Una mini Olimpiade a un mese e mezzo da Tokyo. Il meglio dell’atletica mondiale all’Asics Firenze Marathon Stadium di Firenze, il 10 giugno, sulla strada verso i Giochi olimpici. È stata presentata stamattina, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, la quarantunesima edizione del Golden Gala Pietro Mennea, terza tappa della Wanda Diamond League.
Erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la campionessa azzurra Fiona May
Nell’attesa di svelare il cast internazionale, sono stati annunciati i migliori azzurri che brilleranno nella notte delle stelle: sul rettilineo fiorentino si esalterà il neo primatista italiano dei 100 metri Marcell Jacobs, l’uomo più veloce d’Italia, 9.95 la scorsa settimana a Savona e già medaglia d’oro agli Europei indoor nei 60. In una grande gara di salto in alto, sarà protagonista Gianmarco Tamberi, il primatista italiano e recente argento europeo indoor di Torun. Dopo il record italiano nei 3000 nell’ultima edizione all’Olimpico di Roma, tornerà al Golden Gala Yeman Crippa, al via della gara dei 5000 metri che a sua volta si preannuncia di fuoco. E al femminile non mancheranno le ostacoliste Luminosa Bogliolo ed Elisa Di Lazzaro (100hs), che si aggiungono ai nomi già svelati nelle settimane scorse (Larissa Iapichino nel lungo e Leonardo Fabbri nel peso).
La conferenza di presentazione è stata il momento per annunciare altre due notizie di rilievo. Il presidente Mei ha ufficializzato che arriverà a Firenze il presidente della World Athletics Sebastian Coe, a quarant’anni esatti (era il 10 giugno 1981) dal record del mondo negli 800 metri realizzato all’Artemio Franchi dal numero uno dell’atletica mondiale (1:41.73). L’atletica italiana, inoltre, ha deciso di dedicare ad Alessandro Talotti la gara del salto in alto, in memoria del campione azzurro scomparso domenica scorsa a soli quarant’anni.
“Siamo molto felici, sia perché Firenze ha una grande tradizione nell’atletica leggera sia perché dopo questa pandemia abbiamo bisogno di rilanciarci anche con gli eventi sportivi – ha sottolineato il sindaco Nardella –. Il Golden Gala, per la nostra città, è un battesimo importantissimo ed è anche un modo per rilanciare l’Asics Firenze Marathon Stadium, lo stadio più adatto per l’atletica in Italia. Ringrazio la Federazione perché ha capito l’interesse che c’è a Firenze e spero che questo sodalizio continui. Vorremmo partire dal Golden Gala per riproporci come città di riferimento per l’atletica”.
“Quando ho invitato a Firenze Sebastian Coe mi ha detto che è già in macchina – ha rivelato il presidente Mei – è legatissimo a Firenze e a quel record del mondo. Come anch’io sono legato a questa città. L’atletica torna a Firenze in modo ‘prepotente’: quando trovi amministrazioni così vicine al nostro sport, e un impianto fatto apposta per l’atletica, è tutto più facile. Oggi annunciamo i big azzurri, i protagonisti di una atletica italiana che è vivissima: il Golden Gala sarà una tappa fondamentale in direzione Tokyo”.
“Il Golden Gala è la più bella ripartenza possibile per Firenze e per lo sport – ha dichiarato l’assessore Guccione – ieri, con il Giro d’Italia, abbiamo dimostrato che la nostra città sa accogliere i grandi eventi”. “Il Golden Gala sarà una bellissima festa dell’atletica – ha aggiunto – siamo riusciti ad avere a Firenze una manifestazione così importante perché qui c’è uno stadio come l’Asics Firenze Marathon Stadium ‘Luigi Ridfolfi’ manutenuto e gestito perfettamente dalla Atletica Firenze Marathon. Gli impianti sono fondamentale ed è per questo che il Comune si impegna quotidianamente nella loro manutenzione e ne sta realizzando altri”.
Importante il contributo della Regione Toscana: “Lo abbiamo fatto perché ci crediamo molto – ricorda il presidente Eugenio Giani – con il Golden Gala portiamo qui il più grande evento italiano di atletica. Dopo un anno di pandemia, l’obiettivo è far riavvicinare i giovani allo sport: l’atletica è la regina, correre è la cosa più naturale”. Anche Fiona May ha portato il proprio saluto: “Sarà uno spettacolo, nella città del mio cuore. Larissa? Le ho detto vai, gareggia contro le migliori. Devi essere abituata”.
Festeggiato Sebastian Coe
Coe quarant’anni dopo – 10 giugno 1981-10 giugno 2021: quarant’anni esatti dalla notte magica di Sebastian Coe a Firenze, la notte record del mondo degli 800 metri. Il Golden Gala Pietro Mennea all’ASICS Firenze Marathon Stadium celebrerà una ricorrenza speciale, un momento indimenticabile per la città e per tutta l’atletica mondiale. E un tempo (1:41.73) che ancora oggi, quattro decenni dopo, è stato battuto soltanto da due fenomeni, prima Wilson Kipketer e poi David Rudisha, dopo aver resistito per sedici anni. Allo stadio Artemio Franchi, allora Comunale, era “la notte in cui i cronometri impazzirono, ma per fortuna anche la notte in cui il grande Seb ha battuto se stesso”, come si legge scorrendo le pagine di Atletica, la storica rivista della Federazione Italiana di Atletica Leggera.
Un “record” che compare sulla lavagna luminosa, il 9.92 di un giovane Carl Lewis nei cento metri che poi si rivelerà soltanto un errore, perché superiore ai dieci secondi. E pochi istanti dopo, un primato vero, trecento metri finali in solitaria dopo l’iniziale resistenza del keniano Billy Konchellah. Quel 10 giugno 1981, l’attuale presidente della World Athletics, numero 1 dell’atletica mondiale, non aveva ancora compiuto venticinque anni ma era già il primatista del mondo del doppio giro di pista (1:42.33 a Oslo nel 1979) e soprattutto a Mosca ’80 ave- va festeggiato il primo dei suoi due titoli olimpici nei 1500. Sulla scia del primato fiorentino, il fuoriclasse britannico, talento e stile innati, avrebbe poi frantumato altri due record del mondo nella stessa stagione, nel chilometro al Bislett di Oslo (2:12.18) e due volte nel miglio, l’ultima all’Heysel di Bruxelles (3:47.33). A due passi dal Franchi, l’impianto dedicato al grande dirigente fiorentino Luigi Ridolfi ad accoglie il Golden Gala Pietro Mennea n. 41. Con la memoria ad un record sontuoso, meraviglioso, a lungo sembrato imbattibile. Di sicuro, eterno.
