venerdì, 27 Giugno 2025
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63 nuove telecamere di videosorveglianza a Firenze

Un “esercito” di occhi elettronici. Le nuove 63 telecamere di videosorveglianza, attive da mercoledì 14 agosto a Firenze, si vanno aggiungere a quelle già presenti sul territorio comunale portando il numero totale di apparati a 818, ma il prossimo obiettivo, annuncia il sindaco Dario Nardella è di arrivare a quota mille. “Siamo di gran lunga la città con la più alta concentrazione di telecamere per abitante”, dice il primo cittadino.

I nuovi dispositivi sono stati installati da Silfi Spa nel centro storico (nelle zone di Sant’Ambrogio, via dei Benci e San Niccolò in Oltrarno), nel quartiere Leopolda e nelle aree del Parterre, di Campo di Marte, di Quaracchi e di Varlungo-Rovezzano.

Il sistema di telecamere di videosorveglianza a Firenze

Le telecamere di videosorveglianza di Firenze sono collegate con una rete in fibra ottica a un “cervellone centrale” che gestisce e e archivia le immagini, inviate in tempo reale alle diverse sale operative: forze dell’ordine, polizia municipale, 118, protezione civile, vigili del fuoco e quelle per la gestione dei semafori della direzione mobilità e di Silfi.

“Prosegue il nostro impegno sulla sicurezza – ha detto Nardella inaugurando la telecamera all’incrocio tra via di Brozzi e via della Saggina  – e prosegue in modo coerente, efficace e intelligente perché abbiamo sempre sostenuto che la sicurezza rappresenti un diritto dei cittadini, che non può essere lasciata al fai da te e al far west e che debba essere garantita da un lato dalle forze dell’ordine e dall’altro dal Comune”.

Telecamere sorveglianza Quaracchi
La nuova telecamera di sorveglianza inaugurata nel quartiere 5 di Firenze. Foto: CGE

All’inizio dello scorso mandato di Nardella le telecamere attive erano 150, numero salito a 750 nel maggio scorso, mentre adesso sono 818 con le installazioni degli ultimi mesi. “Questi numeri – aggiunge l’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Vannucci – dimostrano che c’è stato un grande e costante investimento da parte dell’amministrazione comunale su questo settore per assicurare la sicurezza urbana, per garantire la quale lavoriamo anche sui fronti della prevenzione e della deterrenza. L’installazione delle telecamere coinvolge tutti i quartieri ed è un progetto in continuo ampliamento”.

Notte delle streghe 2019 a Marradi, il programma

Stavolta saranno i cattivi i veri protagonisti. “La rivincita del male” è il tema al centro del programma della Notte delle streghe 2019 di Marradi, uno degli eventi estivi più seguiti nella zona. E quest’anno, nella serata di sabato 17 agosto, la prospettiva si capovolge: i regni fiabeschi saranno dominati da quelli che in genere sono gli antagonisti, capitanati da fattucchiere, maghi, demoni, pirati e mostri.

Per una notte il centro del paese mugellano si trasforma in un teatro a cielo aperto con personaggi in costume, spettacoli, scenografie “malefiche” e iniziative che culmineranno a mezzanotte con il rogo della strega. La manifestazione è promossa dal Comune di Marradi insieme alla Pro Loco.

Il programma della Notte delle Streghe 2019 a Marradi

La festa prende il via ufficialmente alle ore 18.00 con l’apertura dello stand gastronomico “L’antro del cinghiale” ospitato al mercato coperto, dove sarà possibile gustare piatti tipici del territorio come tortelli mugellani, porchetta e cinghiale allo spiedo oppure nella versione hamburger.

Il via agli spettacoli della Notte delle Streghe è in programma alle 20.30: i figuranti in costume sfileranno lungo le vie di Marradi per poi arrivare nello loro postazioni, dove gli spettacoli e le esibizione continueranno fino alle 24. Proprio allo scoccare di mezzanotte ci sarà uno degli eventi clou: il rogo della strega con spettacolo pirotecnico sul greto del fiume Lamone, da seguire dall’alto del ponte.

Il gran finale si sposta a seguire nel Parco Piscina con il dj set fino a notte fonda e con la premiazione delle maschere più originali.

La mappa della Marradi “magica”

La Notte delle streghe 2019 anima tutto il centro del paese di Marradi: nella piazzetta del teatro Animosi le atmosfere di Coco con balletti gipsy e giochi, mentre sulla via per il centro ci sono lo stregone Jafar e il castello della strega Malefica. Nel vicolo degli Archiroli poi il mondo del gobbo di Notre Dame, in piazza Scalelle giochi di fuoco, alla fontana il regno del mare e in via Talenti la barca del capitan uncino.

L’area dedicata ai bambini è quella al Circolo del Tennis, con un bosco incantato, animazioni e giochi a tema.

Notte delle Streghe Marradi 2019 programma

Il costo di entrata per la Notte delle Streghe

L’ingresso alla Notte delle Streghe costa 5 euro, ma è gratis per i bambini e i ragazzi che hanno meno di 14 anni. Informazioni sul sito della Pro Loco di Marradi.

