giovedì, 14 Agosto 2025
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Vetri rotti e furti nelle auto: vertice a Firenze

A Firenze si verificano troppi furti nelle auto, soprattutto nella zona di Porta al Prato e in zona stazione. In particolare si segnalano diversi finestrini rotti per rubare gli oggetti all’interno dei veicoli. I disagi sono alti e così il sindaco Dario Nardella corre ai ripari. A breve, ha dichiarato il sindaco, sarà infatti organizzato un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp) proprio su questo tema.

Furti nelle auto a Firenze: la richiesta di Nardella

Sui furti nelle auto a Firenze Nardella ha detto che la polizia municipale è in prima linea ed è pronta a fare la sua parte ma “abbiamo bisogno che le forze dell’ordine assumano questa” azione “come priorità. Auspichiamo che forze dell’ordine, polizia e carabinieri siano in prima linea e siamo pronti a dare il supporto che serve”. Quindi serve un impegno comune per cercare di scoraggiare i delinquenti.

La polizia municipale e l’uso dei droni su Firenze

Oltre al piano per evitare nuovi furti nelle auto a Firenze una delle grandi novità è l’arrivo dei droni in città. È stato sempre Nardella ad annunciarlo proprio nel giorno della presentazione del nuovo comandante della polizia municipale di Firenze Francesco Passaretti. Nardella ha detto che il Comune di Firenze ha già un protocollo firmato con Enac per sperimentare l’utilizzo di droni sul territorio. Con una precisazione: “Non sarà il Grande Fratello sulla città”, ha tenuto a dire Nardella affermando che i controlli ci saranno nel pieno rispetto delle regole e della privacy. I droni serviranno in particolare per la verifica di eventuali infrazioni sull’edilizia e per la rilevazione dei sinistri stradali.

Più controlli sul parcheggio

Il nuovo comandante Passaretti ha dichiarato che sarà sempre presente sul territorio perché “un lavoro come il mio non si può fare come un turista di passaggio, serve grande senso di appartenenza del territorio”. Passaretti, che ha superato una lunga selezione, viene da Latina e sostituisce Giacomo Tinella. Attualmente la polizia municipale ha all’interno 843 persone di cui 90 amministrativi. Si sta concludendo il concorso per gli ispettori e come annunciato da Nardella “ci sarà un nuovo concorso per gli agenti”.

Sono previste poi 32 nuove auto elettriche mentre sul fronte delle telecamere in totale sono 1570 gli occhi elettronici sulla città. Massima attenzione anche sulla sicurezza stradale: oltre agli autovelox, ci sarà un controllo maggiore sulla sosta.

Sfuma il record per la Fiorentina. Solo un pari con lo Spezia

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Sorpresa amara nell’uovo di Pasqua per la Fiorentina che incappa in uno sfortunato pareggio contro lo Spezia dopo le nove vittorie consecutive tra campionato e coppe. È Nzola che rimedia ad un’autorete di Wisniewski su tiro di Biraghi. Per i viola anche una traversa con Cabral che ci prova in rovesciata ed un palo con Brekalo. Lo Spezia spreca, nel finale una occasione con Shomurodov. Vincenzo Italiano cambia poco rispetto alla vittoria contro l’Inter. In difesa Quarta e Igor giocano centrali. In avanti, accanto a Cabral vengono schierati Sottil e Ikoné. Leonardo Semplici schiera gli ex Dragowski in porta e Zurkowski a centrocampo ed in attacco, accanto a Nzola Gyasi e Maldini.

La partita

Nonostante la Fiorentina mostri maggior ritmo è lo Spezia a farsi vedere, all’11’, con Amian, il cui tiro è facile preda di Terracciano. al 25’ un cross di Biraghi batte sul palo interno e tornando in campo arriva sui piedi di Wisniewski che insacca nella propria porta facendo autogol. Al 32’ il pareggio dello Spezia con Nzola che scappa ad Igor, Terracciano non esce e l’attaccante ligure segna il pareggio. Cabral, poco dopo, colpisce la traversa in rovesciata.

La Fiorentina prova a vincere la gara nella ripresa. Al 55’ c’è un colpo di testa di Quarta. Brekalo, appena entrato, colpisce subito il palo al 60’. Al 69’ una punizione di Biraghi colpisce ancora la traversa e Dragowski toglie la palla al possibile tiro di Cabral. All’88’ Dodò taglia verso il centro e verticalizza per Brekalo, filtrante per Jovic che fa scorrere e poi cerca il tocco sotto sull’uscita di Dragowski ma la palla finisce di un soffio. Subito dopo il match-ball è dello Spezia. Duncan sbaglia a centrocampo e lascia campo aperto a Shomurodov che vola verso Terracciano, ma il suo tentativo di pallonetto è preda del portiere viola. Sarebbe stata una beffa. Finisce con la divisione della posta in palio e giovedì si torna subito in campo per la Conference League. La Fiorentina giocherà, in trasferta, contro il Lech Poznan.

L’allenatore

Dispiaciuto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Incappare in una giornata così, con un avversario fortunato che si chiude bene può capitare. Dispiace – continua il tecnico viola – per non essere rimasti nella storia con la decima vittoria. La prestazione c’è stata e andiamo avanti. Abbiamo palleggiato di più e siamo stati bravi con Bonaventura e Mandragora a creare occasioni. Oggi siamo stati sfortunati. Vedi Brekalo e Jovic. Il gol subito lascia l’amaro in bocca. Il rilancio del portiere e facile da difendere. Loro sono stati abili, ma potevamo evitarlo”.

