venerdì, 16 Maggio 2025
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Rionalissima 2020 a Firenze: maxi mercato allo stadio di Campo di Marte

Centinaia di banchi per un mercato in versione maxi intorno allo stadio di Campo di Marte: è tutto pronto a Firenze per Rionalissima 2020, l’attesa fiera degli ambulanti che si svolge domenica 18 ottobre, nel rispetto delle norme anti-contagio per il coronavirus. E quindi mascherina obbligatoria, distanza di sicurezza e divieto di assembramenti. L’appuntamento, uno dei più attesi dagli appassionati di shopping all’aria aperta, è organizzato da oltre 30 anni da Anva Confesercenti, l’associazione di categoria degli ambulanti e del commercio su aree pubbliche, e torna dopo il rinvio dell’edizione primaverile a causa dell’emergenza sanitaria.

18 ottobre, mercato allo stadio di Campo di Marte: l’orario

Questa fiera del commercio ambulante, una delle più grandi della Toscana, si svolge tra viale Paoli e viale Fanti (vicino allo stadio Artemi Franchi), dove dalle 8.00 del mattino alle 8.00 di sera prendono posto le bancarelle di 300 ambulanti: accanto agli operatori normalmente attivi nei mercati rionali di Firenze, arrivano a Campo di Marte anche espositori da tutta la regione.

Rionalissima 2020 Firenze mercato Campo di Marte stadio locandina
La locandina dell’edizione 2020 di Rionalissima a Firenze

Rionalissima 2020 a Firenze: cosa comprare

Sconti, occasioni e prezzi vantaggiosi. Nel cuore di Campo di Marte il grande mercato di Rionalissima 2020 offrirà tante opportunità di shopping per tutta la giornata, si va dall’abbigliamento agli accessori, dagli articoli per arredare casa alle calzature, dal cibo fino ai gadget. Qui gli altri eventi in programma questo weekend a Firenze.

L’indice di contagio Rt in Toscana è sopra 1. Ed è record di nuovi casi

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Nel giro di sette giorni l’indice di contagio del virus Covid-19 fa un balzo in Toscana e l’Rt si attesa sopra quota 1, come succede in altre 15 regioni italiane. A dirlo è il monitoraggio settimanale diffuso dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità che, tra i tanti parametri passati in rassegna, calcola anche l’indice di trasmissibilità del coronavirus, l’Rt appunto, per capire qual è il rischio di diffusione dell’epidemia di coronavirus sui diversi territori.

Il monitoraggio dell’ISS per la Toscana

Secondo l’ultimo report dell’ISS pubblicato il 15 ottobre, che ha analizzato i dati dal 5 all’11 ottobre, l’incidenza del coronavirus in Toscana si è alzata passando da una media di poco più di 25 casi positivi ogni 100.000 abitanti a quasi 40 contagi ogni 100.000 abitanti. In tutto i casi presi in considerazione sono 17.127.

L’indice Rt in Toscana: la situazione del contagio

Cresce l’indice di contagio in Toscana: nel giro di una settimana l’Rt supera quota 1, primo livello di allerta. Nel monitoraggio diffuso l’8 ottobre l’Rt in Toscana era poco sotto l’unità (0.99), mentre oggi l’indice di contagio si attesta all’1,28. In Italia l’Rt è superiore solo in 3 regioni: Valle d’Aosta (1,53), Piemonte (1,39) e Campania (1,29). Qui il report in pdf per la Toscana.

Oggi record di nuovi contagi in Toscana

Intanto arrivano segnali preoccupanti non solo dall’indice Rt, anche dal numero di nuovi contagi da coronavirus registrati in Toscana, dove la curva epidemiologica continua a crescere, secondo l’ultimo bollettino della Regione Toscana di oggi, 16 ottobre. In 24 ore sono stati registrati 755 nuovi positivi al coronavirus, un numero record, mai raggiunto dall’inizio dell’emergenza. Il giorno prima erano stati 581.

In leggera salita i tamponi, 11.500 in più nel giro di una giornata (7.525 se si escludono quelli di controllo fatti a chi è in isolamento), segno più anche per il rapporto tra casi testati e casi positivi. In crescita inoltre i numeri dei ricoverati negli ospedali toscani: 308 le persone nei posti di letto Covid al 16 ottobre (+11,5% sul giorno precedente) a cui si aggiungono 51 pazienti in terapia intensiva (+10,9%).

