venerdì, 6 Giugno 2025
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La Fiorentina debutta in campionato a Roma

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La Fiorentina debutta domenica 22 agosto (alle 20,45) contro la Roma di Mourinho. Gara difficile che i viola dovranno giocare con grande attenzione mentre proseguono le indiscrezioni di mercato. Notizie che rischiano di creare fibrillazione tra i giocatori.

Le probabili formazioni

Italiano schiera in porta Dragowski e Milenkovic, fresco di rinnovo, in coppia con uno tra Igor e Quarta (favorito il primo) aspettando la disponibilità di Nastasic. In campo Biraghi, scelto come capitano dal nuovo allenatore viola, dopo l’addio di Pezzella. Castrovilli dovrebbe giocare titolare come mezzala con Maleh destinato alla panchina mentre davanti Callejon dovrebbe completare il tridente con Vlahovic e Gonzalez. La Roma non potrà schierare Smalling e Villar infortunati e saranno in campo dal primo minuto uno tra Ibanez e Kumbulla in difesa mentre Cristante giocherà a centrocampo. Nella linea dei trequartisti tornerà il talento Nicolò Zaniolo dopo il lungo infortunio, davanti spazio a Shomurodov in attesa di Abraham.

Lavoro: Unicoop Firenze assume per un nuovo supermercato

AAA cercasi personale per l’apertura di un supermercato, che garantirà nuovi posti di lavoro: Unicoop Firenze, la cooperativa di consumo che in Toscana gestisce oltre 100 punti vendita con l’insegna Coop.fi, sta selezionando addetti per un negozio che sarà presto inaugurato in Versilia, nella frazione di Montramito (Massarosa – Lucca).

L’offerta di lavoro di Unicoop Firenze per il supermercato Coop.fi di Montramito in Versilia: i requisiti

Ai candidati che saranno scelti per il nuovo supermercato Coop.fi di Montramito, il primo della cooperativa nel comune versiliese di Massarosa, viene offerto un percorso di formazione e un contratto a tempo determinato part time, al quinto livello del contratto nazionale di lavoro (CCNL) delle imprese di distribuzione cooperativa.

Sarà selezionato personale da inserire come addetto alle vendite, per il rifornimento degli scaffali e il lavoro nei reparti serviti, ad esempio per la gastronomia e la forneria. È gradita esperienza nel settore, anche di breve durata, e preferibilmente nella grande distribuzione organizzata. Vengono poi richieste capacità di problem solving, una buona propensione al lavoro di gruppo e alla relazione con in clienti, oltre alla disponibilità a lavorare anche nei giorni festivi e nel weekend.

Lavora con noi a Montramito: come candidarsi

Le persone interessate al lavoro presso il nuovo punto vendita Coop.fi in Versilia possono inviare il proprio curriculum vitae sul sito della cooperativa, compilando un modulo online (questo il link diretto).

Eventi a Firenze il 21 e 22 agosto 2021: cosa fare in città e nei dintorni

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Appuntamenti per chi resta e per chi rientra. Il cartellone di eventi a Firenze, il 21 e 22 agosto 2021, è ridotto all’osso, in vista di una ripartenza più decisa dal weekend successivo, ma c’è pur sempre qualche opportunità di svago: ecco cosa fare e vedere in città o nei dintorni durante questo fine settimana, tra festival horror, mostre e serate negli spazi estivi.

Cosa fare e vedere: mostre in corso a Firenze il 21 e 22 agosto 2021

Il weekend del 21 e 22 agosto è un buon momento per vedere le mostre che stanno per chiudere i battenti e godere di una Firenze (quasi) deserta. Se non l’avete ancora visitata, tra gli eventi espositivi da non perdere c’è la mostra di Palazzo Strozzi “American Art 1961 – 2001“, quarant’anni di arte e storia degli Stati Uniti. Siamo nel penultimo fine settimana di apertura: venerdì è accessibile solo nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 21.00, sabato e domenica anche al mattino, con orario prolungato 10.00-21.00. Qui 3 cose da sapere prima di vedere la mostra American Art.

Aperto gratuitamente il Forte Belvedere di Firenze (venerdì 16.00 – 21.00; sabato e domenica 10.00 – 21.00), con due mostre fotografiche, una con gli scatti della Fondazione Alinari, l’altra con le grandi immagini di Massimo Vitali. A Santo Stefano in Ponte continua poi l’esposizione digitale Van Gogh e i maledetti, aperta dal venerdì al lunedì, dalle 11.00 alle 18.00. Qui tutte le mostre in corso a Firenze nel mese di agosto.