Diretta tv
Due ore e mezza di diretta televisiva per l’edizione 2021 del Golden Gala Pietro Mennea: sarà Rai 3 a trasmettere le sfide della terza tappa della Wanda Diamond League, dalle ore 20 alle 22.30.
Il programma
Quattordici le gare in programma al Golden Gala Pietro Mennea 2021: per gli uomini 100, 400, 5000, 110 ostacoli, 3000 siepi, alto e peso, per le donne 200, 1500, 100 ostacoli, 400 ostacoli, asta, lungo e disco.
Senza più obiettivi in classifica la Fiorentina, salva, ed il Crotone, già retrocesso, si affrontano questo sabato (alle 20,45) allo stadio Ezio Scida di Crotone. La squadra allenata da Serse Cosmi, nonostante la retrocessione anticipata, sta onorando il campionato fino alla fine avendo battuto il Verona e fermato il Benevento nelle ultime due partite. La Fiorentina ha fretta di chiudere una stagione deludente e, dato che sarà l’ultima partita di Giuseppe Iachini, tutti vorrebbero un successo per ringraziare l’allenatore e chiudere la classifica con 42 punti.
Probabili formazioni
Iachini avrà ancora Terracciano in porta dato che Dragowski è squalificato. In difesa spazio a Caceres, Martinez Quarta e Igor. Indisponibili Milenkovic per infortunio e Pezzella per squalifica. A centrocampo giocheranno Pulgar con Bonaventura e Castrovilli. In panchina andrà Amrabat. Sulle corsie esterne giocheranno Venuti e Biraghi, mentre in avanti giocherà il tandem Ribery-Vlahovic. Cosmi dovrebbe presentare una novità in attacco, col recuperato Ounas a fianco del bomber Simy. Crespi giocherà tra i pali mentre Cordaz è indisponibile. Squalificati Golemic e Magallan, la difesa sarà composta da Djidji, Marrone e Cuomo. Pereira e Molina agiranno sulle fasce, in una mediana completata da Benali e Cigarini.
Tanti nomi per il nuovo allenatore
Con l’addio di Giuseppe Iachini si è aperto il casting alla Fiorentina. Il primo della lista rimane Gennaro Gattuso ma non è detto che il tecnico del Napoli possa venire a Firenze. L’altro nome gettonato è quello di Maurizio Sarri ma anche questa operazione non è facile. Gli altri nomi che circolano portano a due portoghesi: Abel Ferreira e l’ex tecnico della Roma Paulo Fonseca. Da non escludere il giovane Domenico Tedesco e l’allenatore del Verona Ivan Juric, già contattato la scorsa stagione. Tra i papabili anche Rudi Garcia. Possibili anche new entry prima della scelta definitiva.
Quali musei di Firenze sono aperti oggi e quali sono gratis nel 2021 e in quali orari? Dopo mesi di stop per l’emergenza Covid molti luoghi d’arte, come Uffizi, Palazzo Pitti, Boboli, Bargello, Galleria dell’Accademia e i musei civici fiorentini, hanno deciso una graduale riapertura al pubblico con il passaggio della Toscana in zona gialla. L’ultimo decreto del governo ha infatti stabilito la ripartenza di questi scrigni di cultura.
Cambiano però gli orari e le modalità di accesso ai musei di Firenze: secondo il decreto legge riaperture, valido fino al 31 luglio 2021, possono stare aperti anche nel weekend, ma il sabato e la domenica la prenotazione è obbligatoria nei luoghi d’arte più visitati. Restano le regole anti-Covid: mascherina, distanza di sicurezza, termoscanner all’ingresso, gel per le mani. Inoltre è previsto il contingentamento dei visitatori. Dal Giardino di Boboli, al Duomo passando dal Villa Bardini, ecco la lista dei principali musei di Firenze che sono aperti e le opportunità per visitarli gratis.
Gallerie degli Uffizi: da Pitti a Boboli, aperti in diverse date
La riapertura degli Uffizi, uno dei musei più famosi di Firenze, è scattata da martedì 4 maggio 2021, dalla stessa data sono aperti anche gli ambienti di Palazzo Pitti: la Galleria Palatina, quella di Arte Moderna, il Tesoro dei Granduchi. Il Giardino di Boboli è già aperto da fine aprile e permette di vedere alcune tra le più belle fioriture primaverili di Firenze. Chiusi il Museo delle Porcellane e la grotta Grande.
Galleria degli Uffizi (dal 4 maggio 2021) – dal martedì a venerdì con orario 8.15 – 18.50
Palazzo Pitti (dal 4 maggio 2021) – Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna e Tesoro dei Granduchi, dal martedì al venerdì dalle ore 13.30 – 18.50
Giardino di Boboli (dal 27 aprile 2021) – da lunedì alla domenica orario 8.15 – 18.30, chiuso il primo e ultimo lunedì del mese. Accesso solo dall’entrata di Palazzo Pitti
Weekend: per visitare i musei della Galleria degli Uffizi aperti sabato e domenica è obbligatoria la prenotazione con almeno un giorno di anticipo
Galleria dell’Accademia, aperta dal 6 maggio 2021
Finalmente c’è la riapertura della Galleria dell’Accademia, un altro tra i più importanti musei di Firenze: la casa del David di Michelangelo, al centro di lavori di riallestimento, è aperta pubblico dal 6 maggio 2021, con nuovi orari (dal giovedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 18.45). Sabato e domenica la prenotazione è obbligatoria.
Molte le novità che riguardano il percorso di visita della Galleria dell’Accademia, con 600 opere che sono state spostate, mentre nasce una nuova sezione dedicata agli strumenti musicali. Ancora chiuso per lavori il piano superiore. Le opere della sala del Colosso e della Gipsoteca, ancora off limits per i cantieri di riallestimento, sono esposte temporaneamente nelle alte sale del piano terra.
Aperti i musei civici di Firenze: da Palazzo Vecchio alla Cappella Brancacci, fino a Santa Maria Novella
Fino a quando la Toscana è in zona gialla sono aperti i musei civici fiorentini: dal 28 aprile Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo, Museo Novecento, Cappella Brancacci; dal 30 aprile il Museo Bardini e il Museo del ciclismo Gino Bartali; dal 1° maggio la Fondazione Salvatore Romano. Il complesso di Santa Maria Novella ha riaperto il 10 maggio. In tutti i musei gli accessi sono contingentati si possono prenotare i biglietti online.