Furti in abitazione: a Firenze torna il bonus “Casa protetta”

Sistemi di allarme, serrande blindate, inferriate, telecamere: sono questi alcuni degli interventi per cui i cittadini potranno richiedere contributi economici al Comune di Firenze, che ha rinnovato il progetto “Casa protetta” per prevenire i furti in abitazione. L’annuncio arriva nei giorni in cui aumentano le segnalazioni dei colpi dei ladri in appartamenti e in ville durante il periodo delle vacanze estive.

La misura era stata lanciata a marzo dal sindaco Dario Nardella e nella fase sperimentale del progetto sono state 84 le richieste accolte, la maggior parte tra il quartiere 5 e il quartiere 2. I fondi rimasti da questo primo primo periodo sono stati investiti per prolungare l’iniziativa.

Come fare domanda per “Casa protetta” a Firenze

Il nuovo bando per richiedere il bonus sarà pubblicato sul sito del Comune dal 16 settembre 2019 e le richieste potranno essere presentate dalle ore 12.00 dello stesso giorno fino al 16 dicembre 2019, salvo che le risorse economiche stanziate (oltre 110mila euro) vengano esaurite prima. Il contributo massimo che il Comune di Firenze dà per “Casa protetta” è di 1.500 per ogni intervento di messa in sicurezza dell’abitazione.

Misure contro i furti in casa: chi può fare richiesta

Possono richiedere i contributi i residenti Comune di Firenze con reddito Isee inferiore a 48mila euro, per interventi di prevenzione dei furti nella casa in cui si abita (si può essere proprietari, in affitto, in comodato d’uso o titolare di usufrutto) e non si deve aver già fatto richiesta nella prima fase.

Altro requisito per fare domanda la presenza all’interno del nucleo familiare di uno di questi soggetti: over 70 (che compirà i 70 annientro il 31 dicembre 2019 o con età superiore); diversamente abile con disabilità riconosciuta uguale o superiore al 75%; persone che vivono da sole (nucleo familiare individuale); figlio minorenne.

I contributi del Comune di Firenze per “Casa protetta” riguardano: porte blindate o rinforzate; rilevatori di apertura ed effrazione sulle serrature; tapparelle metalliche con bloccaggi; vetri antisfondamento; casseforti a muro; foto o telecamere collegate con centri di vigilanza privati; rilevatori di prevenzione antifurto; rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni; saracinesche; grate sulle finestre; serrature; lucchetti; catenacci e spioncini.

Procedura semplificata

“Continuiamo a investire sul progetto Casa protetta – ha detto l’assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Firenze Andrea Vannucci – con l’avviso pubblico che uscirà a settembre siamo andati maggiormente incontro ai cittadini, semplificando la procedura di accesso e rendendo più agevole la partecipazione all’avviso. Da settembre ci sarà infatti la possibilità di recarsi agli Sportelli al cittadino nei cinque quartieri, dove chi è interessato a richiedere l’incentivo potrà trovare un grande aiuto per la compilazione e l’invio della domanda”.

Delfini morti in Toscana, colpa del morbillivirus (ma non solo)

Quaranta delfini morti e spiaggiati in Toscana in sette mesi e mezzo e la causa è stata il morbillivirus, il morbillo dei cetacei, anche se in questa epidemia può aver giocato un ruolo centrale anche l’inquinamento.

I risultati arrivano dalle autopsie svolte da 3 diversi istituti di ricerca e commissionate dalla Regione Toscana per fare luce sulle cause della moria di questi animali, registrata da inizio estate anche in Liguria e che sta interessando il santuario dei cetacei. Situazioni analoghe si sono verificate anche nel 2016 e nel 2013.

Il perché delle morti dei delfini in Toscana: morbillivirus

Gli esperti del Dipartimento di scienze fisiche terra e ambiente dell’Università di Siena, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per le Regioni e di Arpat hanno confermato come causa dei numerosi decessi il virus CeMV, il morbillivirus.

Le analisi dei tessuti dei delfini trovati morti in acqua o spiaggiati lungo la costa Toscana hanno evidenziato anche la presenza di alti livelli di DDT e PCB: in gergo si chiamano policlorobifenili organo clorurati e sono delle sostanze di vecchia generazioni usate come insetticidi. In Italia sono vietate dagli anni Settanta, ma sono ancora presenti nel Mar Mediterraneo, anche perché impiegate ancora in altri Paesi, come quelli africani.

L’inquinamento legato a queste sostanze potrebbe aver facilitato l’epidemia di morbillivirus tra i delfini: DDT e PCB possono infatti aver avuto un effetto sulle difese immunitarie dei cetacei, abbassandole e favorendo la malattia e le morti. Sono in corso nuove indagini da parte dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale per capire se esistano legami tra questi casi e quelli del 2013 e 2016.

