martedì, 13 Maggio 2025
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Una lotta senza tempo: eventi a Firenze per la rassegna Cgil

La parità dei diritti per le donne è una conquista da rinnovare ogni giorno. “Una lotta senza tempo” è questo il titolo dato alla rassegna Cgil, co-promossa dal Comune, che vedrà in programma nella città di Firenze mesi di dibattiti, seminari, mostre, concerti e assemblee sui temi del femminismo e del corpo, con un focus su anzianità, identità di genere, eros, disabilità e discriminazioni. Le attività saranno tutte a ingresso gratuito.

Con Una lotta senza tempo,  Cgil Toscana e Nazionale, Spi Cgil Toscana e nazionale e Fondazione Valore Lavoro celebrano il 70° anniversario di un grande momento: tutto prende infatti avvio nel 1954, anno in cui proprio nella città di Firenze, venne ospitata la prima Conferenza Nazionale della Donna lavoratrice, promossa dalla Cgil. Un vero e proprio punto di svolta per il femminismo sindacale in Italia: nacque così la Carta dei diritti della lavoratrice, che rivendicava uguaglianza salariale, accesso a tutte le professioni e tutela della maternità.

“Avvicinarsi al femminismo” e “Conversazioni sul corpo”: il programma delle conferenze

Sono tante le iniziative in programma grazie alla rassegna. Si parte con il ciclo Avvicinarsi al femminismo. In particolare, il 12 marzo a parlare sarà la linguista Vera Gheno sul dissertare di linguaggio; il 16 aprile la giornalista-data humanizer Donata Columbro ragionerà di dati; il 3 maggio la saggista Maura Gancitano indagherà le rappresentazioni del potere; mentre martedì 21 maggio la ricercatrice universitaria Giorgia Serughetti e la psicologa sociale Chiara Volpato discuteranno di disuguaglianze e lotte di classe.

Per il ciclo Conversazioni sul corpo, invece, si parte il 7 marzo con Lidia Ravera e “Il terzo tempo – Oltre lo stigma della vecchiaia”. Si prosegue poi il 21 marzo con “Il corpo è queer”, tenuta da l’attivista-podcaster Eytan Ulisse Ballerini; il 4 aprile con “In movimento per la liberazione dei corpi” dell’attivista body-positive e content creator Dalila Bagnuli; l’11 aprile con “Eros in corpo” della scrittrice Jennifer Guerra e il 18 aprile con “Il corpo senza limiti”, conferenza tenuta da Elena e Maria Chiara Paolini, formatrici e blogger sulla giustizia sociale applicata alla disabilità. Infine, il 30 maggio sarà la volta de “Il corpo di mille colori” dell’attivista Marianna Kalonda Okassaka – alias “The Influenza” – e autrice del libro “Nera con forme”.

Le mostre a Firenze per “Una lotta senza tempo”

Ci saranno anche alcune mostre in programma in questi mesi. Nel Semiottagono delle Murate è fissata per oggi martedì 5 marzo (ore 18:30) l’inaugurazione di Una lotta senza tempo. Un duplice percorso che parte dalla mostra storico-documentaria a cura di Ilaria Romeo, Martina Lopa e Stefano Bartolini e dedicata alla Prima Conferenza Nazionale della Donna lavoratrice del 1954. Segue l’esposizione vera e propria, ideata da Patrizia Lazoi e composta da una selezione di fotografie tratte da alcuni archivi sindacali e privati, progettata e realizzata da Gea Casolaro. Attraversando la sala, si potranno vedere anche tre fotomontaggi appositamente prodotti dall’artista per l’occasione.

Venerdì 19 aprile, alle ore 18:00, verrà inaugurata invece nel complesso delle Murate Corpus dominae, la mostra de Lediesis, una delle coppie di street artists fiorentine più conosciute in Italia. I loro lavori sono generalmente riconoscibili grazie alla “S” di Superman che fiammeggia sul petto dei personaggi raffigurati e dall’occhiolino con cui ammiccano allo spettatore per coinvolgerlo empaticamente. Il titolo dell’esposizione prende ispirazione dal ciclo di conferenze in programma nel corso della manifestazione e il percorso vuole essere un viaggio narrativo sul cambiamento del corpo della donna: liberato, disabile, vecchio, queer, e così via, in cui ciascuno può identificarsi. In mostra sarà presente anche “Una lotta senza tempo”, opera realizzata proprio per l’occasione.

