domenica, 8 Giugno 2025
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Volley, Bisonte e Savino Del Bene si riparte

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Firenze si prepara a un altro anno di grande volley con qualche certezza in più. Il 26 maggio sono iniziati, come anticipato da Il Reporter, i lavori per il PalaWanny. Questa è una notizia che esplicita quanto sia grande la passione per lo sport del patron de Il Bisonte e, soprattutto, per Firenze.

PalaWanny, via ai lavori

“Non voglio morire con i soldi in tasca”, esclamò scherzando Wanny Di Filippo. E così è stato, la nostra città avrà la culla del volley e di altre discipline che si sposteranno nel nuovo tempio dello sport. Prima del completamento dell’opera il Mandela Forum sarà ancora il palcoscenico sia del Il Bisonte Firenze in campionato che della Savino Del Bene in Champions League.

Volley, il mercato di Bisonte Firenze Savino Del Bene

Il Bisonte del 2019/2020 avrà ancora Caprara in panchina, la giovanissima centrale Fahr appena acquistata, la conferma delle giocatrici migliori. Questo, insieme alla voglia di stupire, assicurerà ai “Pellicani Feroci” una stagione che potrebbe regalare ancora più soddisfazioni della precedente.

Volley, il mercato della Savino Del Bene

Come al solito, anche dopo una bella annata, ci sarà invece una mezza rivoluzione in casa Savino Del Bene. Cambio del ds, dopo la fine del mercato: Massimo Toccafondi, che di fatto ha allestito la squadra per il prossimo campionato, lascia il posto a Francesco Paoletti (ex team-manager). Confermate Malinov, Bosetti, Milenkovic, Stevanovic, Merlo e Da Silva (anche se quest’ultima si è dovuta operare alla spalla destra e non sono stati stabiliti i tempi per il rientro). Il resto delle giocatrici o non sono state confermate o hanno preso un’altra strada: non potremmo più ammirare la stella svedese Haak e la Vasileva, oltre al tecnico Parisi, sostituito da Mencarelli. Quest’ ultimo coach tra i più bravi al mondo ma molto esigente dalle sue ragazze. Da Silva probabilmente sarà sostituita da Kakolewska, centrale della Pomì. Bricio andrà a ricoprire il ruolo di Vasileva. Cardullo sarà, invece, il secondo libero. Elena Pietrini e Marina Lubian sono due acquisti giovani e promettenti molto adatte al lavoro di Mencarelli. Poi dovrebbero essere ingaggiate l’olandese Lonneke Slöetjes e la polacca Magdalena Stysiak, utilizzabili entrambe come opposto e schiacciatrice. La seconda palleggiatrice sarà Giulia Carraro, che avrà il difficile compito di prendere il posto di Valeria Caracuta. Un roster completo, ma che, secondo noi, non è più forte di quello della passata stagione.

In pole position per la Serie A1 partirà Conegliano, quasi irraggiungibile con il probabile arrivo di Paola Egonu. In seconda fila mettiamo Savino Del Bene e Novara, con Monza e Busto appena un gradino indietro.

Poi, sulla carta, arriva Il Bisonte che non è distantissimo dalla “pool five”. Ultima considerazione: senza una casa degna di una Serie A1, la Savino Del Bene difficilmente potrà competere con le big di Europa.

In questa stagione hanno portato a casa titoli in Italia: Novara, Busto, Conegliano e Monza. La Savino Del Bene ha vinto solo nel sand 4×4, sand che non sarà disputato in questa stagione da Scandicci.

Piscina Le Pavoniere: l’estate 2019 è “Riviera Fiorentina”

Estate in Riviera? Sì, ma in città.  Riviera Fiorentina, l’estate della piscina Le Pavoniere è al via. Lo spazio nel cuore del verde del Parco delle Cascine offre una grande vasca (pubblica) circondata da alberi secolari, un ristorante di pesce con pizzeria, bar e caffetteria, noleggio Roller&Bike, l’area per bambini e un cartellone di eventi e iniziative culturali per il divertimento di tutta la famiglia.

Nel programma della stagione estiva 2019, inaugurata il 31 maggio, ci sono lezioni di acqua gym o yoga, musica, dj, cinema sotto le stelle, le serate Iloveplaid, momenti rilassanti al chiar di luna da trascorrere con un buon drink, un plaid da condividere, una lanterna, party a bordo vasca.  Ogni giorno dalle 18 alle 20 happy hour  e dalle 19:30 street food.

