martedì, 5 Agosto 2025
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I candidati della lista Nardella Sindaco

I candidati della lista Nardella Sindaco si sono presentati ufficialmente oggi. Ai primi 21 candidati annunciati dieci giorni fa si sono aggiunti altri 15 in corsa per un posto in consiglio comunale.

Lista Nardella sindaco, i candidati

I 15 candidati che hanno completato la lista, capitanati dall’assessore all’ambiente uscente Alessia Bettini, sono: Andrea Cammelli, attivista nel mondo della promozione sportiva. Silvia Cisoni, artigiana. Il giurista Lorenzo Chiriatti. Il consigliere comunale uscente Angelo D’Ambrisi, ingegnere civile. Mimma Dardano, psicologa e psicoterapeuta da sempre impegnata nei movimenti pacifisti e per i diritti umani. L’ex direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale Antonia Ida Fontana.

E ancora: Petrit Malaj, direttore di sala presso il Centro tecnico di Coverciano. La psicoterapeuta Barbara Manfredi, impegnata nei servizi socioeducativi a sostegno dei bambini, dei giovani e delle famiglie in difficoltà. Angelo Manna, proveniente dal mondo della cooperazione sociale. La boliviana RossMery Martínez Gualandi che insieme al marito Stefano Gualandi, imprenditore fiorentino, si dedica a varie attività filantropiche. Patrizia Panchetti, dirigente e organizzatrice di eventi per Serre Torrigiani.

Il regista e drammaturgo Marco Predieri, promotore di progetti di promozione sociale e culturale nelle scuole fiorentine. L’ingegnere specializzato in questioni ambientali Iacopo Vigevani, attivista per i diritti civili e delle minoranze. Francesco Zingoni, geometra libero professionista nel settore immobiliare. Capolista sarà la più giovane dei candidati, la 23enne Fiamma Meli.

I candidati della Lista Nardella Sindaco nei Quartieri

Presentati anche i candidati per i consigli di Quartiere. I capolista sono: Francesca Golini per il Q1; Andrea Mucci per il Q2; Lorenzo Andreaggi per il Q3; Beatrice Barbieri per il Q4; Pietro Agosta per il Q5 (scelto in base all’ordine alfabetico). In totale, tra consiglio comunale e consigli di Quartiere, la Lista Nardella Sindaco schiera 126 candidati.

“Questa lista civica è la vera novità delle amministrative del 26 maggio – ha detto il candidato sindaco Dario Nardella – e sono davvero fiducioso perché farà la differenza. Abbiamo guardato a tutta la società civile fiorentina, ci sono tantissimi giovani, tra cui il più giovane candidato fiorentino, nella lista del Quartiere 4, studente del Meucci che proprio a maggio compirà 18 anni. Ci sono tanti professionisti e lavoratori, commercianti, alcune persone molto note ma anche cittadini comuni e qualche pensionato: è uno spaccato molto fedele alla comunità fiorentina. Sono commosso per l’entusiasmo e la generosità che queste persone hanno dimostrato nel sostenermi con grande spontaneità ed energia”.

Fiamma Meli (capolista)

23 anni, laureata in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Ha svolto una missione di volontariato in America Latina di due mesi (agosto-settembre 2018). Attualmente impegnata nella realizzazione in un progetto a sostegno di donne vittime di violenza, svolge da anni attività di volontariato nell’ambito socio-assistenziale, lavorando per l’inclusione sociale e la riduzione del gender-gap. Il suo impegno è quello di riuscire a declinare il proprio impegno sociale in qualcosa di nuovo ed utile per la comunità.

Gaelle Barrè

Di origine francese e fiorentina di adozione. Arrivata a Firenze 18 anni fa, ha deciso di costruire la sua vita di famiglia nel centro storico, tra Piazza San Marco e Piazza Indipendenza, crescendo qui i suoi figli che hanno oggi 9 e 14 anni. Impiegata presso una società della Regione Toscana, si occupa di progetti europei e di programmi comunitari, principalmente per lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Rappresentante eletta della comunità francese in Italia, è vicepresidente del Consiglio consolare presso l’ambasciata di Francia a Roma e membro della Commissione del Commercio Estero presso l’Assemblea dei francesi all’estero. Si impegno quindi ogni giorno per rinforzare i legami di amicizia tra Italia e Francia.

Alessia Bettini

Nata a Firenze nel 1972, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze. Funzionario di Confesercenti Firenze, dal 2014 ricopre il ruolo di Assessore all’Ambiente, Igiene Pubblica, Decoro Urbano, Partecipazione e delega alla Protezione Civile presso il Comune di Firenze. Da sempre vicina alle tematiche ambientali, durante i 5 anni di mandato amministrativo, centrali sono stati il costante impegno nella salvaguardia, recupero e incremento del patrimonio arboreo della Città e l’attività di riqualificazione e conservazione dei parchi fiorentini, delle aree giochi e del verde pubblico in genere. Al centro della propria azione anche la definizione delle politiche di gestione dei rifiuti, il continuo lavoro a fianco di molte associazioni locali attive nella preservazione e valorizzazione dei beni comuni fiorentini e la collaborazione con i volontari impegnati in azioni di Protezione Civile.

Andrea Cammelli

Ha 43 anni ed è sposato con Federica ed hanno un figlio, Giovanni, che porta il nome di suo nonno partigiano. Lavora alla UISP dove si occupa di impianti, sicurezza nel mondo dello sport, progetti per la diffusione dell’attività motoria e la promozione della salute. Tra questi l’attività dei gruppi di cammino, esperienza di cui va orgoglioso. Gli piace camminare: per lui è molto di più di una semplice attività motoria, è uno stile di vita. In un tempo veloce e frenetico, a passo d’uomo è possibile riscoprire e respirare il territorio, conoscerlo davvero, comprenderlo e soprattutto curare le relazioni umane, oggi più che mai aspetto vitale da tornare a praticare con forza. Vive e conosce, per lavoro o per volontariato, quel mondo dello sport di base e della promozione sociale, fatto di tanti cittadini, associazioni, Case del Popolo che quotidianamente lavorano per un modello diverso di società e per un modo sano di stare insieme. In quel mondo crede e a quel mondo vorrebbe dare rappresentanza percorrendo questo cammino per le strade di Firenze.

Eliana Canesi

Ha 47 anni, laureata in Giurisprudenza nel 2000 ha conseguito un Master in gestione dei conflitti interculturali e interreligiosi a Pisa e frequentato un dottorato europeo all’Institut Catholique de Paris. Da settembre del 2000 ha iniziato a lavorare per l’UICCA (Unione Italiana Chiesa Cristiana Avventista) come vicecapo redattore della Rivista culturale “Coscienza e Libertà” e come assistente al biennio specialistico diritto/religione/società della facoltà teologica avventista. Si è occupata di dialogo interreligioso facendo parte della Consulta per le Religioni del Comune di Firenze e in quanto membro del dipartimento Affari Pubblici Libertà religiosa per i rapporti Stato-Chiesa con la chiesa avventista. Ha fatto parte del Comitato direttivo della Fondazione “Adventum” che collabora con l’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura e con le Forze dell’Ordine. Presidente dell’Associazione Reach Italia Onlus per il sostegno a distanza fino al 2014, ha anche fatto parte del comitato direttivo di RVS, emittente radiofonica fiorentina. Dal 2009 al 2014 ha fatto un’esperienza nell’Amministrazione comunale negli assessorati alle politiche abitative, patrimonio, società partecipate e bilancio. Da settembre 2014 è vicepresidente dell’Associazione Noi per Firenze residenti e commercianti del centro storico. Attualmente è imprenditrice nel settore dei parcheggi.