“Corpus dominae” sarà visitabile fino al 31 maggio con i seguenti orari: dal 22 al 28 aprile ore 16:00-19:00; 30 aprile ore 16:00-19:00; a maggio apertura martedì, giovedì, venerdì e sabato sempre ore 16:00-19:00. Domenica 21 aprile, dalle 15:00, si terrà poi un’apertura straordinaria di entrambe le mostre in contemporanea, in vista dell’assemblea delle donne Cgil dell’indomani a Firenze.

“Una lotta senza tempo”: appuntamenti con musica, corsi e seminari rivolti a sindacalisti/e

Tra gli appuntamenti musicali ospitati al Caffè letterario delle Murate, martedì 5 marzo si esibirà la musicista-cantautrice Giulia Mutti, mentre il 21 marzo la cantautrice Femina Ridens e l’11 aprile Shot of love, il trio femminile fiorentino pop-rock. In cartellone ci saranno anche alcuni corsi e seminari rivolti a sindacalisti/e, tra i quali si ricorda quello del 7 marzo dal titolo “Donne e lavoro nella storia italiana” con le docenti universitarie Simonetta Soldani, Anna Badino ed Eloisa Betti. Al Teatro Cartiere Carrara di Firenze si terrà poi, nella giornata di lunedì 22 aprile, l’assemblea nazionale delle donne Cgil “Bella Ciao”.

Il programma e le schede delle iniziative sono consultabili anche sul sito ufficiale di Una lotta senza tempo.

Per i lavori allo stadio di Firenze rispuntano i 55 milioni

Prima l’ok al prolungamento dei lavori fino al 2028 che consentirà alla Fiorentina di giocare al Franchi anche durante i cantieri, poi l’annuncio del “ritorno” dei 55 milioni di euro per la riqualificazione dello stadio di Firenze. Arrivano buone notizie per il progetto di recupero dell’impianto sportivo di Campo di Marte. “C’è una straordinaria novità, direi clamorosa. Abbiamo visionato il decreto legge 19/2024 riguardante le nuove norme del Pnrr e nell’allegato tre che riguarda i fondi legati alle Città metropolitane è confermata la quota di 55 milioni che era stata definanziata in precedenza“, ha detto il sindaco Dario Nardella in una conferenza stampa convocata a margine della giunta.

Cosa cambia per i lavori allo stadio di Firenze

Si riaffaccia quindi la possibilità di finire tutte le opere di recupero, così come previste nel progetto iniziale. Nardella ha spiegato che nei prossimi giorni incontrerà i ministri per verificare come utilizzare queste risorse. “Noi abbiamo sempre parlato del ‘modello Venezia’ – ha chiarito il primo cittadino – e cioè del fatto che le risorse sono state destinate ad altri progetti liberando così una cifra dello stesso importo da trasferire sulla realizzazione dello stadio e quindi, se ci sono le condizioni per applicare la stessa soluzione applicata a Venezia, come noi abbiamo sempre chiesto, siamo le persone più felici del mondo”.

I primi interventi, quelli che precedono i cantieri veri e propri, sono già scattati in questi giorni con la demolizione del tabellone segnapunti, mentre nella prossima stagione sarà interessato il settore della Curva Fiesole. I 55 milioni, stralciati inizialmente, sono destinati tra le altre cose anche al completamento della copertura. “Ovviamente – ha aggiunto Nardela – riconosco al governo di avere risposto positivamente alle nostre sollecitazioni, ringrazio i ministri che si sono impegnati in tal senso, io sono pronto a confermare massima collaborazione”.

La Fiorentina potrà giocare allo stadio Franchi

Nel giorni scorsi è arrivato anche il via libera del governo alla possibilità di spalmare su altri due anni i fondi per i lavori allo stadio di Firenze, previsti all’interno del Pnc (piano nazionale complementare), permettendo di far slittare la fine dei cantieri dal 2026 al 2028. Questo cambiamento nei tempi consentirà quindi alla Fiorentina, se il club viola lo vorrà, di giocare al Franchi fino al 2028, senza bisogno di spostarsi all’impianto di rugby Padovani. Intanto lo stadio di Firenze è nella rosa degli impianti sportivi in lizza per ospitare le partire degli Europei di calcio 2032.