Le Pavoniere di Firenze: gli orari della piscina

Ecco gli orari per l’estate 2019 alle piscina delle Pavoniere della balneazione aperta a tutti e del nuoto libero:

  • Balneazione diurna dal lunedì al venerdì, ore 10-18.30
  • Balneazione diurna sabato, domenica e festivi 9.30-19
  • Nuoto libero dal lunedì al venerdì 18.45-19.45
  • ACQUAGYM dal lunedì al venerdì dalle 18:45 alle 19:30

Ci sono anche due tipi di abbonamento per i giorni feriali: quello “relax” per passare la pausa pranzo in vasca, dalle ore 12.30 alle 15.00, con 10 ingressi a 35 euro e il carnet da 10 ingressi a orario libero, sempre dal lunedì al venerdì, che costa 65 euro.

 

Piscine Firenze pavoniere Cascine

Riviera fiorentina, le tariffe 2019

Quanto costa l’entrata? Ecco le tariffe per la stagione estiva 2019

  • Biglietto intero festivo (sabato, domenica e festivi) 10 euro (sconto 10% per possessori abbonamento Ataf)
  • Biglietto ridotto festivo  (sabato, domenica e festivi) 8 euro (Over 65, bambini da 4 a 12 anni)
  • Biglietto ridotto festivo Pomeriggio (sabato, domenica e festivi dopo le 16) 8 euro
  • Biglietto intero feriale 8 euro (sconto del 10% per i possessori abbonamento Ataf)
  • Biglietto ridotto feriale (Over 65, bambini da 4 a 12 anni, militari, soci UISP) 6 euro
  • Biglietto ridotto feriale pomeriggio (escluso sabato, domenica e festivi dopo le 15.30) 6 euro
  • Bambini 0 -3 anni gratis
  • Nuoto libero (dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 18:45 alle 20:15) 3 euro
  • Lettino 4 euro

Nel prezzo è compreso il servizio spogliatoi e guardaroba.  È obbligatorio l’uso della cuffia. Per informazioni sulla piscina Le Pavoniere è possibile chiamare il numero di telefono 334 5210999, mentre per il ristorante delle Pavoniere il numero 366633 0581.

Sempre sul fronte delle piscine, a Firenze ha riaperto per la balneazione estiva anche la Costoli.

Inaugurati il giardino e il murales di Duccio Dini

È proprio qui che ha trascorso l’adolescenza  insieme agli amici, tra giochi e sorrisi: alla periferia di Firenze, tra via Andrea di Bonaiuto e via Ambrogio di Baldese, nasce il giardino di Duccio Dini, con un murales dedicato al giovane travolto e ucciso da un’auto il 10 giugno 2018 su via Canova, durante un inseguimento a tutta velocità.

L’inaugurazione ufficiale dell’opera, realizzata dall’artista Leonardo Borri, e l’intitolazione dello spazio verde, a poca distanza dalle scuole Meucci e Galilei, si sono svolti domenica 2 giugno 2019, a quasi un anno dalla tragedia. Presenti anche i familiari di Duccio.

Il giardino e il murales di Duccio Dini

Davanti al colorato murales grande  6 metri per 3 che raffigura il volto di Duccio Dini ha preso posto un memoriale: 17 cubi di cemento, 17 come gli amici della “compagnia” di cui faceva parte il giovane, che possono essere usati come sedute dai frequentatori del giardino.

Giardino Duccio Dini Quartiere 4

“Siamo felici e orgogliosi di aver accolto l’idea degli amici e dei genitori di Duccio – ha commentato il presidente del Quartiere 4 di Firenze, Mirko Dormentoni – sarà un luogo della memoria di un ragazzo normale e straordinario allo stesso tempo, dell’amicizia, della socialità e della capacità della nostra comunità di essere solidale e di guardare al futuro fiduciosa, nonostante tutto”.

Il progetto per l’area verde è stato curato interamente dall’associazione Duccio Dini onlus, creata dagli amici del giovane per sostenere la famiglia durante il processo ai responsabili della morte del 29enne. L’inaugurazione del giardino di Duccio Dini inizialmente doveva svolgersi il 19 maggio, ma è stata rimandata a causa del maltempo.

