giovedì, 26 Giugno 2025
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Cassonetti smart e porta a porta per i rifiuti, le novità a Firenze

Una piccola rivoluzione della pattumiera: Alia installerà a Firenze cassonetti intelligenti e “parlanti”, anche per avere in futuro bollette più leggere in favore di chi differenzia meglio, mentre la raccolta porta a porta dei rifiuti debutterà nelle zone periferiche di Firenze e cambierà per i negozi.

Sono alcune delle novità del nuovo piano presentato dal Comune di Firenze e dall’azienda di servizi ambientali, che nei prossimi 2 anni modificherà le abitudini di 200mila famiglie e 28mila tra attività commerciali, industrie, artigiani e uffici. Il traguardo è anticipare gli obiettivi europei, arrivando al 70% della raccolta differenziata entro il 2024 e del 65% di materiali riciclati entro il 2030.

Ecco nel dettaglio le principali novità, riassunte in 5 punti.

1. Cassonetti smart di Alia per i rifiuti di Firenze

Creati con plastica riciclata e dotati di pannelli solari, i nuovi cassonetti intelligenti registreranno quanti rifiuti saranno buttati via dai cittadini, che a loro volta potranno controllare l’andamento della loro raccolta differenziata. L’obiettivo per il futuro è prevedere sconti sulla tassa dei rifiuti per chi è più virtuoso. Inoltre i nuovi contenitori “parleranno” direttamente con la centrale operativa, per segnalare la presenza di rifiuti abbandonati o per richiedere lo svuotamento quando pieni.

Le prime novità sono previste già dal prossimo autunno, quando inizierà l’installazione da parte di Alia dei cassonetti smart nella zona compresa tra viale Milton e piazza Oberdan, poi toccherà ad altre 7 aree e ai quartieri 3, 4 e 5 per un totale di 148mila famiglie.

2. Cestini intelligenti

Di pari passo anche i cestini pubblici per l’immondizia diventeranno smart: avranno un piccolo pannello solare per alimentare il sistema interno di auto-compattamento, in modo da poter contenere una quantità 8 volte superiore rispetto ai loro predecessori, e segnaleranno quando dovranno essere svuotati.

Il primo super-cestino è stato già sperimentato nella zona di Santa Maria Novella, mentre altri 10 saranno installati nelle vie del centro già nelle prossime settimane.

3. Più cassonetti interrati nel centro di Firenze

Aumenteranno della metà i cassonetti interrati nel centro storico di Firenze, passando dalle 58 isole di oggi a circa 90 postazione interrate, per cui sarà sperimentata l’apertura con la chiavetta, come già succede per in normali cassonetti in molte zone. Questo permetterà di dire addio a 200 contenitori dei rifiuti fuori terra.

4. Il piano: arriva la raccolta dei rifiuti porta a porta

Altra novità riguarda la raccolta porta a porta dei rifiuti, che Alia attiverà soprattutto nelle zone di confine tra Firenze e altri Comuni (come Sesto e Campi dove esiste già un sistema analogo), nelle aree collinari e in quelle meno popolose. Si tratta di 13mila famiglie che vedranno sparire i cassonetti, mentre la raccolta sarà fatta secondo un calendario stabilito, di abitazione in abitazione.

Piano rifiuti Firenze raccolta porta a porta

5. I negozi del centro di Firenze e il porta a porta di Alia (per tutti i rifiuti)

Rivoluzione anche per il porta a porta nel centro storico, riservato a negozi, ristoranti e utenze non domestiche. Non sarà più solo per carta o cartone, ma Alia predisporrà il ritiro a domicilio anche per gli altri rifiuti differenziabili: i residui organici (“l’umido”, prodotto in grande quantità da ristoranti e trattorie), il multimateriale (plastica e lattine) e il vetro, raccolto singolarmente per massimizzare il riciclo. Per l’indifferenziato rimarranno i cassonetti e le isole interrate.

Le novità riguarderanno in primo  luogo l’Oltrano e via Pisana e poi coinvolgeranno mille tra ristoranti e trattorie presenti in centro.

La tramvia per Bagno a Ripoli senza pali

La linea 3.2 della tramvia per Firenze sud e Bagno a Ripoli in due tratti viaggerà a batteria, senza la presenza di pali di alimentazione. A pagare per questo adeguamento del progetto sarà la Regione Toscana, mettendo sul tavolo 650mila euro in più, anche per delineare i futuri parcheggi scambiatori a servizio della T3.

