giovedì, 10 Luglio 2025
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Cosa fare a Firenze questo weekend: gli eventi (5-6 ottobre)

Dalla Biennale Internazionale dell’Antiquariato fino alla Fiera di Scandicci e ancora musei gratis per tutti, rassegne dedicate ai fiori e alle piante, ma anche sagre delle castagne. Questi e molti altri eventi sono in programma a Firenze e dintorni per questo primo fine settimana di ottobre, sabato 5 e domenica 6: scopriamo dunque insieme cosa fare nel weekend.

Eventi culturali nel weekend: Musei gratis a Firenze domenica 6 ottobre 2024

Il 6 ottobre, come ogni prima domenica del mese, i musei statali sono gratuiti a Firenze: Uffizi, Galleria dell’Accademia e Bargello sono solo alcune dei tesori che sarà possibile visitare. Chi vive in città e provincia avrà poi una fortuna in più perché, grazie alla Domenica metropolitana, saranno a costo zero anche i musei civici (ossia quelli gestiti dal Comune di Firenze) e sarà possibile partecipare anche a visite guidate e attività per famiglie. Per saperne di più sulla “Domenica al museo” a Firenze, con gli orari dettagliati e i luoghi da visitare senza spendere un euro, leggi il nostro articolo sui musei gratis.

Ultimi giorni della Biennale Internazionale dell’Antiquariato a Palazzo Corsini

Palazzo Corsini, dimora di grande fascino situata nei pressi di ponte alla Carraia a Firenze, ospita fino a domenica 6 ottobre 2024 una mostra-mercato di altissimo livello, in grado di richiamare collezionisti e appassionati d’arte. Si tratta della BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, uno dei più importanti eventi dedicati all’arte italiana del panorama internazionale. Un’opportunità unica per viaggiare tra le sale e ammirare da vicino opere rare e preziose, grazie ad oltre 80 gallerie provenienti da tutto il mondo, delle quali 14 sono nuove partecipazioni. Orari: sabato e domenica, dalle 10:30 alle 20:00. Biglietti: 15 euro interno, 10 ridotto oppure online su TicketOne. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi al numero 055.282635 oppure scrivendo a [email protected]Maggiori informazioni nell’articolo sulla Biaf.

Gli eventi di Firenze Books, sabato 5 e domenica 6 ottobre

Tra gli eventi in città nel weekend di sabato 5 e domenica 6 ottobre si segnala anche la quarta edizione del “Firenze Books 2024” all’Ippodromo del Visarno (via del Visarno, n. 14). Lettrici e lettori, autrici e autori, grazie alle librerie indipendenti, presenteranno un programma ricco di incontri, presentazioni ed eventi dedicati a tutte le fasce d’età. L’iniziativa, organizzata da Confartigianato Firenze in collaborazione con Libreria Alfani, Libreria Farollo e Falpalà, Libreria Florida e Libreria Leggermente, è a ingresso libero. Il programma completo su firenzebooks.it.

Mostra mercato autunnale di piante e fiori al Giardino dell’Orticoltura di Firenze

Gli eventi del weekend a Firenze, sabato 5 e domenica 6 ottobre (ore 09:00-19:00), vedono protagonista anche la mostra mercato di piante e fiori autunnale al giardino dell’Orticoltura in via Bolognese n. 17. Si tratta di una manifestazione storica che, da oltre 170 anni, ospita un’esposizione floreale ricca di varietà insolite, locali e da collezione con oltre 75 espositori provenienti da tutta Italia. A corredo dell’evento vi sarà un ricco programma di corsi, laboratori e workshop gratuiti. È consigliabile la prenotazione sul sito oppure direttamente presso lo stand della Società Toscana Orticultura, all’ingresso di via Vittorio Emanuele II. Ingresso gratuito. Dettagli nell’articolo sulla mostra autunnale di fiori.

Mostra fiori piante giardino Orticoltura firenze autunno 2023

Cosa fare nel weekend a Firenze: Festival dell’Economia Civile

Tutto pronto per gli eventi del Festival dell’Economia Civile, ospitati sia sabato 5 che 6 domenica ottobre all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Una manifestazione su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, la fiducia, la comunità, la reciprocità, il bene comune e la pubblica felicità con ospiti di livello nazionale e internazionale. Tra i protagonisti di questa sesta edizione ricordiamo Melissa Parke (Direttrice esecutiva della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari – ICAN, Premio Nobel per la pace 2017), Alberto Acosta (economista, già ministro dell’Energia e delle Miniere e presidente dell’Assemblea costituente dell’Ecuador negli anni 2007 – 2008), Jeffrey Sachs (professore di Economia della Columbia University) e Lamiya Morshed (Executive Director Yunus Centre). Il programma su www.festivalnazionaleeconomiacivile.it .

La Fiera Internazionale della Ceramica in Santa Croce

Tra gli eventi a Firenze nel weekend ricordiamo la “Fiera Internazionale della Ceramica” in Santa Croce. Il 5 e 6 ottobre la piazza ospiterà circa 90 ceramisti italiani ed europei che presenteranno un’ampia varietà di tecniche ceramiche: dal grès alla porcellana, dalla maiolica al lustro. Ci sono buone notizie anche per i più piccoli: verranno infatti organizzati laboratori di manipolazione dell’argilla e attività ricreative guidate da maestri ceramisti, mentre non mancheranno i banchi di enogastronomia biologica. Orari: 10:00-20:00. Ingresso libero.

