lunedì, 8 Settembre 2025
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La Fiorentina regge un tempo poi il Sassuolo, con due rigori, vince. Le foto della partita.

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Il Sassuolo batte 3-1 la Fiorentina dopo un secondo tempo perfetto che ha raddrizzato una gara che vedeva i neoverdi, all’intervallo, in svantaggio grazie alla rete di Bonaventura. Due rigori, siglati da Berardi, messo in campo nella ripresa da De Zerbi regala il successo agli emiliani che poi arrotondano con Lopez. Fiorentina che dopo un buon primo tempo, con Ribéry e Vlahovic in avanti, subisce troppo senza riuscire mai, nel secondo tempo, a creare un’azione d’attacco per tentare almeno il pareggio. La situazione in classifica torna a preoccupare con i viola sempre pericolanti. Deciso il silenzio stampa ed il ritiro immediato dato che martedì si tornerà subito in campo, ancora in trasferta, a Verona. Iachini, alla fine lascia in panchina Amrabat e sceglie Castrovilli a centrocampo. Una novità anche in difesa con Venuti al posto di quarta. De Zerbi nasconde la squadra nei primi 45 minuti di gioco poi inserisce Berardi e Defrel all’intervallo e cambia il volto al match grazie anche all’attivissimo Raspadori in attacco.

Primo Tempo – Sassuolo Fiorentina

La Fiorentina parte molto bene tanto che poteva chiudere il primo tempo con un bottino più pingue. Al 6’ Ribery serve Castrovilli, il tiro viene parato da Consigli. Al 17’ contropiede viola. Ci prova Biraghi ma il portiere emiliano respinge, la sfera finisce sui piedi di Ribery che prova ancora il tiro ma, questa volta, Consigli para a terra. Al 22’ si vede il Sassuolo con Traorè ma il pallone finisce di poco a lato. Dopo un minuto Vlahovic sbaglia il tiro sul cross di Castrovilli mentre Consigli para, al 24’, il colpo di testa di Caceres. Al 31’ nuovo contropiede viola con Bonaventura che scambia con Rubery e poi, dal limite, calcia di potenza e segna l’1-0. Prima del riposo la Fiorentina ha l’occasione del raddoppio con Castrovilli che prende il palo.

Secondo Tempo – Sassuolo Fiorentina

Cambia tutto, come accennato, De Zerbi. Il Sassuolo al 59’ trova il pareggio su rigore. Obiang serve Berardi che viene fermato fallosamente in area da Dragowski. Aureliano non ha dubbi ed indica il dischetto del penalty. Berardi non sbaglia e pareggia. Al 62’ nuovo rigore per il Sassuolo. Raspadori viene messo giù da Pezzella e Berardi, in tre minuti, cambia la gara segnando il 2-1. La Fiorentina, tramortita, non riesce a reagire. Al 70’ Venuti scaglia il pallone alto sopra la traversa ma al 75’ Maxime Lopez, sugli sviluppi di un angolo, segna con un preciso diagonale che chiude la partita. La Fiorentina rimane ferma a quota 30, sedicesima in classifica, ancora in piena zona retrocessione.

Silenzio stampa

Demoralizzato il presidente Rocco Commisso, a fine gara. Deciso il silenzio stampa ed il ritiro in vista delle prossime delicate partite: martedì a Verona e domenica, allo stadio Artemio Franchi, contro la Juventus.

Guarda gli higlights della partita.

Vaccini, al via prenotazioni over 70

Si riaprono oggi le prenotazioni del vaccino per la fascia d’età che riguarda gli over 70, ovvero le persone nate dal 1941 al 1951.

Prenotazioni vaccino over 70 in Toscana

Per prenotare la somministrazione della prima dose occorre andare, come sempre, sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

La vaccinazione avverrà nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì 20, 21 e 22 aprile prossimi, su appuntamento prenotato nel punto vaccinale che l’interessato avrà indicato sul portale.