Lo ha deciso la giunta regionale, approvando a voti unanimi una delibera. “Se la realizzazione di questa estensione del sistema tranviario fiorentino, con tecnologie più moderne e avanzate rispetto alle precedenti, comporta un aumento dei costi ma può garantire un risultato migliore a livello di inserimento nel contesto urbano, la Regione è pronta a fare la propria parte”, ha detto l’assessore della Regione Toscana alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

I costi di progettazione della tramvia per Bagno a Ripoli senza pali e fili

Grazie alla tecnologia “catenary free”, come viene chiamata dai tecnici, Sirio non avrà bisogno di fili di alimentazione sostenuti da pali in due tratti: nei 2 chilometri tra piazza della Libertà e via Giovine Italia all’altezza dell’Archivio di Stato, consentendo di ottenere il nulla osta della Sovrintendenza, e poi nella zona di Gavinana lungo viale Giannotti.

Il costo complessivo della progettazione definitiva della linea della tramvia per Bagno a Ripoli è stato aggiornato così a quasi 4 milioni di euro, 3.960.000 euro per l’esattezza: la maggior parte, 3.150.000 euro, saranno coperti della Regione Toscana, 690mila euro dal Comune di Firenze e 120mila euro dal Comune di Bagno a Ripoli.

“L’estensione a sud, verso Bagno a Ripoli, della linea tranviaria fiorentina rappresenta un obiettivo di primaria importanza per il miglioramento della qualità dell’aria e per la soluzione dei problemi legati al traffico nel capoluogo regionale – ha aggiunto Ceccarelli – a vantaggio anche di tutti i Comuni che gravitano a sud di Firenze e che vedono quotidianamente centinaia di lavoratori e studenti entrare in città utilizzando mezzi privati”.

Progetto sistema tramvia Firenze linee 3.2 4 e 2.2

Il progetto per la linea 3.2 della tramvia per Bagno a Ripoli

7 chilometri e mezzo di percorso, 17 fermate per un tempo di percorrenza di circa 20 minuti: sono questi i numeri del primo progetto per la linea 3.2 della tramvia che collegherà Bagno a Ripoli a piazza della Libertà, passando per Firenze sud. Nelle scorse settimane è iniziato anche lo studio per l’eventuale costruzione di due sottopassi, il primo in piazza della Libertà e il secondo in piazza Beccaria per rendere pedonale la zona intorno alla porta.

Intanto si pensa a nuovi binari anche dall’altra parte della città: sono state presentate nei giorni scorsi le nuove ipotesi progettuali per l’estensione della linea 2 verso Sesto Fiorentino, toccando il Polo scientifico e con capolinea vicino al centro della cittadina.

Modigliani e gli altri: 5 mostre da non perdere al Museo Novecento di Firenze

Ben cinque mostre da non perdere nell’estate del Museo Novecento di Firenze, tra Modigliani, De Chirico, teatro e architettura.Si comincia domani, venerdì 12 luglio.

Modigliani al Museo Novecento di Firenze

La prima a prendere il via tra le cinque mostre in programma a Firenze sarà “Nel NovecentoDa Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini”, aperta dal 12 luglio al 17 ottobre. La mostra è curata da Saretto Cincinelli e Stefano Marson.

Raccoglie 42 disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, in una sorta di dialogo tra il museo fiorentino e quello romano attraverso la figura di Alberto Dalla Ragione.

Livorno omaggia Modigliani, i suoi capolavori in mostra

La mostra di Gino Severini al museo Novecento

Prosegue poi la serie di mostre monografiche “Solo“. Prossimo protagonista è Gino Severini, artista toscano che operò agli anni Venti e Trenta. Una selezione di opere in cui l’iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell’arte, al teatro e alla musica. La mostra, a cura di Lino Mannocci e Sergio Risaliti, resterà aperta fino al 10 ottobre.

 

 

Mostre a Firenze, torna il progetto Paradigma

Sesto appuntamento per il progetto Paradigma. Il Tavolo dell’architetto a cura di Laura Andreini, che il Museo Novecento dedica al mondo dell’architettura. In questa occasione (fino al 10 ottobre) sarà protagonista l’architetto Adolfo Natalini e la miriade di disegni e schizzi che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga e prolifica carriera.

Mostre a Firenze: gli appuntamenti al Museo Novecento

Il debutto di Sandra Vásquez de la Horra a Firenze

Lo spazio “Room” è invece dedicato alla prima mostra personale in un museo italiano dell’artista cilena Sandra Vásquez de la Horra. L’esposizione si intitola Aguas profundas, è curata da Rubina Romanelli e resterà aperta fino al 17 ottobre.