“Sant’Orsola Dialogue”  in scena al Museo Sant’Orsola di Firenze

Domenica 6 ottobre, dalle 16:00 alle 18:00, andrà in scena “Sant’Orsola Dialogue” al Museo Sant’Orsola di Firenze. Si tratta del secondo appuntamento del focus Dance Court della rassegna di danza itinerante Site Dance, che si avvale della direzione artistica di Simona Bucci e Marika Errigo. Il progetto, ideato dalla coreografa Simona Bucci per l’istituzione culturale, è stato proposto in occasione della mostra “Rivelazioni”, a cura di Morgane Lucquet Laforgue. Qui sono protagoniste le opere site specific della scultrice francese Juliette Minchin e della disegnatrice italiana Marta Roberti. L’ingresso a “Sant’Orsola Dialogue” è compreso nel biglietto d’ingresso alla mostra Rivelazioni. Prezzo: 5 euro. Accesso al Museo Sant’Orsola da via Guelfa n. 21. Ulteriori informazioni: +39 340.1369666 oppure [email protected].

Eventi nei dintorni di Firenze: l’inizio della Fiera di Scandicci

Sabato 5 ottobre prende il via la tanto attesa Fiera di Scandicci 2024. L’iniziativa torna nel suo luogo tradizionale: verso piazza Togliatti (piazzetta rossa) e lungo la rete tramviaria (fermate De Andrè e Resistenza), avvolgendo e coinvolgendo le realtà commerciali delle strade e delle piazze vicine. In 20.000 metri quadrati saranno dislocate 300 aziende. Oltre ai tradizionali padiglioni, ci saranno due nuove aree: “Gola Gioconda”, con stand dedicati all’enogastronomia e attività a tema, e  la “Green Area”, incentrata sul tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. E poi in piazza della Resistenza un grande villaggio dello sport totalmente rinnovato. Il weekend di sabato 5 e domenica 6 ottobre rileva poi una novità: “Ludo in Fiera”, un evento dedicato al gioco in scatola inclusivo e intergenerazionale realizzato da Lucca Comics & Games. Orari: sabato 5 e domenica 6, dalle 10:00 alle 24:00. Ingresso libero. Mappa e programma nell’articolo sulla Fiera di Scandicci 2024.

Antica Fiera dell’Antella

Nel fine settimana del 5 e 6 ottobre 2024 (ore 09:00-19:00) torna l’Antica Fiera dell’Antella. I giardini della Resistenza ospiteranno animali della fattoria, piccolo artigianato, prodotti a chilometro zero delle aziende locali e tante attività per adulti e bambini desiderosi di conoscere usanze e segreti della vita contadina. Tra le tante iniziative in programma la sfilata inaugurale degli animali, le dimostrazioni dei cani da pastore alle prese con il gregge, i laboratori per imparare a fare il pane e il formaggio e il battesimo della sella. E ancora esperienze da brivido con prove sui fuoristrada e il concorso per gli amici a quattro zampe con il “Trofeo Maramiao”. Presente anche il mercatino solidale del Calcit per sostenere la lotta contro i tumori. Ingresso libero.

Antica Fiera Antella cosa fare weekend Firenze

 

Assedio al Castello di Calenzano

Tra gli eventi nei dintorni di Firenze, domenica 6 ottobre 2024 (ore 11:00 – 19:00) c’è anche Calenzano 1325. Assedio al Castello”. Il borgo di Calenzano Alto si preparerà ad ospitare spettacoli di danza e di giullari, dimostrazioni di artigiani, giochi per bambini e accampamenti militari per tornare indietro nel tempo e assistere alla rievocazione storica dell’attacco delle truppe di Castruccio Castracani. Programma e mappa sono scaricabili a questo link. I biglietti sono acquistabili in prevendita nel circuito TicketOne e in loco presso le due biglietterie. Prezzo: gratuiti per i bambini fino a 6 anni, ridotti fino ai 12 anni (4 euro), interi dai 12 anni (6 euro). Biglietto ridotto a 4 euro per soci Coop e soci ATC. Per ulteriori informazioni: 0550502161 e [email protected].

Eventi nei dintorni di Firenze: “Fiera d’Ottobre” a Dicomano (sabato 5 e domenica 6 ottobre)

Sia sabato che domenica ci sarà anche la Fiera d’Ottobre nel centro di Dicomano. La fiera autunnale porterà con sé i prodotti tipici del periodo, ma anche musica, spettacoli, cibo, arte, artigianato, laboratori e vino per tutto il centro del paese. Alle ore 15:00, in piazza Buonamici, tornerà la tradizionale “Disfida del Bardiccio”: gli sfidanti di questa edizione saranno i sindaci della Valdisieve e del Mugello, pronti ad indossare il grembiule e mettersi ai fornelli per esaltare al meglio questo prelibato prodotto tipico. Il programma completo della fiera è disponibile sul sito del Comune di Dicomano. Ingresso libero.

Due sagre delle castagne a Marradi e Palazzuolo sul Senio

Tra gli eventi del weekend nei dintorni di Firenze, si segnala che domenica 6 ottobre tornano alcune sagre dedicate al marrone. Con la “Mostra mercato del Marron buono di Marradi“, per esempio, gli stand gastronomici in piazza Scalelle proporranno ai visitatori le tradizionali leccornie del famoso frutto, come i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés, le caldarroste. Per le vie del paese, inoltre, saranno in vendita i prodotti del bosco e sottobosco, ma anche altri prodotti artigianali e commerciali.