Migone chiude e si trasferisce (sempre nel centro di Firenze)

La storica attività di confetti e gelatine Migone chiude il negozio in via dei Calzaiuoli per trasferirsi sempre nel centro di Firenze, a circa 100 metri di distanza. Al suo posto, lungo una delle principali strade dello shopping cittadino, arriva una boutique di una nota catena di intimo e in Consiglio comunale scoppia la polemica.

Migone chiude il negozio in via Calzaiuoli, ma resta nel cuore di Firenze

Dopo aver passato 105 anni nel fondo a pochi passi dal Duomo, nel mese di febbraio la storica confetteria di via dei Calzaiuoli ha tirato giù il bandone per preparare il trasferimento. Nessuna chiusura, quindi: Migone si sposta dietro l’angolo, in via Santa Elisabetta. “Anche se il nostro nuovo negozio è più piccolo, continueremo ad offrire la stessa gamma di prodotti alimentari e non alimentari di alta qualità che avete sempre trovato da noi”, hanno spiegato ai clienti sui social i proprietari.

Migone, a Firenze, è un negozio che ha fatto storia tra confetti, gelatine, dolci di marzapane, cioccolatini, biscotti tradizionali e altre golosità, anche grazie alle confezioni – diventate un simbolo – che riproducono i più famosi monumenti di Firenze, come la cattedrale di Santa Maria del Fiore o il campanile di Giotto.  Quella in via Santa Elisabetta sarà la terza sede dell’attività: ufficialmente è nata nel 1916 in via del Proconsolo da un’idea di Fiammetta Lucii e del marito Ferdinando Migone, poi nel 1919 aprì il secondo negozio in via dei Calzaiuoli che con il passare del tempo rimase l’unico. Oggi l’attività è gestita dalla quarta generazione di questa “famiglie delle dolcezze”.

Le polemiche in Consiglio comunale

Il trasferimento di Migone è stato al centro anche di un piccolo caso durante l’ultimo Consiglio comunale, sollevato dai consiglieri di Firenze Democratica Stefano di Puccio, Leonardo Calistri e Massimiliano Piccioli secondo cui non è stato rispettato il Regolamento per la tutela delle attività storiche. Nel documento, dicono i consiglieri, “si prevede, in particolare, che per ogni mutamento dell’attività sia previsto un coinvolgimento del consiglio comunale e della commissione sulle attività storiche preposta”. Su questo si attende una risposta della giunta.

Il percorso della tramvia per Campo di Marte è a un bivio

Binario doppio o singolo per salvare una ventina di alberi fra viale Don Minzoni e viale dei Mille: la discussione sul percorso della tramvia per Campo di Marte e Rovezzano arriva sul tavolo del Ministero dei Trasporti. Il progetto definitivo per il tracciato 3.2.2 è stato presentato in conferenza dei servizi e adesso si attende il parere del dicastero guidato da Matteo Salvini.

Le due opzioni del percorso per la tramvia verso Campo di Marte

Il Comune ha presentato due opzioni per il tratto compreso tra viale Don Minzoni e viale dei Mille, con un tunnel che dovrà essere creato per passare sotto la linea ferroviaria all’altezza delle Cure. La questione riguarda in particolare le rampe di accesso. Il primo percorso ipotizzato verso Campo di Marte prevede che la futura tramvia circoli su due binari, uno di andata e uno di ritorno, ma causando il taglio di circa 15-20 alberi (che comunque saranno ripiantati) nel tratto di viale Don Minzoni compreso tra via Masaccio e il sottopassaggio. La seconda idea invece si basa su un singolo binario, senza la necessità di abbattere piante. In quest’ultimo caso però i convogli, per scambiarsi, dovranno fare a turno in una sorta di senso unico alternato che allungherà leggermente i tempi di percorrenza.

Il confronto sul tracciato

Adesso si attende il parere del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il sindaco Dario Nardella ha fatto sapere che Palazzo Vecchio preferisce la soluzione meno impattante per l’ambiente, quella a binario singolo, che non prevede il taglio degli alberi. Dal 26 marzo partirà il confronto sul progetto definitivo della tramvia per Campo di Marte, al fine di decidere eventuali modifiche al percorso. “In ogni caso la linea dello stadio sarà realizzata nei tempi previsti, anche se sapremo quando cominceranno i lavori una volta chiusa la conferenza dei servizi. Per questo auguriamoci che il ministero dei trasporti ci dia subito il parere”, ha detto nei giorni scorsi il primo cittadino dopo aver fatto il punto sui fondi europei investiti in città insieme alla commissaria europea per la coesione e le riforme Elisa Ferreira.

