sabato, 7 Giugno 2025
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Coronavirus, ancora positivi tra giovani e rientrati dall’estero: i dati del 13 agosto in Toscana

Ancora un numero di nuovi casi intorno alla trentina, ancora un’età media giovane e tanti rientrati dall’estero tra i positivi: i dati del bollettino di oggi, giovedì 13 agosto, sul coronavirus in Toscana confermano il trend degli ultimi giorni. Sono 28 i nuovi casi, età media 35 anni, 14 dei quali relativi a rientri dall’estero, 10 legati alle vacanze estive.

Positivi ai livelli di inizio giugno

E il numero degli attualmente positivi sale a 590, valore più alto dal 9 giugno scorso. Il totale dei casi in Toscana è di 10.735 dall’inizio dell’epidemia. I test eseguiti hanno raggiunto quota 460.694, 3.128 in più rispetto a ieri.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.353 i casi complessivi ad oggi a Firenze (10 in più rispetto a ieri), 572 a Prato, 764 a Pistoia (2 in più), 1.078 a Massa (2 in più), 1.429 a Lucca (6 in più), 972 a Pisa (1 in più), 495 a Livorno (1 in più), 733 ad Arezzo (4 in più), 446 a Siena (1 in più), 422 a Grosseto (1 in più). Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Grecia, Spagna, Croazia: l’obbligo di quarantena per chi torna in Italia dall’estero

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 288 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 417 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 553 casi x100.000 abitanti, Lucca con 368, Firenze con 332, la più bassa Livorno con 148.
Complessivamente, 574 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (29 in più rispetto a ieri, più 5,3%).

Sono 1.718 (6 in più rispetto a ieri, più 0,4%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.030, Nord Ovest 447, Sud Est 241).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 16 (2 in meno rispetto a ieri, meno 11,1%), 3 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 9.008 (1 in più rispetto a ieri, più 0,01%): 117 persone clinicamente guarite (3 in meno rispetto a ieri, meno 2,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.891 (4 in più rispetto a ieri, più 0,05%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 13 agosto

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.137 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 144 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,4 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,1 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Covid, nuova ordinanza Speranza sul tampone obbligatorio: il testo in pdf

Le regole per il rientro dall’estero cambiano ancora. Nella serata di mercoledì 12 agosto 2020 il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza anti-Covid, prevedendo il tampone obbligatorio per chi arriva da 4 Stati europei più a rischio contagio, oltre ad allungare la lista dei Paesi con divieto di ingresso in Italia: il testo è stato pubblicato in pdf sul sito ufficiale del Ministero.

La novità è arrivata dopo il proliferare di provvedimenti regionali, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Toscana: l’ordinanza di Speranza detta delle regole omogenee a livello nazionale per chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Tutto è legato alla situazione dei contagi di ritorno: i casi di coronavirus in Italia hanno iniziato a risalire da settimane, per effetto del rientro in patria di turisti italiani che hanno fatto le vacanze in zone Ue (e quindi non soggetti a quarantena, eccetto che per Romania e Bulgaria), aree dove però si sta registrando un boom di positivi.

Cosa dice il testo dell’ordinanza del Ministro della Salute Speranza sul tampone obbligatorio

Per chi nei 14 giorni prima del suo rientro in Italia abbia “soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna” – si specifica nel pdf del provvedimento – è previsto il tampone Covid obbligatorio (test molecolare o antigenico). In particolare il testo dell’ordinanza firmata da Speranza il 12 agosto 2020 prevede:

  • Il tampone obbligatorio da fare o in aeroporto, porto e luogo di confine oppure entro 48 ore dall’arrivo in Italia.
  • In alternativa è possibile fare il test molecolare o antigenico per il Covid all’estero (ma solo nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Italia) e presentare al momento dell’imbarco l’attestazione che certifichi il tampone negativo.

Inoltre si allunga la lista dei Paesi con divieto di ingresso in Italia: dal 13 agosto l’elenco comprende 17 Stati, con l’entrata della Colombia nella “black list” per il Covid.

Dove fare il tampone per il coronavirus

Il tampone obbligatorio al rientro in Italia da Spagna, Grecia, Croazia e Malta viene effettuato dall’azienda sanitaria locale di riferimento: in attesa dell’esame – si legge nel testo dell’ordinanza del Ministero della Salute “le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora”.

In Toscana la Regione ha stabilito che il costo è zero e il tampone si può fare senza prescrizione medica se si rientra dall’estero dopo viaggi di studio o di lavoro oppure da vacanze all’estero. Basterà fare richiesta ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie competenti.

Quarantena e rientro in Italia: per quali Paesi è obbligatoria

Nuova ordinanza di Speranza, il testo in pdf sul sito del Ministero della Salute

La lista delle destinazioni europee per le quali sono state disposte queste misure potrà subire cambiamenti nelle prossime settimane, in base all’evoluzione dei contagi. Il testo completo dell’ordinanza firmata il 12 agosto dal ministro Roberto Speranza si può scaricare dal sito del Ministero della Salute (questo il link diretto al pdf).

Ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi…

Gepostet von Roberto Speranza am Mittwoch, 12. August 2020

Qui invece l’elenco degli ultimi provvedimenti presi dal dicastero sul coronavirus, tra norme, circolari e ordinanze.

Cosa fare per il Ferragosto 2020 in Toscana: 10 eventi

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Il 15 agosto 2020 sarà un po’ una festa sui generis, all’insegna delle regole anti-contagio e del distanziamento: nonostante i tanti eventi cancellati per il Covid, ce ne sono altri che restano in programma, ecco cosa fare e dove andare per celebrare il Ferragosto 2020 in Toscana, con idee per tutti i gusti.

Sarà una delle giornate più calde dell’anno, non solo per i festeggiamenti. Le previsioni meteo per Ferragosto indicano cielo sereno su tutta la Toscana con temperature massime tra i 31 gradi della costa e i 34 dell’interno.

Per gli amanti degli spettacoli dal vivo: il Bruscello poliziano a Montepulciano

Non hanno voluto rinunciare al Bruscello Poliziano, tradizionale spettacolo delle estati di Montepulciano (Siena). Il 15 agosto (l’ultima replica è prevista per il 16) alle 21:30 i protagonisti della vicenda saliranno sul palco in Piazza Grande per raccontarsi delle storie: non quelle del Decamerone, ma quelle dei Bruscelli passati. In questo susseguirsi di romanze, si ripercorreranno gli 80 anni di storia del Bruscello, tra brani più recenti e alcune pietre miliari del passato. L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme sanitarie, con accessi contingentati e posti numerati nella platea allestita in Piazza Grande.

Per chi vuole dormire sotto le stelle: concerto notturno al Parco di Pomarance

Ingresso libero per lo sleeping concert, concerto che dura una notte intera, dalle 23 della sera di Ferragosto 2020 alle 8 del mattino successivo al Parco di Pomarance – in provincia di Pisa, nel cuore della Toscana – per il Festival delle Colline Geotermiche. Il pubblico, sdraiato sul prato, è libero di addormentarsi: non un concerto da ascoltare con attenzione, ma piuttosto un modo di passare la notte lasciandosi trasportare dai suoni, a basso volume ma avvolgenti, in modo da rilassare e favorire il viaggio del pubblico tra sonno e dormiveglia.

Per i mattinieri: Ferragosto comincia all’alba nella Fortezza di Mont’Alfonso

Appuntamento con un Ferragosto speciale sabato 15 alla Fortezza di Mont’Alfonso (in Garfagnana, sulle colline più verdi della Toscana), con il concerto all’alba (comincia alle 04.55) di Remo Anzovino nell’ambito della rassegna Mont’Alfonso sotto le stelle. Anzovini è un compositore e pianista tra i più originali della sua generazione, erede della grande tradizione italiana nella musica da film, celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte”.

Ferragosto 2020 in Toscana, sulla Torre di Pisa anche il 15 agosto

Torre Pisa 15 agosto 2020
La Torre di Pisa, la sera di Ferragosto, sarà aperta fino alle 21

È aperta fino alle 21 di sabato 15 agosto la Torre di Pisa: un’occasione per salire in cima alla celeberrima torre pendente, uno dei simboli della Toscana, anche il giorno di Ferragosto 2020. Per chi, in questa giornata particolare, vuole fare un giro culturale a Pisa è importante sapere che il Camposanto chiude alle 20, mentre il Battistero, la Cattedrale, il Museo dell’Opera del Duomo e il Museo delle Sinopie chiudono alle 18. Informazioni e prenotazione sul sito ufficiale dell’Opera del duomo di Pisa.

Aperto fino alle 20 del 15 agosto (dalle 10 del mattino) anche Palazzo blu a Pisa, dove è possibile trascorrere il Ferragosto visitando la collezione permanente e la mostra fotografica “Pisa Anni ’60, il boom e il rock”, dall’archivio Luciano Frassi, a cura di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni, arricchita dalla presenza delle copertine dei dischi in vinile che hanno fatto la storia della musica di quegli anni: dai Beatles al grande raduno di Woodstock.

Feste, cocomerate e musei aperti a Firenze

Non ci sono maxi eventi, ma un programma nutrito di appuntamenti in giardini e parchi cittadini. Si va dai concerti nei locali all’aperto (come a Villa Vittoria, Anconella  e Orticoltura) ai tuffi in piscina fino alla programmazione dei cinema all’aperto: qui trovate la nostra guida su cosa per il Ferragosto 2020 a Firenze.

Per chi vuole un concerto “tradizionale”: a Marradi con la voce dei Giganti

Un Ferragosto all’insegna della musica anni ’60, quello che vivrà Marradi, pittoresco borgo mugellano nel cuore della Toscana in questo 2020. “Una bella serata tra amici” è l’evento musicale che si terrà il 15 agosto nella centrale piazza Scalelle, alle ore 21,30, con un protagonista della musica italiana: Enrico Maria Papes, voce della band “I Giganti”.

Per i cinefili, cosa fare: Ferragosto alla Cittadella del Carnevale di Viareggio

Chi si ferma a Viareggio il 15 agosto può approfittare della proiezione di un film in un contesto speciale, la Cittadella del Carnevale. Il grande schermo all’aperto, per la serata di Ferragosto, vede in programma “Volevo nascondermi”, pellicola di Giorgio Diritti con Elio Germano dedicata alla figura del pittore Antonio Ligabue.