Anche a Palazzuolo sul Senio torna la tradizionale “Sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco”: la castagna sarà sia in esposizione che in vendita assieme a frutti del boscofunghitartufi, frutti dimenticati e tanti altri prodotti tipici gastronomici di questo spicchio di Appennino. In piazza Ettore Alpi saranno allestiti stand di marroni e cibi caratteristici, nonché di prodotti artigianali, ma ci saranno anche spettacoli musicali ed animazione per bambini. In occasione della festa di Palazzuolo sul Senio, saranno organizzati i trekking delle castagne: per informazioni contattare Anemos Trekking al numero 349.6384682 oppure tramite mail all’indirizzo [email protected].

Leggi anche: gli eventi del weekend in Toscana

Maltempo a Firenze, allerta meteo: livello Arno sotto controllo

Prosegue l’ondata di maltempo anche Firenze, dove è stata confermata fino alle ore 20 di oggi, 3 ottobre, l’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore (ossia per la possibilità di allagamenti e esondazioni di torrenti e fiumi più piccoli). Nell’aggiornamento delle ore 13.30 la sala integrata di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze non segnala particolari criticità, eccetto che locali allagamenti per le fognature che non ricevono. Anche il livello dell’Arno, alla stazione di monitoraggio degli Uffizi, risulta ben al di sotto del primo livello di guardia, anche se in aumento.

La situazione per il maltempo a Firenze, prosegue l’allerta meteo

A seguito del maltempo sono in atto precipitazioni diffuse su tutto il territorio della Città metropolitana di Firenze con cumulati massimi registrati nella seconda parte della mattinata fino a 25-30 millimetri. Per le prossime ore non si prevedono particolari variazioni e sono probabili ancora piogge diffuse e insistenti sull’interno della Toscana. “Si raccomanda di prestare la massima attenzione alla guida per la possibile presenza di detriti, ramaglie o allagamenti localizzati in carreggiata”, dice la protezione civile della Metrocittà. Qui le norme di comportamento in caso di allerta meteo arancione.

Il livello dell’Arno a Firenze

L’allerta meteo arancione per il rischio idrogeologico-idraulico riguarda in particolare il cosiddetto “reticolo minore” (in particolare a Firenze Ema, Mugnone e Terzolle) mentre il codice giallo interessa i fiumi principali nelle zone Bisenzio-Ombrone pistoiese e Mugello-Valdisieve. Per quanto riguarda l’Arno a Firenze la situazione è sotto controllo: secondo i dati idrometrici del Centro funzionale regionale alle ore 14.35 il livello alla stazione degli Uffizi si attestava sotto il metro (0,84 per la precisione). Siamo quindi lontani dal primo livello di guardia fissato a 3 metri.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Il bollettino del Lamma, in base a cui viene emessa l’allerta meteo, segnala ancora maltempo su Firenze nel pomeriggio, mentre in serata si attende un miglioramento nelle zone interne della Toscana. Per venerdì 4 ottobre si prevedono precipitazioni solo sulle zone appenniniche e Nord-ovest della regione, non a Firenze, mentre il weekend sarà all’insegna di tempo tra nuvoloso e poco nuvoloso, senza precipitazioni. Le temperature minime sono in diminuzione dai 12 gradi di venerdì ai 9 di domenica, le massime intorno ai 18 gradi venerdì, 20 sabato e domenica.

Giornate Fai d’autunno 2024 in Toscana: i luoghi aperti

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Le Giornate Fai d’autunno 2024 in Toscana spalancheranno le porte di oltre 20 beni tra ville, castelli, beni storici, industriali e naturali: tra i luoghi aperti anche alcuni normalmente inaccessibili al pubblico come Villa Schifanoia e lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, le antiche fortificazioni nel centro di Prato e, nel senese, il Castello di Farnetella con le sue atmosfere romantiche. L’appuntamento è fissato per sabato 12 e domenica 13 ottobre. In tutta Italia saranno oltre 700 le mete culturali, anche insolite e curiose, in 360 città dello Stivale che per l’occasione sarà possibile visitare grazie ai volontari del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Come visitare i luoghi aperti per le Giornate del Fai

Il funzionamento dell’iniziativa è simile all’edizione primaverile: i luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai d’autunno 2024 saranno visitabili facendo una donazione per sostenere l’organizzazione. Non è necessaria la prenotazione, ma la possibilità di accesso dipenderà dall’affluenza di pubblico. In alcuni casi l’ingresso sarà riservato ai soli soci del Fondo per l’Ambiente Italiano, che in alcuni luoghi aperti avranno la possibilità di partecipare anche a iniziative speciali. Sarà comunque possibile sottoscrivere la tessera in loco. Durante le 45 Giornate Fai di primavera e d’autunno organizzate finora sono stati aperti oltre 22mila beni in tutta Italia con più di 15 milioni di persone che hanno partecipato all’iniziativa.

Le Giornate Fai d’autunno 2024 a Firenze e Prato

Nel cuore della Toscana, sono 4 i luoghi aperti a Firenze per le Giornate Fai d’autunno, il 12 e 13 ottobre. In collaborazione con la Commissione europea, come successo in passato, tornano i tour a Villa Schifanoia, sede dell’European University Institute sulle colline tra Firenze e Fiesole, per scoprire spazi normalmente chiusi al pubblico tra l’edificio di origine quattrocentesca e il giardino all’italiana. Alla periferia della città si potrà invece varcare la soglia dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di via Reginaldo Giuliani, con focus sulle speciali medicine che qui vengono sviluppate e su macchinari d’epoca e moderni.

