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“Firenze, un porto sicuro per la cultura”: intervista all’assessore Tommaso Sacchi

La linea del nuovo assessore alla cultura Tommaso Sacchi è chiara: “Firenze sia un porto sicuro per la cultura”. L’intervista pubblicata su Il Reporter di luglio/agosto 2019.

Estate Fiorentina” è ormai diventato un brand. Ma qual è il senso di mettere a sistema le tante diverse esperienze culturali che esistono in città?

L’Estate Fiorentina è cresciuta sia come festival che come rassegna civica, pubblica e di servizio culturale alla città. Negli ultimi cinque anni l’impegno di spesa del Comune è praticamente triplicato e il numero di associazioni coinvolte è arrivato a oltre 170. Soprattutto, Estate Fiorentina oggi è un marchio culturale riconosciuto a livello nazionale. Il pubblico arriva anche da altre città, ricevo l’interesse di amministratori e tecnici da tutta Italia che vedono un dispositivo amministrativo che funziona. Perché dà la possibilità a tutti di proporre un’idea, metterla sul tavolo e vederla realizzata.

Quali sono gli ingredienti di questa formula?

Il tempo, inteso come periodo estivo: un tempo ormai dilatato, perché oggi la rassegna dura sei mesi. Lo spazio: da un lato la riattivazione di luoghi meno conosciuti o in sottoutilizzo, dall’altro l’attenzione verso la periferia, tant’è che le iniziative proposte per le zone meno centrali della città ottengono un premio nel punteggio in sede di valutazione. Infine, il contenuto: che cosa viene proposto. Saper miscelare tempo, spazio e contenuto rende il tutto più sfidante e innalza la qualità delle proposte che arrivano sul tavolo.

Il rapporto col territorio è particolarmente significativo: l’Estate Fiorentina raggiunge luoghi e persone altrimenti al di fuori dai circuiti culturali.

L’Estate Fiorentina è un progetto site specific. Oltre al milione di euro di investimento che ricade sulle associazioni, il Comune mette a disposizione piazze, luoghi, edifici in disuso, spazi meravigliosi come il tepidario del Roster, i musei civici, le Murate. La formula funziona perché tutto ciò che viene fatto è fatto in relazione alla città e ai suoi spazi. Un progetto della città e per la città.

A proposito di spazi della cultura, a che punto siamo con i nuovi contenitori annunciati all’inizio dell’anno?

Stanno tutti andando avanti. Il refettorio di Santa Maria Novella, dopo 104 anni di utilizzo militare, si sta affermando come spazio per le grandi mostre temporanee e dopo quella dedicata all’architetto Leonardo Ricci partiremo il 13 settembre con il quarto grande appuntamento per i 500 anni di Leonardo, una mostra su Leonardo e la botanica curata da Stefano Mancuso e Fritjof Capra. Sempre a Santa Maria Novella, stanno per partire i sopralluoghi tecnici per il trasferimento del Gabinetto Viesseux all’interno del chiostro. Il tema degli spazi è stato davvero una sorta di mantra che ha accompagnato l’attività politica del precedente mandato sulla cultura. In cinque anni abbiamo recuperato 15 spazi fra musei, teatri, cinema, luoghi performativi. Riattivati o aperti ex novo. Mentre in tante città d’Europa e d’Italia si vedono chiudere gli spazi, Firenze ne apre tre nuovi ogni anno e non ne chiude nessuno.

C’è uno spazio che non è nuovo ma per il quale si ragiona di una nuova identità: il Forte Belvedere. Ci sono novità?

Penso che Forte Belvedere debba vivere tutto l’anno. Sto lavorando a una bigliettazione congiunta con quella di altri spazi della cultura, per invogliare a salire la Costa e raggiungere questo bellissimo luogo. Abbiamo avuto Gormley, Penone, Fabre, Mattiacci, la mostra Ytalia, i grandi protagonisti dell’arte del mondo. Diventerà sempre più uno dei parchi di arte pubblica più importanti d’Europa, non ho dubbi.

E in effetti Firenze negli ultimi anni si è affrancata dall’etichetta di “Culla del Rinascimento”. La città punta ad essere un riferimento anche per il contemporaneo?

Firenze oggi è una tappa della geografia del contemporaneo a livello europeo. L’eccellente lavoro di Palazzo Strozzi, Museo Novecento e Forte Belvedere sta dando risultati straordinari. Nei prossimi mesi avremo in città mostre di Jeff Koons e Tomás Saraceno, grandi protagonisti che di solito si vedono nelle biennali. Il Museo Novecento si è guadagnato un’autorevolezza enorme con mostre tra l’arte del secolo scorso, i contemporanei più affermati e anche quelli che vengono definiti artisti middle career. È diventato anche luogo di scouting, dove gli artisti promettenti di oggi diventano i grandi artisti di domani. L’Estate Fiorentina ha permesso, attraverso il finanziamento alle associazioni, di sostenere rassegne del contemporaneo, ad esempio, nella musica, con il grande lavoro di Firenze suona contemporaneo, o nella performance, con Fabbrica Europa. Questo impegno non verrà in nessun modo disatteso, si continuerà a investire.

