sabato, 2 Agosto 2025
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Elezioni Firenze, il facsimile della scheda elettorale

Ecco il facsimile della scheda che gli elettori di Firenze troveranno davanti a sé il prossimo 26 maggio per le elezioni amministrative 2019. Una scheda di colore blu con i nomi dei nove candidati e i simboli di tutte le liste che li sostengono. Il tutto, organizzato in due colonne. Presentati anche i facsimile delle schede per le elezioni nel quartiere.

L’ordine in cui compaiono i nomi dei candidati è il risultato del sorteggio pubblico tenuto lo scorso 29 aprile. A occuparsi del sorteggio fu la commissione elettorale circondariale una volta convalidate tutte le candidature.

Il risultato del sorteggio ha così determinato la composizione della scheda per le elezioni comunali di Firenze, così come la vediamo oggi nel facsimile.

Elezioni Firenze, il facsimile e il colore della scheda

Al primo posto, in alto a destra, c’è Fabrizio Valleri (detto “Vallero”, come si precisa nella scheda) e il simbolo della sua lista Libera Firenze.

Al secondo posto Ubaldo Bocci, con i simboli delle cinque liste della coalizione di centrodestra che lo sostengono. Queste sono Forza Italia, Fratelli d’Italia – Firenze in Movimento, Lista civica Firenze – Bocci Sindaco, Popolari e Liberali e Lega.

Terzo posto nella scheda delle elezioni di Firenze (e nel facsimile) Gabriele Giacomelli, appoggiato dal Partito Comunista.

Quarto posto per Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle. Quinto e ultimo della colonna di destra Mustafa Watte di Punto e a Capo, il cui nome compare invertito (“Watte Mustafa”) nel facsimile della scheda per le elezioni di Firenze.

Elezioni, il facsimile della scheda per l’elezione del sindaco di Firenze

Il sindaco uscente Dario Nardella è sesto e “inaugura” la colonna di sinistra. Sotto il suo nome i simboli delle liste della coalizione di centrosinistra. Si tratta di Firenze + Verde, Partito Democratico, + Europa, Sinistra Civica, Avanti Firenze e Lista Nardella Sindaco.

Settimo posto nella per Antonella Bundu, di cui è riportato il nome completo nel facsimile, “Antonella Moro Bundu”. Sotto al nome, i simboli di Sinistra Italiana, Firenze Città Aperta e Potere al Popolo.

Segue Saverio Di Giulio, di CasaPound, all’ottavo posto in scheda. Chiude Andrés Lasso, candidato dei Verdi.

La scheda per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale è di colore blu, come consuetudine per le elezioni amministrative in Italia.

Elezioni Firenze 2019: candidati, sondaggi, quando si vota

Elezioni a Firenze: come funziona il voto disgiunto per le comunali 2019

La scheda per le elezioni nel Quartiere

Sono invece di un colore verde acceso le schede per le elezioni del presidente e del consiglio di Quartiere. In questo caso ci sono cinque facsimile diversi, uno per ciascun Quartiere di Firenze.

La composizione è del tutto simile a quella della scheda delle elezioni amministrative per il Comune di Firenze. Per ognuna è stato sorteggiato un diverso ordine. Non tutti i Quartieri hanno lo stesso numero di candidati e di liste. In generale, sono sei i candidati in corsa per la presidenza di tutti i Quartieri tranne che nel Quartiere 5, dove ci sono sette candidati.

Elezioni di Quartiere a Firenze, i candidati presidente e come si vota

… E la scheda elettorale per le elezioni europee 2019

Il 26 maggio gli elettori fiorentini si vedranno consegnare una terza scheda. Ci sarà anche quella di colore rosso – fucsia per le elezioni europee. La Toscana fa parte insieme a Umbria, Marche e Lazio della terza circoscrizione, quella denominata “Centro Italia”.

I candidati per il parlamento europeo sono oltre 200 e si contano 15 liste in corsa, tra partiti e movimenti politici: + Europa, Casapound, Europa Verde, Forza Italia, Forza Nuova, Fratelli d’Italia, La Sinistra, Lega, Movimento 5 Stelle, Partito Animalista, Partito Comunista, Partito Democratico, Partito Pirata, Popolari per l’Italia, Popolo Della Famiglia – Alternativa Popolare.

Elezioni europee 2019, candidati in Toscana (e in centro Italia)

Artigianato e Palazzo 2019, al giardino Corsini 100 artigiani

Cento maestri artigiani in uno splendido giardino fiorentino, quello di Palazzo Corsini al Prato, mostrano la loro arte per “Artigianato e Palazzo“: con il 2019 la manifestazione compie 25 anni. Appuntamento da giovedì 16 a domenica 19 maggio, con un’edizione ricca di novità dedicata al “vermeil” la raffinata tecnica di doratura dell’argento ideata in Francia alla metà del Settecento.

“Volevamo salvaguardare, valorizzare, traghettare nel futuro i mestieri d’arte attraverso una manifestazione che fosse occasione di dialogo e confronto, ponendo al centro dell’attenzione non solo il prodotto, ma l’uomo, il lavoro, le botteghe, per regalare un’esperienza unica di narrazione e di condivisione”, spiegano Giorgiana Corsini Neri Torrigiani, ideatori dell’iniziativa.