Il morbillo dei delfini

Il morbillivirus contagia soltanto i delfini, spiegano gli esperti, e non rappresenta un pericolo per altre specie. “Siamo impotenti davanti a questo virus”, dice l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni che però chiede un impegno su altro fronte, quello legato alle sostanze come DDT e PCB. “Faccio un appello al Governo perché finalmente l’Italia aderisca alla Convenzione di Stoccolma del 2001, che mette al bando gli inquinanti organici persistenti. Il nostro è l’unico Paese europeo a non aver ancora sottoscritto quel patto di civiltà ed è giunto il momento di rimediare a questo errore”.

Delfini spiaggiati Toscana mappa Arpat
La mappa Arpat dei delfini spiaggiati in Toscana fino al 26 luglio

I numeri dei delfini morti e spiaggiati in Toscana

Sono 40 i delfini trovati morti o spiaggiati in Toscana tra il primo gennaio e il 13 agosto 2019. Nei primi sei mesi dell’anno non si sono registrate grandi anomalie rispetto alle medie degli anni precedenti, mentre il picco si è verificato a giugno con 21 cetacei rinvenuti senza vita lungo le spiagge.

Leggi anche: il mare più inquinato della Toscana secondo Goletta Verde

La tramvia per Sesto Fiorentino passerà dal polo scientifico

Semaforo verde per l’estensione della linea 2 della tramvia dall’aeroporto di Firenze verso Sesto Fiorentino, nella variante che prevede il passaggio dei convogli dentro il polo scientifico. È quanto ha deciso la giunta comunale di Firenze che ha dato il via libera alla definizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, ossia del documento che mette nero su bianco cifre e progetto di massima.

A inizio luglio erano state presentate due ipotesi per l’estensione della linea 2 verso Sesto Fiorentino: la prima prevedeva la creazione dei binari solo in via Pasolini, davanti al centro commerciale Coop di Sesto, con una fermata a 500 metri dal polo scientifico dell’Università di Firenze, la seconda invece il passaggio della tramvia dentro la cittadella della ricerca.

Linea 2 della tramvia dentro il polo scientifico di Sesto Fiorentino

Il Comune di Firenze ha deciso di puntare su quest’ultimo tracciato. Il capolinea della T2.2 sarà poi vicino all’abitato di Sesto Fiorentino in viale dei Mille, dove si sta studiando inoltre la possibilità di realizzare un parcheggio scambiatore in un’area limitrofa. Proprio in viale dei Mille si sta valutando anche la possibilità di creare due binari di cui uno dedicato non solo al passaggio del tram ma anche al transito delle macchine.

“Si tratta di un importante passo in avanti rispetto allo studio preliminare per la linea di Sesto – commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – tra gli indirizzi della futura progettazione, infatti, viene privilegiata la soluzione risultata migliore dal punto di vista funzionale e trasportistico, quella all’interno del Polo universitario”.

Tramvia polo scientifico Sesto Fiorentino mappa

Estensione della linea 4 della tramvia per Campi Bisenzio

Passo in avanti anche per l’estensione della linea 4 della tramvia: mentre il tratto tra Porta al Prato e le Piagge è già in fase di progettazione, adesso si pensa a studiare il prolungamento dei binari dalle Piagge a San Donnino e poi fino a Campi Bisenzio. Anche in questo caso partirà il progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Tra le questioni allo studio la soluzione alternativa dell’attraversamento dell’A1 in corrispondenza di via Pistoiese con il passaggio da via Abruzzi e il passaggio della linea 4 della tramvia vicino San Piero a Ponti, dove Autostrade per l’Italia realizzerà un’area di sosta di interscambio.

Le previsioni meteo del Lamma per il Ferragosto a Firenze

Ferragosto 2019 a Firenze e in Toscana con il sole, caldo ma non torrido come nel weekend precedente e con notti fresche in cui sarà possibile (finalmente) respirare: sono queste le previsioni meteo del Lamma per la giornata del 15 agosto. Guardando più avanti la situazione sembra che rimarrà stabile anche nel weekend del 16, 17 e 18 agosto e fino al termine del mese.

Ferragosto salvo, quindi con cielo sereno non solo in città ma anche al mare, per chi si sposterà da Firenze per una gita verso la costa. Nei giorni precedenti però il cielo potrebbe riservare qualche sorpresa con brevi temporali estivi. Vediamo nel dettaglio le previsioni meteo.

Vigilia di Ferragosto “dispettosa” in Toscana

Addio ai 40 gradi. Le  temperature tra le giornate di martedì 13 e mercoledì 14 agosto sono destinate ad abbassarsi progressivamente, tornando sulle medie del periodo: rimarrà sempre caldo, ma non sarà così afoso come successo nell’ultima settimana. A Firenze il 14 agosto è prevista una massima di 32 gradi, mentre durante al mattino presto sarà fresco con la minima di 17 gradi.

Secondo le previsioni meteo del Lamma, a Firenze come in Toscana, la vigilia di Ferragosto sarà moderatamente instabile con il sole che potrebbe lasciare spazio a brevi temporali estivi in mattinata lungo la costa e nel pomeriggio nelle zone interne. Ma niente paura, secondo gli esperti dalla serata il tempo migliorerà.