Ultimo weekend per il cinema all’aperto a Villa Bardini e al Teatro Romano di Fiesole

Ultime occasioni per vedere un film sotto le stelle in due particolari location panoramiche, a Firenze (il giardino di Villa Bardini) e a Fiesole (il Teatro Romano): gli eventi chiudono i battenti questo weekend con le ultime proiezioni il 21 e il 22 agosto. Per Cinema in Villa, nel meraviglioso parco Bardini, sabato viene proiettato Gauguin – Viaggio a Tahiti di Edouard Deluc, mentre domenica Personal Shopper di Olivier Assayas. Al Teatro Romano di Fiesole la rassegna cinematografica curata dalla Fondazione Stensen si conclude con Il giovane favoloso di Mario Martone (sabato) e Fellinopolis di Silvia Giulietti (domenica).

Cinema sotto le stelle Villa Bardini Firenze cosa vedere
Foto: Stefano Casati

Continua la programmazione delle altre arene estive di Firenze, ecco i film sotto le stelle di questo weekend:

  • Cinema Chiardiluna
    Sabato 21 agosto – La Ragazza con il braccialetto (anteprima)
    Domenica 22 agosto – Una donna promettente (vietato ai minori di 14 anni)
  • Esterno Notte, Poggetto
    Sabato 21 agosto – I profumi di Madame Walberg
    Domenica 22 agosto – Estate ’85
  • Cinema nel chiostro del Museo Novecento
    Domenica 22 agosto –  Occhi blu
  • Cinema alla Manifattura Tabacchi di Firenze
    Sabato 21 agosto – Quo vadis Aida? (anteprima) v.o. sott. ita
    Domenica 22 agosto – La ragazza con il braccialetto (anteprima) v.o. sott. ita
  • Arena estiva del cinema di Castello
    Sabato e domenica – Comedians

Film horror al Parco d’arte Pazzagli, un appuntamento “da urlo”

A Firenze sud proseguono gli eventi estivi nel partco d’arte Enzo Pazzagli di Rovezzano, che dal 20 al 22 agosto 2021 ospita la seconda edizione del Visioni Notturne Horror Film Festival. Dal pomeriggio alla sera sono in programma workshop, incontri con gli autori e gli attori del cinema horror indipendente, concerti e, naturalmente, la proiezione delle principali produzioni “da paura”.

Domenica 22 agosto poi la premiazione dei migliori cortometraggi del concorso annuale promosso dal festival. Il biglietto giornaliero costa 5 euro, l’abbonamento per tutti e tre i giorni 10 euro. Sul portale Eventbrite è possibile registrarsi e consultare il programma dettagliato.

Cosa fare stasera a Firenze: eventi sabato 21 e domenica 22 agosto. Concerti e… partita

Per quanto riguarda cosa fare a Firenze nelle serate del 21 e 22 agosto, non c’è che l’imbarazzo della scelta, con tanti eventi gratis: cinema a ingresso libero, live, spettacoli di circo e anche la proiezione della prima partita di campionato della Fiorentina. Ecco gli appuntamenti negli spazi estivi della città.

Cinema gratis all’anfiteatro delle Cascine

Nello spazio Ultravox, all’anfiteatro delle Cascine, prosegue la rassegna “Carlo Monni e gli amici suoi“, a ingresso libero, con un weekend di film cult. Venerdì Casablanca Casablanca di Francesco Nuti, sabato Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Roberto Benigni e domenica Caruso Pascoski (di padre polacco) di Francesco Nuti. L’ingresso è gratuito. La proiezione inizia alle 22, mentre dalle 18 gli stand propongono aperitivi, pizze, cene indiane e molto altro.

Concerti e partita nel Giardino dell’Orticoltura

Questo weekend si conclude la rassegna musicale “Tuttapposto a Ferragosto” dello spazio estivo Giardino dell’Artecultura di Firenze, ecco gli eventi in programma dalle ore 20.00: venerdì 20 agosto la musica italiana d’autore più bella da cantare e ballare, con la band Disperati Erotici; sabato 21 agosto Freddie Maguire Blues Band. Domenica spazio invece al mondo del pallone, dalle ore 20.45 gli schermi trasmetteranno la prima di campionato Roma – Fiorentina.