Ecco gli orari dei musei civici di Firenze, aperti fino a quando la Toscana resterà in zona gialla:
Palazzo Vecchio (dal 28 aprile 2021) – aperto lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica con orario 9.00 – 19.00; giovedì 9.00 – 14.00
Torre di Arnolfo (dal 28 aprile 2021) – lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 17.00 (il giovedì chiude alle 14.00)
complesso di Santa Maria Novella (dal 10 maggio 2021) – dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 17.00, la domenica dalle 13.00 alle 17.00
Museo Novecento (dal 28 aprile 2021) – aperto lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica con orario 11.00 – 19.00; giovedì 11.00 – 14.00
Cappella Brancacci (piazza del Carmine) – dal 28 aprile 2021 mercoledì, giovedì e venerdì, con orario 10.00 – 17.00
Museo Bardini (dal 30 aprile 2021) – aperto 4 giorni a settimana, lunedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 11.00 alle 17.00
Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema) – dal 30 aprile 2021 venerdì e sabato 10.00 – 13.00; domenica con orario 10.00 – 16.00
Fondazione Romano (Santo Spirito, percorso cumulativo con la Cappella Brancacci) – dal 1° maggio aperta lunedì e sabato 10.00 – 17.00; domenica 13.00 – 17.00
Museo di Santa Maria Novella – chiuso
Visite gratis nei musei civici di Firenze per chi ha la card del fiorentino (3 durante il 2021). Dal 7 maggio riapre anche Palazzo Medici Riccardi, che nel primo weekend sarà a ingresso gratuito ingresso gratuito per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze, ma su prenotazione ([email protected], tel. 0552760552). In tutti i fine settimana sono previste visite guidate. L’orario di apertura: 10.30-18.30
Aperti Bargello, Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati. Presto Orsanmichele
Da lunedì 3 maggio 2021, fin quando la Toscana sarà in zona gialla, sono aperti anche 3 musei che fanno capo al Bargello, tra i più bei luoghi d’arte da visitare a Firenze. Aperto il Museo del Bargello, accessibili inoltre le Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati, ecco gli orari e i giorni di apertura:
Museo Nazionale del Bargello – lunedì, mercoledì, giovedì, venerdi 8.45 – 13.30. Fino all’8 agosto in occasione della mostra su Dante “Onorevole e antico cittadino di Firenze” sabato dalle 8.45 alle 19.00; terza e quinta domenica del mese 8.45-13.30; seconda e quarta domenica del mese 9.00-14.00.
sabato dalle 8.45 alle 19.00; terza e quinta domenica del mese 8.45-13.30; seconda e quarta domenica del mese 9.00-14.00.
Museo delle Cappelle Medicee – lunedì e sabato dalle 8.45 alle 13.30; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 13.45 alle 18.30; domenica dalle 8.45 alle 13.45. Chiuso la prima, terza e quindi domenica del mese
Museo di Palazzo Davanzati – lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 13.45 alle 18.30, chiuso la terza e quinta domenica del mese
Dal 1° giugno ci sarà anche l’attesa riapertura del Museo di Orsanmichele di Firenze che ha appena presentato il restauro della statua di San Marco di Donatello.
Duomo di Firenze Cupola museo e campanile di Giotto: tutti aperti (con diverse date)
Dal 26 aprile gennaio 2021 riapertura anche per il Duomo di Firenze (gli interni gratis e la celebre cupola del Brunelleschi a pagamento), mentre il campanile di Giotto e il Museo dell’Opera del Duomo sono aperti dal 1° maggio, momentaneamente chiuso il Battistero. Questi i nuovi orari.
Duomo di Firenze aperto dal lunedì al sabato, dalle 10.15 alle 17.00 (gratis, ingresso dalla porta laterale destra)
Cupola del Duomo di Firenze aperta dal lunedì alla domenica dalle 12.45 – 19.00, prenotazione online obbligatoria (a pagamento)
Campanile di Giotto (dal 1° maggio) dal lunedì alla domenica con orario 12.45 – 19.00
Museo del Duomo di Firenze (dal 1° maggio) aperto sabato, domenica e lunedì dalle 10.15 alle 17.00
Battistero – momentaneamente chiuso per restauro
Per visitare i monumenti e il museo (esclusa la Cattedrale a ingresso gratuito) è necessario comprare i biglietti da lunedì al venerdìsul sito web e presso le casse della biglietteria di piazza Duomo 14; sabato e festivi solo con prenotazione online con almeno un giorno di anticipo.
Il museo archeologico di Firenze e il museo di San Marco
Dal 3 maggio sono di nuovo aperti i principali luoghi fiorentini che fanno capo alla Direzione regionale musei della Toscana: Museo di San Marco e il Museo archeologico di Firenze, dove riapre anche la mostra “Tesori dalle terre d’Etruria”. Da vedere nel Museo di San Marco la nuova sala del Beato Angelico, con l’allestimento recentemente rinnovato.
Apertura anche per altri musei di Firenze “open air”: la Villa Corsini a Castello (dal 7 maggio) e il parco di Villa il Ventaglio (dal 4 maggio). Dal 4 maggio visite nel cenacolo di Andrea del Sarto, dal 13 maggio anche in quello di Ognissanti per vedere il grande affresco realizzato nel 1480 da Domenico Ghirlandaio. Dal 19 maggio, tutti i mercoledì, aprirà il Cenacolo del Fuligno con l’affresco del Quattrocento raffigurante l’Ultima Cena.
La sala del Beato Angelico nel museo di San Marco
Ecco gli orari 2021 dei luoghi di Firenze che fanno capo alla Direzione regionale musei della Toscana:
Museo archeologico nazionale di Firenze * (dal 3 maggio 2021) – lunedì, martedì e mercoledì 8.30-14.00; giovedì e venerdì 13.30-19.00; sabato e prima domenica del mese con orario 8.30 – 14.00
Museo di San Marco (dal 3 maggio 2021) – dal martedì al sabato solo la mattina con orario 8.15-13.50; aperto la seconda e quarta domenica del mese e il primo e terzo lunedì del mese con lo stesso orario
Villa Corsini a Castello (dal 7 maggio 2021) – solo visite accompagnate (il weekend su prenotazione tel. 055.450752), qui gli orari. Ingresso libero
Cenacolo di Andrea del Sarto (dal 4 maggio 2021) – dal martedì alla domenica 8.15-13.50, ingresso gratis
Parco di Villa Il Ventaglio (dal 4 maggio 2021) – dal martedì alla domenica 8.15-18.30, ingresso gratuito
* L’ingresso al Museo archeologico di Firenze è gratis per chi nei 5 giorni precedenti ha acquistato il biglietto dei musei delle Gallerie degli Uffizi.