La nuova linea 3 verso Campo di Marte

Lo “snodo” che collegherà la futura linea 3 per Bagno a Ripoli al braccio diretto allo stadio di Campo di Marte e a Rovezzano è quasi pronto: il primo “moncone” di binari all’inizio di viale Don Minzoni è stato associato ai lavori della variante al centro storico che finiranno nei prossimi mesi. A marzo sono previsti i primi cantieri della T3 verso Bagno a Ripoli, prima per il nuovo ponte sull’Arno e per i parcheggi scambiatori. In seguito si passerà anche all’estensione per Rovezzano.

Sulla carta i tecnici chiamano il nuovo itinerario verso Campo di Marte linea 3.2.2: da piazza della Libertà proseguirà su viale Don Minzoni, poi passerà sotto la linea ferroviaria grazie a un tunnel (a questo tratto è legata la questione dell’abbattimento degli alberi). In seguito passerà in viale dei Mille, svolterà in viale Fanti per una fermata vicino alla stazione di Campo di Marte per continuare in viale Malta, viale Fanti, via Mamiani, via del Gignoro. Infine il capolinea sarà realizzato vicino alla stazione ferroviaria di Rovezzano. Un itinerario che sarà lungo circa 6 chilometri.

Morta Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana

È morta a Firenze, dopo un breve malattia, Claudia Fiaschi presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative. Fiaschi, nata a Firenze nel 1965, dal 2022 era alla guida del Consorzio Co&So, del cui consiglio di amministrazione ha sempre fatto parte. La notizia della scomparsa è stata data dall’associazione di categoria delle cooperative toscane “con immenso dolore”, si legge in una nota.

Mondo della cooperazione in lutto

“La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti noi e nel mondo della cooperazione che Claudia ha vissuto con entusiasmo, con impegno e con una sensibilità non comuni – viene scritto nel comunicato – Ci uniamo al dolore della famiglia in questo momento che spegne le parole e cercheremo di onorare la sua memoria proseguendo con passione e determinazione le tante opere da lei realizzate”.

Claudia Fiaschi, cooperatrice sociale fin da giovanissima, nel 1987 aveva fondato la Cooperativa Sociale L’Abbaino continuando poi l’impegno nella cooperazione sociale, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’educazione. La sua vita, viene spiegato, è stata caratterizzata dall’impegno costante nel Terzo Settore, nel mondo del volontariato e dell’impresa sociale che aveva contribuito a costruire. Nel 2022 aveva raccontato questa realtà nel libro “Terzo – Le energie delle rivoluzioni civili“, analizzandola dal punto di vista storico e attuale, e dando voce alle necessità più urgenti per un suo sviluppo sostenibile.

Tra le tante cariche ricoperte è stata anche vicepresidente e amministratore delegato e poi presidente del Consorzio Nazionale CGM, la più grande rete di cooperative sociali italiana; membro del Cda di Etica sgr del Gruppo Banca Popolare Etica; portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; vicepresidente del Consorzio Pan (Progetto Asili Nido) e membro di molti osservatori e comitati scientifici.

I messaggi di cordoglio

Numerosi i messaggi di cordoglio. “Ha dedicato tutta la vita alla cooperazione – ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella Imprenditrice e donna impegnata nel sociale, al servizio della nostra comunità, sempre solare, brillante e intelligente, coinvolgente e instancabile nei suoi progetti, incarnava i valori della cooperazione con spirito di solidarietà e impegno civile. Il mio auspicio è che tante donne possano prenderla ad esempio e seguire la sua strada”. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha ricordato Claudia Fiaschi, “una donna straordinaria il cui impegno nel terzo settore ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. Con la sua passione, energia e generosità, Claudia ha ispirato e guidato molti nel perseguire ideali di solidarietà e progresso sociale. La sua leadership nel Forum del Terzo settore e nella Confcooperative ha contribuito a dare voce e dignità a chi lotta per un mondo più giusto e inclusivo”.

“Sono personalmente addolorato e ancora incredulo – ha commentato Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – Ho perso un’amica, con la quale ho condiviso esperienze di lavoro e momenti di vita. Claudia è stata una cooperatrice instancabile, che ha dato un grandissimo contributo allo sviluppo del movimento cooperativo toscano e nazionale, sempre con generosità ed entusiasmo. Legacoop Toscana si stringe alla sua famiglia e ai colleghi di Confcooperative in questo momento di grande dolore”.

