mercoledì, 14 Maggio 2025
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Maggio musicale, il teatro è chiuso e il concerto va in streaming (gratis)

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Il Teatro del Maggio musicale fiorentino è chiuso ma la programmazione non si ferma e propone un concerto in live streaming gratis. Il pubblico della rete, che potrà collegarsi sui canali social e sul sito del Maggio, ascolterà gratuitamente e dal vivo il concerto sinfonico corale Die Schöpfung (La Creazione) di Franz Joseph Haydn diretto dal maestro Zubin Mehta.

Un modo per far sì che gli appassionati di musica sinfonica possano godere dell’ascolto anche in questo periodo durante il quale i teatri sono chiusi a causa delle misure adottate dal Governo per prevenire il contagio da Coronavirus.

Teatro del Maggio musicale fiorentino, concerto in live streaming (gratis) come vederlo

Ad aprire il concerto, martedì 10 novembre alle 20, sarà il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che darà il benvenuto al pubblico collegato. Il concerto fiorentino rientra nel progetto “Aperti  nonostante tutto” di Anfols – associazione nazionale fondazioni lirico sinfoniche – che propone un palinsesto di produzioni trasmesse in diretta streaming gratuitamente a tutti gli spettatori dei teatri italiani.

Per assistere al concerto è necessario collegarsi al sito, alla pagina Facebook o al canale Youtube del Teatro del Maggio oppure ai canali online e social dell’Agenzia Ansa e alla web tv di Anfols.

La Creazione di Haydn, il concerto

Die Schöpfung (La Creazione) di Franz Joseph Haydn, oratorio per soli, coro e orchestra, in programma il 10 novembre alle 20 al Teatro del Maggio vedrà il maestro Zubin Mehta dirigere i solisti Hanna-Elisabeth Müller, Veta Pilipenko, Maximilian Schmitt, Michael Volle e il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. La Creazione è il capolavoro di musica sacra – basato sui testi della Genesi e dei Salmi e dal Paradiso Perduto di John Milton – che Haydn compose fra il 1795 e il 1798, ispirato dai grandi oratori di Händel ascoltati a Londra. Per aiutare il pubblico a seguire il concerto, sul sito del Maggio scaricabile il testo del libretto e un saggio di Giovanni Carli Ballola.

“Sarà strano non avere il pubblico in sala e sentire il suo calore in teatro – ha commentato Zubin Mehta – ma sapere che anche da casa ognuno che ci ascolterà potrà unirsi a noi, per i musicisti è molto importante”.

Decreto ristori bis, i nuovi codici Ateco (pdf) ammessi al fondo perduto

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Ci sono ovviamente i bar e i ristoranti, ma entrano anche i tatuatori, i fiorai, i negozi di abbigliamento e i sexy shop. Queste ed altre sono le nuove categorie delle attività che avranno diritto agli indennizzi a fondo perduto del decreto ristori bis: ecco la lista pdf dei nuovi codici Ateco inclusi e di quelli già presenti ma di cui sono stati rivisti i coefficienti.

Decreto ristori bis, i nuovi contributi a fondo perduto

L’articolo 2 del decreto ristori bis introduce un “Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre”. In pratica, tutte quelle attività che sono state colpite dall’ultimo Dpcm che ne ha stabilito la chiusura nelle zone rosse, arancioni o gialle.

Le attività che hanno diritto agli indennizzi a fono perduto sono identificate dai loro codici Ateco: il decreto ristori bis introduce una lista di nuovi codici Ateco (l’allegato 2) e una di codici Ateco già inclusi tra i destinatari degli aiuti nel precedente decreto ristori ma ora aggiornati (l’allegato 1).

Per richiedere il contributo a fondo perduto del decreto ristori bis, i titolari di imprese e partite Iva devono calcolare la differenza tra il fatturato di aprile 2020 e aprile 2019. Su quella cifra verrà poi calcolata una percentuale variabile in base al fatturato complessivo e, infine, applicato un coefficiente pari al 100%, al 150% o al 200%, a seconda del tipo di attività. Per approfondire: Come richiedere i contributi a fondo perduto del Decreto ristori.

