giovedì, 10 Luglio 2025
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Covid, Giani: “Zone rosse riapriranno prossimo weekend”

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato oggi le ordinanze che decretano il permanere in zona rossa, fino alle ore 14 del 17 aprile, di Città metropolitana di Firenze, Provincia di Prato, Comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto,  (in Provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa) e di quelli di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli (in Provincia di Siena ma compresi nella zona socio sanitaria Alta Valdelsa).

Fine zone rosse: un weekend di aperture per le attività

Proprio sull’aver indicato una data di ‘fine zona rossa‘, Giani ha detto di aver “voluto introdurre un elemento di speranza per le attività produttive che, tornando in arancione dal pomeriggio di sabato 17, potranno così pensare ad un fine settimana di riaperture. Credo che questo sarà un sacrificio destinato a dare i suoi frutti e che, con all’accelerazione della campagna vaccinale e all’arrivo di migliori condizioni climatiche porterà a stabilizzare la situazione. Un primo segnale incoraggiante viene già da stamani, con 1.177 nuovi casi contro gli oltre i 1600 di sabato scorso e con timidi segnali di liberazione di terapie intensive”.

Vaccini, in Toscana il 68% degli over 80 ha ricevuto la prima dose

In Toscana il 68% dei residenti over 80 anni ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino e il 27% ha ricevuto entrambe le dosi: è quanto emerge dai dati ufficiali diffusi stamani dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Queste percentuali collocano la Toscana al decimo posto tra le regioni italiane, dunque a metà graduatoria.

Entro fine aprile tutti gli over 80 avranno ricevuto la prima dose

Il governatore toscano Eugenio Giani ha chiarito che “entro il 25 aprile tutti gli over 80 avranno ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Ho spesso detto che non c’era nessun ‘caso Toscana’ e lo ripeto, ma questa volta sono felice di poterlo dire con il supporto dei dati forniti direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha reso fruibili le informazioni del Governo con una magistrale operazione di trasparenza”.

I numeri complessivi sui vaccini in Toscana

In riferimento alle altre categorie nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni, ha spiegato Giani, la Toscana è seconda, ha iniziato la vaccinazione del 31% dei residenti mentre la media nazionale è il 19%. L’81% del personale scolastico ha ricevuto la prima dose, mentre la media italiana è del 72%. Mentre per quanto riguarda operatori sanitari e ospiti delle Rsa siamo al 100% insieme a poche altre regioni.

Da quando la Toscana torna in zona arancione (con molte aree rosse)

Addio rosso, solo per metà. È ufficiale: la Toscana torna arancione la prossima settimana, ma con macchie purpuree nelle aree più popolose. I dati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità promuovono la regione e adesso arriva l’ordinanza del Ministro della Salute Speranza. Ma quando la Toscana diventerà zona arancione, in alcuni territori scatteranno le zone rosse locali, secondo quanto deciso dal governatore Eugenio Giani. La Città metropolitana di Firenze resta zona rossa, come anche la provincia di Prato e altri 8 comuni tra Pisa e Siena, a causa dell’alta incidenza di contagi.

Da quando la Toscana torna in zona arancione: cambio colore da lunedì 12 aprile 2021?

Lunedì 12 aprile, e non martedì 13 aprile come ipotizzato in un primo momento: ecco quando la Toscana diventa zona arancione. L’ordinanza ufficiale è l’ultimo tassello per l’allentamento delle restrizioni entrate in vigore il 29 marzo scorso. Qui le regole della zona arancione toscana.

Secondo quanto riportato da Giani l’indice Rt della Toscana è a quota 1,01, al di sotto della soglia che fa scattare in automatico la zona rossa (1,25) e a un passo da un dato da fascia gialla (sotto 1). L’incidenza dei contagi invece è di 230 casi settimanali ogni 100.000 abitanti, lontano quindi dai 250 positivi che implicano una retrocessione immediata. La discordanza tra le regole dell’ultimo Dpcm e quelle del nuovo decreto legge Draghi ha giocato a favore del passaggio in arancione della Toscana, accorciando il periodo minimo di durata della zona rossa.