Indice di contagio Rt nelle regioni d’Italia: dove è sopra 1

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Un “numerino” che impensierisce molti. Si torna a parlare di Rt ossia l’indice di contagio per il Covid nelle varie regioni: ormai in gran parte d’Italia è sopra quota 1, dice il monitoraggio settimanale sul coronavirus curato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, con livelli di allerta in Valle d’Aosta, Piemonte, Campania e Toscana. Anche in base alla crescita dell’Rt, il governo, spinto dal comitato tecnico scientifico, potrebbe decidere ulteriori restrizioni con un nuovo Dpcm, sancendo ad esempio un coprifuoco serale alle 22.00 con la chiusura mirata nelle regioni con Rt superiore a 1 di palestre, estetiste, parrucchieri, cinema ed esercizi commerciali non essenziali.

Indice Rt, il significato

Questo parametro statistico misura la potenziale trasmissibilità del coronavirus e si calcola  solo sui casi sintomatici. Con l’Rt viene indicato l’indice di riproduzione di una malattia, misurato nel corso tempo (t), in una popolazione mai venuta a contatto con il virus: in sostanza dà un’idea di qual è il rischio di diffusione del contagio, indicando quante persone (in media) vengono infettate da un soggetto positivo. Ad esempio se l’indice di contagio Rt è pari a 2, questo significa che un singolo malato di Covid infetta altre 2 persone.

Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità sono riporti chiarimenti su come si calcola e come funziona nel dettaglio l’indice di contagio Rt.

Le regioni in cui l’indice di contagio Rt è sopra 1

Secondo il report settimanale del Ministero della Salute e dell’ISS, redatto a metà ottobre, l’epidemia di Covid in Italia è in una “fase acuta”: in 16 Regioni e 2 Province autonome (Trento e Bolzano) l’indice di contagio Rt supera 1, mentre la media nazionale è di 1,17 .

I valori più alti dell’indice di contagio Rt si registrano in Valle d’Aosta, Piemonte, Campania e Toscana (i dati si riferiscono ai positivi Covid registrati nella settimana tra il 5 e l’11 ottobre). L’Rt più basso, sotto quota 1, invece viene segnalato in Molise e Calabria, mentre in Basilicata si ferma a 1.

Rt Italia: indice di contagio regione per regione

Ecco quindi i dati diffusi dal monitoraggio settimanale dell’Iss, che tra gli altri dati rileva anche l’indice di contagio per il Covid nelle singole regioni.

  • Abruzzo: Rt 1.18
  • Basilicata: Rt 1.00
  • Calabria: Rt 0.94
  • Campania: Rt 1.29
  • Emilia Romagna: Rt 1.12
  • Friuli Venezia Giulia: Rt 1.24
  • Lazio: Rt 1.14
  • Liguria: Rt 1.02
  • Lombardia: Rt 1.15
  • Marche: Rt 1.14
  • Molise: Rt 0.83
  • Piemonte: Rt 1.39
  • Puglia: Rt 1.14
  • Sardegna: Rt 1.1
  • Sicilia: Rt 1.23
  • Toscana: Rt 1.28
  • Umbria: Rt 1.4
  • Valle d’Aosta: Rt 1.53
  • Veneto: Rt 1.15
  • Bolzano (Provincia autonoma): Rt 1.32
  • Trento (Provincia autonoma): Rt 1.15

La Fiorentina riparte contro lo Spezia

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Spezia – Fiorentina si giocherà domenica 18 ottobre alle 15 allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, dove i liguri hanno scelto di giocare le gare interne in attesa che vengano completati i lavori di ristrutturazione dello Stadio Picco. La gara sarà diretta dal signor Manganiello della sezione di Pinerolo.

Le ultime sulla formazione viola

Recuperato German Pezzella, Beppe Iachini dovrebbe farlo esordire domenica prossima ad un mese dall’infortunio al piede patito nell’amichevole contro la Reggiana. Accanto al capitano la difesa a tre con Milenkovic ed uno tra Caceres e Igor. Monitorato Ribery, che comunque ha superato il problema alla caviglia, causa dell’assenza con la Sampdoria, là davanti il francese dovrebbe giocare con Vlahovic. Ma fino all’ultimo tutto può essere messo in discussione dato che sia Cutrone che Kouame insidiano il serbo.

A centrocampo, senza Chiesa, la fascia destra sarà affidata a Lirola, con Callejon però convocato e in panchina pronto a ritagliarsi il primo spazio della sua esperienza viola, mentre dall’altra parte giocherà Biraghi. Al centro Amrabat, Castrovilli e Bonaventura, rimandando alla prossima il ritorno di Pulgar tra i titolari.

Spezia in allarme

Il Covid sta mettendo in difficoltà Vincenzo Italiano, che va verso la sfida al suo ex mister al Chievo, Beppe Iachini, con gli uomini contati. Riccardo Marchizza è uno dei positivi dell’Under 21 azzurra. Giulio Maggiore è rientrato, da Tirrenia, sempre aggregato con gli “azzurrini” che non hanno giocato in Islanda ed è stato messo in isolamento fiduciario. Ismajli e Leo Sena aspettano l’ok del comitato tecnico scientifico, venendo da Croazia e Brasile. Galabinov ne avrà per 60 giorni, dopo l’infortunio di San Siro. Ramos, Zoet e Mattiello sono fermi in infermeria. Previsto il debutto di Simone Bastoni, spezzino, esordiente assoluto in A a sinistra, e il possibile utilizzo, magari nel corso della gara, dell’attaccante francese Mbala Nzola.