Decreto ristori bis, i codici Ateco aggiornati all’allegato 1

%

493210 – Trasporto con taxi

100,00%

493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente

100,00%

493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano

200,00%

522190 – Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA

100,00%

551000 – Alberghi

150,00%

552010 – Villaggi turistici

150,00%

552020 – Ostelli della gioventù

150,00%

552030 – Rifugi di montagna

150,00%

552040 – Colonie marine e montane

150,00%

552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

150,00%

552052 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole

150,00%

553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte

150,00%

559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero

150,00%

561011-Ristorazione con somministrazione

200,00%

561012-Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole

200,00%

561030-Gelaterie e pasticcerie

150,00%

561041-Gelaterie e pasticcerie ambulanti

150,00%

561042-Ristorazione ambulante

200,00%

561050-Ristorazione su treni e navi

200,00%

562100-Catering per eventi, banqueting

200,00%

563000-Bar e altri esercizi simili senza cucina

150,00%

591300 – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

200,00%

591400-Attività di proiezione cinematografica

200,00%

749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport

200,00%

773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi

200,00%

799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento

200,00%

799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca

200,00%

799020 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici

200,00%

823000-Organizzazione di convegni e fiere

200,00%

855209 – Altra formazione culturale

200,00%

900101 – Attività nel campo della recitazione

200,00%

900109 – Altre rappresentazioni artistiche

200,00%

900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli

200,00%

900209 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

200,00%

900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie

200,00%

900400-Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

200,00%

920009 – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo}

200,00%

931110-Gestione di stadi

200,00%

931120-Gestione di piscine

200,00%

931130-Gestione di impianti sportivi polivalenti

200,00%

931190-Gestione di altri impianti sportivi nca

200,00%

931200-Attività di club sportivi

200,00%

931300-Gestione di palestre

200,00%

931910-Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi

200,00%

931999-Altre attività sportive nca

200,00%

932100-Parchi di divertimento e parchi tematici

200,00%

932910-Discoteche, sale da ballo night-club e simili

400,00%

932930-Sale giochi e biliardi

200,00%

932990-Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca

200,00%

949920 – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby

200,00%

949990 – Attività di altre organizzazioni associative nca

200,00%

960410-Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali}

200,00%

960420-Stabilimenti termali

200,00%

960905 – Organizzazione di feste e cerimonie

200,00%

493909-Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca

100,00%

503000-Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)

100,00%

619020-Posto telefonico pubblico ed Internet Point

50,00%

742011-Attività di fotoreporter

100,00%

742019-Altre attività di riprese fotografiche

100,00%

855100-Corsi sportivi e ricreativi

200,00%

855201-Corsi di danza

100,00%

920002-Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone

100,00%

960110-Attività delle lavanderie industriali

100,00%

477835-Commercio al dettaglio di bomboniere

100,00%

522130-Gestione di stazioni per autobus

100,00%

931992-Attività delle guide alpine

200,00%

743000-Traduzione e interpretariato

100,00%

561020-Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto

50,00%

910100-Attività di biblioteche ed archivi

200,00%

910200-Attività di musei

200,00%

910300-Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

200,00%

910400-Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali

200,00%

205102-Fabbricazione di articoli esplosivi

100,00%

 

Decreto ristori bis, i nuovi codici Ateco dell’allegato 2

(tabella dei codici ATECO a cui è destinato il nuovo contributo a fondo perduto) Codice ATECO

Descrizione

%

47.19.10

Grandi magazzini

200%

47.19.90

Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari

200%

47.51.10

Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa

200%

47.51.20

Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria

200%

47.53.11

Commercio al dettaglio di tende e tendine

200%

47.53.12

Commercio al dettaglio di tappeti

200%

47.53.20

Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum)

200%

47.54.00

Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati

200%

47.64.20

Commercio al dettaglio di natanti e accessori

200%

47.78.34

Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori

200%

47.59.10

Commercio al dettaglio di mobili per la casa

200%

47.59.20

Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame

200%

47.59.40

Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico

200%

47.59.60

Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti

200%

47.59.91

Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico

200%

47.59.99

Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca

200%

47.63.00

Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati

200%

47.71.10

Commercio al dettaglio di confezioni per adulti

200%

47.71.40

Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle

200%

47.71.50

Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte

200%

47.72.20

Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio

200%

47.77.00

Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria

200%

47.78.10

Commercio al dettaglio di mobili per ufficio

200%

47.78.31

Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)

200%

47.78.32

Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato

200%

47.78.33

Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi

200%

47.78.35

Commercio al dettaglio di bomboniere

200%

47.78.36

Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria)

200%

47.78.37

Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti

200%

47.78.50

Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari

200%

47.78.91

Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo

200%

47.78.92

Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone)

200%

47.78.94

Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)

200%

47.78.99

Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca

200%

47.79.10

Commercio al dettaglio di libri di seconda mano

200%

47.79.20

Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato

200%

47.79.30

Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati

200%

47.79.40

Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet)