Le agende, spiega una nota della Regione, saranno richiuse a posti disponibili esauriti, che attualmente sono soltanto 25mila, a causa dell’andamento a rilento delle forniture.

Prenotazioni vaccino numero verde

Alle ore 14.30 di oggi, 17 aprile, le persone over 70 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, sono in tutto 161.012. Rimangono aperte sul portale on line le prenotazioni per gli over 80 e rimane attivo il numero verde dedicato – 800 11 7744 –  per gli ultraottanttenni che non hanno la possibilità di prenotare in autonomia.

Firenze per le api e l’ambiente, arriva ‘Bee The Change’

Firenze per le api con un giglio composto da 4mila fiori con un’ape gialla e nera e la scritta ‘Bee the change’ su una superficie di oltre 600 metri quadrati al piazzale Michelangelo. È l’installazione finanziata da Aboca nell’ambito del pacchetto di misure promosso dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re per difendere la biodiversità nel contesto urbano e tutelare un insetto essenziale per l’ambiente, che ha visto nel frattempo  anche la piantagione della facelia nelle rotonde cittadine e l’avvio del concorso per i balconi fioriti ‘Fiori a fiorenza’ con la distribuzione dei semi di facelia da parte delle Farmacie Fiorentine Afam: sono già oltre 3000 le bustine consegnate ai cittadini dalle 21 farmacie. All’iniziativa partecipa anche Unicoop Firenze.

L’installazione Bee The Change: un giglio che si trasforma in alveare

L’installazione raffigura il giglio di Firenze che per l’occasione si trasforma in alveare: nei tre corpi principali del giglio, a imitazione delle cellette di un alveare, sono stati ritagliati nel prato a pronto effetto 46 esagoni riempiti poi da telo di juta per ottenere un effetto miele. Al centro del giglio è stata realizzata l’immagine di un’ape utilizzando piante e fiori. In particolare, per il colore nero della testa, del collo e delle strisce dell’addome una pianta perenne dalle foglie sottili e nere (Ophiopogon) a imitare il pelo dell’insetto; per le ali, fiori di Tagetes arancioni e gialli, mentre il nero alternato al giallo va a completare il corpo dell’addome. Alla base dell’installazione è stata composta la scritta ‘Bee The Change’ con fiori di petunie.

Firenze è città amica delle api. Le iniziative.

Al sopralluogo di oggi per il completamento dei lavori etra presente il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Firenze è città amica delle api – ha detto Nardella – e da qui vogliamo lanciare un grido d’allarme per richiamare l’attenzione su un settore in crisi a causa dei cambiamenti climatici. Il Comune di Firenze sta mettendo in campo una serie di azioni per incrementare e tutelare il patrimonio ambientale e già da tempo non utilizza erbicidi per la manutenzione del verde pubblico”.

A Firenze video incontri per bambini con la polizia municipale a cavallo

A Firenze i bambini con la polizia municipale a cavallo. Per sensibilizzare a comportamenti civici corretti, illustrare la particolare attività degli agenti cavalieri con l’obiettivo di diffondere tra i piccoli cittadini i concetti di sicurezza, prevenzione e corretto comportamento sulla strada: si tratta del progetto di educazione stradale a distanza ‘Visita alle scuderie’, che fa parte de ‘Le Chiavi della città’, l’iniziativa che raccoglie i progetti educativi e formativi rivolti ai servizi per l’infanzia, alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, ai Centri di formazione professionale e alle scuole superiori per adulti del territorio fiorentino. In totale sono un centinaio gli alunni coinvolti.

Agenti della Polizia municipale in diretta e filmati del servizio a cavallo

I video incontri con gli studenti della durata di due ore (data l’impossibilità a causa della pandemia di recarsi personalmente alle Scuderie nel Parco delle Cascine), vedono impegnata la polizia municipale con diversi reparti e azioni. A partecipare al progetto sono, oltre alla sezione polizia a cavallo, la sezione intersettoriale sicurezza ed educazione stradale e il reparto archivio amministrativo e accessi documentali. Gli incontri on line prevedono un collegamento in diretta con due agenti di Polizia municipale e la visione di brevi video realizzati dalla Polizia municipale per far vedere i momenti e le attività più significativi del servizio a cavallo, come ad esempio la sorveglianza del Parco delle Cascine, e le caratteristiche del ‘cavallo vigile’.