Fanno parte dell’elenco anche due beni aperti solo per i soci Fai: l’ex monastero di Santa Maria di Candeli, oggi parte della Caserma Tassi tra Borgo Pinti e via dei Pilastri, dove si potrà visitare la chiesa tardo-barocca, un’ex cappella affrescata e il refettorio, e l’Oratorio di Gesù Pellegrino detto dei Pretoni in via San Gallo con i suoi suggestivi affreschi.

Spostandosi nel centro di Prato i volontari accompagneranno i visitatori su un antico passaggio segreto: il camminamento difensivo del Cassero Medievale e del Bastione di Santa Chiara, passando nell’ex convento di Santa Chiara e sbucando nell’Oratorio di Santa Chiara e San Rocco. Nella città laniera aprirà le porte pure il Teatro Metastasio, per vedere l’edificio sotto una luce diversa ed entrare in alcuni ambienti di norma inaccessibili agli spettatori.

Gli altri beni aperti in Toscana per le Giornate Fai d’autunno 2024

La manifestazione del Fondo per l’Ambiente Italiano svelerà altre chicche e curiosità in tutta la Toscana. A Pontremoli (Massa Carrara) si potrà entrare ad esempio nella centrale idroelettrica di Teglia con tanto di passaggio nelle sala macchine oppure, nel centro del borgo, nella Ca’ di Piazza, nota come Palazzo Zucchi Castellini, per immergersi tra affreschi, stucchi e arredi barocchi e rinascimentali.

A Pistoia i volontari accompagneranno i visitatori in un tour tra l’Oratorio del Santissimo Crocifisso, Palazzo Banchieri-Tolomei e la chiesa di Santa Maria degli Angeli. In Valdinievole gli iscritti al Fai avranno la possibilità di vedere la Villa del Castellaccio di Uzzano, dove Giacomo Puccini scrisse il secondo e il terzo atto della Bohème, mentre in provincia di Lucca ci saranno visite al Convento di San Francesco di Borgo a Mozzano, luogo sacro dove per l’occasione risuoneranno le note dello storico organo della chiesa. Un altro luogo da scoprire si trova nei dintorni di Sinalunga (Siena): nelle sale del Castello di Farnetella, normalmente inaccessibile al grande pubblico, si potrà respirare l’atmosfera del borgo “medievale” creato a fine Ottocento per la villeggiatura di nobili e benestanti.

Previste inoltrevisite guidate tematiche a San Paolo a Ripa d’Arno (il vecchio Duomo di Pisa) e a Palazzo Guinigi a Lucca con la sua iconica torre arborea. E poi gli itinerari organizzati in occasione delle Giornate Fai d’autunno, come quelli nel borgo di Palaia (Pisa), nella parte storica e antica di Rosignano (Livorno),  lungo le rive del lago della Gherardesca di Capannori (Lucca) e a Gavorrano (Grosseto) per immergersi nella vita di miniera.Giornate Fai Autunno 2024

 

La lista di tutti i luoghi aperti per le Giornate Fai d’autunno 2024 in Toscana

Ecco in sintesi la lista dei luoghi da visitare in Toscana in occasione delle Giornate Fai d’autunno 2024, sabato 12 e domenica 13 ottobre. Aggiornamenti sul sito del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Giornate Fai d’autunno a Firenze

  • Chiesa di Santa Maria di Candeli (oggi Caserma Tassi) – Solo per iscritti FAI
  • Oratorio di Gesù Pellegrino detto dei Pretoni – Solo per iscritti FAI
  • Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare
  • Villa Schifanoia

Giornate Fai d’autunno a Prato

  • Cassero medievale, bastione e convento di Santa Chiara
  • Teatro Metastasio Prato

Giornate Fai d’autunno a Pistoia

  • Cappella del SS Crocifisso
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli
  • Palazzo Banchelli Tolomei
  • Villa del Castellaccio (Uzzano) – Solo per iscritti FAI

Giornate Fai d’autunno a Pisa

  • San Paolo a Ripa D’Arno e Sant’Agata – visita “Storia dei restauri”
  • Itinerario – borgo di Palaia

Giornate Fai d’autunno a Lucca

  • Palazzo Guinigi  visita guidata
  • Azienda Martinelli Luce
  • Convento di San Francesco Borgo a Mozzano
  • Itinerario – Lago della Gherardesca Capannori
  • Teatrino di Vetriano Pescaglia

Giornate Fai d’autunno a Massa Carrara

  • Centrale idroelettrica di Teglia (Pontremoli)
  • Palazzo Zucchi Castellini (Ca’ Di Piazza) Pontremoli

Giornate Fai d’autunno a Livorno

  • Itinerario – Segreti d’autunno: alla scoperta del castello di Rosignano
  • Scavi archeologici di Vada, alla scoperta dell’antico porto – Solo per iscritti FAI

Giornate Fai d’autunno a Siena

  • Torre e Casa Campatelli (San Gimignano)
  • Castello di Farnetella (Sinalunga)

Giornate Fai d’autunno a Arezzo

  • Itinerario – Vasari storico e scrittore

Giornate Fai d’autunno a Grosseto

  • Itinerario – Gavorrano “La miniera: lavoro, ritmi, tempi e suoni della corna”

A che punto sono i lavori per il tracciato del passante AV di Firenze

La talpa impegnata nei lavori di scavo del passante AV sotto Firenze è giunta a metà del tracciato tra Campo di Marte e la futura stazione dell’alta velocità progettata da Foster in via Circondaria. Adesso si trova a pochi metri dalla Fortezza da Basso, alla fine di viale Lavagnini, proprio sotto il giardino con il lago dei Cigni. E a metà novembre partirà anche la seconda fresa per realizzare la galleria gemella che correrà accanto alla prima. A fare il punto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e a Rfi durante un sopralluogo sul tratto già realizzato.