200%

47.81.01

Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli

200%

47.81.02

Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici

200%

47.81.03

Commercio al dettaglio ambulante di carne

200%

47.81.09

Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca

200%

47.82.01

Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento

200%

47.82.02

Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie

200%

47.89.01

Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti

200%

47.89.02

Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio

200%

47.89.03

Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso

200%

47.89.04

Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria

200%

47.89.05

Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico

200%

47.89.09

Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca

200%

47.99.10

Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta)

200%

96.02.02

Servizi degli istituti di bellezza

200%

96.02.03

Servizi di manicure e pedicure

200%

96.09.02

Attività di tatuaggio e piercing

200%

96.09.03

Agenzie matrimoniali e d’incontro

200%

96.09.04

Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)

200%

96.09.09

Altre attività di servizi per la persona nca

200%

 

Decreto ristori bis, i nuovi codici Ateco e quelli aggiornati: lista pdf

Festival dei popoli, l’edizione 2020 si fa online

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Nonostante la chiusura delle sale sancita dall’ultimo decreto, gli appuntamenti annuali con il grande cinema internazionale continuano a scandire l’offerta culturale fiorentina. Il Festival dei Popoli, la rassegna internazionale del film documentario, torna infatti nell’incerto autunno fiorentino, dal 15 al 22 novembre, con una proposta interamente virtuale. Non avendo più una casa propria, come spiega l’organizzatrice Claudia Maci, il Festival si trasferisce a casa di ognuno grazie alla sala virtuale Più Compagnia del Cinema Teatro La Compagnia.

60 film, 2 concorsi, 3 sezioni tematiche di approfondimento, 4 premi e 1 sezione interamente dedicata ai giovani: sono questi i numeri della rassegna che propone ogni anno uno sguardo approfondito, come solo il cinema sa fare, su un mondo in continuo cambiamento. Un percorso immaginato da Vittorio Iervese, presidente della manifestazione, Alessandro Stellino, direttore artistico, e Claudia Maci, organizzatrice, all’interno del quale ognuno potrà scegliere come orientare il proprio viaggio per conoscere i grandi temi della contemporaneità internazionale.

L’inaugurazione con Patti Smith e il mitico concerto al Franchi

Il Festival si aprirà il 15 novembre con l’anteprima mondiale del film Patti in Florence di Edoardo Zucchetti incentrato sul particolare rapporto tra l’artista americana e la città di Firenze, nato in occasione del concerto allo Stadio Franchi del 1979. Il giovane regista ha avuto la possibilità di seguire la cantante per una decina di giorni nella sua avventura fiorentina e rivela oggi, a distanza di anni e con immagini rarissime, quell’incredibile viaggio tra improvvisazioni e rappresentazioni per strada, nei musei e nei teatri della città.

Il programma del Festival dei popoli 2020

I documentari in programma sono divisi tra il concorso internazionale, con 18 titoli tra cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi e il concorso italiano con 7 inediti film sull’Italia di oggi. A questi due si aggiungono i cicli Let the music play, film documentari dedicati al mondo alla musica e della radio con il racconto dei personaggi e dei pionieri del XX secolo, e Habitat sui temi del cambiamento climatico, dell’ambiente e delle trasformazioni in ambito geopolitico.

Da segnalare in queste due sezioni il film Bring down the walls, il 21 novembre, realizzato dal cantante dei Genesis Phil Collins che cerca di decostruire l’immagine della musica house come musica dello sballo e del divertimento, mentre cerca di mettere in luce le origini radicate nella musica black e la carica politica da sempre associata al movimento. Ma anche Icemeltland Park, il 22 novembre, di Liliana Colombo: un terribile viaggio in un parco divertimenti in Alaska e nella Terra del Fuoco la cui attrazione principale è il cambiamento climatico e gli effetti devastanti che ha avuto sugli ecosistemi locali.

Torna anche in quest’edizione, la sezione per e degli adolescenti, Popoli for Kids and Teens, che coinvolgerà una giuria di ragazzi per eleggere il miglior film tra una selezione di lungometraggi dedicati ai temi della scuola, dell’insegnamento, della migrazione e dei minori non accompagnati ma anche della definizione dell’identità in un mondo sempre più frammentato e frammentario.

Ultime ma non per importanza la sezione Doc Explorer, una selezione di lungometraggi sperimentali spinti verso l’ibridazione dei linguaggi e delle rappresentazioni, e Diamonds Are Forever dedicata alla valorizzazione del vastissimo Archivio del Festival dei Popoli.