Le 5 terme più belle della Toscana: le migliori mete, da Saturnia a Rapolano

Per gli affamati di cultura: gli eventi di Ferragosto 2020 a Cortona on the move

Eventi Cortona on the move ferragosto Toscana
April 9th, 2020. Prada production plant in Montone (Perugia, Italy).
Foto: Mattia Balsamini @Cortona on the move

Non si perdono d’animo nemmeno nell’anno del Covid-19 gli organizzatori del festival di fotografia Cortona on the move, che per festeggiare il decimo anno di mostra propone un’edizione speciale dal titolo “The Covid-19 visual project: a time of distance”. La rassegna, che come di consueto si svolge in varie location del centro di Cortona, nell’aretino, è aperta tutti i giorni (compreso Ferragosto, fino al 23 agosto 2020) dalle 10 alle 20 e presenta i lavori di alcuni artisti visivi internazionali, che hanno raccontato attraverso le immagini l’emergenza sanitaria, il lockdown e le città deserte.

Cosa fare con i più piccoli: il Ferragosto 2020 in Toscana si festeggia con Pinocchio

Parco collodi pistoia aperto a Ferragosto
Il Parco di Pinocchio a Collodi – Foto: sito internet il Parco di Pinocchio

Aperto anche il giorno di Ferragosto il “Mondo di Pinocchio”, parco dedicato al burattino più famoso d’Italia, a Collodi, mette a disposizione delle famiglie un viaggio nel mondo incantato di Carlo Collodi, popolato dalla Fata turchina e dal gatto e la volpe, dalla balena e da Mangiafuoco, per rianimare la fantasia dei più piccini. Biglietti: adulti 20 euro; bambini dai 4 ai 14 anni 15 euro; bambini da 3 a 4 anni 12 euro; gratis per gli under 3.

Per chi vuol giocare d’anticipo: vigilia di Ferragosto nella Val d’Orcia

Chi vuole festeggiare anche la vigilia del Ferragosto 2020, ha due occasioni molto speciali in Val d’Orcia, nel cuore della Toscana: la prima è l’ultima replica di “Isole d’Istanti”, 54° autodramma scritto, recitato e interpretato dagli abitanti del borgo di Monticchiello, un pugno di case poco distanti da Pienza che era solito ambientare lo spettacolo trasformando la piazza della Commedia in una sorta di teatro all’aperto. Quest’anno, per adattarsi alle regole post lockdown, ha disseminato lo spettacolo per le strade e negli angoli del paese, creando uno rappresentazione a tappe che non perde la sua originale suggestione.

Pochi chilometri più in là, a Pienza, il 14 alle 17:30 si terrà la prima visita guidata tematica “Dopo le tenebre spero nella luce”, che accompagna i visitatori all’interno dei principali monumenti della città di Pio II: il Museo Diocesano di Palazzo Borgia, la cripta della Cattedrale e Palazzo Piccolomini, residenza papale. Alla fine della visita, nel giardino rinascimentale di Palazzo Piccolomini, sarà possibile degustare il Brunello e il Rosso di Montalcino dell’azienda Abbadia Ardenga per brindare al Ferragosto in arrivo.

Toscana, nuovi positivi tra i giovani rientrati dall’estero: il bollettino del 12 agosto

Giovani e rientrati dalle vacanze all’estero: resta questo l’identikit dei nuovi contagiati da coronavirus in Toscana, come conferma il bollettino di oggi, mercoledì 12 agosto. Sono 33 i nuovi casi, di cui 22 erano rientrati dall’estero. L’età media dei nuovi contagiati è di 34 anni circa.

Altri giovani positivi dopo le vacanze all’estero

Un’altra tendenza che – stavolta fortunatamente – si conferma è che i nuovi positivi sono mediamente in buone condizioni: il 52% è risultato asintomatico, il 36% paucisintomatico e il 12% con sintomatologia lieve. A questo punto resta da valutare se anche la Toscana, come già hanno fatto altre regioni, deciderà di introdurre l’obbligo di quarantena per chi rientra dalle vacanze all’estero.

Il numero dei casi attualmente positivi in Toscana sale a 563, su un totale di 10.707 positivi rilevati dall’inizio dell’epidemia. I test eseguiti hanno raggiunto quota 457.566, 3.173 in più rispetto a ieri.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.343 i casi complessivi ad oggi a Firenze (9 in più rispetto a ieri), 572 a Prato, 762 a Pistoia (1 in più), 1.076 a Massa, 1.423 a Lucca (4 in più), 971 a Pisa (1 in più), 494 a Livorno, 729 ad Arezzo (13 in più), 445 a Siena (4 in più), 421 a Grosseto (1 in più). Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 12 agosto

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 287 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 416 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 552 casi x100.000 abitanti, Lucca con 367, Firenze con 331, la più bassa Livorno con 148.
Complessivamente, 545 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (29 in più rispetto a ieri, più 5,6%).

