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Compenso per il presidente seggio elettorale (politiche 2022)

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Chi può fare il presidente di seggio elettorale, che compenso è previsto per le elezioni politiche del 25 settembre 2022 e che cosa deve fare questa figura essenziale nella gestione del voto? Si avvicina l’apertura delle urne e sono in corso da parte dei Comuni le operazioni di nomina del personale che si occuperà delle sezioni. Vediamo allora di fare chiarezza.

La nomina: chi può fare il presidente di seggio, i requisiti, il limite di età, incompatibilità e la domanda

Secondo la legge, chi è maggiorenne e ha un’età non superiore a 70 anni, è iscritto nelle liste elettorali e ha almeno il diploma di scuola superiore, può fare il presidente di seggio elettorale, dopo aver fatto domanda di iscrizione nell’apposito elenco (l’albo dei presidenti di seggio) al proprio Comune di residenza. Per questo ruolo sono previste varie incompatibilità, nel dettaglio non possono essere presidenti di seggio:

  • i dipendenti del Ministero dell’Interno e del Ministero dei Trasporti;
  • chi fa parte delle forze dell’ordine;
  • i medici delle Usl incaricati delle funzioni già di competenza dei medici provinciali, degli ufficiali sanitari e dei medici condotti;
  • i segretari comunali e i dipendenti comunali che prestano servizio negli uffici elettorali comunali;
  • i candidati alle elezioni.

La richiesta, in genere, deve essere presentata entro fine ottobre o entro il mese di novembre. In occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022, molti Comuni stanno però riaprendo l’elenco, vista la mancanza di personale, e sono in corso ricerche straordinarie per lo spoglio del voto per corrispondenza della circoscrizione estero (a Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli).

Cosa deve fare il presidente di seggio elettorale per ricevere il compenso: i compiti

Il compenso è corrisposto al presidente di seggio elettorale per controllare il regolare svolgimento  dello operazioni di voto e dello scrutinio della sezione che presiede durante tutta la durata delle elezioni politiche 2022. Si tratta quindi di un compito di responsabilità, perché a tutti gli effetti è un pubblico ufficiale. Innanzitutto, sabato 24 settembre, riceve il materiale elettorale per allestire il seggio, supervisionando la conta e la firma delle schede elettorali per Camera e Senato da parte degli scrutatori, sigilla le urne e verifica che tutto sia pronto per la giornata successiva. Inoltre sceglie e nomina un segretario, tra i 4 scrutatori assegnati alla sia sezione, e accredita i rappresentati di lista dei diversi partiti.

Durante il giorno delle votazioni delle politiche, e quindi domenica 25 settembre 2022 dalle 7 alle 23, il presidente di seggio garantisce il regolare svolgimento del voto. Successivamente controlla che lo spoglio delle schede avvenga secondo le regole. Tuto deve essere documentato sul appositi registri e nel verbale di sezione. In caso di gravi inadempimenti rischia un’azione penale.

Elezioni politiche 25 settembre 2022: compenso per il presidente di seggio elettorale, quanto guadagna

Il compenso per il presidente di seggio elettorale è stabilito dalla legge, in particolare la legge  n°70 del 1980 che è stata modificata nella parte relativa all’onorario dalla 62/2022, e cambia a seconda del numero di consultazioni: le politiche del 25 settembre 2022 valgono come una doppia votazione, una per la Camera dei Deputati, l’altra per il Senato della Repubblica.

Dunque alla paga base per una sola votazione, ossia 150 euro, viene aggiunta una maggiorazione di 37 euro per l’elezione concomitante. Quindi in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022 un presidente di seggio elettorale guadagna un compenso di 187 euro (224 euro in Sicilia, dove si svolgono anche le regionali). La cifra però scende a 90 euro nel caso di seggi speciali in ospedali, case di cura e carceri. Per riassumere:

  • 187 euro – compenso per i presidenti di seggio in occasione delle elezioni politiche 2022;
  • 224 euro – onorario per il presidente di seggio se si svolgono contemporaneamente elezioni politiche e regionali;
  • 90 euro – cifra guadagnata dai presidenti per un seggio speciale, indipendentemente dal numero di consultazioni.

Indennità, permessi elettorali e rimborsi per i presidenti di seggio

Come succede per gli scrutatori, anche il compenso pagato al presidente di seggio è esentasse, e si ha diritto all’assenza giustificata e retribuita dal posto di lavoro. Inoltre i giorni festivi e non lavorativi (come la domenica e, in caso di settimana corta, il sabato) devono essere recuperati con una giornata compensativa di riposo o con un compenso aggiuntivo.