Il programma completo del Festival dei popoli 2020.

Covid in Toscana: oggi 2.224 contagi. Dati e punto della situazione

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Qual è la situazione del Covid in Toscana oggi, lunedì 9 novembre 2020, e quanti sono i nuovi contagi provincia per provincia? Secondo l’aggiornamento del bollettino emesso dalla Regione Toscana, i nuovi casi positivi al coronavirus oggi sono 2.224, in leggero calo rispetto a quanto registrato nei giorni scorsi (ieri i contagiati in più erano stati 2.479), ma con meno tamponi effettuati.

L’andamento della curva epidemiologica è sempre in salita: proprio quando la Toscana è in bilico tra la zona gialla e quella arancione, aumentano i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, mentre si registrano 33 morti in più. Ecco in sintesi i dati e le notizie che arrivano dall’aggiornamento del bollettino della Regione.

Quanti nuovi contagi di Covid in Toscana: le notizie di oggi 9 novembre 2020

  • Nuovi contagi di Covid oggi in Toscana: 2.224, (+3,6%)
  • Casi attualmente positivi al coronavirus: 44.480 (+2,4%)
  • Ricoveri in ospedale: 1.776 (+76 persone)
  • Ricoverati per Covid nei posti di terapia intensiva della Toscana: 234 (+8 persone)
  • Tamponi eseguiti: 1.227.725 (+13.690 test fatti nell’ultima giornata)
  • rapporto numero di tamponi/casi postivi (esclusi quelli i test di controllo): 31,5%

La situazione e l’andamento del coronavirus in Toscana: i dati

  • Casi totali dall’inizio della pandemia: 65.190
  • Morti per Covid-19 in Toscana: 1.594 (+33 decessi solo oggi con un’età media di 82,4 anni)
  • Guariti totali: 19.116 (+1.178 persone)
  • incidenza in Toscana: 1.748 casi ogni 100.000 abitanti
    (ottava regione in Italia)
  • tasso grezzo di mortalità per coronavirus: 42,7 deceduti ogni 100.000 abitanti
    (11esima regione)

Covid in Toscana, i contagi per provincia: il bollettino della Regione

Ecco la “mappa” dei contagi da Covid-19 in Toscana, con i casi complessivi, provincia per provincia, e il relativo incremento di positivi registrato nel bollettino di oggi (9 novembre).

  • Firenze 19.304 (701 in più rispetto a ieri)
  • Prato 5.655 (188 in più)
  • Pistoia 5.339  (191 in più)
  • Massa Carrara 3.581 (114 in più)
  • Lucca 6.157 (156 in più)
  • Pisa 8.682 (268 in più)
  • Livorno 4.690 (169 in più)
  • Arezzo 6.390 (245 in più)
  • Siena 2.794 (84 in più)
  • Grosseto 2.043 (128 in più)
  • Casi positivi al Covid notificati in Toscana ma residenti fuori regione: 555

Nota: i dati dei positivi al Covid-19 sono comunicati in base alla provincia di domicilio

Aggiornamenti sui contagi di coronavirus in Toscana sono disponibili sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità (che verrà aggiornato alle 18.00 con i dati di oggi).

Qui i dati su quanti contagiati ci sono oggi in Italia.

Consorzio di bonifica Medio Valdarno, in arrivo gli avvisi 2020

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Sono oltre 500mila i proprietari di immobili tra Firenze, Prato e Pistoia che riceveranno a breve gli avvisi di pagamento del Consorzio di bonifica del Medio Valdarno per l’anno 2020, per il cosiddetto “contributo di bonifica“. Avviso di pagamento che, da quest’anno non si pagherà più con bollettino, ma attraverso un QR code che consente di pagare con PagoPA, la piattaforma per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni.

Consorzio di bonifica Medio Valdarno, dal 2020 addio al bollettino

In soldoni dal 2020 non ci sarà più il vecchio bollettino ma un documento (che verrà consegnato nella cassetta delle lettere come di consueto) che conterrà un codice e tutte le indicazioni per potersi recare fisicamente all’ufficio postale, in banca o nei punti vendita abilitati per i pagamenti (ricevitorie, tabaccherie, etc.) oppure pagare il contributo online direttamente dal sito del Consorzio di bonifica del Medio Valdarno.

I più tecnologici potranno usare un altro metodo, ancora più semplice per chi possiede uno smartphone, ovvero accedere a IO, l’app dei servizi pubblici – quella del bonus vacanze, per intendersi – sulla quale riceveranno la notifica con gli estremi del pagamento da effettuare per il contributo di bonifica.