Simona Caputo

Originaria della provincia di Lecce, ha 33 anni e da 5 vive a Firenze. È una bancaria occupata nel business internazionale. Ha deciso di accettare la sfida delle Amministrative consapevole di non essere una politica ma una cittadina coinvolta in azioni civiche. È stata impegnata nell’organizzazione di manifestazioni finalizzate a sensibilizzare la città su temi riguardanti accoglienza, inclusione, condivisione e cultura, con particolare attenzione verso i bambini, esperienza che le ha permesso di entrare in contatto con le numerose associazioni presenti a Firenze, facendole scoprire il prezioso apporto che queste danno alla città. Per lei il capoluogo toscano è una delle poche città dove le piazze hanno ancora il loro senso originario, ed è su questo che vuole lavorare: la sempre più riattivazione delle piazze dove tutti possano esprimere valori, talenti e idee.

Silvia Cisoni

Mamma di tre figlie, nonna e moglie da trent’anni di un artigiano. Ha lavorato per molti anni in una multinazionale e per scelta ha deciso di licenziarmi per crescere le sue figlie. Ha sempre respirato l’artigianato ed ha affiancato il marito nell’azienda di famiglia credendo sempre più nel valore di questo settore, riconosciuto e apprezzato da tutto il mondo, lavorando duramente affinché possa vivere ancora grazie anche al supporto delle figlie che lo erediteranno, continuando la tradizione. Sostiene il progetto di Nardella Sindaco perché in questi cinque anni ha a sua volta sostenuto l’artigianato fiorentino e vuole portare il suo contributo: insieme si può continuare a preservarlo.

Lorenzo Chiriatti

Fiorentino e giurista, inizia la sua attività come avvocato specializzato nel diritto delle pubbliche amministrazioni e delle telecomunicazioni, settore che lascia dopo alcuni anni per iniziare la sua esperienza nel mondo del digitale e dell’innovazione, in cui lavora da vent’anni assieme ai pionieri della Rete, sia in Italia che in Europa. È convinto che il digitale possa essere uno strumento per promuovere uno sviluppo che sia anche inclusivo e solidale, e proprio questa sua ricerca lo ha portato a confrontarsi con l’economia della condivisione (sharing economy). Non è mai stato iscritto ad un partito, ma la politica, intesa come servizio e dialogo, è da sempre parte delle sue giornate. Parla così della sua scelta di candidarsi: “Ho una importante esperienza nel mondo dell’innovazione e mi propongo come consigliere comunale perché voglio che il nostro Comune colga tutte le opportunità offerte dal digitale, per cambiare in meglio la vita quotidiana dei fiorentini e per creare più lavoro e sviluppo, a favore di tutti”.

Melania Cristina Cotoi

Nata a Brasov (Romania), di religione cristiano ortodossa, ha 46 anni e risiede a Firenze da 19, dove è guida turistica dal 2008. Orgogliosa delle sue radici e profondamente amante della sua città d’adozione, da più anni attiva nella comunità, crea eventi ed iniziative trasformando le sue passioni in momenti di conoscenza e condivisione. In un periodo di profonde trasformazioni e spostamenti di popoli, vuole mettere in moto momenti d’incontro e dialogo interculturale, elementi essenziali per la creazione di una società attenta all’altro.

Angelo D’Ambrisi

Nato a Salerno il 16 maggio 1963, è sposato con Patrizia e ha tre figli: Adriano, Alessandro e Alessia. Vive a Firenze da oltre vent’anni. Ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile presso l’Università di Salerno nel 1987, il Master of Science in Engineering presso la University of California at Berkeley (USA) nel 1993 e il Dottorato di Ricerca in Meccanica delle Strutture presso l’Università di Bologna nel 1996. È stato Research Assistant presso il Department of Civil Engineering dell’University of California at Berkeley (USA) dal 1991 al 1995. È ingegnere civile esperto in sismica e professore di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze dal 2005. Scuola, cultura, sport e servizi sociali sono i campi nei quali da anni esprime con rigore, umanità e passione il suo impegno civile. È consigliere comunale uscente eletto nel 2014 nella lista civica Nardella. Sollecitato da tanti amici a proseguire il suo impegno in politica, ha accettato di ricandidarsi nella lista civica Nardella Sindaco per dare voce alle molte istanze della società civile.

Mimma Dardano

Nata in Calabria, a diciotto anni è partita per fare gli studi universitari che l’hanno portata prima a Roma, poi a Padova, Milano, Parigi, Bruxelles, Londra, Ruanda, Kenya e Tanzania. Abita a Firenze da molti anni, per lei “la città ideale”. Psicologa-psicoterapeuta, ogni giorno pratica sul campo l’arte di trovare soluzioni per raggiungere il benessere delle persone con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita. Per lei la politica deve essere un servizio a 360°, unico strumento per operare in modo efficace sul territorio e incidere sulla vita dei suoi abitanti. Ha fondato un’associazione antimafia e per la legalità che da anni opera sul territorio toscano ed è da sempre in prima linea nei movimenti pacifisti, dei diritti umani, delle minoranze e dell’integrazione sociale in tutti gli ambienti su scala nazionale religiosi e non. Per lei, la cultura, bellezza, spiritualità, vivacità intellettuale e creativa di Firenze vanno non solo conservate ma arricchite attraverso i giovani che con il loro talento possono ridare un nuovo rinascimento attraverso la ricerca scientifica e gli studi internazionali.

Alessandro Dei

Nato a Firenze il 12 novembre 1955, è sentimentalmente impegnato con Raffaella, padre di Lorenzo, Niccolò e Azzurra e nonno di Olimpia. Di professione insegnante, è attualmente in servizio presso l’Istituto Superiore “Gobetti Volta” di Bagno a Ripoli dove riveste l’incarico di Coordinatore dell’Indirizzo Sportivo del Liceo Scientifico, di responsabile delle attività sportive e di addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’intero Istituto. Oltre la professione di docente, con esperienze didattiche dalla scuola materna all’Università, l’occupazione principale si è maggiormente rivolta verso i giovani e lo sport grazie alla collaborazione da oltre 25 anni con una delle Società più prestigiose di Firenze, l’A.S.S.I. Giglio Rosso. Nel 2004 e nel 2009 per la durata complessiva di due mandati, è stato eletto consigliere presso la Circoscrizione 3 Gavinana-Galluzzo, ricoprendo, oltre ad altri incarichi, l’importante ruolo di Presidente della Commissione Sociale. Fiorentino innamorato di Firenze ha trasferito nel contesto del Calcio Storico Fiorentino la passione della storia, cultura e tradizione fiorentina, rivestendo tutti i ruoli presso la propria Associazione di Colore, contribuendo a diffondere la conoscenza del Calcio Storico Fiorentino mediante l’organizzazione e la partecipazione a molteplici manifestazioni ed eventi.

Marco Del Panta Ridolfi

Nato a Firenze nel 1961, ha frequentato il liceo classico e la facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri, laureandosi nel 1986. Nel 1988, dopo aver superato il concorso, ha iniziato la carriera diplomatica prendendo servizio al Ministero degli Affari Esteri. Successivamente ha svolto le funzioni di Console a Vienna. La sua seconda sede è stata Il Cairo, dopodiché è rientrato al Ministero per lavorare presso la Segreteria Generale. Nel 2004 si è trasferito a Bruxelles, alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Nel 2007 è stato il Segretario Generale dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Rientrato al Ministero nel 2011, ha prestato servizio presso la Direzione Generale per l’Unione Europea. Un anno dopo ha ricoperto l’incarico di Direttore Centrale per le Politiche Migratorie e i Visti. Da inizio 2016 a febbraio 2019 è stato l’Ambasciatore d’Italia in Svizzera e Liechtenstein. In tale sede, dopo una lunga riflessione, ha deciso nella scorsa primavera di cambiare vita lasciando l’incarico di Ambasciatore. A maggio 2018 ha deciso di tornare per mettersi al servizio della città, per sviluppare un progetto strategico di cambiamento.

