Cresce la psicosi per il coronavirus anche in Toscana, tra falsi allarmi come quelli registrati a Prato e misure precauzionali, scattate ad esempio nell’autogrill di Serravalle (Pistoia), chiuso per un’ora il 27 gennaio, dopo che una turista cinese si era sentita male (le prime analisi hanno dato esito negativo). La Regione Toscana, come in altre parte d’Italia, sta mettendo in campo un piano per far fronte alla situazione, dopo che l’Oms – l’organizzazione mondiale della sanità – ha innalzato l’allerta per una possibile epidemia globale da “moderata” a “elevata”.
Coronavirus, cosa si sta facendo in Toscana
Entro il weekend in Toscana sarà creata una task force di esperti sul coronavirus “per gestire in modo integrato il problema”, fanno sapere dalla Regione. Già in questi giorni sono in corso riunioni e incontri che riguardano i vertici delle aziende Usl e degli ospedali, oltre ai vari settori del sistema sanitario, dal 118 ai medici di base fino al gruppo tecnici permanente che si occupa di prevenzione delle malattie infettive e dei vaccini. Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale, dovrà assicurare l’approvvigionamento di mascherine e altre “misure di barriera” per gli operatori sanitari.
La situazione in Toscana: “Niente allarmismi per il coronavirus”
Sul fronte della diffusione del coronavirus, in Toscana “durante gli ultimi giorni sono stati gestiti diversi casi che riportavano nell’anamnesi contatti con la Provincia di Wuhan, nessuno dei quali però rispondeva alla definizione di caso del Ministero”, ha chiarito la Regione Toscana che invita anche a non far circolare fake news.
Cosa sappiamo sul corona virus: sintomi e da dove viene
Innanzitutto va fatta un po’ di chiarezza: i coronavirus sono una famiglia di virus che – spiega l’Istituto Superiore di Sanità – possono causare malattie da lievi a moderate, dal un comunissimo raffreddore a sindromi respiratorie più gravi. All’inizio di gennaio, nella città di Wuan, nella Cina centrale, è stato individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo, chiamato con la sigla 2019-nCoV.
Quali sono i sintomi e come si trasmette
Febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Sono questi i sintomi più comuni del coronavirus, che nei casi più gravi possono portare a polmonite, sindromi respiratorie acute, insufficienza renale e persino alla morte. Come si trasmette da una persona all’altra? Attraverso la saliva (tosse e starnuti), ma anche toccando oggetti o superfici contaminate dal virus, portandosi poi le mani sulla bocca, sul naso o sugli occhi.
Come proteggersi: i consigli
I comportamenti da seguire sono gli stessi che mettiamo in atto per prevenire la comune influenza e quindi lavarsi le mani di frequente, starnutire e tossire coprendo naso e bocca, evitare contatti ravvicinati con persone malate, pulire attentamente le superfici e gli oggetti. Al momento, spiega sempre l’ISS, non esiste una terapia specifica per le infezioni causate da coronavirus e non sono disponibili vaccini.
Come tenersi informati
La Regione Toscana invita a evitare facile allarmismi e a tenersi informati sul coronavirus: in particolare sul sito dell’Agenzia regionale di sanità sono presenti aggiornamenti e consigli, mentre sul sito del Ministero della Salute si trovano le risposte ai dubbi più comuni.
Si conclude con con uno speciale evento il laboratorio di scrittura d’arte contemporanea “Dietro Pinocchio”. L’iniziativa promossa da Fondazione CR Firenze
e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron si terrà il 29 gennaio alle ore 15.00, a Villa Bardini, (Costa San Giorgio 2). Un incontro aperto al pubblico con i 12 studenti del laboratorio del Corso di Storia dell’Arte contemporanea, Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Con un’inedita visita alla mostra Enigma Pinocchio, i giovani presenteranno le opere d’arte studiate durante i cinque incontri previsti dal laboratorio.
Dietro Pinocchio: l’evento
Dalle ore 15.00 di mercoledì 29 gennaio a Villa Bardini, l’evento a conclusione del laboratorio “Dietro Pinocchio” proporrà una visita guidata gratuita della mostra Enigma Pinocchio, visitabile presso la Villa fino al 22 marzo 2020. La presentazione delle opere d’arte, studiate agli incontri del laboratorio, è stata possibile grazie agli approfondimenti tenuti dalla curatrice Lucia Fiaschi e agli strumenti della ricerca bibliografica forniti dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Con il laboratorio, gli studenti hanno potuto comprendere la scrittura d’arte contemporanea ed in particolare il processo di schedatura e redazione di un’opera d’arte. Il laboratorio, seguito dall’associazione Artediffusa, rientra tra le attività educative della mostra Enigma Pinocchio e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze insieme al programma Valore Cultura di Generali Italia.