In questo senso va anche la proposta di costituire un’unità di servizio per le imprese culturali. Come funzionerà?

Sarà una sorta di sportello di sostegno all’impresa culturale a Firenze. Le imprese fiorentine della cultura, quando le idee sono buone e forti, devono trovare in Palazzo Vecchio non solo un soggetto sostenitore ma anche un “cervello” di competenze al loro servizio, di assistenza legale, tecnica e fiscale al servizio di chi vuole muovere i primi passi nel mondo della cultura.

Ma allora è vero che “con la cultura si mangia”, almeno a Firenze?

Essere arrivati primi nella classifica de Il Sole 24 Ore per l’indice di vitalità culturale delle città italiane è un segnale, basato su una serie di dati e indicatori, che racconta di come a Firenze si possa vivere e lavorare di cultura. Vogliamo che la nostra città venga ritenuta un porto sicuro per le imprese della cultura, in cui si trovano una serie di sostegni per poterle realizzare e tutte le possibilità per tenere in vita con successo.

In campagna elettorale è stata annunciata l’intenzione di creare a Firenze due grandi eventi. Il primo riguarda l’architettura: di che si tratta?

Credo che portare a Firenze la grande riflessione che sta dietro alla cultura del progettare sia un’idea vincente. Grandi intellettuali, artisti, architetti, protagonisti del pensiero urbanistico, insieme per ragionare, da Firenze, sulle città del futuro. Il lavoro è già iniziato, sarà un progetto per il 2020.

L’altro è invece dedicato alla lettura. Firenze avrà il suo Salone del libro?

È presto per svelare i dettagli, ma voglio dire in modo chiaro che lavoreremo perché anche Firenze abbia il suo momento dedicato al libro, alla promozione e al sostegno alla lettura. I dati nazionali su quanto si legge devono destare diverse preoccupazioni. La lettura è un veicolo di conoscenza importantissimo, Firenze non si deve tirare indietro. Sarà un momento fieristico e culturale di altissimo livello, organizzato in sinergia con i Saloni del libro più importanti del resto d’Italia. Stiamo dialogando con i colleghi assessori di queste città e i direttori delle rassegne per creare una sorta di mappa della promozione del libro e della lettura.

La visita guidata alla Fortezza da Basso (anche ai sotterranei)

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Scoprire la storia della Fortezza da Basso di Firenze con una visita guidata nel cuore di questo forte, fino ai suggestivi sotterranei. Da luglio riprendono i tour guidati al percorso storico, a cura dell’associazione Muse. Dopo il successo dell’anno scorso, il Forte San Giovanni (questo il nome ufficiale della struttura medicea) riapre le sue porte a fiorentini, curiosi e turisti grazie alla collaborazione con Firenze Fiera che qui organizza eventi e congressi.

Le date 2019 delle visite guidate

I tour guidati sono in programma un sabato al mese per tutta l’estate 2019: sabato 6 luglio, sabato 31 agosto e sabato 7 settembre. In ogni giornata ci sono 3 diversi orari, 9.30, 10.30 e 11.30. Il costo della visita alla Fortezza da Basso è di 6 euro a persona, ma il 31 luglio i soci di Unicoop Firenze hanno diritto alla promozione 2×1 con due ingressi al prezzo di uno. La prenotazione è obbligatoria contattando l’associazione Muse (tel. 055-2768224 / 055-2768558). Per motivi di sicurezza l’accesso è consentito solo ai bambini con più di 8 anni.

La storia e la visita della Fortezza da Basso

La grande fortezza di forma pentagonale è stata costruita dal 1534 al 1537 per il volere di Alessandro dei Medici e su progetto di Antonio da San Gallo, grazie al lavoro di oltre 1500 maestranze. Oggi nel percorso storico della Fortezza da Basso, chiamata così dopo la creazione del Forte Belvedere nel Milleseicento, è possibile visitare anche i sotterranei.

L’apertura della Fortezza da Basso ai tour guidati fa parte del progetto di valorizzazione delle fortificazioni fiorentine: dal 2011 è tornata accessibile ogni estate la Torre di San Niccolò e più di recente a questa si sono aggiunte anche la Torre della Zecca, Porta Romana, il Forte di Belvedere e il Baluardo a San Giorgio, accessibili anche quest’estate.

