domenica, 6 Luglio 2025
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Vaccini over 60 in Toscana: quando parte la prenotazione

Siamo ai blocchi di partenza. La Regione ha annunciato quando inizierà la prenotazione dei vaccini per gli over 60 in Toscana. Il governatore Eugenio Giani ha assicurato che l’apertura delle agende sul portale “Prenota vaccino” a tutti i nati tra il 1961 e il 1952 avverrà a partire dalla settimana del 10-16 maggio, dopo la prima prima tranche di 9.600 dosi Johnson & Jonhson messe a disposizione per gli over 65 il 5 maggio.

La programmazione della campagna vaccinale per gli over 60 sarà mensile senza più un “click day”, come già successo per gli ultra settantenni, categoria che ora avrà a disposizione anche un numero verde “Pronto vaccini” per fare la prenotazione.

Quando parte la prenotazione dei vaccini per gli over 60 in Toscana

Ma quando saranno vaccinati gli over 60 in Toscana? Ancora la Regione non ha ufficializzato la data esatta della prossima settimana dalla quale il portale resterà sempre aperto per la prenotazione del vaccino da parte dei sessantenni, ma è questione di giorni. La procedura sarà la stessa delle altre fasce di età: sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it andranno inseriti nome, cognome, codice fiscale, mail e numero di cellulare su cui ricevere poi l’SMS che permette di scegliere luogo e giorno della somministrazione. All’inizio sarà attivato solo il canale online.

Quale vaccino anti-Covid per gli over 60 in Toscana?

AstraZeneca, il monodose Johnson e Johnson (Janssen) oppure Pfizer: a disposizione degli over 60, quando scatterà l’apertura delle prenotazioni, ci saranno diversi vaccini anti-Covid, ma il “vaccino che verrà somministrato dipenderà dalla disponibilità“, ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Facebook.

Intanto prosegue la campagna vaccinale per le altre categorie. Quasi del tutto coperta la fascia degli over 80, mancano invece all’appello molti 70enni per cui adesso la Regione Toscana ha messo a disposizione anche il numero verde 800117744 (attivo dalle ore 9 alle 17, dal lunedì al venerdì) per la prenotazione del vaccino. Sempre per questa fascia di età il portale online rimane comunque aperto fino al 7 giugno. È iniziata inoltre la somministrazione ai caregiver e ai soggetti ultra fragili.

Covid, Giani sui contagi in Toscana: “casi e ricoveri in diminuzione”

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze, ha risposto a chi gli chiedeva un aggiornamento sui contagi Covid:“Devo dire che noi vediamo corrispondere nella Toscana in zona gialla un andamento dei contagi di chiara diminuzione. Anche oggi sono 505 i nuovi contagi e per essere martedì sappiamo che è un numero basso, come non lo è stato da qualche mese. Devo dire che accanto ai contagi è incoraggiante ed importante vedere l’abbassamento delle terapie intensive, addirittura meno dieci, e dei ricoveri, siamo ormai ad una media che ci porta a meno 40 al giorno ma è evidente che non dobbiamo abbassare la guardia”.

Giani sui contagi in Toscana: “è necessario essere ancora molto vigili”

Eugenio Giani ha specificato che, nonostante un numero diminuito, restano “tante” le persone negli ospedali e quindi è necessario essere ancora “molto vigili. È vero si sta ergendo il muro delle vaccinazioni ma è anche vero che attraverso il distanziamento e le misure di autodisciplina che si evita il propagarsi del virus, ancora presente nella realtà italiana e toscana”.

Quando mi vaccino in Toscana: over 60, 70, 80, il punto sulla prenotazione

Quando si può andare da una regione gialla a una regione arancione

Con il decreto riaperture sono cambiate le regole per gli spostamenti tra regioni di diversi colori Covid: con la carta verde (green pass) si può andare da una regione gialla a un’altra regione classificata zona arancione o rossa. Restano inoltre le 3 giustificazioni per viaggiare, quelle che ormai conosciamo bene fin dal lockdown.

Per gli spostamenti tra regioni gialle non serve il tampone

Secondo il nuovo decreto è possibile viaggiare liberamente, anche per turismo, tra le regioni gialle: non serve il tampone, ma vanno rispettate le regole su quante persone possono stare in una stessa macchina. Un caso diverso è quello che prevede uno spostamento da una regione gialla verso una regione arancione o rossa.

