella ma soprattutto come una parte viva, tenuto conto dei giovani che stanno tornando alla professione artigiana”.

“Abbiamo bisogno di quel coraggio per far capire che l’artigianato c’è e riguarda non solo la tradizione ma anche il futuro” dichiara Tommaso Triberti, consigliere Città Metropolitana di Firenze.

Elezioni comunali 2022 Toscana: dove si vota per le amministrative, la data

Le elezioni comunali 2022 in Toscana riguarderanno 28 città in 9 province: nella data delle prossime consultazioni amministrative si vota per scegliere il nuovo sindaco e i consigli comunali in due città capoluogo di provincia, Lucca e Pistoia, e nella lista dei Comuni più popolosi chiamati alle urne figurano anche Camaiore, Carrara e Quarrata, mentre nella Città metropolitana di Firenze si voterà solo a Rignano sull’Arno. Non risulta alcun comune coinvolto in questa tornata elettorale a Prato.

Quando si vota per le elezioni amministrative comunali 2022 in Toscana: la data di giugno e gli orari

Il Consiglio dei Ministri ha stabilito la data delle elezioni amministrative che si terranno domenica 12 giugno 2022 con un election day insieme  ai cinque referendum sulla giustizia, in  questo orario: dalle 7 alle 23. L’eventuale secondo turno di ballottaggio è fissato per domenica 26 giugno.

Per cosa si vota durante le amministrative? Tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti nel Comune chiamato alle urne possono eleggere direttamente il sindaco e scegliere i consiglieri comunali che resteranno in carica per 5 anni dal 2022 al 2027. Le ultime elezioni amministrative comunali in Toscana risalgono all’anno scorso, quando si votò in una trentina di città, tra cui Sesto Fiorentino e Grosseto.

Dove si vota per le prossime elezioni comunali 2022 in Toscana

Come detto sono 28 le città della Toscana dove si vota per le elezioni comunali 2022, nella data del 12 giugno 2022, tra cui due capoluoghi di provincia (Lucca e Pistoia) e altre tre città con più di 15.000 abitanti (Camaiore, Carrara e Quarrata). I comuni più piccoli dove si eleggerà il sindaco e il consiglio comunale sono Montemignaio, in provincia di Arezzo, e Sassetta (Livorno) dove vivono circa 500 persone, mentre all’Isola d’Elba andranno al voto 3 comuni su un totale di 7: Campo nell’Elba, Marciana Marina e Porto Azzurro. L’unica provincia che non è interessata queste tornata elettorale locale è quella di Prato. Ecco l’elenco dei comuni toscani coinvolti nelle prossime elezioni amministrative, divisi per provincia:

  • Città metropolitana di Firenze: Rignano sull’Arno
  • Pistoia, Marliana, Quarrata, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese
  • Provincia di Pisa: Bientina, Riparbella
  • Provincia di Livorno: Campo nell’Elba, Marciana Marina, Porto Azzurro, Sassetta
  • Lucca, Bagni di Lucca, Camaiore, Forte dei Marmi, Porcari
  • Provincia di Massa-Carrara: Carrara, Aulla, Mulazzo, Zeri
  • Provincia di Arezzo: Monte San Savino, Montemignaio
  • elezioni comunai in provincia di Siena: Montalcino e Sarteano
  • Provincia di Grosseto: Campagnatico, Manciano e Pitigliano

Dopo i decreti firmati dal presidente della Repubblica con la data delle comunali 2022, anche in Toscana è iniziato l’iter per organizzare le consultazioni e sul sito del Ministero dell’Interno vengono via via pubblicati tutti i dettagli sulle prossime elezioni amministrative.

Come si vota per le amministrative in Toscana

I cittadini della Toscana chiamati alle urne per comunali il 12 giugno 2022 dovranno portare con sé la tessera elettorale e un documento di identità valido: riceveranno una scheda per le comunali più le eventuali 5 schede dei referendum ammessi. Sarà infatti possibile rifiutare le schede dei quesiti referendari, per non influire sul quorum. Il sindaco viene scelto direttamente dagli elettori, per i consiglieri comunali è possibile esprimere una preferenza nei comuni con meno di 5.000 abitanti e massimo due preferenze (un uomo e una donna della stessa lista) nei comuni con più di 5.000 residenti.