Cosa fare stasera: gli eventi sul lungarno

Al Molo di Firenze, su lungarno Colombo, domenica 22 il live di Carmelindo con musica d’autore brasiliana. Dj set invece al Fiorino sull’Arno (lungarno Pecori Giraldi): venerdì 20 Antonio Valente e Lillo, sabato Riccardo Sodi. Nello spazio Habana 500 selezioni musicali di dj Enzo Zaruan Spina che accompagnano una cena cubana (venerdì), dj Salas invece sabato.

Limonaia di Villa Strozzi

Sulla collina che domina via Pisana, la Limonaia di Villa Strozzi ospita una nuova data della rassegna musicale organizzata da Fiore sul Vulcano, venerdì 20 alle ore 22 con Franco ed Elise Duchemin. Domenica 22 agosto performance del Fake Duo Project intitolata From Mandela To La Pira_From Chopin To Radiohead: i brani della storia della musica sono intervallati da grandi voci del secolo scorso come Mandela, La Pira e Martin Luther King. L’entrata per entrambi gli eventi è gratuita.

Gli eventi a Firenze Sud: spazio Instabile 20-21-22 agosto 2021

Continua la programmazione dello Spazio estivo Instabile in via della Fuga, sotto il ponte del Varlungo. Come sempre i primi due giorni del weekend sono dedicati alla musica live, la chiusura del fine settimana al circo contemporaneo per tutta la famiglia. Il “menu” di questa settimana propone calypso, reggae, ska con Adriano bono & Swing n’ Jamaica nella serata di venerdì 20, raggae sabato 21 insieme a Chisco & Soul Pirate Band e infine lo spettacolo di circo contemporaneo “Boato” di Andrea Mineo domenica 22 agosto.

Area Pettini – Fico Bistrò, Firenze Suona

Alll’area Pettini delle Cure, sabato 21 agosto, il concerto di Lu, 20 anni, compositrice e polistrumentista fiorentina semifinalista alla prima edizione del Firenze Suona Music Contest 2021. Inizio live alle ore 20.30, ingresso gratuito.

Cosa fare nei dintorni di Firenze: gli eventi in Mugello (21-22 agosto 2021)

Per una gita fuori porta, il Mugello in questo quarto weekend di agosto propone un cartellone di eventi piuttosto vario. Incontri, conversazioni, passeggiate ambientali, dj set, eventi, workshop con lego, bolle di sapone e dadi: sono questi gli ingredienti di “About the imagination“, festival dedicato all’innovazione che si tiene sabato 21 e domenica 22 agosto al Marchisoro Hub di Scarperia e San Piero (Località Coldaia n° 11). L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi online.

Sempre a Scarperia continua la tradizionale mostra dei ferri taglienti dal titolo “Piccoli e straordinari. I coltellini della collezione di Roberto Savi”. Viene ospitata nel Palazzo dei Vicari, che è visitabile venerdì, sabato e domenica in orario 10.00 – 13.00 e 14.3.0 – 18.30. Domenica 22 agosto a Borgo San Lorenzo è protagonista il mercatino “Dalla Soffitta alla Cantina” che porta in piazza Dante vintage, antiquariato, oggetti da collezione. Stand aperti dalle ore 9.00 fino a sera.

Cosa vedere Firenze weekend 21 22 agosto
Uno dei coltelli esposti alle 47esima mostra dei ferri taglienti di Scarperia

Sul fronte delle escursioni sabato 21, dalle 10 alle 16 tour botanico ai Diacci di Palazzuolo sul Senio (prenotazioni al 339 7722208, si replica anche sabato 28), mentre il rifugio Casa al Giogo di Firenzuola organizza sempre per sabato, dalle ore 17, una camminata con le caprette del rifugio seguita da una pizzata (info e prenotazioni, 333 8458770 – [email protected]). La rassegna “Museo in musica” anima sabato 21 agosto alla ore 18.30 l’area archeologica di Frascole (Dicomano) con il concerto jazz del trio New Old Standard e domenica 22 agosto il parco della Rimembranza di Vicchio (ore 21.15) con la Jazz Ensemble.

Altre idee su cosa fare a Firenze e dintorni

E per finire qualche spunto, con i link ai nostri articoli di approfondimento.

