lunedì, 12 Maggio 2025
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Creare una super zona 30 a Firenze, per ridurre velocità e incidenti

Una “super” zona 30 a Firenze. È l’obiettivo della neonata “Firenze30”, una rete di associazioni che appunto si sono messe insieme per sensibilizzare sul tema della velocità. In città le zone 30, ovvero quelle dove è possibile viaggiare fino a un massimo di 30 km/h, sono state introdotte da tempo in alcuni quartieri. E riducono il rischio di incidenti. Per questo l’idea è di creare un’area vasta dove il limite di velocità generalizzato è di 30 km/h, ad eccezione delle principali strade.

Zona 30 a Firenze: la proposta della nuova associazione

Creare una grande zona 30 a Firenze si può, secondo la neonata “Firenze 30”, realtà composta da associazioni come Fiab Firenze Ciclabile, ridays for Future, Legambiente Firenze, Associazione Gabriele Borgogni, Associazione Lorenzo Guarnieri e Bycs. I numeri d’altronde sono sotto gli occhi di tutti: negli ultimi dieci anni a Firenze ci sono stati 13 morti e 29mila feriti. E quindi è evidente che l’aspetto della velocità è collegato. “La moderazione della velocità è il tema di partenza per dire basta morti in strada”, commenta Stefano Guarnieri dell’associazione Lorenzo Guarnieri.

L’idea

Sulla creazione di una zona 30 a Firenze i proponenti hanno ricordato che l’obiettivo strategico dell’Ue per la sicurezza stradale prevede di azzerare al 2050 il numero di vittime e feriti gravi sulle strade. Il Parlamento europeo, precisa Jacopo Bardi, bicycle mayor of Florence per Bycs, “propone quindi il limite di 30 km/h come regola generale per le zone residenziali e con un elevato numero di ciclisti e pedoni”. Sul sito firenze30.it si trovano tutte le informazioni sul modello della Città 30, che prevede l’introduzione del limite generalizzato di velocità di 30 km/h nell’area urbana (invece di 50 km/h), escludendo solo i viali di circonvallazione e le altre viabilità di scorrimento.

“Lo sviluppo di infrastrutture ciclabili e la riprogettazione delle strade a misura di pedone riducono l’inquinamento dell’aria, l’inquinamento acustico e contribuiscono a ridurre l’esclusione sociale e la diseguaglianza”, afferma Edoardo Falchini di Fridays for Future Firenze. “Il nostro percorso nasce dalla collaborazione con l’esperienza di Bologna – conclude Lorenzo Cecchi, presidente di Legambiente Firenze -. la campagna Bologna30 ha mosso l’opinione pubblica e l’amministrazione, portando al provvedimento di quest’estate con cui Bologna ha applicato i principi della città 30. Crediamo che anche Firenze possa diventare una città costruita sulle persone anziché sulle auto”. La campagna è stata presentata in Comune nel corso della settimana europea della mobilità. La riduzione degli incidenti a Firenze passa anche dalle zone 30.

Firenze Rivista 2023: alle Murate torna il festival dei magazine indipendenti

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Tre giorni, oltre 50 magazine, 20 case editrici e due piazze del complesso delle Murate occupate da stand ed eventi: dal 22 al 24 settembre si svolge Firenze RiVista 2023, il festival biennale delle riviste e dell’editoria indipendente. Il tema scelto per questa edizione è quello dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) che saranno indagati nelle loro tante sfaccettature, in particolare per approfondire il rapporto tra umanità e natura, l’impronta che lasciamo sul mondo, le questioni dell’eredità e della convivenza.

Le protagoniste di Firenze RiVista

In piazza delle Murate e piazza Madonna delle Neve arriveranno gli stand di riviste e case editrici, tra realtà nazionali (Apri e Menelique solo per citarne alcune), periodici fiorentini (dal mensile Lungarno alla rivista L’indiscreto), oltre ai nuovi arrivi, come Biro, magazine per tutte le famiglie. Tante anche le case editrici presenti: effequ, Del Vecchio, NN, Tlon. Il festival vanta anche collaborazioni con con il Premio Italo Calvino, la Scuola Holden e La Città dei lettori. Accanto alle aree espositive oltre 70 eventi, incontri e workshop tutti a ingresso libero.

Ospiti e presentazioni

Tra i tanti ospiti di Firenze RiVista 2023 la sociolinguista Vera Gheno con un incontro sulla convivenza delle differenze (sabato ore 11), lo scrittore e filosofo Francesco D’Isa che parteciperà anche a un panel sull’intelligenza artificiale (domenica ore 17), la studiosa e saggista Daniela Brogi che prenderà parte a un incontro sulla fantascienza e il femminismo organizzato dalla storica rivista femminista Leggendaria (venerdì ore 17), lo scrittore Alberto Prunetti, in collaborazione con la casa editrice Le Plurali, in conversazione sui danni dell’amianto (sabato ore 18.30).

Nel lungo calendario di eventi anche la presentazione del libro Polaroid, la prima raccolta delle strisce a fumetti che da oltre un anno l’illustratore Lafabbricadibraccia firma per la rivista Lungarno (Edizioni Tabloid). Il disegnatore sarà protagonista, venerdì 22 settembre alle ore 18 nella Galleria del Caffè Letterario di un live sketching durante cui saranno realizzate vignette sul tema degli elementi naturali.

Firenze rivista 2023

Il festival Firenze RiVista è aperto venerdì 22 dalle ore 15.00 alle ore 20.00, e sabato 23 e domenica 24 dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Programma completo sul sito ufficiale.

