domenica, 17 Agosto 2025
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Walking Thérapie, il Teatro di Rifredi riparte con uno spettacolo itinerante

Chi l’ha detto che il teatro si fa solo all’interno,  tra quattro mura e su un palco ben distanziato dalla platea? Se invece gli spettatori facessero parte dello spettacolo e per seguirlo dovessero incamminarsi in un percorso per le vie della città?  Questa è l’idea estrosa e interattiva di Walking Thérapie, lo spettacolo dal formato decisamente urbano che segna l’apertura della stagione del Teatro di Rifredi di Firenze. Dall’8 al 26 settembre 2020,  alle ore 21.00, il Teatro di Rifredi dà appuntamento ai curiosi in Vicolo di Santa Maria Maggiore 1, angolo di Via de’ Vecchietti, per una psico-passeggiata teatrale.

Tra l’obbligo di mascherine, gli ingressi contingentati e il distanziamento sociale, il Teatro di Rifredi decide di rompere le regole della normalità teatrale e portare gli spettacoli fuori, all’aria aperta e per strada.  Scritto originariamente per il Festival di Avignone del 2015 da Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni , Walking Thérapie dà l’avvio alla stagione culturale 2020-2021 del Teatro di Rifredi dopo l’interruzione forzata della scorsa primavera e la inserisce in pieno nella contemporaneità.

Walking Thérapie, lo spettacolo “di strada” del Teatro di Rifredi

Lo spettacolo si cala perfettamente nella  scelta che il Teatro di Rifredi fa per questa particolare stagione. Come ci ha spiegato il direttore Giancarlo Mordini, sarà proprio la drammaturgia contemporanea e internazionale, sempre più rara nel panorama italiano, ad essere protagonista del cartellone, insieme alle produzioni interne che il teatro ha promosso negli ultimi anni. Una scelta innovativa per dare agli spettatori una prospettiva diversa, nuova, soprattutto contemporanea.

Per seguire i due protagonisti di Walking Thérapie,  Grégory Eve e Luca Avagliano, e le loro peregrinazioni cittadine gli spettatori avranno dei seggiolini retrattili e delle cuffie bluetooth. In questo modo, il pubblico  potrà immergersi completamente negli stralunati dialoghi dei personaggi. I partecipanti però non saranno solo spettatori. In questa revisione delle regole teatrali, ogni incontro, ogni dettaglio, ogni particolare della città entrerà a far parte del copione. Infatti ogni sera il medico/santone illustrerà la sua benefica terapia contro l’individualismo e il pudore nei confronti del mondo esterno al suo paziente guarito (ma non proprio) e al suo pubblico con dettagli e imprevisti sempre diversi dettati dall’evoluzione imprevista del contorno urbano.

Walking Thérapie grazie alla sua recitazione-improvvisazione decisamente non convenzionale propone un ritorno a teatro divertente e intelligente, nella piena sicurezza richiesta da questi tempi incerti.

Eventi a Firenze nel mese di settembre 2020, il calendario

Le informazioni pratiche

Partenza: Locale Quinoa- Zap Zona Aromatica Protetta- vicolo di Santa Maria Maggior 1

Orario di partenza: ore 21.00 – si consiglia di arrivare verso tra le 20.30 e le 20.50 muniti di mascherine e documento di identità per il ritiro delle cuffie.

Suggerimenti: indossare scarpe comode e portarsi una bottiglietta d’acqua.

Prezzo: 12€
(biglietti con prevendita obbligatoria sono disponibili sul sito di TicketOne)

Rificolona 2020: guida alla festa, gli eventi a Firenze e dintorni

Che la lanterna sia fai da te o comprata in un negozio, non se ne può fare a meno nemmeno in tempi di Covid-19, perché la festa della Rificolona torna a Firenze anche nel 2020, con tutti gli accorgimenti del caso: il programma di eventi per il 7 settembre è più limitato rispetto all’anno scorso, ma le occasioni per celebrare questa tradizione non mancano tra sfilate, laboratori per bambini e un aperitivo con vista.

La rificolona a Firenze: origine della festa, storia e significato

È una tradizione che ha fatto storia ed è ancora amata dai fiorentini, quella che vede – il 7 di settembre di ogni anno – i bambini riversarsi nelle strade con i loro lampioncini colorati, le cosiddette “rificolone”. Si festeggia nel giorno in cui ricorre la festa della natività di Maria e risale probabilmente alla metà del Seicento, quando i contadini si spostavano – durante la notte tra il 6 e il 7 settembre – a piedi o a dorso di mulo verso la città di Firenze per celebrare l’indomani mattina la festività religiosa nella basilica della Santissima Annunziata, nella piazza omonima del centro della città.

Come spesso accade, nel corso dei secoli ha assunto dei contorni più profani, fino a diventare una festa per bambini, che “armati” di lampioncini dalle forme e dai colori più disparati, passeggiano per le strade cantando la tipica canzone: “ona ona ona, ma che bella rificolona, la mia l’è co’ fiocchi. la tua l’è co’ pidocchi”.

Sfilata o laboratorio: eventi 2020 della festa della Rificolona a Firenze

Numerosi gli eventi per celebrare la festa della Rificolona a Firenze, il 7 settembre 2020. Al Circolo Vie Nuove (Viale Donato Giannotti, 13, Firenze) lunedì dalle 15 alle 19 è in programma un laboratorio per creare la propria personalissima rificolona. L’ingresso è su offerta libera e per i bambini verrà messo a disposizione tutto il materiale necessario ad uso individuale. Inoltre, per garantire il distanziamento verrà suddiviso il laboratorio su due turni, il primo dalle 15 alle 17 e il secondo dalle 17.30 alle 19.15. Per partecipare è necessario prenotare scrivendo una email [email protected], chiamando il numero 055.683388 o mandando un whattsapp a 393.9190534.

Sempre nel Quartiere 3, alle ore 18.30 al Ninfeo del Giovannozzi (ingresso Via del Paradiso n. 5) spazio all’incontro dedicato alla storia e curiosità di quest’antica tradizione fiorentina. Una conversazione con lo storico Luciano Artusi a cui si può partecipare liberamente e senza l’obbligo di prenotazione.

Il centro storico – dalle 19 alle 23 – sarà popolato da 200 tra artisti e teatranti che si esibiranno a sorpresa nelle strade e nelle piazze per l’evento “Teatro di città” mentre chi, per festeggiare la Rificolona a Firenze, è alla ricerca di qualcosa di più esclusivo, può partecipare alla festa di fine estate 2020 con apericena, visita guidata alla città e la chiusura della camminata all’Antica Torre di via Tornabuoni 1 con le rificolone accese (su prenotazione).

Ci si sposta nel Quartiere 5 di Firenze, a Novoli, per la festa organizzata dal centro commerciale Carlo del Prete (via Carlo del Prete/via Maddalena) che dalle 15.30 alle 24.00 vedrà allestito un mercatino con tante bancarelle e la sfilata delle rificolone con la premiazione della più bella.

Le feste per bambini nei dintorni di Firenze

Stessa dinamica ma location diversa per Badia a Settimo (frazione di Scandicci, alle porte di Firenze), dove la festa della Rificolona 2020 è in piazza Vittorio Veneto (dalle 18.30 alle 23) con stand gastronomici, musica dal vivo, karaoke e balli di gruppo, per poi chiudere in bellezza con la sfilata delle lanterne colorate e l’animazione per i bambini.

A Lastra a Signa va invece in scena un maxi concorso: a partire dalle 21 ci si ritrova alla casa del Popolo di Tripetetolo per poi partire in una sfilata che culminerà con la premiazione della Rificolona più bella, il più giovane con la Rificolona, il più anziano con la Rificolona, la Rificolona più bersagliata, la Rificolona artigianale più originale (potranno sfilare tutte le Rificolone ma saranno ammesse al concorso solo quelle munite di tagliando numerato che viene consegnato a tutte le lanterne acquistate alla Cartaria Lastrigiana di via XXIV Maggio, alla Tabaccheria Nesti di via Gramsci, alla Tabaccheria Ange di via Diaz, alla R&R edicola in via Gramsci e alla cartoleria Scarabocchio in via XXIV Maggio).

A Signa si festeggia invece l’8 settembre con laboratori creativi, sfilate e animazione con teatro dei burattini a partire dalle ore 21 nel centro del paese.

Eventi a Firenze nel weekend (5 e 6 settembre): cosa fare e cosa visitare

La cattiva notizia: per molti le ferie sono finite. Quella buona invece è che nel weekend del 5 e 6 settembre 2020 a Firenze anche gli eventi “tornano” dalle vacanze con un vasto programma di appuntamenti tra mercatini in piazza, musei gratis, feste, sagre, concerti sotto le stelle e le ultime occasioni per gustarsi il cinema all’aperto: abbiamo raccolto in questa mini-guida cosa fare, vedere e visitare in città e nei dintorni durante questo primo fine settimana settembrino. Tutto, ovviamente, con le debite precauzioni contro il coronavirus.

Prima però diamo uno sguardo al cielo. Salutato il tempo ballerino di qualche giorno fa, torna a splendere il sole su Firenze: le previsioni meteo del Lamma per il weekend indicano assenza di nuvole sia sabato 5 che domenica 6, senza afa: le massime arriveranno a toccare i 32 gradi, ma di notte sarà fresco con le minime che si attesteanno tra i 16 e i 17 gradi.

Musei gratis a Firenze: 6 settembre, Domenica metropolitana (e riapre Torre San Niccolò)

La prima domenica del mese a Firenze è all’insegna dei musei gratis, per chi è residente nella Città metropolitana: anche il 6 settembre 2020, in occasione della Domenica metropolitana promossa dal Comune, basta prenotare e mostrare la carta di identità per visitare gratuitamente 8 luoghi d’arte. E in più ci sono tour guidati gratuiti per grandi e piccoli.

Si va da Palazzo Vecchio al Museo Novecento fino alla new entry: Torre San Niccolò, che torna accessibile al pubblico questo weekend con visite guidate (su prenotazione) per vedere Firenze da un’altra prospettiva. Qui i dettagli sulla Domenica metropolitana del 6 settembre.

Sabato 5 è accessibile inoltre Porta Romana (che però non fa parte dei musei gratis della Domenica metropolitana): è possibile salire sulla porta storica più a sud di Firenze prenotando la visita guidata (055-2768224 e [email protected].fi.it, costo 6 euro, gratis per i minori di 18 anni).

Cosa visitare Firenze Torre San Niccolò 2020 panorama
La vista su Firenze da Torre San Niccolò

Cosa fare, mercatini a Firenze: la Fierucola del Pane (5 e 6 settembre)

Tra gli eventi nelle piazze di Firenze, segnaliamo il ritorno della Fierucola del Pane, uno dei mercatini “storici” della città che si svolge ormai da 36 anni: sabato 5 e domenica 6 settembre, dalle ore 9.00 al tramonto, in piazza Santa Croce i banchi dei piccoli produttori. Pagnotte con grani antichi, eccellenze alimentari, ma anche incontri di approfondimento: sono questi gli ingredienti del market contadino (aggiornamenti e programma sulla pagina Facebook dell’associazione La Fierucola).

Stella Rossa 2020: la festa dell’Arci di Firenze (gratis)

Musica dal vivo, eventi, incontri di politica e un ristorante a menù fisso (carne, vegetariano o baby) per Stella Rossa 2020, la festa dell’Arci di Firenze che si svolge fino a sabato 5 settembre nello spazio all’aperto del Varlungo, in via della Funga.

Sabato la giornata è dedicata all’ambiente con il workshop di illustrazione e fumetto per i bambini e un incontro sulla crisi climatica. La chiusura del festival è all’insegna del forrò, danza popolare brasiliana, con i Pé no Chão. Ingressi contingentati, mascherina obbligatoria. Il ristorante è attivo a cena per un massimo di 150 persone (prenotazione consigliata scrivendo [email protected]).

Gli eventi a Firenze per la giornata ebraica del 6 settembre 2020

Tra le cose da fare questo weekend a Firenze, anche una full immersion nella cultura ebraica con gli eventi della Giornata europea dedicata a questo tema, che cade proprio domenica 6 settembre 2020. Un’occasione per visitare la suggestiva sinagoga di Firenze in via Farini (una delle più belle d’Italia) e il suo giardino, dove sono ospitati incontri, concerti e appuntamenti culinari a ingresso gratuito. In programma tour guidati gratuiti nella sinagoga (ore 11.30, 13.00, 14.30 e 18.30) e al cimitero ebraico vicino viale Ariosto (prenotazione obbligatoria, tel. Coopculture 848082380).

E poi incontri, musica e cibo. Segnaliamo l’inaugurazione alle ore 11.00 con l’incontro “Percorsi Biblici: Storie e personaggi del libro”, alle 12.45 i “percorsi del gusto” durante cui assaggiare specialità ebraiche (prenotazione obbligatoria) e il gran finale alle ore 18.30 con il concerto-spettacolo “L’Esilio. Un percorso di parole e musica” di Ottavia Piccolo, Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo. Sul sito ufficiale il programma della Giornata della cultura ebraica 2020 a Firenze.

Eventi per bambini: festa dello Sport nel parco dell’Anconella (Firenze sud)

Per i bambini questo weekend nel parco dell’Albereta-Anconella si svolge la Festa dello Sport del Quartiere 3 di Firenze: sabato 5 e domenica 6 settembre dalle 16.30 alle 19.30 i più piccoli possono provare gratuitamente tante discipline diverse, grazie alle associazioni sportive del territorio.

Rificolona 2020: guida alla festa, gli eventi a Firenze e dintorni

Fabbrica Europa, Tempo Reale e Fosca: i festival del contemporaneo da vedere

Sono 3 gli eventi del primo weekend di settembre incentrati sulle arti contemporanee, con diversi appuntamenti tra sabato 5 e domenica 6, in vari luoghi della città. E’ appena partita l’edizione 2020 di Fabbrica Europa, festival di teatro, musica, danza e arti performative: sabato 5 alle Cascine, la performance Violin Phase della coreografa Anne Teresa De Keersmaeker (dettagli nell’articolo su Fabbrica Europa 2020).

Questo fine settimana alla Limonaia di Villa Strozzi, prima periferia di Firenze, prende il via anche il cartellone di eventi del Tempo Reale Festival, intitolato quest’anno “Unlockedsound “: sabato 5 settembre dalle 20 alle 23 il Glitch Party, concerto che unisce musica dal vivo della Tempo Reale Electroacoustic Ensemble, con le esibizioni in streaming dell’Ensemble Iléa (Montréal) e dell’Elettronica Collettiva da Bologna; domenica 6 settembre dalle 17.30 alle 19.30 l’incontro sulla musica di ricerca in Toscana a cura di Fango radio.

Al Tepidarium del Roster, la suggestiva serra ottocentesca del Giardino dell’Orticoltura, sabato 5 settembre si chiude la sesta edizione del festival FIT – Fosca in Tepidario, con lezioni, incontri pubblici, laboratori, workshop, performance e spettacoli dal vivo. Programma sul sito dell’associazione culturale Fosca, ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria ([email protected]).

Stasera a Firenze: cosa fare, ultimi giorni del cinema all’aperto

Sul fronte del cinema, questo è l’ultimo weekend per 3 arene estive di Firenze: sabato 5 settembre la programmazione 2020 dell’Arena di Marte termina con Jojo Rabbit di Taika Waititi e Figli di Giuseppe Bonito; il Chiardiluna propone sabato 5 e domenica 6 settembre, in prima visione, il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti con Elio Germano nei panni del pittore Antonio Ligabue; dall’altra parte della città l’Esterno Notte del Poggetto chiude i battenti sabato 5 con La Belle Epoque di Nicolas Bedos.

A Poggio Valicaia, va in scena di nuovo lo Sdraiv-in, per gustarsi una cena a tema e un film sotto le stelle comodamente seduti su una sdraio in mezzo al bosco: sabato 5 Momenti di Trascurabile Felicità di Daniele Lucchetti e il giorno dopo il cartoon T come Tigro (prenotazione online obbligatoria).

Continua invece fino al 10 settembre il cinema all’aperto alla Manifattura Tabacchi. Sul fronte delle sale convenzionali questo è il primo weekend di apertura, dopo lo stop per l’emergenza Covid, dello storico cinema Odeon di piazza Strozzi che ha in cartellone Tenet, la nuova pellicola del grande regista britannico Christopher Nolan.

Concerti e teatro a San Salvi per “Storie Differenti”

Prosegue anche il 5 e 6 settembre a San Salvi, alla periferia di Firenze, il festival Storie Differenti, promosso dalla compagnia Chille de la Balanza, con un programma di eventi tra teatro, musica e danza. Sabato 5 lo spettacolo “La perquisizione nottuna” con Matteo Pecorini e Eleonora Angioletti (ore 19.00 e ore 21.00), mentre domenica 6 King of the opera, il progetto musicale del chitarrista, cantante, songwriter toscano Alberto Mariotti che lancia il suo ultimo lavoro “Nowhere Blues”. Prevendita obbligatoria, ingresso a pagamento: 8 euro, ridotto 5.

Guida 2020 ai locali estivi di Firenze, per drink e musica all’aperto

Sagre a Firenze e dintorni

Una rapida carrellata anche per le buone forchette. Al Galluzzo arriva il Festival dell’Unità (versione itinerante della Festa de l’Unità 2020 di Firenze) con lo stand della pasta fresca e sughi fatti in casa, pizzeria, birreria e tanti incontri politici (dal 3 al 6 settembre, prenotazione online obbligatoria). Al Varlungo fino a sabato 5 c’è il ristorante della festa dell’Arci con menù fisso di carne, vegetariano o per bambini (vedi sopra il capitoletto su Stella rossa 2020).

Intorno a Firenze, sabato 5 e domenica 6 settembre, la sagra del tartufo al Girone (frazione di Fiesole), quella del cinghiale a Santa Brigida (Pontassieve), cacciucco e gamberoni alla griglia a Rufina e, da domenica 6 al 12 settembre, piatti a base di pecora a San Piero a Ponti (Campi Bisenzio) per la festa dei patroni.

Cosa fare nei dintorni, gli eventi: Cirk Fantastik e Firenze Comics 2020

Infine nei dintorni di Firenze segnaliamo due eventi. Fino a domenica 6 settembre il circo contemporaneo internazionale (niente animali, solo artisti) è protagonista nel parco dell’Acciaiolo di Scandicci con il festival Cirk Fantastik che propone spettacoli per grandi e piccoli al pomeriggio e alla sera. Consigliata la prevendita (biglietti da 3 a 5 euro).

Manga, fumetti, cosplay invadono invece Villa Montalvo, a Campi Bisenzio, per l’edizione 2020 di Firenze Comics, sabato 5 e domenica 6, dalle 10.00 alle 21.00 con tanti ospiti tra cui Gianluca Iacono, doppiatore di Vegeta (Dragon Ball), e la celebre cosplayer Sunymao.

Coronavirus in Toscana: 99 contagi in più. Tutti i dati

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Contagi in leggero calo, non ci sono nuovi morti con Covid, mentre il 5% dei casi positivi in questo momento è ricoverato in ospedale: sono le ultime notizie sul coronavirus in Toscana, contenute nel bollettino di oggi, 4 settembre 2020, con i dati che la Regione ha trasmesso alla protezione civile.

I nuovi contagi di coronavirus in Toscana: casi Covid e dati del 4 settembre 2020

In particolare i nuovi casi di coronavirus registrati tra il 3 e 4 settembre sono 99 in più (ieri erano stati 113, i giorni prima 69 e 90) di cui 16 legati a rientri dall’estero, 6 ad arrivi da altre regioni italiane, 5 a cittadini residenti fuori dalla Toscana ma sottoposti a tampone qui. Il numero di test effettuati nelle ultime 24 ore è grossomodo stabile, 7.730. Insomma la curva epidemiologica continua a oscillare. Resta ferma l’età media dei nuovi positivi, 38 anni, mentre il 70% risulta asintomatico, il 21% con sintomi lievi sintomatico.

Ad oggi gli attualmente positivi sono 1.817 (+5% rispetto al bollettino diffuso dalla Regione Toscana ieri): circa il 95%, ossia 1.742 persone, è in isolamento a casa perché non ha sintomi o non richiede cure in ospedale, 75 invece i pazienti ricoverati nei posti letto Covid (+7,1%), di cui 8 in terapia intensiva (uno in più rispetto a ieri). Si registrano poi 13 guarigioni in più. 4.189 persone sono in isolamento, non perché malate ma perché hanno avuto contatti con contagiati.

I dati dall’inizio dell’epidemia nella regione

Sono 12.179 i casi totali di positività al coronavirus registrati in Toscana dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a fronte di 567.766 tamponi eseguiti fino a oggi, 4 settembre, ecco i dati dei contagi provincia per provincia: 3.742 casi complessivi a Firenze (22 in più rispetto a ieri), 652 a Prato (11 in più), 851 a Pistoia (2 in più), 1.274 a Massa (10 in più), 1.559 a Lucca (8 in più), 1.095 a Pisa (12 in più), 579 a Livorno (9 in più), 874 ad Arezzo (8 in più), 519 a Siena (2 in più), 509 a Grosseto (10 in più). 525 casi sono stati notificati in Toscana, ma riguardano residenti in altre regioni (5 in più).

guariti hanno raggiunto quota 9.219 (75,7% dei casi totali), mentre sono fermi i decessi, 1.143 dall’inizio dell’epidemia: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 175 a Massa Carrara, 147 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Coronavirus in Toscana: la situazione aggiornata al 4 settembre

In base alle notizie del bollettino di oggi, 4 settembre, la Toscana si conferma la decima regione in Italia per numerosità di casi di coronavirus, con circa 327 positivi ogni 100.000 abitanti, contro la media nazionale di circa 452. Le province con l’incidenza più alta si confermano ancora una volta Massa Carrara (654 casi x 100.000 abitanti), Lucca (402) e Firenze (370). I dati più bassi a Livorno (173).

Per quanto riguarda i decessi, il tasso grezzo di mortalità in Toscana per Covid-19 (ossia il rapporto tra il numero di deceduti e la popolazione residente) rimane fermo a 30,6 morti ogni 100.000 residenti (la media italiana è di 58,8): siamo l’undicesima regione per tasso di mortalità. Massa Carrara, Firenze e Lucca sono le province con il tasso più alto, Grosseto quella con il dato più basso.

Scrutatori 2020, il compenso per referendum, regionali e ballottaggio

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C’è il sorteggio dall’elenco scrutatori, arriva la notifica della nomina e parte il lavoro dietro le urne per referendum ed elezioni 2020 (regionali, ma anche comunali e ballottaggio): ma qual è il compenso degli scrutatori e dei presidenti di seggio e quanto si guadagna? Cosa fa uno scrutatore e per quanti giorni è impegnato? Il rimborso deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi o è esentasse? E ancora, è possibile decidere la rinuncia alla nomina di scrutatore per validi motivi? Ecco le risposte ai dubbi più comuni.

Cosa fa uno scrutatore e quanti giorni lavora

Possono rivestire il ruolo di scrutatore tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 70 anni, che abbiano frequentato la scuola dell’obbligo e siano iscritti nelle liste elettorali: basta presentare domanda al proprio Comune di residenza entro il 30 novembre di ogni anno per essere inseriti nell’elenco degli scrutatori da cui sono sorteggiati ogni volta quelli che saranno impiegati per le diverse elezioni. Unica eccezione: i dipendenti di Poste Italiane che secondo le norme non possono presentare domanda.

Si “entra in servizio” il giorno prima dell’election day, per allestire il seggio, contare e autenticare le schede, poi nei giorni delle votazioni bisogna registrare gli elettori e seguire le operazioni di voto: il compenso degli scrutatori è commisurato al numero di consultazioni (in questo caso referendum, elezioni regionali e comunali 2020). Dopo il primo turno del 20 e 21 settembre, in molti Comuni italiani si andrà al ballottaggio per scegliere il sindaco il 4 e 5 ottobre. Gli orari di apertura delle urne vanno dalle 7.00 alle 23.00 domenica e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì.

Al momento della chiusura dei seggi, gli scrutatori sono impegnati nello scrutinio delle schede: più veloci le operazioni se nella sezione elettorale si vota solo per il referendum o per il ballottaggio delle comunali (visto che le scelte possibili dell’elettore sono due), più complesso lo spoglio per le regionali e le comunali, vista la presenza di liste e preferenze.

La rinuncia alla nomina di scrutatore per grave impedimento e validi motivi

Attenzione a non presentarsi una volta ricevuta la notifica: chi rifiuta la nomina a scrutatore, senza specificare dei validi e giustificati motivi per la rinuncia, chi non va al seggio o si allontana prima della fine della votazione rischia una multa da 206 a 516 euro.

Secondo le norme è possibile rinunciare alla nomina di scrutatori ma solo per validi motivi, come problemi di salute o un altro grave impedimento, che deve essere dimostrato, comunicandolo quanto prima agli uffici elettorali del Comune: molte amministrazioni mettono a disposizione online un modulo da compilare. Alcuni chiarimenti sono riportati anche sulle FAQ del Ministero dell’Interno relative alle elezioni 2020.

La legge prevede che la nomina a scrutatore sia uno dei validi motivi per l’assenza dal posto di lavoro: agli scrutatori, ai presidenti e ai segretari, i giorni passati al seggio per le operazioni legate alle operazioni di voto sono normalmente retribuiti dall’azienda, come se si avesse lavorato (e in aggiunta c’è il compenso previsto dallo Stato). I giorni festivi, come la domenica, e quelli non lavorativi vengono recuperati dal lavoratore dipendente con una giornata di riposo da godere subito dopo la fine delle operazioni di seggio.

Scrutatori 2020, il compenso per referendum, elezioni regionali, comunali e ballottaggio: quanto è il rimborso

La paga, come detto, non va in base ai giorni, gli scrutatori prendono una cifra fissa su cui non vanno pagati gli oneri fiscali: non si tratta infatti di uno “stipendio”, ma il compenso per gli scrutatori per il referendum, le regionali e le amministrative 2020 è considerato un rimborso spese che non deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi ed è quindi esente da tasse.

Per capire quanto guadagna uno scrutatore bisogna prendere in considerazione per quante consultazioni si vota nella specifica sezione, se solo per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari oppure anche le elezioni regionali o le comunali, ecco in sintesi il compenso per i vari casi:

  • solo il referendum 2020, il compenso dello scrutatore e dei segretari è pari a 104 euro
  • Referendum + elezioni regionali* o comunali, il rimborso sale a 126 euro
  • Referendum + elezioni regionali* + elezioni comunali, il compenso è di 148 euro
  • Referendum + elezioni regionali* + elezioni comunali + elezioni circoscrizionali, 170 euro
  • Ballottaggio comunali 2020, il compenso per gli scrutatori è di 120 euro

Ecco dove si vota per le elezioni regionali 2020: Valle d’Aosta, Veneto, Campania, Liguria, Toscana, Marche e Puglia e Marche

Per i presidenti di seggio la paga è più alta, rispetto a quanto guadagna un normale scrutatore: nel caso del referendum i presidenti prendono 130 euro; se ci sono anche le regionali o le comunali 163 euro; nel caso ci siano tre consultazioni (referendum, elezioni regionali e comunali) 196 euro. Se ci sono anche le circoscrizionali il compenso sale a 229 euro, la cifra massima pagata per questa tornata elettorale.

ARENA DI MARTE: programmazione 2020 del cinema all’aperto, i film

Parte la programmazione 2020 dell’Arena di Marte, il tradizionale cinema all’aperto di Campo di Marte, con due schermi otto le stelle, all’esterno del Mandela Forum di Firenze (ingresso da piazza Enrico Berlinguer) e tanti film in calendario. L’arena estiva è attiva nei mesi di giugno, luglio, agosto e nel primo weekend di settembre: nell’arena grande arrivano i successi della scorsa stagione (orario proiezioni 21.30) e in quella piccola sono in programma le produzioni d’essai e i classici del passato (ore 21.45).

Spazio anche al “Festival dei Festival” che propone 15 anteprime e 7 prime visioni, tutti film selezionati e premiati nei grandi festival internazionali.

Attenzione alle regole anti-Covid, anche al cinema: posti distanziati, si accede con la mascherina (che può essere tolta una volta arrivati al posto), all’ingresso vanno lasciati i propri dati e un numero di telefono (per velocizzare la fila si può scaricare il modulo pdf sul sito del Mandela Forum e consegnarlo già compilato).

Vediamo in dettaglio la programmazione dell’Arena di Marte. Qui invece le altre arene estive di Firenze attive nel 2020.

Arena di Marte, la programmazione di agosto 2020 nel cinema all’aperto

  • Martedì 18 agosto 2020
    Arena Grande
    Il grande passo di Antonio Padovan, Italia (2019), 96 minuti
    Arena Piccola
    Coffee & Cigarettes di Jim Jarmusch, USA (2003), 96 min
  • Mercoledì 19 agosto 2020
    Arena Grande
    Pinocchio di Matteo Garrone, Italia – Gran Bretagna (2019), 125 minuti
    Arena Piccola
    L’anno che verrà – La Vie Scolaire di Mehdi Idir
    Francia (2019), 111 min
  • Giovedì 20 agosto 2020
    Arena Grande
    Corpus Christi (Boze Cialo) di Jan Komasa, Polonia – Francia, 115 minuti
    Arena Piccola
    Matthias & Maxime di Xavier Dolan, Canada (2019), 119 minuti
  • Venerdì 21 agosto 2020
    Arena Grande
    Parasite di Bong Joon-ho, Corea del sud (2019), 132 minuti
    Arena Piccola
    I Miserabili di Ladj Ly, Francia (2019), 100 minuti
  • Sabato 22 agosto 2020
    Arena Grande
    Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo, Italia (2020), 98 minuti
    Arena Piccola
    Quattro vite di Arnaud des Pallières, Francia (2016), 117 minuti
  • Domenica 23 agosto 2020
    Arena Grande
    Il meglio deve ancora venire di Alexandre de La Patellière, Francia (2019), 117 minuti
    Arena Piccola
    Jojo Rabbit di Taika Waititi, Germania (2019), 108 minuti
  • Lunedì 24 agosto 2020
    Arena Grande
    Little Joe di Jessica Hausner, Austria – Gran Bretagna, 100 minuti
    Arena Piccola
    Cattive acque di Todd Haynes, USA (2019), 126 minuti
  • Martedì 25 agosto 2020
    Arena Grande
    Un divano a Tunisi di Manele Labidi Labbé,
    Tunisia – Francia, 87 minuti
    Arena Piccola
    Solo gli amanti sopravvivono di : Jim Jarmusch,
    Gran Bretagna – Germania, 123 minuti
  • Martedì 25 agosto 2020
    Arena Grande
    Un divano a Tunisi di Manele Labidi Labbé,
    Tunisia – Francia, 87 minuti
    Arena Piccola
    Solo gli amanti sopravvivono di : Jim Jarmusch,
    Gran Bretagna – Germania, 123 minuti
  • Mercoledì 26 agosto 2020
    Arena Grande
    About Endlessness di Thomas Lilti, Francia (2018), 92 minuti
    Arena Piccola
    Marie Curie di Marie Noelle, Polonia – Germania, 95 minuti
  • Giovedì 27 agosto 2020
    Arena Grande
    Il primo anno di Roy Andersson, Svezia (2019),
    90 minuti
    Arena Piccola
    The Farewell – Una bugia buona di Lulu Wang,
    USA – Cina, 98 minuti
  • Venerdì 28 agosto 2020
    Arena Grande
    Sibyl di Justine Triet, Francia (2019), 100 minuti
    Arena Piccola
    Buñuel nel labirinto delle tartarughe di Salvador Simó, Spagna – Paesi Bassi, 80 minuti
  • Sabato 29 agosto 2020
    Arena Grande
    Gli anni più belli di Gabriele Muccino, Italia (2020), 129 minuti
    Arena Piccola
    Parasite di Bong Joon-ho, Corea del sud (2019), 132 minuti
  • Domenica 30 agosto 2020
    Arena Grande
    Ema di Pablo Larraín, Cile (2019), 102 minuti
    Arena Piccola
    La belle époque di Nicolas Bedos, Francia (2019), 110 minuti
  • Lunedì 31 agosto 2020
    Arena Grande
    1917 di Sam Mendes, Gran Bretagna (2019), 110 minuti
    Arena Piccola
    L’Agnello di Mario Piredda, Italia – Francia, 97 minuti
programma film La Belle Epoque cinema aperto
Il film “La Belle Epoque” in programmazione nel cinema all’aperto del Mandela Forum

Settembre 2020, il programma di film sotto le stelle

  • Martedì 1 settembre 2020
    Arena Grande
    Memorie di un assassino – Memories of Murder di Bong Joon-ho, Corea del sud (2003), 129 minuti
    Arena Piccola
    Paterson di Jim Jarmusch, USA (2016), 113 minuti
  • Mercoledì 2 settembre 2020
    Arena Grande
    Babyteeth di Shannon Murphy (I), Australia – USA (2019), 120 min
    Arena Piccola
    Sorry We Missed You, di Ken Loach, Gran Bretagna – Francia, 100 minuti
  • Giovedì 3 settembre 2020
    Arena Grande
    Parasite di Bong Joon-ho, Corea del sud (2019), 132 minuti
    Arena Piccola
    Marco Polo – Un anno tra i banchi di scuola di Duccio Chiarini, Italia (2019), 86 minuti
  • Venerdì 4 settembre 2020
    Arena Grande
    Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo, Italia (2020), 98 minuti
    Arena Piccola
    Hammamet di Gianni Amelio, Italia (2020), 126 minuti
  • Domenica 5 settembre 2020
    Arena Grande
    Jojo Rabbit di Taika Waititi, Germania (2019), 108 minuti
    Arena Piccola
    Figli di Giuseppe Bonito, Italia (2020), 97 minuti

I biglietti per l’Arena di Marte: prezzi e come comprarli online

I biglietti per l’Arena di Marte anche per il 2020 costano 5 euro e c’è la tessera fedeltà per i soci Unicoop Firenze che prevede un ingresso gratis ogni 5 film. E’ consigliato l’acquisto online (questo il link di TicketOne) consultando la programmazione direttamente sul sito.

Visite gratis nei musei di Firenze con la Domenica metropolitana

Musei gratis a Firenze per tutti i residenti della Città metropolitana il 6 settembre 2020, con la Domenica metropolitana. Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Museo Novecento, Santa Maria Novella, Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, Forte Belvedere e la novità di Torre San Niccolò, questi i luoghi della cultura a disposizione gratuitamente per tutti i residenti nei comuni della Città metropolitana.

Musei aperti gratis a Firenze, gli orari del 6 settembre

Palazzo Vecchio, Museo Bardini, Museo Novecento e Forte Belvedere saranno aperti dalle ore 15 alle ore 20; Santa Maria Novella e Cappella Brancacci dalle ore 13 alle ore 17; Palazzo Medici Riccardi dalle ore 10.30 alle ore 18.30, e qui sarà possibile visitare non solo il museo ma anche la mostra Peterson – Lavine. Come as you are Kurt Cobain and the Grunge Revolution. La Torre di San Niccolò sarà infine aperta al pubblico dalle ore 16 alle ore 19.

Domenica metropolitana a Firenze, 6 settembre prenotazione obbligatoria

Ma attenzione, non basterà presentarsi alla cassa dei musei dimostrando la propria residenza: visto il perdurare dell’emergenza sanitaria e l’obbligo di applicare protocolli di sicurezza, è necessario prenotare la visita. Per i Musei Civici Fiorentini bisogna scrivere a [email protected] (indicando nome, cognome, orario desiderato) o chiamare il numero 055 2768224 (servizio attivo dal lunedì al sabato h. 9.30-15.00), mentre per Palazzo Medici Riccardi i contatti sono [email protected] (indicando nome, cognome, orario desiderato) o il numero 055 2760552 (servizio attivo dal lunedì al sabato h. 9.00-13.30).

Musei di Firenze aperti (anche gratis) per la fase 3: i nuovi orari

Famiglie con bambini, la visita guidata al museo è gratis

Molte anche le opportunità di visite guidate gratuite nei musei per famiglie con bambini dai 4 anni in su (sempre riservate ai residenti nella Città metropolitana di Firenze). Dalla vita alla corte dei signori di Firenze, in Palazzo Vecchio, alla scoperta della collezione del Museo Novecento, dal viaggio nel complesso di Santa Maria Novella all’inattesa vista dall’alto della Torre san Niccolò. Per una domenica speciale e a costo zero. Anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria.

Coronavirus: in Toscana i nuovi casi salgono a 113, i dati del 3 settembre

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I nuovi casi vanno oltre la soglia psicologica dei 100 positivi in più, c’è un nuovo morto con Covid-19 e l’età dei malati torna a scendere: sono queste le ultime notizie che arrivano dal bollettino sul coronavirus in Toscana di oggi, 3 settembre 2020, trasmesso dalla Regione alla protezione civile nazionale. Ecco i dati aggiornati: nelle ultime 24 ore si sono registrati 113 contagi in più (ieri erano stati 69, il giorno prima 40), mentre i tamponi effettuati in una giornata sono stati 7.960 in più.

Per quanto riguarda i nuovi positivi al coronavirus, individuati in Toscana tra il 2 e il 3 settembre, l’età media è di 38 anni: due terzi circa (il 68% per l’esattezza) risulta asintomatico, mentre quasi un quarto (23%) ha sintomi lievi. 10 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, 4 a rientri dalla Sardegna, 3 a cittadini residenti fuori regione ma identificati qui grazie ai test attivati nei porti e nelle stazioni a seguito dell’ordinanza numero 80 della Regione Toscana.

I casi di coronavirus in Toscana: dati e notizie del 3 settembre 2020

In totale, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus a oggi, in Toscana si contano 12.080 casi positivi, questo il conteggio provincia per provincia: 3.720 a Firenze (12 in più rispetto a ieri), 641 a Prato (6 in più), 849 a Pistoia (14 in più), 1.264 a Massa (19 in più), 1.551 a Lucca (13 in più), 1.083 a Pisa (11 in più), 570 a Livorno (11 in più), 866 ad Arezzo (12 in più), 517 a Siena (2 in più), 499 a Grosseto (10 in più). Sono 520 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (3 in più).

I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 9.206 (76,2% dei casi totali), mentre i tamponi eseguiti complessivamente sono 560.036.

Un morto e 4 ricoverati in più nei posti di letto Covid

Ad oggi, 3 settembre, in Toscana risultano attualmente positive al coronavirus 1.731 persone (+5,8% rispetto al bollettino di ieri): secondo le ultime notizie 1.661 sono in isolamento a casa, perché con sintomi lievi o assenti, che non richiedono cure ospedaliere, mentre 70 sono ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid (+6,1%) di cui 7 in terapia intensiva.

Si registra purtroppo un nuovo morto, a Firenze: si tratta di un 84enne, che porta il numero di decessi totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria a 1.143, così ripartiti sul territorio: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 175 a Massa Carrara, 147 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Continua a crescere il numero di chi è stato messo “quarantena”, perché ha avuto contatti con persone positive: 4.119 (+3,7%) soggetti sono in isolamento domiciliare e in sorveglianza attiva.

Coronavirus: il confronto Toscana-Italia (dati aggiornati al 3 settembre)

Alla luce di questi dati, elaborati dall’Agenzia Regionale di Sanità, la Toscana resta al 10° posto in Italia per numerosità di casi, prendendo in considerazione residenti e non residenti, con circa 324 contagi per 100.000 abitanti (contro la media italiana di ieri di circa 450). Le province di notifica con il tasso più alto sono sempre Massa Carrara, Lucca e Firenze. Livorno si conferma la provincia con il tasso più basso.

La Toscana è l’11esima regione in Italia se guardiamo il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (ossia il rapporto tra numero di deceduti e la popolazione residente): al 3 settembre 2020, risulta essere di 30,6 morti con coronavirus ogni 100.000 residenti, contro il 58,8 della media italiana. La mortalità maggiore si registra a Massa Carrara (89,8 x100.000), Firenze (41,3) e Lucca (37,9), la più bassa a Grosseto (11,3).

Dolce & Gabbana a Firenze: sfilata-evento e una mostra (per tutti)

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L’alta moda sbarca a Firenze: la maison Dolce & Gabbana sceglie Palazzo Vecchio e non solo come location per una sfilata dietro l’altra, ma anche per un evento aperto a tutti. È cominciata mercoledì 2 settembre 2020 la tacita “invasione” dell’haute couture nella città del giglio. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid19, il Comune di Firenze, in collaborazione con Pitti Immagine, ha aperto le sue porte alla grande casa di moda siculo-milanese per dare una boccata d’ossigeno al comparto moda e incentivare la ripresa del lavoro degli artigiani.

Monica Bellucci a Firenze, madrina della sfilata

“Il Rinascimento e la rinascita”, questo il titolo dell’evento dedicato all’alta sartoria maschile e all’alta moda femminile. La kermesse, iniziata il 2 settembre 2020, con uno spettacolare defilé all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha visto sfilare abiti unici accompagnati da accessori realizzati dalle migliori botteghe artigiane fiorentine. Sempre nella giornata di mercoledì 2 settembre, si è svolta l’esposizione della collezione di alta gioielleria nel chiostro di Santa Maria Novella. Madrina della sfilata di Dolce & Gabbana a Palazzo Vecchio l’attrice Monica Bellucci, alla quale sono state consegnate le Chiavi della città dal sindaco di Firenze Dario Nardella.

Monica Bellucci Firenze
Monica Bellucci riceve le chiavi della città di Firenze durante l’evento di Dolce e Gabbana a Palazzo Vecchio – Foto: pagina Facebook Dario Nardella

Appuntamento poi giovedì 3 settembre 2020 a Villa Bardini dove, nel celebre giardino all’italiana, si svolge la seconda sfilata in programma, alla presenza di soli 150 buyer internazionali intervenuti per l’occasione. Gran finale il giorno dopo con la cena (esclusiva) organizzata da Dolce & Gabbana alle porte di Firenze, nelle cantine Antinori al Bargino (San Casciano).

Dolce & Gabbana a Firenze, il live streaming della sfilata-evento e la mostra aperta al pubblico

Gli ingressi alle sfilata di Dolce & Gabbana a Firenze, inutile dirlo, sono riservati e contingentati ma è possibile seguire la diretta in streaming sui canali di Pitti Immagine e Dolce & Gabbana.

Inoltre rimarrà aperta al pubblico fino al 15 ottobre la mostra con i capolavori – è il caso di dirlo – realizzati dagli artigiani che hanno partecipato all’evento. Creazioni in terracotta, seta, oro, argento, cuoio, pelle, paglia, vimini, cristallo, porcellana, vetro, legno, piume, broccato, pietre dure e tarsie marmoree, tutte esposte nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio. Sì, perché i grandi protagonisti di questa tre giorni di moda sono innanzitutto gli artigiani fiorentini, che hanno visto le loro creazioni sotto i riflettori di un pubblico internazionale. Non lavori commissionati dagli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana, ma un processo di valorizzazione del prodotto artigianale, nel pieno rispetto del lavoro e della creatività dei fiorentini.

Ecco gli artigiani coinvolti nel progetto:

  • Antica Fornace Mariani
  • Antica Occhialeria
  • Antico setificio fiorentino
  • Aprosio & co
  • Argentiere Pagliai
  • Atelier GK Firenze
  • Bianco Bianchi
  • Bottega d’arte Maselli
  • Brandimarte
  • Castorina
  • Club del ricamo di Casale
  • Dimitri Villeresi bags
  • Fondazione Arte della sera Lisio
  • Fratelli Piccini Gioiellieri
  • Fratelli Traversari
  • Giotto Scaramelli
  • Giusto Manetti Battiloro
  • Grevi
  • L’Ippogrifo stampe d’arte
  • Locchi Firenze
  • Lorenzo Villoresi
  • Loretta Caponi Firenze
  • Mazzanti piume
  • Mireille Valentin Mosaico fiorenino
  • Nerdi Orafi
  • Officina Profumo farmaceutica di Santa Maria Novella
  • Pampaloni
  • Paolo Penko Firenze
  • Parione – Tipografia e legatoria
  • Pestelli creazioni
  • Saskia scarpe su misura
  • Scarpelli mosaici
  • Scuola del cuoio di Firenze
  • Stefano Bemer
  • Taddei Simone
  • Taf Firenze
  • Tommado de Carlo
  • Ugo Poggi

Bonus bicicletta: quando esce la piattaforma per fare richiesta

I ciclisti urbani sono in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, ma le ultime notizie non piaceranno a chi va sui pedali. I tanti che hanno già comprato una bicicletta o un monopattino elettrico, da mesi, si pongono la stessa domanda: quando esce la piattaforma e quando parte la procedura per fare richiesta del bonus bici 2020 (il cosiddetto “bonus mobilità”) al Ministero dell’Ambiente? Non a settembre.

Il dicastero guidato da Sergio Costa sta mettendo a punto un’app web: una piattaforma online dove caricare la prova di acquisto per ottenere il bonus bicicletta che copre il 60% di quanto speso per la mobilità sostenibile, fino a un massimo di 500 euro. Il sito era atteso proprio in questi giorni, all’inizio di settembre, ma c’è stato un ulteriore slittamento della data, non cambia invece il periodo ammesso per l’acquisto di una bicicletta elettrica o convenzionale, handbike, monopattino elettrico, hoverboard e segway: va dal 4 maggio (quindi il bonus è retroattivo) al 31 dicembre 2020.

Quando esce il bonus bici e quando parte il sito del Ministero dell’Ambiente

La partenza della piattaforma dove fare domanda del bonus bici 2020 è prevista, al momento, per l’inizio di novembre, quando saranno disponibili i 210 milioni di euro stanziati dal decreto rilancio e poi rimpinguati in sede di conversione di legge e dallo stesso Ministero dell’Ambiente: a pesare sulla messa a punto del sito anche il lungo iter burocratico che ha portato al cambiamento delle regole in corsa.

Manca infatti ancora il decreto attuativo del bonus mobilità che dopo una staffetta tra i vari dicasteri (Ministero dell’Ambiente, dei Trasporti e quello dello Sviluppo economico) dovrebbe uscire a giorni sulla Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione non basterà. I soldi ancora non ci sono, saranno disponibili solo a fine ottobre, per questo la piattaforma online per fare richiesta sarà messa online solo a novembre.

Dalla bicicletta al monopattino: la procedura di richiesta del bonus mobilità

Per ottenere il bonus bici 2020 la procedura scatterà quando la piattaforma verrà messa online: per acquisti fatti fino a quel momento basterà collegarsi al sito messo a punto dal Ministero dell’Ambiente, indicare i propri dati e l’Iban del proprio conto corrente, oltre a caricare copia dello scontrino parlante (dov’è riportato il codice fiscale dell’acquirente) o della fattura. Il rimborso sarà diretto e via bonifico. Previsti invece buoni sconto digitali da generare tramite app per usare nei negozi aderenti, per chi comprerà bici o monopattini dopo la partenza dell’app web. In questo articolo tutti i requisiti per il bonus bici, le ultime novità e cosa si può comprare.