Lungo i viali del seicentesco giardino Corsini, disegnato da Gherardo Silvani, nelle Limonaie e nell’Orto delle Monache, 100 maestri artigiani internazionali  mostreranno i loro prodotti e lavoreranno dal vivo, svelando i segreti di tecniche che rendono unici il loro pezzi. In più ci saranno mostre, laboratori, iniziative.

Raccolta fondi Memorie di Russia a Firenze

La campagna di raccolta fondi (fino al 31 maggio) che coinvolge il pubblico e le aziende sostenitrici, avrà quest’anno il tema “Memorie di Russia a Firenze” e sarà destinata al recupero e alla conservazione di alcune opere d’arte legate alla comunità russa. L’obiettivo è raggiungere oltre 308.000 euro per restaurare capolavori della Collezione Demidoff conservati al Museo Stibbert, l’Emiciclo del Cimitero Evangelico agli Allori e la Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù e San Nicola Taumaturgo.

Artigianto e Palazzo 2019: mostra di Riccardo Prosperi

Nell’ambito di “Memorie di Russia a Firenze” Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani hanno, inoltre, chiesto al giovane artista fiorentino Riccardo Prosperi – aka “Simafra” di realizzare dieci pezzi unici numerati. Le statue del progetto Madre/Terra, esposte sotto la Loggia del Buontalenti di Palazzo Corsini al Prato, trasformano l’idea della folkloristica matrioska russa in un globo terrestre concentrico in cui le “ere geologiche” sono rappresentate da materiali realmente rintracciabili nelle miniere siberiane: oro, malachite, diamanti, carbon fossile, gas.

Artigianato Palazzo Corsini via della ScalaLeonardo e Battoloro

Alla storica azienda Giusto Manetti Battiloro, nata a Firenze nel 1820, è dedicata la mostra principe (riservata, ogni edizione, al percorso creativo di un importante brand italiano che ha fatto dell’artigianato la chiave del suo successo nel mondo): “Leonardo e il battiloro” racconterà il percorso creativo dell’azienda Giusto Manetti Battiloro che da oltre 15 generazioni produce la foglia d’oro e d’argento vero.

Festa per le Rampe del Poggi, tornano i giochi d’acqua

All’interno della mostra, nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, per la prima volta si potrà vedere in azione l’antica macchina maglio per Battiloro realizzata per l’occasione con una lavorazione manuale e materiali originali, secondo l’originale disegno di Leonardo, presente nel Codice Atlantico.

Il concorso Blogs&Crafts

Durante l’edizione 2019 di “Artigianato e Palazzo” torna il concorso Blogs&Crafts che promuove la creatività dei giovani: 10 artigiani under 35 vincitori, scelti tra i migliori talenti per la loro capacità di innovare la tradizione con tecniche avanzate, saranno ospitati dalla manifestazione e lavoreranno ed esporranno le loro creazioni, mentre i loro lavori saranno documentati da 10  blogger

Ricette di famiglia, nel giardino di Palazzo Corsini al Prato

Altra conferma, l’appuntamento quotidiano (al Giardinetto delle Rose alle 18)  con Ricette di famiglia, curato dalla giornalista Annamaria Tossani e realizzato in collaborazione con Richard Ginori, Riccardo Barthel e Desinare:  show cooking e degustazioni offerte al pubblico su i piatti in porcellana realizzati in esclusiva. Quest’anno le ricette saranno servite sul piatto che Richard Ginori produrrà insieme a Giusto Manetti Battiloro.

Artigianato e Palazzo: orari e prezzi dell’edizione 2019

Artigianato e Palazzo 2019 si svolge ogni giorno, dal 16 al 19 maggio, con orario 10-20. Il luogo è quello del Giardino Corsini, che si torva in via della Scala 115 a Firenze.

La donazione minima per l’ingresso è di 8 euro, (ingresso libero per bambini fino a 12 anni). Le donazioni daranno diritto all’ingresso al Giardino Corsini e contribuiranno alla raccolta fondi “Memorie di Russia a Firenze”.

Giornata dimore storiche 2019: a Firenze aperte ville e residenze signorili

Cortili e giardini segreti spalancano le porte gratuitamente. In occasione della giornata delle dimore storiche 2019, a Firenze domenica 19 maggio 31 location sono aperte al pubblico: palazzi privati mostrano eccezionalmente al pubblico i loro angoli nascosti, per la nona edizione della manifestazione organizzata dall’Adsi, l’associazione dimore storiche italiane.

In tutta la Toscana sono 116 i luoghi visitabili che offrono mostre, concerti, spettacoli teatrali, degustazioni. L’iniziativa “vuole essere un momento di coinvolgimento e di condivisione, ma anche di sensibilizzazione sul valore, non solo storico e artistico, ma anche socio-economico, di questa parte imprescindibile del nostro patrimonio culturale, la cui cura e conservazione sono interamente demandate ai proprietari privati” spiegano gli organizzatori.

“Le dimore storiche offrono infatti a turisti italiani e stranieri la possibilità di immergersi in atmosfere uniche e di andare alla scoperta di luoghi spesso poco conosciuti dal grande pubblico perché fuori dagli itinerari tradizionali.”

La giornata delle dimore storiche 2019: le novità a Firenze

A Firenze si rinnova la collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole per portare la musica nelle dimore storiche con 5 i concerti in programma in altrettanti palazzi o cortili del centro storico.

Novità 2019 è il progetto d’arte contemporanea Iconomash, a cura di Valeria D’Ambrosio (nato dalla collaborazione con l’Associazione Betaway) che propone, all’interno di 7 palazzi storici, giardini e cortili del quartiere di Santo Spirito 7 istallazioni di giovani artisti, in una collettiva diffusa. La Giornata si inserisce nella seconda edizione della European Private Heritage Week.