Cosa fare a Firenze nel weekend: eventi del 17 e 18 ottobre 2020

Un weekend con previsioni meteo così soleggiate non si vedeva da un pezzo e allora cosa fare a Firenze tra sabato 17 e domenica 18 ottobre e quali sono gli eventi principali in città? Tra mercatini grandi e piccoli, mostre da vedere, festival di cinema, ville e luoghi insoliti aperti per le Giornate Fai, le occasioni non mancano in questo quarto fine settimana d’autunno.

Ovviamente le regole per uscire sono le solite: mascherina su naso e bocca, distanza di sicurezza dagli altri, niente assembramenti e mani ben igienizzate. Ecco quindi la nostra guida agli eventi del 17 e 18 ottobre 2020, per passare un weekend di svago (ma in sicurezza).

Gli eventi delle Giornate Fai a Firenze: cosa vedere e cosa fare (17 e 18 ottobre)

Questo è il primo weekend delle Giornate Fai d’autunno 2020, che a Firenze aprono al pubblico luoghi normalmente inaccessibili alle visite. La prenotazione è consigliata perché i posti sono limitati (e nel caso della centrale termica della Stazione Santa Maria Novella sono già esauriti per questo fine settimana).

In piazza Savonarola si può visitare la Galleria Carniero, che lo scultore ha creato per racchiudere la sua collezione, orma chiusa da 30 anni, oppure entrare nell’elegante palazzina della Fondazione Carlo Marchi (solo per i soci Fai). A Sesto Fiorentino poi è visitabile il giardino di Villa Guicciardini Salviati.

Finger Food Festival, eventi (da mangiare) al Visarno di Firenze il 16, 17 e 18 ottobre

Se siete delle buone forchette e vi state chiedendo cosa fare il 17 e il 18 ottobre, non vi potete perdere gli eventi della terza edizione del Finger Food Festival di Firenze all’Ippodromo del Visarno, con ingresso gratuito.

Protagonista il cibo di strada con tante specialità regionali e birre artigianali, il tutto “condito” da buona musica in sottofondo. Rinviata da inizio ottobre per il maltempo, questa festa dello street food si apre venerdì 16 ottobre (orario serale 18.00 – 23.00) per continuare sabato (12.00 – 23.00) e domenica (12.00 – 23.00).

Rionalissima 2020: il maxi mercato allo stadio di Campo di Marte

E’ uno degli eventi di shopping più attesi a Firenze dagli amanti dei mercati ambulanti: domenica 18 ottobre, intorno allo stadio Franchi di Campo di Marte, tornano 300 banchi per Rionalissima 2020 organizzata da Anva Confesercenti Firenze.

Da mattina a sera (ore 8.00 – 20.00), tra viale Paoli e viale Fanti, sarà possibile trovare abbigliamento, accessori, cibo di strada, articoli per la casa e molto altro.

Collezionare a Firenze Artigianarte, il mercato dell’antiquariato e lo Svuota cantine

Tante cose da fare a Firenze tra il 17 e il 18 ottobre per i collezionisti e per chi ama l’antiquariato: segnaliamo in particolare 5 eventi. Sabato e domenica il giardino del Tuscany hall ospita la mostra mercato “Collezionare a Firenze – Artigianarte 2020” che in epoca di coronavirus si svolge all’aperto e con ingresso libero (orario 10.00 – 19.00). In vendita oggetti da collezione, libri, modernariato e vintage.

Indipendenza antiquaria, nell’omonima piazza del centro di Firenze, oggi è uno dei mercati di antiquariato più conosciuto della città con 100 espositori da tutta la Toscana e anche da altre parti d’Italia (sabato e domenica da mattina a sera).

Domenica 18 ottobre, complici i rinvii dettati dal maltempo, si concentrano i mercatini Svuota cantine di 3 quartieri di Firenze, con i banchi allestiti dagli stessi cittadini: gli eventi si svolgono nel Quartiere 2 (nei giardini di lungarno Aldo Moro), nel Quartiere 3 (piazza Acciaiuoli al Galluzzo e piazza Bartali a Gavinana) e nel Quartiere 5 (piazza Dalmazia a Rifredi, via Morandi, piazza Primo maggio a Brozzi e in via del Giardino della Bizzarria a Novoli). Qui il calendario di tutti i mercatini Svuota cantine a Firenze durante l’autunno 2020.