In casi particolari inoltre vengono previsti dei rimborsi, ecco quali:

  • Trattamento di missione se il presidente di seggio si reca fuori dal comune di residenza;
  • Rimborsi per il pernottamento in albergo e per il vitto (massimo 6,10 euro per due pasti giornalieri, più camera singola in alberghi a 4 stelle di prima categoria);
  • Biglietti del treno o di altri mezzi di linea per raggiungere il seggio;
  • Indennità chilometrica per i percorsi effettuati con mezzi propria (un quinto del prezzo della benzina e rimborso dell’eventuale pedaggio dell’autostrada).

Le indennità e il compenso previsti per il presidente di seggio elettorale in occasione delle politiche 2022 sono stati confermati da una recente circolare del Ministero dell’Interno (qui il testo in pdf).

Le multe dei velocar a Firenze: polemiche in città

Le multe dei velocar a Firenze sono sempre più oggetto di dibattito. Anche politico. Da una parte Forza Italia ha fatto uscire il presunto numero di sanzioni ogni anno dei nuovi apparecchi posizionati in viale XI Agosto, viale Etruria e due sul viadotto del Varlungo: “Stanno facendo una media di mille multe al giorno. Ne consegue che i velocar a Firenze sono a quota 146 milioni di sanzioni ogni anno”. Dall’altra l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti non ci sta e parla di dati “non credibili”.

Velocar, come funziona

Probabilmente le multe dei velocar a Firenze sono cresciute, ma anche perché gli automobilisti non rispettano le regole. Il segnale di avviso prima delle macchinette resta, è il metodo che cambia. Non ci sono più i box grigi ma adesso la camera è collocata in alto su un palo. Con due grandi differenze. È più difficile rovinarla e il raggio di azione è più ampio (e su più corsie): un totale di 30 metri di distanza e 3 corsie contemporaneamente. I vecchi autovelox avevano poi problematiche in caso di maltempo, i velocar no.

Dove fare attenzione per le multe per i velocar a Firenze

Ci sono alcuni velocar su cui bisogna fare particolarmente attenzione per le multe: si tratta di quelli di viale Marco Polo, viale XI agosto, viale Etruria, quelli sul Varlungo. Come più volte spiegato da Palazzo Vecchio i velocar non servono solo per elevare nuove multe a Firenze ma anche per ridurre la velocità media e ridurre così il rischio di incidenti. Sono attivi 24 ore su 24 e in pratica costringono (ma dovrebbe essere la normalità) gli automobilisti ad andare ad una velocità non elevata.

Il sindaco Dario Nardella, insieme a Giorgetti, sono sempre dell’idea che si deve fare qualsiasi cosa per evitare incidenti o che le strade cittadine vengano trasformate in un circuito di Formula 1. Da qui l’esigenze di mettere velocar a Firenze: magari le multe aumentano, ma si vedrà se i dati complessivi sugli incidenti rilevati dalla Polizia municipale nel 2022 saranno in calo rispetto all’anno precedente. Intanto entro fine 2022 arriveranno nuovi autovelox a Firenze, in viale Nenni, viale Redi e viale Michelangelo, sempre nell’ottica di una maggiore sicurezza.

Bel pareggio della Fiorentina contro la Juve

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Dopo la parentesi negativa contro l’Udinese si rivede a vera Fiorentina contro la Juventus. Gara di cuore e di carattere che poteva essere vinta. Continuano però i problemi ad andare a rete. Al secondo centro stagionale di Milik risponde Kouame che firma l’1-1. Nel primo tempo Perin para un calcio di rigore a Jovic.

La partita

La Juventus parte forte e dopo 9 minuti la sblocca Milik su sggerimento di Kostic. Il bomber polacco si fa trovare al posto giusto nell’area piccola e con la pancia infila Terracciano. La Juve tra i remi in barca ed al 29’ arriva il pareggio viola. Palla in verticale di Sottil per Kouame che sorprende Perin sul primo palo e riporta in equilibrio la partita. La Fiorentina poi ci crede di più ed ha l’occasione per passare in vantaggio. Paredes, al debutto, tocca con la mano la sfera su cross di Sottil. Il Var conferma la massima punizione. Va sul dischetto Jovic che colpisce il palo interno e favorisce l’intervento di Perin. Si va al riposo in parità e poco cambia nella ripresa anche se Dodò si dimostra un buon giocatore ed Amrabat che fallisce l’occasione per far vincere la Fiorentina grazie anche a Perin.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Abbiamo reagito alla brutta gara di Udine, sfoderando una grande prestazione, una delle più belle da quando sono qui. Adesso dobbiamo migliorare e far vedere la nostra personalità anche lontano dal Franchi. Ma non so se essere più contento per la prestazione o più amareggiato per non aver ottenuto la vittoria. Abbiamo giocato ad una porta, ma dobbiamo crescere e migliorare in fase di conclusione, il salto mentale da fare è questo. È un peccato non aver vinto questa gara ed aver lasciato due punti per strada, non dobbiamo guardare la classifica ma sono rammaricato. Se Zurkowski invece di sparare in curva alla fine la mette in mezzo forte o se Jovic segna su rigore parliamo di altro. Mi dispiace per il penalty fallito da Jovic, so quanto ci tiene ma non si deve abbattere. Un giocatore del suo calibro – conclude l’allenatore viola – non deve andare in down per queste cose, sta lavorando, migliorando l’intesa con i compagni e capendo il calcio italiano, cosa non facile. Quel rigore per lui sarebbe stato di grande aiuto”.