Borja Valero: dalla serie A al Centro storico Lebowski

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Passa dalla serie A al Centro storico Lebowski, Borja Valero, il calciatore innamorato di Firenze, non solo della Fiorentina. Borja Valero ha deciso, a fine carriera, di rimanere in città ed accettare la pazza proposta del Centro Storico Lebowski, squadra fiorentina che partecipa al campionato di Promozione e molto attiva nel sociale, e di tornare in campo con questo gruppo di giocatori ma anche tifosi viola.

Borja Valero ha fatto una scelta di vita. Del resto anche la moglie Roçio, ex giocatrice di calcio a 5, nella prima avventura fiorentina si era avvicinata alle varie società sportive di calcetto tornando ad allenarsi e partecipando alla vita sociale della società adesso la scelta di campo del marito, chiamato in città “il sindaco” che, a 36 anni, ha ceduto alle lusinghe del Centro Storico Lebowski. Un video, che sta facendo il giro dei social, lo vede a cantare insieme ai suoi nuovi compagni di squadra nonché tifosi. Borja, cresciuto in un quartiere periferico di Madrid, voleva restare ancora un anno in maglia viola ma la Fiorentina non gli ha rinnovato il contratto, come è accaduto a Caceres e Ribery. Il Centro Storico Lebowski ha cavalcato per tutta l’estate il sogno.

Borja Valero a giocare a Firenze, in Promozione

Un incontro al mattino in una pasticceria, il caffè preso insieme e poi la scelta di legarsi, per un anno, con questa società molto attiva sui social. Dopo settimane di silenzio è stata la stessa società Centro Storico Lebowski mettere sulla propria pagina Facebook il video, girato nei giorni scorsi, in cui si vede Borja Valero immerso nella tribuna del campo di Tavarnuzze, alle porte di Firenze, a cantare con i tifosi. A La Nazione ha detto: “Ho accettato questa sfida perché mi riconosco nei valori portati avanti da questi ragazzi. Ero convinto di giocare un’altra stagione nella Fiorentina, non certo per soldi o per chissà cosa. Avrei potuto dare una mano. Voglio ringraziare anche la Settignanese per avermi cercato”.

“Poi è arrivata questa possibilità – ha aggiunto nell’intervista lo spagnolo – ed ho visto entusiasmo, organizzazione e soprattutto mi sono riconosciuto nei valori del Lebowski, a partire da quello che hanno fatto in San Frediano per ridare vita al giardino dei Nidiaci e per dare la possibilità a tutti i bambini e alle bambine del quartiere di giocare, divertirsi e imparare a vivere senza ansie uno sport bellissimo che però sta perdendo la sua umanità. Sono cresciuto in un quartiere periferico di Madrid. Non c’era niente, era difficile anche trovare un campetto per giocare. Certe cose non si dimenticano. Il calcio è anche questo: incontro, aggregazione, possibilità di stare insieme. Di crescere. Io ho dato la mia disponibilità a giocare. Quando faccio qualcosa voglio farla bene e seriamente”.

Lebowski e Dazn, la nuova vita di Borja Valero

L’unica condizione imposta dal giocatore, visto che dal Lebowski non percepirà un compenso, è dare priorità agli impegni con Dazn, che lo ha scelto come commentatore sportivo durante il campionato.

 

Storia del centro Lebowski calcio di Firenze, dalla nascita a Borja Valero

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Dalle stalle alle stelle. Così si potrebbe sintetizzare, senza paura di essere smentiti, la storia del club di calcio “Centro Storico Lebowski” di Firenze, che ha appena annunciato l’ingresso di Borja Valero – nientepopodimenoche – tra le fila dei suoi collaboratori nella Promozione.

Un ingresso blasonato, insperato, e per questo agognato da un club che fin dalla sua nascita ha fatto della filosofia di Drugo Lebowski (indimenticabile protagonista della pellicola dei fratelli Coen “Il grande Lebowski”) il proprio mantra quotidiano. “Prendiamola come viene”, ripete Drugo nel film. E “Prendiamola come viene” avranno pensato i ragazzi del team del Centro Storico Lebowski quando sono andati a bussare alla porta di Borja Valero per domandargli se – per caso – gli potesse interessare, una volta abbandonata la maglietta della Fiorentina, con la quale ha giocato in Serie A, di andare a tirar calci al pallone nello stadio Tavarnuzze, dove si allena la Promozione del piccolo club di calcio fiorentino.