Il meteo di Ferragosto 2019 a Firenze

Nella giornata del 15 agosto sole e poche nuvole su tutta la Toscana, a Firenze come sulla costa, fanno eccezione gli Appennini dove nel pomeriggio di Ferragosto potrebbero verificarsi piogge isolate. Sul fronte delle temperature le massime a Firenze raggiungeranno i 32 gradi e la minima sarà di 14. Per chi si muoverà verso la costa nel giorno di Ferragosto, il mare sarà poco mosso e la temperature dell’acqua gradevole, tra i 26 gradi del mattino e i 29 del pomeriggio.

Per chi vuole sfruttare il bel tempo, in questo articolo gli eventi e tutto quello che c’è da fare a Firenze per Ferragosto.

Ferragosto 2019 a Firenze: cosa fare e dove andare, le idee

Le previsioni per il weekend di Ferragosto

Le previsioni meteo indicano per il weekend dopo Ferragosto ancora cielo sereno o poco nuvoloso a Firenze, come in tutta la Toscana, con temperature stazionarie e vicine alle medie del periodo. Guardando ancora più avanti, le previsioni quindicinali del Lamma indicano ancora una tendenza all’alta pressione e alle temperature nelle medie fino al 21 agosto. In seguito sono possibili episodi di instabilità, in particolare nelle zone interne. Tutti i dettagli nel bollettino meteo per la Toscana del Lamma.

Il mare più vicino a Firenze: spiagge a portata di auto e treno

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Da Firenze verso il mare (più vicino), andata e ritorno. Per una toccata e fuga in giornata o per un weekend di mini-vacanza, sulla costa toscana ci sono spiagge e località balneari che distano al massimo due orette di macchina da Firenze, alcune sono raggiungibili in treno, mentre per altre è meglio usare la macchina.

Vediamo allora dove andare per approdare in men che non si dica all’ombrellone e al lettino. Questi luoghi sono in media a un’oretta e mezzo di viaggio in auto e distano circa 100 chilometri, chilometro più, chilometro meno, da Firenze.

Il mare della Versilia più vicino a Firenze

Insieme alla costa pisana è senza dubbio la zona marittima che si raggiunge più facilmente, grazie anche alla Firenze mare e alla bretella per l’A12. Non a caso Viareggio, Lido di Camaiore e zone limitrofe durante l’estate sono popolate da tanti fiorentini.

Spiagge di sabbia e una lunga distesa di stabilimenti balneari, Viareggio è la meta preferita dai villeggianti che amano le comodità. La passeggiata lungomare offre numerosi negozi e la stragrande maggioranza degli stabilimenti balneari ha un ristorante dove gustare piatti di pesce con vista sul mare. Poco più su si incontra Lido di Camaiore con un moderno pontile che si “addentra” nel mare e in cima si trova pure un bar panoramico.

Poco però lo spazio per la spiaggia libera: a Viareggio è necessario spostarsi a sud sulla Darsena per poter stendere l’asciugamano e piantare l’ombrellone a costo zero. Da Firenze a Viareggio in treno ci vuole circa un’ora e mezzo (con un cambio a Pisa o con i convogli diretti), mentre la stazione si trova a una decina di minuti a piedi dal litorale.

Torre del Lago e la spiaggia della Lecciona

Un’alternativa può essere Torre del Lago, frazione a sud di Viareggio amata dal turismo lgbt ma anche dalle famiglie perché immersa nel parco di Migliarino San Rossore. È popolata di campeggi, locali e strutture ricettive. E’ possibile arrivare in auto vicino alle spiagge percorrendo viale Europa: fatti due conti basta un’oretta e mezzo di viaggio da Firenze. Meno comodo il treno perché la stazione è lontana 3 chilometri dalla Marina di Torre del Lago per cui è necessario prendere il bus urbano.

Anche qui sono presenti molti stabilimenti balneari, ma dalla fine del lungomare, verso nord, inizia la spiaggia libera della Lecciona che va da Torre del Lago fino a Viareggio per una bella passeggiata sulla sabbia. Si raggiunge anche dal viale che passa dentro la pineta, parcheggiando sotto i pini e camminando per circa un quarto d’ora nel bosco.

Lecciona spiaggia libera Viareggio dove andare vicino Firenze
La spiaggia della Lecciona

Marina di Vecchiano, il mare vicino a Firenze

Per una gita verso la costa, sul fronte pisano, il mare più vicino a Firenze è quello di Marina di Vecchiano, facilmente raggiungibile dall’autostrada A11 Firenze – Mare. Si trova a una decina di chilometri dall’uscita di Pisa Nord ed è dentro il parco di Migliarino San Rossore. I tremila metri di litorale sabbioso sono molto gettonati soprattutto dalle famiglie. In estate è attivo anche un servizio navetta tra il parcheggio di Case di Marina, più nell’interno, e la spiaggia (piazzale Montioni).