Inoltre, per quanto riguarda le città con più di 15.000 abitanti (quindi Lucca, Pistoia, Camaiore, Carrara e Quarrata per le amministrative 2022 in Toscana) nelle elezioni comunali è previsto il voto disgiunto e se nessuno dei candidati sindaco supera il 50% più uno delle preferenze, si torna a votare per il ballottaggio dopo 14 giorni (il 26 giugno 2022) per scegliere il primo cittadino tra i due candidati più votati al primo turno. Per le città sotto i 15.000 abitanti il ballottaggio per le comunali è previsto solo nel rarissimo caso che i candidati abbiano ottenuto un numero identico di voti, con secondo turno sempre due settimane dopo.

Musei in Musica: a Firenze l’arte incontra lo spartito

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A partire dal 23 aprile “Musei in Musica”, il nuovo progetto dei musei civici di Firenze, MUS.E e dell’orchestra filarmonica fiorentina La Filharmonie, darà la possibilità di partecipare ad esperienze artistiche uniche e irripetibili, grazie a concerti in suggestivi ambienti. L’obiettivo è quello di stimolare nuove forme di incontro tra arte e musica coinvolgendo il pubblico di appassionati e non. Ecco le date di questa nuova iniziativa fiorentina che prevede oltre alle visite per adulti, anche delle attività per i più piccoli.

Musei in Musica a Firenze: i concerti

Il calendario di Musei in Musica prevede tre appuntamenti che coinvolgeranno vari luoghi d’arte della città di Firenze. Qui si terranno delle esperienze artistiche d’eccezione precedute da un’introduzione storico-artistica a cura di MUS.E così da dare ai visitatori maggiori informazioni sui luoghi e sulle opere contenute.

Il primo appuntamento di Musei in Musica è quello del 23 aprile alle 11:30 e alle 15:00 nel Cappellone degli Spagnoli di Santa Maria Novella. In questo luogo storico si trova la Crocifissione trecentesca di Bonaiuti. Questa visione unica sarà accompagnata dal quartetto d’archi de La Filharmonie che eseguirà Le sette ultime parole di Cristo sulla croce”di Haydn.

Il secondo appuntamento è dedicato ai più piccoli. Domenica 22 maggio alle ore 15:00 i bambini potranno scoprire le sculture della Fondazione Salvatore Romano. In questo luogo gli animali compaiono molto spesso nelle opere, stimolando la curiosità dei visitatori. I piccoli esploratori saranno accompagnati dall’orchestra della Filharmonie che eseguirà la fiaba musicale “Pierino e il lupo” di Prokof’ev nella versione a 5 elementi più una voce recitante.

Musei in Musica

Il terzo concerto si terrà negli spazi del Museo Stefano Bardini domenica 19 giugno alle 11:30 e alle 15:00. All’interno delle sale del museo caratterizzate dagli allestimenti di fine Ottocento saranno eseguiti gli “Deux arabesques” di Claude Debussy per arpa, viola e flauto. La Filharmonie di Firenze eseguirà uno dei primi brani musicali impressionistici che seguono questa corrente artistica che di solito trova la sua forma naturale nell’arte pittorica.

Come partecipare ai concerti e i costi

Per partecipare agli appuntamenti di Musei in Musica è obbligatoria la prenotazione alla mail [email protected] o chiamando al numero 055-2768224. Informazioni sul sito di MUS.E.

L’appuntamento del 23 aprile prevede l’ingresso intero al prezzo di 7,50€. Per i minori dagli 11 ai 18 anni il costo del biglietto è di 5€ mentre i residenti del Comune di Firenze, i minori di 11 anni, le persone con disabilità e accompagnatori potranno partecipare gratuitamente. Il costo del biglietto per gli altri due appuntamenti del 22 maggio e del 19 giugno è di 7€ per i visitatori che abbiano più di 18 anni, mentre per gli studenti universitari e per chi ha tra i 18 e i 25 anni il costo del biglietto è di 5,50€. Il biglietto gratuito è previsto per i minorenni, le persone affette da disabilità e i loro accompagnatori.

Svuota cantine a Firenze 2022: le date dei mercatini in città e nei dintorni

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Tornano i mercatini Svuota cantine a Firenze, che in questa primavera 2022 portano nelle piazze dei quartieri e nei dintorni le bancarelle dell’usato gestiti dagli stessi cittadini. Un appuntamento molto frequentato dagli appassionati delle “pulci” e delle occasioni di seconda mano, che ormai si svolgono da 6 anni nelle zone periferiche di Firenze da ancora più tempo in alcuni comuni della piana. Piazza la cantina (Quartiere 1), Cantine in piazza (Quartiere 2 e 5), Scantinando (Quartiere 3), Svuota la cantina (Quartiere 4, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio): i nomi sono i più diversi, ma la sostanza di questi mercatini è sempre la stessa, perché in 3 date di maggio i residenti che fanno domanda possono posizionare gratis i loro “stand” e scambiare oggetti che non usano più oppure cederli dietro un’offerta libera.