Calcio, la storia del Centro storico Lebowski di Firenze: dalla serie Z fino a Borja

E come ogni fiaba che si rispetti, anche quella del C.S. Lebowski – cresciuto a suon di sportellate nel viso, tra gol non segnati e qualificazioni conquistate a fatica – ha il suo happy ending. Perché Borja Valero ha davvero detto sì, e dall’inizio di questa stagione dispenserà consigli sulla tecnica calcistica e sul modo migliore per conquistare qualche posto in classifica in più ai giocatori della squadra.

Ma facciamo un passo indietro. Cos’è il Centro Storico Lebowski di Firenze, qual è la sua storia e perché è così speciale da convincere un asso del calcio da Serie A a collaborare (senza compenso) con un piccolo club di Firenze? Il Centro Storico Lebowski nasce oltre quindici anni fa a Firenze, precisamente in piazza d’Azeglio, come proprietà collettiva (più di recente trasformata in una cooperativa), ovvero, per spiegarla in soldoni, come società di proprietà dei tifosi (e delle tifose).

Il gruppo originario era infatti una comitiva di amici stanchi delle dinamiche del calciomercato contemporaneo, desiderosi di dare vita a qualcosa di più genuino, di più autentico, insomma di ritornare a godere della gioia del “giuoco del pallone”. E così, dal niente, come ammettono loro stessi, è nata una storia.

C.S. Lebowski, la società fondata dagli studenti tifosi

“Di posti in cui siamo arrivati ce ne sono stati tanti ma spesso ne abbiamo preso atto solo dopo esservi giunti, un po’ stupiti. Sicuramente ci sono delle cose che sono oggettive: il calcio stava cambiando, diventava sempre più fotogenico e falso. Anche le curve stavano cambiando, meno selvagge e libere. Ma nel 2004, nel 2005, nel 2006, queste cose le capivamo? Ne parlavamo? E in quanti?”, si legge sul sito del club.

Nel 2004, anno della prima apparizione in campo della squadra, si contava sugli spalti un numero esiguo di sparuti e “scalcagnati” tifosi, con un’età media tra i 18 e i 20 anni, studenti di un liceo classico fiorentino ma non solo, insomma i primi soci “finanziatori” del club. La storia del centro Lebowski di Firenze comincia così nei primi anni 2000, ma oggi vanta oltre 800 soci, di ogni età e estrazione sociale che giocano, collaborano o finanziano la società di calcio animati solo dalla passione per questa storia nata a Firenze, a qualche chilometro di distanza dallo stadio Artemio Franchi. Il club ha una prima squadra maschile e femminile, una juniores maschile, una di calcio a 5, una squadra amatoriale maschile e femminile e una scuola calcio da 150 bambine e bambini.

Un nuovo modello di calcio, com’è nato il club Lebowski di Firenze

“Un modello radicalmente alternativo al calcio a cui siamo sempre stati abituati – si legge sul sito del C.S. Lebowski – in cui la passione e l’amore sono sempre minacciati dai capricci e dalle alterne fortune di padroni, finanziatori, mercati. Questo modello ci garantisce una totale libertà, e la certezza che quello che succederà in campo sarà il risultato non di dinamiche in mano ad altri, ma solo dei nostri sforzi, con in più quel tocco di magia e imprevedibilità che ci fa tanto amare questo gioco”.

E ancora: “Questo modello, però, comporta anche delle grandi responsabilità: tutte e tutti devono dare qualcosa, sia in termini economici che di impegno, per fare in modo che la macchina funzioni e che nessuno debba dare troppo. In primo luogo, i giocatori, le giocatrici e lo staff indossano i nostri colori in cambio di piccoli rimborsi spesa, rinunciando quindi a compensi ben più alti, mostrando grande consapevolezza nel progetto e permettendoci di programmare un bilancio sostenibile”.

Niente compensi dunque e una gestione condivisa non solo del gioco ma anche delle gioie e dei “dolori” che ne conseguono (allo sviluppo del quale chiunque può collaborare, in varie maniere). “È il calcio, bellezza”, verrebbe da dire parafrasando la battuta di un’altra storica pellicola. È il calcio quello vero, fatto dalla gente, dagli spalti e dal piacere di esultare e di piangere dimenticando per 90 minuti tutto il resto. I ragazzi del Lebowski ci hanno creduto. E anche l’amatissimo Borja pare non sia da meno.

Si scalda il mercato della Fiorentina mentre arriva il debutto in campionato

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Domenica (alle 20,45) la Fiorentina debutterà in campionato all’Olimpico di Roma contro i giallorossi di Josè Mourinho ma a tenere banco in questi giorni è il mercato.