Marina di Pisa e Tirrenia, le spiagge vicino Firenze

Una meta meno selvaggia ma più urbanizzata, sempre a un centinaio di chilometri da Firenze, è il mare di Marina di Pisa, dove prendere un po’ di sole in spiaggia, mangiare in uno dei tanti ristoranti del paese e guardare anche il panorama della vicina Bocca d’Arno con le caratteristiche casette dei pescatori costruite su palafitte sul fiume, alla foce nel Tirreno. È una destinazione scelta da molte famiglie.

Poco più giù un’altra località gettonata dal turismo delle famiglie ma anche dai giovani: Tirrenia. Lungo la spiaggia ci sono tanti bagni attrezzati (uno dei più richiesti è il bagno degli americani, al gran completo durante l’alta stagione) mentre lo spazio per la spiaggia libera è piuttosto ridotto.

Marina di Pisa e Tirrenia non sono località raggiungibili direttamente in treno da Firenze, ma è possibile arrivare alla stazione di Pisa centrale e poi prendere il bus litorale della Cct, con corse ogni 15 minuti durante l’estate.

Bocca d'Arna Marina di Pisa mare vicino Firenze località raggiungibili treno
Una casetta dei pescatori a Bocca d’Arno

Le scogliere di Livorno: Cala furia e Cala del leone

Per chi preferisce gli scogli, l’Aurelia lungo la costa livornese regala suggestivi scorci sul mare, con panorami naturali, antiche torri e castelli. In questo caso si arriva in un’ora e mezzo di macchina grazie alla Firenze – Pisa -Livorno.

Si può parcheggiare nelle aree lungo la strada, che però nei weekend e nell’alta stagione sono prese d’assalto. Da qui si scende per gli scogli e si raggiungono calette suggestive come Cala Furia e Cala del Leone. Nei pressi si trovano anche ristoranti, come quello del Sassoscritto, che offrono una vista mozzafiato sul mare. Più giù si trova la cittadina di Quercianella, ben servita anche dai treni, con qualche spiaggia libera (sassosa).

Castiglioncello, raggiungibile anche in treno da Firenze

È una delle località balneari più caratteristiche della costa livornese con le sue palazzine signorili e il Castello Pasquini che durante l’estate propone concerti ed eventi. Castiglioncello è raggiungibile con un viaggio in auto di circa un’ora e quaranta oppure in treno da Firenze anche con alcune corse dirette dei regionali veloci. Vanta tante piccole calette sabbiose e una passeggiata pedonale  lungo la frastagliata costa rocciosa.

Qui invece le spiagge da evitare, perché inquinate, secondo Goletta Verde 2019.

Card del fiorentino: 1 anno di musei a 10 euro per i residenti

Dodici mesi di ingressi illimitati in tutti i musei civici di Firenze e anche 3 visite guidate: sono queste le facilitazioni previste dalla “Card del fiorentino” un vero e proprio pass pensato da Palazzo Vecchio  che dall’autunno 2019 sarà disponibile per tutti i residenti nel territorio comunale di Firenze e nella Città metropolitana al costo di 10 euro.

Lo ha deciso la giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi. Di pari passo continueranno le domeniche metropolitane, con i musei civici di Firenze gratis per i residenti la prima domenica di ogni mese e con attività a ingresso libero per adulti e famiglie, come visite guidate e laboratori per i bambini. Inoltre da inizio anno i giovani europei tra i 18 e i 25 anni entrano gratis nei musei civici di Firenze ogni lunedì.

Card del fiorentino: come funziona e chi la può fare

Questo “passaporto dell’arte” potrà essere acquistato pagando 10 euro a partire dal primo ottobre 2019 e la misura avrà una durata sperimentale di un anno. La Card del fiorentino sarà nominativa, riservata ai residenti nel Comune di Firenze o nella Città metropolitana e potrà essere utilizzata durante il periodo di un anno per accedere a tutti i musei civici, quante volte si vuole, e per partecipare a 3 visite guidate (gratuite , ma su prenotazione).

L’elenco dei musei di Firenze compresi nella card

Ecco quindi i musei civici di Firenze in cui sarà possibile entrare gratis con la Card del fiorentino: Palazzo Vecchio (il museo, gli scavi Romani, la Torre di Arnolfo e la mostra degli Arazzi nel Salone de’ Dugento), Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci e la Fondazione Salvatore Romano, Forte di Belvedere e le torri e le porte di Firenze (Torre San Niccolò, Torre della Zecca, Porta Romana e Baluardo San Giorgio). Gli altri musei civici (Memoriale di Auschwitz, Museo del ciclismo Gino Bartali e Museo del Bigallo) sono già gratis per tutti.

“Riteniamo fondamentale che i fiorentini possano usufruire di un biglietto ‘speciale’ per quelli che sono i ‘loro’ musei – spiega Tommaso Sacchi, assessore comunale alla cultura – il prezzo popolare di questo è anche un modo per offrire l’opportunità di moltiplicare le occasioni di visita e di attirare nei nostri musei chi di solito non è interessato o ancora non ha avuto occasione di visitarli. Viviamo in una fase politica in cui è giusto che un territorio come Firenze rivendichi la centralità della cultura come servizio di base accessibile a partire dal prezzo contenuto”.