Fiorentina cerca il riscatto contro la Juve

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Arriva presto la sfida più sentita della stagione per i tifosi della Fiorentina che sabato alle 15 saranno allo stadio Artemio Franchi per la sfida contro la Juventus. Gara, come sempre, dai mille risvolti ed aperta a qualsiasi risultato. I viola sono reduci dalla sconfitta contro l’Udinese e col problema del gol. Ormai assente tra i viola da troppe gare. Con la Juve l’occasione del riscatto.

Le probabili formazioni

In casa Fiorentina sono ancora da monitorare le condizioni di Bonaventura e Nico Gonzalez. Entrambi sono stati esclusi contro l’Udinese a causa di problemi fisici. Vincenzo Italiano continua a cambiare ogni volta i giocatori. Possibile, in porta, l’avvicendamento tra Gollini e Terracciano e, al centro dell’attacco, con Jovic che potrebbe prendere il posto di Cabral. Dovrebbero tornare titolari Biraghi e Sottil.

Massimiliano Allegri non potrà schierare Szczesny, uscito per infortunio durante il primo tempo della sfida vinta contro lo Spezia. Al suo posto è pronto Perin. Possibili alcuni cambi e l’innesto di Di Maria e Kostic.

Il Meyer Health Campus: ecco il nuovo gioiello di Firenze

Sono passati due anni e mezzo. E’ però arrivato il momento dell’inaugurazione del Meyer Health Campus, che si trova a Firenze: si tratta di una struttura di 5mila metri quadri, immersa in un parco di quasi tre ettari. Ospiterà un centro per la formazione in ambito pediatrico, l’aggiornamento continuo del personale, la simulazione in pediatria e le attività didattiche delle Scuole di Specializzazione di area medica dell’Ateneo fiorentino che hanno sede presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer. La struttura si trova vicinissima al Meyer.

Le istituzioni all’inaugurazione del Meyer Health Campus

Tante le istituzioni presenti all’inaugurazione del Meyer Health Campus. Su tutti il ministro della Salute Roberto Speranza. Erano presenti anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore all’educazione e welfare del Comune di Firenze Sara Funaro. E ancora il cardinale, arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, il rettore dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e, naturalmente, il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini. La nuova struttura è composta da due grandi auditorium (per un totale di 273 posti) e sette aule (da 228 posti). A disposizione degli utenti, anche una sala lettura/biblioteca da 24 posti.

Tra le caratteristiche del Meyer Health Campus la didattica universitaria

Uno dei punti di forza del Meyer Health Campus la didattica universitaria. Sui banchi troveranno spazio gli studenti dei corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico e dei master e dei corsi di perfezionamento delle professioni mediche e sanitarie. Momenti di ricerca e studio ma anche di aggregazione, ecco l’obiettivo del campus. Oltre agli studenti il Meyer Health Campus darà la possibilità di corsi di formazione Ecm per i professionisti dell’ospedale, in modo da assolvere l’obbligo formativo previsto per i sanitari.

La ciliegina sulla torta: il Centro di simulazione pediatrica Meyer

Uno degli aspetti più innovativi è il Centro di simulazione Meyer: si tratta di un centro all’avanguardia dedicato all’innovazione nell’ambito dell’assistenza sanitaria che unisce formazione (qui il link), crescita professionale, attenzione al fattore umano, ricerca, tecnologia al servizio di un nuovo modello di cure pediatriche. All’interno del Meyer Health Campus è presente uno spazio che riproduce una cameretta per bambini, dedicato alla formazione di genitori e caregiver, che in un ambiente familiare imparano ad assistere i loro bambini fragili con patologie complesse. Il campus è ben collegato dalla tramvia, con la linea verso Careggi (e circa 10 minuti a piedi): qui il dettaglio della linea.