Non solo musei: apertura del complesso di Santa Croce
Dal 12 maggio 2021 torna visitabile la Basilica di Santa Croce di Firenze, già aperta per i fedeli che partecipano alle funzioni religiose. Durante il weekend sono previste visite guidate dedicate a Dante e al suo tempo che si sviluppano su tre diversi percorsi storico-artistici: il costo sarà ridotto per le coppie, che pagheranno un solo biglietto per il tour guidato.
I tagliandi di accesso, messi a disposizione settimanalmente a partire dal 10 maggio, possono essere comprati presso la biglietteria o online sul sito dell’Opera di Santa Croce. Questi gli orari: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 11.00 alle 17.00, venerdì e sabato dalle 11.00 alle 15.00 e domenica dalle 13.00 alle 17.00.
A Firenze Palazzo Strozzi riapre con una nuova mostra
Annunciata la data di riapertura per Palazzo Strozzi, la principale realtà di Firenze che ospita eventi espositivi temporanei, che torna con nuovi orari per il 2021: la nuova mostra American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker sarà visitabile dal pubblico da venerdì 28 maggio. Da vedere oltre 80 opere dei protagonisti dell’arte moderna statunitense.
Questi i nuovi orari d Palazzo Strozzi dal 28 maggio 2021: da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 21.00 e sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 21.00, con prenotazione online o telefonica (da fare almeno un giorno prima).
E gli altri musei di Firenze aperti oggi: dal giardino Bardini all’orto botanico
Riapertura per altri luoghi d’arte più piccoli ma ricchi di tesori. Ecco in sintesi l’elenco dei musei aperti a Firenze, con gli orari per questa prima parte del 2021:
Giardino di Villa Bardini (dal 27 aprile 2021) – dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il primo e l’ultimo lunedì del mese). Dal 1° giugno chiusura alle ore 19
Museo di Geologia e Paleontologia (dal’8 maggio 2021), parte dei musei dell’Università di Firenze – martedì e giovedì 9.00-13.00, mercoledì e venerdì 13.00-17.00, sabato e domenica 10.00-18.00. Prenotazione obbligatoria. Visite guidate il sabato mattina alle ore 10.30
Orto Botanico, Giardino dei Semplici (dal’8 maggio 2021), parte dei musei dell’Università di Firenze – dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18. Visite guidate il domenica mattina alle ore 10.30
Museo degli Innocenti (dal 5 maggio 2021): dal lunedì alla domenica dalle 11.00 alle 18.00
Museo delle Pietre Dure di Firenze (dal 3 maggio 2021), dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 14.00 (ultimo accesso alle ore 13.30). Chi ha un biglietto per le Gallerie degli Uffizi possono entrare gratis nei 5 giorni successivi
Museo Galileo (dal 4 maggio 2021) visite guidate gratis per tutto il mese di maggio (tel. 055 265311).
Museo Marino Marini di Firenze (da sabato 8 maggio 2021): sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 19. Negli altri giorni visite su richiesta
Museo Stibbert (dal 3 maggio) – dal lunedì al mercoledì 10.00-14.00; dal venerdì alla domenica 10.00-18.00
Museo Casa Siviero (dal 2 maggio 2021) sabato 10-18, domenica 10-13, lunedì 10-13, dal martedì al venerdì piccoli gruppi su prenotazione ([email protected])
Collezione Roberto Casamonti, (dal 28 aprile 2021) dal mercoledì alla domenica dalle 11.30 alle 19.00
I musei di Firenze gratis nel 2021
Ecco i musei fiorentini in cui l’ingresso è gratuito per alcune categorie di visitatori:
Giardino di Boboli (residenti nel Comune di Firenze)
Giardino di Villa Bardini (residenti nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, dal lunedì al venerdì)
Palazzo Medici Riccardi – gratis sabato 8 e domenica 9 maggio per i residenti nella Città metropolitana di Firenze (prenotazione obbligatoria)
Museo Marino Marini, ingresso gratuito alla collezione permanente la prima domenica del mese
Basilica di Santa Croce (residenti nel Comune di Firenze)
Villa Corsini a Castello, ingresso gratuito per tutti
Cenacolo di Andrea del Sarto, ingresso gratuito per tutti
Cenacolo di Ognissanti, ingresso gratis per tutti (dal 13 maggio)
Cenacolo del Fuligno, ingresso libero (dal 19 maggio)
Museo Casa Rodolfo Siviero, gratis per tutti
Palazzo Vecchio, Museo Novecento,Museo Bardini e gli altri musei civici di Firenze, gratis se in possesso della Card del fiorentino
Museo archeologico di Firenze, ingresso gratis per chi nei 5 giorni precedenti ha comprato il biglietto delle Gallerie degli Uffizi
Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ingresso gratis per chi nei 5 giorni precedenti ha comprato il biglietto per uno dei musei delle Gallerie degli Uffizi
La giornata delle dimore storiche, la riapertura dei primi locali estivi e la ripartenza dei centri commerciali e degli outlet nel fine settimana. Certo, il programma di eventi a Firenze sabato 22 e domenica 23 maggio 2021 non ha niente a che fare con i weekend pre-Covid, ma la città offre comunque delle buone occasioni di svago durante questo fine settimana primaverile: vediamo allora cosa fare.
Gli eventi a Firenze e dintorni per la giornata nazionale delle dimore storiche, domenica 23 maggio 2021
Affrettatevi perché molti luoghi hanno già fatto registrare il tutto esaurito (la prenotazione online è infatti obbligatoria). Oltre 40 tra ville, palazzi, castelli, giardini storici e cimiteri monumentali aprono le porte gratuitamente a Firenze e dintorni per l’11esima edizione della Giornata nazionale delle dimore storiche, organizzata dall’Adsi. Si va dall’antica torre di via Tornabuoni a Firenze, fino alla casa di Indro Montanelli a Fucecchio, passando dal castello di Barberino di Mugello e dal santuario di Monte Senario: le cose da fare questo weekend sono davvero tante. E alcune location ospitano pure i concerti della Scuola di Musica di Fiesole. Più informazioni nel nostro articolo sulla Giornata nazionale delle dimore storiche a Firenze.