Il mare più inquinato della Toscana secondo Goletta Verde 2019

Sette punti della costa toscanafortemente inquinati” e due all’Isola d’Elba in cui il mare è risultato “inquinato”: sono questi i risultati del monitoraggio svolto come ogni anno dai tecnici di Goletta Verde di Legambiente che hanno stilato la mappa 2019 delle spiagge meno pulite della regione, effettuando venti campionamenti.

La causa spesso è la cattiva depurazione o gli scarichi illegali lungo canali e fossi, che poi riversano in mare gli inquinanti. Per questo le analisi si sono concentrati alle foci dei fiumi e allo sbocco dei fossi. Altra fattore di rischio l’improprio smaltimento degli oli esausti, come i lubrificanti per auto.

Mare inquinato in Toscana: le maglie nere

Iniziano dal nord della costa toscana: a Massa sono risultati “fortementi inquinati” entrambi i campionamenti effettuati in località Partaccia (alla foce del torrente Lavello) e tra la Partaccia e i Ronchi (alla foce del Brugiano).

Stesso verdetto per due zone delle spiagge della Versilia e più precisamente a Lido Camaiore, alla foce del fosso dell’Abate, e a Pietrasanta, in località La Focetta, dove il fosso Motrone si getta in mare. In provincia di Grosseto sui nove prelievi fatti dai tecnici di Goletta Verde solo uno risulta “fortemente inquinato”: si tratta della spiaggia di Follonica nella zona vicino alla foce del fiume Gora.

Uno dei punti monitorati sulla costa livornese è risultato “fortemente inquinato”, sempre secondo Legambiente: Marina di Salivoli a Piombino, vicino allo scarico di via Salivoli alla foce del canale scolmatore.

Isola d’Elba

All’Isola d’Elba durante Goletta Verde 2019, gli esperti di Legambiente hanno fatto campionamenti in quattro punti. Il mare di Punta della Renna, a Portoferraio, è risultato “fortemente inquinato”, in corrispondenza del fosso della Madonnina.

Due invece i litorali “inquinati”, a Capoliveri, in località Mola, alla foce del fosso di Mola/Fossone centrale, e a Marciana Marina, al Moletto del Pesce.

I risultati di Goletta Verde in Toscana

“Sebbene la situazione in Toscana sia prevalentemente positiva – dice Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana – va riscontrata comunque la presenza di cariche batteriche elevate in nove casi su venti dove le analisi microbiologiche mostrano porzioni di litorale a rischio a causa di fogne non depurate o carenze depurative”. Legambiente rileva poi come spesso l’inquinamento delle acque non sia segnalato da cartelli che indichino il divieto di balneazione.

Goletta Verde 2019 Toscana mare

Mare inquinato in Toscana la mappa

Qui sotto i risultati in sintesi, la mappa interattiva si trova sul sito di Goletta Verde 2019.

PROVINCIA COMUNE LOCALITA PUNTO GIUDIZIO
MS Massa Partaccia Foce torrente Lavello Fortemente inquinato
MS Massa Tra la Partaccia e i Ronchi Foce del fiume Brugiano Fortemente inquinato
LU Pietrasanta La Focetta Foce fosso Motrone Fortemente inquinato
LU Viareggio Lido Camaiore Foce fosso dell’Abate Fortemente inquinato
LI Livorno\Pisa Foce del canale scolmatore Entro i limiti
LI Bibbona/Castagneto Carducci Marina di Bibbona Spiaggia fronte fosso Camilla Entro i limiti
LI Piombino Marina di Salivoli Foce\scarico via Salivoli Fortemente inquinato
GR Follonica Foce fiume Gora Fortemente inquinato
GR Scarlino Puntone di Scarlino Foce del canale Solmine Entro i limiti
GR Grosseto Marina di Grosseto Spiaggia presso foce canale di San Rocco Entro i limiti
GR Orbetello Fonteblanda Foce fiume Osa Entro i limiti
GR Orbetello Bocche di Albegna Foce del fiume Albegna Entro i limiti
GR Orbetello Località Neghelli Spiaggia in prossimità di uno scarico Entro i limiti
GR Monte Argentario Pozzello Spiaggia in prossimità di una stazione di pompaggio Entro i limiti
GR Monte Argentario Poggio Pertuso – Cala Galera Spiaggia fronte canale Entro i limiti
GR Ansedonia Tagliata Etrusca Spiaggia fronte fosso Tagliata Etrusca Entro i limiti
LI Capoliveri Mola Foce del fosso di Mola/Fossone centrale Inquinato
LI Portoferraio Punta della Rena Fosso della Madonnina Fortemente inquinato
LI Marciana Marina Spiaggia presso Moletto del Pesce Inquinato
LI Porto Azzurro La pianotta Spiaggia la pianotta Entro i limiti

Qui invece i risultati dell’anno scorso di Goletta Verde.