Cosa fare a Firenze: sagre, eventi e mercatini per il weekend (3-4 settembre 2022)

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Dopo qualche settimana sottotono per le vacanze, riprendono a pieno ritmo gli eventi a Firenze, tra feste, sagre e mercatini: la guida su cosa fare nel weekend del 3-4 settembre 2022 è ricca di appuntamenti. Si va dai musei gratis alle fiere, dal vintage di Vinokilo al festival di yoga “open air” fino a un ricco programma nei dintorni. Non perdiamo allora altro tempo, ecco le principali segnalazioni per questo fine settimana: vi diamo 9 buoni motivi per sentirsi ancora un po’ in vacanza, nonostante il meteo incerto.

Il weekend dei musei gratis a Firenze

Torna la “Domenica al Museo” del Ministero della Cultura, che apre gratuitamente le porte dei musei statali: a Firenze sono 7 i luoghi accessibili a costo zero per l’intera giornata del 4 settembre. Accanto a questa iniziativa, anche la Domenica metropolitana che riserva ai residenti a Firenze e nella Città metropolitana l’ingresso gratuito nei musei civici, visite guidate e attività per famiglie. Dettagli e orari nell’articolo sui musei di Firenze gratis per la prima domenica del mese.

Cosa fare questo weekend a Firenze: cinema all’aperto

Ultime possibilità per gustarsi un film nei cinema all’aperto di Firenze (meteo permettendo): sono 4 le arene estive ancora attive per eventi sotto le stelle nel weekend del 3 e 4 settembre. Al Cinema Chiardiluna per tutto il fine settimana l’anteprima di Bullet Train; il Cinema del Poggetto propone Licorice Pizza venerdì, mentre sabato chiude la stagione con Settembre. Ultimi appuntamenti anche per il grande schermo della Manifattura Tabacchi con 2 anteprime: venerdì il francese Bigger than us e sabato Nido di Vipere, film d’esordio del coreano Kim Yong-hoon. Domenica invece c’è l’occasione di (ri)vedere Ennio di Giuseppe Tornatore, David di Donatello 2022 per miglior documentario. Al cinema nel chiostro del Museo Novecento vengono proiettati Licorice Pizza (venerdì), Nostalgia (sabato) e Settembre (domenica).

Fiere, feste e mercatini: gli eventi a Firenze e dintorni (3-4 settembre 2022)

Dopo la pausa d’agosto, tra sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 riparte il calendario di eventi per lo shopping  a Firenze, come nei comuni vicini. In piazza Santissima Annunziata, proprio sabato e domenica da mattina a sera, si svolge la Fierucola del Pane, mercato di prodotti biologici e artigianato manuale anche con laboratori di biscotteria e di panificazione. Domenica, sotto il loggiato del Museo degli Innocenti ci saranno giochi per ragazzi, mentre in piazza musica e balli popolari.

Al Museo Marino Marini di Firenze, domenica dalle 11.00 alle 18.00 dopo la pausa estiva torna BAMMM! Books(&)Arts, mostra mercato di libri d’arte e d’artista, rarità di design, testi autografati da grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore. Spostandosi in periferia, nel parcheggio del Tuscany hall, sabato e domenica riprende l’appuntamento con Collezionare a Firenze, il mercato di Artigianarte con stand di antiquariato, modernariato, collezionismo e molto altro ancora (orario 10-19, ingresso libero).

Sul fronte del vintage, segnaliamo il ritorno di Vinokilo a Firenze, il market di abiti a peso che arriva alla Limonaia di Villa Strozzi dal 1° al 4 settembre in occasione del festival Lasciati Fiorire, che prevede anche eventi e concerti. Il mercatino è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, con biglietto online a 3 euro. Ingresso libero invece per Only Usato, mercato di seconda mano nel chiostro del Conventino di via Giano della Bella 20, domenica dalle 12 alle 20, anche con l’apertura delle botteghe degli artigiani e dj set. Sempre domenica dalle 12 alle 20 è in programma l’evento organizzato da Pimp my vintage al Molo Firenze (Lungarno Colombo). Dalle 19 dj set con Michelle Davis, ingresso libero.

mercatini eventi firenze pimp my vintage 3 4 settembre 2022
Il mercatino di Pimp My Vintage