La mostra Enigma Pinocchio
Enigma Pinocchio. Michele Monasta
Le 7 le sezioni della mostra raccontano le sfaccettature di questo straordinario personaggio nato come protagonista letterario sullo scorcio dell’Ottocento fino a diventare una straordinaria ed emblematica invenzione, toscana e universale allo stesso tempo.
Pinocchio, le cui avventure e la cui storia sono tra le più conosciute al mondo, è al centro della mostra a Villa Bardini che vuole dare conto del ruolo che questa figura ha avuto nell’arte del secolo appena trascorso. Da Giacometti a LaChapelle, da Munari a Paladino, da Calder a Ontani, da McCarthy a Venturino Venturi, la marionetta di legno ha segnato non solo l’immaginario collettivo ma anche l’arte a tutto tondo, che di questa mostra è protagonista.
Enigma Pinocchio: i biglietti e le visite gratuite
Oltre al 29 gennaio con l’evento “Dietro Pinocchio” la mostra, curata e ideata da Lucia Fiaschi insieme ad Ambra Nepi, sarà a Villa Bardini fino al 22 marzo 2020.
Con orario 10.00 – 19.00, dal martedì alla domenica, sono previste altre giornate a ingresso libero: 14 febbraio, 8 marzo, 19 marzo per la festa del papà e 21 marzo, ultimo sabato di apertura mostra. I biglietti: 10 euro (intero) e 5 euro (ridotto).
San Valentino arriva prima in uno dei musei più famosi di Firenze. Per una giornata, agli Uffizi le coppie comprano due biglietti di ingresso e uno è gratis: l’occasione è la “Festa dei Doni”, con cui la galleria ricorda per il secondo anno consecutivo il matrimonio di Agnolo e Maddalena Doni, per i quali Michelangelo dipinse il celebre Tondo con la Sacra Famiglia conservato all’interno del museo. In più sono in programma eventi, concerti, visite guidate a tema e l’apertura straordinaria anche in orario serale.
Festa dei Doni e il biglietto gratis per gli Uffizi
Venerdì 31 gennaio 2020, tutte le coppie che entreranno alla Galleria degli Uffizi pagheranno la metà, con un ingresso gratuito ogni due persone. Questa festa diventa anche “extra-large”, con il museo che prolungherà l’orario di apertura, dalle 8.15 fino alle ore 21.00. “Il grande successo della prima edizione della Festa dei Doni – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – ci ha spinto anche quest’anno a celebrare la ricorrenza della storica unione tra Agnolo e Maddalena. Quest’anno tutti gli innamorati che verranno a visitarci il 31 gennaio potranno trattenersi fino alle 21 ad ammirare i nostri celebri capolavori, sostare in terrazza davanti a un panorama mozzafiato, ma non solo. Abbiamo organizzato anche eventi di musica e danza”.
La sala degli Uffizi dedicata al Tondo Doni
31 gennaio, il programma di eventi agli Uffizi
Durante la giornata del 31 gennaio sono previste visite guidate gratuite dedicate a due temi: la prima proposta (ore 10.00, 11.30, 15.00, 15.30, con ritrovo all’ingresso della sala 41) permetterà ai visitatori di conoscere da vicino i ritratti della celebre coppia di sposi dipinta da Raffaello, i mecenati Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, che si unirono in matrimonio il 31 gennaio 1503. La seconda è ispirata ai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, con un percorso tra le opere d’arte del museo che parlano di amore ed eros (ore 11.00 e 12.00, ritrovo ingresso Sala 2).
Gli Uffizi, in occasione della Festa dei Doni ospiterà anche due performance, sempre gratis: una di danza sperimentale, nella sala 41, intitolata “Di Segni d’Amore”, un omaggio all’amore immortalato da Raffaello nell’anno del cinquecentenario dalla morte dell’artista (ore 15.30, 16.30 e 17.30); l’altra è un’esibizione musicale di arpa e voce, sempre nella sala dedicata a Michelangelo e Raffaello, con il repertorio di Cecilia Lasagno, un piccolo canzoniere di amore tutto da ascolatre (dalle 19.00 alle 20.00). Più informazioni sul sito degli Uffizi.