Zone rosse in Toscana la prossima settimana: Da Firenze a Prato

Come detto, quando la Toscana cambierà colore passando in arancione, in molte aree rimarrà in vigore la zona rossa per effetto della nuova ordinanza regionale, che riguarda i territori dove si registrano più di 250 casi settimanali ogni 100.000 abitanti. La situazione in alcuni ospedali, come a Careggi, è infatti vicina alla saturazione. Le zone rosse locali scattano da lunedì 12 aprile e durano fino al 17 aprile a Firenze, Prato, nel Valdarno Inferiore e in Val d’Elsa, ecco quali sono i comuni rossi in Toscana:

  • Tutti i comuni della Città metropolitana di Firenze
  • Tutti i comuni della provincia di Prato
  • In provincia di Pisa i comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto
  • In provincia di Siena i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli

A Firenze il Golden Gala di atletica leggera

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Definita la sede della quarantunesima edizione del Golden Gala Pietro Mennea. Il meeting internazionale di atletica leggera, tappa del circuito WANDA Diamond League, in programma nella serata del 4 giugno, si svolgerà a Firenze, all’ASICS Firenze Marathon Stadium. La struttura, dedicata alla memoria del marchese Luigi Ridolfi, è una delle case dell’atletica italiana, completamente ricostruita nel 2003 per ospitare la prima di due edizioni della Coppa Europa Bruno Zauli (evento che vi ebbe luogo anche due anni più tardi, nel 2005). Come noto da tempo, il Golden Gala Pietro Mennea lascerà quest’anno la sede tradizionale, lo Stadio Olimpico di Roma, per la concomitanza con i Campionati Europei di calcio.

Due fiorentini in pista

Due stelle fiorentine come la saltatrice in lungo Larissa Iapichino, figlia di Fiona May ed il pesista Leonardo Fabbri gareggeranno  nel “loro” stadio. C’è grande attesa per questa prima assoluta di due atleti, che saranno poi ai Giochi olimpici di Tokyo e che, per la prima volta, saranno presenti in un evento internazionale nella città dove sono nati e dove svolgono gli allenamenti.

La felicità del presidente Fidal Stefano Mei

“Sono felice di questa scelta – il commento del presidente della Fidal, Stefano Mei – Firenze è una città fondamentale per il nostro movimento, e ricondurre al “Ridolfi” un evento di respiro internazionale deve essere considerato un segnale di buon auspicio per tutta l’Atletica Italiana. L’obiettivo è di riportare sulla mappa dell’atletica, con manifestazioni ad hoc, le grandi città del nostro Paese che ad oggi mancano all’appello in tema di organizzazione di eventi. Voglio ringraziare gli amministratori del Comune di Firenze e della Regione Toscana per aver sostenuto l’approdo del Golden Gala nella città”.

Emporio MIDA si trasforma per l’85° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze

Emporio MIDA, la vetrina digitale lanciata da Firenze Fiera nel giugno 2020 con l’obiettivo di sostenere 365 giorni all’anno le eccellenze dell’artigianato italiano e internazionale, ospiterà incontri e conferenze, progetti espositivi 4.0, visite guidate e performance in bottega, eventi di approfondimento e intrattenimento in collaborazione con le istituzioni del territorio.

Un appassionante palinsesto di eventi, nato con l’obiettivo di costruire nuovi dialoghi sul futuro del settore dell’artigianato, per preservarlo e supportarlo in questo momento di crisi e progettare il suo futuro, insieme.

Partecipare  non ha prezzo

L’ammissione a Emporio MIDA è gratuita e riservata a tutti gli espositori già presenti alle ultime due edizioni di MIDA e a tutti i nuovi espositori che saranno selezionati mediante invio della candidatura sul sito www.mostrartigianato.it.

In zona arancione si va a scuola: quando sono aperte le superiori, le regole

Per gli alunni le regole non cambiano con il nuovo decreto Covid del governo Draghi che modifica il  Dpcm di marzo: in zona arancione si va a scuola regolarmente, dai bambini dell’asilo fino agli studenti più grandi, le scuole superiori non sono chiuse ma restano aperte per le lezioni in classe, anche se per metà. Le Regioni non possono stabilire la chiusura mirata, delle superiori o anche delle altre scuole, come successo in passato.

Vecchio Dpcm e nuovo decreto Covid di aprile: in zona arancione si va a scuola, anche alle superiori

Le regole per la scuola in zona arancione stabiliscono l’apertura delle superiori, dove è garantita la lezione in presenza per una percentuale di studenti che va da un minimo del  50% al 75%. Il resto, a turno, è in didattica a distanza. In zona arancione via libera anche alle classi seconde e terze delle medie.