Passando alle feste di paese, Vicchio fino al 4 settembre è animata dagli oltre 100 eventi della Fiera Calda che porta per le vie del paese una “fattoria” con bestiame, prodotti agricoli e laboratori. E ancora mercatini di modernariato, vintage, ristorazione e spettacoli. Scarperia, nell’ambito delle celebrazioni del Diotto 2022, propone sabato 3 settembre una “Serata rinascimentale“, seguita domenica dalle rievocazioni della “Giornata rinascimentale” con figuranti in costume, sbandieratori e mangiafuoco. Pure Fucecchio torna indietro nel tempo, sabato e domenica, per la 13esima edizione della festa medievale Salamarzana, che propone nel centro storico rievocazioni di antichi mestieri, accampamenti militari, musici, figuranti e le esibizioni di numerosi artisti di strada dalle ore 18 a mezzanotte. Inoltre si potranno visitare i monumenti del borgo accompagnati da guide in costume. Infine a Cerreto Guidi sabato sera riparte il Palio del Cerro, preceduto dal corteo storico. Le contrade si sfidano nei tradizionali giochi: balestra, tiro con la fune, lancio degli anelli, corsa sui troppoli e nella bigoncia. Domenica i fuochi d’artificio.

Sagre a Firenze nel weekend del 3 e 4 settembre 2022

Cipolla, tortelli, ma anche tartufo e pesce. C’è tutto questo sul menù delle sagre che si svolgono nei dintorni di Firenze tra il 3 e 4 settembre 2022. Iniziamo dal Girone (Fiesole) dove dal 1 al 25 settembre il circolo Arci organizza la sagra del tartufo, con cena su due turni alle 19.30 e alle 21.15. Prenotazione consigliata: 331 4480285. A Campi Bisenzio invece la Festa della Misericordia, nel parco di Villa il Palagio, dal 3 all’11 settembre propone stand gastronomici, musica e iniziative (prenotazione tavoli obbligatoria al 3351083272).

Certaldo fino a domenica, sulla Terrazza Calindri, dedica una grande festa alla cipolla tipica di questo territorio: cena dalle 19, preceduta da eventi come l’aperitivo cipolloso (giovedì e venerdì) e il concorso che premia la migliore zuppa (sabato). Per informazioni, prenotazioni (sopra le 7 persone) tel. 342 56 44 500 e 329 2443993.

Ma ci sono tante altre sagre nei dintorni di Firenze: al campo sportivo di Pelago dal 2 al 4 settembre sono protagonisti tortello, salsiccia e bardiccio; allo stadio comunale di Rufina sabato e domenica cacciucco e gamberoni alla griglia; nel parco Sonnino di Montespertoli fino a domenica piatti a base di pappardelle; al Lago Viola di Vicchio dal giovedì alla domenica festa del maialino e del porcino.

Teatro e danza: al via gli eventi di Fabbrica Europa 2022

Inizia il 2 settembre la 29esima edizione di Fabbrica Europa, il festival che propone 22 giorni di spettacoli. Si parte con la prima nazionale di Gone here (yet) to come di Heine Avdal e Yukiko Shinozakil proposto dal collettivo internazionale Fieldworks al Teatro Studio di Scandicci (venerdì e sabato ore 21). Sempre nel fine settimana Sabrina Mazzuoli presenta From interstellar to calore nella sua versione open air sabato ore 17 nel Parco mediceo di Pratolino. Echoes di Cristina Kristal Rizzo domenica alle ore 11 e ore 12 nella sala bianca del Parc vede cinque corpi danzanti disegnare e ricomporre una partitura di movimenti sulla musica di Frank Ocean. Infine linguaggi contemporanei e antichi si intrecciano nel lavoro coreografico di Giuseppe Muscarello, I PUPI – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori domenica ore 19 al Teatro Cantiere Florida.

Festival dello yoga 2022 a Firenze

Tornando in città, il parco di Villa Vogel, alla periferia di Firenze (zona Isolotto), ospita sabato 3 e domenica 4 settembre la seconda edizione del Festival dello yoga. Due giornate di lezioni, meditazione, naturopatia, shiatsu, riflessologia, conferenze e bagni sonori. Si va dal classico hatha yoga alla biodanza, passando dallo yoga per bambini fino a quello della risata. L’ingresso è libero e il programma si trova sull’evento Facebook.

Città dei Lettori a Calenzano

La Città dei Lettori continua il suo “tour”, con eventi in 6 Comuni della Città metropolitana di Firenze: prima tappa dal 1 al 3 settembre alla biblioteca civica di Calenzano, con incontri e letture. Tra gli ospiti Claudio Piersanti, che presenta l’ultimo lavoro “Quel maledetto Vronsky”, il conduttore radiofonico Marino Sinibaldi (entrambi venerdì) e Mario Desiati, vincitore quest’anno del Premio Strega (sabato). riconoscimento letterario con “Spatriati” (Einaudi). Più dettagli nel nostro articolo sulla Città dei Lettori.