Sono 1.712 (94 in più rispetto a ieri, più 5,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.032, Nord Ovest 437, Sud Est 243).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 18 (1 in meno rispetto a ieri, meno 5,3%), 3 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 200%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.007 (5 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 120 persone clinicamente guarite (2 in meno rispetto a ieri, meno 1,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.887 (7 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.137 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 144 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,3 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,1 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Coronavirus, 22 casi in Toscana. Ancora giovani tra i nuovi positivi: il bollettino dell’11 agosto

Ci sono 22 nuovi casi di coronavirus in Toscana, di nuovo in buona parte giovani: l’età media è infatti di 38 anni, a conferma della tendenza emersa nelle ultime settimane. Ecco le ultime notizie e i dati riportati dal bollettino regionale sul coronavirus di oggi, martedì 11 agosto.

Il totale dei casi rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sale a 10.674, di cui oggi 535 attualmente positivi. I test eseguiti hanno raggiunto quota 454.393, 2.972 in più rispetto a ieri.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.334 i casi complessivi ad oggi a Firenze (15 in più rispetto a ieri), 572 a Prato, 761 a Pistoia (2 in più), 1.076 a Massa, 1.419 a Lucca (2 in più), 970 a Pisa (1 in più), 494 a Livorno, 716 ad Arezzo (2 in più), 441 a Siena, 420 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 286 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 416 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 552 casi x100.000 abitanti, Lucca con 366, Firenze con 330, la più bassa Livorno con 148.

Più di duemila persone in isolamento

Complessivamente, 516 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (15 in più rispetto a ieri, più 3%).

Sono 1.618 (32 in più rispetto a ieri, più 2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 19 (2 in più rispetto a ieri, più 11,8%), 1 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 11 agosto

Le persone complessivamente guarite sono 9.002 (5 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 122 persone clinicamente guarite (6 in meno rispetto a ieri, meno 4,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.880 (11 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.137 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 144 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,3 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,1 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Eventi a Firenze, agosto 2020: cosa fare in città

C’è chi non vede l’ora di fuggire al mare e chi adora passare l’estate in città, Ferragosto compreso: per chi resta ecco cosa fare, con una selezione degli eventi in calendario a Firenze nel mese di agosto 2020. Mostre, cinema all’aperto, rassegne, visite guidate, concerti e “viaggi nel tempo”, la città col solleone ha il suo fascino e chi rimane scopre dei segreti che pochi altri conoscono.

Gli eventi di agosto: al cinema alla Manifattura Tabacchi di Firenze (e nelle altre arene)

Amatissimo e seguitissimo in questa estate segnata dall’emergenza coronavirus, il cinema all’aperto è stato un compagno fedele per chi è rimasto in città. Dal Cinema in Manifattura (alla Manifattura Tabacchi fino al 10 settembre), ai film nel Chiostro Grande della Basilica di Santa Maria Novella fino alle pellicole con vista di Villa Bardini e all’Anfiteatro romano di Fiesole. Senza contare le classiche arene estive – dall’Arena di Marte al Chiar di Luna fino all’Arena del Poggetto e al Cinema di Castello – che ogni anno tengono compagnia agli appassionati di grande schermo. Per l’estate 2020 a Firenze ce n’è davvero per tutti i gusti e si va avanti con un fitto calendario di eventi per buona parte del mese di agosto.

Manifattura Tabacchi Firenze eventi cinema
La piazza dell’orologio, alla Manifattura Tabacchi – Firenze

Palazzo Pitti, ad agosto 2020 la musica sbarca alla reggia

Cosa fare ad agosto se non ci si sposta da Firenze? Una capatina al museo, anche con qualche evento. Torna la musica per tutti alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, con una serie di concerti dei maestri del conservatorio fiorentino Luigi Cherubini. Le Gallerie degli Uffizi e il Conservatorio si sono uniti per offrire concerti musicali aperti a tutti i visitatori della reggia medicea; l’iniziativa propone un programma che coinvolge allievi e docenti della scuola per tutto il mese di agosto 2020.

  • Quando: Ogni sabato, ore 11, fino al 5 settembre (unica interruzione: sabato 15 agosto)
  • Dove: Sala Bianca di Palazzo Pitti, Firenze

Estate 2020 in piscina a Firenze: le migliori aperte al pubblico

Natura collecta: il collezionismo dei Medici (e la Specola) a San Lorenzo

Sul fronte delle mostre a Firenze, ha riaperto “Natura collecta, Natura exhibita”, ospitata nel Salone Donatello della Basilica di San Lorenzo che offre uno spaccato della storia del collezionismo scientifico dal tempo dei Medici ai giorni nostri, attraverso l’esposizione di cento pezzi straordinari (ai quali si affiancano anche le cere del Museo della Specola, chiuso per un grosso intervento di restauro). La mostra, aperta solo su prenotazione, offre al visitatore visite guidate per andare alla scoperta di questa passione poco conosciuta della famiglia Medici.