Addio di Pezzella, arriva Nastasic

Il capitano German Pezzella è stato ceduto al Betis Siviglia per tre milioni di euro. Ritorna in viola Matija Nastasic in arrivo dallo Schalke 04. Ma sono i casi di Milenkovic e, soprattutto Vlahovic a tenere banco. Intanto è tornato il Italia il presidente Rocco Commisso

Il presidente interviene sul mercato

“Al momento questo argomento è davvero difficile toccarlo perché neppure io, che sono il presidente della Fiorentina, ho risposte certe. Se accadrà qualcosa la stampa sarà informata con trasparenza e tempestività. L’intenzione, comunque, è di continuare a tenere a Firenze, in particolare, Vlahovic. Quanto a Milenkovic mi auguro che resti anche se lui, rispetto all’attaccante, ha un altro solo anno di contratto con noi, ragion per cui su di lui bisognerà valutare attentamente la situazione nell’interesse del club”. Queste le dichiarazioni che il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha rilasciato all’ANSA, parlando dell’attaccante Vlahovic e del difensore Milenkovic, nel mirino di varie società straniere.

Commisso si trova a Marina di Gioiosa Ionica, suo paese natale, dove  riceverà le chiavi della città. E alla domanda cosa farebbe se giungesse un’offerta importante il presidente viola ha aggiunto: “Se parliamo di 100 milioni o giù di lì, ci penserò attentamente, è inutile nasconderlo anche perché, è giusto ribadirlo specialmente ai fiorentini, la pandemia ha causato danni economici notevoli ai club e quindi anche alla Fiorentina per cui di fronte a certe cifre non si può, tanto per farlo o per fare il presuntuoso, voltare subito le spalle”.

Un noir americano, il nuovo libro di Alessandro Pieralli

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C’è anche un noir americano tra i libri da portare con sé in questo scampolo d’estate 2021, un libro da leggere tutto d’un fiato, scritto dal fiorentino Alessandro Pieralli.

Si intitola Qui comincia il west il romanzo edito da Le Mezzelane Casa Editrice, consiglio di lettura che si aggiunge ai tanti usciti nelle scorse settimane su Il Reporter.it (le ultime in ordine di uscita sono le recensioni di tre romanzi ambientati in montagna). Da qui comincia il west è l’ultima fatica letteraria di Alessandro Pieralli, fiorentino classe 1982 che ha dato alle stampe questo noir americano, figlio della sua passione per gli Usa.

Il libro di Alessandro Pieralli, un noir americano per amanti degli Usa

Un omicidio, la prigione, un viaggio verso ovest su strade di polvere e cactus, un’indagine su una ragazza scomparsa in una comunità intrisa di pregiudizi razziali, questi i temi trattati nel libro uscito all’alba di questa estate 2021, un noir americano dal ritmo incalzante che parla di razzismo, rivendicazioni sociali, sfruttamento, armi, giustizia, violenza e amore. Pieralli, bancario di professione ma scrittore per passione, ha dato così vita al suo terzo romanzo (il quarto è in lavorazione) continuando a portare avanti la saga che vede protagonista Nick Carver, l’afroamericano che viaggia alla ricerca di se stesso.

La storia di Carver, il protagonista dei noir dello scrittore fiorentino

Sì, perché la “vita precedente” di Carver era fatta di soldi, successo e potere, fino a quando sua moglie viene uccisa e lui accusato dell’omicidio. Sarà scagionato ma deciderà di abbandonare tutto e di iniziare un viaggio in fuga dal suo passato.
Nel suo girovagare, Nick arriva nella cittadina di Springville dove si trova a indagare sulla misteriosa scomparsa della figlia del pastore della città e a confrontarsi con un clima di aspro razzismo.

Nel frattempo, la comunità cinese di Springville rivendica i propri diritti, agitando ulteriormente la situazione, che sembra pronta a esplodere da un momento all’altro. Nick però si accorgerà ben presto che tutti gli eventi che accadono a Springville sembrano essere attratti come un magnete dalla Miniera Ululante, un luogo oscuro e pericoloso, che nei suoi cunicoli sembra racchiudere la verità ai misteri che albergano nel piccolo paese.