Locali estivi a Firenze: apertura per Toraia e Dogana sul Lungarno; Light a Campo di Marte
Anche gli spazi estivi di Firenze scaldano i motori: i primi a inaugurare la stagione sul Lungarno del Tempio sono La Toraia e la Dogana Beach, che vivono il primo weekend di apertura, sabato 22 e domenica 23 maggio 2021. Sempre questo fine settimana sono attivi i chioschi di Light nei giardini di Campo di Marte e della Montagnola nello spazio verde di via Salvi Cristiani a Coverciano. Tra la primavera e l’estate, musica, iniziative per grandi e piccoli. Per sfruttare a pieno il primo fine settimana con il coprifuoco spostato alle 23, ci sono tanti locali dove sorseggiare un cocktail e mangiare qualche stuzzichino: qui i nostri consigli su dove fare un aperitivo all’aperto a Firenze.
Cosa fare a Firenze: i centri commerciali e gli outlet sono aperti nel weekend del 22 e 23 maggio 2021
Dopo una lunga pausa per i divieti dei decreti e dei Dpcm anti-Covid, da sabato 22 marzo i negozi dei centri commerciali possono restare aperti anche il weekend, ovviamente rispettando le norme anti-assembramenti. E quindi via libera allo shopping nelle grandi strutture nei dintorni di Firenze, come I Gigli di Campi Bisenzio (dove di recente ha inaugurato Starbucks) o l’outlet di Barberino del Mugello che sabato 22 e domenica 23 maggio è aperto dalle ore 10 alle 20.
Sempre parlando di riaperture, dallo scorso fine settimana possono tornare attive le piscine esterne, ma al momento sono poche quelle che hanno deciso di ripartire, forse a causa del meteo pazzerello. Tra queste segnaliamo l‘Hidron di Campi Bisenzio, che ha riattivato la vasca esterna riscaldata e il parco acquatico per balneazione, corsi di fitness in acqua e nuoto libero.
Teatro e cinema a Firenze: gli eventi del 22 e 23 maggio 2021
Passiamo al cartellone teatrale fiorentino. Alla Pergola “La donna Volubile” di Carlo Goldoni, con la regia di Marco Giorgetti. Sul palco gli attori della Scuola l’Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino. Spettacoli venerdì ore 15.15 e 18.45; sabato ore 18.45 e domenica ore 15.15. Musica classica all’Auditorium Santo Stefano al Ponte. Sabato 22 e domenica 23 maggio 2021 alle ore 19.30, l’Orchestra da camera fiorentina diretta da Damiano Tognetti, insieme alla talentuosa pianista Chiara Saccone, esegue musiche di Becheri e Mozart.
“La donna volubile”, fino al 23 maggio 2021 al Teatro della Pergola di Firenze. Foto: Filippo Manzini
Spostiamoci adesso nei cinema. La Compagnia ospita questo weekend la 19esima edizione del Florence Korea Film Fest, uno dei più importanti festival italiani dedicati al meglio della cinematografia sudcoreana. Sabato 22 e domenica 23, tre film al giorno con omaggi al regista e cineasta Kim Ki-Duk e all’attrice Moon So-ri e il cartellone di eventi continua fino a giovedì prossimo. Programma su sito del Cinema la Compagnia. Questo è anche il primo weekend di riapertura per le grandi multisala di Firenze: Uci e The Space cinema.
Gli eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze: domenica 23 maggio si chiude “L’armonia”
Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata alla terza e edizione delle residenze d’artista dentro la Manifattura Tabacchi di Firenze. Domenica 23 maggio si chiude “L’Armonia“, l’esposizione delle opere di 6 giovani artisti, che è aperta al pubblico gratuitamente sia sabato che domenica dalle 14 alle 21. Non è necessaria la prenotazione, ma è previsto il contingentamento degli ingressi in base all’afflusso di pubblico. Il percorso inizia dall’edificio B7 che si affaccia sulla piazza dell’Orologio.
Dante a Firenze: letture nel giardino dell’Iris e al Bargello (gratis per bambini)
Proseguono le celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Nel weekend del 22 e 23 maggio, nel museo del Bargello, prendono il via gli eventi del progetto “Dante per tutti” della Fondazione CR Firenze. In programma laboratori gratuiti per bambini dai 7 a 13 anni, residenti in Toscana. Prenotazione obbligatoria: tel. 055 294883, mail [email protected].
Per i grandi invece sabato 22 maggio alle ore 16.30 il Giardino dell’Iris di Firenze ospita L’età dell’oro nel giardino dell’Eden, una lettura del XXVIII canto del Purgatorio della Divina Commedia. Prenotazione obbligatoria, info sul sito del Sistema museale d’Ateneo di Firenze. Chi è affamato di cultura, qui trova gli orari dei musei di Firenze aperti: per effetto del nuovo decreto Covid, non è più necessaria la prenotazione, se non per i grandi musei. Si consiglia comunque di controllare sui siti ufficiali.
Gli eventi della staffetta per il clima al Parco di Pratolino
Infine sulle colline di Firenze, sabato 22 maggio il Parco mediceo di Pratolino propone una giornata all’insegna della biodiversità e dell’ambiente. Nel pomeriggio è in programma la performance partecipata del gruppo teatrale Extinction dal titolo “Aspettando l’alba”.
A seguire la pittura del “Climate Canvas”, un lungo striscione che verrà portato a Milano in occasione degli appuntamenti preparatori della prossima conferenza sul clima, e una visita guidata alla ricerca degli effetti del clima e delle scelte umane sulla biodiversità arborea del parco. Prenotazione obbligatoria: informazioni e iscrizioni sul sito di Terza Cultura.
Presto il calendario, da solo, non basterà per capire a che ora è oggi il coprifuoco, se alle 23 o a mezzanotte: fino all’estate l’esistenza o meno del divieto dipende anche dalla zona (gialla o bianca) in cui si trova una singola regione. Il nuovo decreto Draghi ha modificato le regole del divieto agli spostamenti notturni. Facciamo chiarezza allora su quando cambia l’orario del coprifuoco, quando finisce in zona gialla e quando verrà tolto l’obbligo di fare rientro a casa la sera.