Morte di Claudia Fiaschi, l’addio di Co&So

“Claudia – scrive il consorzio Co&So – ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro. E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, ‘un bellissimo raccolto’ di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa”.

La fiera del cioccolato torna a Firenze in piazza Santa Croce

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Quattro giorni di puro piacere goloso a Firenze grazie alla Fiera del cioccolato artigianale 2024 che torna in piazza Santa Croce dal 7 al 10 marzo. Cooking show, degustazioni, workshop, attività coinvolgenti per grandi e piccini, interviste, approfondimenti e tanto altro. L’evento è curato da JDEvents Srl, in collaborazione con il Comune e Confesercenti Firenze, e si svolgerà davanti alla basilica sotto una grande tensostruttura. L’ingresso è gratuito.

Nel 2024 la Fiera cioccolato di Firenze compie 18 anni

Il profumo avvolgente del cioccolato sta per riempire l’aria di Piazza Santa Croce, poiché la Fiera del Cioccolato a Firenze si appresta a celebrare il suo diciottesimo compleanno. La piazza ospiterà un parterre di maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia, offrendo al pubblico una varietà di prelibatezze, dai cioccolatini alle praline, dalle tavolette alle ganache. Un viaggio irresistibile attraverso l’universo del cioccolato, dalle sue origini nel nord fino alle interpretazioni più originali nel sud della Penisola.

Il programma ricco di attività abbraccerà giochi e laboratori pensati per i più piccoli, offrendo loro un’esperienza interattiva e educativa. Gli amanti del cioccolato invece avranno l’opportunità di partecipare a degustazioni guidate e scoprire abbinamenti deliziosi, esplorando nuove sfumature di sapori. Tra le esperienze più affascinanti alla Fiera del cioccolato 2024 a Firenze, sarà possibile immergersi nel laboratorio dedicato alla lavorazione del cioccolato. Da come la pianta viene coltivata fino alla creazione della materia prima plasmabile, ogni fase del processo sarà svelata. Un viaggio che culmina nella creazione di cioccolatini prelibati, pronti per essere gustati. Per coloro che desiderano ampliare ulteriormente la loro esperienza, sarà disponibile la possibilità di degustare e sperimentare una varietà di liquori al cioccolato.

Programma e aggiornamenti

“Questa edizione ci emoziona, diventare maggiorenni, diciotto anni al fianco dei fiorentini e dei tanti amanti del cioccolato, è per noi senso di grande responsabilità. Essere in piazza nuovamente, in una piazza meravigliosa come Santa Croce, circondati da cioccolatieri e maestri pasticceri ci rende orgogliosi – dice l’organizzatore Jacopo D’Andrea – Da ormai diciotto anni, uno fra gli appuntamenti più attesi e partecipati del panorama toscano, una golosa tappa per curiosi ed appassionati, ma anche una vetrina dedicata
ad operatori e professionisti”.

La manifestazione, a ingresso gratuito, è aperta da giovedì 7 a domenica 10 marzo tutti i giorni dalle 10 alle 20. Per seguire in tempo reale il programma: Facebook “Fiera del Cioccolato Artigianale”, Instagram @fieradelcioccolatofirenze, telefono 055.433349, mail [email protected] e sul sito www.fieradelcioccolato.it

Leopolda 2024: l’8 marzo torna la convention di Renzi

I giochi per le elezioni europee e per quelle comunali, con la partita di Palazzo Vecchio ancora aperta. In questo scenario venerdì 8 marzo prenderà il via la Leopolda 2024, la convention di Matteo Renzi organizzata a Firenze per fare il punto con i militanti di Italia Viva. E sempre venerdì l’assemblea cittadina della formazione politica promette di sciogliere gli ultimi nodi in vista delle amministrative fiorentine.

Il primo giorno della Leopolda 2024, Renzi: “Sarà per noi un 8 marzo speciale”

La tre giorni di Italia Vivia alla Stazione Leopolda di Firenze prenderà ufficialmente il via l’8 marzo 2024 alle ore 21 spaccate, ha annunciato Matteo Renzi nella sua e-news: “In quel momento riaccenderemo le stelle, partendo dalla storia di Firenze, dalla storia della Leopolda, dal ruolo delle donne in un 8 marzo che sarà per noi un 8 marzo speciale”, ha scritto il leader di IV.

