domenica, 22 Giugno 2025
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Secondo giorno senza morti in Toscana: il bollettino del 21 giugno sul coronavirus

Secondo giorno consecutivo senza decessi per coronavirus in Toscana: questo il dato più confortante dal bollettino regionale di oggi, domenica 21 giugno, che riporta inoltre di tre nuovi casi rilevati in regione.

Il totale sale così a 10.210 i casi di positività al coronavirus dall’inizio dell’epidemia, di cui 365 attualmente attivi, il minimo dal 12 marzo scorso. I tre nuovi casi si segnalano uno nella provincia di Firenze e due in quella di Arezzo.

La mappa aggiornata del coronavirus in Toscana segna così 3.517 casi complessivi rilevati nella provincia di Firenze, 572 a Prato, 680 a Pistoia, 1.052 a Massa Carrara, 1.369 a Lucca, 900 a Pisa, 559 a Livorno, 690 ad Arezzo, 441 a Siena, 430 a Grosseto.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 274 casi per 100.000 abitanti. La media italiana è di circa 395. Le province con il tasso più alto sono Massa Carrara con 540 casi ogni 100.000 abitanti, Lucca con 353 e Firenze con 348. La più bassa Siena con 165.

Coronavirus, ultime notizie in Toscana (21 giugno)

Ad oggi restano 337 persone in isolamento a casa, positive ma con sintomi lievi o asintomatiche. Sono 46 in meno rispetto a ieri. Altre 2.853 persone (-63 rispetto a ieri) sono in isolamento dopo aver avuto contatti con persone contagiate.

Ci sono poi, complessivamente, tre pazienti ricoverati in meno rispetto a ieri: restano 28, il minimo registrato dal 4 marzo scorso. Di questi, 9 sono in terapia intensiva, tre in meno da ieri.

Il numero dei guariti sale a 8.750 (+52 rispetto a ieri): 333 persone clinicamente guarite (+43), divenute cioè asintomatiche e 8.417 (+9) guarite a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.

Due giorni senza morti in Toscana

Resta fermo il dato dei decessi. I morti per coronavirus in Toscana sono 1.095, così ripartiti per provincia: 403 a Firenze, 51 a Prato, 80 a Pistoia, 162 a Massa Carrara, 140 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 46 ad Arezzo, 31 a Siena, 24 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

La Toscana è l’11° regione italiana per tasso grezzo di mortalità con 29,4 decessi ogni 100.000 residenti contro il 57,3 della media italiana. Il tasso più alto si riscontra a Massa Carrara (83,1), seguono Firenze (39,8) e Lucca (36,1). Il più basso a Grosseto (10,8).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sono quelli riportati dal bollettino regionale di oggi, domenica 21 giugno.

Coronavirus, primo giorno senza morti in Toscana. Notizie e dati del 20 giugno

Primo giorno senza decessi per coronavirus in Toscana: è la notizia più attesa quella riportata dal bollettino di oggi, sabato 20 giugno, le cui ultime notizie parlano di due nuovi casi e 11 guarigioni complessive.

In Toscana sono 10.207 i casi di positività al coronavirus dall’inizio dell’epidemia. Quelli positivi ad oggi scendono a 414, il dato più basso dal 12 marzo scorso. I tamponi eseguiti  raggiungono quota 309.250: sono infatti 2.761 quelli eseguiti e 2.737 quelli analizzati in più rispetto a ieri.

I due nuovi casi sono stati segnalati in provincia di Pisa e di Prato. La mappa del coronavirus in Toscana segna, complessivamente, 3.516 casi complessivi in provincia di Firenze, 572 a Prato (1 in più), 680 a Pistoia, 1.052 a Massa Carrara, 1.369 a Lucca, 900 a Pisa (1 in più), 559 a Livorno, 688 ad Arezzo, 441 a Siena, 430 a Grosseto.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 274 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è di circa 394. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 540 casi ogni 100.000 abitanti, Lucca con 353 e Firenze con 348. La più bassa Siena con 165.

Coronavirus, ultime notizie in Toscana (20 giugno)

Le persone in isolamento a casa scendono a 383 (meno 10 rispetto a ieri). Si tratta di pazienti positivi ma con sintomi lievi o asintomatici. Altre 2.916 persone (-59 rispetto a ieri,) sono isolate in sorveglianza attiva dopo aver avuto contatti con positivi.

Si conta, nel complesso, un ricovero in più rispetto a ieri. I pazienti nei posti letto Covid degli ospedali toscani sono quindi 31, di cui 12 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Con 11 nuove guarigioni, il totale di quanti hanno superato il virus sale a 8.698. Si tratta di 290 persone “clinicamente guarite” (-17 rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche, e 8.408 (+28) guarite a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.