In zona bianca viene abolito, da subito
Iniziamo dal caso più semplice. In zona bianca, se si esce di sera non è più necessario controllare che ora è: il coprifuoco viene tolto automaticamente con il passaggio delle regioni nella fascia di rischio Covid minore. Quindi in queste aree si può uscire liberamente anche la notte o prima dell’alba. Non ci sono restrizioni per le aperture delle attività, ma restano soltanto le regole di comportamento anti-contagio: obbligo di mascherina e distanziamento tra persone, all’aperto e al chiuso.
Se il trend in calo dei contagi sarà confermato, dal 1° giugno potrebbero passare in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna e così in queste 3 regioni finirà il coprifuoco. Dal 7 giugno si potrebbero unire anche Veneto, Liguria, Umbria e Abruzzo. Per la Toscana in zona bianca bisognerà aspettare almeno metà giugno. Il coprifuoco alle 22 rimane invece in zona arancione e rossa, ma visto l’andamento dei vaccini e il calo della curva epidemiologica, la speranza è che la situazione resti sotto controllo da qui in avanti.
A che ora è il coprifuoco oggi, alle 23 o a mezzanotte: quando cambia e quando finisce in zona gialla
Passiamo alla zona gialla dove il nuovo decreto legge stabilisce una road map verso l’abolizione del coprifuoco, con un progressivo cambiamento dell’orario. In base a queste norme viene stabilito anche quando chiudono bar e ristoranti.
Dunque per capire a che ora è oggi il coprifuoco e quando fare rientro a casa, se alle 22, alle 23 o a mezzanotte, bisogna guardare il calendario:
Coprifuoco alle 23 dal 19 maggio fino al 6 giugno 2021
in zona gialla il coprifuoco non è più alle 22, ma inizia alle ore 23 e termina alle 5 del mattino seguente
Coprifuoco alle 24 dal 7 al 20 giugno 2021
da lunedì 7 giugno cambia l’ora di inizio del coprifuoco che è fissato a mezzanotte e il divieto agli spostamenti finisce alle 5
Estate 2021: quando tolgono il coprifuoco
21 giugno, ecco quando termina il coprifuoco anche in zona gialla. Se con l’arrivo dell’estate 2021 alcune regioni saranno ancora in zona gialla, il divieto agli spostamenti notturni decadrà automaticamente anche in queste aree. È quanto deciso dall’ultimo decreto legge sull’emergenza Covid all’articolo 1 (qui il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale). Alcune forze politiche spingono però per una revisione delle regole già nelle prossime settimane. Quindi, se non ci saranno cambiamenti, dal 21 giugno la domanda “a che ora è il coprifuoco oggi?” sarà solo un ricordo.
Non è un nuovo Dpcm ma un decreto legge a dire quando saranno aperti i centri commerciali nel weekend (sabato, domenica e giorni festivi): finalmente c’è una data di apertura per i negozi dei grandi shopping center e degli outlet che non saranno più chiusi dal fine settimana del 22-23 maggio, in zona gialla e bianca. È quanto deciso dal Consiglio dei Ministri nella serata del 17 maggio, approvando il testo del nuovo decreto legge riaperture, di cui si attende adesso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Apertura in zona gialla di outlet e centri commerciali nel weekend (sabato 22 e domenica 23 maggio)
Dal 19 maggio, giorno in cui entra in vigore il nuovo decreto Covid, decadono quindi i divieti dell’ultimo Dpcm sull’apertura dei centri commerciali nel weekend, a cui rimandava il precedente provvedimento del governo: da sabato 22 e domenica 23 maggio i negozi di queste grandi strutture, come anche gli store degli outlet e dei parchi commerciali, potranno restare aperti nelle regioni in zona gialla e bianca, senza limitazioni, se non quelle del coprifuoco.
Dal 19 maggio lo stop agli spostamenti notturni è posticipato alle 23, dal 7 giugno a mezzanotte, mentre dal 21 giugno sarà totalmente abolito in zona gialla. Dunque durante i fine settimana e in occasione dei giorni festivi, nei centri commerciali in zona gialla potranno restare aperti regolarmente tutti i negozi.
Le regole per la riapertura dei centri commerciali nel weekend (sabato, domenica e giorni festivi)
In zona gialla, con l’apertura dei centri commerciali nel weekend non vengono meno le regole sul distanziamento e sulla sanificazione: tutti gli shop saranno aperti ma sono confermati i limiti su quante persone possono entrare nei negozi. E poi contingentamento degli ingressi fin dall’accesso alla galleria commerciale, mascherina obbligatoria, distanziamento e igiene delle mani.
Restano invariate le regole per le regioni in zona arancione dove sabato e domenica, dentro i centri commerciali, potranno restare aperti solo:
punti vendita di generi alimentari (come i supermercati)
farmacie e parafarmacie
presidi sanitari
prodotti agricoli e florovivaistici (per esempio i fiorai)
lavanderie e tintorie
tabaccherie
edicole
librerie
In zona rossa i centri commerciali non possono stare aperti tutti i giorni, feriali o festivi. Dettagli nelle FAQ del governo.
Cosa cambia dal 22 maggio: la sintesi delle novità
Ecco in sintesi le regole per i centri commerciali, aggiornate con l’entrata in vigore del nuovo decreto di maggio sulle riaperture:
Zona gialla e bianca – dal 22 maggio i centri commerciali sono aperti anche nel weekend (sabato e domenica) e nei giorni festivi. Restano le regole su contingentamento dei clienti, distanza, mascherina e igiene delle mani
Zona arancione – come previsto dall’ultimo Dpcm, i centri commerciali sono aperti dal lunedì al venerdì, chiusi il sabato, la domenica e i giorni festivi (eccetto i punti vendita di beni essenziali). Inoltre ci sono limitazioni agli spostamenti fuori comune per lo shopping
Zona rossa – nei centri commerciali tutti i giorni della settimana possono restare aperti soltanto i negozi di beni essenziali, come i supermercati
Prenoti subito e la prima dose viene fatta nel weekend. È la strategia della Regione Toscana per i vaccini agli over 60: non un open day, come previsto in altre parti d’Italia, ma l’apertura “last minute” delle agende di prenotazione per consentire ai settantenni di riservare un posto negli hub già nel fine settimana del 22 e 23 maggio. A disposizione ci sono circa 20.000 dosi del vaccino Pfizer, grazie a una fornitura extra.