Dopo qualche edizione sottotono, per via dell’emergenza sanitaria, a maggio torna per le vie un buon numero di banchi. Vediamo allora il calendario completo degli Svuota cantine 2022 a Firenze e dintorni, in rigoroso ordine cronologico. In caso di maltempo le manifestazioni potrebbero essere annullate, senza un rinvio ad altra data.

Qui i mercatini svuota cantine a Firenze tra settembre e ottobre 2022

Svuota la cantina nel Quartiere 4 di Firenze

L’Isolotto è il primo quartiere di Firenze a mettere in piazza lo Svuota cantine 2022, con l’appuntamento previsto domenica 8 maggio dalle 9 alle 18 in viale dei Bambini, il cuore pulsante di questo pezzo di Quartiere 4. Ben 200 banchi, i cui spazi sono stati già assegnati ai cittadini che hanno fatto domanda, vengono distribuiti tra la zona accanto alla chiesa dell’Isolotto e lungo viale dei Bambini fino a piazza dei Tigli, per circa 500 metri all’insegna dello shopping di seconda mano.

Il mercatino Svuota cantina a Campi Bisenzio

Uno dei primi appuntamenti della stagione 2022 è anche nell’hinterland fiorentino, con il mercatino Svuota cantine organizzato dal Comune di Campi Bisenzio domenica 8 maggio. Si tratta di una manifestazione ormai tradizionale per questa città. Dalle 9 alle 19 un centinaio di bancarelle prendono posto lungo le vie del centro storico, tra piazza Dante Alighieri, piazza Frà Ristoro, via Santo Stefano e piazza Matteotti. Le domande di partecipazione possono essere fatte al Comune di Campi Bisenzio entro il 26 aprile.

Due mercatini Svuota cantine a Firenze, il 15 maggio 2022

Doppio appuntamento invece la terza domenica di maggio, con Piazza la cantina (Quartiere 1) in Oltrarno e Cantine in piazza (Quartiere 2) nella zona di Bellariva. Giocattoli, libri, abbigliamento retrò, oggetti da collezione e tante “cianfrusaglie vintage” saranno i protagonisti di questi mercati dell’usato. Domenica 15 maggio 2022 le manifestazioni si svolgono dalle 9 alle 18 in piazza del Carmine, dove prendono posto 70 bancarelle, mentre nello stesso orario più in periferia, nei giardini Vittime di Via Fani che corrono sul lungarno Aldo Moro all’altezza di Bellariva, ci sono 120 cittadini che espongono i loro “tesori” tirati fuori da cantine e soffitte. Per quest’ultimo evento i residenti nel Quartiere 2 che vogliono partecipare possono fare domanda entro il 26 aprile scaricando il modulo dal sito del Q2.

Svuota la cantina 2022 a Sesto Fiorentino

Spostandosi nei dintorni di Firenze, uno degli Svuota cantine più gettonato è anche il mercatino organizzato dal Comune di Sesto Fiorentino, che ha fissato l’evento primaverile per domenica 15 maggio 2022, il primo dopo due anni di stop per via della pandemia. La 24esima edizione si tiene dalle 9 alle 19 nelle vie centrali di Sesto con centinaia di banchi. In caso di annullamento per maltempo, la manifestazione sarà spostata al 29 maggio.

3 mercatini alla fine di maggio

Ancora più ricco il calendario domenica 22 maggio, quando i mercatini degli Svuota cantine “invadono” 3 piazze di Firenze, sempre dalle 9 alle 18. Al Galluzzo si svolge Scantinando del Quartiere 3 con 110 banchi sparsi in tutta piazza Acciaioli, mentre nel Quartiere 5 – il più popoloso della città – sono ben due i luoghi coinvolti dalle Cantine in piazza: piazza primo maggio a Brozzi, con 80 postazioni, e la zona del mercato di piazza Dalmazia, a Rifredi, dove arrivano 60 bancarelle. Per il Quartiere 3 i residenti che vogliono partecipare hanno tempo fino all’8 maggio per presentare domanda (qui il modulo).