Così i bambini imparano il rispetto e l’amore per i cavalli

A tutti i bambini che partecipano al progetto viene consegnato il libretto ‘I cavalli vigili, gli amici dei bambini’. Grazie a questo progetto, ha sottolineato l’assessore all’educazione Sara Funaro, i bambini possono “scoprire o conoscere il prezioso lavoro degli agenti della polizia municipale, educandoli al contempo al rispetto e all’amore per il cavallo, un animale straordinario”.

Firenze in zona arancione, da quando. L’orario del cambio di colore

Il governatore Eugenio Giani conferma, l’allarme è rientrato. Firenze torna zona arancione, ecco da quando: per il cambio di colore non bisogna aspettare la prossima settimana, ma scatta già da questo weekend visto che l’ordinanza regionale ha fissato l’ora del passaggio in arancio durante il pomeriggio di sabato 17 aprile. La provincia di Prato, nonostante un’alta incidenza dei contagi, lascia la zona rossa locale. Lo ha deciso il presidente della Regione dopo che da Roma è arrivata la conferma della zona arancione per la Toscana.

Per quanto riguarda la Metrocittà fiorentina, la scorsa settimana l’incidenza è stata di 259 casi di coronavirus ogni 100.000 abitanti, contro i 250 della soglia di allerta che fa scattare la zona rossa locale. Adesso la media è sotto questa asticella, ma con differenze da territorio a territorio, ad esempio per l’area di Empoli con numeri più alti.

La Toscana vede ancora arancione la prossima settimana e spera nella zona gialla

Fino a sabato pomeriggio Firenze è in zona rossa, mentre gran parte della regione era già finita già in arancione dallo scorso 12 aprile: visto l’ultimo miglioramento dei contagi la Toscana spera adesso di diventare zona gialla tra la fine di aprile e le prime settimane di maggio.

Il governo Draghi ha annunciato la reintroduzione di questa fascia di basso rischio dal 26 aprile con il via libera in zona gialla all’apertura dei ristoranti e dei bar, a pranzo e a cena (con tavoli all’aperto) e agli sport all’aperto. In queste aree ok anche a cinema, teatri e musei. Cruciali saranno i dati della settimana tra il 19 e il 25 aprile per capire se la Toscana e Firenze potranno andare in zona gialla già da fine mese.

Da quando la provincia di Firenze torna in zona arancione: a che ora il cambio di colore

Firenze non sarà più in zona rossa “perché c’è stata la discesa della provincia sotto i 250 contagi”, aveva spiegato il presidente Giani alla vigilia del monitoraggio settimanale.  Dunque, confermato il colore dell’intera regione, Firenze torna in arancione dalle ore 14 di sabato 17 aprile 2021 quando scade l’ordinanza regionale: il presidente della Toscana ha scelto proprio questo orario per consentire la riapertura nel weekend dei negozi, dei parrucchieri e dei centri estetici bloccati dalla zona rossa locale. Qui le regole della zona arancione.

Nell’ultima settimana i numeri di Firenze e provincia sono finiti sotto osservazione, per capire da quando sarebbe potuta tornare in vigore la zona arancione. Il 15 aprile i nuovi casi di Covid sono stati 407, mercoledì 401, di cui 77 solo nell’area empolese. Martedì scorso il totale dei nuovi positivi nella Metrocittà era a quota 335, lunedì era sceso a 140 (complice il calo di tamponi del weekend). Domenica i nuovi contagi erano stati 375, sabato 396 e venerdì scorso 400.