Un appuntamento porta avanti il ciclo di mostre di artiste donne iniziato con Maria Lai e proseguito con il duo Goldschmied & Chiari.

Mostre a Firenze, c’è anche quella “orizzontale”

Chiude la tranche di mostre estive una nuova “mostra orizzontale” del progetto The Wall, un format site-specific che propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato lungo una parete di 12 metri. Per il secondo appuntamento consecutivo si intitola Sustainable Thinking Evolution ed è curato anche stavolta da Mario Cucinella Architects e SOS – School of Sustainability.

In un anno e poco più dal restyling degli spazi e dall’avvio del nuovo progetto scientifico culturale, il Museo Novecento si può finalmente definire come un vero museo-kunsthalle – spiega Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, orientato sui diversi fronti della valorizzazione e dell’aggiornamento, con un’apertura che va dagli inizi del XX secolo all’attualità. Aprono al pubblico cinque nuove mostre studiate e costruite per soddisfare le diverse aspettative e i molteplici interessi scientifici e di gusto”. 

L’11 luglio alle 21.30, in occasione dell’opening delle mostre al Museo Novecento, si terrà il primo appuntamento di Firenze Suona Contemporanea, festival promosso nell’ambito dell’Estate Fiorentina. Sarà Claudio Jacomucci ad esibirsi, in un recital per fisarmonica su musiche di Toshio Hosokawa, Yuji Takahashi, Akemi Naito, Martin Lohse, Stefano Scodanibbio, György Ligeti e dello stesso Jacomucci.

Cinema all’aperto a Firenze: programmazione weekend del 13 luglio

Un lunga programmazione per un intero weekend nei cinema all’aperto di Firenze: tra venerdì 13, sabato 14 e domenica 14 luglio le arene estive presenti in città propongono film da rivedere sotto le stelle (o da scoprire per la prima volta).

Dall’Arena di Marte al Chiadiluna, passando dal Poggetto ogni sera c’è un titolo diverso, senza dimenticare le rassegne gratuite come “Apriti cinema” nel piazzale degli Uffizi. Vediamo nel dettaglio il programma di film, diviso giorno per giorno.

Qui invece trovate tutti i dettagli sui cinema all’aperto di Firenze e dintorni con gli indirizzi e i prezzi dei biglietti, mentre in questo altro articolo tutte le rassegne gratuite presenti in città.

Venerdì 12 luglio nelle arene estive

Arena di Marte

Arena Grande ore 21.30 – Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna (2019), durata 113 minuti
Arena Piccola ore 21.45 – Il Viaggio di Yao di Philippe Godeau, Francia (2018), durata 103 minuti

Chiardiluna

A Star is born di Bradley Cooper, USA (2018), durata 135 minuti
ore 21.30

Esterno Notte, Poggetto (Flog)

Il Traditore di Marco Bellocchio, Italia 2019, 148 minuti
ore 21.30

Arena estiva del Cinema di Castello

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna (2019), durata 113 minuti
ore 21.30

Arena Cinema Grotta Sesto Fiorentino

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna (2019), durata 113 minuti
ore 21.30

Gratis – “Apriti Cinema” agli Uffizi

Alive Inside di Michael Rossato Bennett , Usa (2016), 78 minuti
versione originale con sottotitoli in italiano
ingresso libero fino a esaurimento posti
ore 22.00

Arena di Marte cinema Mandela Forum
L’Arena di Marte (arena grande) fuori dal Mandela Forum di Firenze

Sabato 13 luglio, programmazione dei cinema all’aperto di Firenze nel weekend

Arena di Marte

Arena Grande ore 21.30 – Rocketman di Dexter Fletcher, USA (2019), durata 121 minuti
Arena Piccola ore 21.45 – Le nostre battaglie di Guillaume Senez, Belgio (Francia), 98 minuti

Chiardiluna

Momenti di trascurabile felicità di Daniele Lucchetti, Italia 2019, 93 minuti
ore 21.30

Esterno Notte, Poggetto (Flog)

Green book di Peter Farrelly, USA (2018), 130 minuti
Ore 21.30

Arena estiva del Cinema di Castello

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna (2019), durata 113 minuti
ore 21.30

Arena Cinema Grotta Sesto Fiorentino

Il Traditore di Marco Bellocchio, Italia 2019, 148 minuti
ore 21.30

Gratis – “Apriti Cinema” agli Uffizi

“Rinascere dalle distruzioni – Ebla, Nimrud, Palmira” di Marco De Luca, Italia (2016), 50 minuti
versione italiana
ingresso libero fino a esaurimento posti
ore 22.00