Città lettori eventi Calenzano Desiati
Mario Desiati, ospite de “La Città dei Lettori”. Foto: Cristina Andocletti

Eventi nei dintorni di Firenze: Cirk Fantastik Scandicci (3-4 settembre 2022)

Il viaggio del Cirk Fantastik, festival di circo contemporaneo, parte questo fine settimana da Scandicci per poi arrivare il prossimo weekend a Firenze, nell’ambito degli eventi dell’Estate Fiorentina. Sabato e domenica, nel pomario del Parco dell’Acciaiolo di Scandicci, la kermesse presenta in anteprima “Historieta de un abrazo” e “Antipodi”, due spettacoli poetici e pieni di magia, firmati dalla Compagnia Dromosofista, che intrecciano musica dal vivo, giochi di ombre, manipolazione di oggetti e teatro fisico. Biglietti: 10 euro intero, 8 ridotto, 6 bambini.

Firenze Comics a Villa Montalvo (Campi Bisenzio)

Infine un evento da segnalare è la sesta edizione di Firenze Comics, la fiera di cosplay, fumetti e videogames ospitata il 3 e 4 settembre nel parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio con oltre 90mila metri quadrati di spazio espositivo. Contest, parate, gare di videogiochi, stand a tema, disegnatori animeranno la due giorni. Biglietti di ingresso: intero 10 euro, ridotto under 13 anni 5 euro, cosplay 5 euro. Previsti anche abbonamenti per entrambe le giornate. Programma completo su Facebook.

I lavori della tramvia per San Marco in ritardo: le ditte rassicurano

Pronti, via ed è subito polemica. I lavori della tramvia per San Marco, la cosiddetta Variante al centro storico, sono già in ritardo. Il problema è che è passato solo un mese dall’avvio del cantiere e questo ha indispettito e non poco l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti. Che ha chiesto di recuperare i tempi. E le ditte hanno rassicurato.

I lavori della tramvia di San Marco: a che punto siamo

Sui lavori della linea della tramvia per San Marco siamo alla “fase 0”. E’ in corso il cantiere di viale Milton e sono state esaminate le richieste di ordinanze per le predisposizioni semaforiche e le asfaltature in via Lorenzo Il Magnifico, via Pier Capponi, via Leonardo Da Vinci e via Fra’ Bartolomeo. Da un lato gli interventi di predisposizione degli impianti semaforici saranno eseguiti di giorno, le asfaltature (anche per evitare traffico) di notte.

Nuovo cronoprogramma dei lavori della tramvia per San Marco

Si parte con via Lorenzo Il Magnifico (dal 12 al 29 settembre), a seguire via Pier Capponi (dal 19 settembre al 4 ottobre), via Leonardo Da Vinci (dal 29 settembre al 13 ottobre) e infine via Fra’ Bartolommeo (solo asfaltatura calendarizzata dal 15 ottobre per 5 notti consecutive). I ritardi hanno fatto appunto arrabbiare Palazzo Vecchio: nell’ultima riunione è stato chiesto alle ditte di consegnare entro il 6 settembre il cronoprogramma aggiornato dei lavori della linea Fortezza-San Marco.

Cosa accade da metà settembre

Se non ci sono intoppi i lavori per la tramvia per San Marco prevedono a metà settembre l’avvio del cantiere nel controviale lato centro di viale Lavagnini. Il cantiere interesserà il tratto da via Luca d’Aosta a viale Strozzi e sarà eseguito in due fasi: si inizia sul lato di via Duca d’Aosta fino all’altezza di via Leone X, per poi proseguire sull’altro tratto fino a viale Strozzi.

La nuova linea: le fermate

Appena saranno terminati i lavori si avranno sei fermate: Lavagnini, Poliziano, Parterre, Cavour A, San Marco e Cavour R. Si tratta di uno sviluppo del tracciato della T1, in totale la lunghezza è di 2,5 chilometri. Qui i dettagli sul percorso della nuova linea della tramvia Fortezza-San Marco.

Cosa succede dal 1 settembre 2022 per le regole Covid

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Dalla scuola alle norme per lo smart working fino all’isolamento dei positivi che cambia, il 1 settembre 2022 debuttano nuove regole Covid. Si tratta dell’ulteriore giro di boa per la convivenza con il virus. Le decisioni più impattanti  saranno probabilmente rimandate al nuovo governo, mentre quello uscente si limiterà soltanto a varare provvedimenti strettamente necessari per la gestione ordinaria della situazione in base all’andamento epidemiologico. Vediamo allora cosa succede dal 1 settembre 2022 sul fronte delle regole legate alla pandemia di Covid.