Festa Tanabata a Firenze. Anche per i bambini

“Tanabata” è la festa dei desideri giapponese e sarà festeggiata anche a Firenze grazie all’Associazione Lailac il 6 e il 7 luglio nel parco di Villa Vogel. 

In attesa allora del 10 di agosto, quando col naso all’insù perlustreremo la volta celeste a caccia della nostra stella cadente e del desiderio a lei legato, i vostri desideri e quelli dei vostri piccoli li potete scrivere ed appendere ai bambù, così come vuole l’antica tradizione giapponese.

Tanabata, la festa giapponese dei desideri: il programma a Firenze

Tutti i desideri saranno portati veramente in Giappone per la cerimonia del fuoco presso un tempio shintoista di Ibaraki. Come cornice di questa tradizione, Lailac offre anche bazar, cibo giapponese, giochi estivi, ma anche intrattenimenti come workshop ed esibizioni di tamburi Matsuri-daiko. Non mancheranno le danze tradizionali e sessioni di massaggi shiatsu con l’Istituto Europeo di Shiatsu, idee di viaggio in Giappone con Baiana Viaggi e tante dimostrazioni e workshop di Arti Marziali.

Una festa davvero a misura di famiglia con spazio e attività per tutte le età. La festa di svolge nel corso di due giornate, sabato 6 e domenica 7 Luglio 2019 dalle ore 17:00 alle ore 23:00 in diversi punti strategici del parco di Villa Vogel: la limonaia, il cortile, il giardino. Se poi i bambini desiderano una pausa, o uno degli adulti volesse partecipare ad uno dei tanti workshop, i giardini di Villa Vogel hanno spazio verde per correre e giochi per passare il tempo, dovrete solo darvi il cambio.

Il Giappone dei bambini a Villa Vogel

Fra le attività più interessanti anche per il pubblico delle famiglie vi segnaliamo: l’angolo di origami curato da Maurizia di Lailac per scoprire l’arte del piegare la carta e gli addobbi per i bambù, ma anche l’angolo di calligrafia, per avere il nome di tutti i componendi della famiglia scritto in kanji giapponesi.

Assolutamente da non perdere è l’angolo dei desideri, Tanzaku: potrete scrivere e lasciare sui bambù messi a disposizione i desideri che poi voleranno al tempio in Giappone.

Sabato e domenica dalle ore 21:30 le maestre Hiromi e Hiroe insieme alle allieve di danza della scuola Nihon Buyo Hanafuji, vi stupiranno con danze tradizionali di varie regioni del Giappone, in un viaggio fra ritmi e costumi del Sol Levante.

Ma le dimostrazioni non finiscono qui: verrete coinvolti in danze in onore degli antenati per condividere uno spirito genuino legato alla voglia di vivere e poi judo, karate, spettacoli di fusione fra arte marziale e concerto di tamburi giapponesi taiko e l’immancabile momento della gastronomia, questa volta tutto dedicato alla cucina giapponese.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito e non serve prenotare per nessuno degli eventi: basterà presentarsi direttamente e si potrà accedere fino ad esaurimento posti.

Tutte le informazioni e il programma completo: www.lailac.it/festa-tanabata-2019

In collaborazione con Firenze Formato Famiglia

Saldi o notte bianca? A Firenze i negozi sono aperti di sera

D’estate lo shopping è sotto le stelle con i negozi di Firenze aperti di sera che propongono iniziative speciali anche in occasione dei saldi, come la notte bianca degli acquisti a Gavinana e via Gioberti.

Vicino al centro e in periferia, le caldi notti infrasettimanali si animano grazie a mercatini in strada e laboratori per i più piccoli, mentre le attività commerciali rimangono “sveglie” fino a tardi. Vediamo allora i principali appuntamenti dello shopping by night.

Notte bianca a Gavinana 2019

Ormai è una tradizione per questa zona di Firenze sud: per una serata durante l’estate i negozi restano aperti fino a tardi, mentre in strada ci sono bancarelle, street food, musica e intrattenimento dedicato ai bambini. Per il 2019 l’appuntamento con la Notte Bianca di Gavinana è giovedì 4 luglio dalle ore 19.00 in poi, tra via Datini e piazza Gualfredotto che per l’occasione diventeranno pedonali.

Questa nottata di shopping è organizzata dal centro commerciale Punti di Incontro in collaborazione con il Quartiere 3 di Firenze. In programma esibizioni di danza,  performance di giocolieri e sputa fuoco, laboratori gratuiti per i più piccoli, una mostra canina, cibo di strada, musica live, balli di gruppo e dj set.