Gli eventi a Firenze in questo weekend (12, 13, 14 luglio 2019)

Domenica 14 luglio, cinema sotto le stelle

Arena di Marte

Arena Grande ore 21.30 – Tutti pazzi a Tel Aviv di Sameh Zoabi, Lussemburgo (Francia), durata 97 minuti
Arena Piccola ore 21.45 – Il settimo sigillo (versione originale sottotitolata in italiano) di Ingmar Bergman, Svezia (1957), durata 95 minuti

Chiardiluna

Il Traditore di Marco Bellocchio, Italia 2019, 148 minuti
ore 21.30

Esterno Notte, Poggetto (Flog)

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna (2019), durata 113 minuti
ore 21.30

Arena estiva del Cinema di Castello

Linea di Confine di Franco Lusini, Italia (2017), 80 minuti
ore 21.30

Arena Cinema Grotta Sesto Fiorentino

Il Traditore di Marco Bellocchio, Italia 2019, 148 minuti
ore 21.30

Gratis – “Apriti Cinema” agli Uffizi

Moriyama-San di Ila Beka e Louise Lemoine, Francia (2017), 63 minuti
versione originale con sottotitoli in italiano
ingresso libero fino a esaurimento posti
ore 22.00

Gli eventi a Firenze in questo weekend (12, 13, 14 luglio 2019)

Barche con dragoni nell’Arno, sport al piazzale Michelangelo, le ultime possibilità per vedere importanti mostre d’arte mentre altre debuttano. Il weekend del 12, 13 e 14 luglio 2019 propone un lungo programma di eventi a Firenze e dintorni.

Il meteo per il fine settimana annuncia condizioni ballerine e un po’ di pioggia, soprattutto sabato pomeriggio, ma una buona parte delle giornate sembra salva dalle nuvole, in compenso le temperature si abbasseranno. Ecco allora gli appuntamenti da non perdere.

Eventi: i concerti del fine settimana a Firenze

Tra gli eventi di punta di questo weekend a Firenze, la partenza del Musart Festival che porta grandi nomi in piazza Santissima Annunziata: inaugura la kermesse Roberto Bolle, nella serata di sabato 13 luglio, gli appuntamenti continuano la prossima settimana (qui tutte le informazioni sul Musart Festival).

Cancellato invece il concerto dei Marlene Kuntz previsto domenica 14 luglio alla cavea del Teatro Maggio Musicale Fiorentino, per un problema di salute del batterista. Sarà recuperato in autunno ma si può richiedere il rimborso dei biglietti.

Guida 2019 ai locali estivi di Firenze, per un drink all’aperto

Le melodie di terre lontane sono protagoniste del Festival au Désert, che arrivano sulla spiaggetta sull’Arno nella sera di venerdì 12 con la produzione inedita firmata dal maestro marocchino gnawa Majid Bekkas, dal batterista afroamericano Hamid Drake e dal sardo Gavino Murgia, mentre dal Mali arriva uno dei gruppi più rappresentativi del blues del deserto, i Tamikrest. Nei dintorni di Firenze segnaliamo anche gli il programma di concerti gratuiti di Beerrenai, nel parco dei Renai a Signa.

Dj set in piazza Ognissanti domenica 14 luglio (gratis)

In piazza Ognissanti, nel centro di Firenze, tornano gli eventi per celebrare la festa nazionale francese del 14 luglio: domenica dalle 20.00 in poi musica live, dj set per ballare sotto le stelle e anche uno speciale  torneo di bocce con premi per scoprire una specialità provenzale di  questo antico gioco. L’ingresso è libero. I dettagli nel nostro articolo sulla festa francese in piazza Ognissanti.

festa francese piazza Ognissanti weekend 14 luglio
La festa francese in piazza Ongissanti – Foto: Institut Français Firenze

All Star Game piazzale Michelangelo

Al piazzale Michelangelo si chiude questo weekend l’All Star Game 2019 di Firenze, la manifestazione alla quarta edizione che ha portato sotto gli occhi del David campi da basket e beach volley per una serie di tornei e sfide. Il programma prevede la finale di beach volley venerdì 12 luglio alle 21.30, sabato 13 luglio le finali della varie categorie di 3vs3 e domenica 14 luglio la finalissima di basket (ore 21.30). L’ingresso per gli spettatori è gratuito.

Il festival delle Dragon boat cinesi

Non sorprendetevi se questo weekend a Firenze vedrete passare in Arno colorate imbarcazioni dallo stile orientale. Sabato 13 luglio si svolge la terza edizione del DragonBoat Chinese Festival International in Florence con una vera e propria gara lungo il fiume, all’altezza della spiaggetta sotto Torre San Niccolò.