Villa la quiete dimore storiche Firenze da visitare Adsi
Villa La Quiete, una delle dimore storiche di Firenze

L’elenco delle dimore storiche aperte nel centro il 19 maggio

Ecco i palazzi i cortili e giardini nascosti che aprono le porte nel centro storico di Firenze:

  1. Giardino San Francesco di Paola, piazza San Francesco di Paola 3
  2. Giardino Corsi Annalena, via Romana 38
  3. Giardino di Palazzo Wagniere-Fontana Elliott, lungarno Soderini 9 Ore 17: presentazione dell’intervento artistico di Rachel Morellet.
  4. Palazzo Guicciardini, via Guicciardini 15 Ore 10: presentazione dell’intervento artistico di Luca Mauceri.
  5. Palazzo Ricasoli Firidolfi, via Maggio 7 Ore 12: presentazione dell’intervento artistico di Raffaele Di Vaia.
  6. Palazzo Ridolfi, via Maggio 13 Ore 11: presentazione dell’intervento artistico di Gabriele Dini.
  7. Palazzo Cosimo Ridolfi, via Maggio 15
  8. Palazzo Frescobaldi, via Santo Spirito 11 Ore 15: presentazione dell’intervento artistico di Federico Cavallini.Palazzo Rinuccini e Teatro Ottavio Rinuccini, via Santo Spirito 39 Il palazzo e il teatro saranno visitabili a piccoli gruppi guidati ogni ora (alle 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18), a cura degli allievi del Liceo Classico Machiavelli. Ore 16: presentazione dell’intervento artistico di Marco Rossetti e di Franco Spina.
  9. Palazzo Bartolini Salimbeni, piazza Santa Trinita 1
  10. Palazzo e Giardino Rosselli Del Turco, borgo Santi Apostoli 19
  11. Palazzo Malenchini, via dei Benci 1
  12. Palazzo Antinori Corsini, borgo Santa Croce 6
  13. Giardino degli Antellesi, piazza Santa Croce 21
  14. Palazzo Pepi, via dei Pepi 7 Ore 12: “Eos Saxophone Project”, concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole. Ore 18: concerto con musiche ispirate a compositori russi a cura del Bright Brass Quintet & Percussion.
  15. Palazzo Gondi, via dei Gondi 2 e piazza San Firenze 1 Visita al cortile ed alla cantina con possibilità di degustazione a pagamento dei vini della Tenuta Bossi.
  16. Palazzo Borghese, via Ghibellina 110 Apertura dalle 10 alle 13. Ore 11: ‘Bis di Viola da gamba’, concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
  17. Palazzo Ginori, via de’ Ginori 11 Il cortile sarà visitabile a piccoli gruppi. Ore 17.30: “Quartetto Sacher”, concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
  18. Palazzo Pucci, via de’ Pucci 4 Apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Gli orti biologici sulle terrazze saranno visitabili a piccoli gruppi.
  19. Palazzo Pucci di Ottavio (sede della Fondazione CR Firenze), via Bufalini 6 Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 ingresso al Palazzo, con vista sul cortile e sul giardino, e accesso alla mostra “Periplo. Un viaggio tra le opere e i documenti dell’Archivio Luciano Caruso”. Dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30 visite guidate ogni ora alla collezione d’arte della Fondazione. Solo su prenotazione tel. 055 5384001, [email protected]
  20. Palazzo Compagni, via Bufalini 7 Il palazzo sarà visitabile a piccoli gruppi ogni ora dalle 10.
  21. Palazzo Niccolini, via dei Servi 15
  22. Palazzo Grifoni Budini Gattai, piazza SS. Annunziata 1 Ore 16.30: “Quintetto di Tromboni”, concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
  23. Palazzo Leopardi – Galleria Etra Studio Marcello Tommasi, via della Pergola 57 Apertura dalle 14 alle 18. Visita al giardino, dove Cellini fuse il celebre Perseo, e allo studio che ospita dipinti, disegni e sculture di Leone e Marcello Tommasi e le collezioni di gessi storici dei grandi maestri del passato.
  24. Palazzo Ximenes Panciatichi, borgo Pinti 68 Ore 15.30: “Ensemble di Fiati”, concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
  25. Villa Meyer (sede Unicoop Firenze), via Santa Reparata 43 Apertura dalle 10 alle 13. La villa sarà visitabile a piccoli gruppi guidati ogni mezz’ora.
  26. Giardino di Palazzo Pandolfini, via San Gallo 74 Dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, possibilità di visitare a piccoli gruppi, ogni ora, il salone egizio appena ritrovato. Mostra della collezione di antichi orci e guadagnoli provenienti dal frantoio delle Fattorie di San Prugnano e Rosano e della Tenuta Terre del castello di Tizzano.
  27. Palazzo dei Pittori, viale Giovanni Milton 49 Apertura solo la mattina dalle 10 alle 13, visita del palazzo e di alcuni studi di artisti.
  28. Villa Tornabuoni Lemmi, via Taddeo Alderotti 56 La villa sarà visitabile a piccoli gruppi guidati ogni ora dalle 10.
  29. Giardino di Villa le Pergole, via del Pergolino 15 Apertura solo il pomeriggio dalle 15 alle 18.
  30. Villa La Quiete, via di Boldrone 2 La villa sarà visitabile solo su prenotazione, a piccoli gruppi, con partenza alle 15 e alle 17. Per info e prenotazioni 055 2756444 [email protected]

Sul sito dell’associazione dimore storiche italiane, la lista completa dei palazzi aperti domenica 19 maggio in tutta Toscana.