I lavori per il tracciato del passante AV di Firenze

Due tunnel lunghi 7 chilometri tra le stazioni di Campo di Marte e Rifredi e uno stop intermedio alla fermata Belfiore: ecco cosa prevede il progetto del sottoattraversamento Tav di Firenze (qui il percorso completo). Dall’accensione della talpa Iris nel novembre 2023 a oggi, sono stati scavati 1.630 metri del tracciato del passante AV. “Siamo a circa 22 metri di profondità – ha spiegato il governatore – la fresa infatti porta via 27 millimetri di terra al minuto per un tunnel che appunto avanza oltre 10 metri al giorno”.

Poi si è detto ottimista sul cronoprogramma dei cantieri. “Se da novembre a settembre è stato portato a termine più della metà del primo percorso ecco i tempi di conclusione dei lavori nel 2028 possono essere rispettati“. Un punto cruciale sarà adesso il passaggio sotto la Fortezza, dove sono in corso iniezioni di cemento nel terreno per il consolidamento. “Se sono preoccupato del passaggio sotto la Fortezza? Ritengo che i punti più duri siano ormai già stati fatti”, ha detto Giani ai giornalisti.

L’accensione dell’altra talpa e il secondo passaggio

Tra poco più di un mese è prevista l’accensione della seconda fresa impiegata per completare il passante AV di Firenze, uno strumento gigantesco lungo 110 metri, del diametro di quasi 10 metri e pesante 1.500 tonnellate. Da mesi è in corso il suo montaggio. Il percorso sarà il medesimo della “collega” Iris, anche se spostato di poche decine di metri.

I tecnici stanno valutando se si aspetterà l’arrivo della talpa gemella sotto viale Lavagnini per proseguire lo scavo o se, nel frattempo, continuare le operazioni con il primo macchinario verso via Circondaria dove sarà realizzata la stazione Foster. Qui il tunnel arriverà a una profondità di 24 metri e resteranno da realizzare gli ultimi 3 chilometri di galleria in direzione della stazione di Rifredi. Una volta concluso il passante, i flussi ferroviari dei treni ad alta velocità e dei regionali del nodo di Firenze saranno separati. Potenzialmente questo nuovo assetto, secondo le stime di Rfi, darà a possibilità di portare i convogli locali dagli attuali 414 a 616.

La Fiorentina torna a giocare in Conference League

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Dopo due finali giocate e perse la Fiorentina, per la terza stagione consecutiva, giocherà in Conference League. I viola arrivano dopo sei pareggi stagionali in otto partite tra campionato e preliminari europei. La prima avversaria, The New Saints, è la più titolata del Galles, ma occupa la posizione numero 162 del ranking Uefa, e che per tale motivo rappresenta un avversario tutt’altro che irresistibile.

Le probabili formazioni

Raffaele Palladino punta a cambiare molto la squadra, concedendo spazio a chi finora ha giocato meno, anche per preservare alcuni elementi in vista della difficile sfida di domenica, sempre al Franchi, contro il Milan. Non saranno disponibili, perché squalificati, Martínez Quarta, Ranieri e Comuzzo (anche per questo dovrebbero essere aggregati alla prima squadra i due Primavera Kouadio e Baroncelli), e neanche Pongracic. Si potrebbe tornare alla difesa a tre col debuttante Moreno, Mandragora adattato nella posizione di centrale e da capitan Biraghi. A centrocampo spazio per Adli e Richardson, con Kayode e Parisi sulle fasce, mentre alle spalle di Beltrán potrebbero giocare Ikoné e Sottil. In porta ci sarà il ritorno di Terracciano.

The New Saints, allenato da Craig Harrison, è alla prima trasferta italiana nella storia. Squalificato Jordan Williams, la linea difensiva davanti al portiere Roberts dovrebbe essere formata da Daniels, Bodenham, Davies e Redmond. A centrocampo Smith, Dan Williams e Holden, con Brobbel e Bradley sulle corsie esterne. In avanti, come unico riferimento offensivo, ci sarà l’inglese Oteh.

Allerta meteo arancione a Firenze e in Toscana il 3 ottobre

Ancora maltempo, piogge e temporali forti sulla Toscana: per giovedì 3 ottobre 2024 è stata emessa un’allerta meteo arancione che riguarda quasi tutta la regione, compresa Firenze, mentre a Livorno e in alcuni comuni del grossetano è stato deciso di tenere le scuole chiuse. Il rischio è quello idrogeologico e idraulico, con la possibilità di allagamenti, esondazioni e frane. Per le aree nord occidentali, ossia la provincia Massa Carrara, parte di quella di Pistoia, la Garfagnana e la Versilia l’allerta è di codice giallo.