Come detto, rimangono in vigore le consuete deroghe che consentono di viaggiare verso le regioni in zona arancione o rosse se gli spostamenti vengono fatti per lavoro, questioni di salute (come una visita medica), per necessità (ad esempio per aiutare una persona non autosufficiente che non ha assistenza) e per raggiungere le seconde case di cui si è proprietari o affittuari da prima del 14 gennaio.

Con il pass verde Covid si può andare da una regione gialla a una arancione

La novità del decreto riaperture, approvato il 22 aprile e valido fino al 31 luglio 2021, riguarda la “carta verde Covid“, detta anche green pass o certificato verde: si tratta di un’attestazione che consente di viaggiare da una regione in zona gialla verso zone arancioni o rosse.

La certificazione verde dimostra una di queste 3 condizioni:

  1. l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, con entrambe le dosi, negli ultimi 6 mesi
  2. la guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi
  3. il tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti allo spostamento tra una regione gialle e una arancione o rossa

Come ottenere la carta verde: chi rilascia il green pass per andare da una regione gialla a una arancione

Secondo quanto spiegato sul sito del Ministero della Salute, per quando riguarda la carta verde del vaccino è sufficiente il certificato vaccinale rilasciato dalla Regione o dalla Asl alla fine del ciclo di immunizzazione, quindi 2 dosi, eccetto che per i vaccini Johnson & Johnson, gli unici monodose. In questo caso l’attestazione vale 6 mesi dalla fine del ciclo vaccinale. Per giustificare gli spostamenti tra regioni gialle e arancioni è possibile anche mostrare la certificazione verde di avvenuta guarigione dal Covid-19, ad esempio l’attestazione di fine isolamento per coronavirus rilasciato dall’Asl o dai medici di base, nei 6 mesi precedenti al viaggio.

Se non si è ancora vaccinati e non si è avuto il coronavirus, per viaggiare tra una regione gialla e una arancione (o rossa) serve il tampone: il certificato sulla negatività del test antigenico rapido o molecolare è rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che eseguono questi tamponi. A differenza dei casi precedenti, questo certificato vale 48 ore dal prelievo con tampone.

Ex Galileo, nasce il polo formativo tecnologico di Firenze

Rinasce l’ex Galileo di Firenze in via Barsanti che mantiene la propria vocazione industriale dando vita a un polo tecnologico e formativo con la nuova sede della Fondazione Its Prime che sarà ospitata dalla Leonardo. È quanto prevede l’ultima variante di medio  termine al regolamento urbanistico e piano strutturale che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re.

Ex Galileo: con Leonardo un nuovo mix tra industria, artigianato e studentato

La trasformazione è attivata da Leonardo Global Solutions, società controllata da Leonardo, socio fondatore della Fondazione Its Prime con Comune di Firenze e Città metropolitana di Firenze. L’intervento di rigenerazione urbana del complesso produttivo dismesso di Via Barsanti, su una superficie utile lorda di circa 12.600 mq, dopo le osservazioni presentate dalla Leonardo a seguito dell’adozione della variante, prevede un mix di funzioni con un 10% di industriale e artigianale destinato alla realizzazione della nuova scuola nell’ex mensa Galileo e un 90% di direzionale destinato invece a studentato e ad altri servizi che potranno essere usufruiti dagli studenti della scuola.

L’obiettivo è puntare sul settore produttivo

Come sottolineato dal sindaco di Firenze Dario Nardella l’obiettivo è puntare “sul settore produttivo industriale-artigianale a sostegno dell’occupazione, dando vita a un nuovo pilastro per sostenere la città come polo internazionale della formazione e dell’innovazione. La sfida degli Its è tra i punti rilanciati dal premier Draghi per la ripartenza ed è inserita nel Recovery Fund con finanziamenti 20 volte superiori rispetto a quelli pre-pandemia. Firenze si fa trovare pronta con uno slancio su questo modello di formazione e sviluppo”.

Ma per le Ex Galileo resta fondamentale il rapporto con il territorio

L’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo ha sottolineato che è “fondamentale il rapporto col territorio: l’accordo raggiunto col sindaco Nardella per la nuova sede della Fondazione Its Prime nell’area di via Barsanti lo dimostra”. L’assessore Cecilia Del Re ha affermato che “è l’urbanistica che dà gambe a quella città della formazione e della conoscenza su cui vogliamo puntare, e che ha l’obiettivo di sostenere questa parte di economia e di occupazione in un settore come quello delle nuove tecnologie industriali destinato sempre più ad espandersi e svilupparsi”.