Alberto Di Chiara

Nato a Roma, è fiorentino di adozione. Ex calciatore professionista, ha giocato sulle 400 partite in Serie A con Roma, Reggiana, Lecce, Fiorentina, Parma, Perugia. Ha vinto 3 Coppa Italia, 1 Coppa uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea; ha giocato 10 partite con la Nazionale Italiana. Giornalista pubblicista, è attualmente responsabile di Infospettacoli Magazine. Già editorialista per La Nazione, ora svolge questo ruolo a TuttoMercatoWeb e RMC Sport. Dopo l’esperienza con Mediaset e LA7, è opinionista per Sky e conduttore televisivo su Italia 7. È supervisore della Polisportiva Scandicci Calcio. Per 7 anni, dal 1997 al 2004 è stato responsabile relazioni esterne e comunicazione del Perugia Calcio e per un anno del Parma Calcio. Oltre lo sport, anche il sociale ricopre un ruolo importante nella sua vita: è infatti testimonial di casa Ronald Onlus Firenze.

Mohamed Fathi

25 anni, risiede a Firenze nel Quartiere 2. Studente iscritto al primo anno del corso in Beni Culturali ad indirizzo archeologico dell’Università di Firenze, ha avuto molteplici esperienze lavorative tra le quali operaio in officine metalmeccaniche sia artigianali che industriali del territorio locale. Attualmente sta collaborando nella veste di graphic designer per lo sviluppo e l’implementazione di stampe, layout e contenuti digitali per lo stilista Massimiliano Giornetti. A livello sociale, grazie al Servizio Civile ha potuto scoprire numerose realtà del territorio. L’esperienza presso una comunità educativa per minori gli ha dato la possibilità di confrontarsi con tutte le problematiche legate alle distinte condizioni di disagio relative questa fascia di età. Attualmente si occupa, unitamente ad altre associazioni, di dialogo interreligioso con l’obbiettivo di consolidare e promuovere i rapporti e i valori di amicizia, fratellanza e solidarietà tra le varie comunità religiose e ‘’anime’’ che compongono la multiculturale società di Firenze.

Luciana Fedi

Nata a Firenze nel 1962. Mi sono diplomata al Liceo Scientifico N. Rodolico. Lavoro dal 1983. Dopo alcuni lavori tecnici, è approdata all’informatica e dal 1987, per oltre 20 anni, si è occupata informatica industriale. Il suo ruolo è sempre stato commerciale, molto presto da direttore commerciale. Ha lavorato sull’individuazione di necessità e portato soluzioni complesse negli ambienti dell’industria meccanica, navale, aeronautica, automobilistica, impiantistica. In ambito bancario ha avuto modo di seguire progetti legati alla sicurezza informatica, a servizi non finanziari erogati su reti bancarie e proprietarie, oltre ai primi progetti di pagamenti elettronici on-line. Ha assistito, da addetta ai lavori, all’avvento di Internet. Negli ultimi 10 anni ha sperimentato il ruolo di imprenditrice, concludendo con i suoi soci l’esperienza con la vendita della Società ad un partner internazionale. Ad oggi continua ad occuparsi del lato digitale di un’azienda fiorentina. Ha avuto l’opportunità di partecipare a progetti di formazione e di comunicazione aziendale. Negli ultimi anni ha partecipato attivamente e fin dai primi momenti al recupero di una vasta area degradata che oggi è stata restituita alla città. Durante il 2018 si è avvicinata alle soluzioni di mobilità elettrica ed ha progettato ed attuato un’attività di inclusione culturale per l’azienda con cui collaboro.

Enzo Feliciani

Nato a Pineto (TE) il 10 novembre 1952, è dipendente di ruolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Siena discutendo la tesi in diritto amministrativo dal titolo “Un nuovo modello di rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa concordata”. Ha ricoperto per quattro anni il ruolo di Coordinatore Nazionale della UILPA Beni Culturali. È componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici del MIBAC. È componente del Comitato permanente per il Turismo. In passato è stato componente del Consiglio d’Amministrazione del Ministero per i Beni Culturali. È presidente dell’Ente Nazionale per la Formazione e Aggiornamento Professionale (ENFAP) della Toscana. Ha accettato volentieri la candidatura nella Lista civica Nardella Sindaco nelle prossime elezioni amministrative del Comune di Firenze dove, attraverso la sua pluriennale esperienza nel mondo del lavoro pubblico e della cultura, intende rafforzare quel legame tra la città, il mondo della cultura e del turismo, imprescindibile volano per lo sviluppo fiorentino. È sensibile ai temi che riguardano la salvaguardia ambientale, le energie rinnovabili e la conservazione del patrimonio culturale.

Carlotta Filardi

Nata a Firenze, dove vive e lavora come responsabile commerciale in un centro fitness, ha 34 anni. Ha deciso di impegnarmi per la sua città nel sociale a tutela di tutte le categorie, soprattutto le più deboli. Dalla sua esperienza di paziente oncologica è nata l’associazione Totta x tutti, che si occupa dei malati oncologici e delle loro famiglie. La “Legge Carlotta”, di cui èispiratrice e promotrice, abolisce la visita fiscale ai malati oncologici in terapia ed è stato un risultato così importante da averla convinta a impegnarmi concretamente per le persone. Per tutte le persone.

Antonia Ida Fontana

Nata in Piemonte nel 1949, è laureata in Lettere Classiche, diploma in Archivistica e Diplomatica, ha un compagno ambientalista, una figlia e un nipotino. Innamorata di Firenze, ha dedicato la mia attività al servizio della cultura. Negli anni 1996/2010, sotto la sua guida, la Biblioteca Nazionale Centrale è stata profondamente rinnovata sia dal punto di vista dei servizi sia dal punto di vista edilizio. Ha ricoperto vari incarichi in Commissioni internazionali e Associazioni professionali e ha insegnato presso l’Università di Udine ed in numerosi corsi di varie regioni. Attualmente è presidente di alcune Associazioni e membro della Consulta Metropolitana del Volontariato. Convinta dell’indispensabile valore di una cittadinanza attiva e solidale, organizza annualmente la Settimana delle Associazioni culturali per avvicinare i cittadini e soprattutto i giovani al volontariato. Il suo impegno è rivolto alle politiche ambientali che, partendo dalle azioni quotidiane, permettano di lasciare alle giovani generazioni un pianeta più vivibile, lavorando sulla crescita della consapevolezza e del pensiero critico anche attraverso l’azione delle importanti istituzioni culturali del Comune, e sul decoro urbano del centro e delle periferie affinché l’amore per il proprio territorio sviluppi nuova socialità.

Leonardo Gestri

Commerciante e consulente commerciale a Firenze, grazie al lavoro svolto per una vita ha un quadro molto chiaro della situazione della città sia da un punto di vista economico che urbanistico. L’esperienza come presidente del comitato per la ricostruzione del parco Albereta-Anconella, costituitosi immediatamente dopo il drammatico evento del 1° agosto 2015 che distrusse uno dei parchi più belli di Firenze, gli ha dato la possibilità di fare esperienza sul territorio e di creare un’importante rete di contatti con l’amministrazione cittadina. Per oltre otto anni è stato presidente dell’Unitalsi di Firenze, un’associazione ecclesiale legata al mondo della disabilità, acquisendo metodi organizzativi e conoscenze in molti enti del terzo settore.