Le previsioni meteo: in arrivo nuova una perturbazione

Dopo una prima perturbazione in transito sulla Toscana nella giornata di mercoledì, le previsioni meteo del Lamma indicano l’arrivo di un secondo fronte temporalesco il 3 ottobre con piogge fin dal mattino su tutta la regione. Le precipitazioni potranno risultare più intense e localmente persistenti sulle zone centro meridionali (tra la notte e la mattinata) e poi anche sui crinali e sui versanti appenninici romagnoli. Viene segnalata la possibilità di temporali sparsi, più probabili inizialmente sulle zone a sud della regione (Arezzo, Siena, Grosseto), successivamente anche sul resto della regione, accompagnati da colpi di vento e grandinate. Le temperature massime saranno in diminuzione, con valori che a Firenze non supereranno i 19 gradi. Venerdì è previsto un graduale miglioramento e nel fine settimana il tempo sarà più stabile con le temperature che non supereranno i 20 gradi.

L’allerta meteo arancione in Toscana e a Firenze per il 3 ottobre 2024

In base a questo scenario la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un allerta meteo di codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore (torrenti e fiumi più piccoli) dalle 6 alle 20 di giovedì per Firenze e tutta la Toscana, ad eccezione delle aree nord-occidentali della regione. Codice giallo invece per la possibilità di temporali. È stata inoltre emessa un’allerta gialla per rischio idraulico del reticolo principale, valido dalle 8 e per tutta la giornata di giovedì, per i bacini di Bisenzio e Ombrone pistoiese, Mugello e Valdisieve e per i bacini meridionali (Fiora, Albegna, Ombrone grossetano). Qui spieghiamo cosa vuol dire allerta meteo arancione.

Scuole chiuse il 3 ottobre per l’allerta meteo arancione

A seguito dell’allerta meteo arancione in Toscana, il Comune di Livorno ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado il 3 ottobre. Stop pure per le ludoteche, i centri diurni, i parchi, i cimiteri e il canile comunale labronico. Blocco delle lezioni anche a Cecina, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Montecatini Val di Cecina e Monteverdi Marittimo, comuni già colpiti dal maltempo quale settimana fa.

In provincia di Grosseto, dove si prevedono precipitazioni e temporali intensi, scuole chiuse a Follonica, Manciano, Scarlino, Sorano, Pitigliano, Magliano in Toscana, Orbetello e Capalbio. Nel Comune di Grosseto saranno chiuse solo le scuole superiori, ferme anche nel resto della provincia per la giornata del 3 ottobre.

Allerta meteo arancione: il significato, cosa (non) fare e cosa chiude

L’allerta meteo arancione viene emessa dalla sala operativa della protezione civile regionale, quando il servizio meteo prevede pioggia insistente, temporali intensi, vento forte, mareggiate, ghiaccio o neve: il significato di questa espressione è che ci sono rischi per le persone e per le cose. Attenzione però, l’allerta non è esattamente una previsione meteo, ma una cosa più ampia. Si tratta infatti della valutazione del rischio che deriva dall’impatto dei fenomeni meteorologici sul territorio per attivare e “mettere” in guardia il sistema di protezione civile. Un’allerta arancione comporta una sorveglianza del territorio e particolari accortezze, anche con consigli su cosa fare (e cosa evitare) destinati alla popolazione. Ma cosa chiude quando viene emessa un’allerta meteo arancione? Dipende, perché sono le singole autorità locali a decidere eventuali stop.

Il significato dell’allerta meteo arancione: cosa vuol dire in pratica

L’allerta meteo di codice arancione prevede la possibilità di eventi pericolosi e diffusi, questo significa che sono possibili danni a strutture e infrastrutture, rischi per la popolazione. L’allerta è diversificata e può essere emessa per diverse ragioni: rischi idrogeologici e idraulici (ossia frane, allagamenti, esondazioni) oppure per raffiche di vento forte, per mareggiate o ancora per ghiaccio e neve. In sostanza sono previsti fenomeni meteorologici più intesi del normale potenzialmente dannosi per cose e persone (molto pericolosi in caso di codice rosso).

Per quanto riguarda le piogge, questo “codice” segnala il pericolo, a seguito di abbondanti precipitazioni, di allagamenti nelle zone depresse (come i sottopassi stradali, le zone di bonifica e quelle sotto il livello degli argini). Possibili anche frane, cadute di rami e di alberi, danni a coperture, tetti e strutture. Tutte conseguenze che sono legate a quelle che comunemente vengono chiamate “bombe d’acqua”.

Cosa fare (e cosa evitare) durante l’allerta meteo arancione

Durante un periodo di allerta meteo arancione, la popolazione deve prestare particolare attenzione: bisogna prevedere determinate azioni di tutela dell’incolumità pubblica.

La protezione civile ha messo a disposizione i consigli su cosa fare in caso di allerta meteo arancione per piogge forti, eccoli in sintesi:

  • Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale;
  • Informarsi su viabilità e sull’evoluzione delle condizioni meteo;
  • Prestare la massima attenzione se si attraversano ponti su fiumi e torrenti  d’acqua, e zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare i guadi;
  • Non sostare vicino ai corsi d’acqua, stare lontani dagli argini;
  • Mettersi in viaggio in auto o moto solo se strettamente necessario. Durante una pioggia molto intensa è possibile che la strada si allaghi: è molto più pericoloso restare dentro l’abitacolo che andare a piedi. Bastano 20-30 centimetri d’acqua perché la macchina galleggi;
  • Se si prende comunque l’auto procedere a velocità ridotta,  prestando la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada;
  • Non attraversare con l’auto zone allagate, perché anche pochi centimetri possono far perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento. Il rischio è di rimanere intrappolati nell’abitacolo;
  • Non camminare in zone allagate anche se apparentemente è presente poca acqua. Potrebbero esserci tombini aperti o buche;
  • Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo;
  • Se l’abitazione si trova in una zona a rischio alluvione, prima dell’allerta mettere in salvo gli oggetti che si trovano in locali allagabili; non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili; salire piani alti senza usare l’ascensore.