Musei gratis a Firenze durante il 2023: tutte le date

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Le date dei musei gratis a Firenze coprono una buona parte del 2023, per vedere (a costo zero) i principali luoghi d’arte della città, dagli Uffizi alla Galleria dell’Accademia, dalle Cappelle medicee al Bargello. Non solo la prima domenica del mese: ci sono diverse occasioni per “staccare” il biglietto senza spendere un euro o a un prezzo ridotto. Scopriamo nel dettaglio quando i musei di Firenze sono gratis e quali sono le serate in cui il ticket costa solo 1 euro, ecco il sommario:

Ogni prima domenica del mese

Ormai è diventato un classico del “turismo low cost”: la prima domenica di ogni mese i musei statali sono a ingresso gratuito in tutta Italia, dunque anche a Firenze, per l’iniziativa “Domenica al museo” del Ministero della Cultura. In città sono interessati i luoghi che, per turno, prevedono l’apertura domenicale (salvo modifiche del calendario): Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Bargello, Cappelle Medicee, Museo archeologico nazionale. Ogni prima domenica del mese ingresso gratis anche al Giardino di Villa Bardini, celebre per la spettacolare fioritura del glicine.

In più i residenti nella Città metropolitana di Firenze entrano gratuitamente nei musei civici, ossia quelli gestiti dal Comune (da Palazzo Vecchio al Museo Novecento), dove sono in programma inoltre visite guidate e attività per famiglie in occasione della “Domenica metropolitana”. Qui l’approfondimento con orari e musei aperti gratis a Firenze la prima domenica del mese.

Musei gratis a Firenze: le altre date 2023, ecco quando sono aperti a costo zero

Ci sono poi delle date speciali in cui i musei di Firenze sono aperti gratis, per celebrare anniversari e festività nazionali, anche durante questo 2023. È successo ad esempio l’8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, ma si replicherà nei prossimi mesi. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha indicato 3 giornate, in cui i musei statali (anche quelli di Firenze) saranno a ingresso gratuito per tutti: martedì 25 aprile, per la festa della Liberazione; venerdì 2 giugno, quando si festeggia la Repubblica Italiana; sabato 4 novembre, per la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. A queste aperture gratuite hanno annunciato di aderire, al momento, Uffizi, Giardino di Boboli, Galleria dell’Accademia, Bargello, Cappelle Medicee, Museo di Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale, Museo di San Marco.

Per quanto riguarda i musei civici, la domenica di Pasqua, 9 aprile, l’accesso al complesso di Santa Maria Novella sarà gratis (orario 13.00-17.30). Da non dimenticare poi i musei e le chiese di Firenze da visitare sempre gratis (qui l’elenco).

musei aperti Cappelle Medicee
La Cappella dei principi alle Cappelle Medicee – Foto: courtesy Musei del Bargello

Notte dei musei e Giornate europee del patrimonio: biglietto a 1 euro (+1 euro per la Romagna9

Non gratis, ma con un biglietto simbolico, in orario serale: anche alcuni musei di Firenze partecipano alla Notte europea dei musei e alle GEPGiornate europee del patrimonio (European Heritage Days). Si tratta di due eventi che vanno in scena in due momenti diversi dell’anno. Il primo è sabato 13 maggio 2023 con la Notte europea dei musei, che si svolge ormai da 18 anni in contemporanea in tutto il Vecchio Continente: a Firenze, tra gli altri aderiscono Uffizi, Cappelle Medicee e Museo Archeologico (per l’elenco completo vedi il calendario al termine dell’articolo).

Le GEP sono invece la manifestazione culturale più estesa e partecipata d’Europa con iniziative, visite guidate speciali e incontri: quest’anno si svolgeranno tra sabato 23 e domenica 24 settembre 2023. Sono 4 i musei statali che in occasione delle Giornate europee del patrimonio 2023 saranno aperti di sera al prezzo simbolico di 2 euro (1 euro più un altro euro in favore della ricostruzione del patrimonio artistico-culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna). Molti altri luoghi propongo poi eventi diurni come visite gratuite, convegni, laboratori per bambini.

International Museum Day 2023, la giornata internazionale dei musei

Giovedì 18 maggio 2023 ricorre l’International Museum Day e a Firenze tre musei dell’ateneo aderiscono all’inizativa offrendo l’ingresso gratis a tutti i visitatori, durante la serata. Quest’anno la manifestazione, organizzata dall’Icom (International Council of Museums), è dedicata al tema della sostenibilità e del benessere. Il Sistema museale di ateneo dell’Università di Firenze ha annunciato che il Museo di Geologia e Paleontologia (via La Pira 4), il Museo di Antropologia ed Etnologia (via del Proconsolo 12) e l’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” ( Via Micheli 3) saranno aperti gratis in orario serale il 18 maggio, dalle 17 alle 20. Studenti e dottorandi accompagneranno i visitatori alla scoperta di questi tre luoghi.

Bright Night, la Notte dei ricercatori

A Firenze non ci sono solo i musei statali e comunali, ma anche quelli dell’Università di Firenze, che promuovono iniziative durante la Bright Night, la Notte dei ricercatori, in programma 30 settembre 2023. Si va dal museo di Antropologia ed Etnologia all’orto botanico fino a Villa la Quiete: sabato sono in programma laboratori per bambini ed eventi con ingresso gratuito nei musei. Maggiori dettagli si trovano sul sito del Sistema museale di ateneo. Il giorno prima, in piazza Santissima Annunziata, arrivano gli stand di Bright con incontri, performance e workshop.