Fine settimana a Firenze, gli eventi tra il 17 e 19 maggio

Le visite di Città Nascosta a Firenze in occasione della giornata delle dimore storiche 2019

Sempre nella stessa giornata, l’associazione Città Nascosta propone 4 visite guidate in alcune dimore storiche aperte a Firenze, legate dal tema “Incontro fra culture: la Firenze globale tra Ottocento e Novecento”

  • percorso 1 | Chiesa Russa Ortodossa, Palazzo dei Pittori, Palazzo Pandolfini (27 e 28). Ore 10 appuntamento in via Leone X, 8.
  • percorso 2 | Palazzo Niccolini, Palazzo Pucci di Ottavio, Palazzo Compagni (20,21,22). Ore 11.30 appuntamento in via dei Servi, 15.
  • percorso 3 | Giardino San Francesco di Paola e Giardino Corsi Annalena (1 e 2). Ore 15 appuntamento in piazza San Francesco di Paola, 3.
  • percorso 4 | Palazzo Guicciardini, Palazzo di Cosimo Ridolfi, Palazzo Ridolfi Zanchini e Palazzo Ricasoli (4,5,6,7). Ore 17 appuntamento in via Guicciardini, 15.

È possibile partecipare a più itinerari. Il biglietto costa 5 euro per ogni itinerario di Città Nascosta. Per info e prenotazioni: 0556802590 – 0556801680 – [email protected].

Agrikulturae, il mercato contadino dell’Isolotto è settimanale

Da uno a quattro appuntamenti al mese. Agrikulturae, il mercato contadino della Bibliotecanova dell’Isolotto ha cambiato cadenza: non è più mensile, ma si svolge una volta a settimana in via sperimentale fino a giugno.

Quando, giorno e orario

L’appuntamento è ogni martedì, tra ore le 16 e le 20, mentre il primo martedì del mese il mercato contadino si fa “bello”, con iniziative organizzate dai piccoli produttori presenti nel piazzale di via Chiusi. In programma aperitivi di filiera corta, presentazioni di libri, performance e incontri.

Cosa trovare ad Agrikulturae, il mercato contadino dell’Isolotto

Dalla bancarella del pane fatto con grani antichi, a quella dell’apicoltore, dall’ortofrutta a chilometro zero, alle creazioni della giovane rilegatrice. Nel giardino di fronte alla BiblioteCaNova, in occasione di Agrikulturae, prendono posto piccoli coltivatori locali, una decina in tutto. Alcuni provengono dal Mugello, altri da Montespertoli, i più lontani dalla Val d’Elsa e dal senese.

“Abbiamo voluto valorizzare questa esperienza, nata nel 2011, perché mette al centro la cultura del buon cibo”, spiega il responsabile della BiblioteCaNova Emiliano Rolle. A organizzare il mercatino contadino dell’Isolotto è l’associazione Altrarno, che porta i suoi banchi anche in piazza Tasso il venerdì pomeriggio.

“Siamo tutti piccoli produttori”, dice Giovanni, da quarant’anni agricoltore, sul banco ortaggi, succhi, aceto di mele e vino. “Facciamo parte del collettivo Genuino Clandestino, movimento nazionale nato in favore delle coltivazioni agro-ecologiche familiari. Il gruppo fiorentino si chiama Comunità di resistenza contadina Jerome Laronze”.

Agrikulturae Mercato contadino biblioteca Isolotto via chiusi
Foto: il Reporter

Filiera corta e chilometro zero alla BiblioteCaNova

Le regole sono semplici: si vende solo quello che si produce direttamente, che è biologico  non per il bollino della certificazione ma perché tutti i membri della comunità si autocontrollano e aprono le porte delle aziende agricole per le verifiche dei consumatori. “Ci piace chiamarli co-produttori”, sorride Giovanni.

Frutta, verdura, miele, formaggi, marmellate, erbe spontanee, piante, ma anche detersivi ecologici e gioielli artigianali: tutto questo è Agrikulturae. “La relazione che si crea fra il produttore e le persone è l’aspetto tipico di questi mercatini contadini, chi compra ci domanda tante cose”, racconta Emiliano, apicoltore di San Godenzo. Quali sono le richieste? “Spesso mi chiedono come stanno le api. Cosa rispondo? Male purtroppo, perché risentono dei cambiamenti climatici, sono il primo campanello di allarme per la salute di un ecosistema”.

…. e gli altri mercatini fiorentini dei piccoli produttori

Dall’Isolotto, alle Cascine fino a piazza Indipendenza: in questo articolo la mappa e il calendario dei mercatini contadini di Firenze.

Meteo, a Firenze vento forte e temperature “novembrine”

Un maggio, con le temperature di novembre. Prosegue il tempo anomalo sulla Toscana e a Firenze, dove è in corso un’allerta meteo per il vento forte. Nel capoluogo toscano il rischio per le forti raffiche di Grecale proseguirà fino alle ore 20.00 di martedì 14 febbraio. La protezione civile del Comune di Firenze raccomanda attenzione per il rischio di caduta di rami degli alberi e oggetti dagli edifici.