Prima dell’inizio ufficiale ci saranno altri due eventi alla Stazione Leopolda. Nel pomeriggio (dalle 14 alle 20) è prevista la riunione del Partito Democratico Europeo, mentre dalle 20 alle 21 è in programma l’assemblea cittadina di Italia Viva che ufficializzerà la posizione del partito verso le elezioni comunali: IV correrà da sola, con Stefania Saccardi candidata sindaco come annunciato finora, o cercherà un accordo con il Pd, confermando le voci sono circolate sottotraccia nelle ultime settimane?

Il programma delle altre date della Leopolda

Il titolo della Leopolda 2024 quest’anno è “Riaccendere le stelle“, come comunicato in precedenza dallo stesso Renzi. Confermato il consueto format con interventi (cronometrati) sul palco, per esporre le proprie idee in modo sintetico e in un tempo prestabilito, poi i tavoli di lavoro e per concludere il comizio finale. Dopo la serata inaugurale, il programma della Leopolda 2024 proseguirà sabato 9 marzo con le discussioni e i panel. A disposizione per i tavoli di lavoro ci saranno 3 ore. Domenica invece la chiusura con l’intervento di Matteo Renzi. Online sono in corso le registrazioni dei partecipanti, il programma invece è ancora in fase di aggiornamento.

Torino ridotto in 10, ma la Fiorentina non ne approfitta

Tanto nervosismo tra Torino e Fiorentina con una rete annullata a Zapata per un precedente fallo su Milenkovic nel primo tempo, espulsi nel finale del primo tempo Ricci e poi, nella ripresa, Juric. Vincenzo Italiano, per la prima volta, ripropone la stessa formazione che aveva vinto contro la Lazio con Terracciano tra i pali, Kayode, Ranieri, Milenkovic e Biraghi in difesa. Bonaventura, Arthur e Beltran a centrocampo, Nico, Belotti e Sottil in attacco. Nel Torino la novità è Linetty. In difesa conferma per Buongiorno. In avanti Zapata.

La partita

Torino costretto subito a cambiare. Ilic s’infortuna al ginocchio dopo nove minuti ed entra Ricci che poi verrà espulso per doppia ammonizione a fine primo tempo. Al 21’ è proprio Ricci a servire Sanabria che manda fuori. Al 38’ Zapata spinge a terra Milenkovic e segna ma l’arbitro Marchetti, dopo revisione Var, annulla per l’evidente fallo. Il Torino, rimasto in dieci, regge per tutto il secondo tempo. Al 59’ scambio Belotti – Barak con palla che arriva però a Sottil che spreca. Al 63’ cross di Nico Gonzalez per Bonaventura che di testa impegna Milinkovic-Savic. Ci prova proprio prima del fischio finale ancora Belotti ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Divisione della posta ma un passo indietro per i viola rispetto alla vittoria contro la Lazio.

L’allenatore

Verso la fine della gara diverbio tra Italiano e Juric ed il tecnico viola ha commentato così quanto successo a bordo campo. “Penso che siano situazioni in cui ci si fraintende. Io stavo parlando con il quarto uomo, poi l’adrenalina e quello che fa da contorno alle partite crea tensioni. Ci siamo già incontrati con il suo vice, è tutto a posto, non è la prima volta che succede con Ivan e con altri. Ci si stringe la mano e si va avanti. Alla fine volevo chiedere al presidente Cairo una cosa e mi hanno fermato, ma è tutto a posto. Non ho visto il brutto gesto di Juric che poi ha provocato l’espulsione. L’arbitro fa parte dell’arredamento di una partita, a volte può far accendere gli animi, anche noi nel secondo tempo potevamo arrabbiarci ma per me è tutto chiuso e devo pensare già al prossimo impegno”. Sulla gara Italiano spiega: “Penso che sia la fotocopia delle partite fatte con il Torino quest’anno, tutte gare sporche dove spesso la palla sta in aria e quando va così le partite iniziano a diventare bruttine. La forte pressione non ti permette di giocare corto, ci sono lanci lunghi ed è venuta fuori la settima partita con loro in fotocopia. Abbiamo riproposto l’undici di lunedì – spiega Italiano – perché se lo meritavano, meno male che non abbiamo perso ma abbiamo cambiato funzione a qualche giocatore come Beltran che oggi ha lavorato da attaccante puro accanto a Belotti. Il rammarico è che in superiorità numerica dovevamo fare di più, ma quando il Torino decide di non prendere gol è così. Diamo valore alla partita, prendiamo un punto e restiamo attaccanti alle prime posizioni”.