Quando i musei di Firenze sono gratis: tutte le date 2023 da segnare sul calendario

Ecco in sintesi, quando i musei di Firenze sono a ingresso gratuito durante il 2023 (calendario in aggiornamento):

  • Domenica 1 gennaio 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 5 febbraio 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Sabato 18 febbraio 2023
    musei civici di Firenze gratis per ricordare l’Elettrice Palatina
  • Domenica 5 marzo 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Mercoledì 8 marzo 2023
    musei statali e comunali a ingresso gratuito per le donne
  • Domenica 2 aprile 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 9 aprile 2023 (Pasqua)
    Complesso di Santa Maria Novella gratis
  • Martedì 25 aprile 2023
    musei statali gratis per la Festa della Liberazione
  • Domenica 7 maggio 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Sabato 13 maggio 2023
    Notte europea dei musei (qui i luoghi con ingresso a 1 euro)
  • Giovedì 18 maggio 2023
    International Museum Day 2023, dalle 17 alle 20 ingresso gratuito al Museo di Geologia e Paleontologia, al Museo di Antropologia ed Etnologia e all’Orto Botanico
  • Venerdì 2 giugno 2023
    musei statali gratis per la Festa della Repubblica
  • Domenica 4 giugno 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 2 luglio 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 6 agosto 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 3 settembre 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Sabato 23 settembre 2023
    aperture serali a 2 euro per le Giornate europee del Patrimonio (più eventi gratuiti diurni)
  • Sabato 30 settembre 2023
    Notte dei ricercatori nei musei dell’Università di Firenze
  • Domenica 1 ottobre 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Sabato 4 novembre 2023
    musei statali gratis per la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate
  • Domenica 5 novembre 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini
  • Domenica 3 dicembre 2023
    musei statali gratis + Domenica metropolitana per i residenti + Giardino di Villa Bardini

Giornate europee del Patrimonio 2023 a Firenze: visite gratis e musei a 2 euro

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Le Giornate europee del Patrimonio 2023 a Firenze coinvolgeranno musei, ville e giardini storici con visite guidate gratuite, eventi, un ballo in costume d’epoca e la classica apertura serale al costo simbolico di 2 euro (1 euro andrà per la ricostruzione del patrimonio artistico delle zone alluvionate in Emilia Romagna). L’appuntamento con le GEP, come sempre, è nell’ultimo weekend di settembre: sabato 23 e domenica 24. Queste giornate, che a livello internazionale vanno sotto il nome di European Heritage Days, sono promosse dal Consiglio d’Europa. Quest’anno il tema scelto è “Patrimonio InVita” per riflettere su quanto sia vivo il patrimonio culturale immateriale, come le tradizioni e le conoscenze tramandate di generazione in generazione. La manifestazione si divide tra iniziative diurne e serali.

Giornate Europee del Patrimonio 2023:  visite guidate speciali nei musei di Firenze

Dai merletti nell’arte a tour condotti da personaggi storici, interpretati da mediatori culturali. A Firenze il programma di visite guidate (gratis) per le Giornate Europee del Patrimonio è davvero ricco, nei musei più importanti come nelle ville da riscoprire. Partiamo dalla Galleria dell’Accademia che sabato 23 alle 17 propone “Dal filo all’arte” una particolare visita per scoprire i segreti dei merletti dipinti nelle due Annunciazioni di Alessandro Allori e della tecnica del ricamo con seta e fili in oro e argento eseguita da Jacopo Cambi nel paliotto con l’Incoronazione della Vergine. A condurre la visita Adriana Armanni, Fondatrice e Presidente della Corporazione delle Arti, insieme alla Storica dell’arte Anna Giovannelli. L’iniziativa è gratuita, ma l’ingresso è a pagamento secondo la normale bigliettazione. I posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione entro venerdì 22 settembre ([email protected]).

Al Museo archeologico nazionale, sempre sabato, è possibile partecipare a due visite guidate gratuite, comprese nel biglietto di ingresso: “L’affascinante viaggio etrusco nell’aldilà” (ore 10) e “Grecia ed Etruria. Storie di dei, di eroi e di viaggi per mare” (ore 11). Ingresso e visite gratis ogni ora a Casa Martelli sabato, dalle 9 alle 12, senza necessità di prenotazione.

Museo Casa Martelli Giardino d'inverno
La sala del giardino d’inverno nel Museo di Casa Martelli

Altra interessante opportunità è quella offerta in occasione delle Giornate Europee del patrimonio 2023 dall’Opificio delle Pietre Dure che torna ad aprire le porte dei suoi laboratori di restauro in via degli Alfani e alla Fortezza da Basso. Due luoghi normalmente inaccessibili al pubblico. Queste visite speciali, della durata di circa 45 minuti, si svolgono sabato 23 settembre, dalle 9 alle 13, con prenotazione obbligatoria sul sito Eventbrite (questo il link diretto).

Anche Villa La Pietra, sede della New York University in via Bolognese, aprirà gratuitamente i suoi spazi sabato dalle 14 alle 15.45 e domenica dalle 10 alle 11.45 per visite guidate gratuite alla mostra in corso, alla collezione della villa e al giardino. Prenotazione obbligatoria, massimo 15 partecipanti per gruppo 055 5007 210, [email protected].

Eventi delle GEP 2023 in biblioteche e giardini storici di Firenze

Convegni, laboratori per bambini e visite guidate sono le iniziative promosse dalla Biblioteca nazionale di Firenze durante le due Giornate europee del patrimonio. Sabato alle 16 e domenica alle 11.30 e alle 16 si svolgono tre conferenze legate alla mostra, in corso nel complesso, “Pinocchio 140×140”. Domenica alle 15 è previsto un laboratorio gratuito per i piccoli tra i 6 e gli 8 anni che potranno creare un Pinocchio di carta (prenotazione obbligatoria su Eventbrite). E poi tante visite guidate per i grandi alla scoperta degli ambienti monumentali, delle sale, dei magazzini e della mostra “Pinocchio 140×140”, per circa 90 minuti di durata: sabato alle 16.30 e alle 17.30; domenica alle 11.30, 12.30, 15.30, 16.30 (prenotazione obbligatoria online).