Quarantena e isolamento dei positivi: cosa cambia con le nuove regole a settembre 2022

L’aggiornamento delle regole per la quarantena e l’isolamento dei positivi al Covid si attendeva da tempo e con il mese di settembre 2022 entra in vigore la nuova circolare firmata dal direttore alla prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza il 31 agosto, che cambia le norme accorciando i tempi. Chi risulta positivo a un tampone ufficiale deve restare a casa almeno 5 giorni (finora erano 7) e l’isolamento potrà finire solo quando non si avranno sintoni e con un test negativo ufficiale. Continua a non essere prevista invece la quarantena per i contatti stretti di un positivo, che dovranno però indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni. Per i positivi, se l’infezione dal virus viene rilevata dai tamponi anche dopo 14 giorni, seppur senza sintoni, si potrà concludere l’isolamento. Fino a questo momento il periodo massimo di “quarantena” era fissato invece in 21 giorni.

Cosa succede dal 1 settembre 2022: fine dello “smart working Covid”, le regole per il lavoro a distanza

Un’altra novità, dal 1 settembre 2022, riguarda le regole per lo smart working che non sarà più quello “semplificato” applicato durante l’emergenza Covid. Per i lavoratori privati non sarà più così facile lavorare da casa: serve l’accordo individuale tra l’azienda e il dipendente per attivare il lavoro agile. Il procedimento di comunicazione al Ministero del Lavoro è più semplice rispetto al passato, perché non è necessario inviare anche la copia dell’intesa. Per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14 (pure della pubblica amministrazione) in queste ore si sta lavorando invece alla proroga dello smart working.

Dal 1 settembre nuove norme Covid per la scuola e la Dad

Ecco cosa succede a scuola: sui banchi addio alle mascherine e alla Dad, con l’arrivo delle nuove regole Covid, proprio a partire dal 1 settembre 2022. Nel caso di positivi in classe, solo gli alunni che hanno contratto il virus dovranno stare in isolamento a casa fino al tampone negativo, per gli altri non scatterà la quarantena e potranno andare a scuola regolarmente. Sarà possibile frequentare le lezioni anche con sintomi lievi, come raffreddore o tosse, ma indossando la mascherina, che rimarrà anche per le persone fragili, più a rischio di sviluppare una forma grave di infezione. Qui le nuove regole Covid per la scuola. Con il nuovo anno scolastico, scompare inoltre l’obbligo vaccinale per i docenti.

Mascherine sui mezzi pubblici: le regole per settembre

Salvo un colpo di mano sulle regole Covid, l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 resta fino al 30 settembre 2022 sui mezzi pubblici di trasporto, come bus, metro, tram, navi e in treno (ma non in aereo dove secondo le norme non è necessario neppure il green pass). La misura infatti era contenuta nel decreto trasporti approvato lo scorso giugno e la scadenza è fissata proprio al termine del mese di settembre. Inoltre le mascherine sono obbligatorie sempre fino al 30 settembre per entrare in ospedali e strutture sanitarie.

E le mascherine sul posto di lavoro

Non cambia nulla sui posti di lavoro, dove adesso non esiste un obbligo esplicito, ma l’azienda può decidere di prevedere l’uso della mascherina per gruppi specifici di dipendenti. Le regole, stabilite dal protocollo Covid per la sicurezza sul lavoro, sono valide ben oltre settembre, fino al 31 ottobre 2022. Nonostante questo, in base all’evoluzione della situazione pandemica, non è escluso che il tavolo tecnico tra i ministeri e le parti sociali si torni a riunire prima della scadenza, per aggiornare le norme.

La quarta dose di vaccino anti-Covid, non c’è obbligo

Dal 1 settembre 2022, non cambiano le regole per la quarta dose di vaccino anti-Covid, che è raccomandata per tutti gli over 60 e i fragili, ma senza un obbligo vaccinale, né la previsione di un green pass, come succede da mesi. Il secondo richiamo booster viene somministrato a chi ha fatto la terza dose (oppure è guarito dal Covid) da almeno 4 mesi. Al momento la campagna di vaccinazione prosegue a rilento, ma un impulso potrebbe arrivare dall’arrivo – previsto a metà settembre – delle versioni “aggiornate” alle varianti Omicron del vaccino anti-Covid.