Donatella Lippi

Nata a Firenze nel 1959, è laureata in Lettere Classiche, con specializzazione in Archeologia (Bologna), Archivistica (Firenze), Storia della Medicina (Siena e Roma). Abilitata al ruolo di Prima fascia, è Professore di Storia della Medicina presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell’Università di Firenze, come titolare dell’insegnamento in numerosi Corsi di Laurea. Ha fondato il Centro di Medical Humanities dell’Ateneo fiorentino, di cui è stata Direttore fino al 2016. Ha insegnato anche presso l’International Medical Program dell’Università Vita e Salute San Raffaele (Milano) e presso l’International Medical Course dell’Università di Milano-Humanitas. Visiting Professor in molte Università straniere, è membro di numerose Società scientifiche ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali. Giornalista pubblicista, è stata responsabile (2006-2016) della rubrica, da lei creata, Evidence Based History of Medicine del Sole 24 Ore Sanità. Responsabile del Progetto Medici per l’Ateneo fiorentino, è autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche. È stata vicepresidente della Società Italiana di Storia della Medicina fino al 2016. È Presidente della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze e del Lyceum Club Internazionale di Firenze; inoltre è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Santa Maria Nuova e membro del Comitato Scientifico di FILE, Fondazione Italiana Leniterapia. È tra i Soci fondatori della Società Italiana di Scienze Umane in Medicina, fondata a Roma il 22.2.2019 (SISUMed).

Petrit Malaj

Nato in Albania nel 1970, è padre orgoglioso di una ragazza di 15 anni. Ha frequentato il liceo ginnasio Ali Demi di Valona e successivamente l’Accademia per Ufficiali dell’Esercito a Tirana, è cresciuto con gli ideali del nonno Vexhi Kollazi, contrario al razzismo e rispettoso della vita umana: vittima dei nazisti, fu bruciato a Dachau per aver aiutato la comunità ebraica a Valona. In seguito alla caduta del regime comunista in Albania, è emigrato in Italia, a Firenze; qui mi sono iscritto al corso per studenti lavoratori presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, ramo Studi Internazionali. Dal gennaio del 2000 lavora presso il Centro Tecnico di Coverciano come direttore di sala: svolge la mia professione con serietà in un ambiente che si può considerare il fiore all’occhiello del calcio italiano e mondiale. Si sente grato a Firenze e ai fiorentini per averlo accolto e spera di poter rendere ciò che ha ricevuto dando il massimo per Firenze e appoggiando il progetto di Dario Nardella, aiutandolo nel suo operato.

Barbara Manfredi

Psicologa psicoterapeuta, ha 39 anni, vivo a Firenze e lavoro nei servizi socioeducativi da diversi anni, a sostegno dei bambini, dei giovani e delle famiglie più in difficoltà. Grazie a questa esperienza, ha maturato la convinzione che sia importante offrire un contributo a Dario Nardella, condividendone la visione di sviluppo per Firenze. La sua attenzione è rivolta all’inclusione sociale ed educativa dei bambini, alla formazione e all’inserimento lavorativo dei giovani, a rafforzare il supporto rivolto alle famiglie. Firenze è da sempre una città splendida, accogliente e a sostegno della pace, aperta allo scambio culturale e generatrice di nuove idee. Il suo impegno è quello di dare un contributo e continuità a questa sua identità e missione.

Angelo Manna

Ha 52 anni ed è originario di Casalnuovo di Napoli (Na). Negli ultimi anni di liceo ha partecipato attivamente alla formazione del comitato studentesco anticamorra della zona del Nolano-Acerrano, organizzando varie manifestazioni e iniziative contro le organizzazioni criminali per abbattere il muro di omertà e di connivenza dei cittadini e per favorire la cultura della legalità e della giustizia. Alla fine degli anni ’80 l’impegno si trasforma in attività di militanza politica nella FGCI. Eletto segretario della locale sezione del PCI dalla quale, si dimise per trasferirsi a Firenze. Nel 1994 ha fatto la scelta di obiezione di coscienza che ha svolto presso i servizi sociali del comune di Firenze dove ha maturato la volontà di dedicarsi al lavoro nel sociale. Dal 1995 lavora con passione nel mondo della cooperazione sociale, dapprima come operatore poi come coordinatore di servizi educativi a sostegno di bambini e alunni con disabilità. Fortemente animato dai valori di equità e di solidarietà, con la sua esperienza lavorativa ha consolidato competenze sulle questioni sociali e sulle strategie per fronteggiarle che oggi vuole mettere a disposizione della città sostenendo il programma di Dario Nardella per Firenze. Contro una certa politica dell’odio che genera razzismo ed iniquità, il suo impegno sarà volto a sostenere le politiche di inclusione educativa e sociale, di istruzione e formazione, di sostegno per le coppie, le famiglie e per le persone con disabilità. Sostenendo la dignità delle persone e del lavoro.

RossMery Martínez Gualandi

Nata in Bolivia, è emigrata da piccola negli Stati Uniti (Washington DC), è a Firenze da 28 anni, dove si è sentita accolta e ha deciso di rimanere. Dopo i primi 10 anni, l’emozione più grande è stata diventare cittadina italiana, facendo il giuramento in Palazzo Vecchio. Ha due figli: Christian, che studia Storia e Beni culturali della chiesa al Vaticano preso la Pontificia Gregoriana, e Cosimo, che è in quinta elementare all’Istituto del Sacro Cuore.
Ha svolto diverse attività in proprio. Oggi, con il marito Stefano Gualandi, imprenditore fiorentino, si dedica a varie attività filantropiche. Inoltre, è attiva nella ricerca di associazioni fiorentine sempre bisognose di sostegno finanziario, creando eventi dove raccolgono fondi che vengono devoluti completamente a loro.
Collabora quotidianamente con i Frati Francescani della Basilica di Santa Croce. Onorata di essere candidata nella Lista Civica Nardella, come consigliere vuole portare un contributo quotidiano alla città.

Alessandro Martini

59 anni, è sposato e ha tre figlie. Laureato in teologia, è insegnante di religione all’Istituto superiore Leonardo da Vinci di Firenze. Già assessore e vicesindaco di Sesto Fiorentino dal 1995 al 2004, è stato anche assessore in Provincia dal 2004 al 2006. Da sempre impegnato nell’associazionismo cattolico, in particolare da oltre 30 anni in Azione Cattolica, è Direttore della Caritas diocesana di Firenze e Delegato regionale della Caritas Toscana dal 2007 ad oggi. Tra gli altri incarichi, è membro del Consiglio direttivo dell’Istituto storico della Resistenza.

Maria Grazia Monti

65 anni, vive a Firenze. Nel 1973 si diploma infermiera professionale presso la Scuola Beatrice Portinari – Villa Pepi di Firenze e lavora all’ospedale di Careggi fino al 1995. Consegue il diploma universitario di Dirigente dell’Assistenza Infermieristica presso l’Università “La Sapienza” di Roma e la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche nell’Università di Firenze. Dal 1995 lavora presso l’Azienda Sanitaria di Firenze con funzioni di dirigente in ambito ospedaliero e poi territoriale. Nel 2006 diventa responsabile dei servizi di assistenza infermieristica ed ostetrica della ASL 10 di Firenze e capo-dipartimento fino al pensionamento nel 2015. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Santa Maria Nuova ONLUS.

Silvia Motroni

Avvocato penalista ed ex Pubblico Ministero Onorario, è consigliere comunale a Montecatini dal 2014 dove è stata presidente della Commissione controllo partecipate ed ha ricevuto la delega ai grandi eventi sportivi e turistici. Fa parte del Comitato Donne Toscane for Trisomes, impegnato nello sport di inclusione. Cattolica in cammino presta servizio con i malati e svolge l’apostolato della preghiera ed evangelizzazione. Impegnata nel salvare cani abbandonati, è suo il progetto ‘Pet Housing’. Attiva nella difesa dell’ambiente, della cultura e dell’arte. È stata 10 anni membro del Consiglio Amici del Maggio Fiorentino.