Mercatini dell’antiquariato a Firenze: il calendario 2022, dove e quando

Tutte le date dei mercatini Svuota Cantine 2022 a Firenze e dintorni

Ecco quindi un calendario sintetico dei principali appuntamenti primaverili:

  • Domenica 8 maggio 2022Svuota la cantina Quartiere 4 di Firenze (viale dei Bambini); Svuota la cantina Campi Bisenzio
  • Domenica 15 maggio 2022Piazza la cantina in piazza del Carmine (Quartiere 1); Cantine in piazza nei giardini Vittime di via Fani (Quartiere 2); Svuota la cantina a Sesto Fiorentino
  • Domenica 22 maggio 2022Scantinando in piazza Acciaioli (Quartiere 3); Cantine in piazza in piazza Primo maggio e piazza Dalmazia (Quartiere 5)

In caso di maltempo gli eventi possono essere annullati.

La Fiorentina a caccia della finale di Coppa Italia contro la Juve

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L’infortunio di Castrovilli è una grana non da poco per la Fiorentina. E questo creerà problemi di formazione a Vincenzo Italiano che conta di ribaltare a Torino il risultato di svantaggio nato, negli ultimi minuti, della gara di andata in questa semifinale di Coppa Italia, contro la Juventus, il 20 aprile alle ore 21.

Probabili formazioni

Per sostituire Gaetano Castrovilli sono due le soluzioni possibili ed alle quali sta lavorando Vincenzo Italiano. La conferma di Maleh o lo spostamento di Torreira con Amrabat in regia. Odriozola dovrebbe riprendere il proprio posto, al rientro dall’infortunio. Grandi dubbi anche davanti. L’unico sicuro del posto sembra essere Nico Gonzalez. Saponara dovrebbe agire dall’altra parte. Possibile che il tecnico rispolveri Piatek ma il ballottaggio con Cabral è apertissimo.

Anche la Juventus ha problemi a centrocampo. Allegri ha a disposizione i soli Zakaria e Rabiot. Niente da fare per Arthur che non riesce a recuperare. Possibile, dunque, che il ruolo di regista lo occupi di nuovo Danilo. Dietro Rugani sembra favorito su De Ligt. Grandi ballottaggi davanti dove l’unico sicuro del posto sembra essere l’ex di turno Vlahovic, possibile chance per un altro ex, Bernardeschi ma, al momento, la formazione titolare dei bianconeri è un rebus.

Situazione Castrovilli

“Lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio sinistro, tali lesioni necessitano di intervento chirurgico ricostruttivo che verrà effettuata nel corso dei prossimi giorni”. Così la Fiorentina rende noto l’esito degli esami medico-diagnostici eseguiti al calciatore Gaetano Castrovilli stamani. Gli accertamenti sono stati necessari dopo l’infortunio riportato in Fiorentina-Venezia di sabato 16 aprile.

La Firenze che non c’è più nelle foto Alinari in regalo con Repubblica

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Quattro preziose foto Alinari sulla Firenze dimenticata, in regalo da domani con il quotidiano la Repubblica. Una città inghiottita dal tempo e dalle trasformazioni che hanno cambiato il volto della città.

È il regalo che il quotidiano La Repubblica e la Fondazione Alinari per la fotografia faranno ai lettori delle province di Firenze e Prato a partire da domani, mercoledì 20 aprile e poi ogni mercoledì fino all’11 maggio. Quattro scatti che ci riportano indietro nel tempo, per una “Firenze da ricordare”, come si chiama l’iniziativa resa possibile dal sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (main supporter), Coop.Fi, Camera di commercio di Firenze, Artigiancredito, Toscana Aeroporti e Firenze Fiera.

Le foto della “vecchia” Firenze: da Ponte alle Grazie al Ghetto

Le foto di Firenze che la collaborazione tra Repubblica e Alinari propongono gratuitamente (con l’acquisto del quotidiano) invitano gli occhi – e la mente – a spostarsi senza soluzione di continuità dal micro al macro, dalla “piccola” alla “grande” storia. La prima immagine, quella disponibile con Repubblica nelle edicole di Firenze e Prato mercoledì 20 aprile, mostra il Ponte alle Grazie con le casine delle monache di clausura, le “Murate”.

Costruzioni che furono abbattute nel 1874 per allargare la carreggiata del ponte. Per questo le Murate si trasferirono, costruendo il convento che poi divenne carcere. Insieme alla prima foto i lettori riceveranno in regalo il raccoglitore, che permetterà di fare delle quattro immagini di “Firenze da ricordare” una vera e propria collezione.