E i negozi aperti di sera in viale Europa (Firenze sud)

Sempre a Firenze sud negozi aperti di sera e mercato con la fiera di viale Europa organizzata dal centro commerciale naturale insieme all’Uai Firenze (l’unione artigiani e delle piccole e medie imprese): i controviali sono chiusi al traffico per ospitare eventi e bancarelle. Appuntamento dalle 17 a mezzanotte giovedì 4 luglio, in concomitanza con la vicina Notte bianca di Gavinana, e sabato 7 settembre per la festa della Rificolona.

Dalmazia by night

Spostandosi dall’altra parte della città in piazza Dalmazia i negozi del centro commerciale naturale sono aperti il martedì sera il 2, 6 e 16 luglio mentre in strada si svolgono eventi aperti a tutti. Martedì 2 luglio ad esempio dalle 21 in poi la musica tradizionale fiorentina con Tarabaralla, concerto promosso dall’associazione Firenze Suona e che fa parte del cartellone dell’Estate Fiorentina 2019.

Notte bianca dei saldi in via Gioberti

Con l’arrivo dei saldi estivi in Toscana (inizio il 6 luglio) scatta la notte bianca dello shopping anche in via Gioberti, appena fuori dal centro storico. Martedì 9 luglio le attività commerciali saranno aperte di sera dalle ore 20 a mezzanotte con promozioni e sconti speciali. In programma anche musica e spettacoli. L’iniziativa è promossa dal centro commerciale naturale “Le cento botteghe” e per chi parteciperà alla notte bianca di via Gioberti il parcheggio di piazza Alberti costerà un euro per tutta la notte.

Mercato di notte: “Giovedì sotto le stelle 2019” a Scandicci

Alle porte di Firenze, non solo shopping e negozi aperti di sera ma anche spettacoli di magia per i più piccoli, spazi per provare lo sport, dj set, karaoke e balli. Con l’estate tornano i giovedì sotto le stelle di Scandicci, promossi dall’associazione di commercianti “Città futura” con oltre 700 metri di strade chiuse al traffico e animate dal mercato e dalle iniziative. Il corso pedonale dello shopping va da via Pascoli, vicino alla fermata Resistenza della linea 1 tramvia, fino a via Aleardi.

Negozi aperti Notte Bianca giovedì sotto stelle

Il calendario 2019 prevede 4 appuntamenti a luglio dalle ore 18 a mezzanotte: il 4, 11, 18 e 25 luglio. E in occasione dei saldi estivi nelle ultime due serate occasioni da non perdere con lo Sbaracco e lo Sbaracchissimo. Per affrontare nel modo giusto sconti e promozioni in questo articolo trovate i consigli della fashion blogger La Lore su cosa acquistare durante i saldi estivi.

 

Luglio per i nostri lettori: La vita è bella al MusArt Festival

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Attenzione! A causa della pioggia il 15 luglio è saltato il concerto di Nicola Piovani a Firenze, in piazza Santissima Annunziata. Ecco come ottenere il rimborso del biglietto.

Continuano le promozioni per i nostri lettori. Ogni mese, dalla collaborazione con Bitconcerti, concerti e spettacoli in promozione a prezzi scontati!

In esclusiva per i nostri lettori per il mese di luglio

Questo mese abbiamo una superofferta a tempo per lo spettacolo “Piovani dirige Piovani” all’interno del Musart Festival.

PIOVANI DIRIGE PIOVANI
Lunedì 15 Luglio 2019 Orario di inizio 21:15
Piazza Ss. Annunziata
1° SETTORE a € 40 invece di € 57,50
2° SETTORE a € 30 invece di € 46,00
3° SETTORE a € 25 invece di € 34,50

Acquista il tuo biglietto a prezzo scontato: www.bitconcerti.it

(Ogni lettore potrà acquistare massimo 4 biglietti per spettacolo. La presente offerta è valida salvo esaurimento disponibilità e comunque non oltre il giorno di spettacolo.)

PRENOTA IN ESCLUSIVA UN POSTO AGLI EVENTI GRATUITI DEL MUSART FESTIVAL:
– concerti gratuiti —> http://bit.ly/concerti_IGM 
– incontri gratuiti—> http://bit.ly/INCONTRI_senardi 

Cerchi altri spettacoli in promozione? Scoprili qui: www.bitconcerti.it/promozioni.html

Il programma 2019 del Cinema Puccini Garden alla Manifattura Tabacchi

Di nuovo alla Manifattura Tabacchi di Firenze: per il secondo anno consecutivo la rassegna gratuita Cinema Puccini Garden torna nel cortile della ciminiera per proporre una programmazione culturale tra film, documentari, spettacoli e anche show per i bambini, in occasione dell’Estate Fiorentina 2019.