Avvisi di pagamento Consorzio di bonifica a Firenze, Prato e Pistoia, quando scade?

Per pagare ci sarà tempo fino al 30 novembre 2020. Il Consorzio di bonifica del Medio Valdarno gestisce la manutenzione delle opere idrauliche e dei corsi d’acqua che attraversano le città di Firenze, Pistoia, Prato, Empoli e le campagne della Valdelsa, del Mugello, della Valdisieve, del Chianti, delle vallate dell’Ombrone Pistoiese e dei comuni a nord di Siena.

Per qualsiasi dubbio o informazione, il consorzio mette a disposizione il numero verde 800 672 242, l’e-mail [email protected], la PEC [email protected] e alcuni sportelli sul territorio – Firenze Osmannoro, Pistoia, Empoli, Borgo San Lorenzo e Vernio – previo appuntamento prenotabile sul sito del Consorzio e nel massimo rispetto delle disposizioni in materia di contenimento del COVID19.

“Il virus non ci ha fermato – spiega il presidente del consorzio Mario Bottino – i fiumi non vanno in lockdown e le nostre manutenzioni non possono interrompersi. In questi mesi difficili il Consorzio non ha chiuso neanche un giorno e ha continuato sempre il proprio fondamentale lavoro.  Per questo è ancora più importante garantire al Consorzio le risorse necessarie attraverso il pagamento del contributo di bonifica che, mai come quest’anno è motore di sicurezza e sviluppo per il nostro territorio”.

Solo noia per uno scialbo pareggio tra Parma e Fiorentina

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Triste, brutto pareggio all’Ennio Tardini tra Parma e Fiorentina. Poche emozioni e tanta noia in quella che, molto probabilmente, è stata l’ultima gara con Giuseppe Iachini. Si attendono, in settimana, decisioni importanti su chi guiderà in futuro la squadra viola. Molto probabile l’esonero dell’allenatore marchigiano e il ritorno, dopo 10 anni, di Cesare Prandelli. A Parma Iachini schiera una squadra senza lo squalificato Quarta, l’infortunato Pezzella e Callejon, risultato positivo al Covid venerdì scorso. Giocano dal primo minuto Igor e Venuti. In attacco è Kouamè a far coppia con Ribery. Liverani sceglie Inglese accanto a Gervinho. In quarantena anche Joe Barone. Positivo al Covid ma asintomatico.

Primo Tempo

Pochi tiri in porta, poche occasioni da rete da entrambe le parti. La Fiorentina si fa preferire per il possesso palla ma è sempre poco incisiva in area di rigore. All’8’ ci prova Biraghi su punizione ma Sepe respinge. Al 26’ ci prova Gervinho per il Parma ma Dragowski si salva. Il primo tempo si conclude senza altre grandi azioni.

Secondo Tempo

A inizio ripresa la palla-gol più nitida è per Biraghi che, al 49’ impegna Sepe dopo aver vinto un rimpallo al limite. All’81’ Castrovilli cerca la soluzione dalla distanza, ma trova la pronta risposta di Sepe. Finisce tra gli sbadigli una gara che non è mai iniziata e che, fin da subito, ha mostrato due squadre svogliate e senza idee. La divisione della posta era l’obiettivo dichiarato, fin dall’inzio tra Parma e Fiorentina.

L’allenatore

Giuseppe Iachini si difende a fine gara. “Abbiamo trovato una squadra chiusa contro la quale era difficile giocare. Dovevamo trovare l’ultima giocata, l’ultimo passaggio, cosa che non è avvenuta. Abbiamo provato a vincerla e dietro non abbiamo concesso nulla. Abbiamo giocato con Kouame come centravanti e abbiamo cercato di sfruttare gli inserimenti da dietro. Ma lo spirito della squadra c’è stato, dovevamo solo trovare l’ultimo passaggio. Purtroppo ieri, alla vigilia della partita, è arrivata questa notizia della positività al Covid di Callejon che ha cambiato molto”. Sull’ipotesi esonero il tecnico mostra tranquillità. Sono arrivato l’anno scorso con la squadra quartultima, abbiamo fatto un grande finale nella scorsa stagione. E quest’anno ce ne sono successe di ogni. Abbiamo perso Pezzella, Borja Valero, Ribery in diverse riprese. Meritavamo di avere qualche punto in più in classifica. I ragazzi seguono il lavoro – conclude Iachini – e danno tutto. Poi quello che verrà deciso, è un qualcosa che non spetta a me. Sono contento di guidare la Fiorentina che è la squadra della mia carriera e alla quale sono affezionato. Vedremo”.