Firenze dice addio a Narciso Parigi, morto sabato all’età di 92 anni: oggi, lunedì 27 gennaio, rimarrà aperta la camera ardente in Palazzo Vecchio, mentre nel pomeriggio è in programma il funerale per salutare l’autore della “Canzone viola”, inno della Fiorentina. Intanto la città pensa a come ricordare l’erede di Odoardo Spadaro, con un evento musicale a febbraio e l’intenzione di intitolare a Narciso Parigi un pezzo dello stadio Artemio Franchi.
Narciso Parigi: la camera ardente e il funerale in SS Annunziata
La camera ardente rimarrà aperta oggi (lunedì 27 gennaio) fino alle 14.00 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, da qui il feretro sarà spostato nella Basilica della Santissima Annunziata dove alle ore 15.30 è previsto il funerale di Narciso Parigi. Poi l’ultimo viaggio: sarà sepolto sulla collina che domina la città, a San Miniato al Monte, nel Cimitero delle Porte Sante che ospita i grandi fiorentini, da Giovanni Spadolini a Mario Cecchi Gori, fino a Vasco Pratolini. Sempre nella giornata di lunedì 27 gennaio, il Comune di Campi Bisenzio ha proclamato il lutto cittadino: qui, il 29 novembre 1927, nacque il cantautore.
La camera ardente in Palazzo Vecchio, nella prima giornata di apertura, è stata visitata da centinaia di persone tra cui anche i vertici della Fiorentina che hanno deposto sulla bara la maglia viola con il numero 1 e la scritta “Narciso”.
Una giornata e un pezzo dello Stadio di Firenze per Narciso
Firenze pensa adesso a come ricordare il musicista. La vicesindaca Cristina Giachi ha lanciato la proposta di dedicargli un impianto sportivo cittadino, il sindaco Dario Nardella ha annunciato che proporrà alla Fiorentina la possibilità di intitolare a Narciso Parigi un “pezzo dello stadio Artemio Franchi”. Sempre il primo cittadino ha comunicato la volontà di organizzare a febbraio, a un mese dalla morte, una giornata dedicata alle canzoni di Parigi in collaborazione con il Teatro del Maggio musicale fiorentino.
L’ultimo progetto discografico di Narciso Parigi, che da qualche tempo aveva problemi di salute, risale a due anni fa, quando collaborò con il cantante fiorentino Lorenzo Andreaggi.
I migliori in campo i due portieri: Dragowski e Perin. Entrambi protagonisti nel pareggio, a reti bianche tra Fiorentina e Genoa. Dragowski para un rigore a Criscito e salva la Fiorentina più volte nel finale, il Genoa si fa preferire ma alla fine strappa solo un pareggio che serve poco alla classifica. A metà ripresa paura per Castrovilli costretto ad uscire per un forte giramento di testa. Osservato un minuto di silenzio per ricordare Narciso Parigi, scomparso proprio oggi e voce dell’inno viola. Iachini non dispone di Dalbert, squalificato, è mette in campo Venuti. Confermati, in avanti Chiesa e Cutrone. Davide Nicola si affida a giocatori di esperienza: l’ex viola Behrami, Criscito e Pandev che in attacco fa coppia con Favilli.
Fiorentina Genoa - Le foto della Partita
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Primo Tempo
La Fiorentina parte bene e all’8’ ha subito una doppia occasione. Prima Lirola non arriva di un niente sul cross da sinistra di Venuti a due passi dalla porta, sul corner successivo Milenkovic di testa impegna Perin che si salva dato che la palla prima colpisce la traversa e poi finisce tra i guantoni del portiere del Genoa. Al 14’ Pezzella atterra, in area, Favilli. Per l’arbitro Orsato è rigore. Criscito batte centrale e Dragowski para. Al 22’ è di nuovo Favilli ad avere tra i piedi il pallone buono per il vantaggio ma tira a lato. Al 27’ ed al 33’ ci prova Chiesa ma, in entrambi i casi, la sfera finisce sul fondo. Si va al riposo sullo 0-0.