Resta l’arancione, la Toscana spera nella zona gialla a fine aprile

La regione resta tutta zona arancione, il governatore Eugenio Giani non ha imposto la zona rossa locale a Prato, mentre i numeri dei contagi avvicinano la Toscana alla zona gialla. Anche la Città metropolitana di Firenze va in arancione, con un cambio di colore dal pomeriggio di oggi (sabato 17 aprile). È questo il quadro della situazione dopo le conferme arrivate da Roma. Intanto la Toscana spera nella zona gialla a fine aprile o a maggio, quando il governo reintrodurrà questa fascia di rischio Covid insieme a una serie di riaperture, per gli spazi esterni, dai ristoranti agli spettacoli open air.

Toscana il colore della prossima settimana: resta in arancione, Prato non è rossa

Grazie all’incidenza settimanale dei contagi che rimane sotto la soglia “rossa” dei 250 casi ogni 100.000 abitanti (il dato di questa settimana è 209) e alla media dell’indice Rt poco sopra 1, la Toscana resta per la seconda settimana consecutiva in zona arancione, anche da lunedì 19 a domenica 25 aprile. “Per la settimana prossima posso prevedere il mantenimento della Toscana in zona arancione“, aveva annunciato ai giornalisti il presidente della Regione Eugenio Giani alla vigilia del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Previsione confermata poi dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Qui le regole della zona arancione.

A sorpresa diventa arancione oltre a Firenze anche Prato, dove ancora l’incidenza dei contagi è a 282 casi ogni 100.000 abitanti, sopra la soglia limite fissata a 250. Il presidente Giani ha deciso però di portare la provincia pratese in arancione come il resto del territorio regionale: dalle ore 14 di oggi (17 aprile) in Toscana dunque non ci sono più comuni rossi.

Toscana in zona gialla, quando?

La Toscana resta arancione da lunedì 19 aprile, allo stesso tempo sogna la zona gialla con la riapertura dei ristoranti, dei musei e degli spettacoli all’aperto. Finora questo colore è stato “sospeso”, tuttavia il governo ha annunciato il ritorno della zona gialla dal 26 aprile. Stando all’aggiornamento dei dati settimanali, la Toscana gravita tra le regioni in “zona gialla teorica”, ossia quei territori che per le cifre dei contagi potrebbero ambire a una promozione nel caso fosse reintrodotta subito questa fascia. Attualmente l’indice Rt si muove tra 0,98 e 1,03, secondo le ultime stime dell’ISS. C’è incertezza quindi su quando la Toscana potrà diventare zona gialla, se già il 26 aprile o a maggio. Molto dipenderà dai dati della settimana tra il 19 e il 25 aprile.

Fiorentina: contro il Sassuolo torna Ribery

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La Fiorentina gioca sabato 17 aprile, in anticipo (alle 18), al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ancora una volta sono in palio punti preziosi per i viola che vogliono risolvere la questione salvezza velocemente. Netta la differenza in classifica tra le due squadre. Gli emiliani hanno 43 punti, i viola sono fermi a quota 30. Arbitrerà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.

Fiorentina – Sassuolo: le probabili formazioni

Giuseppe Iachini, a caccia della prima vittoria esterna da quando è rientrato in panchina, recupera Ribery che giocherà, in attacco, con Vlahovic e convocherà Igor che però sarà in panchina. In difesa, davanti a Dragowski, giocheranno Pezzella, Milenkovic e Martinez Quarta. Sulla fascia destra Caceres sembra in vantaggio su Venuti, mentre a sinistra Biraghi è certo del posto. A centrocampo tante incertezze. Sono quattro i giocatori per tre maglie: il rientrante Pulgar, Amrabat, Bonaventura e Castrovilli. Possibile che, alla fine, venga sacrificato proprio Castrovilli. In panchina, pronto ad entrare per l’attacco, Kouame.