Il codice giallo per il vento forte interessa oltre a Firenze, anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.  Il Lamma prevede raffiche fino a 100-120 chilometri orari sui crinali toscani e in montagna, vento fino a 90 km/h su aree collinari, Arcipelago e le zone costiere, mentre in pianura si potranno raggiungere i 60 – 80 km/h.

Meteo, Firenze: le previsioni per i prossimi giorni

Fino a mercoledì 15 maggio il bollettino meteo del Lamma prevede tempo nuvoloso. Le temperature rimarranno sotto la media, con i valori minimi che a Firenze martedì scenderanno a 13 gradi e mercoledì a 10. Anche le massime saranno contenute e non supereranno i 17 gradi. Per un aumento delle temperature bisognerà aspettare giovedì, quando però gli esperti si attendono un aumento dell’escursione termica con notti molto fresche e temperature più gradevoli durante la giornata.

Maggio a Firenze, più freddo del normale

Al momento il mese di maggio in Toscana è decisamente più freddo del normale, spiega il Lamma, con temperature più basse di 3.8 gradi rispetto alla media. Era il 2004 quando il mese di maggio fece registrare un’anomalia del genere, mentre il maggio più freddo in assoluto risale al 1991.

Mariah Carey a Firenze: annullato il concerto con John Legend

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Annullato il concerto di Mariah Carey e John Legend a Firenze, previsto per l’8 giugno allo stadio Artemio Franchi e per il quale si potrà richiedere il rimborso del biglietto. Gli organizzatori hanno comunicato che l’evento, dal titolo “Florence 4ever” non ci sarà. Il motivo? “Difficoltà tecniche dovute alla produzione dell’evento”.

Mariah Carey a Firenze, annullato il concerto

Così si legge in un’email inviata a tutti i possessori di biglietto per l’atteso concerto che non si farà. Le modalità del rimborso sono riportate sul sito di Ticketone, rivenditore ufficiale delle prevendite.

Mariah Carey e John Legend a Firenze: come avere il rimborso

Chi ha acquistato il biglietto presso uno dei punti vendita del circuito Ticketone potrà richiedere il rimborso presentandosi direttamente presso lo stesso punto vendita. C’è tempo fino all’8 luglio.

Chi invece ha acquistato uno o più biglietti sul sito www.ticketone.it o tramite call center sarà rimborsato automaticamente, compresi i diritti di prevendita. Non saranno rimborsati invece le commissioni di servizio e i costi di spedizione (se il biglietto fosse già stato spedito).

Pertanto, chi al momento dell’acquisto aveva scelto la modalità del ritiro sul luogo dell’evento o di stampa a casa del biglietto, sarà rimborsato sulla carta di pagamento utilizzata in fase di acquisto. Il riaccredito avverrà entro 30 giorni.

Diversa la procedura per chi invece aveva acquistato i biglietti fisici del concerto di Mariah Carey e John Legend a Firenze, annullato. Se i biglietti sono stati spediti tramite corriere espresso, dovranno essere restituiti. Lo si potrà fare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno da indirizzare a “TicketOne S.p.A., via Vittor Pisani 19, 20124, Milano, C.a. Divisione Commercio Elettronico”. Per farlo c’è tempo fino all’1 luglio. Farà fede la data del timbro postale. Il riaccredito avverrà soltanto una volta che la raccomandata sarà ricevuta.

Un vero peccato per tutti i fan italiani di due delle voci più apprezzate del pop e del soul statunitense.

Parcheggio, tramvia di Firenze: dove lasciare l’auto

Lascia l’auto e monta in carrozza. Sempre più persone scelgono di usare il mezzo pubblico (su rotaia) per muoversi in città. Ma quale parcheggio scegliere per poi salire sulla tramvia di Firenze? A seconda del percorso scelto (linea 1 Villa Costanza – Stazione – ospedale di Careggi oppure linea 2 piazza dell’Unità – Aereoporto) ci sono delle aree di sosta a disposizione, parcheggi scambiatori a pagamento e gratis.

Vediamo allora in particolare dove parcheggiare a Firenze per essere a due passi dalla T1 e dalla T2.

Il parcheggio di Villa Costanza (Scandicci), la tramvia di Firenze a portata di autostrada

Iniziamo dalla linea 1. Il parcheggio di Villa Costanza a Scandicci, con accesso dall’autostrada A1, è quello più usato.

Il posteggio si trova a pochi passi dal capolinea di Villa Costanza della T1 “Leonardo” e permette di lasciare la macchina in sosta senza uscire dall’A1, per poi riprendere l’Autostrada del Sole nella stessa direzione o in quella opposta, grazie ad uno svincolo ad hoc. Si tratta del primo posteggio di questo genere in Italia che mette in connessione diretta rete autostradale e trasporto tranviario.

Come arrivare? Dall’autostrada A1 basta imboccare l’uscita “Villa Costanza” che si trova 6 chilometri dopo l’uscita di Firenze Impruneta se si proviene da Roma o, nell’altra direzione, 7 km dopo l’uscita di Firenze Scandicci. Imboccato lo svincolo si trova un casello ed è possibile parcheggiare a pagamento l’auto  o il camper.  Una volta parcheggiata l’auto, 5 minuti a piedi e si arriva al capolinea della linea 1 della tramvia: in 22 minuti si arriva in centro, in 40 all’ospedale di Careggi.