Trekking nelle zone rosse e arancioni: cosa si può fare secondo il nuovo Dpcm

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Tra giornate di tiepido sole autunnale e boschi nella loro stagione più bella, difficile resistere a una passeggiata nella natura in questo periodo. Ma con le misure anti Covid introdotte dal nuovo Dpcm 3 novembre si può fare trekking e quali limiti sono previsti nelle zone rosse, nelle zone arancioni e nelle zone gialle per le escursioni in montagna? A questa domanda ha risposto oggi il Cai, il Club alpino italiano, associazione di riferimento per trekking ed escursionismo.

Nuovo Dpcm, si può fare trekking?

Intanto, una premessa. Trekking ed escursioni in montagna sono classificate come attività motoria (e non sportiva). Pertanto seguono la normativa prevista per questo tipo di attività, che è diversa nelle tre zone di rischio in cui il nuovo Dpcm 3 novembre suddivide le regioni.

Trekking e zone rosse: i divieti

Nelle regioni classificate come zone rosse, trekking ed escursioni in montagna sono vietati: il nuovo Dpcm anti Covid consente infatti l’attività motoria solo individuale e nei pressi della propria abitazione. Non solo è vietato uscire dal comune di residenza, ma non è consentito dunque neanche allontanarsi troppo da casa. È permessa al massimo una passeggiata, insomma, in Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Ma non si può fare trekking né escursioni in montagna nelle zone rosse.

Escursioni nelle zone arancioni

Nelle zone arancioni – al momento due sole regioni, Puglia e Sicilia – non è invece vietata l’attività motoria, dunque è sulla carta possibile andare in montagna per trekking ed escursioni rispettando le disposizioni di prevenzione del Covid del nuovo Dpcm 3 novembre.

È pure vero che nelle regioni arancioni vige il divieto di spostamenti verso comuni diversi da quello di residenza. Ma con delle eccezioni: motivi di lavoro, studio, salute o “per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”. L’interpretazione del Cai è che, se nel proprio comune non è possibile fare escursioni, spostarsi in un altro comune della regione per farlo rientri tra queste eccezioni, sebbene resti sconsigliato.

Zone gialle: si può fare trekking

Meno controversa la situazione nelle regioni delle zone gialle: qui si può fare trekking ed escursionismo, in quanto non ci sono divieti all’attività motoria né agli spostamenti. È possibile dunque anche prendere parte a escursioni in gruppo.

Anche laddove si può fare trekking ed escursionismo in montagna si devono comunque rispettare le prescrizioni di sicurezza mantenute anche nel testo del nuovo Dpcm. E dunque, divieto di assembramenti e mantenere sempre la distanza interpersonale.

Tamponi rapidi nelle scuole, l’iniziativa di CR Firenze

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La Fondazione CR Firenze finanzia i tamponi rapidi anti-Covid per tutti gli studenti delle scuole fiorentine, dall’infanzia alla prima media. Un’operazione di screening su larga scala per contrastare la diffusione esponenziale del coronavirus e che coinvolgerà tutti i piccoli delle scuole collocate sul territorio fiorentino.

I test verranno fatti ai bambini le cui famiglie daranno l’autorizzazione e l’iniziativa è promossa in sinergia con Comune di Firenze, in collaborazione con la Ausl Toscana Centro, Società della Salute di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

Tamponi rapidi nelle scuole, l’iniziativa di CR Firenze

I test saranno eseguiti a partire dalla prossima settimana e se l’esame darà esito positivo, al bambino, con il consenso della famiglia, potrà essere effettuato contestualmente il tampone molecolare.

“Proprio la scuola è stata la Cenerentola della prima ondata del virus, rimasta chiusa per mesi – spiega Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze – oggi vogliamo fare di tutto perché le scuole siano in grado di rimanere aperte e in sicurezza. Ma soprattutto dalla scuola dobbiamo ripartire per garantire alle generazioni un futuro migliore”.

Test rapidi agli studenti, chi avrà la priorità a Firenze?

Per lo svolgimento dei test rapidi sarà data priorità agli istituti nei quali sono già presenti classi in quarantena a causa della positività di studenti o insegnanti o personale non docente, dunque dove è più alto il rischio di presenza di casi positivi e asintomatici al Covid. Il test antigenico rapido nelle scuole, iniziativa promossa e finanziata da Fondazione CR Firenze, sarà realizzato grazie alla collaborazione e al personale della Croce Rossa Italiana e della Misericordia di Firenze attivato dalla Società della Salute di Firenze, in accordo con il Comune.