Firenze si appella agli italiani: “Visitate le città d’arte”

Il Bonus vacanze 2021 potrebbe essere una svolta per Firenze. Il sindaco Dario Nardella infatti, nel giorno della riapertura delle Gallerie degli Uffizi, torna a fare un appello agli italiani, in vista delle vacanze estive, quello di “dare una mano al patrimonio storico-artistico del nostro Paese, scegliendo un periodo durante queste vacanze estive per visitare Firenze e le città d’arte. Solo così si può far ripartire il turismo in attesa che arrivino visitatori internazionali”.

Bonus vacanze 2021: la proposta del Ministro del Turismo

Come ha di recente dichiarato il ministro del turismo Massimo Garavaglia, infatti, solo una piccola parte dei fondi stanziati per l’incentivo sono stati spesi nel 2020. Il ministro ha quindi proposto un emendamento al Decreto sostegno bis per rinnovare il bonus vacanze ed estenderne la validità. Per sapere se il nuovo bonus vacanze 2021 andrà in porto, bisognerà aspettare che il Decreto sostegno bis venga discusso e approvato (presumibilmente entro la prima metà di maggio).

Nardella: “ne abbiamo disperatamente bisogno”

Nel corso di un intervento alla trasmissione ‘Che giorno è’ su Rai Radio 1 Nardella ha anche detto di aver “apprezzato molto la proposta di un bonus vacanze per gli italiani: all’interno spero si possa ritagliare una sezione dedicata a chi va a visitare le città d’arte. Ne abbiamo disperatamente bisogno”. Il turismo nelle città d’arte ripartirà lentamente e, secondo il primo cittadino, l’obiettivo è arrivare “entro la fine del 2022 a ritornare a una fruizione piena della cultura”.

Intanto a Firenze riaprono parchi e musei

Intanto il fatto che oggi le Gallerie degli Uffizi riaprano al pubblico “è un messaggio di incoraggiamento” per una Italia che vuole ripartire.

Pacchetto scuola Firenze 2021/2022: al via le domande per il contributo

Contributi per comprare libri di testo, materiale didattico o pagare i servizi. È quanto prevede il pacchetto scuola del Comune di Firenze per l’anno scolastico 2021/2022, in favore di studenti delle scuole medie, superiori e dei percorsi di formazione professionale: la procedura online per fare domanda è già aperta e in base alle richiese pervenute sarà formata una graduatoria. Il sostegno economico, finanziato dalla Regione Toscana, è destinato alle famiglie in difficoltà economiche e sociali.

I requisiti per richiedere il pacchetto scuola 2021/2022 a Firenze

Il Comune di Firenze ha approvato il bando per il pacchetto scuola, ecco i requisiti necessari per fare domanda per l’anno scolastico 2021/2022:

  • gli studenti devono essere iscritti a scuole medie e superiori o a percorsi di istruzione e formazione professionale in istituti della Toscana o di regioni confinanti
  • gli studenti devono essere residenti nel Comune di Firenze
  • l’età dello studente non deve superare i 20 anni
  • l’ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 15.748,78 euro

Come e quando fare domanda del pacchetto scuola al Comune di Firenze

È possibile presentare la domanda per il pacchetto scuola, riferito all’anno scolastico 2021/2022, entro le ore 18.00 del 31 maggio 2021 solo tramite procedura online sul sito del Comune di Firenze. Per accedere sono necessarie le credenziali Spid, la carta di identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS) come ad esempio la tessera sanitaria digitale.

La graduatoria parziale del pacchetto scuola sarà pubblicata sulla rete civica del Comune di Firenze entro il 21 giugno 2021 e gli eventuali ricorsi andranno presentati entro il 6 luglio. 3 giorni dopo sarà pubblicata la graduatoria definitiva.

A quanto ammonta il contributo

L’importo del pacchetto scuola va da un importo minimo di 180 euro, secondo quanto disposto dalla Regione Toscana, fino a un massimo di 300 euro per studente. La cifra è la stessa sia per le scuole secondarie di primo grado, sia per quelle di secondo grado.