Le date

Dal primo al 28 luglio, tanti eventi per affrontare 4 tematiche: Storie Stravaganti, Storie di Musica, Storie di visionari e Storie d’Islanda. Il cartellone, curato da Michele Crocchiola e Carlo Pellegrini, è promosso dal Teatro Puccini, dal Centrale dell’Arte e dai Pupi di Stac.

Tra gli appuntamenti del Cinema Puccini Garden 2019  anche la prima toscana del documentario di Jeff Malmberg e Chris Shellen dedicato al teatro povero di Monticchiello (8 luglio), alla presenza del direttore artistico Andrea Cresti, e la proiezione insieme al Festival au Desert de “Il flauto magico di Piazza Vittorio” (10 luglio), in cui l’opera di Mozart viene reinterpretata dall’orchestra multiculturale nata a Roma nel 2002. Ospiti i registi Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu.

Cinema Puccini Garden 2019 programmazione

Cinema Puccini Garden per bambini

Il programma del Cinema Puccini Garden prevede anche spettacoli per i più piccoli con i burattini dell’associazione culturale Pupi di Stac e i Racconti sotto la tenda a cura di Centrale dell’Arte, che narrerà per tre martedì sera storie da tutto il mondo, con echi di musiche lontane e momenti di gioco. L’ingresso è gratuito e gli eventi saranno annullati in caso di maltempo: le proiezioni iniziano alle ore 21.30 nell’arena allestita nello spazio estivo della Manifattura Tabacchi (ingresso da via delle Cascine 33), i racconti sotto la tenda invece prendono il via alle 18.00.

Ad agosto il Cinema Puccini Garden lascia poi spazio a una doppia rassegna di cinema gratuito sempre alla Manifattura Tabacchi (qui i dettagli) curata dal collettivo “In fuga dalla bocciofila”.

Cinema gratis alla Manifattura Tabacchi di Firenze, il programma

 

Cinema Puccini Garden, la programmazione 2019

Lunedì 1 luglio – Storie stravaganti – cineforum
Bronson di Nicolas Winding Refn (92′)
Ostinatamente devoto alla violenza, Michael Peterson, in “arte” Charles Bronson, non riesce a tenere sotto controllo il suo egocentrismo. Interpretato da un “monumentale” Tom Hardy, Bronson è un film spiazzante ed affascinante che miscela magistralmente umorismo grottesco, violenza, estetica con una fantastica colonna sonora.

Martedì 2 luglio – Storie di musica
Leningrad Cowboys go America di Aki Kaurismaki (78′)
Un gruppo sovietico di musica rock chiamato “Leningrad cowboys” decide di sfondare in America. Il mito del sogno americano secondo il grande regista finlandese Aki Kaurismaki.

Martedì 2 luglio – Racconti sotto la tenda
Vento Forte: la Cenerentola dei Nativi Americani
Cinema Puccini Garden, programmazione per bambini. Ore 18.00

Mercoledì 3 luglio – Storie di visionari
Visages Villages di Agnes Varda e JR (90′)
Un film tenero e commovente che racconta l’incontro e il progetto dei due artisti nella Francia dei villaggi. Due personaggi agli antipodi solo all’anagrafe, che celebrano in modo unico l’importanza dell’Umanità.

Cinema, a Firenze è gratis e all’aperto: dagli Uffizi alla Manifattura

Giovedì 4 luglio – Storie d’Islanda
Rams di Grímur Hákonarson (92′)
In una sperduta valle islandese, Gummi e Kiddi, due attempati fratelli, entrambi allevatori di montoni, non si parlano da quarant’anni pur vivendo a quattro passi l’uno dall’altro. L’arrivo di un’epidemia ovina li costringerà a ritrovarsi…

Lunedì 8 luglio – Storie di visionari
Spettacolo. Il teatro povero di Monticchiello di Jeff Malmberg e Chris Shellen (91′)
A Monticchiello, un piccolo borgo toscano, dagli anni Sessanta ogni estate va in scena la vita dell’intero paese. La prima toscana del docu-film che segue la preparazione dello spettacolo teatrale più longevo del mondo. Ospite il direttore artistico Andrea Cresti.

Martedì 9 luglio – Storie stravaganti – cineforum
Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (90′)
Dalla lettera di un ammiratore alla voglia di capire chi sia effettivamente questo fan che scrive le medesime cose, da vent’anni, a più destinatari. Un film divertente e strampalato, tra metadocumentario e commedia autoriflessiva sul senso della fama.

Martedì 9 luglio – Racconti sotto la tenda
Salima: la Cenerentola Araba
Cinema Puccini Garden per bambini. Ore 18.00

Mercoledì 10 luglio – Storie di musica
Il flauto magico di Piazza Vittorio di Gianfranco Cabiddu (83′)
in collaborazione con Festival au Désert di Firenze
L’opera di Mozart reinterpretata da tutte le culture musicali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, in cui le vicende e i personaggi si trasformano arricchendosi e sintetizzando tradizioni distanti. Ospiti i registi Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu.