Torino – Fiorentina, altro scontro diretto per l’Europa

La Fiorentina gioca sabato sera (alle 20,45) a Torino per la ventisettesima giornata del campionato di serie A. Uno scontro diretto per un piazzamento in Europa. Il Torino deve riprendersi dopo le sconfitte patite contro Lazio e Roma. La Fiorentina è reduce dalla vittoria contro la Lazio di lunedì scorso.

Le probabili formazioni

Assente ancora per un po’ di tempo Kouamè che deve guarire dalla malaria. Fermo anche Martinez Quarta per alcuni problemi addominali avuti nei giorni scorsi. Italiano dovrebbe optare per una formazione simile a quella che ha battuto la Lazio con un centrocampo formato da Arthur, Bonaventura e Beltran. Possibile l’innesto di Duncan o Mandragora. In attacco accanto a Belotti confermati Nico Gonzalez e Sottil con quet’ultimo in ballottaggio con Ikoné.

Nel Torino non giocherà Lovato che si è infortunato contro la Roma ma Juric recupera Buongiorno che molto probabilmente scenderà in campo per comandare la difesa. In dubbio, invece, le presenze di Vojvoda e di Lazaro sugli esterni.

Mercatini, sagre, eventi a Firenze nel weekend (2-3 marzo 2024)

Entriamo in questo nuovo mese guardando tutti gli eventi di sabato 2 e domenica 3 marzo a Firenze e dintorni. Non solo musei gratuiti, mercatini e sagre per tutti, ma anche iniziative dedicate alla natura, agli animali e al vino. Nel giardino del Museo Archeologico di Firenze si potrà infatti assistere alla fioritura delle magnolie, alla Leopolda si potrà partecipare a Eccellenza di Toscana, a Prato al Capodanno Cinese, mentre a Empoli c’è una curiosa festa dedicata ai cani.

Musei gratis a Firenze domenica 3 marzo

Come ogni prima domenica del mese, anche il 3 marzo 2024 i musei statali di Firenze saranno ad ingresso gratuito per tutti. Ma questa non è l’unica occasione per questo fine settimana, perché chi risiede in città o in provincia avrà l’opportunità di visitare a costo zero anche i musei civici, ovvero quelli gestiti dal Comune, oltre a partecipare a tour speciali e attività per famiglie. Per vedere tutti gli orari leggi l’articolo sui musei gratis a Firenze.

David Michelangelo Galleria Accademia musei Firenze ingresso gratuito

La fioritura del giardino del Museo Archeologico

Tra gli eventi del fine settimana a Firenze nella giornata di sabato 2 marzo c’è anche la fioritura delle magnolie nel giardino del Museo Archeologico, un angolo di paradiso situato tra piazza Santissima Annunziata e via della Pergola. Si tratta di un giardino storico che, nel 1852, ospitò la prima Mostra dei fiori. In programma visite guidate di un’ora circa – alle ore 10:00, 11:00 e 12:00 – comprese nel biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria al numero 055.2357715, dal lunedì al giovedì dalle ore 08:30 alle 15:30 oppure scrivendo a claudia.noferi@cultura.gov.it. In caso di maltempo l’evento sarà annullato.

Eventi del weekend: mercatini in programma domenica 3 marzo a Firenze e dintorni

Come ogni weekend a Firenze e dintorni si svolgono alcuni mercatini. Alle Cascine domenica 3 partono le fiere quaresimali, con il mercato straordinario dalle ore 9 alle 19, grazie a oltre 200 banchi dislocati lungo viale Lincoln e piazza Kennedy. E dalle ore 15 alle ore 17.30 si svolgeranno i laboratori gratuiti di architettura “Da cosa nasce cosa” dedicati ai bambini tra i 6  e i 12 anni.

In piazza Dalmazia c’è poi un appuntamento dedicato al collezionismo (domenica 3, ore 09:00-19:00). Nella medesima giornata, a Panzano in Chianti, c’è Aprilante: il mercatino dell’ingegno, con le migliori opere create da artigiani e non. Infine nel centro storico di Scarperia, dalle 09:00 alle 19:00 di domenica 3, si tiene il mercatino Collezionisti in Piazza, che prevede una giornata dedicata all’antiquariato, collezionismo, numismatica, rigatteria, filatelia e affini.