Verranno effettuati circa 25/30 tamponi ogni ora, per cinque giorni su cinque alla settimana. Ci vorranno dunque circa 27/30 giorni lavorativi per raggiungere l’intera popolazione scolastica.

Bonus collaboratori sportivi novembre: come fare domanda dell’indennità

Arriva una nuova tranche del bonus per i collaboratori sportivi per il mese di novembre: l’indennità Covid sale a 800 euro, secondo quanto stabilito dal decreto ristoro, e il pagamento verrà fatto sempre dalla società Sport e Salute in base ai requisiti già comunicati per i precedenti sussidi. Viene così rinnovata la misura prevista inizialmente dal Cura Italia e poi entrata anche nel decreto rilancio e in quello di agosto.

L’annuncio del nuovo sostegno per atleti, tecnici e lavoratori amministrativi del settore, danneggiati delle misure restrittive dell’ultimo Dpcm anche con la chiusura delle palestre, è arrivato dal Ministero dello Sport. L’articolo 17, comma 1 del decreto legge n° 137 detto decreto ristoro o decreto ristori prevede “Disposizioni a favore dei lavoratori sportivi” e stanzia 124 milioni di euro in più per il 2020.

I requisiti per l’indennità dei collaboratori sportivi, a chi spetta secondo il decreto ristoro

Il decreto ristoro conferma i requisiti per ottenere il bonus, come viene spiegato da Sport e Salute sul suo sito: i collaboratori sportivi devono aver cessato, ridotto o sospeso l’attività nel mese di novembre 2020 a causa dell’emergenza Covid e l’indennità spetta a chi è stato impiegato presso:

  • CONI
  • Federazioni sportive nazionali
  • Federazioni sportive paralimpiche
  • Enti di promozione sportiva, discipline sportive associate riconosciute dal Coni e dal Cip
  • ASD (Associazioni sportive dilettatistiche) iscritte registro del Coni

A chi non spetta il bonus di 800 euro: la guida

Anche per l’indennità di novembre restano fermi i paletti per l’incompatibilità: non si può richiedere il bonus per i collaboratori sportivi se si percepisce

  • un altro reddito da lavoro dipendente o autonomo o partite Iva nel mese di novembre 2020
  • il REM – reddito di emergenza, che dal decreto ristoro è stato previsto per altri due mesi
  • il reddito di cittadinanza
  • cassa integrazione
  • altri bonus ristoro Covid, erogati dall’Inps, come per i lavoratori stagionali, del turismo o dello spettacolo
  • pensione
  • assegno ordinario di invalidità

Gli 800 euro, come già successo con le altre tranche del bonus per i collaboratori sportivi, non vengono conteggiati nel reddito e non vanno pagate tasse su questa indennità, viene specificato nel decreto ristoro.

Bonus di novembre per i collaboratori sportivi: come funziona e come fare domanda a Sport e Salute

L’indennità per i collaborativi sportivi del mese di novembre sarà di 800 euro, 200 euro in più rispetto alle precedenti tranche del bonus: non sarà necessario richiederlo perché il pagamento sarà versato in automatico via bonifico dalla società Sport e Salute a tutti i soggetti a cui è spettato il sussidio nei mesi scorsi perché hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività a seguito dell’emergenza Covid.

Chi ha già ricevuto il “ristoro” nei mesi scorsi (marzo, aprile, maggio e giugno) quindi non deve fare nulla, i collaboratori sportivi che invece non avessero ancora richiesto il bonus possono fare domanda dell’indennità entro il 30 novembre 2020 grazie alla piattaforma informatica di Sport e Salute.

Per fare domanda per il bonus di novembre i collaboratori sportivi devono prenotarsi inviando un SMS con il proprio codice fiscale al numero 339.9940875; una volta ricevuto il messaggio di conferma si potrà entrare sulla piattaforma online di Sport e Salute e infine compilare il form di richiesta. Tutte le info sul sito di Sport e Salute.

Nuovo Dpcm, come richiedere il rimborso dei biglietti Trenitalia

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Divieto di spostamenti tra regioni e persino dai comuni di residenza nelle zone arancioni e rosse. È una delle restrizioni più severe introdotte dal nuovo Dpcm 3 novembre, in vigore dal 6 novembre, per le regioni considerate ad alto rischio. Così, molti viaggi in treno già programmati non potranno essere effettuati. Chi ha già comprato i biglietti Trenitalia ma non potrà viaggiare potrà comunque chiedere il rimborso: ecco come fare richiesta.