Cosa fare a Firenze, eventi a Santo Spirito: Floralia nel chiostro (17 e 18 ottobre) e Fierucola in piazza

Nell’Oltrarno è protagonista la mostra mercato di giardinaggio e creatività “Floralia per Santo Spirito” che si svolge sabato 17 e domenica 18 ottobre nel chiostro della basilica fiorentina con eventi, laboratori, visite guidate al complesso ed espositori di artigianato, stoffe, design, fiori e piante. Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi per il servizio di vigilanza all’interno della chiesa di Santo Spirito, che è ad accesso gratuito.

Domenica 18 ottobre poi in piazza Santo Spirito (ore 9.00 – 19.00) è protagonista la Fierucola d’autunno, con prodotti alimentari e artigianali di piccoli produttori.

Cinema a Firenze: gli eventi del Florence Queer Festival

Al Cinema La Compagnia di Firenze continuano gli eventi dei festival internazionali, questo weekend tocca al Florence Queer Festival, l’appuntamento dedicato ai film a tematica Lgbtq, che chiude  battenti domenica 18 ottobre. 17 i film della rassegna, da vedere sulle poltroncine o online nella sala virtuale Più compagnia.

Cinema Firenze domenica 18 ottobre cosa vedere eventi
Una scena del film “Advokatas” in programma a Florence Queer Festival 2020

Nello sterminato programma segnaliamo l’anteprima italiana del documentario, The Capote Tapes, di Ebs Burnough dedicato all’ascesa e alla caduta dello scrittore gay Truman Capote (domenica 18 ottobre ore 16.00), la proiezione alla presenza dei registi Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano del doc Baci rubati, che attraverso lettere, diari e resoconti personali, racconta le esperienze degli italiani lgbtq durante il fascismo (domenica ore 18.30) e l’anteprima nazionale del film Advokatas -THE LAWYER (in chiusura del festival domenica alle 21.00). Su sito ufficiale il cartellone completo del Florence Queer Festival 2020.

Danza: Lockopen al Teatro Manzoni

Sul palco dell’ex cinema Manzoni, oggi teatro, sabato 17 e domenica 18 ottobre arriva la rassegna di danza Lockopen – la danza ti abbraccia, che prosegue anche il prossimo weekend.

Tre gli spettacoli in cartellone, tutti con prenotazione obbligatoria (3297295713, [email protected]): il balletto Wonderland Alice ispirato al romanzo di Lewis Carrol; il percorso di poesia Live reading di Lorenzo Degl’Innocenti; lo spettacolo di danza Polis che affronta temi di attualità come la violenza sulle donne, la droga e l’alienazione giovanile. Informazioni sulla pagina Facebook ufficiale.

Cosa fare: le mostre da vedere a Firenze il 17 e 18 ottobre

Tra i tanti eventi espositivi, segnaliamo le principali mostre aperte sabato 17 e domenica 18 ottobre a Firenze, con i link ai nostri articoli di approfondimento:

Covid, verso la proroga di cassa integrazione e blocco dei licenziamenti

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Parte la discussione sulla prossima manovra finanziaria e subito si fa strada l’ipotesi di una doppia proroga per cassa integrazione Cig e blocco dei licenziamenti, le due misure anti Covid 19 centrali per la strategia governativa per il mondo del lavoro: fino a quando saranno prolungate?

La proroga della cassa integrazione (Cig) Covid

Il criterio, secondo quanto riporta anche Il Sole 24 Ore, sarà lo stesso già adottato con il Decreto agosto. La proroga della cassa integrazione Covid sarà garantita e gratuita alle imprese che nei primi tre trimestri 2020 abbiano riportato perdite di fatturato per almeno il 20% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le imprese che hanno fatturati in perdita ma in percentuale inferiore potranno comunque richiedere la Cig, versando un contributo. Per approfondire: pagina dedicata sul sito Inps.

Gli allegati al dpcm del 13 ottobre (pdf): protocolli di sicurezza e regole

La proroga della cassa integrazione (Cig) per Covid scatterà a gennaio e sarà retroattiva. La si potrà attivare per periodi a decorrere dalla metà del prossimo novembre, quando per le prime aziende inizierà a scadere la precedente proroga. La durata sarà di 9 o 18 settimane. La misura costerà, secondo una prima stima, tra i 3 e i 5 miliardi di euro.

Coprifuoco anti Covid anche in Italia, ipotesi chiusura alle ore 22

Blocco dei licenziamenti: fino a quando?

Se questa era una misura attesa, ha colto più di sorpresa l’idea del governo di concedere un’ulteriore proroga del blocco dei licenziamenti, almeno fino a quando durerà la cassa integrazione stessa.