Tutti gli eventi a Firenze per Pasqua e Pasquetta 2023: cosa fare

Quello di Pasqua e Pasquetta 2023 è un weekend lungo con tantissimi eventi a Firenze per adulti e bambini, alcuni anche nei dintorni: se vi state chiedendo cosa fare sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 aprile, non c’è che l’imbarazzo della scelta. In città non può mancare come sempre lo scoppio del carro, tradizione popolare quasi millenaria. Con queste prime giornate di primavera è possibile anche fare un bel picnic sul prato con i familiari oppure visitare qualche mercatino. E se invece le condizioni meteo non fossero delle migliori, è possibile fare un salto in qualche museo della città e curiosare tra le nuove mostre fiorentine. Per i più piccoli ci sono eventi al Parco Pazzagli e a Villa Bardini e infine, per gli amanti della musica elettronica un grande festival al Nelson Mandela Forum. Ricordiamo che questo è il primo weekend della ztl notturna, con le porte telematiche che si accenderanno per sorvegliare gli accessi al centro dalle 23 alle 3 di notte. Detto questo scopriamo insieme tutte le sorprese dell’uovo di Pasqua!

Firenze ha una tradizione tutta sua: la domenica di Pasqua torna lo scoppio del carro

Che domenica di Pasqua sarebbe senza lo scoppio del carro? Firenze ha infatti una tradizione popolare tutta sua, che si replica da nove secoli, nel centro storico della città. La cerimonia a cui si assiste oggi, che sarà preceduta da vari momenti di preparazione – come il corteo della Repubblica fiorentina -, non è così diversa da quella del passato, perché propone gli stessi rituali: alle ore 11:00 l’arcivescovo di Firenze, dall’altare del Duomo, accende un razzo a forma di colomba che, sfruttando un meccanismo a fune, percorre tutta la navata centrale della chiesa e raggiunge all’esterno il Brindellone innescano i fuochi d’artificio.

Secondo la tradizione, la colombina deve tornare indietro all’altare maggiore percorrendo nuovamente da sola il percorso, altrimenti il raccolto dell’anno non avrà buoni auspici. La durata dell’intero spettacolo è di circa 20 minuti. L’evento sarà trasmesso anche in diretta tv: per saperne di più qui l’articolo su come e quando si celebra lo scoppio del carro durante la Pasqua 2023.

scoppio del carro firenze pasqua

Una piccola curiosità: nonostante questa sia una tradizione tipicamente associata a Firenze, esiste anche un altro scoppio del carro, quello che va in scena in piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno per la celebrazione della Pasqua. Appuntamento quindi alle ore 10:30 per la sfilata del corteo storico, mentre alle ore 11:00 si svolgerà la messa alla Collegiata e la benedizione del drappo del 50° Palio di San Rocco, e infine alle 12:00 lo lo scoppio del carro con l’esibizione degli sbandieratori dei Borghi e Sestieri fiorentini. Un altro scoppio del carro si svolge a Rufina, nella notte tra sabato e domenica.

Cosa fare in città: musei e mostre aperte a Firenze a Pasqua e Pasquetta 2023

Buone notizie perché a Firenze, tra i tanti eventi in occasione di Pasqua e Pasquetta 2023, ci sono anche tanti musei che resteranno aperti, e conseguentemente molte saranno anche le mostre visitabili nelle giornate di domenica 9 e lunedì 10 aprile. Fiorentini e turisti che in questi giorni animano le strade della città potranno visitare – tra gli altri – le Gallerie degli Uffizi, il Giardino di Boboli, la Galleria dell’Accademia potendo prenotare l’ingresso per evitare lunghe code, ma anche il Museo archeologico nazionale. Si ricorda inoltre che a Pasqua l’ingresso al complesso di Santa Maria Novella è gratis. Qui gli orari e l’elenco delle mostre e dei musei che sono aperti a Firenze per Pasqua e Pasquetta.

Ma non è finita: nei musei civici ci sono anche visite guidate che consentono di conoscere meglio i luoghi d’arte e scoprire le nuove mostre in corso e attività per famiglie, dal laboratorio sulla tradizione dello scoppio del carro a quello sul cioccolato nel Granducato di Toscana. Potete leggere il programma completo sul sito ufficiale di MUS.E.

Eventi a Firenze per la Pasquetta 2023: dove andare per un picnic

L’arrivo della primavera porta con sé il desiderio di fare gite fuori porta e picnic nel verde. Una tovaglia colorata, un cestino con tutto l’occorrente e, quasi dimenticavo, il pranzo a sacco naturalmente! Questo è tutto quel che vi serve a Pasquetta per fare una gita nei dintorni di Firenze: dall’area attrezzata con barbecue per le prime grigliate di stagione fino ad un grande prato dove distendersi a prendere il sole e a giocare a palla. Si ricorda che da pochi giorni ha riaperto il Parco mediceo di Pratolino, celebre soprattutto per ospitare il grande Colosso dell’Appennino del Giambologna, accessibile venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 20:00 (ingresso gratuito, senza prenotazione). Qui potrete scoprire tutti i parchi di Firenze e dintorni dove fare un picnic.

Mercati per il weekend lungo di Pasqua

Bancarelle e stand non vanno in vacanza a Pasqua e Pasquetta, anzi sono tanti gli eventi per lo shopping, in centro come nelle cittadine vicine, per una gita fuori porta. Si va dai prodotti tipici dell’artigianato toscano, che fino al lunedì dell’Angelo sono in piazza Strozzi e in piazza Santa Maria Novella, alla mostra di fiori in piazza a Scarperia, il 10 aprile. Ma le occasioni sono ancora tante. Nel nostro articolo i principali mercatini a Firenze per Pasqua e Pasquetta 2023.