Giovedì 11 luglio – Storie d’Islanda
Storie di cavalli e di uomini di Benedikt Erlingsson (81′)
Dal regista della “Donna elettrica”, una commedia atipica e beffarda sul rapporto atavico tra uomini e animali. Un film costruito, tassello dopo tassello, come un mosaico di racconti sull’autolesionismo umano in salsa islandese.

Domenica 14 luglio – Teatro dei Burattini
Il giardino del Re
Cinema Puccini Garden per bambini. Ore 18.00

Lunedì 15 luglio – Storie di visionari
Il refettorio. Miracolo a Milano – Un progetto di Massimo Bottura di Peter Svatek (94′)
La storia vera e straordinaria del refettorio ambrosiano. Per l’Expo 2015 lo chef Massimo Bottura ha invitato 60 dei suoi colleghi internazionali a unirsi a lui e trasformare il cibo destinato ai cassonetti in piatti nutrienti e deliziosi per i senzatetto e i rifugiati.

Martedì 16 luglio – Storie d’Islanda
L’albero del vicino di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson (89′)
Nella periferia residenziale di Reykjavík un enorme albero non potato diventa la scintilla che scatena lo scontro tra due coppie vicine di casa. Una commedia nera che diventa apologo sui conflitti in agguato nella società contemporanea, pronti a scatenarsi per un nonnulla.

Martedì 16 luglio – Racconti sotto la tenda
Ye Xian: la Cenerentola Cinese
Cinema Puccini Garden per bambini. Ore 18.00

Mercoledì 17 luglio – Storie stravaganti – cineforum
Joaquin Phoenix. Io sono qui! di Casey Affleck (106′)
Un folle mockumentary che racconta la vita dell’attore Joaquin Phoenix, dall’annuncio dell’abbandono della sua carriera cinematografica a una carriera come artista hip hop. Una storia talmente assurda da poter essere vera!

Giovedì 18 luglio – Storie di musica
Fyre Fraud di Jenner Furst e Julia Willoughby Nason (96′)
Quando il senso di onnipotenza e la cialtroneria fraudolenta si uniscono per organizzare un lussuoso Festival musicale alle Bahamas il risultato non può che essere un enorme e disastroso fallimento. La storia vera e incredibile del più grande Festival che non c’è mai stato.

Domenica 21 luglio – Teatro dei Burattini
La storia di Prezzemolina
Cinema Puccini Garden per bambini. Ore 18.00

Domenica 28 luglio – Teatro dei Burattini
La bella addormentata
Cinema Puccini Garden per bambini. Ore 18.00

Dettagli sul sito della Manifattura Tabacchi.

Il Reporter Luglio-Agosto 2019

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Quella risposta che arriva dalle città

Il problema con la lotta al cambiamento climatico è che sappiamo riconoscere il nemico da combattere ma è più difficile farsi un’idea precisa su chi siano invece i suoi oppositori, sul come e quando (e sul se?) abbiano effettivamente intenzione di affrontare la battaglia. Di fronte a un fenomeno che ha già cambiato la storia del pianeta, le grandi organizzazioni internazionali si sono trovate unite nei proclami e spesso divise sulle azioni da intraprendere.
I grandi accordi siglati sul tema – come furono il Protocollo di Kyoto e il successivo Accordo di Parigi (con le loro alterne fortune) – fissano degli obiettivi e danno un arco temporale di venti o cinquant’anni per raggiungerli. Il problema è che bisogna fare qualcosa subito, perché è già tardi. Sul campo di battaglia sono comparsi due soggetti nuovi che, dal basso, provano a rimediare alla scarsa determinazione che si registra in alto. I movimenti spontanei dei Fridays for Future, che hanno trovato in Greta Thunberg l’interprete dell’inquietudine di tutta una generazione sensibile al tema come non lo sono state le precedenti. E le città, nella loro – pur limitata – autonomia. Le città in cui vivono tre europei su quattro, impazienti di uscire dal ruolo di gestori delle emergenze di cui sono le prime a pagare i danni e più risolute delle istituzioni centrali nel mettere in pratica misure d’impatto che incrementino la loro “resilienza”, termine abusatissimo ma che, in ecologia, conserva il suo senso compiuto.
Stefano Mancuso è un neurobiologo che vive e lavora a Firenze. Negli ultimi anni ha affascinato il mondo intero con i suoi studi sulle piante. La sua scienza è un mezzo per capire il mondo in cui siamo e immaginarne uno nuovo. La usa al modo dei grandi intellettuali, per spiegare e per sognare. Uno dei suoi sogni è per Firenze: fare di questa città un laboratorio verde. Lo abbiamo intervistato (a pagina 4) per capire quello che ha in mente. Dar credito a questo sogno riconoscendo a lui e al suo team anche un ruolo istituzionale non sarebbe un atto di coraggio, ma di responsabilità. Qualche numero: nei primi 18 anni del nuovo millennio, la temperatura media registrata a Firenze è stata di 1,2° C più alta rispetto alla media dell’intero secolo scorso.
Gli anni più caldi dal 1900 a oggi sono stati, in ordine: 2014, 2015, 2018, 2009 e 2016*. Con il 2019 che sembra avere le carte in regola – si fa per dire – per batterli tutti. Serve un nuovo stile di vita. Servono più alberi e piante, anche nei centri urbani. Servono mobilità elettrica e nuove abitudini alimentari. È questione di salute pubblica, giustizia sociale e, prima ancora, di sopravvivenza. Potrebbe non bastare, anzi, questo da solo non basterà. Ma l’onda verde è partita e Firenze non deve perderla.