La decisione è arrivata dopo una riunione con il presidente della Regione Eugenio Giani. Si tenta quindi la “spallata” per l’immunizzazione di questa fascia di età: in Toscana solo un quinto degli over 60 è stato coperto dalla prima dose dei vaccini anti-Covid.
Over 60, Toscana: come funziona la prenotazione per il weekend di vaccini
La Regione ha comunicato che da ieri sera (20 maggio) sul portale di prenotazione online sono a disposizione nuovi posti per gli over 60, ossia per i nati negli anni 1951 (70 non ancora compiuti), 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960 e 1961 (60 anni già compiuti). Gli appuntamenti per l’iniezione negli hub vanno da sabato 22 a lunedì 24 maggio 2021. Il richiamo per il vaccino Pfizer sarà fissato dopo 42 giorni, secondo le direttive nazionali.
Intanto vanno avanti le prenotazioni degli over 40: con venerdì 21 maggio (ore 17) vengono aperte le agende per l’ultimo biennio dei quarantenni, ossia i nati nel 1980 e 1981. Nella giornata precedente sono state oltre 37.000 le persone nate tra i 1978 e il 1979 che hanno fissato un appuntamento per la prima dose. Il calendario della somministrazione negli hub vaccinali per i quarantenni arriva fino a luglio e agosto.
Vaccino dal medico di famiglia per sessantenni e settantenni. Ipotesi open day
Insieme agli over 60, si pensa a come far aumentare il numero di vaccini anche tra i settantenni, altra fascia d’età su cui la Toscana è indietro per l’immunizzazione. Dall’inizio della prossima settimana chi avrà tra 60 e 79 anni potrà prenotare la somministrazione nell’ambulatorio del proprio medico di famiglia con il monodose Johnson & Johnson (da giugno) e Pfizer (da luglio). Si attende la comunicazione ufficiale della data di inizio.
In dirittura di arrivo inoltre l’accordo per i vaccini nelle farmacie toscane. Sul tavolo della Regione infine l’ipotesi di un open day per i vaccini, ma ancora non ci sono decisioni in merito.
Dopo un anno di stop a causa dell’emergenza Covid, torna la Giornata nazionale delle dimore storiche italiane che a Firenze e dintorni per questa edizione 2021 apre le porte al pubblico di oltre 40 luoghi di interesse tra ville, castelli, fattorie, cimiteri monumentali, giardini storici e case di personaggi illustri, con visite (in presenza) gratuite. L’appuntamento è per domenica 23 maggio 2021 e per partecipare è necessaria la prenotazione online. In tutta la Toscana, l’Adsi – associazione dimore storiche italiane coinvolge in questa giornata speciale 130 luoghi, alcuni dei quali normalmente inaccessibili al pubblico.
Dopo le giornate del Fai, il penultimo weekend di maggio arriva un’altra iniziativa per scoprire il patrimonio diffuso fatto dalle numerose dimore private. L’evento è promosso insieme alla Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), all’Associazione Nazionale Case della Memoria e a Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep). In programma in alcune location concerti, spettacoli e mostre. Tutto nel rispetto delle normative anti-contagio.
I luoghi aperti a Firenze per la Giornata delle dimore storiche 2021: ville, castelli e giardini
L’elenco dei luoghi aperti è lungo: in città a Firenze ci sono 25 gioielli da scoprire in occasione della giornata delle dimore storiche del 23 maggio 2021. Sarà possibile ad esempio salire sulle terrazze dell’Antica Torre di via Tornabuoni, in pieno centro, dove alle ore 11 è in programma anche un concerto organizzato insieme alla Scuola di Musica di Firenze. Sul “tetto” di Palazzo Pucci invece i visitatori si troveranno davanti alcuni orti biologici con una vista unica sulla Cupola del Duomo. Ci sarà l’occasione di entrare pure in Palazzo Gondi di piazza San Firenze o nel Palazzo Budini Gattai che si affaccia su piazza Santissima Annunziata, con la famosa finestra sempre aperta. A Pian dei Giullari tour dentro Villa Galileo, l’ultima dimora del padre della scienza.
Molti i parchi storici accessibili: il giardino Torrigiani, quello dei Corsini al Prato e il fazzoletto verde accanto alla chiesa di San Francesco di Paola alla base della collina di Bellosguardo. E poi visite nei cimiteri monumentali degli Allori, sulla strada che porta al Galluzzo, e in quello degli inglesi in piazzale Donatello. Nei dintorni di Firenze, per la giornata delle dimore storiche 2021 vengono organizzate visite al convento di Monte Senario, al castello del Trebbio, celebre azienda agricola a Pontassieve, al castello di Barberino di Mugello, le cui origini risalgono all’anno mille e ancora al castello il Palagio, antica fortezza che si trova a San Casciano Val di Pesa. Una chicca è la casa di Indro Montanelli a Fucecchio, sede della Fondazione intitolata al celebre giornalista. Obbligatoria la prenotazione online sul sito dell’Adsi.
L’elenco dei luoghi aperti a Firenze per la giornata Adsi
Ecco le ville, i giardini e i palazzi storici che si possono visitare in città a Firenze per la Giornata nazionale delle dimore storiche 2021 organizzata anche dall’Adsi Toscana.
Cimitero agli Allori – Via Senese 184 – Firenze
Cimitero degli Inglesi – Piazzale Donatello 38 – Firenze
Cortile di Palazzo Bartolini Salimbeni – Piazza di Santa Trinita, 1 Firenze
Fondazione Mello, Studio d’arte le Colonne – borgo Pinti 24 – Firenze
Giardino Corsini sul Prato – via il Prato 58 – Firenze
Giardino Malenchini – Via dei Benci 1, 50122 Firenze
Giardino Rosselli del Turco – Borgo Santi Apostoli 40r – Firenze
Giardino San Francesco di Paola – piazza San Francesco di Paola 3 – Firenze
Giardino Torrigiani – via dei Serragli 144 – Firenze
Giardino degli Antellesi – Piazza S.Croce 21 – Firenze
Giardino di Palazzo Frescobaldi – Via Santo Spirito 11 – Firenze
Giardino di Palazzo Pandolfini – Via San Gallo 74 – Firenze
Palazzo Antinori di Brindisi Aldobrandini – via dei Serragli 9 – Firenze
Palazzo Gianfigliazzi Campodonico e Bonaparte – Lungarno Corsini – Firenze
Non uscirà oggi la sentenza del Tar in riferimento al ricorso presentato dall’associazione Italia Nostra sul nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, il Viola Park.