Musica elettronica: a Firenze Decibel Easter edition

Tra i tanti eventi a Firenze, per gli amanti della musica elettronica, il lungo weekend di Pasqua e Pasquetta 2023 ha in serbo una sorpresa. Al Mandela Forum (piazza Enrico Berlinguer) si terrà il Decibel Easter Edition sia domenica 9 che lunedì 10 aprile. Il festival vedrà esibirsi sul palco, da mezzogiorno a mezzanotte mettendo “un disco a testa” una serie di artisti, quali Nina Kraviz, Deborah De Luca, Chris Liebing, e ancora Marco Carola, Loco Dice e Ilario Alicante. Per ulteriori informazioni e acquisto dei biglietti è possibile consultare il sito ufficiale del festival Decibel Open Air.

Eventi per grandi e bambini a Pasquetta 2023: caccia al tesoro con vista su Firenze

Tanti eventi in programma a Firenze anche per i bambini questo lunedì di Pasquetta 2023. Per i “piccoli” di età compresa tra i 4 e i 10 anni a Villa Bardini a Firenze torna la “Caccia al Tesoro Botanico Grandi Giardini Italiani” (ore 10:00), un’iniziativa che li avvicinerà in maniera ludica e gioiosa all’immenso patrimonio botanico, artistico e culturale del luogo. Partecipare è molto semplice: all’ingresso tutti i visitatori riceveranno una mappa dettagliata del giardino con evidenziati 12 punti di interesse privi di nome, sparsi per tutte le zone del giardino. I visitatori dovranno orientarsi nel parco, individuarli, raccogliere le informazioni e risolvere l’indovinello.

Sulla mappa sarà anche indicato un elenco di curiosità che i partecipanti potranno spuntare quando le incontreranno durante il percorso. La caccia al tesoro potrà essere svolta in autonomia. Il progetto è realizzato in collaborazione con la libreria per bambini Farollo e Falpalà di Firenze, che animerà la giornata anche con delle letture. Prima di prendere parte all’evento dal vivo, potrete giocare anche alla Caccia al Tesoro Botanico digitale per conquistare il certificato del piccolo botanico.

Pasquetta per tutta la famiglia al parco Pazzagli

Sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 aprile al Parco Pazzagli di Firenze in via Sant’Andrea a Rovezzano n.5 ci saranno (dalle ore 11:00 alle 19:00) animazioni per grandi e piccini, laboratori artistici, di fiori di carta e anche di giardinaggio per bambini, un gonfiabile per giocare e molto altro ancora. Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale del parco di arte contemporanea, nel quale sono presenti oltre 250 opere del Maestro Enzo Pazzagli. In caso di maltempo l’evento si terrà al coperto nel tendone. Per accedere è sufficiente prenotarsi (WhatsApp 347.7335332, [email protected]) e pagare un contributo fisso. Sul luogo è presente anche un grande parcheggio sul cavalcavia che va verso Il Girone-Pontassieve, subito dopo il semaforo.

Primavera 2023 al Parco d'Arte Enzo Pazzagli
Primavera 2023 al Parco d’Arte Enzo Pazzagli

Eventi nei dintorni di Firenze: le rievocazioni storiche per Pasqua e Pasquetta

Questo fine settimana ci sono anche alcune rievocazioni storiche nei dintorni della città. A Grassina (Bagno a Ripoli) venerdì 7 aprile (dalle ore 20:30) si terrà la rievocazione storica della Passione di Cristo sul calvario: 500 figure in costume che compongono il corteo storico danno vita ad uno dei momenti più rappresentativi della serata. L’arrivo in prossimità del Calvario è il preludio della fusione dei due eventi fino allora separati (corteo e scene), che il coordinamento di una collaudata regia riesce tutti gli anni ad integrare con abilità e suggestione.

A Signa, domenica 9 e lunedì 10 aprile 2023, si terranno le celebrazioni per la Festa della Beata Giovanna. In particolare, il lunedì di Pasquetta 2023 sono tanti gli eventi proprio qui, nei dintorni di Firenze: dalle ore 9:30 per le vie principali del paese sfilerà il corteo storico, con il gonfalone, gli alabardieri, i musici e le bandiere delle Arti minori e delle Arti maggiori. La cerimonia si concluderà in piazza Cavour, centro storico di Signa, davanti alla Pieve di San Giovanni Battista. All’interno della chiesa verrà poi liberato il passerotto, tenuto in mano da un bambino che sfila nel corteo a dorso di un ciuchino: il volo attraverso le navate predirà il futuro dell’annata.

Altre idee su cosa fare a Firenze per Pasqua e Pasquetta 2023

E se tra tutti questi eventi non avete ancora trovato quello che fa al caso vostro, ecco altre buone idee su cosa fare a Pasqua a Pasquetta se vi trovate a Firenze:

La Fiorentina cerca di continuare la striscia vincente con lo Spezia

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La Fiorentina vuole proseguire a vincere: al momento sono 9 i successi viola tra campionato e coppe. Sabato 8 aprile, alle 14,30, allo stadio Artemio Franchi la Fiorentina gioca contro lo Spezia, formazione alla disperata caccia di punti per non retrocedere, ex formazione di Vincenzo Italiano, guidata dal fiorentino Leonardo Semplici.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano dovrà fare a meno di Amrabat, squalificato dopo il giallo preso nella sfida di San Siro. Ma il tecnico viola farà molti cambi rispetto alla gara vinta contro l’Inter. In porta Terracciano con Dodò a destra e Terzic a sinistra. Al centro della difesa da valutare le condizioni di Milenkovic, altrimenti gioca Igor. In mediana, come a Milano, giocherà Castrovilli al fianco di Mandragora, con Bonaventura pronto ad agire sulla trequarti di campo. Nico Gonzalez tornerà a destra ma potrebbero rientrare in gioco anche Sottil, Brekalo e Kouame. Meno probabile, al momento, l’impiego di Saponara. Per il ruolo di centravanti il favorito è Jovic, nonostante il momento d’oro di Cabral.