Andrea Tani
[email protected]

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Lungarno Luglio-Agosto 2019 | 75

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Nel numero di Lungarno Luglio-Agosto: Vola tutto, l’arte di strada dei giocolieri al semaforo; L’hai voluta la biciletta? , un resoconto sulla cicloviabilità tra FIAB e Mobike; Corto Piaggeseprogetto di riqualificazione del dibattuto quartiere de Le Piagge; e la carrellata di eventi firmata ESTATE FIORENTINA 2019. Potevano mancare spunti fashion per questa estate incandescente? Certo che no e ci pensa Marta Pancini con un ottimo To sleep or not to slip a tema “sottoveste della nonna”; e tra le mete suggerite per fuggire dalla calura cittadina sbuca… un’altra città, alla quale però non si può mai dire di no.

Lungarno luglio agosto 2019
In copertina: “Un’altra metafora sul fiore” di Simone Spellucci

Non mancheranno le rubriche “Parla come Mangi” con il Riso Viola del Pop Cafè e le “Nuove Aperture”con Le Vele; la combo “Esseri Urbani” – “Undici Proverbi Fiorentini” e a sorpresa tornano i Racconti in Tramvia.

Ma Lungarno resta principalmente uno strumento di navigazione per l’offerta culturale della città e allora ecco gli immancabili “eventi da non perdere” le e gli “Accadde a Firenze”; gli appuntamenti teatrali con sipario e quelli musicali con Casa Jazz e “Frastuoni.

Per il versante cinefilo questo mese ci siamo addentrati in una retrospettiva su Paolo Sorrentino “The Young Maestro” e “Jep Gambardella vs Tonino Pettola”.

SI SI, c’è anche l’oroscopo, tranquilli.

 

Saldi in Toscana, cosa comprare all’inizio degli sconti estivi

L’inizio dei saldi estivi in Toscana è fissato sabato 6 luglio 2019, ma già nei giorni precedenti scattano i primi acquisti a prezzi scontati. Come resistere quindi alla tentazione
dell’acquisto compulsivo, puntando invece su uno shopping mirato ed efficace? I telegiornali dispensano i soliti consigli: che i prezzi siano quelli indicati prima della partenza dei ribassi di fine stagione, che sia chiaramente espressa la percentuale di sconto, che la merce sia di stagione… Tutte cose che sappiamo già.

Quel che ci serve, invece, sono consigli mirati che ci salvino da acquisti incauti. Li abbiamo chiesti a Loredana Di Capua, fashion blogger, consulente di Immagine e personal shopper che da oltre 10 anni lavora come buyer per una delle boutique più importanti di Firenze, Grazia Firenze.

Saldi in Toscana, come si realizza un buon affare?

Per me “buon affare” non significa solo aggiudicarmi quel capo particolarmente costoso ad un prezzo ribassato. Significa anche e soprattutto andare a completare sempre di più e meglio il guardaroba con acquisti mirati e risolutivi per ogni occasione.

Si parla molto di guardaroba capsula, di Progetto 333, di un armadio perfetto tagliato su di noi e sulle nostre esigenze. Ma come ottenere tutto questo sfruttando l’opportunità dei saldi estivi? Partendo da ciò che già abbiamo nel nostro guardaroba, valutando se manca qualcosa ed eventualmente stilando una lista degli acquisti da fare. Se manca qualcosa che è funzionale alla stagione che sta per iniziare, acquistiamolo subito.

Saldi estivi Toscana consigli Loredana Di Capua La Lore
Foto: pagina Facebook La Lore

Cosa comprare durante i saldi estivi?