I primi 30 minuti sono gratis, poi il costo varia a seconda della lunghezza della permanenza. Sono previsti anche abbonamenti. Per un’auto si spende ad esempio 2 euro per le prime 4 ore o 7 euro per 24 ore, mentre l’abbonamento per 7 giorni costa 20 euro. Ci sono vari servizi, come servizi igienici, wifi free e la fermata dei bus extraurbani a lunga percorrenza come Flixbus.

Il parcheggio  scambiatore della Coop di Ponte a Greve

Sempre per la linea 1 della tramvia di Firenze è possibile lasciare l’auto gratis nel parcheggio scambiatore di fronte alla Coop di Ponte a Greve, su viale Nenni, a poca distanza dalla fermata “Nenni – Torregali” della T1.

A disposizione c’è un’ampia area di sosta dal lato del centro commerciale di Unicoop Firenze e anche altri posteggi bianchi e gratuiti dall’altra parte del viale, sullo stradone dell’Ospedale, quello che porta a Torregalli. Un progetto del Comune di Firenze prevede di realizzare un nuovo parcheggio scambiatore tra viale Nenni e lo Stradone dell’ospedale per un totale di 330 posti auto.

Linea 2, il parcheggio per la tramvia di Firenze vicino all’aeroporto

Sulla linea 2, quella che va da piazza dell’Unità (a un tiro di schioppo dalla stazione Santa Maria Novella) all’aeroporto di Firenze, si trova il parcheggio scambiatore di viale Guidoni. E’ stato creato vicino all’uscita dell’autostrada A11 e all’aeroporto, a due passi dalla fermata sotterranea della T2 “Guidoni”, ossia l’ultima (o la prima dipende da che verso si guarda) dopo il capolinea di Peretola.

Si tratta di un’area alla periferia Nord Ovest di Firenze dove possono parcheggiare al momento 252 veicoli, ma dopo i lavori per un posteggio multipiano le aree di sosta aumenteranno fino a 1500. L’accesso è da viale XI Agosto, in direzione dell’aeroporto: per arrivare senza perdersi ecco il punto esatto del parcheggio Guidoni da mettere sul navigatore.

Parcheggiare Firenze tramvia - scambiatore Guidoni aeroportoIl parcheggio Guidoni è a pagamento: quanto costa? Durante gli orari in cui è in servizio la linea 2 della tramvia di Firenze si paga 1 euro per 10 euro consecutive, poi scatta la tariffa di 4 euro l’ora, con frazioni di 30 minuti. La sosta lunga è penalizzata perché questo parcheggio non è a servizio d chi lascia l’auto per poi prendere un volo dall’aeroporto, ma è dedicato ai pendolari e a chi visita la città in giornata. In arrivo anche formule di abbonamento.

Tramvia Firenze: linee, fermate, orari. La guida completa

Sicurezza, l’idea di Nardella: “Lavori di pubblica utilità per chi sgarra”

Imbratti un monumento? Il Comune ti impone di ripulire i muri della città. Sul fronte della sicurezza, arriva la proposta del sindaco di Firenze Dario Nardella: prevedere lavori di pubblica utilità per chi compie una serie di reati minori, come quelli predatori (ad esempio lo scippo) o per i reati che prevedono sanzioni pecuniarie che spesso non vengono pagate.

I lavori di pubblica utilità

L’idea, cuore del programma elettorale di Dario Nardella sul tema della sicurezza, è stata illustrata assieme all’assessore Federico Gianassi: un regolamento comunale stabilirà le norme per quanto riguarda gli illeciti amministrativi, mentre per quelli penali sarà siglato un accordo con il Tribunale di sorveglianza e con il dipartimento amministrazione penitenziaria.

“Firenze promuove un concetto innovativo di lavoro di pubblica utilità“, ha detto Nardella. “Uno strumento da utilizzare sia in esecuzione della sanzione penale sia in sostituzione della sanzione amministrativa, che troppo spesso rimane inevasa, che dà valore al processo di reinserimento, al compito rieducativo della pena, al bene della collettività. Nei primi 30 giorni di governo della città da sindaco inviterò il presidente del Tribunale di sorveglianza e i rappresentanti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria a stipulare accordi ad hoc che garantiscano un ricorso massiccio ai lavori di pubblica utilità a favore della città e coordinati dal Comune. Il principio è che chi sbaglia paga ma paga aiutando la comunità”, ha spiegato il candidato sindaco.

Firenze, viene spiegato, si candida come città modello per quanto riguarda i lavori socialmente utili, in modo tale che  la rieducazione del detenuto vada di pari passo con il supporto alla comunità, per quanto riguarda decoro urbano o sociale.

Il programma di Nardella sulla sicurezza

Tra le altre misure previste da Nardella sul fronte della sicurezza, il rafforzamento dei vigili di quartiere, con l’assunzione di altri 200 agenti, per una pattuglia a 10 minuti a piedi da ogni fiorentino; Comitati per la legalità in ogni Quartiere, in cui collaboreranno istituzioni, cittadini, commercianti e associazioni insieme alle nostre forze dell’ordine; “quota mille” per le telecamere di videosorveglianza, dopo il taglio del nastro della numero 700; assistenza legale gratuita ai soggetti fragili vittime di rapine e scippi e a donne e bambini vittime di violenza; luci a led in tutta la città.

Elezioni Firenze 2019: candidati, sondaggi, quando si vota

Firenze torna alle urne per scegliere tra i nove candidati sindaco in corsa alle elezioni amministrative 2019: scatta lo stop alla diffusione dei sondaggi, vietati quando ci si avvicina al giorno in cui si vota.