Il contributo può essere speso per acquistare libri di testo, materiale didattico e per pagare servizi scolastici. Sarà necessario conservare scontrini e ricevute delle spese, in caso di controlli. Per informazioni sul pacchetto scuola è possibile rivolgersi all’ufficio diritto allo studio del Comune di Firenze, chiamando il numero di telefono 055055 o mandando una mail a [email protected]

Covid, contagi oggi in Toscana: 3 maggio 2021, 570 i nuovi casi

Sono in diminuzione i nuovi contagi di Covid in Toscana oggi (lunedì 3 maggio): sono 570 i nuovi casi positivi segnalati dal bollettino sul coronavirus diffuso dalla Regione Toscana. Il tasso di positività è al 6% (15,7% esclusi i tamponi di controllo), mentre sono 29 i morti comunicati nel bollettino odierno. Intanto, per quanto riguarda i vaccini, dal 5 maggio probabile avvio prenotazioni 65-69enni in Toscana.

Ecco in sintesi i dati dei contagi di Covid-19 oggi in Toscana.

Covid, contagi oggi in Toscana: i dati del 3 maggio 2021

  • Nuovi contagi di Covid in Toscana, 3 maggio: 570 (ieri erano stati 730)
  • Tamponi molecolari effettuati in un giorno: 7.489 (ieri 11.633)
  • Tamponi rapidi in un giorno: 2.061 (ieri 3.300)
  • Tasso di positività: 6% (ieri 4,9%)
  • Tasso di positività, esclusi i tamponi di controllo: 15,7% (ieri 12,8%)
  • Età media dei nuovi positivi: 41 anni

La situazione del Covid in Toscana: positivi, ricoveri, guariti e morti

  • persone attualmente positive al coronavirus: 19.990
  • Ricoverati negli ospedali toscani: 1.555 (9 persone in più rispetto a ieri)
  • di cui 249 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri)
  • morti comunicati oggi: 29 nuovi decessi, età media di 75,3 anni
  • guariti nelle ultime 24 ore: 841

Il bollettino sul coronavirus della Regione Toscana: contagi totali a oggi (3 maggio)

  • Totale positivi dall’inizio dell’epidemia: 229.037
  • Totale guariti dall’inizio dell’emergenza: 202.799
  • Totale morti dall’inizio dell’emergenza Covid in Toscana: 6.248

Approfondimenti e dati sull’andamento del Covid in Toscana si trovano sul sito dell’Ars, l’Agenzia regionale di Sanità: i grafici saranno aggiornati alle ore 18.00 di oggi.

Il Bargello riapre: riallestita la Sala degli Avori

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In concomitanza con la riapertura odierna del Museo nazionale del Bargello, dopo la chiusura forzata imposta negli ultimi mesi dall’emergenza pandemica, torna visibile al pubblico la Sala degli Avori, completamente riallestita.

Sala degli avori: 250 esemplari di avori antichi

Si tratta della raccolta di oggetti in avorio posseduta dal Bargello che copre un arco temporale di 15 secoli – dal periodo etrusco al XIX secolo – ed è tra le più prestigiose al mondo sia in termini numerici con 250 esemplari che per qualità, varietà e raffinatezza delle opere.

La Sala degli Avori si trova al primo piano del Museo del Bargello: all’interno sono esposti antichi avori, come il Dittico con scene della vita di san Paolo e Adamo nel Paradiso terrestre e la placca con l’Imperatrice bizantina, databili tra il V e il VI secolo tra i più antichi. C’è il raro Flabellum carolingio dall’abbazia di Tournus, l’Olifante della Saint Chapelle, donato al re di Francia nel 1274, la Madonna dei Granduchi, per citare soltanto alcune tra le opere ricche di storia, ma anche pitture e sculture medioevali, e rari mosaici.

bargello riapertura
foto: Antonio Viscido

Il nuovo progetto di allestimento

Fino a pochi mesi fa, gli oggetti in avorio erano custoditi in eleganti vetrine risalenti agli anni Ottanta del Novecento, ma ormai inadeguate, perché sprovviste di sistemi per il controllo del microclima interno e non più idonee dal punto di vista della tenuta all’aria, della polvere e dei moderni criteri museologici.
Il nuovo progetto di allestimento ha comportato la loro sostituzione integrale e la completa revisione degli allestimenti interni. Tutte le nuove vetrine sono realizzate con struttura in metallo, vetri antiriflesso e antisfondamento, a completa tenuta all’aria e dotate di sistemi di controllo passivo del microclima interno.