Leonardo Semplici non potrà contare sull’ex viola Agudelo. L’altro ex Dragowski in porta, Amian a destra e Bastoni a sinistra. I centrali saranno Ampadu e Nikolaou. I tre di centrocampo potrebbero essere Bourabia, Ekdal e ancora un ex viola Zurkowski. Il tridente sarà formato da Gyasi, il rientrante Nzola e uno tra Maldini e Shomurodov.

L’allenatore

Vincenzo italiano è fiducioso. “Ormai siamo abituati ad avere tanti impegni, siamo sempre pronti a ripartire perché anche in campionato non intendiamo fermarci. Abbiamo poco tempo per gioire, ci aspetta un’altra partita importante per cercare di risalire in classifica e dobbiamo prepararci nel migliore dei modi – ha proseguito il tecnico viola – e comunque ho tutto il gruppo a disposizione e ruoterò qualcosa in formazione convinto che chiunque scenderà in campo darà come sempre tutto per la maglia”.

L’ex camping di piazzale Michelangelo diventa un giardino (con vista su Firenze)

Un parco panoramico da vivere tutti i giorni, dotato di un’area attrezzata con tavoli da picnic, spazi per il relax e per ospitare eventi culturali all’aperto, una zona con giochi inclusivi per bambini. E in futuro potrà esserci anche l’olio extravergine “del piazzale”. Il Comune di Firenze ha dato il via libera al progetto per trasformare l’ex camping sotto piazzale Michelangelo, campeggio ormai chiuso da 8 anni, in un giardino pubblico. I lavori costeranno 900mila euro e saranno finanziati dai fondi europei React.

“Tra pochi mesi avremo un nuovo grande giardino”

L’area verde si estende sulla collina di San Miniato per circa 4 ettari, dal piazzale fino a via dei Bastioni e confina con il Giardino dell’Iris. Può contare anche su un’oliveta da 700 piante che sarà preservata. L’idea è quella di metterla a disposizione di scuole, associazioni e cittadini del quartiere con un patto di collaborazione per la cura degli ulivi e la loro messa in produzione.

Nei giorni scorsi il progetto del giardino nell’area dell’ex camping Michelangelo è stato presentato durante un’assemblea con i cittadini di San Niccolò dall’assessore all’ambiente Andrea Giorgio. Sua è la proposta di delibera approvata dalla giunta comunale. “Tra pochi mesi avremo un nuovo grande giardino in uno dei luoghi più suggestivi della città e in una zona dove il verde pubblico non turistico è scarso” ha detto Giorgio, annunciando la partenza di lavori, nei prossimi mesi, anche al giardino della Carraia.

Come sarà il giardino nell’ex camping di piazzale Michelangelo

L’obiettivo della riqualificazione di questa zona è di mantenerne il carattere originario. Il giardino che nascerà al posto dell’ex camping di piazzale Michelangelo sarà diviso in diversi settori, a seconda della funzione: zona per picnic, sedute e manufatti in legno per sedere e rilassarsi, area giochi per bambini. Ai sentieri già esistenti ne saranno affiancati di nuovi e saranno aggiunti due nuovi ingressi, da viale Poggi e da viale Michelangelo, ma in futuro potrebbero essere creati altri accessi per collegare il parco al vicino Giardino dell’Iris.

parco campeggio michelangelo firenze

Sarà recuperato il verde presente, verranno sistemati i terrazzamenti, le staccionate, i muretti e le ex piazzole e sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione e un’irrigazione a goccia per aiutare la crescita dei nuovi alberi e arbusti che saranno piantati nel giardino.

Mercatini a Firenze per Pasqua e Pasquetta

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Artigianato, creatività, fiori, vintage, antiquariato o sapori toscani. C’è tutto questo sulle bancarelle dei mercatini organizzati a Pasqua e Pasquetta 2023 nel centro di Firenze, come nei dintorni. Chi non si accontenta della sorpresa dell’uovo, durante il weekend e per il lunedì dell’Angelo troverà tante occasioni per fare shopping lungo vie e piazze, tra piccole produzioni e idee originali. Vediamo i principali appuntamenti, divisi per giorno.

Vigilia di Pasqua a Firenze: mercatino in piazza Ognissanti

Prima che a Firenze entrino nel vivo i preparativi per lo scoppio del carro e per la Pasqua, in piazza Ognissanti sabato 8 aprile 2023 si svolge la mostra mercato dedicata al collezionismo vintage e all’artigianato artistico. Questo suggestivo angolo del centro storico, come ogni secondo sabato del mese, è la location dell’iniziativa promossa da Mercatotenda. L’orario di apertura va dalle 9 alle 20.

Artour in piazza Strozzi, per scoprire il Made in Tuscany durante tutto il weekend

L’artigianato toscano è protagonista durante tutto il “weekend lungo” di Pasqua e Pasquetta nel cuore di Firenze, per un nuovo appuntamento con i mercatini di ARTour – Il bello in piazza. Da venerdì 7 a lunedì 10 aprile gli stand prendono posto davanti a Palazzo Strozzi. La mostra mercato organizzata da CNA Firenze propone il fatto a mano fiorentino e toscano: abbigliamento, accessori, accessori, gioielli, ceramiche, bigiotteria, pelletteria, oggetti d’arte, dipinti. Orario 10-20.

Mercatini artigiani di Pasqua e Pasquetta 2023 a Firenze: Ars Manualis, fino al lunedì dell’Angelo

Sempre in centro, un’altra iniziativa dedicata al saper fare e all’ingegno artigiano è quella di Ars Manualis in piazza Santa Maria Novella, in programma da venerdì 7 aprile al lunedì dell’Angelo. Maestri orafi, ceramisti, pellettieri, cappellai e molti altri presentano al pubblico le loro creazioni, ogni giorno dalle 10 alle 20. Un’occasione anche per visitare i monumenti della città. Il complesso di Santa Maria Novella, ad esempio, nel giorno di Pasqua è accessibile a tutti, gratuitamente (qui gli altri musei aperti a Firenze durante le festività pasquali).