Secondo Tempo
Nella ripresa non cambia molto la trama della gara. Al 48’ cross di Venuti per Castrovilli che, di testa, spara alto. Al 51’ ci prova Milenkovic ma Perin blocca a terra. Al 58’ Benassi serve Cutrone ma, anche questa volta, la conclusione finisce, di poco, fuori. Al 64’ Castrovilli è costretto a uscire dal campo per un forte giramento di testa. Il centrocampista pugliese è stato ricoverato subito in ospedale e si parla di un trauma commotivo. Verrà monitorato per escludere complicazioni. Al 70’ Eysseric, subentrato a Castrovilli, impegna ancora Perin. All’83’ Milenkovic devia nella propria porta un pallone proveniente dalla destra, Dragowski riesce a salvarsi in corner evitando l’autogol. Sull’angolo non si fa sorprendere da Biraschi. All’88’ Chiesa serve Lirola che però spreca tirando alto. Sul ribaltamento di fronte è Pinamonti ad innescare un contropiede che Dragowski riesce a sventare. Finisce a reti bianche.
L’allenatore
Beppe Iachini ammette il passo indietro rispetto alla gara col Napoli. “Siamo partiti molto bene, forti, con trame di gioco importanti ed ottime occasioni. Il Genoa non stava superando la metà campo. Avevamo preparato la partita così, allo stesso tempo dovevamo stare attenti alle loro ripartenze, ed invece è nato proprio così il loro rigore. Da lì la partita è cambiata, diciamo che quando giochiamo in casa abbiamo ancora un po’ di influenza. Nel secondo tempo – aggiunge l’allenatore viola – siamo andati sempre meglio fino a terminare in crescita, peccato per aver concesso un paio di occasioni di troppo al Genoa, abbiamo rischiato troppo. Ci è mancata un po’ di superiorità numerica sulle fasce, deve migliorare anche l’intesa tra le punte”.
La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky: Sky Sport Serie A, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 18 di sabato 25 gennaio 2020.
Fiorentina Genoa in streaming
Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming in diretta per seguire i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone. Fiorentina Genoa sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.
La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.
Fiorentina Genoa in chiaro?
Non ci sono opzioni per vedere Fiorentina Genoa in chiaro.
È morto Narciso Parigi, una giornata di lutto per tutti i fioretini: cantautore, attore e autore dell’inno della Fiorentina. È scomparso all’età di 92 anni nella casa dove abitava.
Nato a Campi Bisenzio nel 1927 Narciso Parigi non stava bene già da qualche tempo. Durante Fiorentina Atalanta dello scorso 15 gennaio i tifosi gli hanno dedicato uno striscione con la scritta «Forza Narciso».
Cosa fare a Firenze di sera? Una domanda ricorrente quando il weekend si avvicina, specialmente nei mesi più freddi dell’anno. Aperitivi, musica, concerti, radio web da ascoltare (e vedere) dal vivo: in città l’occasione per rompere la routine settimanale e stare in compagnia non si fa attendere. Tra ritrovi storici e novità, ecco una lista di 10 locali notturni a Firenze dove l’appuntamento con eventi, cocktail e musica è per tutti i gusti.
La sera di Firenze tra il Centro e l’Oltrarno
Quale sponda dell’Arno scegliere per passare la serata fuori? Le proposte e i locali notturni a Firenze lasciano davvero l’imbarazzo della scelta.
NoF in San Frediano
San Frediano è considerato uno tra i quartieri più cool del mondo. Non a caso l’appuntamento serale per chi ama ascoltare musica o bere qualcosa, tra botteghe artigiane e locali di tendenza, è proprio in questa zona. Tra le facciate di bar e negozi di Borgo San Frediano quella della NoF non passa inosservata. Una vetrina di musica live per tutti i generi parte dai primi giorni della settimana. Band e cover band da ogni dove, tanto rock ma anche eventi e comedy show per una serata da cantare, ballare o da passare in compagnia.
Non sei stato davvero in Santo Spirito se non ti sei mai fermato al Volume. Tra i primi nuovi locali contemporanei, il Volume è il luogo dell’aperitivo e della musica dal vivo su poltrone vintage di un’ex bottega che rispecchia l’identità del quartiere. Proprio al centro di piazza Santo Spirito e in mezzo a sculture in legno e libri, è diventato una tra le tappe obbligatorie dell’Oltrarno. Tra i tanti progetti musicali, il programma radiofonico targato The Roost che si unisce a Radio Volume in “That’s all Folks!”. Live set, interviste, racconti e ospiti sempre nuovi con un sottofondo di musica Folk.