Quindi in zona arancione si va a scuola regolarmente, ecco quali scuole sono aperte:

  • asili nido
  • scuola materna (scuola dell’infanzia)
  • scuola elementare (scuola primaria)
  • scuola media (tutte e 3 le classi del ciclo della secondaria di primo grado)
  • scuola superiore (secondaria di secondo grado) – didattica in presenza dal 50% al 75%

Quali scuole sono chiuse in zona rossa e nelle zone rosse locali

Secondo il nuovo decreto di aprile del governo Draghi si va a scuola anche in zona rossa o nelle zone rosse locali, anche se in misura ridotta: in questa fascia di rischio massimo per il Covid sono aperte le scuole elementari, materne e gli asili, oltre alle classi prime delle medie. Didattica a distanza per tutti gli altri studenti.

Il decreto legge non dà alle Regioni la facoltà di chiudere le scuole in territori circoscritti, come successo  in passato ad esempio nella cosiddetta zona arancione rafforzata o “arancione scuro”.

Gli spostamenti fuori comune per motivi di studio

Le regole per la zona arancione, stabilite dal decreto che modifica l’ultimo Dpcm, vietano gli spostamenti fuori comune se non per motivi validi: attenzione però, si può andare a scuola fuori dal proprio comune (e accompagnare i propri figli) per partecipare alle lezioni in presenza, perché questo tipo di viaggio è consentito. Basta compilare l’autocertificazione in caso di controlli delle forze dell’ordine. Sul sito del Ministero dell’Istruzione le risposte ai dubbi più comuni sulla scuola e l’emergenza Covid.

La Fiorentina riceve l’Atalanta: le possibili formazioni

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La Fiorentina cerca punti per allontanare, definitivamente, la zona salvezza mentre l’Atalanta ha bisogno di punti per consolidare la zona Champions. Gara, dunque, delicata per entrambe le squadre che però presentano qualche problema di formazione.

Le probabile formazioni

Beppe Iachini dovrà fare a meno degli squalificati Pulgar e Ribery ma torna Amrabat dal primo minuto. In attacco, sprint Eysseric-Callejon per un posto. Non convocati Kokorin che continua il percorso di riabilitazione e Igor infortunato di lungo corso. Da valutare solo negli ultimi minuti Castrovilli e Biraghi che sono ‘in bolla’ per i casi di Covid che sono stati riscontrati nel gruppo degli azzurri.

A proposito di Covid, nell’Atalanta Pessina è sempre positivo, ma asintomatico. Toloi invece è negativo e da due giorni ed è tornato ad allenarsi con la squadra. L’ex viola Muriel continua ad avvertire dolore alla schiena, per via del colpo subito contro l’Udinese ma dovrebbe scendere in campo. Assente, per infortunio, Hateboer.

In tribuna Rocco Commisso

Il presidente della Fiorentina sarebbe in partenza dagli Stati Uniti. La conferma ufficiale arriverà solo nelle prossime ore ma è molto probabile che Rocco Commisso possa essere presente domenica sera (alle 20,45) allo stadio Artemio franchi per assistere a Fiorentina-Atalabta.

Da lunedì riprenderà ad occuparsi, in prima persona, delle tante faccende che riguardano l’immediato futuro del club viola.

Autocertificazione zona arancione toscana: modulo pdf (aprile 2021)

La Toscana torna in zona arancione, ma il modulo di autocertificazione pdf messo a punto dal Ministero degli Interni serve sempre: anche in questo mese di aprile 2021 è necessario compilare l’autodichiarazione Covid per giustificare gli spostamenti fuori comune o i viaggi verso altre regioni. Secondo le regole della zona arancione infatti non si può uscire dal comune di residenza o domicilio se non per validi motivi, mentre a livello nazionale è in vigore il blocco degli spostamenti tra regioni fino al 30 aprile 2021.