Monticchiello, via al crowdfunding per salvare il teatro

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È partito il crowdfunding per salvare il teatro di Monticchiello. Il piccolo paese della Val D’Orcia, famoso per il suo “Teatro Povero”, nel quale tutti gli anni (da oltre 50 anni) va in scena il cosiddetto “autodramma” scritto diretto e interpretato dagli abitanti del borgo, lancia un appello: aiutateci a salvare il Teatrino della Compagnia.

Il teatro della Compagnia di Monticchiello è un piccolo scrigno che vede da decenni generazioni di attori e attrici impegnati a raccontare storie sepolte e spesso dimenticate, il filo rosso di un’identità contadina, mezzadrile, patrimonio di tutta Italia ma spesso disconosciuto. Purtroppo però i vecchi fari scricchiolano, le stoffe della quintatura del sipario hanno fatto il loro tempo, le assi del palcoscenico flettono sotto il peso degli anni.

Monticchiello, il crowdfunding e l’appello per restaurare il teatro

Per questo motivo è stata indetta una raccolta fondi, un crowdfunding, per aiutare il paese di Monticchiello a ridare lustro al piccolo, prezioso, teatro. La campagna – partita all’inizio di agosto – andrà avanti fino al 2 ottobre sul sito Eppela. Ogni donazione privata verrà raddoppiata dall’impegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Il teatro, tra Storia con la s maiuscola e storie di paese

Dare ancora futuro a questa piccola casa delle meraviglie, che per decenni ha aiutato generazioni di attrici e attori del teatro comunità di Monticchiello a raccontare storie inedite e appassionanti, figlie di un’Italia interna, solo in apparenza subalterna, nascosta e marginale, è questo l’obiettivo della campagna di crowdfunding.

Il Teatrino della compagnia di Monticchiello è il luogo che per decenni ha offerto anche meraviglia e passione a quanti sono stati accolti nella sua platea, come spettatori. Una casa della comunità, dove hanno anche preso forma incontri con esperienze lontane, dalle Valli d’Angrogna, ai teatri rurali di Francia; dove si è accesa per anni la magia del cinema, le assemblee per le genti della Val d’Orcia, i momenti più intimi del Natale e delle feste di paese; dove hanno risuonato le musiche di più parti del mondo, dal Brasile a Cuba; dove si sono presentati libri, discusso sui temi più caldi e scottanti, ricordato amici scomparsi, costruito assieme un senso condiviso del vivere.

 

 

Cashback: il portale reclami per le transazioni non registrate

È giunto il momento tanto atteso, in questi giorni vengono accreditati i bonifici. Se il rimborso del cashback di giugno non fosse ancora arrivato, niente paura: c’è tempo fino al 31 agosto per il pagamento, mentre per fare “ricorso” in merito a transazioni non registrate o contabilizzate in modo inesatto è possibile compilare il modulo presente sul portale reclami del Cashback, gestito da Consap. È la concessionaria dei servizi pubblici e assicurativi, su incarico del Ministero dell’Economia, ad occuparsi del programma. È però essenziale capire subito se c’è qualcosa che non torna nei “conti” dell’app IO: se, scontrini alla mano, si riscontrassero inesattezze rispetto alle operazioni effettuate e al rimborso riconosciuto, il tempo a disposizione per fare un reclamo è poco.

Cashback, chi può fare reclamo per le transazioni non registrate ed entro quando

Per il periodo sperimentale dello scorso dicembre non è più possibile presentare ricorso, mentre per il primo semestre 2021 si è ancora in tempo, anche se siamo agli sgoccioli. Se agli utenti risultano transazioni non registrate, per cui avrebbero diritto a un rimborso maggiore per il cashback, è possibile collegarsi al portale reclami della Consap e presentare instanza online.

Attenzione al calendario, bisogna sbrigarsi. Per il cashback accumulato tra gennaio e giugno 2021 si può fare un reclamo fino al prossimo 29 agosto. Dopo questa data non sarà più possibile una verifica sul conteggio delle operazioni elettroniche valide, saldate con bancomat, carta di debito, di credito o prepagata. La concessionaria, per rispondere, avrà tempo 30 giorni dalla data di ricezione e, in caso il reclamo sia accolto, pagherà via bonifico ciò che spetta all’utente.

Come usare il portale reclami del cashback: il modulo online

Per fare un reclamo in merito a transazioni non registrate o contabilizzate in modo inesatto per il cashback 2021 si può procedere sul portale reclami di Consap, compilando un modulo online. Non vengono prese in considerazione comunicazioni prevenute attraverso canali differenti.