Una tre giorni della creatività in piazza dei Ciompi

L’associazione Heayart ha previsto un’edizione speciale dei suoi mercatini di “Creative Factory” per Pasqua e Pasquetta, sempre nel centro di Firenze. 3 giorni dedicati alla scoperta dei manufatti, che durante questo urban market in piazza dei Ciompi saranno presentati direttamente dai piccoli artigiani, da sabato 8 a lunedì 10 aprile 2023. L’orario va dalle 9.30 alle 20.00. Qui gli altri eventi a Firenze per Pasqua e Pasquetta, dallo scoppio del carro a una speciale caccia al tesoro in uno storico giardino.

Mercatini Firenze piazza Ciompi
Creative Factory, uno dei mercatini in programma a Firenze. Foto: pagina Facebook associazione Heyart

I mercatini per una gita di Pasquetta nei dintorni di Firenze

Fuori Firenze, a Greve in Chianti la Pasquetta è all’insegna del vintage e dell’antiquariato con il “mercato delle Cose del Passato” che è ospitato nell’antico mercatale del paese: piazza Matteotti. Da mattina a sera 70 espositori metteranno in mostra mobili antichi, porcellane, modernariato, ricami, cartoline, stampe, chincaglieria e tante curiosità. La manifestazione è alla sua cinquantesima edizione.

Sulle colline di Fiesole invece per il lunedì dell’Angelo torna Sapori & Colori, la mostra mercato dedicata al collezionismo, artigianato, piccoli mobili, oggettistica d’arredamento e ai sapori toscani. Gli stand di trovano in piazza Mino dalle 9 alle 20.

I profumi della primavera invadono infine la storica piazza dei Vicari a Scarperia nel giorno di Pasquetta per la 21esima edizione della mostra mercato “2000 Fiori“.  Nel cuore della cittadina mugellana, vivaisti toscani allestiscono stand con fiori delle specie più diverse, piante da interno e da estero. Un’occasione anche per conoscere i monumenti di Scarperia: per il lunedì dell’Angelo saranno aperti il Palazzo dei Vicari e il Museo dei Ferri Taglienti (orario 10:00-13:00 e 14:30-18:30) e la Proloco organizza visite guidate (per prenotazioni 055-8468165, [email protected]).

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Mostre e musei di Firenze aperti a Pasqua e Pasquetta 2023

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Hotel da tutto esaurito, presenze degli stranieri che superano quelle dei visitatori italiani. La città si prepara ad accogliere una grande ondata di turisti. In occasione di Pasqua e Pasquetta 2023 sono molti i musei di Firenze che resteranno aperti, numerose anche le mostre visitabili domenica 9 e lunedì 10 aprile. Per quanto riguarda i luoghi più gettonati, come Uffizi, Giardino di Boboli e Galleria dell’Accademia il consiglio è quello di prenotare l’ingresso per evitare lunghe code. Ecco gli orari dettagliati delle aperture pasquali.

Cosa vedere a Pasqua

I principali musei statali e civici di Firenze saranno aperti nella giornata di Pasqua, si va dagli Uffizi a Palazzo Vecchio fino al Bargello, dove per una nuova mostra arrivano da Orsanmichele tre sculture monumentali di Ghiberti, Verrocchio e Giambologna. A differenza della prima domenica del mese (quando l’accesso è gratuito), il 9 aprile l’ingresso sarà a pagamento secondo le normali tariffe, ad  eccezione del complesso di Santa Maria Novella, con biglietto a costo zero. Ecco gli orari dei musei aperti nella giornata di Pasqua 2023 a Firenze:

  • Galleria degli Uffizi 8:15-18:30
  • Palazzo Pitti 8:15-18:30
  • Giardino di Boboli 8:15-18:30 (il biglietto comprende l’ingresso al Giardino Bardini, aperto dalle 10:00-19:00)
  • Bargello 8:15-18:50
  • Cappelle Medicee 8:15-13:50
  • Palazzo Davanzati 13:15-18:50
  • Museo archeologico nazionale 8:30-14:00
  • Museo di San Marco 8:15-13:50
  • Palazzo Vecchio 9:00-19:00
  • Torre di Arnolfo (Palazzo Vecchio) 9:00-17:00
  • Museo Novecento 11:00-20:00
  • Complesso di Santa Maria Novella 13:00-17:30 (gratis a Pasqua)
  • Palazzo Medici Riccardi 9:00-19:00
  • Museo Galileo 9:30-18:00 9:30-18:00
  • Museo Salvatore Ferragamo 10:30-19:30
  • Sinagoga e Museo ebraico 10:00-17:30
  • Fondazione Zeffirelli 10:00-18:00
  • Casa di Dante 10:00-18:00
  • HZERO, Museo del treno 10:00-19:00

Ricordiamo che alcuni musei sono sempre gratis: a Pasqua sono ad esempio aperti gratuitamente tre chiostri (dello Scalzo orario 8:15-14:00, di Sant’Apollonia 8:15-13:50 e di San Salvi 8:15-13:50), la Villa medicea della Petraia (visite accompagnate alle 9:30; 10:30; 11:30; 14; 15; 16; 17), il giardino di quella di Castello (8:30-18:30) e, sulle colline di Vaglia, il parco mediceo di Pratolino ( 0:00-20:00).