Murales Duccio Dini inaugurazione

Nardella e la giunta flash: chi sono i nuovi assessori di Firenze

Sei conferme e 3 new entry nella squadra di Palazzo Vecchio. A un giorno dalla firma della proclamazione, ossia l’ultimo atto formale prima di diventare sindaco, Dario Nardella ha ufficializzato i nomi della nuova giunta in tempi “record”: 10 assessori, di cui 4 donne, che amministreranno Firenze per i prossimi 5 anni.

Diamo qualche numero: 6 arrivano dal primo mandato, anche se con un rimpasto delle deleghe, 3 sono i nomi nuovi di cui 2 scelti tra gli eletti nel Consiglio Comunale fiorentino. La prima riunione della nuova giunta comunale è fissata martedì 4 giugno all’Ex 3 di Firenze sud.

La giunta del Nardella bis: chi sono gli assessori del Comune di Firenze

Il sindaco Dario Nardella mantiene per sé le deleghe a attuazione del programma, pianificazione strategica, statistica, smart city, mentre “cede” quella della cultura che durante i primi cinque anni aveva mantenuto. Il braccio destro resta Cristina Giachi: la vicesindaca si occuperà anche di  protezione civile, anagrafe, avvocatura e toponomastica.

Stefano Giorgetti, “l’uomo tramvia”, rimane nel ruolo chiave di assessore alle grandi infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale, ma rispetto al passato prende in più la delega della Polizia Municipale. Cambia “settore” anche Cecilia Del Re, che diventa assessore a urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, tutela del territorio, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, servizi informativi.

Confermato inoltre Federico Gianassi che per il “Nardella bis” sarà impegnato su più fronti: bilancio, partecipate, commercio, attività produttive, rapporti con il Consiglio comunale. In questo tetris, Andrea Vannucci “lascia” lo sport e diventa assessore a welfare e sanità, accoglienza e integrazione, associazionismo e volontariato, casa, lavoro, sicurezza, lotta alla solitudine, tradizioni popolari, mentre Sara Funaro avrà le deleghe di  educazione, università e ricerca, formazione professionale, diritti e pari opportunità.

Rientra in giunta anche Alessia Bettini il cui ruolo sarà incentrato su lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano, beni comuni, partecipazione, cittadinanza attiva.

Assessori Comune Firenze nomi deleghe

I nuovi nomi tra gli assessori: chi entra

Tra le nuove entrare nella giunta Nardella c’è Cosimo Guccione, rieletto consigliere comunale, che si dedicherà a sport, politiche  giovanili, città della notte. Tommaso Sacchi, la “mente” dell’Estate Fiorentina e dei tanti eventi del Comune, diventa il nuovo assessore alla Cultura e alla moda e design.

Dalla Lista Nardella arriva nella squadra di assessori il campione di preferenze Alessandro Martini, ex direttore della Caritas di Firenze  e toscana (organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità).

Marco Del Panta Ridolfi, ex ambasciatore italiano in Svizzera, inizialmente indicato come assessore ma che per questioni di parità di genere non farà parte della giunta, diventerà un consigliere speciale per relazioni internazionali, politiche europee, attrazione degli investimenti, alta formazione, cooperazione allo sviluppo.

E il Consiglio comunale

Intanto, con l’uscita dal Consiglio comunale dei neo-assessori, si è definita la nuova “geografia” del Salone dei Duecento per i prossimi 5 anni. Qui l’elenco dei nuovi consiglieri comunali di Firenze.

Coquinarius, l’osteria minimal sulla via di Fiesole

Dalla sua terrazza immersa nel verde possiamo scrutare la cupola di Santa Maria del Fiore in una cornice quasi incantata. Non è semplice trovare un luogo magico, magari un po’ in collina, al fresco, con una vista del genere. Eppure il team del Coquinarius di Firenze ha deciso di regalarsi per il ventesimo anno di attività una location in più, oltre a quella di via delle Oche. 

Il nuovo spazio è un luogo storico e appena fuori città, sulla via per Fiesole. Infatti quello che era il ristorante “Le Lance” oggi è diventato la loro succursale in campagna.