Cosa cambia dal 1 settembre: le regole Covid in sintesi

Ecco quindi le novità sulla normativa a settembre:

  • Durata dell’isolamento dei positivi ridotto a 5 giorni (se senza sintomi e con tampone negativo). Il periodo massimo di isolamento senza sintomi è di 14 giorni;
  • Fine dello smart working senza accordo individuale;
  • A scuola senza obbligo di mascherina;
  • No alla dad a scuola;
  • Nessuna quarantena per tutta la classe in caso di compagni positivi
  • vaccino aggiornato alle varianti Omicron atteso in Italia a metà settembre

La Fiorentina cade a Udine

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Un brutto passo indietro rispetto a quanto visto contro il Napoli. La Fiorentina esce subisce la prima sconfitta in campionato ad Udine grazie ad un gol di Beto dopo 17 minuti. Vincenzo Italiano ha fatto ancora turno over in vista della gara di sabato al Franchi contro la Juventus ma questo non può essere una scusante. Pochi tiri in porta e poco gioco per una Fiorentina che appare ancora un cantiere aperto.

La partita

Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese ha trovato nei nuovi innesti, Bijol e Lovric, giocatori importanti in difesa che non hanno concesso praticamente niente ai viola di Vincenzo Italiano che qualcosa devono rivedere un po’ in tutti i reparti ma, soprattutto in attacco, dove il gol manca ormai da tanti minuti. l’Udinese ha corso davvero pochissimi rischi ed al 17′ è passata in vantaggio grazie alla rete di Beto su assist di Deulofeu che però si appoggia su Venuti. Tante le proteste viola ma per l’arbitro Mariani è tutto regolare. Al 26′ Beto salta Quarta ma non riesce a segnare. La Fiorentina si fa vedere a fine primo tempo con Kouame ma il portiere friulano para. Nel secondo tempo la Fiorentina cerca disperatamente il pareggio ma senza successo. E sabato arriva la Juve.

L’allenatore

Vincenzo Italiano giustifica il massiccio turn over. “Siamo partiti male e sapevamo che sarebbe stata dura perché loro sono bravi a sfruttare gli errori avversari. Ho cambiato tanti giocatori – aggiunge Italiano – perché era necessario fra acciacchi ed altre situazioni. La gara l’abbiamo giocata a testa alta e forse meritavamo di pareggiare”.

Sale l’attesa per Fiorentina-Juventus: i prezzi dei biglietti

Nonostante i prezzi dei biglietti piuttosto alti sale l’attesa per Fiorentina-Juventus: una sfida che per molti tifosi vale il costo del tagliando. La gara, valida per la quinta giornata di serie A 2022/2023, si gioca sabato alle ore 15: lo stadio Artemio Franchi va verso il tutto esaurito e in Curva Fiesole potrebbe essere fatta una coreografia, come da tradizione per gare di questo tipo. Intanto i viola si preparano al match in trasferta contro l’Udinese.

I prezzi dei biglietti delle curve per Fiorentina-Juventus

Per chi vuole assistere alla gara contro i bianconeri una delle scelte più belle è quella delle curve, lì dove il tifo è caldo e il divertimento assicurato. Per la Curva Fiesole e la Ferrovia il prezzo del biglietto per Fiorentina-Juventus è di 30 euro: l’importo sale a 40 se si acquista il sabato della partita, mentre il ridotto è a 17 euro.

Le altre opzioni

Per quanto riguarda i prezzi interi per la partita contro la Juve, in Maratona si va dagli 85 euro del parterre di Maratona coperto ai 55 euro della “semplice” Maratona e ai 40 di quella laterale. La Maratona centrale costa 70 euro, i distinti di Maratona cinque euro in meno. Il prezzo sale se si acquista il biglietto nel match day e in questo caso l’ambito posto del parterre di Maratona coperto costa 95 euro (43 euro il ridotto). Per le tribune il parterre costa 85 euro, il parterre centrale 90, la tribuna esterna 45 e la tribuna laterale 65. Se si vuole avere una visuale ottima la Poltronissima costa 140 euro, la Tribuna d’onore 200 e quella Vip 270. Anche in questo caso i prezzi variano, in alto, per il match day: ad esempio una tribuna laterale costa 75 euro, per un parterre di tribuna centrale servono 100 euro.

I prezzi dei biglietti di Fiorentina-Juventus: focus sul costo dei ridotti

Per gli under 14  ci sono delle tariffe scontate, per cui il prezzo del biglietto per Fiorentina-Juventus è ridotto. La Curva Fiesole, come anticipato, costa 17 euro. Il parterre di maratona coperto 43 euro, la maratona centrale 35 euro. Per quanto riguarda le tribune il parterre laterale costa 30 euro, servono invece 45 euro per un posto centrale. La Tribuna d’Onore ha un costo di 100 euro, quella Vip di 135 euro. A questo sito tutte le informazioni per l’acquisto su Vivaticket.