Intanto però Trenitalia ha deciso per la sospensione di diversi treni in ragione del forte calo di fatturato degli ultimi mesi, così come aveva già fatto Italo, l’altro gestore dell’alta velocità in Italia.

Il rimborso dei biglietti Trenitalia

Come precisa lo stesso gestore sul proprio sito, il rimborso integrale dei biglietti di tutti i treni gestiti da Trenitalia – quelli regionali, le Frecce, gli Intercity, gli EuroCity, gli Euronight e Freccialink – vengono riconosciuti indipendentemente dalla tariffa acquistata a tutte le persone che si trovano impossibilitate a spostarsi per effetto del nuovo Dpcm 3 novembre 2020.

In particolare, “ai soggetti residenti, domiciliati o destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento nelle aree interessate dal contagio, come individuate dai decreti adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri”. Non solo per chi viaggia in uscita dalle zone con restrizioni agli spostamenti, ma anche per chi aveva in programma viaggi in entrata.

Il rimborso dei biglietti, spiega Trenitalia, spetta infatti anche “ai soggetti che hanno programmato soggiorni o viaggi con partenza o arrivo nelle aree interessate dal contagio come individuate dai decreti adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri”.

Infine, il rimborso dei biglietti Trenitalia è garantito anche a chi aveva acquistato titoli di viaggio per partecipare a concorsi pubblici o procedure di selezione, a eventi, manifestazioni, spettacoli, gare sportive e qualsiasi iniziativa annullata per effetto del nuovo Dpcm.

Nuovo Dpcm, stop agli spostamenti: come chiedere il rimborso dei biglietti Trenitalia

Per richiedere il rimborso dei biglietti di Frecce, Intercity, EuroCity, Euronight e Freccialink Trenitalia, ci si può rivolgere in biglietteria oppure compilare il modulo online. Si dovranno allegare una copia del titolo di viaggio e la documentazione che dimostri l’impossibilità di uscire o entrare da una regione.

Per i biglietti di corsa semplice sui treni regionali Trenitalia, il rimborso va richiesto in biglietteria (quando saranno riattivate) oppure inviando il modulo apposito per posta ordinaria o per email alle direzioni regionali o provinciali di competenza della località di arrivo del viaggio.

Il termine per la richiesta del rimborso dei biglietti è quello dei 30 giorni a partire dall’adozione del nuovo Dpcm o dall’annullamento dell’evento per il quale si erano acquistati i biglietti.

Il rimborso può essere monetario, con la somma spesa che viene versata sullo stesso strumento di pagamento utilizzato per l’acquisto. Oppure i biglietti possono essere rimborsati con un bonus elettronico – un voucher – di pari importo, da utilizzare entro 18 mesi.

Trenitalia e Italo, sospensione dei treni e taglio delle Frecce

Dopo la firma del nuovo Dpcm, Italo, il gestore privato dell’alta velocità italiana, ha deciso per la sospensione di quasi tutti i suoi treni. “A decorrere dal 10 novembre – si legge in una nota del gestore–, sospenderà la maggior parte dei servizi giornalieri del suo network, a causa della riduzione della domanda di oltre il 90% sul trasporto lunga percorrenza in tutta la Nazione e della introduzione delle limitazioni riguardanti la mobilità interregionale da e per territori strategici della propria offerta”. Resteranno attivi soltanto “2 soli servizi giornalieri sulla direttrice Roma-Venezia e 6 servizi giornalieri sulla direttrice Napoli-Milano-Torino”.

Un giorno più tardi, anche Trenitalia ha scelto per la sospensione dei propri treni, almeno in parte. A ottobre, secondo i dati comunicati dall’amministratore delegato Orazio Iacono, Trenitalia ha registrato un calo della domanda pari al 65% rispetto allo stesso mese del 2019. Nei primi giorni di novembre il calo si è spinto addirittura al -80%.

Per questo dal 4 novembre Trenitalia ha ridotto di 28 collegamenti le corse delle Frecce e nei prossimi giorni taglierà altre 50 corse. Per valutare poi, dal 14 novembre, se aumentare il taglio a quasi 80 corse. In totale, si stima che l’offerta dei treni Frecciarossa e delle altre Frecce di Trenitalia scenderà almeno al 50% rispetto a quella pre Covid dello stesso periodo.