Primo giorno senza decessi

Il numero dei morti per coronavirus in Toscana resta stabile a 1.095. Se ne contano 403 in provincia di Firenze, 51 a Prato, 80 a Pistoia, 162 a Massa Carrara, 140 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 46 ad Arezzo, 31 a Siena, 24 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano, ovvero il numero di deceduti sulla popolazione residente, è di 29,4 ogni 100.000 abitanti contro il 57,3 della media italiana. Il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (83,1), seguono Firenze (39,8) e Lucca (36,1). Il più basso a Grosseto (10,8).

Questi i dati del bollettino di oggi, sabato 20 giugno, sul coronavirus in Toscana, aggiornati alle ore 12.

Inter Sampdoria, dove vederla in diretta tv: Sky o Dazn?

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Ultima partita del recupero della venticinquesima giornata di campionato. Grande attesa per Inter Sampdoria domenica 21 giugno  alle ore 21.45 che si sfideranno a porte chiuse: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Inter Sampdoria in diretta tv: Sky o Dazn?

Inter Sampdoria sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 21.45 di domenica 21 giugno 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Inter Sampdoria in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.

Inter Sampdoria sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Inter Sampdoria in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Inter Sampdoria in chiaro.

Atalanta Sassuolo, dove vederla in diretta tv: Sky o Dazn?

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Riparte la Serie A con il recupero della venticinquesima giornata di campionato. Dopo le prime due partire di sabato 20 giugno si prosegue domenica 21 alle 19.30 con Atalanta Sassuolo che si sfideranno a porte chiuse: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Atalanta – Sassuolo in diretta tv: Sky o Dazn?

Atalanta Sassuolo sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 19.30 di domenica 21 giugno 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Atalanta Sassuolo in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.

Atalanta Sassuolo sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Atalanta Sassuolo in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Atalanta Sassuolo in chiaro.

Verona Cagliari, dove vederla in diretta tv: Sky o Dazn?

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Riparte la Serie A con il recupero della venticinquesima giornata di campionato. Dopo Torino Parma sabato 20 giugno si prosegue alle 21.45 con Verona Cagliari che si sfideranno a porte chiuse allo Stadio Bentegodi: ma dove vederla, su Sky o Dazn?

Verona – Cagliari in tv: Sky o Dazn?

La partita tra Verona e Cagliari sarà trasmessa su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi. Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Gli abbonati Sky però non disperino. Grazie all’accordo tra Sky e Dazn, anche i clienti del servizio di pay tv satellitare possono vedere le partite trasmesse su Dazn. Gli abbonati a Sky Q, My Sky HD o Sky HD possono infatti attivare il canale satellitare Dazn 1 che andrà ad aggiungersi alla loro offerta. Maggiori informazioni sul sito di Sky.

Verona Cagliari in streaming

Verona – Cagliari non sarà invece trasmessa su SkyGo, l’app di streaming di Sky per pc, tablet e smartphone, né su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Verona Cagliari in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Verona Cagliari in chiaro.

Elezioni regionali 2020, c’è la data: election day il 20 settembre

Il Decreto elezioni passa al fotofinish: la data dell’election day 2020 sarà quella di domenica 20 settembre e della mattina di lunedì 21, con una tornata elettorale unica per elezioni regionali, referendum, elezioni amministrative e suppletive.

A questo punto non dovrebbero esserci ripensamenti. Il Decreto elezioni approvato dal Senato e convertito in legge stabilisce che la prossima finestra elettorale andrà dal 15 settembre al 15 dicembre. L’intenzione del governo, confermata dopo l’approvazione, resta quella già espressa nelle ultime settimane.

La data delle elezioni regionali 2020

La data delle elezioni regionali 2020 e del referendum sarà quella del 20 settembre, con un prolungamento alla mattina del 21. In particolare si voterà dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 20 settembre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 settembre. L’eventuale ballottaggio, dove necessario, si terrà dunque il 4 e 5 ottobre, con gli stessi orari.

Due giorni invece di uno, com’era consuetudine negli ultimi anni, per allungare il tempo a disposizione ed evitare assembramenti. Per lo stesso motivo si è scelto di concentrare nella stessa data un election day, vale a dire raggruppare tutte le consultazioni nello stesso appuntamento: elezioni regionali, elezioni amministrative, referendum ed elezioni suppletive.

Election day, cosa si vota

In dettaglio, il 20 e 21 settembre 2020 si voterà per:

  • elezioni regionali 2020 in Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Campania, Puglia e Valle d’Aosta
  • elezioni amministrative e circoscrizionali in oltre mille Comuni italiani, tra cui tre capoluoghi di Regione (Aosta, Trento e Venezia)
  • referendum costituzionale confermativo sul taglio del numero dei parlamentari
  • elezioni suppletive per i seggi rimasti vacanti in Senato: il collegio numero 3 della Sardegna (quello di Sassari) e il numero 9 del Veneto (Villafranca di Verona).