Gli orari dei musei di Firenze aperti per Pasquetta 2023

A Pasquetta l’elenco si allunga: nonostante il lunedì sia generalmente il giorno di chiusura settimanale dei principali musei statali di Firenze, sono previste aperture straordinarie per gli Uffizi, il Giardino di Boboli, la Galleria dell’Accademia, Palazzo Davanzati. Palazzo Pitti invece sarà chiuso per il lunedì dell’Angelo. Ecco gli orari in dettaglio:

  • Galleria degli Uffizi 8:15-18:30
  • Giardino di Boboli 8:15-18:30 (il biglietto unico con il Giardino Bardini, aperto anche a Pasquetta dalle 10:00-19:00)
  • Bargello 8:15-18:50
  • Cappelle Medicee 8:15-13:50
  • Palazzo Davanzati 13:15-18:50
  • Museo archeologico nazionale 8:30-14:00
  • Museo di San Marco 8:15-13:50
  • Opificio delle Pietre Dure 8:15-14:00
  • Cattedrale di Santa Maria del Fiore 10:15-16:45
  • Cupola del Brunelleschi (su prenotazione) 8:15-19:30
  • Campanile di Giotto 8:15-19:45
  • Museo dell’Opera del Duomo di Firenze 8:30-19:45 (cripta di Santa Reparata 10:15-16:45)
  • Battistero di San Giovanni 8:30-19:45
  • Palazzo Vecchio 9:00-19:00
  • Torre di Arnolfo (Palazzo Vecchio) 9:00-17:00
  • Museo Novecento 11:00-20:00
  • Complesso di Santa Maria Novella 9:30-17:30
  • Museo Stefano Bardini 11:00-17:00
  • Fondazione Salvatore Romano 10:00-17:00
  • Cappella Brancacci, visite sui ponteggi di restauro (su prenotazione)
  • Palazzo Medici Riccardi 9:00-19:00
  • Museo della Misericordia 11:00-16:00
  • Museo Galileo 9:30-18:00 9:30-18:00
  • Museo Salvatore Ferragamo 10:30-19:30
  • Sinagoga e Museo ebraico 10:00-17:30
  • Fondazione Zeffirelli 10:00-18:00
  • Casa di Dante 10:00-18:00
  • Casa Buonarroti 10:00-16:30
  • HZERO, Museo del treno 10:00-19:00
  • Museo Stibbert 10:00-14:00

Museo Nazionale del Bargello Firenze

Sul fronte dei musei aperti gratis a Firenze per la Pasquetta 2023 segnaliamo una piccola “chicca”, Casa Siviero, un appartamento vicino Torre San Niccolò dove visse uno 007 dell’arte (orario dalle 10:00-13:00), oltre al chiostro di Sant’Apollonia (8:15-13:50), alla Villa medicea della Petraia (visite accompagnate alle 9:30; 10:30; 11:30; 14; 15; 16; 17) e al giardino della villa di Castello (8:30-18:30).

Sempre nella stessa zona, lunedì 10 aprile è aperta anche Villa Corsini a Castello, dalle 8.00 alle 14.00, che conserva alcuni dei marmi più significati che arrivano dal Museo archeologico fiorentino. Per il classico picnic di Pasquetta poco fuori Firenze, sulle colline di Vaglia, è aperto a ingresso gratuito anche il parco mediceo di Pratolino, dalle 10 alle 20.

Per il giorno di Pasquetta, inoltre, a Fiesole è possibile partecipare alla visita guidata gratuita al Museo Bandini e al museo civico archeologico organizzata nell’ambito del progetto AMIR (sigla che sta per accoglienza musei inclusione relazioni), accompagnati da cittadini stranieri impegnati in un percorso di mediazione culturale. Il tour è dedicato al senso del sacro e ai riti religiosi legati al concetto di rinascita e passaggio, come la Pasqua. La prenotazione online è obbligatoria. Sia l’ingresso sia la visita di circa un’ora e mezzo sono gratuiti.

Le mostre a Firenze per Pasqua e Pasquetta 2023: cosa vedere

Le festività pasquali sono anche l’occasione per visitare le grandi mostre in corso a Firenze. Palazzo Strozzi mette in vetrina le “stelle” dell’arte contemporanea, grazie alla collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’esposizione Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, aperta a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 20. In Palazzo Bartoloni (piazza Santa Trinita) a Pasqua, dalle 11:15 alle 19:00, è possibile visitare la Collezione Casamonti con opere dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

Ci sono poi i musei di Firenze che ospitano interessanti mostre temporanee, aperte anche a Pasqua e Pasquetta 2023. Fresca di inaugurazione è la grande esposizione che Palazzo Medici Riccardi dedica a Luca Giordano, mettendo in relazione le sue opere (arrivate in prestito da prestigiose istituzioni internazionali) con i suggestivi affreschi del maestro del Barocco. Palazzo e mostra sono visitabili il 9 e 10 aprile dalle 9 alle 19.

palazzo strozzi mostra firenze
Reaching The Stars Palazzo Strozzi © Ela Bialkowska OKNO studio

In entrambi i giorni spalanca le porte il Museo degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata, che oltre alla collezione permanente, ospita un’interessante mostra sui rompicapi grafici di Maurits Cornelis Escher, con esempi di tutta la sua lunga produzione (orario dalle 10 alle 19). Al Museo Novecento, aperto dalle 11:00 alle 20:00 sia a Pasqua sia a Pasquetta, sono in corso due mostre temporanee, una dedicata ai grandi ritratti del pittore iraniano-americano Y.Z. Kami e l’altra incentrata sul Lucio Fontana. Alcune delle opere di Fontana sono protagoniste inoltre nel museo di Palazzo Vecchio, messe in relazione con quelle di Alberto Giacometti (orario 9:00-19:00 a Pasqua e Pasquetta).

Il progetto della nuova pista dell’aeroporto di Firenze

Il progetto della nuova pista dell’aeroporto di Firenze punta a ridisegnare un bel pezzo di città che si trova tra Peretola, Sesto Fiorentino e Signa. Accanto all’autostrada A11, ma inclinata rispetto alle corsie della Firenze-mare, nascerà una nuova striscia di asfalto per il decollo e l’atterraggio dei velivoli, lunga 2,2 chilometri. Previsto anche un sottopassaggio viario come bypass della pista. E poi verranno realizzati un nuovo terminal passeggeri con un tetto verde fatto di filari, una “duna” per proteggere dal rumore il Polo scientifico di Sesto Fiorentino e una serie di parchi naturali dotati di specchi d’acqua in modo da bilanciare la scomparsa del lago di Peretola. È quanto prevede il masterplan per lo sviluppo dello scalo aeroportuale fiorentino “Amerigo Vespucci”, che ora inizia il suo iter autorizzativo.