L’idea di cui si sta discutendo in questi giorni è quella di legare il blocco dei licenziamenti alla proroga della Cig per Covid, di modo che mentre le imprese ne beneficiano non possano licenziare. Questo è già previsto dalla normativa vigente fino al 31 dicembre. La proroga della cassa integrazione potrebbe portare con sé un ulteriore allungamento del blocco dei licenziamenti fino a quando durerà la cassa, e dunque fino al 2021 inoltrato.

Quante persone al ristorante? Le regole del nuovo Dpcm anti Covid

Lo sblocco dei licenziamenti

Per le imprese che invece non utilizzano la cassa arriverà presto invece lo sblocco dei licenziamenti: già dal 15 novembre, quando alcune di queste avranno esaurito la cassa integrazione Covid e – se non ne chiederanno la proroga – potranno di nuovo licenziare.

I segreti di Tutankhamon in mostra a Palazzo Medici Riccardi

Una storia che parte dall’antico Egitto e arriva fino a Firenze con la mostra “Tutankhamon: viaggio verso l’eternità”, prorogata fino al 31 ottobre 2020, nella gallerie delle carrozze di Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione mette insieme fedeli riproduzioni provenienti dal Cairo, reperti originali e inediti dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, tecnologia 3D e un innovativo tour virtuale. Un viaggio che porta i visitatori alla scoperta dei segreti della tomba di Tutankhamon facendo conoscere i tesori destinati ad accompagnare il faraone nel suo ultimo viaggio.

La mostra, realizzata con la consulenza di Maria Cristina Guidotti, curatrice del Museo Egizio di Firenze, e di Pasquale Barile, presidente della Ancient World Society, è stata presentata nelle principali città italiane ed europee, passando da Stati Uniti, Centro America e America del Sud.

La tomba di Tutankhamon: cosa c’è in mostra a Firenze

La tomba di Tutankhamon è l’unico esempio di sepoltura regale con corredo ritrovata intatta. Scoperta il 4 novembre del 1922 da Howard Carter, archeologo e appassionato acquerellista, è la sola a permetterci di sapere in che modo venisse seppellito un faraone. A consentirne la ricostruzione in mostra a Firenze, numerose riproduzioni: i vasi canopi e la statua di Anubis, con la funzione di proteggere la camera del tesoro, il trono d’oro e la meravigliosa maschera aurea che proteggeva il volto e le spalle della mummia.

Presenti anche reperti inediti, come il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered, mentre un accurato lavoro di ricostruzione in 3D permette la visita virtuale della tomba, tramite un visore e due controller.

Mostra Tutankhamon Palazzo Medici Riccardi
La visita virtuale alla tomba Tutankhamon

La mostra è organizzata dalla Società italiana Discovery Time, il Ministero delle Antichità del Cairo e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Firenze e la collaborazione di MUS.E. La realtà virtuale è stata realizzata da La macchina del tempo di Bologna.

Orari, prezzi dei biglietti e ingressi gratuiti

La mostra Tutankhamon: viaggio nell’eternità è aperta nella galleria delle carrozze di Palazzo Medici Riccardi (ingresso da via Cavour 5, Firenze), tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (a seguito del lockdown per il coronavirus è stata prorogata al 31 ottobre 2020). Ultimo accesso un’ora prima della chiusura. Per la realtà virtuale è obbligatoria la prenotazione sul sito della mostra.

Toscana, ordinanza vieta le visite dei familiari nelle Rsa

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Visite vietate nelle Rsa della Toscana, anche ai familiari degli ospiti: è la misura anti Covid prevista dall’ordinanza 93 firmata oggi, 15 ottobre 2020, dal presidente della Regione Eugenio Giani. Proprio tra gli anziani e il personale delle strutture residenziali socio-sanitarie nei mesi scorsi si erano sviluppati numerosi focolai proprio durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria. Le nuove misure saranno valide da lunedì 19 ottobre.

Stop alle visite dei familiari nelle Rsa della Toscana

La diffusione del virus, si legge nell’allegato all’ordinanza 93 della Regione Toscana, “provoca focolai anche di dimensioni rilevanti”. Vista la situazione epidemiologica regionale ci sono, secondo il neo presidente Eugenio Giani, “le condizioni oggettive per il mantenimento delle disposizioni emergenziali e urgenti”.

Pertanto nelle Rsa della Toscana non sarà consentito l’accesso ai familiari degli anziani e degli ospiti delle strutture, neppure per le visite, “fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da Covid 19″, si legge nel testo dell’ordinanza. Anche i rientri in famiglia degli anziani sono sospesi fino al termine dello stato di emergenza”.

L’accesso per le visite sarà consentito solo in caso di situazioni particolari la cui valutazione è rimessa alle direzioni delle strutture.