Il Rex non è solo uno tra i locali notturni storici di Firenze ma quello che ogni sera ha una proposta diversa. Immerso in una suggestiva atmosfera che ricorda quella di un transatlantico, un arredamento underground e luci soffuse il Rex offre un appuntamento diverso per ogni sera della settimana fino ad arrivare al weekend. Tra gli eventi continuativi che hanno un nome si comincia il giovedì con Have A Different Experience, il dj set di r’n’b, soul, funk, disco e elettronic su vinile. Il venerdì è con SuperMarket! e il dj set di Biba deejay e il sabato è House’n’Roll, la serata del REX per eccellenza con Leo Martera e Calafuria che ripropongono Hip Hop, Rock, House ed Electro music.
Tra i nuovi appuntamenti della città segnaliamo quello di Amblé con Radioamblé. Al numero 7/a nella piazzetta dei Del Bene, nasce nel 2013 uno spazio in pieno centro ma fuori dal tipico caos delle strade di Firenze. Un locale multifunzionale in cui poter mangiare e allo stesso tempo fare acquisti, dagli arredi fino alle tazze con cui si sta sorseggiando le bevande. Un po’ officina, un po’ laboratorio, si sta seduti su sedie e tavoli di modernariato trovati in giro nei mercatini di tutta Europa. Con un design di fenicotteri in background, immersi dentro un’atmosfera intima nasce Radioamblé, il nuovo progetto di radio in diretta live e web, nata per dare voce alla passione per la musica: un salotto letterario contemporaneo dove si ascolta buona musica in buona compagnia.
Altra meta storica a Firenze per spezzare il solito tran tran? Senza dubbio la sera del Jazz Club. Il locale a due passi dal Duomo è uno dei punti di riferimento della musica live e della scena artistica contemporanea. Tanti concerti che proseguono con il post live, il djset all night long. Il programma offre spettacoli di jam session differenti con appuntamenti fissi ma mai uguali: il martedì inizia la settimana con il blues, il mercoledì la jam session è jazz e porta il nome del locale, il giovedì diventa rock con i mariachi, per ballare cantare fino a tardi. Nel weekend, venerdì e sabato, band fiorentine e non portano sul palco del Jazz Club differenti stili musicali dal rock al funky, dal blues fino al folk.
Locali notturni a Firenze: la serata alternativa fuori dal centro
Oltre agli evergreen del centro fiorentino, la serata prosegue anche nei locali e nei nuovi spazi urbani della periferia: qui le cose da fare la sera a Firenze non mancano di certo. Un panorama ricco di eventi e alternative interessanti per trascorrere la serata, da soli o in compagnia.
Gli eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze
Manifattura Tabacchi. Ph: Niccolò Vonci
Dal progetto di rigenerazione dell’ex complesso industriale nasce lo spazio B9 dellaManifattura Tabacchi, il nuovo grande centro di aggregazione aperto a tutti, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Dagli atelier di giovani artigiani ai coworking, dall’incontro per un caffè con gli amici fino al bistrot aperto anche la sera, in questo open space non mancano gli eventi da salvare in agenda. Una “piazza” fuori dal centro per cultura, residenze d’artista, musica, mostre, laboratori, corsi di cucina e talk.
DOVE: Via delle Cascine, 33-35, Firenze (zona piazza Puccini)
Vuoi ballare e cantare fuori dal coro? Non ti resta che seguire gli appuntamenti della storica Flog. Dalla serata rock, ai tributi dei grandi della musica, fino all’ormai storica festa lgbt fiorentina aperta a tutti (Pride Park), da ottobre a maggio non saprai quale scegliere. Nata come centro sportivo e culturale nella prima metà del ‘900 e cresciuta come punto di riferimento di tante generazioni, l’Auditorium Flog di Firenze ti accompagnerà nel fine settimana a ritmo di musica con live band, dj set e i concerti di giovani artisti emergenti.
DOVE: Via Michele Mercati, 24/b, Firenze (zona Rifredi)
Oltre ad avere un vasto programma di concerti di band emergenti e di diverse combinazioni musicali, il Combo Social Club è il nuovo emblema della notte per ballare fuori dal centro, ma alternativa alla discoteca. Un vero social club che oltre all’appuntamento con la musica del weekend, dedica alcuni giorni della settimana a teatro, cinema e danza ma anche a corsi di musica, di lingue e a laboratori artistici.