Scegli le piscine all’aperto di Firenze che fanno per te

L’iniziativa prende spunto dall’evento tradizionale cinese che vede come protagoniste barche con raffigurazioni di draghi. Inizio ufficiale alle ore 10.00, mentre 45 minuti dopo è prevista la parata delle imbarcazioni.  Alle 11.30 la gara e nel primo pomeriggio le premiazioni.

Mostre a Firenze nel weekend del 12, 12 e 14 luglio

Tra i tanti eventi espositivi da vedere a Firenze, questo weekend è il primo in cui è aperta la mostra “Obey. Make Art Not War” che Palazzo Medici Riccardi dedica allo street artist Shepard Fairey. Fino al 20 ottobre è possibile vedere grandi e piccole serigrafie incentrate su messaggi pacifisti e ecologisti. Palazzo Medici Riccardi è aperto venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00 e l’accesso alla mostra comprende anche la visita al percorso museale (biglietto intero 7 euro, ridotto 4).

Cinema all’aperto a Firenze: programmazione weekend del 13 luglio

Ultima possibilità poi per vedere la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo” a Palazzo Strozzi, con oltre 120 opere tra dipinti sculture e disegni. È aperta fino a domenica 14 luglio con orario 10-20, i prezzi dei biglietti sono 14 euro l’intero e 11 euro il ridotto.

A Forte Belvedere, una meravigliosa terrazza su Firenze, continuano le mostre di Massimo Listri e Davide Rivalta e anche le visite guidate alla fortezza durante le quali è possibile vedere per la prima volta la stanza del tesoro dei Medici (sabato alle 16.00 e 17.30, domenica alle 12.00). Aperta alle visite anche Torre San Niccolò, mentre sabato 13 luglio sono in programma visite alla Torre della Zecca (prenotazioni  tel. 055.2768224, 055.2768558) che fanno parte dei tour guidati alle torri e fortezze di Firenze.

Tour guidati infine nel complesso delle Murate, in occasione della mostra Sui Generis: Autoritratti – Chiara Camoni e Bettina Buck sabato 13 luglio alle 15 e alle 16:30 (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria 055.2768224, 055.2768558).

Mostre Firenze eventi fine settimana Forte Belvedere
La mostra al Forte Belvedere di Firenze, aperta durante questo weekend

Art Nouveau Week

Ultimi 2 appuntamenti per scoprire l’architettura liberty a Firenze e dintorni, grazie all’Art Nouveau Week, che apre in tutta Italia palazzi e location di pregio. Sabato 13 alle 16.30 visita guidata alla mostra su Isadora Duncan a Villa Bardini, mentre al mattino tour al Castello di Cafaggiolo (Impruneta) alla Villa I Cipressi di Gambassi Terme. Le informazioni nell’approfondimento sull’Art Nouveau Week in Toscana.

Eventi nei dintorni di Firenze: Mercantia e feste medievali

In tanti sceglieranno di lasciar e la città, almeno per qualche ora, durante questo fine settimana. Da non perdere Mercantia a Certaldo, il grande festival per le vie del borgo toscano dedicato all’arte di strada, dal teatro ai giocolieri. Fino a domenica 14 luglio esibizioni, show in “giardini segreti” riservati a pochi spettatori e sorprese per grandi e piccoli. Qui informazioni e prezzi dei biglietti per Mercantia 2019 a Certaldo.

Fuori dalla Città metropolitana di Firenze, segnaliamo la festa medievale di Monteriggioni (Siena) con il suo secondo e ultimo weekend di eventi, da venerdì 13 a domenica 14. Ogni giorno dal pomeriggio a sera il “castello” di Monteriggioni ospita rievocazioni storiche, esibizioni, musica (biglietti interi 11 euro venerdì, 13 euro sabato, 12 euro domenica).

I mercatini vicino Firenze di questo weekend

Per gli amanti dello shopping oltre al secondo fine settimana di saldi estivi a Firenze, consigliamo anche di fare un salto sulle colline nei dintorni della città. In piazza Mino a Fiesole torna il mercatino di Forte dei Marmi: domenica 14 luglio, dalle ore 8 alle 20, tanti banchi di abbigliamento, accessori e prodotti alimentari tipici. L’appuntamento è organizzato dall’ UAI – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese di Firenze.