Regionali e comunali, meno firme per liste e candidati

Il Decreto elezioni ha anche ridotto il numero di firme necessarie per la presentazione di liste e candidati alle elezioni regionali e comunali 2020. Raccogliere lo stesso numero di firme sarebbe infatti stato difficile dopo il rinvio delle consultazioni, la nuova data fissata con scarso anticipo e un’estate di mezzo, il tutto durante la pandemia. Le Regioni possono comunque determinare di non ridurre il numero di firme necessarie.

Al Senato è stato anche presentato un ordine del giorno per impegnare il governo a organizzare i seggi elettorali in luoghi diversi dalle scuole. Un’ipotesi di cui si era già parlato e che aveva raccolto il consenso informale del governo stesso. Considerato che il nuovo anno scolastico inizierà il 14 settembre dopo sei mesi di stop, interrompere le lezioni dopo appena una settimana sarebbe uno scenario poco desiderabile.

Decreto elezioni, il testo

Il testo del Decreto elezioni (decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26) approvato dal Senato il 19 giugno è disponibile in formato pdf a questo indirizzo.

Contributo a fondo perduto ai professionisti, c’è l’apertura del governo

Hanno subìto gli effetti economici negativi della pandemia tanto quanto gli altri lavoratori. E dunque, “l’esclusione dalla fruizione del contributo a fondo perduto risulta tanto più incomprensibile, vista la difficoltà oggettiva in cui versa il settore delle professioni”. Si apre uno spiraglio sulla possibilità di estendere il contributo a fondo perduto anche ai professionisti iscritti agli Ordini e alle casse private. Al termine dell’incontro di ieri agli Stati generali con i rappresentanti dei professionisti, i ministri Patuanelli e Catalfo si sono detti disponibili a valutare la possibilità di estendere la misura anche a loro.

Ieri, agli Stati generali, il governo ha incontrato i rappresentanti delle professioni. In particolare erano presenti:

  • Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali
  • Confprofessioni
  • Rete Professioni Tecniche
  • Confederazione AEPI – Associazione Europea Professionisti e Imprese
  • Confassociazioni
  • Assoprofessioni
  • COLAP – Coordinamento Libere Associazioni Professionali
  • CNA Professioni

Fondo perduto anche ai professionisti delle casse private, si apre uno spiraglio

Durante l’incontro, inevitabilmente, si è parlato anche del contributo a fondo perduto, dal quale i professionisti iscritti alle casse private e agli Ordini risultano esclusi. Nonostante alcuni emendamenti al Decreto rilancio avessero proposto l’estensione del bonus, il Ministero dell’Economia ha bocciato questa possibilità. Il motivo? Costerebbe troppo e mancano le coperture.

Il malcontento dei professionisti è stato portato sul tavolo degli Stati generali con un documento condiviso da Comitato unitario delle professioni e Rete delle professioni tecniche, rappresentati dai presidenti Marina Calderone ed Armando Zambrano.

Casse private, oltre 500 mila richieste per il bonus 600 euro

La crisi delle professioni è testimoniata, scrivono, “dai numeri dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privatizzate che hanno fatto richiesta e ottenuto il contributo di 600 euro”. Sono infatti 503.939 quelli che si sono rivolti ai propri enti previdenziali per richiedere il bonus.

Che i professionisti degli Ordini e delle casse private siano stati esclusi “dalla fruizione del contributo a fondo perduto risulta tanto più incomprensibile, vista la difficoltà oggettiva in cui versa il settore”. Anche alla luce, aggiungono nel testo, di un’apparente contraddizione. “L’accesso al beneficio è consentito, sulla base delle istruzioni dettate con la più volte citata circolare dell’Agenzia, anche alle Società tra professionisti”. E dunque, contributo a fondo perduto alle società tra professionisti sì, ai professionisti come singoli no.

Durante l’incontro, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, i ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, si sono riservati di compiere un’ulteriore verifica sulla possibilità e sui costi di un’eventuale estensione del contributo a fondo perduto anche ai professionisti di Ordini e casse private.

Torino Parma, dove vederla in diretta tv: Sky o Dazn?

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Riparte la Serie A con il recupero della venticinquesima giornata di campionato. Si inizia sabato 20 giugno alle 19.30 con Torino Parma che si sfideranno a porte chiuse allo Stadio Olimpico Grande Torino: ma dove vederla, su Sky o Dazn?

Torino – Parma  in diretta tv: Sky o Dazn?

Torino Parma sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 19.30 di sabato 20 giugno 2020 sui canali Sky Sport Serie A: canali numero 202 e 249 del satellite, 473 e 483 del digitale terrestre. Gara in diretta anche su Sky Sport al canale 251 del satellite.