Al piano terra nasce un’osteria dall’arredamento minimale ma caldo, mentre nelle terrazze dei piani superiori sono stati rivalorizzati i giardini ed è stato creato uno spazio che permette anche a famiglie con bambini di rilassarsi e divertirsi.

coquinarius vista fiesole

Coquinarius: due ambienti per due menu distinti

Il Coquinarius presenta due spazi, capaci di accogliere un pubblico fiorentino in orari diversi. Il primo è l’osteria, aperta per pranzo e cena, che è rivolta a persone che vogliano provare una vera esperienza culinaria più ricercata, in cui troveremo ingredienti come ragù di pecora di Campi Bisenzio, fichi di Carmignano, patata rossa di Cetica e maiale grigio del Casentino.

Le terrazze invece sono accessibili dall’ora di pranzo fino alle 21 con un’offerta gastronomica basata più sui taglieri e carne alla brace. Il fil rouge che collega i due ambienti è rappresentato sicuramente dalla carta dei vini, molto diversificata grazie anche alla presenza di etichette provenienti da piccoli produttori della zona e non solo.

Firenze festeggia le Rampe ritrovate

Un grande coro di bambini vestiti con i colori di Firenze, laboratori, musica, spettacoli di luci e una danzatrice volante che balla appesa a 300 palloncini. Così Firenze festeggia le Rampe ritrovate. E’ andata in scena il 1 giugno la festa (rinviata il 18 maggio per maltempo) offerta da Fondazione CR Firenze per festeggiare il restauro delle Rampe del Poggi. La giornata è iniziata nel pomeriggio con l’esibizione del coro dei bambini del progetto ‘All’Opera’ di Venti Lucenti, seguito dallo squillo delle chiarine e dall’arrivo del Gonfalone. Quindi, il Presidente della Fondazione CR Firenze Firenze Umberto Tombari ha fatto un breve intervento e ha scoperto una targa commemorativa assieme al prefetto Laura Lega. Nello stesso momento è stato aperto il nuovo impianto idrico per l’alimentazione delle vasche e delle fontane e l’acqua, dopo un secolo, ha ricominciato a zampillare.

Tanti fiorentini a salutare le Rampe

“Ringrazio i fiorentini per questa grande partecipazione – ha detto il Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – e siamo grati a tutti coloro che si sono impegnati per il successo di questo restauro. E’ stato un grande lavoro di squadra che, dopo un secolo, ha svelato un luogo magico ed ha dimostrato che si può lavorare assieme e rapidamente per uno scopo comune. Questo è il nuovo modello di Fondazione: un soggetto dinamico e motore di idee, capace di progettare e finanziare grandi operazioni a beneficio del territorio’’.

Così Firenze festeggia le Rampe ritrovate. Per tutto il pomeriggio  ci sono stati laboratori di costruzione di girandola in carta fiorentina, prove di giocoleria, funambolismo e semplici acrobazie, esibizioni musicali con la Scuola di Musica di Fiesole, spettacoli di circo contemporaneo. Operatori specializzati hanno accompagnato il pubblico a visitare le Rampe restaurate e per l’occasione sono stati aperti i giardini del Quartiere di San Niccolò: il Giardino Bardini, il Giardino delle Rose e il Giardino dell’Iris. Grande attesa anche per lo spettacolo notturno, previsto alle 21.30,  ‘La fontana ritrovata’, un racconto di immagini, suoni ed emozioni con la direzione artistica di Roberto Malfatto e lo show di una danzatrice volante.

Fiorentina, al via le trattative per la cessione della società

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Si è svolto il Consiglio d’amministrazione della Fiorentina. La famiglia Della Valle ha dato notizia dell’esistenza di un processo, attualmente in corso, finalizzato alla cessione della Società, che, qualora andasse in porto, potrebbe garantire alla Fiorentina un nuovo assetto azionario nel più breve tempo possibile.
Preso atto di queste comunicazioni, il Consiglio, nella sua interezza ha rimesso il proprio mandato nelle mani della proprietà.

I possibili compratori

Da New York il magnate americano Rocco Commisso ostenta serenità. È certo di avere tutte le carte in regole per poter diventare il nuovo padrone della Fiorentina entro la fine di giugno. In città però ha preso consistenza anche l’ipotesi che possa esserci stata, negli ultimi giorni, un’iniziativa da parte de fondo del Qatar legato ad Al Thani, attuale proprietario del Paris Saint Germain. Si aspetta, nei prossimi giorni, notizie certe sulle trattative in corso.