Le ordinanze per l’allerta meteo arancione: cosa chiude?

Il significato dell’allerta meteo di codice arancione è quindi legato in particolare alle precauzioni che ogni singolo cittadino deve prendere e alle azioni di protezione civile, ma non prevede chiusure “in automatico”, come quelle delle scuole o dei parchi pubblici. Sono i singoli Comuni, con un’ordinanza motivata del sindaco (che sul territorio rappresenta un’autorità di protezione civile), a decidere se le scuole vengono chiuse o se ci sono altre limitazioni alle attività, a causa di gravi rischi per l’incolumità delle persone.

Come informarsi

Dunque la cosa più importante da fare quando è stata emessa un’allerta meteo (gialla, arancione e rossa) è informarsi tramite i canali ufficiali. Sui siti dei Comuni vengono pubblicate eventuali ordinanze di chiusure della scuole, su quello della Regione Toscana sono pubblicate le allerte meteo con le relative zone mentre sul portale della Protezione civile nazionale sono elencate le buone norme di comportamento.

Cassonetti chiusi “a chiave” anche a Firenze Nova e all’Isolotto

Dopo le Piagge, tocca a Firenze Nova, alla zona dell’Isolotto e a quella di via Canova: qui nei prossimi giorni i cassonetti di Alia si apriranno solo con la chiave elettronica o con l’app. Prosegue tappa dopo tappa il progetto “Firenze Città Circolare” che prevede la trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti nel territorio comunale. Solo il contenitore del vetro resterà a libero accesso, gli altri si apriranno avvicinando alla centralina digitale la chiavetta A-pass o il cellulare con l’applicazione “Aprilo!” attiva.

Le date di attivazione dei cassonetti con chiave a Firenze Nova e l’Isolotto

Questa piccola rivoluzione è iniziata lo scorso 30 settembre dalle Piagge, seguita da via Baracca e viale Gori, e ora l’attivazione del nuovo sistema verrà estesa progressivamente in tutta la città, ad eccezione che l’area Unesco del centro, per concludersi intorno al mese di gennaio. Le due nuove fasi sono state annunciate da Alia: da giovedì 3 ottobre 2024 saranno “chiusi a chiave” anche i circa 300 cassonetti della zona di Firenze Nova, mentre a partire da giovedì 10 ottobre sarà la volta di due aree del Quartiere 4, l’Isolotto e il settore di via Canova. I cittadini comunque saranno avvertiti della novità anche con manifesti sui contenitori e con una campagna informativa.

Cosa fare se ancora non si è ricevuta la chiavetta

Per quanto riguarda l’attivazione dei nuovi cassonetti digitali a Firenze Nova, i cittadini possono rivolgersi per tutto il mese di ottobre allo sportello Alia al Quartiere 5 per ritirare la chiave elettronica o per informazioni: si trova in Viuzzo delle Calvane 3 ed è aperto ogni lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 13. Attivo anche il Punto Alia di via Nigetti, vicino a via Canova (che serve anche la zona del Quartiere 4) aperto da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30. Inoltre ci sono gli sportelli al Quartiere 3, in via del Tagliamento 4  (martedì ore 8.30-13) e al Quartiere 2, in piazza Leon Battista Alberti, 1/A (venerdì ore 8.30-13). Informazioni sui siti www.aliaserviziambientali.it e www.firenzecittacircolare.it.

Da quando i cassonetti di Firenze si aprono con la chiavetta

Finora erano stati chiusi solo in una manciata di quartieri, adesso finiranno tutti “sotto chiave”: a partire da lunedì 30 settembre 2024 è scattata, in step successivi, l’attivazione dei nuovi cassonetti digitali di Firenze che si apriranno solo avvicinando la chiavetta elettronica o usando l’app “Aprilo” di Alia. L’unica eccezione è rappresentata dai contenitori della zona Unesco, ossia della parte del centro storico compresa dentro la cerchia muraria. La partenza dalle Piagge per poi proseguire via via nelle altre aree della città nelle settimane successive (Firenze Nova, Isolotto e via Canova). La novità fa parte del progetto “Firenze circolare” per la trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti con l’obiettivo di aumentare la differenziata e di arrivare a una tariffa più bassa per i cittadini più “ricicloni”. Un altro effetto di questo cambiamento è la lotta ai furbetti della TARI: solo chi paga la tassa sui rifiuti può infatti richiedere la chiavetta.

Cosa cambia a Firenze con l’attivazione dei cassonetti a chiavetta

Da lunedì 30 settembre, nelle zone di Firenze fuori dalla cerchia muraria, i cassonetti digitali di umido, carta, plastica-imballaggi e indifferenziato inizieranno a essere chiusi progressivamente: per buttare via i rifiuti sarà necessario avvicinare ai contenitori la chiavetta consegnata ai cittadini nei mesi scorsi o usare l’app Aprilo sul proprio cellulare, registrandosi come residenti tenendo a portata di mano la chiave elettronica. Il contenitore del vetro invece rimarrà ad accesso libero.