L’appalto di un valore di oltre 490 mila euro è stato curato da Invitalia che opera in qualità di Centrale di Committenza per il Ministero della Cultura. Nel 2019 l’appalto è stato aggiudicato alla ditta di Mario Verrazzo. Il progetto è stato realizzato dall’ufficio tecnico dei Musei del Bargello insieme allo studio Guicciardini e Magni Architetti.

Bargello sala avori
foto: Antonio Viscido

Paola D’Agostino: i visitatori sono i veri “ospiti d’eccezione”

“Il riallestimento della Sala degli Avori, oggi riaperta al pubblico, è il primo di una serie di progetti programmati al Museo Nazionale del Bargello per la messa in sicurezza, valorizzazione e nuova fruizione delle magnifiche collezioni di arti decorative, conservate al Palazzo del Podestà, e ancora troppo poco conosciute dal grande pubblico – ha dichiarato Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello (leggi l’intervista a Paola D’Agostino sul futuro dei musei dopo la pandemia) – Per questo motivo abbiamo deciso di presentare il nuovo riallestimento nel giorno di riapertura dei musei, dopo mesi di chiusura forzata ma di grandi lavori da parte del personale dei Musei del Bargello e di vari professionisti impegnati in cantieri su tutti e cinque i Musei. Crediamo, infatti, che i visitatori siano i veri “ospiti d’eccezione” e volevamo accoglierli, facendogli apprezzare in anteprima questi straordinari micro capolavori d’avorio, di culture diverse, unici al mondo e riallestiti con nuovi e suggestivi accostamenti, in sicurezza e sotto una nuova luce”.

Basilica Santo Spirito Firenze, sul sagrato non si potrà mangiare e bere

Da oggi, 3 maggio, sull’intero sagrato della basilica di Santo Spirito a Firenze è vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere, sia davanti alla facciata principale che davanti a quella laterale.

Santo Spirito Firenze, l’ordinanza di Nardella vieta anche lo stazionamento (ma solo nel weekend)

Il transito sarà consentito unicamente per l’accesso alla Basilica, fatte salve le iniziative promosse o autorizzate dal Comune o dalle autorità religiose. È quanto stabilisce un’apposita ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella sulla base di quanto emerso durante l’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’ultimo intervento simile risale allo scorso febbraio a seguito di una preoccupante impennata di contagi.

Divieto di cibo e bevande 24/7. Multe da 400 a 1000 euro

Sostanzialmente non si potrà mangiare e bere neppure sugli scalini. I divieti saranno in vigore tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24: ogni violazione sarà punita con la sanzione amministrativa pecunaria da 400 a 1000 euro. A questo si aggiunge, per la scalinata, il divieto di stazionamento, dalle 16 alle 22 di venerdì, sabato e domenica, stabilito con l’ordinanza di giovedì scorso. Il direttore generale del Comune avrà cura di raccordarsi con la prefettura, il fondo edifici culto del Ministero dell’interno, la soprintendenza e la comunità agostiniana di Firenze per le opportune iniziative di rispettiva competenza  idonee a consentire un costante monitoraggio dell’attuazione dell’ordinanza. Sarà previsto anche il coinvolgimento dei cittadini tramite le associazioni di quartiere.

Pulizia strade, dal 3 maggio torna il divieto di sosta a Firenze

Da oggi, 3 maggio, su tutto il territorio comunale di Firenze, torna il divieto di sosta diurno e notturno per la pulizia strade, che da marzo era stato sospeso in via straordinaria. È possibile verificare la cadenza per via o per data dello spazzamento con divieto di sosta in ogni strada o piazza di Firenze, ma anche ricevere gli alert di pulizia per le strade prescelte attraverso la pagina dedicata del sito web o scaricando la nuova app Junker.

Pulizia strade a maggio a Firenze: attivo il call center per informazioni

Per maggior informazioni, spiega una nota della Città metropolitana di Firenze, il call center è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 19:30, il sabato dalle 8:30 alle 14:30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571.196 93 33 (da rete fissa e da rete mobile), oppure è possibile consultare il portale dell’Azienda Alia: www.aliaserviziambientali.it .