Moonlight, la scuola che dona speranza ai bambini di Kathmandu

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Lo hanno vinto in sei il contest aziendale che dava la possibilità di andare a fare volontariato alla scuola Moonlight, situata in una delle zone più povere di Kathmandu in Nepal, che dal 2009 provvede ad un’educazione gratuita e di qualità a 160 bambini dai 4 ai 12 anni.

L’obiettivo di Gilda D’Incerti, fondatrice ed AD di PQE Group, azienda reggellese selezionata tra le migliori PMI, è stato chiaro fin da subito: “Credo moltissimo – ha dichiarato – in attività di questo genere ed è per questo motivo che abbia ritenuto fondamentale dare la possibilità ad un gruppo di dipendenti di fare quest’esperienza, permettendo loro di toccare con mano una realtà molto diversa dalla nostra. Da anni ho scelto di sostenere la Moonlight School – continua D’Incerti – perché fin da subito ho creduto molto nel progetto del suo fondatore Santosh Koirala, che a differenza di altri, permetteva di istruire le bambine, in una società in cui l’accesso all’istruzione per le donne era perlopiù nullo. Pertanto l’idea che sento molto, che ci debbano essere pari opportunità per uomini e donne, è stata la risposta che mi ha spinto a seguire questa iniziativa.”

I ragazzi sono stati scelti affinché creassero un gruppo che fosse il più eterogeneo possibile, composto da persone provenienti da paesi diversi (Italia, Messico, Moldavia) e che avessero mansioni aziendali differenti, affinché riuscissero al meglio a trasmettere i valori fondanti in cui crede fortemente l’azienda.

Ogni giorno i ragazzi si suddividevamo uno per classe, scandendo il tempo insieme alle insegnanti tra le ore di matematica, nepalese, inglese e scienze, mentre nelle due ore pomeridiane preparavano delle attività ludiche per far divertire i bambini. Li hanno fatti giocare con le bolle di sapone, scoprendo con grande tristezza che alcuni di loro si nascondevano pezzi di saponette nelle tasche come fosse stato il loro più grande tesoro da portare a casa; gli hanno portato un mappamondo per mostrargli il loro paese di provenienza e quanto fosse grande la terra con i suoi vasti territori, scorgendo nei loro sguardi il piacevole stupore di fronte alla presenza del mare: nessuno di loro lo ha mai visto, molti non sapevano cosa fosse; li hanno fatti scatenare facendoli giocare a calcio, a ruba bandiera e a molti altri giochi, valorizzando il loro forte senso di unione.

“Siamo stati catapultati in una realtà completamente diversa dalla nostra – racconta una delle partecipanti – e ci siamo entrati in punta di piedi, ascoltando le voci di quei bimbi, i loro bisogni, i loro stati d’animo. Lo abbiamo fatto con lo spirito di chi ha tutto da imparare e qualcosa da insegnare, senza forzature, senza imposizioni e soprattutto senza giudicare gli altri per quel che è giusto o sbagliato secondo il nostro punto di vista”.

Confrontandosi con quei bambini, i volontari hanno dovuto abbandonare i loro dogmi ed adagiarsi sui loro, tendendogli la mano con rispetto ed apertura. Erano tante le paure che li assalivano prima di partire, relative al non essere in grado ed all’altezza della situazione, erano spaventati anche dal distacco al termine viaggio ed il saper dosare bene l’empatia con la razionalità. Ma alla fine sono rimasti piacevolmente colpiti dall’educazione e dall’accoglienza che hanno ricevuto ed hanno imparato che esistono gesti universali capaci di abbattere il muro del pregiudizio, della paura e della diversità.

Anche se indubbiamente fare i conti con la realtà che li circondava è stato difficile perché la povertà che attanaglia Kathmandu è impressionante. La strada è la casa di tanti di quei bambini della scuola Moonlight, è lì che le loro madri li lavano con gocce d’acqua raccattate chissà dove, è lì che le mucche – considerate sacre e quindi intoccabili – girellano liberamente mangiando plastica abbandonata, è lì che i venditori espongono i loro banchi colmi di polli e pesci, alla mercé della polvere alzata dai numerosi motorini che sfrecciano suonando ripetutamente il clacson, rendendo l’aria già puzzolente, irrespirabile. A condire il tutto una situazione sociale disarmante, perché in Nepal il tasso di alfabetizzazione è intorno al 63% ed a causa di una forte discriminazione di genere, le bambine sono le più penalizzate: le famiglie numerose che non possono permettersi di istruire tutti i figli, prediligono i maschi, dando (o vendendo) le femmine in moglie, ancora adolescenti, che rischiano di rimanere incinta e partorire ancora troppo giovani.