In tutto saranno coinvolte oltre 125.000 famiglie. L’attivazione delle centraline elettroniche sarà progressiva, ecco qui le zone dove saranno “chiusi” i cassonetti con chiavetta (le date vengono aggiornate via via in base alle comunicazioni di Alia):

  • Piagge – dal 30 settembre
  • via Baracca, viale Gori – dal 30 settembre
  • Firenze Nova – dal 3 ottobre
  • zona via Canova e Argingrosso – dal 10 ottobre
  • Isolotto – dal 21 ottobre
  • San Jacopino – dal 23 ottobre
  • via Rocca Tedalda e Gignoro – dal 31 ottobre
  • via Aretina – dal 19 novembre
  • Coverciano – dal 19 novembre
  • Soffiano
  • piazza Pier Vettori
  • Galluzzo
  • Campo Marte
  • Vieusseux
  • Fortezza da Basso

Le tempistiche saranno comunicate via via da Alia ai cittadini delle diverse aree tramite i canali social, sul web, ma anche con cartelli sugli stessi cassonetti. L’attivazione in tutte queste zone si concluderà entro gennaio 2025.

Le aperture dei cassonetti per ora non saranno tracciate

Questo step del progetto Firenze Circolare partirà “dopo una campagna di comunicazione che sarà svolta anche porta a porta nelle strade interessate – chiarisce la vicesindaca e assessora comunale all’ambiente Paola Galgani – con il supporto del servizio aggiuntivo che prevede l’intervento degli operatori di Alia, in caso di non corretto conferimento dei rifiuti, in un arco temporale di 3-6 ore”. Dallo scorso aprile, i cittadini possono segnalare i rifiuti abbandonati e far scattare il servizio di ritiro immediato, nel giro di 3 ore all’interno del centro e in 6 ore in tutti gli altri casi.

Con l’attivazione dei cassonetti a chiavetta in buona parte di Firenze, Alia in questo primo momento raccoglierà dati aggregati, a puro scopo statistico, viene spiegato in una nota. In futuro, una volta conclusa tutta la transizione e con l’introduzione di meccanismi per incentivare la raccolta differenziata, sarà possibile verificare il numero di aperture fatte da ogni utente, per correggere eventuali errori e prevedere sconti sulla tassa dei rifiuti per i più virtuosi.

Attivazione chiavetta cassonetti Firenze 30 settembre 2024

Cosa fare se si è persa la chiavetta che apre i cassonetti?

Se la chiavetta non fosse stata consegnata al momento dell’installazione dei nuovi cassonetti, gli utenti potranno ritirarla al Punto Alia di Firenze in via Nigetti (zona via Canova), attivo dal lunedì al venerdì in orario 8.30 – 14.00, 14.30 – 17.30, oppure presso gli sportelli nelle sedi di 3 Quartieri, ecco dove:

  • Quartiere 2, Piazza Leon Battista Alberti 1/A ogni venerdì con orario 8.30 – 13.00
  • Quartiere 3 Via del Tagliamento 4 ogni martedì con orario 8.30 – 13.00
  • Quartiere 5, Viuzzo delle Calvane 3 ogni lunedì con orario 8.30 – 13.00

In caso di smarrimento della chiavetta è necessario presentare una denuncia e poi rivolgersi ad Alia per quella sostitutiva: la chiave che è andata persa sarà disattivata e non potrà più aprire i cassonetti. Poi ne sarà consegnata una nuova. Queste operazioni possono essere fatte agli sportelli o chiamando il call center Alia al numero 800888333 da rete fissa (199 105 105 a pagamento da rete mobile; 0571 196 93 33 da rete fissa e mobile), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30. Informazioni su www.firenzecittacircolare.it.

Ritardi dei treni anche a Firenze per il guasto a Roma Termini

Una nuova giornata di passione per chi si sposta a bordo dei treni, con forti ritardi anche alla stazione di Firenze Santa Maria Novella per il guasto che sta paralizzando Roma Termini e Roma Tiburtina dalle prime ore del mattino di oggi, 2 ottobre. Nonostante siano in corso gli interventi dei tecnici nello snodo della Capitale, le conseguenze dello stop si stanno facendo sentire in tutta Italia con rallentamenti che nei casi peggiori superano le 3 ore.

Ritardi e cancellazioni dei treni alla stazione di Firenze Santa Maria Novella

Per quanto riguarda i treni in transito a Firenze Santa Maria Novella fino a questo momento sono stati cancellati 27 collegamenti delle Frecce di Trenitalia e 9 di Italo, in programma anche nel pomeriggio, mentre atri 36 convogli dell’alta velocità hanno accumulato ritardi che superano i 160 minuti. Alle ore 13, dal tabellone di SMN resultano rallentamenti tra gli 80 e i 220 minuti che riguardano in particolare l’Alta Velocità e gli Intercity.

Qualche ripercussione si registra anche sulla circolazione ferroviaria toscana, in particolare i treni regionali da e per Arezzo, Chiusi e Roma potranno subire ritardi fino a 60 minuti, variazioni o cancellazioni, ha comunicato Trenitalia. Dopo i disservizi degli scorsi mesi, anche oggi l’Italia si è svegliata spezzata in due. Gli aggiornamenti sono pubblicati sul sito di Trenitalia.

Cos’è successo tra Roma Termini e Roma Tiburtina

I ritardi e le numerose cancellazioni dei treni anche a Firenze sono stati causati da una “disconnessione degli impianti” tra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, ha spiegato Rete Ferroviaria Italiana. Si tratta degli impianti che regolano la circolazione sui binari. L’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, durante una conferenza stampa ha smentito l’ipotesi secondo cui il blocco sarebbe stato causato da un attacco hacker.