Meteo, tregua a Firenze. Ma nel weekend torna la pioggia

Piante sulle facciate, per salvare il pianeta. Intervista a Stefano Mancuso

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Ricoprire tetti e facciate di piante: vorrei partire dalle scuole, perché sono edifici con una valenza sociale. Interi quartieri vestiti di verde in modo da assorbire l’anidride carbonica lì dov’è prodotta. Rampicanti e distese di foglie su muri e coperture dei palazzi nelle periferie fiorentine: uffici, abitazioni e perfino ospedali”.

“Firenze? Un laboratorio verde”. Intervista a Stefano Mancuso

Quando il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso parla del suo progetto, sembra quasi un sogno a occhi aperti. Ma il suo piano green è più reale che mai.

“Contiamo di partire presto su alcuni edifici pubblici grazie all’interessamento del sindaco Nardella”, dice lo studioso indicato dal New Yorker come una delle venti personalità che cambieranno il mondo. “Le zone che si prestano meglio – aggiunge – sono le periferie, dove le piante possono migliorare la qualità ambientale e la vivibilità. Mi piacerebbe lavorare su un quartiere come le Piagge”.

Stefano Mancuso
Il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso

Siamo al verde

Firenze si candida a essere il primo laboratorio verde a livello mondiale per progettare città a basse emissioni, in cui gli inquinanti generati da traffico, termosifoni e attività produttive sono divorati dalla vegetazione. “Creare nuove foreste e boschi in giro per il mondo è sempre una cosa saggia, ma l’efficienza di assorbimento della CO2 è di gran lunga maggiore se le piante si trovano vicino al luogo di emissione. Il 75 per cento dell’anidride carbonica prodotta sul nostro pianeta arriva dalle città, ma queste rappresentano meno del 2 per cento della superficie emersa. Un paradosso: un’area minuscola genera la maggior parte di CO2”.

Firenze sarà un laboratorio verde. Interi quartieri coperti di piante su tetti e facciate, per assorbire l’anidride carbonica lì dove viene prodotta. Non è un sogno: contiamo di partire presto.

Nei centri urbani è difficile trovare spazio per nuovo “verde orizzontale”, i classici parchi e giardini. E allora, per aumentare la superficie utile, le piante salgono sulle pareti e sulle coperture degli edifici. Con il gruppo di lavoro del dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie dell’Università di Firenze, Mancuso sta selezionando le specie da impiegare.

Non dobbiamo pensare, spiega, a boschi verticali, come gli alberi del grattacielo milanese progettato da Stefano Boeri, né a costosi giardini verticali ideati per fini artistici. Bensì, a tappeti di piante erbacee e rampicanti adatte al clima cittadino, per lo più sempreverdi, di facile manutenzione, belle esteticamente e da far crescere su pannelli distanziati dalle facciate.

Intervista a Stefano Mancuso: “Più piante, più salute”

I benefici sono innumerevoli a fronte di una spesa irrisoria: le piante assorbono l’anidride carbonica, fissano gli inquinanti urbani, ad esempio le polveri sottili, migliorano la salute fisica e psichica delle persone, come dimostrano molti studi scientifici”.

L’idea è quella di coinvolgere gli stessi cittadini nella cura delle “mura vegetali”, formando una comunità di pionieri ambientali. In attesa del primo edificio mangia-CO2, anche i fiorentini possono fare qualcosa nel loro piccolo, suggerisce l’esperto: riempire balconi, terrazze e giardini di verde. “Ogni pianta in più agisce in modo positivo sull’ambiente. L’importante è scegliere specie adatte al clima urbano. I benefici arrivano dalla superficie fogliare: semplificando, possiamo dire che più foglie ci sono, meglio è”.

Usati o alla Coop, come risparmiare sui libri scolastici a Firenze

Libri scolastici nuovi, usati o scontati: a Firenze risparmiare non è una missione impossibile, basta sapere dove acquistare e dove vendere i vecchi testi. In vista del suono della prima campanella le famiglie sono alle prese con la tanto temuta lista dei testi adottati dai professori, che rischia di svuotare il portafoglio ancor prima del ritorno sui banchi.

Non esistono solo i servizi online e Amazon, a Firenze ci sono tante opportunità per spendere meno e ritirare di persona i volumi, affidandosi alle librerie dell’usato storiche oltre alla grande distribuzione, come la Coop, che offre promozioni per chi vuole riempire lo zaino.

Gli sconti sui libri scolastici vanno, a seconda dei casi, dal 5% fino al 50%. Per i testi di seconda mano, attenti però a quale prezzo viene applicata la riduzione: a quello “originale” riportato sulla copertina o alla cifra aggiornata, con rincaro, al 2019.