Torino Parma in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.

Torino Parma sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Torino Parma in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Torino Parma in chiaro.

Tornano ad aumentare i casi: il bollettino del coronavirus in Toscana del 19 giugno

Dopo una settimana esatta, si torna agli aumenti in doppia cifra. Sono infatti 10 i nuovi casi di coronavirus in Toscana e due i decessi: queste le ultime notizie e i dati diffusi dal bollettino regionale di oggi, venerdì 19 giugno.

Salgono così a 10.205 i casi di positività al coronavirus registrati in Toscana dall’inizio dell’epidemia. Quelli attualmente attivi sono 423, 15 in meno rispetto a ieri. I dieci nuovi casi sono equamente distribuiti su cinque province. Nel dettaglio, la mappa del coronavirus in Toscana fa segnare 3.516 casi complessivi in provincia di Firenze (2 in più rispetto a ieri), 571 a Prato (2 in più), 680 a Pistoia, 1.052 a Massa Carrara, 1.369 a Lucca (2 in più), 899 a Pisa (2 in più), 559 a Livorno, 688 ad Arezzo (2 in più), 441 a Siena, 430 a Grosseto.

Coronavirus, ultime notizie in Toscana (19 giugno)

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 274 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è di circa 395. Il tasso di notifica più alto si registra in  provincia di Massa Carrara con 540 casi ogni 100.000 abitanti. Seguono Lucca con 353, Firenze con 348. La più bassa Siena con 165.

Restano 393 le persone in isolamento a casa, positive ma con sintomi lievi o asintomatiche. Sono 9 in meno rispetto a ieri. Altre 2.975 persone (-152 rispetto a ieri) sono isolate in sorveglianza attiva dopo aver avuto contatti con persone contagiate.

Negli ospedali della Toscana restano 30 pazienti ricoverati nei posti letto Covid, sei in meno di ieri. È il dato minimo dal 5 marzo scorso. Di questi, 12 sono in terapia intensiva, uno in meno di ieri.

I guariti aumentano di 23 unità e raggiungono quota 8.687. Si tratta di 307 persone “clinicamente guarite” (-42 rispetto a ieri) e 8.380 (+65) guariti a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.

I due nuovi decessi sono quelli di due uomini dall’età media di 82 anni, entrambi in provincia di Firenze. Sono 1.095 i morti per le conseguenze del coronavirus, così ripartiti per provincia: 403 a Firenze, 51 a Prato, 80 a Pistoia, 162 a Massa Carrara, 140 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 46 ad Arezzo, 31 a Siena, 24 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano, ovvero il numero di deceduti sulla popolazione residente, è di 29,4 ogni 100.000 residenti. La media italiana è di 57,2. Il tasso di mortalità più alto in provincia di Massa Carrara (83,1), seguono Firenze (39,8) e Lucca (36,1). Il più basso a Grosseto (10,8).

I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 306.489, 2.703 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.699. Sono i dati aggiornati alle ore 12 ed elaborati dall’Agenzia regionale di sanità e dall’Unità di crisi Coronavirus per il bollettino regionale sul coronavirus in Toscana di oggi, venerdì 19 giugno.

Gruppo Sbandieratori Old Flags & Friends, uno ionizzatore per la Misericordia

In piena emergenza Covid-19 è apparso su Facebook un appello della Misericordia di Campo di Marte – San Pietro Martire, che così diceva:

“Dateci una mano, ora. Vi daremo un aiuto di cuore, come sempre”.

La chiamata era finalizzata ad ottenere la fornitura di alcuni dispositivi di protezione individuale (mascherine, tute, guanti, ecc. ecc.).

Dopo una rapida consultazione all’interno del Gruppo Sbandieratori Old Flags & Friends, fu deciso di provvedere a quanto richiesto. Una volta contattato il presidente della Misericordia Alberto Locchi, però una doccia fredda… qualcuno era stato più veloce! Infatti il presidente Locchi, pur ringraziando per l’interessamento, declinò la fornitura in quanto già al completo. Percepito il rammarico, disse però che avrebbero avuto la necessità di acquistare uno ionizzatore, strumento indispensabile per la sanificazione delle ambulanze e dei locali.

Questa volta il Gruppo Sbandieratori Old Flags & Friends, non ha voluto farsi battere sul tempo, raccogliendo velocemente la cifra necessaria all’acquisto dell’attrezzatura, per poi bonificare l’intero importo sul conto corrente della Misericordia, tutto ovviamente in accordo con il presidente Locchi.

Mercoledì 17 giugno, in fase 3, una delegazione del Gruppo Sbandieratori Old Flags & Friends, accolta dal Segretario della Misericordia Sandro Francini e altri componenti del sodalizio, hanno potuto brindare e fare le foto ricordo.