Anche la Biblioteca Marucelliana di via Cavour partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2023 con un’apertura straordinaria sabato 23 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30 e viste guidate gratuite alle 16, 17 e 18. In questo caso la prenotazione non è richiesta (per informazioni: [email protected]). Sempre sabato l’Archivio di Stato di Firenze, per celebrare le GEP, inaugurerà alle 10 la mostra documentaria dedicata all’architetto fiorentino Adolfo Coppedè, figura di rilievo nell’architettura civile italiana della prima metà del Novecento.

Nei giardini storici di Firenze, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, le visite saranno condotte da ciceroni d’eccezione. Nel parco di Villa Il Ventaglio sabato e domenica sarà lo stesso direttore a condurre il tour, a partire dalle ore 10.30, per raccontare la storia di questo scrigno verde. Alle 11 si terrà poi il reading “Vita da Marchese”, composto per l’occasione da Sergio Amato e recitato da due attori accompagnati da violoncello e flauto traverso, che ripercorre le vicende biografiche di Giuseppe Archinto, antico proprietario del giardino e finanziatore della sua sistemazione. Prenotazione obbligatoria: 055-580283, [email protected].

Nel giardino della Villa medicea di Castello, domenica 24 settembre, sarà invece Cosimo I de’ Medici in “carne e ossa” a condurre i visitatori alla scoperta del giardino e il pubblico potrà conversare con il granduca grazie a questo evento di living history. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Il sabato sera delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 a Firenze: i musei a 2 euro

In 5 musei statali di Firenze sabato 23 settembre torna l’apertura serale al costo simbolico di 2 euro per le Giornate Europee del Patrimonio 2023. Quest’anno il prezzo passa da 1 a 2 euro, perché nel biglietto è compreso il contributo straordinario in favore del patrimonio storico-artistico danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna. Ecco i luoghi che parteciperanno alla notte delle GEP:

  • Galleria degli Uffiziaperta dalle 18.30 alle 21.30 (ultimo accesso alle 20.30)
  • Museo del Bargello* – dalle 19 alle 21.50 (chiusura biglietteria ore 21)
  • Galleria dell’Accademia – dalle 19  alle ore 22.00 (ultimo ingresso 21.30)
  • Museo dell’Opificio delle Pietre Dure – dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso alle 22.30)
  • Villa Medicea della Petraia – dalle  19.30 alle 22.30, ballo ottocentesco con ballerini in costume d’epoca nel cortile della villa (ingresso gratis, prenotazione obbligatoria su Eventbrite)

* In occasione dell’apertura serale per le GEP 2023, il museo del Bargello proporrà anche il concerto del Ferdinando Romano Quartet, secondo evento musicale della stagione organizzato con il sostegno della Fondazione Bargello Onlus e in collaborazione con l’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze.

Il calendario degli eventi si può consultare sul sito internet del Ministero della Cultura ed è in aggiornamento. Qui invece le altre occasioni per visitare gratis (o a costo ridotto) i musei di Firenze.

Terremoto in provincia di Firenze: 100 scosse, 70 edifici lesionati

Il terremoto che ha colpito Firenze, nello specifico l’area metropolitana e Marradi, ha creato tanta apprensione. La scossa più forte è stata quella delle 5.10 del 18 settembre, con una magnitudo di 4.9 (inizialmente di 4.8, poi corretta). Dopo la scossa si è deciso di chiudere tutte le scuole nei comuni del Mugello e anche in Romagna: il provvedimento vale anche per il 19 settembre. Poi si vedrà. Nella sola giornata del 18 settembre sono arrivate 120 chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco. Circa 100 scosse hanno colpito l’area, che era già stata colpita dall’alluvione del maggio scorso.

Terremoto in provincia di Firenze: i danni

Il terremoto in provincia di Firenze ha provocato anche diversi danni. Dalle ultime verifiche sono circa 70 gli edifici lesionati e per questi immobili serviranno valutazioni nelle prossime ore. Possibili danni anche a cinque chiese. Due famiglie di Marradi e di Sant’Adriano hanno dovuto passare la notte fuori casa. Problematiche anche a Palazzuolo sul Senio, che dista 12 km da Marradi, così come nella Romagna, in particolare a Tredozio e Modigliana. Da segnalare che sono stati evacuati anche 25 anziani della struttura Villa Ersilia, rsa che si trova a Marradi. Una precauzione, che però si è resa necessaria visti i problemi delle ultime ore.

Le reazioni

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha sorvolata l’area dove c’è stato il terremoto in provincia di Firenze, attorno all’ora di pranzo del 18 settembre, ha detto che “le verifiche effettuate a Borgo San Lorenzo, dalle strade alle scuole, all’ospedale, non hanno rilevato criticità”. Come detto la rsa per anziani a Marradi è stata evacuata e gli ospiti sono stati trasferiti a Firenzuola. Non è l’unica struttura: “Si sta riflettendo in queste ore – ha chiarito Giani – se mantenere gli anziani nella residenza di Palazzuolo o trasferire anche loro”.

“Lo sciame sismico è ancora in corso – aveva scritto il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella -. Siamo costantemente in contatto con i sindaci dei territori coinvolti e con la Protezione Civile della Città metropolitana”.