  • Quando: Venerdì, sabato (ore 10.30; 11.30; 15; 16) Domenica (ore 15; 16). Non sono previste visite i giorni 9, 14, 15 e 16 agosto
  • Dove: Basilica di San Lorenzo, Salone Donatello

Bargello, le colonne sonore dal grande schermo al museo

Gli eventi arrivano anche un altro luogo d’arte di Firenze: al Museo del Bargello, aperto da inizio mese, è in programma a fine agosto il doppio concerto dell’Orchestra da Camera fiorentina che presenta “Musica dal grande schermo”, selezione di brani tratti dalle più belle colonne sonore con un omaggio al premio Oscar Ennio Morricone, scomparso di recente. Il doppio concerto di terrà il 26 e 27 agosto all’interno del Cortile del Museo del Bargello. La prenotazione è obbligatoria ed è possibile acquistare i biglietti (che costano 22 euro) sul circuito o sul sito di Boxoffice.

  • Quando: 26 e 27 agosto, ore 21
  • Dove: Cortile del Museo del Bargello

Tutankamon in mostra a Firenze. Fino a fine agosto 2020

C’è tempo fino al 30 agosto per vedere Tutankhamon, viaggio verso l’eternità, mostra immersiva allestita alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, in pieno centro a Firenze. L’esposizione, che vede ricostruita virtualmente la tomba del faraone, insieme alla quale sono esposti alcuni importanti reperti del Museo Egizio di Firenze, è un viaggio tridimensionale tra i misteri dell’antico Egitto (Biglietto intero 13 euro; ridotto 10 euro; gratis per i bambini al di sotto dei 5 anni).

  • Dove: Galleria delle Carrozze, Palazzo Medici Riccardi
  • Quando: Fino al 30 agosto

Ferragosto, gli eventi a Firenze per il 15 agosto

Concerti negli spazi estivi, musei aperti, cinema sotto le stelle e anche qualche cocomerata (rispettando e regole anti-Covid). Chi resta in città il 15 agosto può trovare riparo o nei luoghi d’arte, nei giardini e nei parchi: nel nostro articolo i principali eventi in programma a Firenze per il Ferragosto 2020.

Guida 2020 ai locali estivi di Firenze, per drink e musica all’aperto

Per i bambibni: visite (gratis) al Museo Galileo

Per tutto il mese di agosto, il Museo Galileo offre la possibilità di scoprire antichi strumenti scientifici grazie a visite guidate gratuite, comprese nel biglietto di ingresso, che prevedono anche esperimenti pratici.

Le visite sono in programma ogni weekend, il sabato e la domenica, e lunedì,  al mattino e nel pomeriggio, sia in italiano sia in inglese. Prenotazione consigliata tel. 055 265311

Firenze, cosa fare ad agosto 2020: tornano gli eventi de “La Città dei lettori”

Uno tra gli eventi imperdibili di questa estate fiorentina 2020: dal 27 al 30 agosto si svolge La Città dei Lettori, il festival dedicato alla letteratura e agli amanti dei libri che quest’anno è stato spostato alla fine dell’estate. 40 appuntamenti tra incontri e presentazioni, “ambientati” come di consueto nel bellissimo Giardino e nella Villa Bardini.

Tra gli ospiti del festival il vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi, insieme a Melania G. Mazzucco, Riccardo Falcinelli, Corrado Augias, Nicola Piovani, Stefania Auci, Vanni Santoni, Lidia Ravera, Franco Arminio.

  • Dove: Giardino e Villa Bardini
  • Quando: dal 27 al 30 agosto

Aperitivo in terrazza a Firenze, dove farlo (con vista dal rooftop)

Teatro del Maggio: 2 concerti per le vittime del Covid

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Teatro del Maggio, Firenze – Foto fi Michele Monasta

È un omaggio del Teatro del Maggio alle vittime della pandemia da Coronavirus. Il 30 e il 31 agosto 2020 l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal Maestro Zubin Mehta insieme ad un grande cast di voci soliste eseguirà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nella cavea del teatro.

  • Dove: Cavea del Maggio
  • Quando: 30 e 31 agosto

Firenze, incendio in una fabbrica di San Bartolo a Cintoia. Non ci sono feriti, riaperto il Ponte all’Indiano

Un incendio sta bruciando una fabbrica a San Bartolo a Cintoia, in zona Isolotto, non lontano da Mantignano, a Firenze, dalle prime luci di stamani. Intorno alle 5 alcuni residenti riferiscono di aver sentito un boato come di un’esplosione. Il Ponte all’Indiano è stato riaperto al traffico dopo una chiusura di qualche ora per motivi di sicurezza.

Firenze: l’esplosione, poi l’incendio

Dagli istanti successivi all’esplosione, sulla fabbrica si è levata una densa colonna di fumo, visibile in tutta la zona.

Le fiamme hanno inizialmente raggiunto la scarpata sull’argine della Greve. Un magazzino della fabbrica è crollato. Non lontano dal magazzino ci sono silos e impianti di stoccaggio di materiale infiammabile.

Secondo le prime informazioni raccolte non ci sarebbero persone coinvolte, né feriti. La fabbrica era infatti chiusa per ferie.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Empoli, Calenzano, Firenze Ovest e del comando di Prato, oltre a un mezzo aeroportuale.