Giani: “Atto doveroso”

“Un atto doveroso per proteggere le persone più fragili e, quindi, più a rischio”, ha detto Giani. “Ci aspettano momenti complessi – ha aggiunto il presidente della Regione Toscana –, ma l’esperienza, che abbiamo maturato durante la prima ondata del Covid, farà la differenza, dando continuità a un lavoro ben avviato e sempre migliorabile. La nostra è una comunità coesa, con un forte senso di responsabilità, pronta a dare il meglio di sé nelle situazioni più difficili”.

L’ordinanza 93 della Regione Toscana sulle visite nelle Rsa

Per rimanere in contatto con i familiari, l’ordinanza 93 della Regione Toscana disciplina anche la comunicazione tra gli anziani ospiti e i propri parenti a casa, con telefonate, videochiamate e messaggistica.

Le linee di indirizzo per la gestione delle Rsa della Toscana prevedono poi regole specifiche per i nuovi ingressi in Rsa e per chi rientra dopo un periodo di ospedalizzazione. In questi casi gli ospiti saranno sottoposti a tampone e comunque posti in un ulteriore filtraggio di 10 giorni anche in caso di esito negativo. Nelle linee di indirizzo anche le regole per la campagna di vaccinazioni antinfluenzale all’interno delle strutture e il protocollo in caso di positività accertata all’interno della struttura.

  • Il testo integrale dell’ordinanza 93 della Regione Toscana, in formato pdf, è disponibile qui.
  • Il testo dell’allegato 1, che contiene le Linee di indirizzo regionali per la gestione delle strutture residenziali sociosanitarie, è disponibile qui.

Giornate Fai a Firenze 2020: due weekend d’autunno per 5 luoghi aperti

La prenotazione online è fortemente consigliata, visto che alcuni luoghi sono già sold out per le Giornate Fai d’autunno 2020 a Firenze. Nei weekend del 17 e 18 ottobre e del 24 e 25 ottobre sarà possibile entrare, grazie ai volontari del Fondo Ambiente Italiano, in 5 suggestive location, tra giardini storici, musei d’industria e mete normalmente inaccessibili al pubblico.

Questa edizione della manifestazione è dedicata alla fondatrice del Fai, Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio. Per l’ingresso è necessario versare un contributo minimo di 3 euro (i bambini sotto i 6 anni entrano gratis) che vanno in favore delle attività del Fondo Ambiente Italiano. In vigore, prima e durante la visita, tutte le regole anti-contagio, dalla mascherina obbligatoria alla distanza di sicurezza tra i partecipanti.

Cosa visitare a Firenze per le Giornate Fai d’autunno 2020

Sono tre i luoghi aperti in città a Firenze per le giornate Fai in versione autunnale, mentre altre 2 mete si trovano nell’hiterland. L’apertura più curiosa è certamente quella della centrale termica dello Stazione Santa Maria Novella, normalmente inaccessibile al pubblico, un piccolo gioiello di architettura novecentesca che molti fiorentini conoscono solo di vista perché si trova proprio a fianco dei binari: i posti per il weekend del 17 e 18 ottobre sono esauriti ma è possibile prenotare la visita per il fine settimana successivo. Progettata da Angiolo Mazzoni e realizzata tra il 1932 e il 1934, la centrale termica è ancora oggi attiva, dopo la riconversione a gas, e all’interno sono visibili anche le vecchie attrezzature per il carbone.

centrale termine stazione SMN Firenze Giornate Fai 2020
La centrale termica della Stazione Santa Maria Novella di Firenze. Foto Michele Squillantini

Su piazza Savonarola si affacciano poi due chicche: la galleria Rinaldo Carnielo che è chiusa al pubblico da 30 anni, dove vedere la collezione delle opere scultore, oggi di proprietà del Comune di Firenze, e la palazzina novecentesca della Fondazione Carlo Marchi (qui l’accesso è riservato a chi ha la tessera Fai, solo sabato 17 e domenica 18 ottobre) con raffinati interni e una collezione privata di dipinti, sculture e oggetti di arte applicata dal Quattrocento al Novecento.

I luoghi aperti nei dintorni di Firenze per le Giornata del Fai

Concludono questo elenco, due luoghi da visitare nei dintorni di Firenze per le Giornate Fai d’autunno 2020. Posti esauriti per il Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (aperto solo il 24 e 25 ottobre) dedicato alla storia degli strumenti ottici ad altra precisione, mentre si può ancora prenotare la visita al giardino di Villa Guicciardini Corsi Salviati a Sesto Fiorentino, accessibile solo il 24 e il 25 ottobre, un parco arricchito nel corso dei secoli da giochi d’acqua, piante esotiche, serre e un laghetto artificiale con tanto di ponticello.

Per chi vuole fare una gita fuori Firenze, sono oltre 30 i luoghi aperti in tutta la Toscana per le Giornate del Fai (qui l’elenco) durante questi 2 weekend d’autunno.