Esplorando i dintorni di Milano Malpensa: luoghi Incantevoli da scoprire

Esplorare i dintorni di Milano Malpensa è come aprire un libro di storie affascinanti che abbracciano secoli di cultura, natura e gastronomia. Oltre ai viali frenetici della città, si nasconde un mondo di meraviglie che attende di essere scoperto. Dai pittoreschi borghi alle splendide riserve naturali, dai tesori enogastronomici alle opere d’arte nascoste, questa regione è un tesoro di sorprese per i viaggiatori in cerca di autenticità e bellezza. In questo articolo, ci immergeremo in un viaggio suggestivo attraverso i dintorni di Milano Malpensa, rivelando luoghi incantevoli e esperienze indimenticabili che renderanno il tuo soggiorno un ricordo prezioso. Preparati a lasciarti guidare alla scoperta di tesori nascosti e a vivere un’esperienza fuori dagli schemi nel cuore della Lombardia.

I dintorni di Milano: cosa vedere in macchina

Noleggiare un’auto in modo semplice e sicuro all’aeroporto di Milano Malpensa è il punto di partenza di questa avventura. I dintorni di Malpensa si aprono come un libro di avventure, ricco di gemme nascoste e paesaggi mozzafiato da esplorare. Ecco alcune tappe imperdibili:

 

1. Lago Maggiore e Isole Borromee

A pochi chilometri da Milano Malpensa, il Lago Maggiore sorge come una perla tra le maestose vette delle Alpi. Quando prendi la tua auto e ti avventuri lungo le strade panoramiche che conducono a questa meraviglia naturale, ti immergi in un mondo di bellezza e fascino senza pari.

Il Lago Maggiore: Una Gemma di Acqua e Montagne

Il Lago Maggiore è il secondo lago più grande d’Italia ed è famoso per le sue acque cristalline e le incantevoli cittadine che punteggiano le sue rive. Con la tua auto, puoi visitare città affascinanti come Stresa, Verbania e Arona, che offrono panorami spettacolari sul lago e sulle montagne circostanti. Qui troverai anche una vasta gamma di ristoranti, caffetterie e negozi per esplorare.

Le Isole Borromee: Gioielli del Lago

Una delle principali attrazioni del Lago Maggiore sono le Isole Borromee, un gruppo di isole incantevoli che emergono dalle sue acque. Le tre isole principali – Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori – ospitano giardini magnifici, palazzi storici e un’atmosfera da fiaba. Per raggiungerle, puoi imbarcarti su battelli che partono da vari porti lungo la costa. L’Isola Bella, ad esempio, è famosa per il suo Palazzo Borromeo, con giardini terrazzati all’italiana e una vista panoramica mozzafiato sul lago.

Visitando questi luoghi in auto, hai la flessibilità di decidere quanto tempo trascorrere su ciascuna isola e di esplorare a tuo piacimento. Goditi una passeggiata tra le statue e le fontane di Isola Bella, ammira la ricca vegetazione subtropicale di Isola Madre o passeggia per le pittoresche strade dell’Isola dei Pescatori, con i suoi ristoranti di pesce caratteristici.

Pianifica con attenzione il tuo viaggio alle Isole Borromee, tenendo conto degli orari dei traghetti e dei tempi di visita, per assicurarti di sfruttare appieno questa esperienza magica.

2. Parco Naturale del Ticino

Il Parco Naturale del Ticino è un autentico tesoro naturale che si estende attraverso le pittoresche terre della Lombardia. Questo rifugio di bellezza incontaminata offre ai visitatori un’esperienza avvolta nella serenità e la magia della natura.

Un Ecosistema Diversificato

Attraversando le strade tortuose e panoramiche del parco, ti immergerai in un ecosistema diversificato che ospita una straordinaria varietà di flora e fauna. Dalle fitte foreste ai prati rigogliosi, ogni angolo del parco rivela nuove meraviglie naturali. I colori mutevoli delle stagioni trasformano costantemente il paesaggio, regalando un’esperienza sempre nuova e affascinante.

Un Santuario per la Fauna e la Flora

Il Parco del Ticino è la casa di numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali sono rare e protette. Mentre guidi attraverso le strade del parco, avrai l’opportunità di osservare da vicino gli abitanti della foresta, come cervi, cinghiali, volpi e una varietà di uccelli. Gli appassionati di birdwatching troveranno un paradiso in questo ambiente, con numerosi punti di osservazione strategici.

Escursioni e Attività All’Aperto

Per coloro che amano l’avventura, il Parco Naturale del Ticino offre una vasta rete di sentieri escursionistici e percorsi ciclabili che attraversano paesaggi mozzafiato. Che tu preferisca una passeggiata tranquilla o una pedalata energica, troverai opzioni adatte a ogni livello di abilità e interesse. Lungo il percorso, sarai circondato dalla maestosa bellezza naturale e dai suoni della vita selvatica.

Punti di Interesse Culturale

Oltre alla sua straordinaria bellezza naturale, il Parco del Ticino ospita anche diversi siti di interesse storico e culturale. Antiche chiese, mulini e insediamenti tradizionali offrono uno sguardo affascinante nella storia della regione.

3. Castelli e Borghi Storici

Nei dintorni di Malpensa, si apre un mondo di storia e fascino medievale attraverso la maestosità dei castelli e la pittoresca atmosfera dei borghi storici. Tra le gemme da non perdere, emerge con grande imponenza il Castello di Masino, un autentico gioiello storico immerso in un parco secolare.

Il Castello di Masino: Un’Epica Fortezza d’Epoca

Situato a pochi chilometri da Malpensa, il Castello di Masino incanta i visitatori con la sua presenza maestosa e l’atmosfera intrisa di storia. Fondato nel X secolo, questo castello è un esempio straordinario di architettura fortificata. Le sue possenti mura e le torri emergono dal paesaggio circostante, creando un’immagine di imponenza e grandiosità.

All’interno, i visitatori possono passeggiare attraverso sale decorate con affreschi d’epoca, ammirare arredi antichi e scoprire storie leggendarie legate alle antiche mura. Il Castello di Masino è anche noto per i suoi splendidi giardini, dove rigogliose piante e fontane creano un ambiente incantevole perfetto per una passeggiata romantica o una visita in famiglia.