Roberto De Zerbi cambierà qualcosa e davanti a Consigli dovrebbe esserci nuovamente spazio per Chiriches in coppia con Ferrari. Muldur e Kyriakopoulos dovrebbero essere confermati sulle fasce. A centrocampo ritornerà Obiang mentre Locatelli è in dubbio. Possibile l’impiego di Maxime Lopez. In avanti non giocherà Caputo. Molti in ballottaggio: l’ipotesi più probabile è Traore, Djuricic e Boga alle spalle di Raspadori. Pronti ad entrare ma destinati alla panchina Berardi e Defrel.

Dove vedere Fiorentina – Sassuolo

World Press Photo 2021, Galimberti vince l’Oscar delle immagini

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Ha vinto il World Press Photo 2021, l’”Oscar delle immagini”, il fotografo toscano Gabriele Galimberti, che Il Reporter aveva intervistato in occasione dell’uscita del suo progetto The Ameriguns, premiato oggi dalla giuria del contest internazionale.

Galimberti, che vive tra Castiglion Fiorentino, in Toscana, e Milano ma viaggia (Covid permettendo) in tutto il mondo per lavoro, si è aggiudicato il primo premio nella sezione Stories della categoria Ritratti. Vincere un World Press Photo è una pietra miliare nella carriera di un fotoreporter, che consacra anni di lavoro e di ricerca.

World Press Photo 2021, il progetto vincitore del toscano Galimberti

Dalla foto dell’anno (che per il 2021, manco a dirlo, ritrae un malato di Coronavirus) alla natura fino alle news, dall’ambiente ai progetti a lungo termine, dai ritratti allo sport fino alle storie, il World Press Photo 2021 incorona i migliori scatti dell’anno, creando una specie di maxi fermo immagine, un best of degli eventi, dei soggetti e delle storie capitate nel corso di un anno e immortalati dai fotografi di tutto il mondo.

Il lavoro di Galimberti che ha documentato la realtà tutta statunitense dei possessori di armi, è rientrato nella categoria “Stories”. Il reporter toscano, che da anni collabora con National Geographic, ha dato vita ad un lavoro spiazzante nel suo essere didascalico. Grazie alla collaborazione della giornalista Gea Scancarello, ha fotografato – nel senso più ampio del termine – una realtà ricca di contraddizioni senza esprimere giudizi, ma dando all’osservatore (e al lettore, il progetto è raccolto in un ricco volume edito in Italia da Skinnerboox, 38 euro) una serie innumerevoli di elementi e di spunti di riflessione. Il fotografo ha viaggiato – prima che scoppiasse la pandemia – dal Texas a New York, dalle Hawaii al Midwest, dalla California all’Alaska, con la missione di scoprire chi sono (e ritrarre) i possessori e i collezionisti di armi della Nazione più potente del globo. La prima nazione al mondo per numero di armi legalmente detenute da private (390 milioni) è anche la stessa in cui il numero di armi supera il numero degli abitanti (393 milioni di armi contro 372 milioni di persone).

L’intervista a Galimberti, vincitore del WPP 2021: “Un fenomeno che coinvolge tutti gli stati”

Gabriele Galimberti ha vinto il World Press Photo
Un estratto del libro “The Ameriguns” di Gabriele Galimberti e Gea Scancarello

“Bianchi, neri, ricchi, poveri, del Sud, del Nord, colti, sprovveduti, dell’Alaska e del New England, di Dallas e di Honolulu. La prima scoperta che ho fatto è che le armi negli Usa sono diffusissime ovunque, a differenza di chi pensa che siano tutte concentrate in Arizona o in Texas. E non sono solo i bianchi a possederne, anche se ne detengono percentuali maggiori. Ho fotografato single e famiglie, giovani e anziani di ogni estrazione sociale. Famiglie repubblicane ma anche persone tendenzialmente democratiche. Non è una tendenza specifica di uno Stato o di una condizione sociale, esiste un sostrato di possessori di armi diffuso in tutto il paese”, spiega Galimberti nell’intervista a Il Reporter. E nemmeno il Covid è riuscito a fermare la corsa alle armi: “Da marzo a giugno 2020 c’è stato un incremento delle vendite del 132%, perché i cittadini usa reagiscono così alla paura, armandosi”.