Elezioni Firenze 2019: i candidati

Sono nove i candidati alla carica di sindaco. C’è il sindaco uscente Dario Nardella che punta alla riconferma per un secondo mandato, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra. Il suo sfidante più accreditato è Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra.

Il Movimento 5 Stelle candida l’architetto Roberto De Blasi, mentre la coalizione della sinistra sostiene Antonella Bundu, unica donna in corsa.

Il candidato dei Verdi è il biologo di origini panamensi Andrés Lasso. C’è poi la lista Punto e a Capo fondata dall’ex assessore Graziano Cioni che candida Mustafa Watte.

La lista civica Libera Firenze fa capo al calciante Fabrizio Valleri. Gabriele Giacomelli è il candidato del Partito Comunista, Saverio Di Giulio corre per CasaPound.

Elezioni Firenze, tutti i candidati a sindaco

Le liste e i candidati

Complessivamente, le liste che si presentano alle elezioni amministrative di Firenze 2019 sono 20. Sono sei quelle della coalizione di centrosinistra che sostiene Dario Nardella: Partito Democraticolista civica per Nardella sindacoAvanti Firenze, Sinistra Civica, +Europa e Firenze + Verde.

Quattro invece nella coalizione di centrodestra per Ubaldo Bocci sindaco: Forza Italia, LegaFratelli d’Italia – Firenze in Movimento oltre alle due liste civiche Popolari & Liberali e Lista civica Firenze – Bocci Sindaco.

Tre le liste che sostengono la candidatura di Antonella Bundu. Si tratta di Firenze città apertaPotere al popolo e Sinistra italiana.

Tutti gli altri sei candidati alle elezioni comunali di Firenze corrono con una sola lista a sostegno. Il Movimento 5 Stelle per Roberto De Blasi. La lista Punto e a Capo per Mustafa Watte.

I Verdi per Andrés Lasso. La lista civica Libera Firenze per Fabrizio Valleri. Il Partito Comunista per Gabriele Giacomelli. CasaPound per Saverio Di Giulio.

Elezioni a Firenze 2019: consiglieri comunali, tutti i candidati

Elezioni Firenze 2019: candidati, sondaggi, quando si vota

Com’è fatta la scheda per le elezioni comunali di Firenze? È di colore blu, con i nomi dei nove candidati riportati su due colonne. Ciascun nome è inserito in un riquadro in cui compaiono i simboli delle liste che lo sostengono. Ecco il facsimile della scheda.

Il voto nei quartieri

Non ci sono solo sindaco e consiglio comunale. A Firenze si vota infatti anche per il rinnovo dei consigli di Quartiere e per eleggere i nuovi presidente di Quartiere.

Cosa sono i Quartieri? Sono divisioni amministrative del Comune di Firenze che hanno la funzione di intermediare tra il cittadino e l’amministrazione centrale.

Si occupano di formulare proposte e mozioni per il consiglio comunale, per la giunta e per il sindaco ed esprimono pareri sulle questioni che riguardano il territorio. I Quartieri gestiscono inoltre direttamente alcuni servizi alla persona.

I Quartieri di Firenze sono cinque, numerati in ordine progressivo. Quartiere 1 Centro storico, Quartiere 2 Campo di Marte, Quartiere 3 Gavinana-Galluzzo, Quartiere 4 Isolotto-Legnaia e Quartiere 5 Rifredi.

In queste elezioni amministrative ci sono 31 i candidati alla carica di presidente di Quartiere, distribuiti tra le cinque suddivisioni di Firenze. Oltre al presidente, viene eletto anche un consiglio di Quartiere. Il sistema di voto funziona in modo simile a quello comunale, ma senza ballottaggio né voto disgiunto.

Elezioni Quartiere Firenze, i candidati e come si vota.

Elezioni Firenze, quando si vota

Così come successo nel 2014, anche quest’anno a Firenze si voterà durante un solo election day nel quale i fiorentini saranno chiamati alle urne per le elezioni amministrative e per le elezioni europee.

La data scelta per le elezioni comunali a Firenze è quindi quella di domenica 26 maggio 2019. L’orario delle elezioni è dalle ore 7 alle ore 23.

Se nessuno dei candidati sindaco dovesse raggiungere la maggioranza relativa dei voti, si andrà al ballottaggio. L’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane più tardi, domenica 9 giugno, negli stessi orari.

Elezioni Firenze, come si vota

Il sistema elettorale delle elezioni amministrative è il più “anziano” tra quelli che esistono in Italia per le varie consultazioni elettive.

Il sindaco è un organo a elezione diretta: sono dunque i cittadini a sceglierlo direttamente. Gli elettori possono poi indicare la loro preferenza per una delle liste in corsa e per uno o due dei candidati consiglieri comunali che ne fanno parte.

Possibile anche il voto disgiunto. Ovvero, indicare la preferenza per un candidato sindaco e per una lista diversa da quelle che lo sostengono.

Elezioni a Firenze: come funziona il voto disgiunto per le comunali 2019

Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il 50% più uno dei voti. Se al termine del primo turno nessuno dei candidati ha raggiunto questa soglia, si va a un turno di ballottaggio tra i due candidati più votati.

Per il consiglio comunale è previsto un premio di maggioranza. Ciò significa che alla lista o alla coalizione del candidato che viene eletto sindaco spetta almeno il 60% dei seggi. I seggi vengono ripartiti tra le varie liste in modo proporzionale. A sedervi sono i candidati consiglieri che hanno ottenuto più preferenze.