4. Osservatorio Astronomico di Tradate

Per gli amanti dell’astronomia, l’Osservatorio Astronomico di Tradate rappresenta una tappa imperdibile nei dintorni di Malpensa. Questo centro di ricerca e divulgazione offre un’opportunità unica di immergersi nelle meraviglie del cielo notturno.

Situato in un’area privilegiata, l’osservatorio beneficia di un’atmosfera scarsamente inquinata da luci cittadine, creando un ambiente ideale per l’osservazione delle stelle e dei pianeti. Le telescopiche avanzate e gli strumenti di precisione presenti consentono agli appassionati di esplorare dettagliatamente il firmamento, cogliendo dettagli che sarebbero altrimenti invisibili ad occhio nudo.

5. Cantine e Vigneti

I dintorni di Malpensa sono noti per le loro eccellenti cantine e vigneti. Con la tua auto, potrai percorrere le Strade del Vino e del Gusto, assaggiando prelibatezze enologiche e gastronomiche lungo il percorso.

6. Borghi del Lago d’Orta

Conosciuto come uno dei laghi più belli d’Italia, il Lago d’Orta è circondato da incantevoli borghi come Orta San Giulio e Pella, che valgono assolutamente una visita.

 

 

Scossa di terremoto a Marradi, avvertita anche a Firenze

Forte scossa di terremoto a Marradi, nella provincia di Firenze, il 18 settembre alle ore 5.10. Come riportato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che all’inizio aveva parlato di una stima di magnitudo da 4.5 a 5.1, la scossa è stata di magnitudo 4.8. L’epicentro a 3 km a sud-ovest del Comune di Marradi, nel Mugello, area che già stata colpita dall’alluvione del maggio scorso che aveva creato danni in particolare in Emilia Romagna. Tanta paura: il terremoto si è sentito in modo distinto a Firenze così come in tutta la Toscana e perfino nell’Emilia-Romagna.

Terremoto a Marradi: al momento nessun danno

Il terremoto a Marradi ha fatto riversare migliaia di persone in strada ma al momento non si registrano danni a cose o persone. Tante le chiamate al numero unico di emergenza 112, sono in corso le verifiche della protezione civile. È già stato deciso che sia a Marradi che a Borgo San Lorenzo le scuole rimarranno chiuse il 18 settembre: l’ordinanza è valida per tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Come ha scritto sui social il presidente della Regione Eugenio Giani “al momento non risultato situazioni di particolare criticità. Continueranno i controlli agli edifici e strutture”. Anche il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha detto che “non risultano danni importanti”.

La paura

Al momento non risultano danni importanti ma il terremoto a Marradi ha provocato tanta paura in tutti i toscani e anche a Firenze. “C’è tanta gente in strada”, il commento a caldo del sindaco di Marradi Tommaso Triberti. Prima della scossa delle 5.10 c’era stata un’altra scossa di intensità 3.3, alle ore alle 4.38. E dopo il terremoto di magnitudo 4.8 c’è stata un’altra scossa lieve in provincia di Forlì Cesena. La protezione civile sta monitorando la situazione. Qui i consigli su cosa fare in caso di terremoto.

L’Ingv ha ricordato che sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello regione storica nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano a circa 25 km a nord di Firenze: l’evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4.

Gol e spettacolo. La Fiorentina batte l’Atalanta – FOTO

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La Fiorentina vince una partita molto difficile, allo stadio Artemio Franchi, contro l’Atalanta che parte forte e schiaccia i viola nei primi venti minuti passando anche in vantaggio poi Vincenzo Italiano cambia la disposizione del centrocampo mettendo Bonaventura al centro e Mandragora e Duncan sulle fasce e la gara cambia. Il tecnico continua a dare fiducia a Nzola al centro dell’attacco ma l’ex Spezia non incide mai e mostra una condizione ancora troppo approssimativa. Gasperini lascia in panchina Scamacca e schiera, accanto a Lookman, De Ketelaere, poi sostituito.

La partita

Tante emozioni al Franchi tra Fiorentina e Atalanta. Partenza a rilento dei padroni di casa che, fino al 20’, appaiono lenti e prevedibili. Infatti gli orobici passano in vantaggio con Koopmeiners con un tiro da fuori area. Il giocatore, lasciato solo dalla difesa viola, calcia con il mancino e segna. La rete sveglia la Fiorentina che reagisce ed al 35’ pareggia con un tiro di Bonaventura. Stop, controllo e tiro al volo del numero 5 viola. Sull’onda dell’entusiasmo la Fiorentina rimonta proprio a pochi secondi dal fischio dell’intervallo con Martinez Quarta. Cross di Duncan in area, perfetto il colpo di testa del difensore argentino che sorprende Carnesecchi. Si va al riposo sul 2-1.

L’Atalanta torna in campo pronta a vendere cara la pelle. Al 48’ azione solitaria di Lookman che dopo aver superato Martinez Quarta e Milenkovic viene bloccato da Duncan. È il preludio al pareggio. Al 53’ è proprio Lookman che trova il gol, si accentra in area e calcia sul primo palo per il 2-2. I viola non demordono ed al 61’ sorprendono la difesa dell’Atalanta con l’inserimento di Nico Gonzalez da una palla di Dodo. Solo davanti a Carnesecchi manda sull’esterno della rete. Il portiere dell’Atalanta si supera anche al 73’ su un tiro di destro di Brekalo. Al 76’ è Beltran, subentrato a Nzola, a creare scompiglio saltando due avversari, passa la palla a Brekalo. Sbaglia Adopo che rende il pallone agli avversari e Kouamé è velocissimo a segnare il terzo gol della Fiorentina. Dopo l’impegno della prima di Conference League, prevista per giovedì contro il Genk, la Fiorentina incontrerà l’Udinese in trasferta domenica alle 15.00.