L’udienza per il ricorso presentato da Italia Nostra
L’udienza slitta infatti al 9 giugno a causa di problemi tecnici, ovvero (è stato spiegato poi) difficoltà di connessione che hanno impedito il regolare svolgimento dell’udienza. Per la Fiorentina dunque altri giorni di attesa anche se il club viola potrà comunque lavorare sull’impianto che – se la tabella di marcia verrà rispettata (e senza intoppi dal Tar) – dovrebbe essere completato tra poco di più di un anno.
Viola Park a Bagno a Ripoli: il progetto
Si tratta di un’opera da 87 milioni che raggrupperà in un’area di circa 25 ettari tutte le squadre ovvero il settore giovanile, la Fiorentina femminile e naturalmente la prima squadra. Si tratta di un centro sportivo all’avanguardia – il presidente della Fiorentina Rocco Commisso lo ha definito il più bello d’Italia – che punta molto anche sull’ecosostenibilità.
Rocco Commisso per il Viola Park ed è fiducioso sul ricorso (con qualche rammarico)
Il patron viola, che ieri ha effettuato un sopralluogo nell’area, si è mostrato molto tranquillo dicendo di essere “nel giusto” e che quindi non ci saranno problemi per portare avanti il Viola Park. “Abbiamo l’ok di tutti – ha detto -. Dal Comune alla Regione che rappresentano i cittadini. Speriamo bene, altrimenti me ne torno a casa”. Commisso è stato chiaro: il centro sportivo è una necessità anche per far alzare i ricavi, così come ovviamente la questione stadio Artemio Franchi. “Anche se si farà – ha precisato – sarà concluso nel 2026 e non è detto che io sia ancora qui. Sarebbero sette anni da quando sono arrivato, mentre io volevo fare tutto in due anni”. Parole che fanno capire che un po’ di amarezza c’è, con Commisso che ha ricordato che nel settembre 2019 aveva presentato il progetto dell’architetto Marco Casamonti per la ristrutturazione del Franchi ma “non ce l’hanno lasciato fare”.
Con la pandemia anche la partecipazione a un funerale può creare qualche dubbio: il nuovo decreto legge riaperture bis di maggio ha rinnovato per questo ambito le norme anti-assembramento, ma quante persone possono partecipare oggi ai funerali in zona bianca, gialla, arancione e rossa secondo le regole Covid? È bene specificare che adesso non esiste più il limite di 15 persone per i partecipanti alle cerimonie funebri, previsto subito dopo il lockdown dell’anno scorso.
Dunque oggi, in zona bianca e gialla si può andare ai funerali di amici e parenti senza particolari limitazioni agli spostamenti (eccetto che per il numero di persone in macchina), rimangono però i limiti imposti dai protocolli di sicurezza per le chiese e i luoghi di culto: il divieto di svolgimento non riguarda le funzioni religiose o i funerali, ma ciò che succede dopo, almeno fino al 15 giugno 2021.
Quante persone possono partecipare oggi ai funerali in zona bianca e gialla: le regole
Con il nuovo decreto Draghi non cambiano le regole per partecipare a un funerale in tutte le aree di rischio (zona bianca, gialla, arancione o rossa): per questo ambito della vita civile, il provvedimento del governo rimanda al testo dell’ultimo Dpcm che, al primo capo, articolo 12, ribadisce che
“Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, a 7”.
Non viene quindi specificato quante persone possono partecipare ai funerali in zona bianca, gialla, arancione e rossa perché le regole sono quelle riportate negli allegati dal numero 1 al 7 del Dpcm, che riguardano le diverse religioni, dal mondo cattolico fino al Buddhismo.
Non c’è un limite già fissato: il numero massimo di persone che sono ammesse alle funzioni, comprese quindi anche le esequie, è quello previsto dalla capienza massima del singolo luogo di culto in modo tale che sia garantita la distanza di sicurezza tra i partecipanti. E questo vale indistintamente per i funerali in tutte le zone, discorso diverso per gli spostamenti fuori comune o fuori regione per partecipare a un funerale (vedi sotto).
Covid, quante persone ai funerali: le regole per la partecipazione alle funzioni religiose
Per partecipare ai funerali restano anche le altre regole, in tutte le zone di rischio Covid (bianca, gialla, arancione e rossa):
no agli assembramenti
distanza di sicurezza dalle altre persone (che sale a un metro e mezzo quando si entra e si esce dalla chiesa)
no ai contatti ravvicinati con persone non conviventi (e quindi niente abbracci, anche le condoglianze vanno fatte a debita distanza)
stop all’accesso in chiesa di chi ha la febbre sopra i 37,5 gradi o di chi ha avuto contatti con persone positive al coronavirus
mascherina obbligatoria sempre, anche all’aperto
igienizzazione frequente dei luoghi
Fino al metà giugno restano vietate le feste all’aperto e al chiuso dopo cerimonie civili e religiose, compresi i ricevimenti dopo i funerali, i banchetti dei matrimoni, i party di laurea e via dicendo. Quindi non è vietato andare a un funerale, ma i limiti riguardano il periodo successivo alle esequie. Dal 15 giugno questo tipo di eventi privati può riprendere in zona gialla secondo i protocolli anti-Covid.
Spostamenti: quando si può andare fuori comune o fuori regione per partecipare alle esequie
Le FAQ pubblicate sul sito del governo, specificano che anche oggi la partecipazione a un funerale fuori comune o fuori regione, in zona arancione e rossa, è consentita solo per i parenti stretti fino al 2° grado o nel caso si sia l’unico parente rimasto. Se sussistono queste condizioni, gli spostamenti compiuti per andare ai funerali sono considerati viaggi per motivi di necessità.
Per quanto riguarda i funerali in zona bianca e gialla, le regole consentono di spostarsi liberamente nella propria regione, anche fuori comune, le norme cambiano se per le esequie si è diretti verso un’altra regione classificata come arancione o rossa. Gli spostamenti da territori gialli e bianchi verso aree arancioni o rosse per un funerale sono consentiti solo a parenti fino al 2° grado (o se si è l’unico parente superstite) oppure con la carta verde che certifica l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’esito negativo del tampone nelle 48 ore precedenti al viaggio.