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La Galleria Carnielo di Firenze. Foto Michele Squillantini

Come prenotare la visita

A questo link è possibile prenotare le visite nei luoghi aperti a Firenze per le Giornate Fai d’autunno 2020.

Giornate Fai d’autunno 2020 a Firenze e in Toscana: tutti i luoghi aperti

Le giornate Fai si fanno in quattro, anche in Toscana, per due weekend d’autunno in cui chiese, ville, castelli e giardini, sono visitabili grazie ai volontari del Fondo Ambiente Italiano: da Firenze a Livorno, da Lucca a Grossetto, sono oltre 30 i luoghi aperti al pubblico per le Giornate Fai d’autunno 2020, dedicate quest’anno a Giulia Maria Crespi, fondatrice e Presidente Onoraria del Fai. La prenotazione online è consigliata perché i posti sono limitati.

Tra le chicche che sarà possibile visitare anche la centrale termica della Stazione Santa Maria Novella di Firenze, esempio di architettura del Novecento, il dedalo dei sotterranei della Fortezza Nuova di Livorno, la quercia delle Checche in Val d’Orcia (detta anche Quercia delle streghe), oltre a un treno-ospedale a Massa che è stato il set del Paziente Inglese.

Quando e come partecipare: le date e le prenotazioni

L’appuntamento è sabato 17, domenica 18  ottobre e poi sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020. Dopo il successo delle giornate Fai all’aperto, il Fondo Ambiente ha deciso di raddoppiare le date delle Giornate d’autunno nel 2020, per permettere a più persone possibile di partecipare all’evento senza assembramenti: per le visite, anche in Toscana, è consigliata la prenotazione online, partita lo scorso 6 ottobre. Alcuni luoghi sono già sold out, ma rimangono posti soprattutto per il secondo weekend.

Sarà possibile comunque presentarsi davanti ai luoghi nei weekend delle aperture (facendo attenzione a non creare assembramenti), ma l’entrata non è garantita: si potranno visitare le location solo se saranno rimasti posti liberi. Alcune aperture delle Giornate d’autunno sono riservate ai soci Fai ed è possibile sottoscrivere la tessera sul posto, mentre per ogni persona che prende alle visite è richiesto il versamento di un contributo minimo di 3 euro (da pagare con carta di credito o PayPal) che andrà in favore delle attività del Fondo Ambiente, impegnato nella tutela di questi luoghi unici (i bambini sotto i 6 anni entrano gratis). Confermate le regole anti-Covid: durante le visite è obbligatorio indossare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza e lavarsi spesso le mani.

Giornate Fai d’autunno 2020 a Firenze: cosa visitare

L’elenco dei luoghi aperti a Firenze e dintorni per la Giornate Fai d’autunno 2020 comprende 5 meraviglie tutte da scoprire. Si potrà entrare in due palazzi affacciati su piazza Savonarola, poco fuori dal centro cittadino: la Galleria Rinaldo Carnielo, casa-studio dell’artista ormai chiusa da 30 anni che custodisce la collezione dello scultore, e la Fondazione Carlo Marchi ospitata all’interno di un elegante villino di inizio Novecento visitabile però dai soli soci Fai (è possibile fare la tessera sul posto), con una guida d’eccezione Giulio Marchi, fratello di Carlo.

Fondazione Carlo Marchi luoghi aperti Giornate Fai autunno toscana Firenze
Fondazione Carlo Marchi, uno dei luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai d’autunno 2020 Foto di Laura Terzoni

Il Fondo Ambiente Italiano apre le porte inoltre della centrale termica della stazione Santa Maria Novella, progettata nei primi anni Trenta dall’architetto delle stazioni Angiolo Mazzoni con le sue grandi caldaie, mentre nell’hinterland sono previste visite al Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (solo nel weekend del 24) dedicato alla storia degli strumenti ottici ad alta precisione e al giardino della Villa barocca Guicciardini Corsi Salviati (anche questo visitabile solo nel weekend del 24) nato nel Cinquecento ma poi abbellito durante i secoli successivi.

I luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai d’autunno 2020: cosa vistare

In giro per la Toscana, le Giornate Fai d’autunno 2020 propongono anche alcuni tour: a Livorno una passeggiata tra il municipio e le gallerie della Fortezza Nuova, all’interno dei sotterranei normalmente chiusi al pubblico per incontrare anche le barche del palio marinari; a Pisa i volontari organizzano una passeggiata tra i luoghi amati di Leopardi nel centro città; nel grossetano è in programma un itinerario sul colle più alto della Maremma, quello di Campagnatico, tra chiese e ville; ad Arezzo viene organizzato un tour tra i monumenti del centro storico; a Prato aprono anche gli antichi orti e il chiostro maggiore del convento di San Niccolò.