Patrizia Panchetti

Nata a Firenze, ha 43 anni. Dopo essere cresciuta in campagna ha scelto di vivere in città. Separata, ha una figlia di 10 alla quale le piacerebbe donare una città pulita, giusta, accogliente e dinamica. La scelta di candidarsi nella lista civica per Dario Nardella Sindaco nasce dall’esperienza maturata negli scorsi anni con il Comune di Firenze: insieme, infatti, hanno recuperato e riqualificato piazza dei tre Re, oggi esempio di decoro, bellezza, convivialità. Insignita con il premio architettura Toscana 2017 categoria spazi pubblici e rigenerazione, è il simbolo che strategia e impegno possono cambiare il volto della città.

Marco Predieri

Classe 1977, è laureato in storia ed è giornalista pubblicista dal 2006. Attore, regista professionista e drammaturgo. Si è sempre impegnato nella promozione dell’arte e dello spettacolo dal vivo. Ha contribuito ad aprire, come direttore artistico, il Teatro Lumiere, per poi tornare a collaborare stabilmente alla gestione dello storico Teatro di Cestello in Oltrarno, dove oltre 20 anni fa ha iniziato la sua carriera artistica. Impegnato in progetti di promozione sociale e culturale nelle scuole fiorentine è anche direttore artistico per Firenze del Mindie, il primo Festival Nazionale del Musical Indipendente.

Francesco Sangermano

41 anni, sposato con due figlie di 9 e 5 anni, laureato in economia aziendale all’Università di Firenze e giornalista professionista dal 2004. Cresciuto in una famiglia di tradizione artigiana e da sempre vicino al mondo del volontariato sociale ha lavorato per 12 anni nella redazione Toscana de l’Unità e ha collaborato con numerose testate locali e nazionali per raccontare le eccellenze ma anche le necessità e i cambiamenti della città di Firenze. Esperto di comunicazione e suonatore di chitarra per hobby è un grande amante del basket (praticato dall’ età di 6 anni), della Fiorentina e dello sport in generale, settore nel quale si è impegnato in tutti questi anni.

Luca Santarelli

50 anni, toscano, vive a Firenze dal 1987; è avvocato cassazionista e giornalista pubblicista. Collabora con La Nazione dal dicembre 2001 per la rubrica domenicale “L’esperto risponde” e dal 2014 per la rubrica regionale “Botta&Risposta”. Collaboratore della Giuffré Editore. Dal 2015 Giudice della Commissione di primo grado della manifestazione “Calcio Storico Fiorentino”. Direttore del Centro Studi Firenze e responsabile scientifico per le provincie di Firenze e Livorno per l’associazione maggiormente rappresentativa degli amministratori di Condominio (ANACI). Esperto di Diritto Condominiale tiene conferenze e Convegni in tutto il territorio nazionale. Appassionato di sport, musica e antiquariato.

Maria Serena Vavolo

46 anni, è avvocato civilista con specializzazione nel diritto di famiglia, minorile ed immobiliare. Da oltre 15 anni è legale di Confartigianato Imprese Firenze, con una particolare conoscenza delle problematiche riguardanti le piccole e medie imprese e le piccole realtà artigiane fiorentine. È la Presidente dell’Associazione culturale Un Fiore per la Fortezza, costituita nel novembre 2018 quale emanazione di un gruppo Facebook di oltre 1500 membri che, grazie alla sinergia con il Comune di Firenze e le forze dell’ordine si è recentemente occupata del recupero del Giardino della Fortezza da Basso, oggi finalmente restituito a Firenze e ai fiorentini. Pur non avendo mai fatto politica, questa esperienza ha fatto nascere in lei la forte spinta ad impegnarmi per la sua città. Crede fermamente che le associazioni come quella che rappresenta, i comitati, ma anche semplici gruppi di cittadini, possano essere realmente un ponte tra la politica e la cittadinanza. In questa sua esperienza politica vorrà occuparsi di lotta al degrado, cura dell’ambiente, sicurezza urbana. Inoltre, per il suo background personale e professionale, dedicherà particolare attenzione a tutto quanto concerne le piccole e medie imprese artigiane, le politiche abitative e sociali nonché i diritti civili.

Iacopo Vigevani

Si occupa di ambiente ed energia. Dopo la laurea in ingegneria a Firenze, consegue un master in bilancio e amministrazione aziendale, sempre studiando e lavorando. Nella sua carriera si è occupato di smaltimento rifiuti e di fonti rinnovabili realizzando il primo fotovoltaico della toscana, di formazione ed educazione ambientale nelle scuole e associazioni di vario livello, tra cui due volumi pubblicati sul tema. Tra le esperienze lavorative principali, oltre al settore energia per gruppi nazionali da citare emergenza rifiuti in Campania e Confindustria Firenze, e una attività familiare legata al turismo. Nel sociale da sempre impegnato per diritti civili e delle minoranze e volontario del fondo ambiente italiano. Incrocio di due famiglie una cattolica e una ebraica crede in uno stato che tuteli e difenda ogni credo. Dopo aver vissuto qualche anno nel nord Italia ha scelto di tornare a vivere in citta: ha capito che Firenze è davvero una citta unica a cui dedicarsi e contribuire a renderla migliore.

Francesco Zingoni

52 anni, è nato a Firenze dove ha sempre vissuto. Libero professionista nel settore immobiliare nel quale opera da oltre trent’anni, con anche un trascorso da imprenditore. Esperto nella consulenza tecnico-legale. Membro del consiglio direttivo dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Firenze. Membro del consiglio direttivo dell’Associazione Periti Esperti della Toscana. Svolge l’attività di consulente tecnico per il Tribunale di Firenze, per istituti bancari e per numerosi studi legali fiorentini. Promuove ed organizza corsi di formazione per CTU, partecipando attivamente alla collaborazione tra Tribunale, ordini professionali ed associazioni di categoria per la riqualificazione del ruolo del consulente tecnico e tecnico-legale. Non ha esperienze passate di partecipazione attiva in politica ma ha accettato con entusiasmo di impegnarsi in un progetto per Firenze che metta al centro la Persona ed i Valori.

Firenze sul podio per investimenti in opere pubbliche

Quasi 20 milioni e mezzo di euro investititi l’anno scorso. Fatti due conti, Palazzo Vecchio ha speso, in media, 329 euro per ogni abitante. Firenze si piazza al secondo posto a livello italiano per investimenti in opere pubbliche durante il 2018, dalle asfaltature, ai cantieri negli edifici di proprietà pubblica, fino ai lavori per la tramvia.

I numeri della ricerca sugli investimenti in opere pubbliche

A dirlo è una ricerca del Sole 24 ore che ha elaborato i dati di cassa della Ragioneria generale dello Stato stilando l’elenco delle città che hanno più investito in questo campo. Prendendo in considerazione l’anno scorso, davanti a Firenze c’è solo Trieste (461 euro per abitate) e il capoluogo toscano precede di gran lunga metropoli come Milano (272 euro pro capute), Napoli  (298 euro) e Roma (44,8). Questi numeri però sono ancora lontani dai valori pre-crisi, basti pensare che nel 2004 la spesa di Province e Comuni italiani si attestava ai 20,3 miliardi, mentre nel 2018 è stata di 9 miliardi e mezzo.

I dati 2019 per gli investimenti a Firenze

Per quanto riguarda invece il primo trimestre del 2019, sempre secondo i numeri riportati dal quotidiano economico, Firenze è al sesto posto a livello nazionale per quasi 54 euro di investimento pro-capite, mentre sul podio salgono Modena (154,6 euro), Napoli (103,4 euro) e Milano (69,8 euro).