I tempi dei lavori per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze

A contenere le informazioni sul progetto è il dossier reso noto durante il dibattito pubblico sull’infrastruttura, che si è chiuso di recente. La nuova pista di Peretola, che nel progetto di massima è definita “parallela 11-29 (declinata convergente)“, è  una soluzione scelta dopo l’analisi di 15 diverse ipotesi per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze. Adesso le carte dovranno passare diverse fasi di analisi: la Valutazione di Impatto ambientale (Via), la Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (Vas) e la Conferenza dei servizi. In tutti questi passaggi potrebbero quindi essere apportate delle modifiche. La partita per la nuova pista va avanti da oltre 15 anni, tra ipotesi progettuali diverse, polemiche, carte bollate e ricorsi. Questa potrebbe essere la volta buona.

Se tutto filerà liscio i primi cantieri potrebbero partire tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, come annunciato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in occasione della visita della delegazione della Commissione europea per i trasporti e il turismo lo scorso 5 aprile. Toscana Aeroporti, che gestisce lo scalo fiorentino, conta di concludere una prima parte degli interventi (quelli più importanti) entro il 2026, gli altri saranno progressivamente finiti entro il 2035. In totale la nuova infrastruttura, tra pista, area di rullaggio, servizi e piazzali di sosta, si estenderà su una superficie di 215 ettari, 95 in più rispetto a quelli occupati attualmente.

Quanto sarà lunga la nuova pista dell’aeroporto di Firenze: il progetto della parallela convergente

La nuova pista dell’aeroporto di Firenze si svilupperà accanto al raccordo per l’A11 ma sarà inclinata rispetto all’autostrada. La lunghezza di 2.200 metri (contro i 1.670 attuali) non permetterà l’atterraggio di aerei sensibilmente più grandi rispetto a quelli che servono oggi l’Amerigo Vespucci, ma grazie ad aeromobili di nuova generazione di cui si stanno dotando le compagnie – si spiega nel masterplan – potrà essere garantito il collegamento anche con i Paesi europei più lontani e con destinazioni extra europee. Questo perché i nuovi velivoli hanno necessità di minor spazio per il decollo e l’atterraggio.

Mappa nuova pista aeroporto Firenze

Stando al progetto, la nuova pista potrà essere utilizzata solo in una direzione, con decolli verso ovest e atterraggi provenienti da ovest (ossia in direzione del futuro terminal): dunque non sarà possibile atterrare dal lato della città di Firenze. Consentirà di operare in particolari situazioni di vento e garantirà un più veloce collegamento con i piazzali di sosta, diminuendo i tempi di manovra (e anche le emissioni). Oggi l’aerostazione si trova dalla parte opposta rispetto al punto di atterraggio e di inizio decollo e questo determina un viaggio più lungo verso la pista e tempi maggiori di rullaggio.

Un passaggio per le auto sotto la pista e la duna verde per il Polo scientifico

Dal punto di vista del rumore, il masterplan stima che questa soluzione permetterà di ridurre di oltre il 99% l’inquinamento acustico superiore a 60 decibel, che ora riguarda in particolare i residenti di Peretola, Brozzi e Quaracchi interessati dai sorvoli a bassa quota. Inoltre, viene specificato, nella fase di decollo gli aerei non passeranno sopra l’abitato di Capalle e nessun impianto industriale a rischio di incidente rilevante sarà sorvolato direttamente.

Tra gli altri interventi legati alla pista, anche il sottopasso per riallacciare via dell’Osmannoro, “tagliata” in due dall’infrastruttura, grazie a mini-tunnel che passerà proprio sotto la pista e la creazione di una duna in terra che proteggerà dal rumore il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Dal lato del Cnr questa montagnola risulterà come una collinetta verde. Sarà poi ampliato il piazzale est per la sosta dei velivoli aerei. Una volta pronta la nuova pista, la vecchia sarà dismessa e usata come via di rullaggio.

Il progetto del nuovo aeroporto di Firenze, terminal con tetto verde e vista sulla pista

Con la costruzione della pista convergente, una delle principali novità previste dal progetto è la realizzazione di un nuovo terminal dell’aeroporto di Firenze, due piani più un livello sotterraneo per gli ambienti tecnici e un tetto verde con filari di vigne per richiamare il paesaggio toscano. L’edificio prenderà posto accanto al terminal attuale (che in futuro sarà sfruttato per gli uffici) e sarà preceduto da una piazza coperta. Qui passerà la futura l’estensione della linea 2 della tramvia verso Sesto Fiorentino.

L’atrio partenze sarà “trasparente”, con una facciata continua in vetro e acciaio con vista sul piazzale di sosta degli aerei e sulla pista. Il masterplan immagina poi due viabilità distinte, una per gli arrivi e l’altra per le partenze, interconnesse con viale Luder, per dividere i flussi dei passeggeri. Completano il quadro un impianto fotovoltaico a terra per 13,9 MW di potenza, sistemi geotermici di riscaldamento, un parcheggio auto da 10mila metri quadrati (compresi gli arredi e le aree a verde), oltre alle piazzole di sosta per gli autobus urbani, i pullman extraurbani e per la sosta breve (kiss and fly) accanto all’aerostazione. Un terminal più piccolo invece sarà dedicato ai voli privati, insieme al piazzale ovest, accessibile direttamente dall’autostrada, dall’Osmannoro e dall’abitato di Sesto, grazie allo svincolo autostradale. Ci sarà anche un “verti-porto”, zona dedicata ai droni civili per il trasporto di persone.