L’allenatore

Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Non capita spesso di fare delle rimonte, di questo siamo contenti. È un aspetto che quest’anno cerchiamo di migliorare cercando di non perdere le distanze e la fiducia, come successo a Milano. Oggi – continua il tecnico – abbiamo giocato contro una squadra che arriverà tra le prime 6 e sono contento della risposta dopo l’Inter. A San Siro abbiamo abbandonato il campo, dopo un’ora non siamo stati più noi e abbiamo lavorato su questo nella sosta. Anche perché ci hanno dato fastidio qualche mugugno e polemica, oggi la risposta è stata anche per questo. Parisi ha toccato tanti palloni, quando diventi il regista della partita devi avere personalità e cercare di attaccare lo spazio, a fine primo tempo abbiamo sistemato la fase offensiva, abbiamo affondato e vinto. Quando segnano i subentrati impazzisco di gioia, perché vuol dire che lavoriamo bene e tutti sono sulla corda. Kouamé è un grande uomo squadra, ha spirito da giocatore maturo, ha la stessa mentalità sia se parte titolare che a gara in corso. È un ragazzo con cui andare in guerra, non ti abbandona mai. Nzola – continua Italiano – deve fare il lavoro che ha fatto oggi, deve lavorare spalle alla porta per far salire e giocare bene la squadra. Sta soffrendo il fatto di non aver ancora segnato ma il campionato è lungo e noi abbiamo bisogno delle sue caratteristiche. Sono convinto che lui e Beltran segneranno, devono stare tranquilli”.

Fiorentina – Atalanta col dubbio Nico Gonzalez

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Una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. La Fiorentina torna a giocare in campionato dopo aver sperimentato già tutti i risultati. Ma è chiamata, soprattutto, a far vedere che merita una classifica migliore ed a far dimenticare ai propri tifosi il 4-0 subito contro l’Inter a San Siro. Allo stadio Artemio Franchi arriva (domenica alle 18) l’Atalanta. Formazione che in passato ha spesso conteso ai viola un posto in Europa. I dubbi che assillano Vincenzo Italiano riguardano l’impiego dei sudamericani, Nico Gonzalez e Beltran, che sono rientrati solo da poche ora dopo le lunghe trasferte con le Nazionali.

Le probabili formazioni

La Fiorentina dovrà calibrare bene le forze anche in vista della partita che giocherà, in Conference League in Belgio, giovedì prossimo. In porta parte dovrebbe essere confermato Christensen. Dodò e Biraghi agiranno sulle fasce, con Milenkovic e Ranieri come centrali. A centrocampo dovrebbero agire Arthur e Mandragora con Bonaventura nella consueta posizione di trequartista. I dubbi, come accennato, riguardano gli esterni. Nico Gonzalez dovrebbe partire dalla panchina. Ikonè non sta bene e quindi, se verrà convocato, non partirà dal primo minuto. Dovrebbero, dunque, trovare spazio Kouamè e Brekalo con Nzola come prima punta. Anche Beltrand è rientrato da poche ore ed eventualmente entrerà a partita in corso. Ancora squalificato Maxime Lopez.

Anche Gasperini deve fare i conti con gli impegni europei e dovrà quindi preservare alcuni giocatori. Dubbio in porta con il possibile esordio di Carnesecchi, anche se Musso parte favorito.in difesa spazio a Toloi, Scalvini e Kolasinac. Zappacosta e Ruggeri sulle fasce, mentre nel mezzo dovrebbero manovrare De Roon ed Ederson con Koopmeiners trequartista. Davanti il duo composto da De Ketelaere e Scamacca.

I luoghi più instagrammabili di Firenze dove scattare foto perfette

Alla ricerca dei luoghi più “instagrammabili” di Firenze? È ben noto che gli appassionati di questa piattaforma sono costantemente in cerca di angoli suggestivi e sorprendenti. Scopriamo una lista delle location più affascinanti della città. Tra suggerimenti originali e posti più noti, sarà possibile trovare ispirazione per scattare panoramiche mozzafiato o ritratti perfetti.

Instawalk, a caccia di posti segreti a Firenze

Anche a Firenze si svolgono le famose “Instawalk“, ma di cosa si tratta esattamente? Le Instawalk consistono in piacevoli passeggiate attraverso angoli poco frequentati e pittoreschi della città, dove ogni curva e ogni dettaglio sono particolarmente suggestivi per gli amanti della fotografia e di Instagram. Questi eventi sono organizzati in date specifiche e seguono un tema generale che guida i partecipanti, fotografi o appassionati di IG, lungo un percorso dedicato alla cattura dei luoghi più instagrammabili a Firenze.

Durante una Instawalk si potranno scoprire posti nuovi o da un’angolatura diversa. In compagnia di un gruppo di persone, accomunati dalla stessa passione, i partecipanti hanno a disposizione diversi soggetti per i loro ritratti. Con il guadagno di fare rete e trovare così nuovi followers. In città queste iniziative sono spesso organizzate dal gruppo Igers Firenze. Altrimenti ecco di seguito una lista dei luoghi più instagrammabili a Firenze.

Villa e giardino Bardini: perfetti in primavera

Siete interessati a scattare la classica foto con i glicini in primo piano e lo sfondo di Firenze? Il giardino di Villa Bardini fa al caso vostro. La posizione di questa villa offre una vista panoramica mozzafiato sulla città di Firenze, consentendo di riconoscere iconici punti di riferimento come Palazzo Vecchio, il Campanile di Giotto e il Duomo. Il momento più propizio per scattare foto indimenticabili è durante la primavera, quando il pergolato che conduce alla Loggia del Belvedere si trasforma in un luogo magico, abbracciato dalle sfumature del glicine, che spaziano dal lilla al violetto al rosa. Sempre in primavera sono tante le fioriture da non perdere a Firenze (e da “instagrammare”).