10 eventi per passare il ponte del 25 aprile a Firenze

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Un ponte a due direzioni: c’è chi lo “aggancia” alla Pasquetta, chi al weekend del 28 e chi (il più fortunato) sta a casa un’intera settimana. Per tutti, ecco i principali eventi in programma durante il ponte del 25 aprile a Firenze: grandi fiere dell’artigianato, mercatini, musei (alcuni gratis per la festa della Liberazione), mostre di piante e splendide fioriture, celebrazioni per la Liberazione, ce n’è per tutti i gusti.

Vista la situazione incerta del meteo vi segnaliamo anche cosa fare in caso di pioggia, con il simbolo ☔ accanto agli eventi a prova di maltempo.

La mostra dell’artigianato 2019 ☔

Si chiama Mida 2019 ed è la nuova mostra internazionale dell’artigianato di Firenze, nuova nel format e anche nella selezione dei 500 espositori, affidata a un comitato scientifico: dai gioielli al cibo, passando da cosmesi, abbigliamento e dai giovani marker. La location invece è quella tradizionale, la Fortezza da Basso, con i suoi 55mila metri quadrati.

Le novità dell’83esima edizione sono le 2 mostre sull’hand made fiorentino, le tante iniziative tra corsi e workshop ospitati durante l’evento e anche visite guidate gratuite (per chi ha il biglietto della mostra) nel laboratorio dell’Opificio delle pietre dure, negli ambienti storici e nei sotterranei della Fortezza.

L’ingresso è a pagamento (7 euro intero, 5 euro per le numerose riduzioni), ma dalle 20 alle 22 l’accesso è gratuito, limitato agli spazi della Corte dei sapori e delle mostre. In questo articolo tutti i dettagli sulla mostra dell’artigianato 2019 di Firenze.

Quando: dal 24 aprile al 1 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 22

I musei (e 5 sono gratis il 25 aprile) ☔

Numerosi i musei che restano aperti durante il ponte del 25 aprile: a Firenze è alta stagione. In più, il giorno della Liberazione 5 luoghi d’arte saranno a ingresso gratuito, nell’ambito dell’iniziativa #iovadoalmuseo. Via libera, con accesso libero, il 25 aprile a: Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo di San Marco e Museo Archeologico nazionale. Qui il dettaglio con gli orari dei musei di Firenze gratis il 25 aprile.

Sabato 27 aprile alle ore 11.00 è prevista una visita guidata al Museo Zeffirelli (complesso di San Firenze, alle spalle di Palazzo Vecchio), compresa nel biglietto di ingresso. Segnaliamo inoltre che il 28 aprile, come ogni ultima domenica del mese, si svolge la visita guidata alla Villa medicea di Castello (a pagamento), sede dell’Accademia della Crusca: basta presentarsi alle ore 10.45 all’ingresso.

Sul fronte delle mostre suggeriamo quella dedicata al Verrocchio, maestro di Leonardo, aperta tutti i giorni a Palazzo Strozzi (orario 10-20 e il giovedì fino alle 23) e l’esposizione fotografica su David Bowie a Palazzo Medici Riccardi.

Quando: tutti i giorni (il 25 aprile 5 musei statali gratis)

Corteo e concerto per la Liberazione

Come ogni anno il Comune di Firenze, in occasione del 25 aprile, organizza un corteo per ricordare la Liberazione dal nazi-fascismo, con partenza alle ore 10.30 da piazza Santa Croce e arrivo in piazza della Signoria. Davanti Palazzo Vecchio, alle 17.30, si svolgerà poi il concerto della Filarmonica Rossini con musiche che vanno da Glenn Miller a Ennio Morricone fino Freddie Mercury.

Sempre per la Liberazione pranzo partigiano sotto Torre San Niccolò, organizzato dall’Anpi. Nel pomeriggio musica e cibo in piazza Santo Spirito e alle 17.00 la partenza del corteo antifascista e alle 19.30 cena, canti popolari e concerto ska, punk e reggae.

Quando: 25 aprile

25 aprile a Firenze: picnic, sagre e centri commerciali aperti ☔

In caso di sole ci sono tanti luoghi vicino alla città dove fare un picnic, tra questi segnaliamo l’apertura straordinaria il 25 aprile del parco di Pratolino, sulle colline di Vaglia, dalle 11 alle 18. Da Vallombrosa fino a Poggio Valicaia, in questo articolo vi consigliamo inoltre i parchi dove fare una grigliata a Firenze e dintorni.

Se il tempo è incerto molte sagre nei dintorni della città sono anche al coperto. Ce n’è per tutti i gusti: in Mugello tortelli e funghi, a Pontassieve, Greve in Chianti e Certaldo piatti a base di cinghiale, a Pelago la “Raviolata”. In questo approfondimento l’elenco delle principali sagre a Firenze e dintorni durante il fine settimana lungo del 28 aprile.

Sempre in caso di pioggia gli amanti dello shopping possono fare una passeggiata nei centri commerciali aperti il 25 aprile: I Gigli di Campi Bisenzio sono accessibili dalle 9.00 in poi (i negozi fino alle 20.00, la ristorazione chiude alle 23), l’outlet di Barberino di Mugello dalle 10 alle 20, The Mall Firenze dalle 10 alle 19. Apertura straordinaria il 25 aprile anche per l’Ikea di Sesto fiorentino dalle 10 alle 21.

Quando: 25 aprile (e le sagre fino al 28 aprile)

La mostra dei fiori di Firenze, al giardino dell’Orticoltura

È diventato ormai un appuntamento fisso per i fiorentini nei giorni che vanno dal 25 aprile al 1 maggio. Il giardino dell’Orticoltura si colora grazie alla mostra mercato primaverile di piante e fiori organizzata dalla Società toscana di orticultura. Nel parco intorno alla suggestiva serra ottocentesca (il parcheggio più vicino è il Parterre, zona piazza della Libertà), prendono posto 75 espositori specializzati.

Ponte 25 aprile Firenze mostra fiori orticoltura 2019
Foto: pagina Facebook Società Italiana di Orticoltura

L’ingresso è gratuito ed è previsto un lungo programma di eventi, dalle lezioni sull’orto domestico o sulle piante grasse ai laboratori per bambini, fino a conferenze e presentazioni di libri.

Quando: dal 25 aprile al 1 maggio, tutti i giorni alle 9.00 alle 19.30

Apre il giardino dell’Iris

Sempre per gli amanti della primavera, il 25 aprile spalanca le porte il giardino dell’Iris sotto piazzale Michelangelo: fino al 20 maggio è possibile visitare questo parco che conserva oltre 10mila varietà diverse di iris durante il periodo della fioritura.

L’ingresso è gratuito e durante il periodo di attività sono previsti anche corsi di pittura. Più informazioni nell’articolo dedicato alle date 2019 del giardino dell’Iris di Firenze, qui invece vi suggeriamo le altre fioriture da vedere in città.

Quando: dal 25 aprile al 20 maggio (giorni feriali 10.00-13.00 e 15.00 – 19.30; sabato e domenica 10.00-19.30)

I mercatini del ponte del 25 aprile a Firenze

Nel caso le condizioni meteo reggano, tra le cose da fare a Firenze consigliamo una passeggiata per i mercatini. In piazza Santissima Annunziata fino a domenica 28 aprile si svolge il mercatino francese di Firenze – Belle Epoque, tante casette color pastello, commercianti in abiti d’epoca e prodotti d’Oltralpe, come baguette, ostriche e champagne, saponi e oggetti per la casa.

mercatino francese Firenze 25 aprile ponte

In piazza dei Ciompi, venerdì 26 aprile al mattino torna la fiera di piante e fiori, mentre sabato 27 e domenica 28 aprile da mattina a sera si svolge la fiera dedicata ai fumetti e ai dischi.