Il lago di Peretola “traslocherà” a Signa

Il progetto disegna infine la mappa delle nuove aree naturali che sorgeranno nella piana di Firenze, perché con i lavori per la nuova pista scomparirà l’invaso artificiale di Peretola, collocato proprio accanto all’aeroporto. Tra gli interventi di compensazione inclusi nel masterplan la creazione di una nuova area umida nel territorio di Signa, che fungerà anche da cassa di espansione per il fiume Bisenzio e ospiterà un’area attrezzata per funzioni agricole, didattiche e ludico-ricreative. Altri laghetti sono previsti a Sesto Fiorentino, in località Santa Croce (per gli uccelli migratori) e Mollaia (area verde con stagni protetti per anfibi e rettili). Tutta la documentazione pdf del progetto per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze (masterplan 2035) è disponibile sul sito di Toscana Aeroporti.

Il 15 aprile tir in corteo contro il pedaggio sulla Fi Pi Li

Un corteo di tir e bus sulla Fi Pi Li contro il pedaggio che la Regione Toscana ha in progetto di introdurre dal 2024 sulla strada di grande comunicazione. La data della protesta è quella del 15 aprile 2023 e sarà caldissima: è un sabato e quindi magari ci sarà meno traffico dal punto di vista dei pendolari per lavoro però l’idea è bloccare un’arteria che è comunque un nodo nevralgico della viabilità toscana. La partenza è prevista alle ore 10 all’interporto merci di San Miniato (Pisa) e sono attesi centinaia di autotrasportatori con i loro camion.

Il corteo contro il pedaggio sulla Fi Pi Li: il percorso del 15 aprile

Il tragitto del corteo contro il pedaggio sulla Fi Pi Li è il seguente. Appena ritrovati a San Minato i mezzi entreranno in superstrada in direzione Empoli est, dove poi torneranno indietro sempre lungo la superstrada. La protesta, che è promossa da Cna Toscana, bloccherà la strada di grande comunicazione con tir lumaca e quindi si prevedono code e disagi: il corteo comunque non entrerà in nessun centro abitato. L’intento è sensibilizzare e non creare problemi agli utenti ma di fatto i problemi ci saranno: chi può il 15 aprile eviti di prendere la Fi Pi Li.

Sul corteo contro il pedaggio sulla Fi Pi Li la posizione della Regione non cambia. Ed è stato l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli a confermarlo, affermando che entro fine maggio sarà realizzata Toscana Strade, la nuova società in house della Regione che gestirà la superstrada. “Il pedaggio selettivo a carico dei mezzi pesanti sulla Fi Pi Li è una scelta politica che va fatta, per cui andremo avanti”, ha detto. Baccelli ha poi ribadito di essere in procinto di presentare la proposta di legge al Consiglio regionale per l’istituzione della nuova società. “Non ci sono alternative alla realizzazione di questa società”, ha chiarito l’assessore.

“Se sarà confermato il pedaggio le proteste continueranno”

A proposito del corteo contro il pedaggio sulla Fi Pi Li il presidente di Unione Cna Fita Toscana Michele Santoni ha detto che “se il pedaggio dovesse essere confermato potremmo continuare le nostre proteste sotto il palazzo della Regione”. Santoni ha detto infatti che il pedaggio non avrà ricadute specifiche sugli autisti e le loro famiglie, quanto piuttosto sulle aziende che necessitano dei trasporti.

I lavori per la pista dell’aeroporto di Firenze “entro dicembre 2023”

Un progetto compatibile, che prevede laghetti, pannelli solari e che dunque sia attento all’ambiente. Prosegue l’iter per i lavori alla pista dell’aeroporto di Firenze, previsti entro la fine del 2023. E nelle ultime ore c’è stata la visita della delegazione della Commissione europea per i trasporti e il turismo guidata dalla presidente Karima Delli. Non era solo una visita politica ma incentrata sul capire gli sviluppi futuri della nuova pista.

L’iter per i lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze

L’iter per i lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze va avanti spedito. Come annunciato dal presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai l’obiettivo è partire con i lavori entro dicembre 2023. Il nuovo aeroporto avrà una pista di volo di 2.200 metri, più dei 1.670 attuali. Inoltre l’obiettivo è quello di ridurre di oltre il 99% l’inquinamento acustico, aspetto che riguarda 40mila persone e che è anche una delle priorità della commissione europea.

E’ un aeroporto e come tale si pensa che possa inquinare tantissimo. E invece sarà a zero emissioni. Per fare questo il progetto prevede impianti solari, un terminal con una vigna come tetto. E ancora sistemi di riscaldamento geotermici.

Parchi e laghetti per compensare l’inquinamento dell’aeroporto

Nei rendering presentati sui lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze sono state chiarite anche quelle che sono le compensazioni ambientali. Per poter fare una pista di volo di 2.200 metri non basta creare pannelli solari e sistemi di riscaldamento geotermici. Così i progettisti hanno studiato la creazione di parchi e laghetti, che andranno in un certo modo a compensare, ad esempio, la rimozione del lago di Peretola.
Sul dettaglio dei tempi in questo momento i tecnici stanno andando avanti con la presentazione del progetto Via e Vas. A fine novembre 2023 dovrebbe esserci la conferenza dei servizi, un mese dopo l’avvio dei lavori per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze.

Per la città dunque la fine del 2023 sarà un anno cruciale: l’inizio del restyling dello stadio Artemio Franchi (facendo gli scongiuri), l’inizio degli interventi per il nuovo aeroporto, le tramvie che vanno avanti e a tal proposito il sindaco Dario Nardella ha sottolineato che proprio a Peretola più del 30% dei passeggeri arriva con la tramvia.