Negozi di libri scolastici usati a Firenze

Le intramontabili mete per combattere il caro-scuola: i negozi di libri usati di Firenze sono vere e proprie “botteghe low cost della cultura” dove provare a vendere i testi che non si usano più, racimolando qualche soldo, e cercare quelli per l’anno scolastico 2019/2020.

Affidandosi al mercato di seconda mano, si spende  tra il 40 e il 50% in meno, a seconda della libreria dell’usato scelta. In centro troviamo la Libreria San Gallo (via San Gallo 149 rosso), da oltre 30 anni sotto la stessa gestione, e la Libreria di via Laura (via Laura 68a, zona Santissima Annunziata) dove trovare anche testi nuovi di pacca con sconti che variano dal 5 al 15% a seconda della tipologia e della formula scelta (sconto o buono spesa).

Spostandosi alla periferia di Firenze invece c’è un grande assente: dopo oltre 20 anni di attività il circolo dell’Isolotto nel 2019 non organizzerà il tradizionale mercatino dei libri scolastici usati.

LIbreria via Laura - vendita libri scolastici Firenze
Foto: pagina Facebook Libreria via Laura

I libri scolastici scontati alla Coop (e in libreria)

Un altro modo per risparmiare qualche soldo è affidarsi alla grande distribuzione. Alla Libreria Ibs – Libraccio di via dei Cerretani (Ex Melbookstore) è possibile acquistare testi scolastici nuovi e usati. Questo servizio è disponibile anche online sul portale del gruppo. Inoltre le grandi catene di supermercati offrono promozioni con buoni spesa per chi riempire lo zaino e il carrello.

Unicoop Firenze permette di risparmiare il 25% fino al 30 novembre 2019: è necessario essere socio e ordinare i libri online nella sezione “Prenotalibro” del sito di Piùscelta per ricevere il buono spesa al ritiro in 35 punti vendita Coop.fi. Tutti i dettagli nell’articolo sulla prenotazione dei libri scolastici per i soci di Unicoop Firenze.

Tutti i supermercati che offrono testi scontati

Un buono spesa del 25% di quanto pagato per i libri scolastici viene riconosciuto anche da altre insegne che offrono la prenotazione online: Carrefour (nell’ipermercato di Calenzano), Conad (12 supermercati in città a  Firenze consentono il ritiro dei libri, il servizio è riservato a chi ha le tessera fedeltà Carta Insieme o Carta Insieme Più Conad), Pam (offerta riservata a chi ha sottoscritto la carta “Per te”). Anche Esselunga dà la possibilità di comprare libri scolastici con la Carta Fidaty riconoscendo il 15% di sconto sul prezzo di copertina  e punti fragola extra.

Libri scolastici alla Coop, anche a Firenze

Prenoti online i libri scolastici e li ritiri anche in 6 Coop di Firenze, con un risparmio sul carrello della spesa. Il meccanismo è rodato: Unicoop Firenze permette di comprare i testi per le scuole medie e superiori, oltre a quelli universitari, riservando ai suoi soci un buono per gli acquisti al supermercato, con un risparmio del 25%.

Nel primo mese le richieste per i libri dell’anno scolastico 2019/2020 sono arrivate a quota 10mila, con circa la metà dei titoli già consegnati nei Coop.fi.

Durante il 2018 sono stati invece 500mila i libri scolastici acquistati nei punti vendita di Unicoop Firenze con 2 milioni e mezzo di  euro di risparmio per chi ha fatto questa scelta. 7 clienti su 10 poi hanno deciso di ricevere i volumi già con una pratica copertina personalizzata.

Libri scolastici alla Coop, come funziona

I soci di Unicoop Firenze possono effettuare la prenotazione dei libri scolastici online sul sito del Prenotalibro, dove si trova la lista dei titoli adottati istituto per istituto, classe per classe e ritirarli nei 35 punti vendita Coop.fi che offrono il servizio. Al momento dell’arrivo dei volumi parte un avviso via mail, mentre dopo l’acquisto sulla carta socio viene caricato automaticamente un buono sconto virtuale del 25% del valore dei libri scolastici e universitari acquistati.

I Coop.fi dove ritirare i testi scolastici

In città il servizio è attivo in 6 Coop.fi (Gavinana, Le Piagge, piazza Leopoldo, Ponte a Greve, via Carlo del Prete e Novoli) mentre nella Città Metropolitana di Firenze in altri 9: Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Borgo San Lorenzo, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli (via Sanzio), Figline Valdarno, Pontassieve e San Casciano Val di Pesa.