In periferia Buh! Circolo culturale urbano di via Panciatichi, vicino la Stazione di Rifredi, sabato 27 e domenica 28 aprile ospita “Succo d’uva” non solo una fiera mercato di vino artigianale e prodotti gastronomici con 50 espositori da tutta Italia, ma anche conferenze, degustazioni, laboratori per bambini, area food, concerti e dj set per . Ingresso dalle ore 11.00 alle 20.00 13 euro, con un calice e la degustazione dei vini; per gli eventi serali dalle ore 20.00, 7 euro sabato 27 e 5 euro domenica 28. Per entrare è necessaria la tessera annuale Entes (3 euro).

Quando: tutti i giorni (a seconda del mercatino)

Il Festival del Tango ☔

Durante il ponte della Liberazione a Firenze si svolge anche il 17esimo Tango Festival con 50 ore di milongas, lezioni, tango performances musica dal vivo tutti in un’unica location: il Teatro dell’Affratellamento (via Orsini 73, zona Gavinana). In programma 5 appuntamenti, tra pomeriggi e serate. Sul sito ufficiale del festival del Tango prezzi e informazioni sulle prenotazioni.

Quando: dal 25 al 28 aprile

Festival delle Religioni ☔

Durante questa settimana ricca di “giorni rossi”, c’è anche un appuntamento più impegnato: il quarto Festival delle Religioni di Firenze si svolge a San Miniato al Monte, abbazia che così chiude le celebrazioni per i mille anni dalla fondazione. Dal 25 al 28 aprile incontri e conferenze intorno al tema “Ora-te” (“pregate in latino” e l’incitazione italiana “ora te”) con storici, filosofi, sociologi, politici giornalisti ed esponenti delle diverse religioni.

Quando: dal 25 al 28 aprile

Scatta alle Cascine 2019

Per chi ama correre torna domenica 28 aprile nel più grande parco di Firenze “Scatta alle Cascine”, la manifestazione podistica organizzata dai Lions Club dell’area fiorentina per valorizzare il polmone verde cittadino e raccogliere fondi in favore del Banco alimentare.

Previsti 3 diversi eventi: la corsa da 10 chilometri competitiva, quella ludico-motoria aperta a tutti e per finire il percorso da 5 km per il Nordic Walking. Partenza alle ore 9.30 dal piazzale Kennedy. Iscrizioni anche la mattina stessa dell’evento, dalle ore 7.00.

Quando: domenica 28 aprile

Claudio Baglioni in concerto a Firenze

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Claudio Baglioni in concerto a Firenze con una doppia data, mercoledì 24 e venerdì 26 aprile, chiuderà al Mandela Forum il suo lungo tour “Al centro”. Alla data del 24 aprile se ne è aggiunta infatti un’altra, che sarà la cinquantesima del tour celebrativo proprio dei 50 anni di carriera del cantautore.

Claudio Baglioni in concerto a Firenze, 24 e 26 aprile 2019

Anche al Mandela Forum di Firenze, Claudio Baglioni sarà “Al centro”. Letteralmente: come in tutti gli spettacoli di questo tour, il palco sarà allestito proprio al centro del parterre, con il pubblico tutto intorno. Un modo per abbracciare il cantautore romano e ripercorrere i più grandi successi della sua lunghissima carriera.

Il tour era partito proprio da Firenze nell’ottobre scorso dopo le tre anteprime all’Arena di Verona. In questi mesi Claudio Baglioni si è esibito davanti a un totale di 410.000 spettatori nelle più importanti arene d’Italia. Il tour è anche stato premiato come “Best Show 2018” dalla rivista Sound&Lite.

Claudio Baglioni in concerto a Firenze, biglietti ancora in vendita

Gli ultimi biglietti per i concerti di Claudio Baglioni a Firenze sono in vendita su Ticketone.it. Ne restano pochi: entrambe le date sono vicine al tutto esaurito. Prezzi da 35 a 85 euro.

Claudio Baglioni a Firenze, la scaletta

La scaletta del tour di Claudio Baglioni è ormai ben rodata dopo 48 concerti. In attesa di scoprire se ci saranno sorprese per le date conclusive, quella che segue è la probabile scaletta del concerto di Claudio Baglioni:

Bargello e altri 4 musei di Firenze gratis il 25 aprile

Biglietto a costo zero, per un’intera giornata. 5 musei di Firenze sono gratis il 25 aprile 2019: il Museo del Bargello, le Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati, che fanno parte dello stesso circuito, oltre al Museo di San Marco e il Museo archeologico nazionale di piazza Santissima Annunziata.

Gli orari per il 25 aprile 2019

Il Museo nazionale del Bargello nella giornata di giovedì 25 è accessibile dalle 8.15 alle 17.00, con la possibilità di visitare gratuitamente anche la sezione speciale della mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo”, in corso a Palazzo Strozzi, ma con un’appendice anche nel museo di via del Proconsolo. La collezione permanente invece passa in rassegna capolavori del Rinascimento come il David e San Giorgio di Donatello.

In occasione della festa della Liberazione le Cappelle Medicee sono aperte dalle 8:15 alle 14:00, un’occasione anche per osservare gli ultimi lavori di restauro alla Sagrestia Nuova di Michelangelo, conclusi da poco.  Stesso orario il 25 aprile anche per il museo di Palazzo Davanzati (dalle 8.15 alle 14.00), dimora storica in cui fare un viaggio indietro nel tempo per riscoprire la storia di Firenze tra Medioevo e Rinascimento.

Bargello Cappelle Medicee Palazzo Davanzati gratis 25 aprile orari

Sempre nello stesso giorno anche il Museo di San Marco apre le porte gratuitamente a tutti i visitatori dalle 8.15 alle 16.50 (ultimo ingresso alle 16.20), senza la possibilità di prenotare. Il Maf – Museo archeologico nazionale è accessibile con ingresso libero il 25 aprile dalle 8.15 alle 14.00.

Perché i 5 musei di Firenze sono gratis per la Liberazione

L’iniziativa fa parte del programma del Ministero per i beni e le attività culturali #iovadoalmuseo, che ha previsto l’abolizione della prima domenica del mese gratuita nei musei statali ma con la possibilità per i singoli luoghi d’arte di decidere 8 giornate di ingresso libero. A queste date si aggiunge poi la settimana gratuita dei musei stabilita di anno in anno a livello nazionale.

Scoppio del Carro, colombina volo perfetto

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Volo senza intoppi per la colombina a Firenze. Durante le celebrazioni per la Pasqua, a Firenze nel tradizionale Scoppio del carro, la colomba (un congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo acceso in Duomo dall’arcivescovo, cardinale Giuseppe Betori) è partita dall’altare della cattedrale al momento dell’intonazione del Gloria, ha acceso i mortaretti, le girandole, e i fuochi d’artificio del Brindellone posizionato tra la chiesa e il Battistero, innescato lo spettacolo pirotecnico (seguito da migliaia di fiorentini e di turisti), ed è tornata al suo posto regolarmente, senza fermarsi: secondo la tradizione è segno di buon auspicio. A seguire il tradizionale sorteggio del Calcio Storico Fiorentino.

 

Calcio storico: il sorteggio per le semifinali

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Rossi contro Verdi e Bianchi contro Azzurri: ecco le sfide delle semifinali del Calcio Storico Fiorentino 2019. Il giorno di Pasqua a Firenze, come da tradizione, prima dello Scoppio del Carro in piazza Duomo, ha visto anche il sorteggio per l’abbinamento delle squadre del torneo che si svolgerà a giugno: sulla sabbia di Santa Croce scenderanno in campo per la prima partita, sabato 15 giugno, i Rossi contro Verdi. Il giorno successivo, domenica 16 giugno,si incontreranno invecei Bianchi e gli Azzurri. I due Colori vincenti si affronteranno nella finale del 24 giugno 2019, festa di San Giovanni, patrono di Firenze. L’anno scorso vinsero i Rossi.