Vino: Eccellenza di Toscana alla Leopolda

Tra gli eventi, sabato 2 e domenica 3 marzo – alla Stazione Leopolda in viale Fratelli Rosselli n.5 a Firenze – si terrà poi Eccellenza di Toscana: un evento interamente dedicato alla degustazione dei migliori vini del Granducato. Come ogni edizione, anche quest’anno – dalle ore 10:00 alle 19:00 – saranno presenti oltre 150 produttori di vino, olio e birra per oltre 800 etichette. La rassegna è organizzata da AIS Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana, di Vetrina Toscana con Promozione Toscana Turistica, della Città Metropolitana, del Comune di Firenze ed in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Ingresso a pagamento, biglietti anche online.

Eccellenza Toscana Ais vino

Sagre nei dintorni di Firenze: gli eventi di sabato 2 e domenica 3 marzo

Questo fine settimana, per chi ama il buon cibo, è una vera e propria festa nei dintorni fiorentini! Al Circolo “La Pace” di Compiobbi, frazione del Comune di Fiesole, c’è la sagra del fritto sia sabato che domenica, a partire dalle ore 19:30 (è gradita la prenotazione al numero 055.6593671 oppure 338.5437643). Alla Casa del Popolo di Fiesole, (viale Matteotti, n.27) c’è invece la festa del cinghiale sia il 2 che il 3, tutte le sere dalle 19:30 e la domenica anche a pranzo dalle 12:30. Info e prenotazioni 055.597002. Per chi è in cerca non solo del cinghiale ma anche del tortello, c’è una sagra che potrebbe fare al caso suo al Circolo MCL a Scarperia, in via San Martino, n.16. L’appuntamento è sabato 2 a cena dalle ore 19:00 e domenica 3 anche a pranzo, dalle ore 12:00 (il ristorante è al coperto e riscaldato).

In quel di San Donato in Collina, e più precisamente al Circolo SMS, c’è invece la tradizionale sagra delle frittelle, tutte rigorosamente senza glutine e fritte nell’olio di girasole, che si potranno accompagnare anche con un bicchiere di vin santo locale. Gli stand gastronomici della sagra restano aperti il sabato e domenica dalle ore 08:30 fino ad esaurimento frittelle. Queste ultime si potranno trovare anche presso il Circolo Culturale Ricreativo Primo Maggio – Le Sieci, frazione del Comune di Pontassieve. Il 2 (ore 16:00-19:00) e il 3 (ore 10:00-12:00) gusteranno ottime frittelle di riso preparate dal Circolo stesso. Ma sabato 2 e domenica 3 marzo c’è una sagra dedicata alle frittelle anche a Bagno a Ripoli. Lo stand gastronomico è allestito in via Poggio della Pieve, precisamente all’incrocio con via Roma, dalle ore 8.00 fino alle ore 19.00, o comunque fino a esaurimento di frittelle!

Festa del cane bastardino a Empoli

Tra gli eventi nei dintorni di Firenze in programma per sabato 2 marzo 2024 ce n’è uno divertente a Empoli, in piazza Guido Guerra. Stiamo parlando della Festa del cane bastardino, che si terrà a partire dalle ore 10:00 e si protrarrà per tutta la giornata. Tra i principali eventi in programma nel pomeriggio ricordiamo la sfilata degli amici a quattro zampe dalle 16:00 e, a seguire, la premiazione. Per l’occasione, saranno allestiti stand gastronomici e di oggettistica e una piccola mostra con foto e illustrazioni a tema. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia. L’evento è gratuito e il ricavato sarà devoluto agli ospiti del canile, ma sarà possibile partecipare solo tramite iscrizione, dalle 10:00 alle 15:00 di sabato 2.

Eventi fuori Firenze: le sfilate del Capodanno cinese a Prato

Il 2 e 3 marzo si festeggerà il Capodanno Cinese a Prato con alcune sfilate inizialmente previste per i giorni 17 e 18 febbraio, e rinviate a questo fine settimana in segno di rispetto per i gravi lutti sul lavoro nella vicina Firenze. In particolare, sabato il corteo si muoverà nel quartiere Macrolotto 1, con un’iniziativa rivolta alle aziende tessili attive in questa zona della città. Domenica sarà invece la volta della tradizionale sfilata del Drago, che per tre ore attraverserà l’area del Macrolotto Zero, per arrivare in centro tra i danzatori. Nel cuore della città, nella piazza del Comune, si terranno poi alcune curiose esibizioni.