Per fare “ricorso” sul mancato rimborso di alcune transazione è necessario registrarsi sul portale (questo il link diretto) inserendo nome, cognome e mail. Dopodiché si potrà entrare sul sito usando la password temporanea ricevuta via mail, che dovrà essere modificata al primo accesso. Nel modulo online andranno specificati il codice fiscale, il motivo (mancata o inesatta contabilizzazione), il sistema utilizzato (l’App Io o quello delle carte convenzionate, il rimborso previsto dall’app Io e bisognerà descrivere la ragione del “ricorso”.

Ai reclami andrà poi allegata la copia degli scontrini POS delle transazioni non registrate o contabilizzate in modo inesatto per il cahsback. Per chi non ha la firma digitale è necessario allegare la copia di un documento di identità valido. In seguito, dall’area riservata si potrà visualizzare la copia dell’istanza presentata e lo stato di avanzamento della richiesta.

Il super cashback

I tempi sono diversi per quanto riguarda il pagamento del super cashaback da 1.500 euro riconosciuto ai 100.000 utenti che hanno fatto il numero maggiore di transazioni: la classifica definitiva sarà resa nota entro la fine di settembre e, in base a questa graduatoria, il premio verrà versato via bonifico entro il 30 novembre 2021. Per i reclami invece c’è tempo sempre fino al 29 agosto.

Ricordiamo che il cashback del periodo di luglio-dicembre 2021 è stato sospeso e, se non ci saranno ulteriori modifiche, il programma riprenderà a gennaio per concludersi a giugno 2022.

Le regole sull’obbligo di green pass nelle mense aziendali e scolastiche

Da quando è uscito il decreto con le nuove regole anti-Covid, sono i molti i dubbi sull’applicazione delle norme: ad esempio è previsto l‘obbligo di mostrare il green pass per le mense scolastiche e si può mangiare in quelle aziendali? Nei giorni scorsi si sono registrate proteste nelle imprese dove la dirigenza aveva deciso di rendere obbligatorio il certificato verde per mangiare nei refettori al chiuso. Le Faq del governo hanno chiarito cosa si può fare e cosa no.

Mense aziendali: obbligo di green pass secondo le FAQ del governo

Al centro della discussione è finito l’articolo 3 del decreto legge 105/2021 pubblicato lo scorso 23 luglio: alla lettera “A” viene specificato che le certificazioni verdi sono obbligatorie per l’accesso ai “servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso”.

L’aggiornamento delle FAQ, pubblicato sul sito del governo, specifica che da quando è in vigore il decreto, il green pass è obbligatorio per mangiare negli spazi al chiuso delle mense aziendali o nei “locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti”, mentre le mense scolastiche sono un caso specifico.

Proprio come succede per i ristoranti la certificazione non serve per mangiare in spazi all’aperto se la mensa dispone di ambienti esterni. I gestori dei refettori devono controllare che tutti gli utenti abbiano il pass, controllandolo con l’app di verifica C19.

Come spiegato nei giorni scorsi da una circolare del ministero dell’Interno, questi soggetti hanno la possibilità di richiedere anche il documento di identità quando sorgono dubbi sulla “incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”. In sostanza se è lampante che un utente sta mostrando una certificazione che non è la propria, è possibile chiedere il documento.

Green pass e mense scolastiche: serve o no?

Le regole sul green pass a scuola sono state definite da un altro decreto legge, il n° 111 del 6 agosto 2021, che ha stabilito da quando il certificato è obbligatorio in questo ambito. Secondo il sesto comma dell’articolo 1, dal 1° settembre 2021 fino al termine dello stato di emergenza per il Covid del 31 dicembre, il green pass è obbligatorio per tutto il personale della scuola e dell’università (insegnanti, amministrativi, collaboratori scolastici e via dicendo), oltre che per tutti gli studenti universitari. Se non si rispetta questa norma, non si può andare al lavoro e le giornate perse sono considerate assenza ingiustificata. Dal quinto giorno in poi non si viene più pagati.

Se il green pass è obbligatorio per chi lavora nella scuola, la situazione è diversa per gli alunni che mangiano nelle mense scolastiche. Prima di tutto va ricordato che i bambini sotto i 12 anni sono esenti dall’obbligo di green pass, perché ancora non possono essere vaccinati, inoltre il decreto legge del 23 luglio specifica che il certificato verde non serve nelle attività di ristorazione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri
estivi.