La Fiorentina non demerita ma la Juve vince e festeggia

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La Fiorentina perde (2-1) contro la Juventus all’Allianz Stadium regalando la certezza matematica dell’ottavo scudetto di fila ai bianconeri. I viola non hanno però demeritato ed avrebbero potuto chiudere in vantaggio il primo tempo dopo il gol di Milenkovic e il pareggio di Alex Sandro. Nella ripresa la Juve ha imposto di più il gioco fino al gol vittoria di Cristiano Ronaldo con deviazione decisiva di Pezzella

Per la rivalità esistente tra le due tifoserie è sempre amaro per il popolo viola vedere festeggiare uno scudetto della Juve al termine di una sconfitta , preventivata ma non meritata. La Fiorentina ha giocato molto bene nel primo tempo, è calata nella ripresa facilitando il gioco bianconero che, alla fine, ha trovato il gol vittoria. Adesso tutta la concentrazione è per la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma giovedì prossimo, 25 aprile, a Bergamo contro l’Atalanta. Allegri, senza Chiellini, Khedira, Douglas Costa, Dybala e Mandzukic, sceglie il tridente con Cristiano Ronaldo al centro, affiancato da Cuadrado e Bernardeschi. Montella schiera in difesa Hancko e sceglie per l’attacco Mirallas, Chiesa e Simeone facendo partire Muriel dalla panchina.

Primo Tempo

Bella Fiorentina nei primi 45 minuti. La squadra di Montella non ha timori reverenziali e al 6’ si porta in vantaggio. C’è uno scatto di Chiesa che mette in mezzo, uscita di Szczesny che poi si infortuna per un pestone rimediato da un compagno di squadra, il pallone resta vagante e il serbo scaglia la sfera in rete. E’ l’1-0. All’11’ subito l’occasione per il raddoppio. Mirallas non riesce a ottimizzare a dovere, da posizione favorevole, un ottimo passaggio di Chiesa. Al 20’ è Simeone a gestire malamente un contropiede. Passa un minuto e si vede la Juve con l’ex Bernardeschi che tenta una conclusione che si perde sul fondo. Al 32’ è Chiesa a pasticciare davanti al portiere bianconero non riuscendo a concretizzare una bella azione. Dopo due minuti è sempre Chiesa a provarci ma questa volta è il palo a negare il giusto raddoppio. Al 37’ dopo almeno tre occasioni fallite i bianconeri pareggiano. Corner di Pjanic sul primo palo, Alex Sandro gira in rete di testa. E’ l’1-1. Prima della pausa ancora un’occasione d’oro viola. Al 43’ è ancora Chiesa che, dal limite, fa partire un tiro si stampa sulla parte bassa della traversa. La sfera ricade sul terreno di gioco senza varcare la linea di porta. Poi Simeone tenta di colpire di testa la palla che finisce alta. Si va all’intervallo sull’1-1.

Secondo Tempo

La Fiorentina tanto intraprendente del primo tempo lascia il posto ad una squadra meno vivace nella ripresa e la Juve ne approfitta. Al 53’ Cristiano Ronaldo mette in mezzo all’area ed è Pezzella che devia, sfortunatamente, alle spalle di Lafont. E’ il 2-1 che regala lo scudetto ai bianconeri. Al 63’ è ancora Ronaldo a provare a segnare ma Milenkovic riesce a metterci una pezza. Stessa sorte tocca ad un tiro di Cuadrado fermato da Pezzella. Al 65’ è Lafont a salvare la porta con una grande parata su tiro di Pjanic. Proprio allo scadere è Szczesny, a tu per tu con Dabo, a salvare il risultato respingendo una conclusione di piede. Anche Muriel ci prova nel recupero ma senza successo. La Fiorentina non riesce a fermare la Juve che, seppur senza grandi entusiasmi, vince e si conferma Campione d’Italia.

L’allenatore

Per Vincenzo Montella conta la tanta sfortuna. “Faccio i complimenti alla Juve che lo scudetto non l’ha vinto certo oggi ma in tutto il loro percorso. Dispiace per il risultato perché la Fiorentina ha sicuramente creato qualcosa in più in termini di occasioni, ne ho contate cinque nitide nel primo tempo. Ora pensiamo a giovedì, anche se oggi poteva andare meglio. Contro l’Atalanta non credo che riusciremo a creare così tante occasioni o perlomeno dovremo essere più bravi a trasformarle in gol. Oggi siamo stati anche sfortunati con l’autogol e i due legni ma sono fiducioso, guardiamo avanti. Abbiamo giocato bene – conclude il tecnico viola – ma non abbiamo portato niente a casa. Ci dispiace perché la squadra ha creato tante occasioni, ci è mancato l’ultimo passaggio. Potevamo fare meglio, sopratutto contro una grande squadra come la Juventus, che nel secondo tempo ha fatto meglio”.

Intesa per gli esercizi storici (tra passato e futuro)

Un protocollo per tutelare i negozi con oltre mezzo secolo di storia, aiutandoli a guardare al futuro. E’ l’intesa firmata, nel caffè storico Giubbe Rosse, tra Comune di Firenze e Associazione degli Esercizi storici. L’obiettivo è valorizzare le attività commerciali con più di 50 anni di vita “che rappresentano un elemento prezioso di diversificazione dell’offerta e sono spesso simboli di cultura del lavoro e del saper fare di cui Firenze è grande interprete”, tra tradizione e innovazione, mettendo in atto forme di promozione congiunta.

A firmare l’accordo c’erano l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e il presidente dell’Associazione Gabriele Maselli.

Cosa prevede l’accordo

“Una firma – spiega Maselli – con cui si rafforza una collaborazione con l’amministrazione di fatto già avviata e mirata a sostenere attività che costituiscono un tessuto economico importante e qualificano l’offerta di una città che anche sotto questo aspetto è tutt’altro che anonima. Ci stiamo poi adoperando per sviluppare l’uso dei nuovi canali di comunicazione, oggi quanto mai essenziali per attrarre l’attenzione soprattutto su scala internazionale”. L’Associazione Esercizi storici tradizionali e tipici fiorentini riunisce circa 80 aziende  formate da artigiani, commercianti, attività ricettive, della ristorazione e dell’enogastronomia. Quest’anno parteciperà alla Mostra Internazionale dell’Artigianato Mida 2019, che aprirà i battenti alla Fortezza da Basso il 24 aprile con un’edizione che punta proprio sul “saper fare” dei maestri artigiani di Firenze.

“Come Comune – ha dichiarato  Cecilia Del Re –  abbiamo deciso di siglare questo protocollo d’intesa con l’Associazione esercizi storici con l’obiettivo di lavorare assieme in questa fase di monitoraggio sulle attività che possono entrare a far parte del nuovo Albo e per la promozione e valorizzazione del settore che intendiamo portare avanti, consapevoli del ruolo importante che le imprese storiche interpretano.

Via dei Serragli riaperta al traffico

Via i cantieri da via dei Serragli. Venerdì 19 aprile la strada è stata riaperta al traffico, con un giorno di anticipo rispetto a quanto previsto dalle tempistiche concordate dal Comune con i commercianti e come annunciato dal sindaco Dario Nardella durante un sopralluogo una settimana prima.

E’ terminata (con tre mesi di ritardo) la seconda fase dei lavori che interessano la strada dell’Oltrarno, e che sono iniziati a luglio dello scorso anno: sono finiti gli interventi per i sottoservizi, è stato risanato l’impianto idrico, è stata riasfaltata la carreggiata e rifatti i marciapiedi. La tregua dalle transenne durerà però solo due mesi: a fine giugno inizieranno i cantieri per l’ultimo tratto, quello da via Santa Maria a via di Serumido e poi da via di Serumido a piazza della Calza.