Ferragosto 2019 a Firenze: cosa fare e dove andare, le idee

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La domanda si ripresenta puntuale come ogni anno, con l’avvicinarsi del Ferragosto 2019: cosa fare a Firenze e dove andare? Le idee per il 15 agosto sono pari a zero? Allora vi diamo una mano noi con una carrellata di eventi, compresi quelli per il pranzo.

Nonostante in città siano pochi i negozi aperti per l’Assunzione di Maria (ebbene sì, per chi non lo sapesse Ferragosto è anche una festa religiosa), in giro ci sono iniziative e tante occasioni per passare questa giornata senza arrivare fino al mare. Vediamole insieme, da mattina a sera.

Qui invece gli eventi del Ponte di Ferragosto a Firenze, nel weekend del 16, 17 e 18 agosto.

1. Ferragosto nei musei di Firenze (anche gratis)

L’arte non va in vacanza e nella giornata di giovedì 15 agosto 2019 tutti i principali musei fiorentini sono aperti: dagli Uffizi all’Accademia (che chiude alle 22.00), fino a Palazzo Vecchio. In due casi l’ingresso è gratuito: il museo di San Marco, normalmente a pagamento, è a ingresso libero per tutta la giornata di Ferragosto, stesso discorso per Villa Bardini che ospita la mostra su Isadora Duncan.

Qui in dettaglio i musei di Firenze aperti a Ferragosto con gli orari 2019
Qui le mostre da visitare durante l’estate a Firenze

2. Gita fuori porta: dove andare per Ferragosto a Firenze e dintorni

Nei dintorni di Firenze, a una mezz’ora di macchina dalla zona centrale, il 15 agosto è aperto il parco mediceo di Pratolino, conosciuto anche come “parco di Villa Demidoff”. L’ingresso è libero e l’orario va dalle 10 alle 20.

Sulle colline che guardano il Chianti, sopra Scandicci, il parco di Poggio Valicaia organizza una festa con cocomerata, laboratori per bimbi e una serata per vedere le stelle cadenti. Molto gettonati anche Monte Morello, Monte Senario e ancora più lontano Vallombrosa, dove stare un po’ al fresco.

Leggi il nostro articolo sui posti freschi vicino firenze
Qui il meteo per Ferragosto

3. Gita in Mugello, gli eventi di Ferragosto

Tante le idee per passare la giornata di Ferragosto in Mugello, a pochi chilometri da Firenze (per la serata invece vedi più sotto, perché sul Lago di Bilancino tornano i fuochi d’artificio). A Firenzuola trekking lungo la Val d’Inferno fino al Torrente Rovigo, pranzo a sacco e bagno nel fiume: partenza alle 10.30 dalla Badia di Moscheta e rientro introno alle 17.00 (info 055 8144900 – 333 4446351). Alla badia alle 21.30 inoltre è in programma la proiezione a ingresso gratuito del documentario “La Regina di Casetta”.

Al rifugio Casa al Giogo, sempre a Firenzuola, pranzo di Ferragosto e spettacolo circense per bambini (info e prenotazioni: 055 81 44173 – 3338458770 ). A Palazzuolo sul Senio oltre alla sagra di Ferragosto, alle ore 21.00 dal rifugio “I Diacci” parte un’escursione notturna sotto la luna piena.

Ponte di Ferragosto a Firenze: eventi nel weekend (16, 17, 18 agosto)

Il 15 agosto inoltre visite guidate alla casa museo di Giotto a Vicchio, mentre a Sagginale spettacolo teatrale con Marco Paoli e degustazione (prenotazioni tel. 370 3092227).

4. Picnic o grigliata, in città o fuori porta

E’ una classica cosa da fare per Ferragosto a Firenze e dintorni: il picnic. Si va dai parchi cittadini al già citato parco mediceo di Pratolino. E ci sono anche le aree attrezzate con barbecue per fare una bella grigliata come a Poggio Valicaia, Fontesanta (Bagno a Ripoli), Chico Mendes (Campi Bisenzio).

Tutte le dritte in questi articoli:
Dove fare un picnic a Firenze
Dove fare una grigliata nei dintorni di Firenze

5. Pranzo di Ferragosto 2019 dove andare: le sagre vicino Firenze

Per chi preferisce l’atmosfera verace delle sagre, nei dintorni di Firenze il menù di Ferragosto è succulento: ecco dove andare per mangiare in compagnia il 15 agosto 2019. A Luco di Mugello (Borgo San Lorenzo) sagra del cinghiale e del Tortello, a Sagginale (sempre a Borgo San Lorenzo) sagra del tortello, a Marradi la sagra paesana del cinghiale, a Palazzuolo sul Senio sagra di Ferragosto con mercatino lungo le vie del paese. Cambiando zona a Fucecchio è protagonista la bistecca. Per Ferragosto la maggior parte delle sagre è aperta a pranzo e cena.

Nel nostro approfondimento tutti i dettagli sulle sagre del mese di agosto a Firenze e dintorni.