È stato interessante scoprire che le mamme delle bimbe della Moonlight school erano perlopiù casalinghe senza alcuna prospettiva, mentre gli occhi sognanti delle loro figlie raccontavano la voglia di riscatto che gli avrebbe permesso di diventare dottoresse, attrici, ostetriche ed anche delle coraggiose business women.

È per questo motivo che i sei volontari hanno messo tutto il loro impegno nell’insegnare a quei bambini a sognare in grande e a capire che c’è un mondo che li aspetta al di là del diventare un abile portatore o una mamma affettuosa. Anche perché come recitava una frase scritta sul muro di una scuola “Il matrimonio può attendere. L’Istruzione no!” e forse, a piccoli passi, anche i nepalesi lo stanno capendo!

A Firenze la Settimana della letteratura

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Per chi ama i libri la prima settimana di giugno a Firenze è da segnare nel calendario: sarà la “Settimana della Letteratura”. Nell’arco di 7 giorni infatti si concentreranno infatti, uno dopo l’altro, il Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze e il festival la Città dei Lettori (entrambi sostenuti da Fondazione Cr Firenze). Le due rassegne quest’anno per la prima collaboreranno insieme per creare una no stop dedicata al mondo dei libri.

La Settimana della Letteratura a Firenze

L’avvio della Settimana della Letteratura a Firenze è lunedì 3 giugno alle 16 alla Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux dove il 13esimo Premio Gregor von Rezzori si apre con l’incontro di  Ilaria Giannini con i ragazzi del Porto delle Storie, autori del libro Allunaggi vol. 1 Saranno presenti Leonardo Sacchetti, Michele Arena, Laura Pirinu e il direttore del festival “La Città dei lettori” Gabriele Ametrano, che regalerà ai ragazzi del Porto delle Storie 60 libri. Alle 18, nella stessa sede, Stefan Merrill Block, finalista con Oliver Loving (Neri Pozza) e il traduttore Massimo Ortelio dialogheranno con l’autore e la Giuria del Premio Gregor von Rezzori. Quindi al Teatro Goldoni alle 21 ci sarà un reading con Fabrizio Gifuni su “Leggere Spoon River” per la regia di Volker Schlöndorff. Special guests Colm Tóibín e Elif Batuman. Interverranno: Andrea Bajani, Andrea Landolfi con il vincitore del Premio Gregor von Rezzori per la traduzione Enrico Terrinoni. Nella stessa giornata, alle 20.45, il festival ‘La Città dei lettori’ ha organizzato al Museo del Novecento un appuntamento con l’attrice Anna Bonaiuto che leggerà alcune pagine da L’amica geniale di Elena Ferrante.

Settimana della Letteratura: Premio Gregor Von Rezzori

Scrittori stranieri, traduttori e lettori si incontrano a Firenze per il Premio Gregor Von Rezzori, dal 3 al 6 giugno in vari luoghi della città. Quest’anno i 5 finalisti sono Andres Barba con ‘Repubblica luminosa’, Elif Batuman con ‘L’idiota’, Annie Ernaux con ‘Una donna’, Stefan Merrill Block con ‘Oliver Loving’, e Olga Tokarczuk con ‘I Vagabondi: il vincitore della 13esima edizione sarà proclamato  il 6 giugno, alle 18, nella Sala D’Arme in Palazzo Vecchio. A Enrico Terrinoni va il premio ‘Miglior opera di traduzione’ per l”Antologia di Spoon River’ del poeta statunitense Edgar Lee Masters.

Nel programma, la lectio magistralis ‘Henry James a Firenze’ con lo scrittore Colm Tóibín (alle 18.30 del 4 giugno al Cenacolo di Santa Croce in Firenze) con un’introduzione del premio Pulitzer Michael Cunningham e la passeggiata letteraria con  Colm Tóibín sulle tracce di Henry James, che partirà da Piazza Santa Maria Novella e arriverà al Cimitero degli Allori (4 giugno alle 10).