Ponte all’Indiano chiuso, poi riaperto

La chiusura del Ponte all’Indiano ha avuto ripercussioni sul traffico, con code e rallentamenti nell’area circostante. Il viadotto è stato poi riaperto prima delle 8. Resta chiusa invece via San Bartolo a Cintoia.

In aggiornamento

L’aumento dei casi di coronavirus in Toscana

I numeri non mentono. Non dicono nulla sotto il profilo clinico ma, a livello puramente statistico, è un fatto che nelle ultime quattro settimane in Toscana il contagio da coronavirus ha mostrato una tendenza in deciso aumento: nuovi casi e dati lo confermano. I 61 nuovi positivi in un giorno, riportati dal bollettino regionale di ieri, evocano cifre vicine a quelle delle fasi più complesse dell’emergenza, tra fine aprile e inizio maggio rispetto ai numeri che a luglio facevano ragionevolmente sperare che il giorno a contagio zero – peraltro mai arrivato – fosse imminente.

Cosa dicono i dati sul coronavirus in Toscana

Prendiamo come data spartiacque il 14 luglio 2020, giorno in cui i casi attivi di coronavirus in Toscana hanno toccato il minimo dal momento in cui venne dichiarato il lockdown.

Quel giorno i positivi certificati in Toscana erano 311. Un numero così basso che non si registrava dal 10 marzo, quando il lockdown nazionale era appena iniziato e, con tutta probabilità, i positivi erano in realtà molto più numerosi, solo che il sistema sanitario non aveva ancora gli strumenti per il tracciamento di massa. Il 14 luglio si tornava a quota 311 dal picco del 21 aprile, quando le persone contemporaneamente positive al coronavirus in Toscana erano 6.622.

Coronavirus Toscana: mappa, dati e nuovi casi di oggi (8 agosto)

Covid, in Toscana torna a salire il contagio

Da quel 14 luglio sono passate quattro settimane. Cos’è successo da allora? È successo che i casi di coronavirus in Toscana hanno ripreso a salire. Non in modo esponenziale né abbastanza da poter parlare di una vera e propria “seconda ondata”. Sono però aumentati in modo costante.

Il grafico qui sotto ne dà una rappresentazione più esplicita. Sulla destra il numero delle persone positive al virus in ciascun giorno, sulla sinistra i nuovi casi giornalieri.

Per confronto, questo è ciò che si era registrato nel periodo precedente di pari durata (quattro settimane).

Più giovani, meno gravi, più numerosi: i dati sui positivi al coronavirus in Toscana

È bene ribadirlo, sono dati che fotografano il contagio solo dal punto di vista statistico. Non dicono niente su chi siano i malati e quanto siano gravi. Per questo si deve far riferimento ai report settimanali dell’Ars Toscana, al momento però sospesi fino a settembre. Già nelle ultime settimane di luglio, le ultime per le quali siano disponibili i report, l’Ars evidenziava come “negli ultimi 30 giorni le infezioni da SARS-CoV-2 hanno interessato soggetti più giovani, così come evidenziato anche dai dati della sorveglianza integrata sul territorio nazionale: l’età mediana si è abbassata in Toscana a 35 anni e mezzo”.

Un dato poi confermato anche dai bollettini quotidiani della Regione Toscana, che negli ultimi giorni ha spesso parlato di nuove infezioni tra giovani e giovanissimi (e i loro contatti più stretti), in certi casi rientrati dalle vacanze all’estero dove presumibilmente hanno contratto il virus.

Coronavirus in Toscana, casi in aumento

Giovani che, come provato da numerose evidenze a livello mondiale, subiscono meno l’aggressività del virus. Tant’è che osservando i puri dati statistici delle ultime quattro settimane, si vede come in Toscana il tasso di letalità del coronavirus sia diminuito rispetto alle precedenti quattro, nonostante un aumento dei contagi.

Il tasso di letalità è la percentuale di deceduti rispetto al totale dei positivi al virus. In figura sono riportati sia la mediana giornaliera, un dato estremamente fluttuante (colonne gialle), sia la media mobile a 7 giorni (linea blu), dato più utile a disegnare un andamento nel breve e medio periodo.

Ecobonus al 110 per cento: come funziona, i requisiti e come richiederlo

Con la conversione in legge del decreto rilancio (articolo 119) e con l’arrivo dei decreti attuativi, ci sono novità per il super ecobonus del 110 per cento, l’agevolazione prevista per la ristrutturazione di casa sotto forma di cessione del credito di imposta (ossia uno “sconto” sulle tasse). Si completa così il quadro delle regole, dei requisiti tecnici e dei tetti massimi di spesa: ecco come funziona o cosa rientra nel cosiddetto superbonus per l’edilizia.

Va subito detto che la maxi detrazione riguarda solo 4 tipologie di lavori piuttosto onerose, che però possono essere un traino per ottenere l’agevolazione al 110% anche per altri interventi come la sostituzione degli infissi o l’installazione di pannelli solari.

Il super bonus per le seconde case: a chi spetta, cosa dice il testo del decreto rilancio

Il testo del decreto rilancio approvato dal Parlamento ha esteso il super bonus al 110% a tutte le seconde case, parte di un condominio o villette unifamiliari a schiera. Esclusi gli edifici di lusso (abitazioni signorili, ville e castelli, con codice catastale A1, A8 e A9). L’agevolazione spetta per un massimo di due abitazioni monofamiliari, ma questa limitazione non vale nel caso di interventi antisismici.