A Firenze, i seggi in consiglio comunale sono 36.

Elezioni amministrative 2019: come si vota e quando

Elezioni Firenze 2019: cosa dicono i sondaggi

La pubblicazione e la diffusione di sondaggi elettorali è vietata nei 15 giorni precedenti al voto. Pertanto, il divieto è scattato alla mezzanotte di venerdì 10 maggio e da allora fino a quando si saranno chiuse le urne il 26 maggio non si potranno conoscere i risultati dei sondaggi.

L’unico sondaggio riguardante le elezioni comunali di Firenze risale allo scorso marzo. Da allora non ne sono stati pubblicati altri sui giornali, anche se indubbiamente le varie forze politiche stanno continuando a raccogliere intenzioni di voto in via riservata.

Elezioni Firenze, quando avremo i risultati? Lo scrutinio

Il 26 maggio si voterà, oltre che per le elezioni comunali di Firenze, anche per quelle europee. Una volta chiusi i seggi, alle ore 23, saranno proprio le elezioni europee ad avere la precedenza.

Lo scrutinio per le elezioni comunali di Firenze inizierà soltanto il giorno seguente, lunedì 27 maggio 2019, alle ore 14. È dunque lecito aspettarsi i primi risultati sull’elezione del sindaco nel tardo pomeriggio. Per la composizione del Consiglio comunale e dei Consigli di Quartiere si dovrà attendere almeno fino a tarda serata.

Quarta sconfitta viola consecutiva, anche il Milan passa a Firenze

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Quattro sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato. Cinque punti complessivi nelle ultime dodici partite. Se la Fiorentina non avesse fatto, nei primi due terzi del campionato, un buon numero di punti sarebbe oggi in zona retrocessione. Anche il Milan vince al Franchi con un gol di Calhanoglu in una giornata iniziata con una lettera di Diego Della Valle che conferma la volontà di vendere la società, contesta i contestatori facendo capire che non ci sarà più dialogo e mettendo in soffitta anche il progetto del nuovo stadio

Un sabato ancora triste per la Fiorentina. Il padrone della società Diego Della Valle in una lettera aperta al quotidiano La Nazione critica severamente chi lo sta contestando ormai da molte settimane. Annuncia che non ci saranno più spazi per mediare con la tifoseria che offenda la sua famiglia, fa capire che la società è sempre in vendita ma che nessuno si è fatto avanti e che lo stadio non è più una priorità.

I tifosi, che già avevano organizzato un flash mob (molto ironico) in via Tornabuoni di fronte ai negozi della famiglia Della Valle, disertano ancora la prima parte della gara e incitano la squadra nella ripresa.

La squadra di Montella, sempre più in crisi (cinque sconfitte totali tra campionato e Coppa Italia ed un solo punto guadagnato, col Bologna), si arrende al Milan che si mantiene in zona Champions League.

Assente Veretout per squalifica Montella schiera Edimilson Fernandes a centrocampo. In avanti bocciato ancora Simeone il tecnico viola sceglie Muriel con Chiesa e Mirallas. Gattuso si affida ancora a Piatek in attacco anche se a secco da cinque giornate.

Primo Tempo

La Fiorentina parte con una fiammata dopo 5 minuti. Muriel riceve un buon pallone da Mirallas. Il colombiano tira ma Donnarumma devia in corner. Tutto qui. Per tutti i primi 45 minuti è poi il Milan ad avere le altre occasioni. Al 22’ ci prova Suso che tira però centralmente e Lafont para. Al 36’ svarione difensivo viola. Cross da destra di Suso e Calhanoglu svetta più in alto di tutti e sigla di testa l’1-0 per il Milan. Si va al riposo col Milan in vantaggio.

Secondo Tempo

Viola più intraprendenti nella ripresa. Al 51’ primo sussulto di Chiesa che si accentra e prova il colpo a sorpresama la palla finisce alta. Al 55’ sgroppata di Mirallas, servito da Chiesa, che supera anche i difensori rossoneri ma poi tira addosso a Donnarumma.

Al 76’ il Milan perde palla a centrocampo. Gerson serve Chiesa che, da solo, supera la difesa del Milan e tira ma Donnarumma respinge e Vlahovic non ci arriva per ribadire a rete.

Al 79’ è il Milan a sprecare un’occasione clamorosa. Borini ruba palla a Benassi in contropiede e serve Cutrone che però calcia malamente a destra di Lafont. Finisce con la vittoria del Milan e con la certificazione che la Fiorentina è in piena crisi.

L’allenatore

Sconsolato Montella a fine partita. “La squadra era impaurita, stava aspettando che gli avversari facessero gol. Nel primo tempo non aveva sicurezza. Voglio ripartire dal secondo tempo, dallo spirito e dall’aiuto del pubblico, perché lo abbiamo sentito. Serve unità, se vogliamo andare avanti. Abbiamo sprecato tante occasioni, che prima avremmo concretizzato. Oggi – aggiunge i tecnico – la  squadra ha avuto due volti, malissimo il primo, bene il secondo. Si deve partire dal buono che c’è, stare tutti insieme e ripartire, ci siamo fatti del masochismo, cerchiamo ora di ripartire tutti insieme e riportare questa città dove merita. Oggi era una partita da pareggio, ma non siamo stati fortunati, anche se la fortuna va da chi ci crede di più”.