Non stilerò una lista di must have generalizzata, non è possibile e non è professionale. Gli imperdibili sono soggettivi, che siano in saldo oppure no. Ognuno di noi ha fatto il suo cambio armadio, conosce la propria fisicità e le proprie esigenze in base allo stile di vita.

Gli essenziali sono quei capi che ci valorizzano e ci fanno sentire a posto a seconda delle occasioni. Per questo è importante imparare a costruire i guardaroba capsula con capi che in generale non possono mancare, a seconda della stagione.

Collezione primavera-estate e di saldi estivi 2019: quali vestiti?

Durante i saldi estivi in Toscana, punterei su un trench e un piumino leggero da indossare anche a strati per la mezza stagione, sia per la primavera che per l’autunno. Uno spolverino che risolva le occasioni più eleganti, ma che vada bene anche sui jeans. Capi in fantasia: aiutano a comporre più abbinamenti e rendono gli outfit più creativi.

Scarpe nude, praticamente indispensabili: si abbinano ad ogni colore e allungano la figura. Capi in tessuti quattro stagioni come il poliestere (di buona qualità) e maglieria di filati intermedi: lana/seta, cotone e viscosa.

Intanto gli addetti al lavori pensano alle prossime stagioni sella moda. Qualche dritta?

Nell’inverno che verrà vedremo il ritorno del lurex, sia nella maglieria che nel jersey, e ritroveremo la tendenza a vestire in color block, con accostamenti di colori anche audaci. Quando una tendenza comincia a diventare comune, non è escluso che qualcuno l’abbia già anticipata. È facile quindi, trovare in saldo capi in linea con i trends, perché non approfittarne per essere un passo avanti? E il bello è che non occorre spendere una fortuna perché generalmente ad essere avanti, dopo le grandi firme, è proprio il fast fashion. Zara docet.

Qui le date di inizio e fine dei saldi in Toscana.

Questo il blog di Loredana Di Capua, “La Lore”.

Ennio Morricone a Lucca. Scaletta e biglietti per il concerto di addio

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Lucca si prepara a tributare l’ultimo omaggio a uno dei più grandi di sempre, il Maestro Ennio Morricone, ospite del Lucca Summer Festival sabato 29 giugno in quello che sarà il suo concerto di addio alle esibizioni dal vivo. Pochissimi i biglietti ancora disponibili, tutti per i posti in piedi. Attesa per la scaletta.

Quello di Ennio Morricone sarà anche uno dei due soli concerti del Lucca Summer Festival che si terranno nel suggestivo scenario delle Mura di Lucca. Lì è stata allestita una grande arena all’aperto da 15 mila posti, gran parte dei quali a sedere.

L’ultimo concerto di Ennio Morricone

Superata la soglia dei 90 anni, Ennio Morricone ha deciso di chiudere la sua straordinaria carriera con un lungo tour mondiale di addio alle scene. Lucca è una delle sole tre città italiane scelte, insieme a Roma e Mantova.

Quello al Lucca Summer Festival potrebbe essere l’ultimo concerto di sempre per Ennio Morricone.

Lucca Summer Festival 2019, programma e biglietti

Ennio Morricone a Lucca, la scaletta

Il repertorio spazierà tra i brani indimenticabili del più grande compositore di sempre di musica per il cinema. La scaletta di Ennio Morricone a Lucca, salvo variazioni, dovrebbe essere questa:

  1. Gli intoccabili
  2. La tenda rossa
  3. Altri, dopo di noi
  4. Olmo e Alfredo
  5. Romanzo
  6. Atame
  7. Ostinato ricercare per un’immagine
  8. Nostromo
  9. L’uomo dell’armonica
  10. Il forte
  11. Il buono, il brutto, il cattivo
  12. L’estasi dell’oro
  13. Il gioco
  14. L’ultima diligenza per Red Rock
  15. La luz prodigiosa
  16. La battaglia di Algeri
  17. Sacco e Vanzetti
  18. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
  19. Sostiene Pereira
  20. La classe operaia va in paradiso
  21. Vittime di guerra
  22. Abolição
  23. Gabriel’s Oboe
  24. Falls
  25. Come in cielo così in terraEncore:
  26. Nuovo Cinema ParadisoEncore 2:
  27. L’estasi dell’oro
  28. Abolição

I biglietti per Ennio Morricone al Lucca Summer Festival

Il concerto di Ennio Morricone alle Mura di Lucca è molto vicino al tutto esaurito, ma restano alcuni biglietti. Si tratta però di biglietti solo per il prato, con i posti in piedi. Il costo è di 57,50 euro più le spese di servizio e i biglietti possono essere acquistati nei punti vendita del circuito Ticketone e su ticketone.it.