Ampliata anche la platea dei beneficiari: oltre agli istituti autonomi di case popolari (per cui il bonus vale per gli interventi fatti fino al 30 giugno 2022) e alle cooperative di abitazioni, sono stati inclusi il terzo settore e le associazioni sportive dilettantistiche (per gli immobili che ospitano spogliatoi). Inoltre le agevolazioni spettano anche quando sono previste la demolizione e ricostruzione di un edificio.

Come funziona l’ecobonus al 110 per cento: la cessione del credito d’imposta

Ci sono due modi per godere del super ecobonus, che funziona con il meccanismo del credito di imposta, cedibile. È possibile chiedere uno sconto immediato ai fornitori dei servizi, azzerando la fattura con una procedura definita dalle linee guida dell’Agenzia delle Entrate. Il tax credit passerà alle imprese che potranno a loro volta cederlo ad altri, come alle banche. In alternativa, secondo i testo dell’articolo 119 del decreto rilancio convertito in legge, la detrazione del 110% del super ecobonus potrà essere recuperata nella dichiarazione dei redditi, spalmata in 5 anni, con rate dello stesso importo.

Un’agevolazione del genere non si era mai vista. In pratica consentirà non solo di fare lavori gratis, ma di avere indietro un 10% in più di quanto sborsato: ad esempio se si spenderanno 10.000 euro, per l’ecobonus al 110 per cento si avrà diritto a uno sconto fiscale di 11.000 euro. Resta però da capire quali aziende aderiranno al bonus e saranno disponibili ad accollarsi lo sconto per poi scaricarlo dalle tasse.

Caldaia e ai pannelli: cosa rientra nell’ecobonus 2020, i requisiti

Il decreto rilancio individua gli interventi per cui scatta questo credito di imposta con tetti massimi di spesa: in particolare si può richiedere l’ecobonus al 110 per cento per 4 interventi definiti come “trainati” effettuati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Eccoli:

  1. isolamento termico della parte esterna dell’edificio (il cosiddetto “capotto termico”). Le superfici interessate dai lavori devono essere più del 25% del totale della superficie disperdente lorda, per una spesa massima che cambia a seconda del tipo di abitazione
    50.000 euro per le villette unifamiliari o plurifamiliari con accessi indipendenti
    40.000 euro moltiplicati il numero delle unità immobiliari, per gli edifici da due a otto unità immobiliari
    30.000 euro (sempre da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari) negli edifici che ospitano più di 8 unità immobiliari
  2. sostituzione della caldaia centralizzata in un condominio con un impianto che sia almeno di classe A, a pompa di calore e sistemi ibridi e geotermici o di microgenerazione, oltre a collettori solari per la produzione di acqua calda. Il tetto massimo di spesa è
    20.000 euro (moltiplicato il numero delle unità immobiliari) per edifici che ospitano da due a otto unità immobiliari
    15.000 euro (moltiplicato il numero delle unità immobiliari) per edifici composti da più di otto unità immobiliari
  3. sostituzione della caldaia in abitazioni unifamiliari con un impianto di classe A o superiore, a pompa di calore e sistemi ibridi e geotermici o di microgenerazione, oltre a collettori solari per la produzione di acqua calda. La spesa massima detraibile è 30.000 euro.
  4. Interventi antisismici previsti dal sismabonus

Il requisito essenziale per richiedere l’ecobonus al 110 per cento è che questi lavori dovranno migliorare la classificazione energetica dell’edificio di almeno 2 classi (o raggiungere quella più alta se si è in classe A3). Inoltre solo si effettua uno dei questi 4 interventi, nell’ecobonus al 110 per cento rientra anche un’altra serie di lavori aggiuntivi, che devono essere fatti insieme ad almeno uno dei lavori principali, in particolare:

  1. installazione di pannelli solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica per un massimo di 48 mila euro (max 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale)
  2. l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici per una spesa massima di 3.000 euro
  3. miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione come l’installazione di schermature solari e la sostituzione degli infissi e delle porte, la detrazione sale dal 50 al 110% se gli interventi sono fatti congiuntamente ai lavori trainanti dell’ecobonus specificati sopra.

Secondo la circolare n° 24 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate l’8 agosto 2020, nel super ecobonus rientrano anche le spese legate agli interventi, come i costi per i materiali, la progettazione, le perizie e i sopralluoghi.

Come richiedere l’ecobonus 2020 – 2021

Con la pubblicazione dei decreti attuativi del Mise e con la circolare dell’Agenzia delle Entrate vengono poi definite le regole per la cessione del credito di imposta prevista dal super ecobonus al 110 per cento.

Oltre ai normali adempimenti sono necessari anche il visto di conformità e l’asseverazione tecnica, ossia una particolare perizia che riguarda i lavori di efficienza energetica e antisismici per certificare la congruità delle spese. La detrazione al 110% potrà essere chiesta anche dai familiari e dai conviventi del padrone di casa (a patto che non siano in affitto o in comodato d’uso) e da chi sta comprando casa ed ha un mano un preliminare di vendita.