Meteo, tregua a Firenze. Ma nel weekend torna la pioggia

Allerta rientrata, almeno per oggi e domani, anche se le piogge a Firenze sono solo rimandate al prossimo weekend, secondo le previsioni meteo del Consorzio Lamma.

Meteo, pioggia in arrivo a Firenze

Il nuovo bollettino di sintesi delle criticità regionali emesso oggi dalla Regione Toscana ha ridimensionato il livello di allerta dall’arancione di ieri al giallo. Ciò è dovuto ai temporali e al rischio idrogeologico atteso soprattutto nella parte meridionale della Toscana.

Le piogge di questa mattina hanno contribuito ad abbassare le temperature. A Firenze il cielo resta nuvoloso e lo sarà fino a venerdì, ma al momento le previsioni meteo non annunciano altra pioggia. Si prevedono cielo nuvoloso o poco nuvoloso e, al massimo, qualche lieve rovescio. Le temperature resteranno stabili, con massime tra i 29 e i 32 gradi.

Meteo destinato a peggiorare invece nel weekend, in particolare nella giornata di sabato, quando piogge e temporali potrebbero arrivare su Firenze. In calo le temperature. Domenica 14 luglio il tempo torna poco nuvoloso o variabile.

Gli eventi a Firenze in questo weekend (12, 13, 14 luglio 2019)

 

Il Porcellino portafortuna di Firenze

A fianco della rinascimentale Loggia del Mercato Nuovo fatta costruire da Cosimo I nel 1547 dall’architetto e scultore Giovan Battista Del Tasso in una posizione centrale della città e vicinissima a Palazzo Vecchio, inserita al centro della scalinata dal lato sud, si trova la conosciutissima fontana portafortuna del Porcellino.

Questa particolare opera bronzea, che in realtà non rappresenta un porcellino bensì un cinghiale, fu subito amata dai Fiorentini i quali la denominarono con simpatica tenerezza il “porcellino”.

In origine sotto il grande loggiato vi svolgevano le loro attività i cambiatori di valuta e i commercianti di drappi di seta, broccati e pregiate stoffe di lana. Nell’Ottocento, essendo cessati questi antichi mestieri, vi si esercitava il mercato dei fiori poi, dal 1816, quello della paglia trasferito da sotto le logge di San Paolo in Piazza di Santa Maria Novella, ed infine, ai nostri giorni, quello di manufatti di artigianato.

La fontana venne fatta collocare nell’agosto del 1640 dal Granduca Ferdinando II ai piedi della loggia, tra Calimaruzza e Via Porta Rossa davanti all’omonima spezieria del Porcellino, con la funzione pratica dell’approvvigionamento idrico dei mercanti che sotto il grande loggiato vi svolgevano le loro attività.

Per ragioni di viabilità del traffico, che col trascorrere del tempo si faceva sempre più intenso, ai primi del Novecento la fontana del Porcellino fu spostata sul lato sud nell’attuale luogo davanti al palazzo della Borsa Merci.

Pietro Tacca, allievo del Giambologna, nel 1633, aveva gettato in bronzo la statua del cinghiale, quale copia di quella classica ellenistica di marmo che si trova alla Galleria degli Uffizi e, quando realizzò la fontana, la pose sopra una singolare base ottagonale allungata, nella cui parte anteriore si forma una piccola vasca di raccolta dell’acqua che fuoriesce con monotono stillicidio dal muso dell’animale.

L’elegante e originale base è arricchita da una decorazione fitta ma sobria di piante, fiori, insetti, molluschi e piccoli anfibi, che vuol riprodurre il naturale ambiente acquitrinoso in cui il cinghiale predilige vivere.

Nel 1897 a causa dell’usura causata dal tempo, la base venne fusa nuovamente da Clemente Papi; analoga cosa si è ripetuta nel 1988 ad opera di Ferdinando Marinelli, come lo attesta un’incisione che si legge sul bordo destro.

Tradizione vuole che chi getta una monetina nella vasca facendola cadere con quel filo d’acqua che scende dalla bocca del selvatico mammifero, torni ancora a Firenze; ma l’effetto “portafortuna” lo si ha accarezzandogli muso e narici, affidandogli contemporaneamente speranze e desideri.

Tale usanza che conferisce al grugno dell’animale potere protettivo e propiziatorio, ha determinato la perenne scintillante lucidità del muso del cinghiale che, con il quotidiano tocco delle mani di decine e decine di persone, si leviga sempre più fino ad assumere riflessi aurei, in netto contrasto col colore scuro del bronzo rimasto tale in tutte le altre parti del “porcellino”.