6. In piscina

Con tutta probabilità le principali piscine di Firenze (qui la lista) saranno prese d’assalto da chi non vuole rinunciare alla tintarella. Tra le tante iniziative segnaliamo che la piscina delle Pavoniere è aperta anche nella notte di Ferragosto e propone la festa “Water melon party”: dalle ore 19.00 dj set, cocktail e cibo. Costo della serata: 10 euro per ingresso, drink e cocomero, 20 euro anche con la grigliata.

Piscina pavoniere Firenze Ferragosto 2019 eventi

7. Relax nei parchi di Firenze

In due parchi cittadini Ferragosto all’insegna del relax. Alle Cascine piloga, disciplina che unisce pilates e yoga: appuntamento alle ore 19.30 nei giardini alla fontana del piazzale del Re per 60 minuti di lezione a offerta libera, basta portare un tappetino, vestire abiti comodi e non scordarsi la lozione anti-zanzare.

A Firenze sud, nel parco dell’Anconella, serata speciale di Anukalana yoga all’ora del tramonto, dalle 20.00 in poi. Prima la seduta, poi meditazione e infine cena condivisa sotto la luna. Prenotazione obbligatoria. Più informazioni nell’evento Facebook.

Sempre sul fronte relax, nella giornata di Ferragosto è aperto il centro benessere Asmana di Campi Bisenzio dalle 9 del mattino alle 1 di notte.

8. Cosa fare in città: feste e serate di Ferragosto

Per chi non vuole (o non può) spostarsi da Firenze, qualche alternativa per Ferragosto 2019 c’è: in programma tante serate all’aperto negli spazi estivi per assistere a concerti o ballare come si fosse in discoteca. La maggior parte degli eventi è a ingresso gratuito.

Spettacolo di stornelli fiorentini con ospiti a sorpresa al Flower del piazzale Michelangelo, dalle 19.30 in poi, mentre le atmosfere brasiliane sono le protagoniste all’Anconella garden, nell’omonimo parco di Firenze sud: dalle 21.30 alle 23.00 l’esibizione dei Fora da Ordem.

Prosegue la rassegna di concerti Tuttaposto a Ferragosto, organizzata dal giardino dell’Artecultura: la sera del 15 agosto dalle 20.00 si esibiscono Alien Roy group con sonorità funk latin. All’Habana di lungarno Percori Girarldi corso gratuito di salsa cubana e dj set latino americano; in piazzetta dei tre Re (Serre Torrigiani in piazzetta) alle 17.00 corso gratuito di chitarra e dalle ore 18.00 serata unplugged, con musica non amplificata; musica cubana e latino americana alla Toraia su Lungarno del Tempio, dalle 21 alle 23; aperitivo e disco-party dal gusto mediterraneo nel giardino di Villa Vittoria.

A San Salvi l’ormai tradizionale festa di Ferragosto è affidata come ogni anno al concerto di Riccardo Tesi e banditaliana, dalle 20.30 in poi. In questo caso l’ingresso è a pagamento (12 euro l’intero, 10 euro il ridotto Coop e Arci, 8 euro con Carta studente della Toscana) e la prenotazione è consigliata (tel. 055.6236195, 335.6270739).

Guida 2019 ai locali estivi di Firenze, per un drink all’aperto

Al chiuso segnaliamo poi cocomerata gratis e musica al primo piano del Mercato centrale di San Lorenzo che è aperto anche a Ferragosto fino alle 23.00

9. Cinema all’aperto per la notte Ferragosto

Per concludere in bellezza la giornata, un film sotto le stelle. Vediamo in sintesi la programmazione di Ferragosto 2019 dei cinema all’aperto di Firenze.

All’Arena di Marte “Il traditore” di Marco Bellocchio (arena grande) e “Bangla” di Phaim Bhuiyan (arena piccola); al cinema Chiardiluna “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno; all’Esterno Notte del Poggetto “Momenti di trascurabile felicità” di Daniele Lucchetti; all’arena estiva del cinema di Castello “Stanlio e Ollio” di John S. Baird; al Teatro romano di Fiesole “Un affare di famiglia” di Kore’eda Hirokazu; all’arena estiva del cinema Grotta di Sesto Fiorentino “Green book” di Peter Farrelly.

Qui tutte le informazioni sui cinema all’aperto di Firenze

10. I fuochi d’artificio di Ferragosto sul lago di Bilancino

Infine tornano anche per il 2019 i fuochi d’artificio di Ferragosto sul lago di Bilancino con uno spettacolo pirotecnico realizzato su chiatte galleggianti vicino alla punta dell’Andolaccio e promosso dal Comune di Barberino di Mugello insieme all’Unione montana dei Comuni del Mugello.

Fuochi artificio Ferragosto 2019 lago Bilancino dintorni Firenze
Foto: pagina Facebook Pro loco Barberino di Mugello

Il via alle ore 22.30, ma per tutta la serata sono in programma eventi grazie a “Aspettando i fuochi”, il cartellone di iniziative promosse dalle strutture ricettive della zona, tra cui camminate, aperitivi e tortellate (più informazioni sul sito Mugello Toscana).

E con i bambini?

In questo articolo gli eventi per famiglie con bambini durante la settimana di Ferragosto.