Per la cessione del credito di imposta bisognerà poi presentare online una comunicazione all’Agenzia delle Entrate dal 15 ottobre 2020 e il tax credit potrà essere usato in compensazione con un F24 dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui siano state sostenute le spese per la ristrutturazione.

Ecco i link utili:

Ecobonus al 110%: i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate e del Mise

Finalmente ci sono tutte le regole, scritte nero su bianco nei provvedimenti ufficiali. Una circolare dell’Agenzia delle Entrate e due decreti attuativi del Mise (il Ministero dello Sviluppo economico) chiariscono come funziona e i requisiti dell’ecobonus al 110%, il cosiddetto superbonus previsto dall’articolo 119 del decreto rilancio per la ristrutturazione di casa. Tutto si basa su un meccanismo di detrazioni fiscali e di cessione del credito di imposta studiato per far ripartire il settore dell’edilizia tra il 2020 e il 2021. Lo “sconto” potrà essere richiesto direttamente ai fornitori (quindi l’utente finale pagherà zero in fattura) oppure, in alternativa, si potrà godere di una detrazione fiscale spalmata nelle dichiarazioni dei redditi dei 5 anni successivi.

In particolare l’Agenzia delle Entrate nella circolare n° 24 dell’8 agosto 2020 ha dato il via libera alla detrazione anche per conviventi e futuri proprietari e ha stabilito le regole del meccanismo di cessione del bonus fiscale al 110%, mentre il Mise con i suoi decreti attuativi (decreto asseverazioni e decreto requisiti) ha fissato i requisiti tecnici e i massimali di spesa per gli interventi che rientrano nel super ecobonus per l’efficienza energetica e nel sismabonus, oltre a definire le modalità per presentare la perizia tecnica (la cosiddetta asseverazione) legata alle opere.

Ecobonus al 110%: requisiti e linee guida della circolare dell’Agenzia delle Entrate, a chi spetta

Come previsto dal decreto rilancio, il superbonus al 110% (che include gli interventi antisismici del sisma bonus, quelli per la sostituzione della caldaia o l’isolamento termico delle facciate e dei tetti degli edifici) si può richiedere per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 a seguito di ristrutturazione dell’abitazione principale e delle seconde case. Qui spieghiamo nel dettaglio cosa rientra nell’ecobonus al 110% e quali sono i tetti massimi di spesa.

Il super ecobonus al 110%, secondo la circolare n° 24 dell’Agenzia delle Entrata pubblicata in data 08/08/2020, può essere richiesto non solo dal proprietario di casa (prima casa o seconde case) ma spetta anche ai familiari e ai conviventi, se sono quest’ultimi a pagare la ristrutturazione. Devono però essere conviventi al momento in cui si sostengono le spese. La detrazione spetta inoltre al futuro acquirente dell’abitazione, se è stato registrato un regolare contratto preliminare di vendita. Esclusi dalla detrazione invece i familiari in abitazioni date in affitto o  in comodato d’uso. Via libera al superbonus anche per i liberi professionisti, ma per gli immobili che non rientrano nell’attività economica (per esempio uffici o sedi operativi di aziende).

Per cosa si può richiedere la detrazione del superbonus

Sempre l’Agenzia delle Entrate chiarisce che la detrazione del 110% comprende anche alcune spese collegate agli interventi del superbonus (cappotto termico, sostituzione della caldaia centralizzata, interventi antisismici) come i costi per i materiali, la progettazione, le perizie, i sopralluoghi e le operazioni preliminari di progettazione.

Ecobonus al 110%, la cessione del credito e il modello da inviare online all’Agenzia delle Entrare

Per avere questo maxi sconto immediato sugli interventi di ristrutturazione deve essere inviata online una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, dal 15 ottobre 2020 al 16 marzo dell’anno successivo a quello delle spese, compilando l’apposito modello in pdf. Il super ecobonus con una detrazione fiscale al 110% funziona  grazie a un meccanismo di cessione del credito di imposta: chi sostiene le spese cede il tax credit ai fornitori, che possono passarlo ad altre aziende, istituti bancari o intermediari finanziari. Questi ultimi possono cederlo ancora.

Il credito di imposta, dice la circolare dell’Agenzia dell’Entrate sull’ecobonus 2020-2021, può essere usato solo in compensazione: se ne potrà usufruire dal 10 del mese successivo alla comunicazione all’Agenzia, ma non prima del 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese. In alternativa, come detto, chi paga i lavori di ristrutturazione può scaricare i costi nella dichiarazione dei redditi nei 5 anni successivi alla spesa.

I decreti attuativi del Mise sui requisiti tecnici

Sono arrivati anche i decreti del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) sui requisiti tecnici per gli interventi che rientrano nel super ecobonus al 110% e sui massimali di spesa, dando anche la possibilità di applicare la detrazione ai microgeneratori a celle di combustione (idrogeno). Qui il testo del decreto requisiti in pdf.

L’asseverazione – ha stabilito sempre il Mise in un altro decreto attuativo del superbonus – potrà riguardare interventi conclusi o in corso, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato.