giovedì, 8 Maggio 2025
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Le mostre 2020 di Palazzo Strozzi, da Saraceno a Koons

Dopo il successo della monografica su Natalia Goncharova con 85mila visitatori, Palazzo Strozzi si prepara alle nuove grandi mostre del 2020, che porteranno a Firenze nomi di richiamo del contemporaneo, dall’architetto e artista argentino Tomàs Saraceno, all’erede della pop art Jeff Koons, continuando sulla strada già tracciata dalle esposizioni-evento firmate da artisti dei giorni nostri come Ai Weiwei, Bill Viola, Carsten Höller e Marina Abramović.

Tomàs Saraceno in mostra a Palazzo Strozzi

A fine febbraio Tomàs Saraceno inaugura a Firenze il suo progetto espositivo italiano più grande: la mostra pensata per Palazzo Strozzi si intitola “Aria” e prevede un percorso di opere immersive e installazioni partecipative che coinvolgeranno i visitatori tra il piano nobile e il cortile dello storico edificio.

L’artista argentino, famoso per le sue biosfere e sculture sospese, si concentra sul tema dell’ecosistema per ripensare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in un’epoca dominata dall’emergenza climatica e dall’inquinamento massiccio. Immagina un’era diversa che chiama Aerocene “caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia di comportamento”, scrive lo stesso Saraceno. In cantiere anche una serie di attività interdisciplinari per coinvolgere ancora di più il pubblico.

La mostra, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dallo Studio Tomàs Saraceno, durerà fino all’estate, ecco le date: dal 22 febbraio fino al 19 luglio 2020.

Tomas Saraceno Palazzo Strozzi Firenze mostra date

Le mostre 2020 a Firenze: Jeff Koons a Palazzo Strozzi

Dopo le vacanze estive 2020 è la volta di un altro big dell’arte contemporanea. Il secondo asso nella manica di Palazzo Strozzi è lo statunitense Jeff Koons che in autunno tornerà a Firenze, dopo aver esposto quasi 5 anni fa la sua opera “Pluto e Proserpina” sull’arengario di Palazzo Vecchio (tra mille polemiche). Il principe della pop art sarà nella culla del Rinascimento con una retrospettiva che si svolgerà a cavallo tra il 2020 e il 2021, da settembre a gennaio (le date precise devono essere ancora annunciate).

Una vera e propria superstar internazionale: è considerato l’artista americano vivente “più caro” e quotato di tutto il mondo, dopo che la sua scultura Rabbit è stata battuta all’asta per 91,1 milioni di dollari. Koons porterà a Palazzo Strozzi le sue opere più famose, dai primi lavori degli anni Sessanta, alle ultime produzioni, fino alle realizzazioni inedite, il tutto esposto in una mostra monografica pensata appositamente per gli spazi di Palazzo Strozzi.

Mercatini a Firenze: il calendario 2020 in piazza dei Ciompi

Dall’artigianato artistico ai fumetti, fino alla conferma dell’abbinata libri e fiori: durante il 2020, il calendario di mercatini e piccole fiere in piazza dei Ciompi fa il bis con tante date in programma durante i principali weekend dell’anno, grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria di Firenze. Lo spazio intorno al nuovo giardino, lì dove un tempo si trovava il mercatino delle pulci, si popola di stand e bancarelle grazie al cartellone di iniziative presentate dal Comune per uno shopping di qualità.

Fumetti e dintorni ai Ciompi

Tra le fiere fiorentine che non si fermano durante l’inverno, c’è quella dedicata al mondo dei comics, dei vinili, dei giocattoli e degli abiti vintage ai Ciompi. Ogni ultimo weekend del mese, questa pittoresca piazza ospita il mercatino organizzato da Anva Confesercenti Firenze insieme all’associazione culturale “Fumetti e dintorni”. Nei mesi di luglio e agosto l’iniziativa va in ferie per poi tornare a settembre.

Mercatini dell’artigianato in piazza dei Ciompi

Due gli appuntamenti dedicati al fatto a mano. Tornano nel 2020 in piazza dei Ciompi i mercatini targati “Creative Factory”: l’associazione Heyart di Firenze valorizza giovani creativi e makers anche con mostre, installazioni,  performance, rassegne a tema dedicate alle varie discipline, dalla pittura alla scultura, dalla ceramica al disegno. L’appuntamento è ogni secondo weekend del mese, il sabato e la domenica, da marzo a dicembre, fatta eccezione per luglio e agosto.

Spazio poi a “Artefacendo”, la mostra mercato promossa dalla Cna Firenze metropolitana per valorizzare il meglio dell’artigianato artistico fiorentino grazie al coinvolgimento dei maestri dei vari settori, come legno, ceramica, pelle, ferro battuto, oro e argento. La fiera si svolge il primo sabato del mese da aprile a dicembre, ad eccezione di agosto.

mercato artigianato Ciompi

Fiori e libri ai Ciompi

Confermata anche per il 2020, in piazza dei Ciompi, la fiera che unisce le librerie indipendenti e gli espositori del settore vivaistico con fiori e piante, promossa da Confartigianato Imprese Firenze. Previste anche presentazioni di libri e iniziative culturali. In questo caso il calendario è in via di definizione.

Mercatini a Firenze, calendario 2020 in piazza dei Ciompi: tutte le date

Ecco in sintesi il calendario con tutte le date dei mercatini e delle fiere 2020 in piazza dei Ciompi, nel centro di Firenze, confermate dopo le scorse edizioni.

Gennaio

25 gennaio – Fumetti e dintorni

Febbraio

22 febbraio – Fumetti e dintorni

Marzo

14 e 15 marzo – Creative factory, fiera dei giovani creativi

28 e 29 marzo – Fumetti e dintorni

Aprile

4 aprile – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

11 e 12 aprile – Creative factory, fiera dei giovani creativi

25 e 26 aprile – Fumetti e dintorni

Maggio

2 maggio – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

9 e 10 maggio – Creative factory, fiera dei giovani creativi

30 e 31 maggio – Fumetti e dintorni

Giugno

6 giugno – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

13 e 14 giugno – Creative factory, fiera dei giovani creativi

27 e 28 giugno – Fumetti e dintorni

Luglio

9 luglio – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

Settembre

5 settembre – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

12 e 13 settembre – Creative factory, fiera dei giovani creativi

26 e 27 settembre – Fumetti e dintorni

Ottobre

3 ottobre – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

10 e 11 ottobre – Creative factory, fiera dei giovani creativi

24 e 25 ottobre – Fumetti e dintorni

Novembre

7 novembre – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

14 e 15 novembre – Creative factory, fiera dei giovani creativi

28 novembre – Fumetti e dintorni

Dicembre

5 dicembre – Artefacendo, mostra mercato di artigianato artistico fiorentino

12 e 13 dicembre – Creative factory, fiera dei giovani creativi

27 dicembre – Fumetti e dintorni

Collezione Fondazione CR Firenze, visite gratis 2020

Alla scoperta della collezione d’arte della Fondazione CR Firenze, una volta al mese grazie a visite guidate gratuite in programma per tutto il 2020, eccezion fatta per il  periodo delle vacanze estive. Per il quarto anno, il tesoro di dipinti e opere conservato nelle stanze delle sede storica in via Bufalini apre al pubblico in 20 date per la nuova edizione del progetto “In collezione. Un percorso d’arte dal XIII al XX secolo”.

L’appuntamento è ogni terzo weekend del mese, il sabato e la domenica con 4 diversi turni (2 al mattina e 2 al pomeriggio), esclusi i mesi di luglio e agosto: ogni percorso guidato, condotto da 6 storici dell’arte tutti under 40, è per 25 persone al massimo ed è obbligatorio prenotare. Nelle ultime 4 edizioni questo scrigno d’arte è stato visitato da oltre 11mila persone provenienti da tutta la Toscana.

La collezione d’arte della Fondazione CR Firenze, le opere

Durante questi tour è possibile ammirare alcuni dei capolavori acquistati durante il Novecento dalla Cassa di Risparmio di Firenze e ora passati alla Fondazione CR Firenze, che conserva le opere di maggior pregio negli spazi di rappresentanza in via Bufalini 6, nel centro città, grazie a un allestimento a cura di Carlo Sisi.

Ogni sala è dedicata a un momento della storia figurativa italiana e in particolare toscana, dal Tredicesimo al Ventesimo secolo: si va da Giotto a Mariotto di Nardo, da Filippino Lippi a Perugino e Vasari. E poi ancora i pittori macchiaioli e naturalisti come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani e Eugenio Cecconi,oltre ai protagonisti del secolo scorso come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti. Di recente al percorso espositivo si sono aggiunte due nuove acquisizioni che raccontano la storia della città: Ritorno dalle corse alle Cascine, dipinto del 1885, e Piazza San Gallo a Firenze, che raffigura quella che oggi è diventata piazza della Libertà.

Collezione Fondazione CR Firenze opere
Il dipinto “Piazza San Gallo a Firenze” della collezione della Fondazione CR Firenze

Quando si svolgono le visite guidate alla collezione della Fondazione CR Firenze: le date

Questo il calendario 2020 delle visite gratuite alla collezione d’arte della Fondazione CR Firenze con tutte le date. Ogni terzo fine settimana del mese sono previsti tour sabato e domenica in questi orari 11.00, 12.00, 15.30 e 16.30.

  • 18 e 19 gennaio
  • 15 e 16 febbraio
  • 21 e 22 marzo
  • 18 e 19 aprile
  • 16 e 17 maggio
  • 20 e 21 giugno
  • 19 e 20 settembre
  • 17 e 18 ottobre
  • 21 e 22 novembre
  • 19 e 20 dicembre

La prenotazione è obbligatoria e per ogni turno sono previste al massimo 25 persone. Questi i contatti: telefono 0555384001, mail [email protected].

Le novità

Con il 2020 il progetto “In collezione” della Fondazione CR Firenze attiva anche visite guidate nella lingua dei segni e corsi di formazione per non udenti, grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. Inoltre con l’adesione al progetto “AMIR – Accoglienza, musei, inclusione e relazione”, sono previste visite guidate condotte da cittadini stranieri come opportunità di dialogo interculturale e di conoscenza.

Blocco traffico a Firenze: oggi nuovo stop antismog per le auto

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Un solo giorno di tregua dallo smog. Da oggi, martedì 14 gennaio, torna il blocco del traffico a Firenze e nei comuni limitrofi (da Scandicci a Sesto, da Calenzano a Signa) per le auto più inquinanti, benzina e diesel, oltre a limitazioni per gli impianti di riscaldamento. Si tratta del secondo stop del 2020 dopo il primo divieto alla circolazione scattato quasi una settimana fa a seguito degli sforamenti di Pm 10, le polveri sottili pericolose per la salute, che si era concluso domenica 12 gennaio. In caso di inquinamento atmosferico sopra le soglie di attenzione, i Comuni sono tenuti a far scattare le ordinanze antismog.

Cosa prevedere il blocco del traffico a Firenze: orari, auto benzina e diesel

I blocco dura 5 giorni: da martedì 14 gennaio fino a sabato 18 gennaio compreso, nei centri abitati di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Sesto Fiorentino e Scandicci, è in vigore il divieto di circolazione dei mezzi più inquinanti con orario 8.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30. In particolare lo stop riguarda queste categorie di veicoli:

  1. Auto benzina Euro 1
  2. Auto diesel Euro 2 ed Euro 3
  3. Veicoli per il trasporto merci diesel Euro 1 ed Euro 2
  4. Motorini e motocicli a 2 tempi Euro 1

Le limitazioni rimangono in vigore per 5 giorni anche se le condizioni meteo miglioreranno. Sono esclusi dallo stop i veicoli con a bordo almeno 3 persone (il cosiddetto car pooling); quelli delle forze dell’ordine e dei vari servizi pubblici e di assistenza; le auto con contrassegno per gli invalidi; i mezzi che trasportano persone, munite di certificato, verso le strutture sanitarie per visite mediche o analisi. Qui il dettaglio delle esenzioni al blocco del traffico nel Comune di Firenze e nelle città limitrofe.

Le limitazioni antismog per riscaldamento, stufe e caminetti

Le ordinanze antismog, oltre al blocco del traffico a Firenze e nell’agglomerato urbano, vietano anche di accedere in casa caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, sempre che non siano il sistema principale di riscaldamento, perché questi sistemi sono i più inquinanti. A Firenze viene limitato anche l’orario degli impianti di riscaldamento, che possono rimanere accesi per un massimo di 8 ore al giorno, mentre a Scandicci l’ordinanza stabilisce la temperatura massima consentita per gli impianti alimentati a gasolio o pellet: 18 gradi nelle abitazioni, 17 negli uffici e nei luoghi di lavoro.

Non solo blocco del traffico: i consigli del Comune, contro l’inquinamento dell’aria

Il divieto alla circolazione per i veicoli più inquinanti è una misura d’emergenza, ma da sola non basta a far fronte all’inquinamento atmosferico, soprattutto in periodi critici dell’anno come l’inverno. Per questo i Comuni dell’area fiorentina invitano i cittadini a lasciare a casa il più possibile l’auto, usando i mezzi pubblici, il car sharing o “condividendo” la propria macchina con più passeggeri. Se si utilizza comunque la macchina, il consiglio è di spegnere il motore nei momenti di attesa.

Per riscaldare la casa, alla legna (che bruciata in caminetti e stufe è molto inquinante) è meglio preferire pompe di calore alimentate da fondi rinnovabili, che sono più economiche ed emettono meno Pm 10. Attenzione poi alle sterpaglie: bruciarle produce una gran quantità di polveri sottili e sostanze inquinanti. I Comuni suggeriscono quindi di smaltirle grazie al servizio dei rifiuti urbani di Alia.

Parcheggiatori abusivi a Firenze: maxi operazione

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Una banda di parcheggiatori abusivi attiva da anni a Firenze e spalleggiata anche da alcuni controllori della sosta della Sas, la Società servizi alla strada, azienda interamente partecipata dal Comune di Firenze. È questa l’ipotesi al centro di un’indagine del reparto anticrimine della polizia municipale fiorentina, coordinata dalla Procura, che ha messo nei guai una ventina di persone. Tra queste 8 sono finite in carcere, 4 agli arresti domiciliari mentre per altre 6 è scattata l’interdizione dai pubblici uffici.

I parcheggiatori abusivi e i controllori della Società servizi alla strada di Firenze

In particolare 6 persone sono accusate di far parte della banda di parcheggiatori abusivi che operava a Firenze. Nell’indagine sono finiti anche una decina di controllori della Sas – Servizi alla strada: due, secondo gli inquirenti, avrebbero spalleggiato il gruppo di parcheggiatori abusivi e dovranno ora rispondere di concorso esterno, mentre altri 9 ausiliari della sosta sono accusati di essersi assentati dal posto di lavoro anche per intere giornate, restando a casa o facendo shopping, e di abuso di ufficio per aver annullato multe in favore di amici e conoscenti.

Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta, partita grazie alle segnalazioni dei cittadini, la banda agiva da anni principalmente nel parcheggio di piazzale Vittorio Veneto e in altre aree di sosta fiorentine, oltre che – in alcuni casi – a Milano e Bologna. Il gruppo sarebbe arrivato anche a chiedere agli automobilisti che stavano posteggiando 50 euro al giorno per lasciare la vettura in sosta, con velate minacce di possibili furti o danni ai mezzi.

L’operazione Free Parking – SAS & Co.

Perquisizioni, intercettazioni telefoniche, registrazioni video, pedinamenti e controlli: nell’operazione, chiamata “Free Parking – SAS & Co.”, sono stati impiegati oltre 100 agenti della polizia municipale di Firenze, con la collaborazione dei colleghi di Sesto Fiorentino, Prato, Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa e Pelago.

Santarpia a Firenze: Giovanni apre la nuova pizzeria

Giovanni Santarpia ha aperto a Firenze sud la sua nuova pizzeria: il  locale si trova in via Senese, alle Due strade, e in pochi giorni ha fatto il pieno di prenotazioni. Sono passati quasi due anni da quando il maestro della pizza napoletana ha lasciato, in aperta polemica, il ristorante di largo Annigoni, diventato oggi Duje. Dopo qualche mese come “pizzaiolo itinerante”, adesso ha messo radici.

Dove si trova la nuova pizzeria Santarpia a Firenze sud

Per la nuova avventura, il pizzaiolo partenopeo ha scelto una location fuori dal centro di Firenze, in via Senese 155 rosso, sulla strada che porta dalla città verso il Galluzzo: a disposizione ci sono circa 50 posti a tavola (che è meglio prenotare, in base ai diversi turni) oltre a una decina di sedute davanti al bancone per i ritardatari dell’ultimo minuto. Al momento l’apertura è prevista solo all’orario di cena, dalle 19.30 alle 23.00, ogni giorno dal martedì alla domenica.

Chi è Giovanni Santarpia, com’è la sua pizza e il menù

Vincitore per 4 anni consecutivi dei 3 spicchi del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato alle pizzerie d’Italia dalla celebre bibbia gastronomica, Giovanni Santarpia è originario di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, ma ormai è di casa a Firenze. Dopo un’esperienza nella città di Dante lunga tre anni, ha deciso di aprire una sua pizzeria all’insegna della qualità e degli ingredienti selezionati.

Santarpia via Senese pizza indirizzo prenotazioni
Foto: pagina Facebook Le Pizze Di Giovanni Santarpia

Sul menù ci sono i classici come la Margherita e la Marinara, le loro varianti “color oro” grazie all’impiego di pomodorini gialli del Piennolo, le proposte partenopee come salsiccia e friarelli o il panuozzo, oltre a idee più ricercate ad esempio la pizza con zucca gialla e guanciale o quella bianca con lingua di vitello. Sulla carta anche stuzzichini come antipasto (dalla mozzarella in carrozza alle pizze fritte accompagnate dal lampredotto di Luca Cai), primi piatti e gli immancabili dolci.

Informazioni utili: dalle prenotazioni al parcheggio

Già nei primi giorni di apertura il locale ha fatto il boom di prenotazioni. Meglio quindi chiamare per riservare un tavolo (telefono fisso 055933 8245) o prenotare online sul sito ufficiale. La pizzeria di Giovanni Santarpia si trova a Firenze sud, in via Senese al civico 155 rosso, vicino all’incrocio con via di Malavolta per chi è pratico della zona (per tutti gli altri qui l’indirizzo preciso su Google map).  Per quanto riguarda il parcheggio, girando in via Accursio si trova il posteggio del centro sportivo Gino Bozzi.

Le migliori pizzerie di Firenze secondo le guide, in centro e periferia

La Fiorentina vince lo scontro salvezza con la Spal

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Non ha convinto la Fiorentina che ha giocato la prima gara del 2020 all’Artemio Franchi. Contro la Spal, fanalino di coda, i viola hanno conquistato i tre punti, che mancavano in casa dal 30 ottobre 2019, solo grazie ad una rete di testa di Pezzella a nove minuti dal fischio finale. Prestazione al di sotto della sufficienza ma la vittoria permette agli uomini di Iachini di chiudere il girone d’andata a 21 punti e di tenere a distanza la zona calda della classifica. Nonostante l’arrivo in settimana di Patrick Cutrone, Giuseppe Iachini sceglie il modulo classico con Chiesa e Boateng in avanti e Vlahovic in panchina. Leonardo Semplici, deluso a fine gara dato che la sua squadra ha giocato alla pari con i viola sceglie, invece, un tridente con Strefezza dietro Petagna e Di Francesco.

Primo Tempo

Una gara tra due squadre impaurite ed incapaci di riuscire a prevalere. Classica sfida tra contendenti che lottano per salvarsi. La Fiorentina parte bene ed al 6’ Boateng riceve un assist da Chiesa e segna un gol in pieno fuorigioco. Nessuna delle due squadre riesce a diventare padrona del campo e anche le occasioni sono decisamente poche. Al 31’ Lirola taglia un diagonale per Castrovilli ma Berisha para. Al 36’ cross rasoterra di Igor che Dragowski non vede ma che non sfrutta Petagna che, in scivolata, non riesce ad intervenire. Proprio al 45’ palo della Spal su punizione di Strefezza dai 35 metri. Si va al riposo a reti bianche.

Secondo Tempo

Iachini inserisce Vlahovic al posto di Boateng ed al 49’ Chiesa sbaglia, solo davanti alla porta, tirando alto proprio su assist del neo entrato Vlahovic. A un quarto d’ora dalla fine entra anche Cutrone , ma la Fiorentina rischia la beffa su un’iniziativa di Valoti, al 75’, chiusa con un tocco sotto che esce di poco. All’80’ Benassi chiama a un’altra parata Berisha, sull’angolo che ne segue Pezzella stacca più in alto di tutti e segna di testa l’1-0 tra un nugolo di giocatori. E’ il gol vittoria che libera da un incantesimo tutto lo stadio Franchi. Cutrone sfiora il 2-0 e primo gol in viola di tacco nel recupero. I viola vincono per la prima, in casa, volta davanti al nuovo proprietario Rocco Commisso e respirano.

L’allenatore

Felice il ritorno di Beppe Iachini a Firenze. “Ringrazio i tifosi per l’accoglienza, stiamo vivendo un momento delicato altrimenti non ci sarebbe stato bisogno del cambio. Stiamo lavorando da 12 giorni, c’è disponibilità e voglia di crescere. Ci dobbiamo conoscere di più, oggi abbiamo iniziato bene poi quando abbiamo sbagliato qualche passaggio è subentrata la paura. In certi momenti della stagione è meglio giocare fuori che in trasferta, al Franchi abbiamo un eccessivo timore ma miglioreremo anche in questo. Ci interessava solo vincere, perché erano diversi mesi che non vincevamo al Franchi ed è un’iniezione di fiducia per la squadra. Chiesa – ha aggiunto l’allenatore della Fiorentina – va solo ringraziato, ci mette impegno. Il ragazzo viene dall’infortunio alla caviglia, sta recuperando dopo aver saltato alcuni allenamenti. Nella prima partita riesci a sopperire ai problemi, vogliamo riportarlo presto al massimo. Mi sono tenuto un asso nella manica visto che Cutrone non aveva i 90 minuti nelle gambe. Entrando nella ripresa Vlahovic poteva incidere con la sua freschezza”.

“Più tempo, più passioni”: è il desiderio per il 2020 più votato al Museo Novecento

“Più tempo, più passioni”. È quello che chiedono i visitatori del Museo Novecento all’anno nuovo. È stato questo infatti il desiderio più votato dalle circa mille persone che nell’ultimo giorno dell’anno scorso, il 31 dicembre, hanno partecipato al sondaggio lanciato dal Museo, scegliendo il loro buon auspicio per il 2020 tra una lista di dieci desideri.

Un desiderio per l’anno nuovo? Più tempo e più passioni

Ognuno di loro ha ricevuto all’entrata una vera e propria scheda elettorale con la quale venivano proposti dieci desideri. Al termine del voto, canonicamente svolto in una cabina elettorale, gli elettori hanno potuto riporre la scheda nella più classica delle urne elettorali. All’iniziativa, che rientrava tra gli appuntamenti del Capodanno 2020 curato da “F-Light”, il Firenze Light Festival promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, hanno partecipato fiorentini e turisti, tra cui molti bambini.

Anche il Sindaco Dario Nardella ha preso parte alle elezioni con la sua famiglia, entrando nella cabina elettorale e riconsegnando la scheda debitamente siglata. Anche l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha scelto il suo desiderio, pienamente soddisfatto della partecipazione convinta degli “elettori”.

Al Museo Novecento si è scelto un buon auspicio per il 2020

Nei giorni scorsi si è svolto lo spoglio delle schede. Nessuna frase o disegno di cattivo gusto sono stati riscontrati, come tengono a precisare gli organizzatori. Solo qualche scheda bianca. Segno che l’elezione è stata presa sul serio. In 141 hanno eletto come “desiderio dell’anno”: più tempo più passioni. Al secondo posto con 128 voti è stata scelta la coppia più cura più rispetto. Al terzo con 107 voti meno sprechi più benessere. Come va interpretata la scelta? Gli elettori ci dicono che è proprio il tempo a mancarci in un’epoca così veloce e frenetica? Più tempo significa dare più spazio alle passioni, ai propri interessi e affetti? Siamo pieni di cose da fare e sentiamo di aver sprecato tempo? L’esito della votazione dà spazio a molteplici considerazioni e interpretazioni. Il desiderio dell’anno sarà oggetto di un progetto speciale a cura del Museo Novecento.

“Soldi? Fama? Chi si aspettava che i fiorentini desiderassero una vita da ‘reality’ ha sbagliato 
– ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi -. I sogni affidati alle speciali urne del Museo Novecento hanno rivelato altri obiettivi. Da assessore alla cultura il mio desiderio non può che essere questo: che la voglia di avere più passioni e più tempo si trasformi in una maggiore partecipazione alle nostre piccole e grandi iniziative culturali e in più voglia di conoscere i nostri straordinari musei e il nostro patrimonio artistico”.

“Con questo progetto abbiamo colto nel segno almento due volte – ha dichiarato Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento e ideatore del progetto – Siamo riusciti a coinvolgere il pubblico in un’operazione seria e divertente a un tempo, e questo proprio l’ultimo giorno dell’anno. L’abbiamo costruita nei minimi dettagli, dalle cabine elettorali, ai simboli, fino alla combinazione dei desideri stessi, che in certi casi potevano anche spiazzare o indurre a doppie chiavi di lettura.  Ad esempio volevamo che gli “elettori” si fermassero a capire che la sicurezza è legata anche al problema della eccessiva diseguaglianza nelle società. Oppure che cura e rispetto vanno assieme e coinvolgono ambiente, patrimonio, i diritti delle persone, delle minoranze, ma anche il linguaggio. Che meno sprechi va di pari passo con più benessere. E che meno violenza può generare più fiducia e viceversa.  In ultimo volevamo far riflettere sul fatto che più politica genera nel migliore dei casi più democrazia, così come più democrazia esige più partecipazione politica. Ha vinto di poche misure più tempo più passioni. Davanti a più cura più rispetto. Le parole hanno un peso. Esce fuori uno spaccato significativo di un’Italia rivolta tanto verso l’intimo – alla ricerca di una pienezza e di una vera vita – quanto verso il mondo esterno, di cui si avverte la responsabilità della cura e del rispetto”.

Sondaggio del Museo Novecento, i risultati completi

Tra le persone che hanno deciso di esprimere al Museo Novecento la loro “ambizione” per l’anno che è appena iniziato, le preferenze si sono distribuite in modo variegato, ma di grande interesse. Dopo Più tempo, più passioni, le proposte che hanno raccolto il maggior numero di voti sono state Più cura, più rispetto (128 voti), seguito da Meno sprechi, più benessere (107) e da Più solidarietà, più inclusione (106). Seguono poi Più lavoro, più serenità (97), Meno violenza, più fiducia (96), Più bellezza, più felicità (85), Più idee, più creatività (73), Meno disuguaglianza, più sicurezza (61), Più politica, più democrazia (28).

Pietro Bartolo incontra il suo murales a Firenze

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Oggi un’altra tappa della prima serie delle “apparizioni” dei #superhumans sui muri di Firenze. Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed europarlamentare, ha visitato il murales che lo ritrae a Firenze. Tuta da superhuman, occhiolino strizzato e  giubbotto di salvataggio rosso.

Così Pietro Bartolo è raffigurato nel murales che si trova nel Cortile di Palazzo Strozzi, l’edificio che nel 2016 aveva ospitato sulla facciata i gommoni di Ai Weiwei, monito contro la strage continua dei migranti nel Mediterraneo. Oggi c’erano anche funi e giubbotti di salvataggio, per evocare quello che succede ogni giorno davanti alle nostre coste. L’installazione resterà per 24 ore, prima di essere portata in altre piazze di Firenze. Il murales di Bartolo resterà invece in via della Spada: un giubbotto di salvataggio rosso che spicca fra le vie dello shopping.

PIetro Bartolo al murales in via della spada
Pietro Bartolo in visita al murales di via della Spada

Il progetto di street art della Fondazione Il Cuore si scioglie

La campagna di street art della Fondazione Il Cuore si scioglie non ha coinvolto solo i muri di Firenze: tanti i personaggi che hanno “invaso” anche luoghi di ritrovo più frequentati della città, come Student Hotel, Impact Hub, C91 coworking, Teatro del Sale, Convitto della Calza ed altri. I personaggi #superhumans continueranno a sensibilizzare la città di Firenze sui temi delle campagne della Fondazione Il Cuore si scioglie anche nei prossimi mesi.

Pietro Bartolo incontra Pietro Bartolo: il medico visita il suo murales a Firenze

I #superhumans sono i testimoni della campagna di solidarietà della Fondazione Il Cuore si scioglie per il 2020. Numerosi i progetti: il primo a partire è stato Natale Insieme che ha raccolto dal primo al 24 dicembre scorso 103.000 euro, suddivisi in oltre 25.000 donazioni. La cifra è stata raddoppiata dalla Fondazione Il Cuore si scioglie per arrivare a 206.000 euro che sono stati destinati ai pranzi delle feste di chi vive in situazione di difficoltà e continueranno a sostenere l’assistenza a persone povere nel 2020. Sul tema dell’integrazione la Fondazione Il Cuore si scioglie porta avanti da anni il sostegno alle attività dell’atelier fiorentino Waxmore, nell’ambito del progetto Voglio fare il sarto in Mozambico, da cui nasce il percorso di formazione-lavoro che coinvolge sarti migranti e sarte italiane, per creare una linea di moda etica che offra possibilità concrete di integrazione anche nei Paesi d’origine.

Sui muri di Firenze il medico dei migranti diventa un supereroe

I protagonisti dei murales

Martin Luther King in via de’ Cerretani. Greta Thunberg, personaggio dell’anno 2019 per il Times, sui muri a due passi dalla Galleria dell’Accademia, fotografata dai turisti che arrivano da tutto il mondo. Madre Teresa di Calcutta ha trovato casa in via Calzaiuoli, vicino a Orsanmichele. Liliana Segre, nei giorni in cui seicento sindaci sfilavano per sostenerla contro gli odiatori della rete, è raffigurata in Borgo degli Albizi, a pochi metri dall’Arco di San Pierino. Falcone e Borsellino sono arrivati poco più di una settimana fa in via Santa Monaca e via de’ Neri.

L’occhiolino caratteristico delle opere del collettivo fiorentino #lediesis, la “divisa” da supereroe sotto la giacca, i #superhumans, firmati #lediesis per la Fondazione Il Cuore si scioglie. Raffigurano personaggi della storia recente e contemporanea capaci di cambiare il mondo e di essere protagonisti di un invito ad agire. Perché “Time is now- Il momento è adesso”, come ha detto Martin Luther King che ha aperto la campagna lo scorso dicembre.

Pietro Bartolo a Palazzo Strozzi
L’installazione nel Cortile di Palazzo Strozzi

Dove si trovano i murales dei Superhumans a Firenze

La campagna Il momento è adesso ha avuto anche una vasta eco mediatica: oltre 500 le foto e i post sui social media e tantissime le testate che a livello nazionale hanno parlato dei #superhumans.

“Un mese e mezzo di apparizioni di personaggi capaci di cambiare il corso della storia. Questo è stato Il Momento è Adesso, la campagna di solidarietà della Fondazione Il Cuore si scioglie per sensibilizzare i cittadini sui temi dei diritti, dell’uguaglianza, della sostenibilità, della legalità e dell’integrazione. La Fondazione nasce per promuovere solidarietà e attraverso le opere di #lediesis abbiamo voluto essere nelle strade e nei vicoli della città, anche fisicamente, per presentare i nuovi progetti 2020” afferma Giulio Caravella, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie.

Questi i luoghi dove si trovano i #superhumans:

Martin Luther King

Via de’ Cerretani

Piazza Leopoldo

Giardino Maragliano

Sit’N’Breakfast, Via S. Gallo, 21/R, 50129 Firenze FI

Greta Thunberg

Piazza delle Belle Arti

Impact HUB / BUH circolo culturale

ZAP – Zona Aromatica Protetta

Student Hotel / Collab

Manifattura Tabacchi

Liliana Segre

Borgo degli Albizi

Teatro del Sale

Sottopasso pedonale Piazza Alberti

91C: coworking space

Madre Teresa di Calcutta

Convitto della Calza

Via dei Calzaiuoli angolo via dei Tavolini

Falcone e Borsellino

Via dei Neri

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Pietro Bartolo

Via della Spada

International Skate Awards 2020: pattinaggio mondiale a Firenze

Un intero weekend in compagnia delle star del pattinaggio artistico mondiale al Mandela Forum di Firenze per l’International Skate Awards 2020. L’11 e 12 gennaio via all’evento che porta in città i migliori spettacoli dell’artistic roller skating. Gli atleti, che tornano sulla pista con un nuovo format, presentano la disciplina in modo innovativo, esaltandone gli aspetti artistici e spettacolari.

Tra i partecipanti in scena quest’anno, campioni come Silvia Nemesio, Marco Santucci, Pierluca Tocco e la fiorentina Yene Corinna Soro Bonati. Due date per due esibizioni sensazionali e completamente diverse tra loro ma dal carattere davvero unico. Un sabato e una domenica all’insegna di uno show che unisce la tecnica all’eleganza, la velocità all’acrobazia e il pattinaggio allo spettacolo. Previsti anche contest e stage internazionali.

International Skate Awards 2020 Firenze Mandela Forum
Foto di Raniero Corbelletti

International Skate Awards: 2 eventi del weekend

International Skate Awards festeggia con il 2020 la sua decima edizione: un anniversario importante, che sarà celebrato al meglio con le iniziative che finora hanno portato complessivamente a Firenze quasi 100 mila spettatori.

A Firenze i campioni del pattinaggio mondiale

Sabato 11 gennaio 2020 dalle ore 21.00, primo appuntamento con lo spettacolo Top Champions Skate Awards. I migliori atleti internazionali sono impegnati in uno straordinario show in cui gareggeranno con le performance dei vincitori delle diverse classifiche della scorsa stagione agonistica.

Sab, 11/01/20, ore 21.00
Nelson Mandela Forum
Biglietti a partire da euro 29,00

Il musical 2020 (sulle rotelle)

Domenica 12 gennaio 2020 dalle ore 16.00 il secondo show dell’International Skate Awards con Odissea Rock – The Musical, l’esibizione degli atleti sulla pista del Mandela Forum di Firenze in uno spettacolo  musicale, ispirato all’Odissea di Ulisse, che li vedrà pattinare, recitare e ballare accompagnati da musica live.

Dom, 12/01/20, ore 16.00
Nelson Mandela Forum
Biglietti a partire da euro 29,00

Qui trovate invece gli altri eventi del weekend a Firenze (10 – 11 – 12 gennaio).