Il festival promuove anche il ‘Premio lettori esploratori’ che coinvolge 44 librerie indipendenti distribuite su tutto il territorio nazionale ( vincerà quella che ha raggiunto il numero più alto di lettori) e il ‘Premio giovani lettori’ dedicato ai ragazzi delle scuole superiori di Firenze per le migliori recensioni ai 5 libri finalisti, e il ‘Giornale dei ragazzi’, un web magazine realizzato da 24 studenti del liceo classico Galilei di Firenze.

Settimana della Letteratura: La Città dei Lettori

Dal 7 al 9 giugno il parco di Villa Bardini ospiterà La città dei lettori, rassegna letteraria gratuita (la prima che si svolge in un giardino) per avvicinare il pubblico di ogni età al piacere della lettura: per questo all’ingresso a ogni partecipante sarà donato un libro (scelto tra case editrici italiane di qualità), come invito alla lettura. Giovani, famiglie, grandi e piccini potranno incontrare di persona gli autori e immergersi nei loro libri. Tra gli ospiti, Michela Murgia, Antonio Scurati, Ascanio Celestini, Fabio Canino, Marco Missiroli, Frédéric Beigbeder, Melissa Panariello e Benedetta Tobagi. Le tre giornate del festival, ideato e curato dall’Associazione Culturale Wimbledon, con la direzione di Gabriele Ametrano e il sostegno di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, daranno spazio a ogni genere di piacere letterario: dalle letture ai laboratori per bambini ad incontri con i protagonisti del mondo della letteratura con un occhio agli adolescenti.

Come passare il weekend a Firenze, eventi 7-9 giugno

Il tema scelto per questa seconda edizione è “Leggere cambia tutto”. Perchè “crediamo che leggere sia una passione che può aiutarci a comprendere la realtà. Leggere aiuta a pensare, ad approfondire, a diventare consapevoli” spiegano gli organizzatori. Nel programma ci saranno anche l’esclusiva masterclass Come diventare autori Lonely Planet, tour letterari alla scoperta di una Firenze nascosta e dei segreti di Villa Bardini, Book Party.

 

Riapre la piscina Costoli, prezzi e orari per la stagione 2019

A Firenze riapre la piscina Costoli, ecco prezzi e orari per la stagione estiva 2019. L’estate sta arrivando (l’anticiclone delle Azzorre pure): è tempo di sole e di tuffi, anche in città.

La piscina comunale accanto al Mandela Forum, aprirà la vasca  all’aperto dal 1 giugno al  1 settembre, con questi orari: lunedì 14-18, martedì-mercoledì-venerdì e domenica 10-18 giovedì-sabato 10-20 (le casse chiudono un’ora prima). Un luogo per nuotare, prendere il sole giocare con tutta la famiglia.

È obbligatorio esibire un documento d’identità all’ingresso dell’impianto e in vasca è obbligatoria la cuffia.

Piscina Costoli 2019: prezzi e orari

Per quanto riguarda le tariffe sono confermate le stesse dell’anno scorso:

Biglietto adulti feriale 8 euro, festivo 9 euro

Dai 65 anni compiuti 6.50 euro

Biglietto ridotto feriale  5.50 euro, festivo 6 euro

Abbonamento 10 ingressi  solo feriali   60 euro

Biglietto pomeridiano unico (dalle  ore 15,00)  5 euro

Pacchetto famiglia giornaliero feriale e festivo:

1 adulto + 2 bambini sino 12 anni  10 euro

2 adulti + 3 bambini sino 12 anni  15 euro

Pacchetto famiglia pomeridiano

1 adulto + 2 bambini sino 12 anni  8 euro

2 adulti + 3 bambini sino 12 anni   13 euro

Cuffia   2.20 euro

Noleggio Lettini (solo sul prato)  3 euro

Servizio custodia valori (retro cassa) 50 centesimi

Servizio armadietti guardaroba  50 centesimi

RIDOTTI:

Bambini dai 6 compiuti ai 14 anni con accompagnatore pagante.

Carta Giò (portale giovani comune di Firenze)

Invalidità pari o superiore al 50%

Militari

Possessori biglietto cinema Mandela mercoledi sera per il giovedi

GRATUITI:

Bambini fino a 6 anni con accompagnatore pagante

PS, Carabinieri, Vigili Urbani, VVFF  (previo rilascio nominativo fino limite 10 unità)

Invalidi con diritto all’accompagnamento (compreso un  accompagnatore)

Invalidi civili riconosciuti con percentuale dal 74 al 100%

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