Quando serve l’autocertificazione in zona arancione e quali sono i motivi validi per uscire dal comune

Dal 12 aprile 2021 la Toscana diventa zona arancione e da quel momento sono in vigore le regole e le restrizioni per gli spostamenti fuori comune, da giustificare con l’autocertificazione Covid, il modulo in pdf da stampare e compilare (oppure fornito direttamente dalle forze dell’ordine). Restano 3 i motivi validi per uscire dal proprio comune di domicilio o residenza o per lasciare la regione:

  • motivi di salute, ad esempio per recarsi a una visita programmata o per andare a ritirare farmaci salvavita
  • comprovate esigenze di lavoro, che quindi bisogna essere in grado di dimostrare agli agenti. Giustificati anche gli spostamenti per andare a scuola, alle lezioni in presenza
  • motivi di necessità

Tra i motivi di necessità rientrano anche gli spostamenti in zona arancione per fare la spesa in un supermercato più conveniente fuori dal proprio comune, a patto che la destinazione sia in un comune limitrofo: anche per questo serve l’autocertificazione. Si può inoltre andare a un funerale di un parente stretto fuori comune, compilando sempre il modulo.

L’autocertificazione Covid per la zona arancione: Toscana, il modulo pdf per gli spostamenti (aprile 2021)

Riguardo all’autocertificazione pdf per la zona arancione, ad aprile non sono arrivate novità: anche in Toscana per gli spostamenti tra comuni e fuori regione è possibile stampare l’ultima versione del modulo pdf, messo a punto dal Ministero degli Interni lo scorso ottobre e valido anche per il 2021. Si tratta dello stesso modello da usare anche durante il coprifuoco o in zona rossa.

Sul modulo di autocertificazione vanno specificati i propri dati personali, il motivo degli spostamenti, l’indirizzo da cui è iniziato il viaggio e il luogo di destinazione: si tratta di un file pdf editabile che è possibile stampare già compilato. In ogni caso le forze dell’ordine possono fornire ai cittadini i modelli da riempire.

Dove scaricare il modello di autodichiarazione: il link al sito del Ministero dell’Interno

Ecco qui il link del sito del Ministero dell’Interno da cui scaricare il modello di autocertificazione per la zona arancione toscana, valido anche nel 2021.

Zona arancione in Toscana, regole: cosa cambia e cosa si può fare

Cambia il colore e cambiano le regole: la Toscana torna zona arancione da lunedì 12 aprile 2021, ecco cosa si può fare in questa fascia di rischio. Rimangono le restrizioni per gli spostamenti fuori regione, ma si allentano le maglie per quelli interni al proprio comune. Su il bandone di tutti i negozi, riaprono anche parrucchieri ed estetisti. Ristoranti e bar non sono aperti a pranzo perché in zona arancione è consentito solo l’asporto.

Le regole che si applicheranno in Toscana sono quelle previste per la zona arancione dall’ultimo Dpcm, a cui rimanda il decreto legge di aprile. Fanno eccezione le province e i comuni dove sono state istituite zone rosse locali.

La differenza con la zona rossa, cosa cambia per gli spostamenti: non si può andare fuori comune

A differenza della zona rossa, in fascia arancione è possibile muoversi all’interno del proprio comune senza giustificare i propri spostamenti, mentre l’autocertificazione è necessaria per chi varca i confini comunali. Si può andare fuori comune per motivi di salute, lavoro e necessità, ma non per far visita a parenti, amici e fidanzati.

Anche nella zona arancione toscana le regole del Dpcm permettono di muoversi verso negozi di un comune limitrofo se queste attività non sono presenti nella propria città o per maggiore convenienza economica. Stop ai viaggi fuori regione senza validi motivi, almeno fino al prossimo 30 aprile come previsto dall’ultimo decreto legge Draghi. In zona arancione rimangono invariate le regole e le restrizioni su quante persone possono stare in macchina.

Toscana le regole e restrizioni per la scuola: si torna sui banchi anche alle superiori

Quando la Toscana diventerà zona arancione, le regole dell’ultimo decreto Draghi consentiranno alle scuole superiori di restare aperte per lezioni in presenza dal 50% al 75%. In aula anche tutti gli alunni delle medie, non solo quelli delle prime e delle materne. Attivi gli asili e la scuola dell’infanzia e le elementari.

Nelle zone rosse provinciali e comunali invece le lezioni in presenza riguardano solo le elementari e le prime classi delle medie. Qui le regole della zona rossa.

Zona arancione in Toscana: le regole per negozi, parrucchieri, centri commerciali, ristoranti e bar

Con il ritorno della Toscana in zona arancione cambiano le regole per fare shopping, cosa non da poco: riaprono tutti i negozi compresi quelli di abbigliamento, i parrucchieri e i centri estetici che avevano dovuto tirare giù il bandone lo scorso 29 marzo con il passaggio in rosso della regione. Scatta la riapertura dei centri commerciali e degli outlet dal lunedì al venerdì, mentre nel weekend all’interno di queste strutture possono restare attivi solo i negozi di beni essenziali.