Fioritura Glicine Villa Bardini quando
La fioritura del glicine di Villa Bardini. Foto di repertorio: Stefano Casati

Ponte Vecchio: una foto iconica

Le foto di questo iconico ponte abbondano su Instagram, con le sue bellezze catturate da diverse angolazioni come dal Ponte Santa Trinita, dal Ponte alle Grazie o dalla vista di Piazzale Michelangelo. Ma se desiderate sorprendere i vostri amici con uno scatto meno convenzionale, vi consigliamo di attraversare l’Arno e dirigervi verso Borgo San Jacopo al numero 14. Qui, basta scendere alcuni gradini per trovarsi di fronte a un grazioso terrazzino con una vista panoramica privilegiata direttamente sull’Arno. Un’altra inquadratura fuori dagli schemi è quella dal basso, dal livello del fiume, salendo sui tipici barchini dei Renaioli, o sulla più moderna “Arno boat“, battello elettrico che fa tour lungo il corso d’acqua.

Piazza Duomo: meglio se alla mattina presto

Santa Maria del Fiore, comunemente nota come il Duomo di Firenze, rappresenta il luogo di culto principale della città. Piazza Duomo con una acconciatura morbida e con un abito lungo è una location perfetta per le foto e selfie. Meglio arrivare presto vista l’atmosfera tranquilla e la luce del primo mattino.

La cattedrale offre l’opportunità di catturare uno scatto mozzafiato dalla sua cupola. Dopo ben 463 scalini per raggiungere la “vetta” si potrà trovare un panorama senza eguali dove poter ammirare le colline che abbracciano Firenze. E per conoscere il complesso più da vicino e da punti di vista inediti è possibile prenotare una visita guidata esclusiva, solo su richiesta (e spendendo un po’ di più di un normale biglietto), ai luoghi e alle opere normalmente non visibili al pubblico. Tutti gli sforzi saranno gratificati dai numerosi like che le foto sicuramente riceveranno.

Piazza della Repubblica, dalla giostra alla vista panoramica dalla Rinascente

Al quarto piano del negozio della Rinascente in Piazza della Repubblica troverete una terrazza-bar panoramica. È quella che ospita i tavoli del locale in cima al grande magazzino. Da qui, potrete ammirare il Duomo e Piazza della Repubblica che non potrà che incantarvi per fare qualche scatto. Un luogo ideale sia per scattare foto della piazza e della romantica giostra, mentre sorseggiate un caffè o uno spritz. Niente, forse, può competere con l’idea di assaporare un bicchiere di vino con lo sfondo del Duomo fiorentino.

Piazza Repubblica Firenze giostra
Piazza della Repubblica e la sua giostra

Una vista panoramica mozzafiato di Firenze? Dalla Torre di Arnolfo

La Torre di Arnolfo, con i suoi 95 metri di altezza, regala la possibilità di ammirare Firenze da una prospettiva a 360°. Potete spaziare con lo sguardo attraverso ogni fessura, catturando anche il profilo della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Da non perdere la visita in Palazzo Vecchio, la casa di tutti i cittadini, dove collezionare foto tra sale maestose.

Per immergersi completamente nell’ambiente quattrocentesco, la Sala dei Gigli rappresenta una location ideale. Questo spazio prende il suo nome dall’abbondanza di gigli che ornano le sue pareti. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo riferimento non è diretto al fiore simbolo di Firenze, ma piuttosto al giglio stilizzato della corona di Francia. Tale scelta è un tributo alla dinastia d’Angiò, che proteggeva Firenze durante quel periodo storico. Per approfondire la storia legata a Palazzo Vecchio, nei mesi a venire, sono in programma una serie di eventi straordinari di living history, con mediatori culturali in costume, che avranno luogo nel sontuoso Salone dei Cinquecento, organizzati da MUS.E e dai Musei Civici Fiorentini.

La Galleria degli Uffizi: un museo sia dentro che fuori

La Galleria degli Uffizi è un vero paradiso per gli amanti delle foto da condividere su Instagram. Catturate uno scatto dalle finestre del primo piano con vista su Ponte Vecchio e salite sulla terrazza-bar che si affaccia su Piazza della Signoria, dalla quale ammirare la vista di Palazzo Vecchio: i due luoghi più instagrammabili di Firenze.

Inoltre la Loggia degli Uffizi con i suoi archi e il design geometrico offre una nuova opportunità fotografica. Il momento migliore per scattare è all’alba, quando il luogo è ancora deserto, senza nemmeno la presenza delle auto delle forze dell’ordine, e ancor meglio se dopo una giornata di pioggia per catturare il riflesso perfetto.

Luoghi instagrammabili Firenze Ponte Vecchio Corridoio Vasariano
La vista su Ponte Vecchio e il Corridoio Vasariano dal museo degli Uffizi

Altri luoghi instagrammabili a Firenze: mercati, hotel, musei e piazze

Il mercato di San Lorenzo con un giro fra le bancarelle esterne per poi continuare all’interno della grande struttura in ferro e vetro, realizzata nel 1874 dall’architetto Giuseppe Mengoni, vi aiuterà per creare scatti originali. Un altro mercato locale da visitare è quello di Sant’Ambrogio. Da non perdere inoltre The Social Hub (ex Student Hotel), uno dei luoghi più colorati e divertenti della città, il Museo delle Illusioni e infine Piazzale Michelangelo, un grande classico per la foto più bella al tramonto (qui gli altri luoghi da visitare al calar del sole).