DOVE: Via Mannelli, 2, Firenze (zona stazione di Campo di Marte)
Il BUH!, il circolo culturale urbano ideato dall’Associazione culturale La Scena Muta in collaborazione con Impact Hub Florence, combina insieme un gran mix di ingredienti. Di giorno coworking, di sera un luogo dedicato a cultura, musica e convivialità. Un punto d’incontro per la città e un locale notturno ricco di eventi: è il nuovo centro culturale di Firenze, tra deliziosi cocktail e buon cibo.
DOVE: via Panciatichi, 16, Firenze (zona stazione di Rifredi)
Foto: Pagina Facebook Glue alternative concept space (Francesca Nardoni)
Tra i locali notturni fuori dal centro di Firenze c’è da segnalare il GLUE, l’Alternative Concept Space gestito dall’omonima Associazione Culturale GLUE, il cui nome è tutto un programma. Il termine, oltre alla traduzione letterale, riporta quello che è la base del progetto: uno spazio che unisce persone e forme d’arte e poi le fa ballare. All’interno dell’U.S. Affrico, apericinema, tribute band, concerti, dj set del sabato sera in un’atmosfera accogliente.
DOVE: Viale Manfredo Fanti, 20, Firenze (zona Stadio)
Non solo un giorno, ma una settimana per la memoria: da sabato 25 gennaio a sabato 1° febbraio sono in programma visite gratuite al Memoriale italiano di Auschwitz, ospitato nell’Ex 3 di Firenze, per commemorare le vittime dell’Olocausto.
In occasione della Giornata della Memoria 2020, il Comune di Firenze e MUS.E in collaborazione con ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), lanciano una settimana straordinaria di visite a questa opera d’arte, originariamente collocata nel Blocco 21 del campo di Auschwitz. L’iniziativa, rivolta a giovani e adulti, oltre che alle classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, è a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria.
Il Memoriale italiano di Auschwitz all’Ex 3
Il Memoriale italiano di Auschwitz è il frutto di un progetto collettivo e corale a cui collaborarono nel 1979 artisti e intellettuali come lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario “Pupino” Samonà, il regista Nelo Risi ed il compositore Luigi Nono, oltre allo studio di architettura BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers). In collaborazione con l’Aned, dettero vita a una delle prime installazioni multimediali al mondo.
L’opera, inaugurata nel 1980 all’interno del campo di concentramento, è fatta da una passerella di legno avvolta da una spirale elicoidale, da percorrere come una lunga galleria. Al suo interno 23 strisce dipinte da Pupino Samonà sulla traccia del testo di Primo Levi e la musica di Luigi Nono “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”. All’ingresso la targa scritta da Primo Levi: “Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”.
Visite al Memoriale italiano di Auschwitz a Firenze: date e orari
Sottoposto a un accurato intervento di restauro, il Memoriale dal 2019 è arrivato in città. Un’occasione da non perdere per non dimenticare. Ecco le date e gli orari delle visite gratuite al Memoriale italiano di Auschwitz dentro l’Ex 3 di Firenze sud (piazza Bartali). Al piano terra è possibile vedere inoltre la mostra sulla deportazione italiana, curata da Aned.
In anticipo al sabato (alle 18) la Fiorentina affronta il Genoa in una sfida delicata che arriva dopo gli importanti successi in Coppa Italia contro l’Atalanta ed in campionato contro il Napoli. Gli uomini di Iachini sono chiamati a dare delle conferme.
Fiorentina Genoa: le probabili formazioni
Iachini è costretto a cambiare uomini a causa della squalifica di Dalbert. Si va verso la conferma del 3-5-2 che ha sconfitto il Napoli con il rilancio di Chiesa accanto a Cutrone in avanti. Lirola sulla destra e Venuti favorito per la sostituzione del brasiliano sulla corsia di sinistra. A centrocampo Pulgar in regia, con Benassi e Castrovilli mezzali, mentre in difesa consueto schieramento in linea con Caceres e Milenkovic marcatori e Pezzella più centrale.
Davide Nicola ritrova per la trasferta di Firenze Mimmo Criscito ma perde Cassata, diffidato e ammonito nel match perso a Marassi contro la Roma. Sarà dunque il capitano rossoblu a dare indicazioni in difesa acanto a Biraschi e Romero. A centrocampo ci sarà Schone con Sturaro da una parte e uno fra Jagiello e Behrami dall’altra mentre Ghiglione e Barreca giocheranno da esterni. In attacco Sanabria è sempre favorito su Favilli per un posto al fianco di Pandev.