Niente da fare per ristoranti e bar che anche in zona arancione non possono stare aperti per pranzo, ma sono attivi solo per l’asporto, i primi fino alle ore 22, i secondi fino alle 18. Il governo Draghi però potrebbe pensare a riaperture locali verso fine mese, lì dove i contagi saranno sotto controllo.

Sport e passeggiate in zona arancione: le restrizioni

E per mantenersi in forma cosa si potrà fare nella zona arancione toscana? Per lo sport all’aperto le regole cambiano in parte: si può sempre fare attività sportiva all’aperto in forma individuale all’interno del proprio comune, ma possono anche riaprire i centri e i circoli sportivi per l’attività sportiva di base all’aperto.

Restano chiuse palestre e piscine e sono vietati gli sport di contatto, come il calcetto. A differenza della zona rossa, in arancione è possibile fare passeggiate (attività motoria) anche lontano dalla propria abitazione, ma rimanendo all’interno del proprio comune.

Cosa si può fare nella zona arancione toscana: tutte le regole in 10 punti

Ecco in sintesi le regole del Dpcm e cosa si può fare in Toscana dopo il cambio di colore, da zona rossa ad arancione:

  1. Si può circolare liberamente all’interno del proprio comune. Gli spostamenti fuori comune e fuori regione sono consentiti solo per motivi di salute, lavoro e necessità
  2. Resta in vigore il coprifuoco dalle ore 22 alle 5
  3. In zona arancione si torna tutti a scuola, con la didattica in presenza alle superiori per una percentuale degli alunni che va dal 50 al 75%
  4. Tutti i negozi sono aperti
  5. Riaprono parrucchieri e centri estetici
  6. Si può fare shopping nei centri commerciali, aperti dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica sono chiusi, ad eccezione dei punti vendita dei beni di prima necessità
  7. In zona arancione non si può andare a pranzo in ristoranti e bar, che sono attivi solo per l’asporto (i primi fino alle ore 22, i secondi chiudono alle 18)
  8. Si può fare sport all’aperto in forma individuale all’interno del comune
  9. Si può fare sport di base, sempre all’aperto, presso i centri sportivi
  10. In zona arancione si può fare una passeggiata anche lontano da casa, ma restando all’interno del proprio comune

Chiarimenti sul sito del governo, all’interno della sezione dedicata alle FAQ sulle regole anti-Covid.

Meteo Firenze 10-11 aprile: weekend con pioggia, le previsioni

Dopo il freddo, arriva lo scirocco che porta 3 giorni di tempo brutto, fino all’inizio della nuova settimana. Anche a Firenze le previsioni Meteo del Lamma annunciano un weekend nuvoloso, tra il 10 e l’11 aprile 2021, con possibili piogge in particolare sabato sera e domenica mattina. Dopo le nuvole di oggi (venerdì) una perturbazione investirà la Toscana per tutto il fine settimana con temporali soprattutto nella zona nord ovest della regione. Le gelate dei giorni scorsi lasciano ora spazio a una decisa risalita delle temperature con le massime che arriveranno a toccare anche i 17 gradi.

Il tempo domani, sabato 10 aprile

Secondo gli esperti del Lamma, già nella mattinata di sabato 10 aprile sono attese le prime deboli piogge, sulla costa e nelle zone di nord ovest, che diventeranno più consistenti nel pomeriggio e arriveranno in serata anche a Firenze. I venti saranno moderati di scirocco, mentre le temperature andranno da una minima di 5 gradi a una massima di 16.

Meteo Firenze, previsioni per il weekend: domenica 11 aprile

Cattive condizioni meteo a Firenze anche domenica 11 aprile, quando il cielo sarà nuvoloso in mattinata e molto variabile nel pomeriggio con brevi schiarite e deboli piogge. Le temperature saranno ancora in rialzo a Firenze: 10 gradi di minima e 17 di massima.

La perturbazione tornerà a intensificarsi su Firenze nella giornata di lunedì 12 aprile, quando il Lamma prevede piogge fin dal mattino, con precipitazioni più forti durante il pomeriggio. Tempo variabile martedì.