Ma la cavalcata nella storia di Firenze consentita dalle foto in omaggio con Repubblica non si ferma qui. Il 27 aprile uscirà la foto del Duomo senza facciata, che risale all’epoca in cui ferveva in città il dibattito su come realizzarla. Una decisione che arrivò solo nel 1867, con la scelta del progetto di Emilio de Fabris. Il 4 maggio sarà la volta di uno scatto del 1880 che ritrae Piazza della Fonte nel vecchio Ghetto ebraico, sparito per far posto all’attuale piazza della Repubblica. L’ultima uscita, quella dell’11 maggio, porterà in regalo ai lettori di Repubblica un’immagine quasi fiabesca: una lunga fila di spalatori in una piazza Signoria piena di neve. Lo scatto probabilmente risale al 1904 e si vedono bene le insegne di negozi spariti da tempo.

Quando tolgono il green pass in Italia: fino a quando è obbligatorio?

Si avvicina la fine dell’era della certificazione verde al lavoro, in palestra e negli altri luoghi al chiuso dov’è ancora obbligatorio: ma quando tolgono il green pass in Italia? La domanda è quanto mai di attualità, visto che il 30 aprile scadono le regole anti-Covid del decreto riaperture 2022, mentre il governo ha annunciato più volte un allentamento progressivo delle restrizioni con una nuova “tappa” dal 1 maggio.

Le regole attuali: dove è obbligatorio il green pass e dove non serve

Fino al 30 aprile il green pass è obbligatorio per andare al lavoro (certificazione base), ma anche quando si entra nelle attività più a rischio per il Covid. In particolare il green pass rafforzato non è stato tolto in molti luoghi al chiuso e serve fino al 30 aprile 2022 per:

  • palestre e piscine al chiuso, inclusi gli spogliatoi
  • centri benessere al chiuso
  • discoteche all’aperto e al chiuso
  • eventi sportivi al chiuso
  • cinema, teatri, sale da concerto, luoghi di spettacolo al chiuso
  • feste al chiuso
  • convegni all’aperto e al chiuso
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso

Il green pass base, che si ottiene anche solo con un tampone, è invece obbligatorio fino al 30 aprile 2022 per:

  • andare al lavoro (ad eccezione degli operatori sanitari e delle Rsa per cui serve il green pass rafforzato)
  • trasporti a lunga percorrenza (aerei, treni, traghetti)
  • ristoranti e bar al chiuso
  • lezione in presenza all’università
  • formazione in presenza
  • stadi ed eventi sportivi all’aperto
  • luoghi di spettacolo all’aperto
  • concorsi pubblici

Sul sito del governo è possibile consultare la tabella che specifica tutte le attività consentite con e senza certificazione verde.

Green pass al lavoro, in palestra e al cinema: quando lo tolgono in Italia?

Dopo due anni di restrizioni, dal 1 maggio 2022 cambia drasticamente il quadro delle regole anti-Covid in Italia: ecco quando tolgono il green pass dalla maggior parte dei settori e dagli ambiti di lavoro. La strada è tracciata. Mentre sulle mascherine il dibattito è ancora in corso, il green pass non sarà più obbligatorio dopo il 30 aprile, hanno annunciato diversi esponenti del governo.

La certificazione verde rimarrà sulla carta, e sarà usata in futuro solo nel caso ce ne fosse necessità, ha fatto intendere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: il green pass “dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno”, ha detto.

Il green pass probabilmente non sarà tolto solo per alcuni tipi in particolare di lavoro come per gli operatori sanitari e il personale delle Rsa, per cui fino a 31 dicembre 2022 è previsto l’obbligo vaccinale.

E quando do si tolgono le mascherine

A differenza del green pass obbligatorio, la discussione su quando toglieremo le mascherine è in corso. Il governo deciderà in questi ultimi 10 giorni di aprile il da farsi. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è propenso a lasciare la mascherina a scuola fino al termine delle lezioni, a metà giugno 2022.

Dal canto suo, il sottosegretario alla Salute Costa ha proposto la fine dell’obbligo delle mascherine dal 1 maggio, insieme allo stop del green pass, lasciando una semplice raccomandazione di indossare i dispositivi di protezione. Sarebbero così i singoli a decidere quando e se metterli.  In alcuni casi però sembra probabile che non toglieremo ancora le mascherine, come nei luoghi più a rischio di assembramenti, ad esempio i mezzi pubblici, mentre è in corso la discussione per i posti di lavoro, come ad esempio ristoranti e uffici pubblici.