 

Meteo Firenze 17-18 aprile: weekend fresco e con nuvole, le previsioni

Il weekend di sabato 17 e domenica 18 aprile in Toscana e a Firenze si preannuncia caratterizzato da un cielo ancora (almeno parzialmente) nuvoloso, come nei giorni scorsi:  per un cielo sgombro da nuvole insomma bisognerà attendere ancora stando al LaMMA, il Consorzio tra Regione Toscana e CNR che fornisce le previsioni meteo per la Toscana. Secondo gli esperti, inoltre, anche nei prossimi giorni le temperature saranno destinate a rimanere inferiori alle medie del periodo.

Il meteo del weekend a Firenze: sabato 17 aprile e domenica 18 aprile

Per domani sabato 17 aprile le previsioni diffuse dal Consorzio LaMMA segnalano in Toscana cieli poco o parzialmente nuvolosi, con qualche addensamento sulle zone più orientali e meridionali della regione. Torneranno a salire le temperature minime, mentre le massime saranno stazionarie (per Firenze i valori sono stimati in 6°-16°).

Si annuncia invece più variabile, secondo le previsioni, il meteo di domenica 18 aprile. Se la mattina il cielo sarà parzialmente nuvoloso, le nubi aumenteranno soprattutto nel pomeriggio e qua e là si potrebbe verificare qualche rovescio, più probabile in Appennino (dove ci potrebbe essere anche qualche debole nevicata oltre 1200-1300 metri di quota) e sulle zone occidentali. Le temperature torneranno a scendere leggermente, con possibili gelate nei fondovalle più interni, mentre le massime saranno massime stazionarie o in lieve calo (a Firenze per domenica 18 aprile i valori stimati sono 4°-16°).

Meteo Toscana: le tendenze per la prossima settimana

Secondo le tendenze delineate dal LaMMA per il meteo della prossima settimana in Toscana, lunedì 19 aprile la giornata si aprirà con una mattinata caratterizzata da cielo poco o parzialmente nuvoloso, mentre nel pomeriggio potrebbe nuovamente servire un ombrello: potrebbero infatti verificarsi rovesci o temporali sparsi, in particolare, secondo gli esperti, su grossetano e colline pisane.

Martedì 20 aprile nelle zone interne potrebbero verificarsi rovesci e brevi temporali sparsi, mentre il cielo sarà sereno o poco nuvoloso sulla costa. Le temperature sono segnalate in lieve aumento.

L’ex campeggio di Piazzale Michelangelo diventa un parco pubblico

Al posto dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo sorgerà un parco pubblico. È l’annuncio dell’assessore all’urbanistica e ambiente di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re, che ha confermato l’avvio dei lavori previsti dal progetto approvato a fine 2019 dalla giunta comunale in attesa di tornare in possesso dell’area.

Cosa prevede il progetto del parco dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi all’interno della zona dell’ex campeggio di Piazzale Michelangelo. Nella porzione dell’ex campeggio, caratterizzata attualmente da un reticolo di vialetti e piazzole sorgeranno percorsi e zone di sosta,  con nuovi materiali per la pavimentazione.

Il recupero delle strutture esistenti

I lavori prevedono anche opere edili per il recupero delle strutture esistenti, la realizzazione di recinzioni e balaustre, illuminazione pubblica, sistemazione a verde e impianto di smaltimento. È inoltre prevista la possibilità di utilizzare alcuni spazi delle ex piazzole del campeggio come aree per la sosta. L’importo dell’operazione è di 100mila euro.

Come spiegato da Del Re “l’area dell’ex campeggio è stata riconsegnata direttamente alla ditta che porterà avanti i lavori più imminenti per rendere accessibile l’area. Iniziamo così a dare attuazione alla scheda del regolamento urbanistico che prevede un’area a verde pubblico nello spazio precedentemente occupato dal camping”.