E ancora nel pistoiese è visitabile il borgo medievale di Larciano Castello, che domina la Valdinievole, a San Gimignano il Fai apre la Torre e casa Campatelli, palazzo settecentesco che ingloba una delle famosi torri della città, mentre a Pescaglia (Lucca) sarà possibile ammirare il teatrino di Vetriano, una struttura ottocentesca da 60 posti con un palco di soli 30 metri quadri entrato nel Guiness dei Primati.

Giornate Fai autunno 2020 Toscana Firenze

Ci sono anche luoghi curiosi da visitare in Toscana durante le Giornate Fai d’autunno 2020. A Massa si può entrare in 3 carrozze “centoporte” che durante la Seconda Guerra Mondiale furono trasformate in vagoni-ospedale: oggi sono le uniche in Italia ad essere arredate con attrezzature d’epoca e qui sono state girate alcune scene  del film Il paziente inglese, vincitore di 9 premi Oscar. A Pienza infine i volontari portano i visitatori alla scoperta della meravigliosa quercia solitaria “delle Checche” o “delle Streghe”: 22 metri di altezza, oltre 3 secoli e mezzo di vita e dal 2017 il primo Monumento Verde d’Italia.

Giornate Fai d’autunno 2020 in Toscana: l’elenco completo

Ecco la lista dei luoghi aperti per le giornate Fai d’autunno 2020 nelle varie province toscane

Giornate Fai d’autunno 2020 in Toscana: i luoghi aperti a Firenze

  • Centrale termica della stazione di Santa Maria Novella, Firenze
  • Galleria Rinaldo Carnielo, Firenze
  • Fondazione Carlo Marchi, Firenze (riservato ai soci Fai)
  • Museo delle officine Galileo (Campi Bisenzio)
  • Giardino di Villa Guicciardini Corsi Salviati (Sesto Fiorentino) – solo il 24 e 25 ottobre

Giornate Fai d’autunno a Prato e Pistoia

  • Conservatorio San Niccolò Prato
  • Chiesa di San Lorenzo a Montalbiolo, Carmignano (Prato)
  • Villa Guicciardini Usella, Cantagallo (Prato)
  • Pieve di San Giovanni Decollato, Montemurlo (Prato)

  • Fondazione Jorio Vivarelli, Pistoia

  • Borgo museo di Castagno di Piteccio (Pistoia)

  • Casa Tommaso Paloscia, Castagno di Piteccio (Pistoia) (riservato ai soci Fai) – solo il weekend del 24 e 25

  • Visita alla Art Gallery del Dynamo Camp, San Marcello Pistoiese (riservato ai soci Fai) – solo il weekend del 24 e 25
  • Il borgo di Larciano Castello (Pistoia)
  • Villa La Magia, Quarrata (Pistoia) (riservato ai soci Fai)

Giornate Fai d’autunno a Lucca

  • Chiesa di Santa Caterina, Lucca – solo il weekend del 17 e 18
  • Oratorio degli Angeli custodi, Lucca
  • Teatrino di Vetriano, Pescaglia (Lucca)
  • San Cassiano di Controne (Lucca) – solo il weekend del 24 e 25
  • Vico Pancellorum, Bagni di Lucca – solo il weekend del 24 e 25

I luoghi aperti in provincia di Massa Carrara

  • Laboratori di scultura in pietra Carlo Nicoli, Carrara
  • Il treno ospedale Centoporte, Massa

Giornate Fai d’autunno a Pisa e Livorno

  • Tour a Livorno, il pentagono del Buontalenti, sotterranei della Fortezza Nuova, Palazzo Comunale
  • Tour a Pisa, alla scoperta dei luoghi di Leopardi
  • Certosa di Calci (Pisa)

Giornate fai d’autunno a Siena e Arezzo

  • Quercia delle Checche in Val d’Orcia (Pienza – Siena)
  • Torre e Casa Campatelli, San Gimigano (Siena)
  • Santuario di Romituzzo, Poggibonsi (Siena)
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli in Valli della Compagnia Laicale Madonna delle Nevi Siena
  • Tour nel centro di Arezzo, alla scoperta degli aretini più illustri

  • Complesso del Benedettino S.S. Flora e Lucilla e Chiesa della Badia – Arezzo

Giornate fai d’autunno a Grosseto

  • Tour a Porto Ercole (riservato ai soci Fai) – solo il weekend del 24 e 25
  • Tour a Campagnatico
  • Campagnatico + scuderia e selleria di Villa Rossi (riservato ai soci Fai)
  • Tour a Montorsaio

Sul sito della Giornate Fai d’autunno è possibile prenotare la visita ai luoghi aperti in Toscana (questo il link diretto all’elenco) il 17, 18, 24 e 25 ottobre 2020. Attenzione, però, alcune location sono accessibili solo per un weekend.